cosa è la vita -...
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Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è
un miracolo.
(Albert Einstein)
Platone ha riassunto quest’idea del senso della vita nel cosiddetto «daimon». Il «daimon», secondo Platone è dunque un essere che incontriamo prima ancora della nostra nascita, poi però scordiamo e dobbiamo inconsciamente trovarlo.
Secondo la scienza la vita è una particolarità della materia
che compare solo quando certe molecole si combinano in una
ben determinata disposizione.
Fase della fecondazione
cioè unione dell’ovulo
femminile con UNO dei tanti
spermatozoi maschili per
formare una cellula
lo -ZIGOTE- dove si svilupperà una nuova vita.
L’ovulo matura all’interno del
follicolo, una volta maturato
il follicolo scoppia rilasciando
l’ovulo che migra nell’utero.
Il follicolo scoppiato si trasforma in
«corpo luteo» un organo endocrino
temporaneo che inizia subito a
produrre progesterone ed estrogeni,
che intorno al 22° giorno del ciclo
raggiungono la concentrazione
massima.
Se c’è stata fecondazione l’ovulo
inizierà a dividersi
se non c’è stata
fecondazione il ciclo ovarico
si conclude con la mestruazione.
Hanno capacità illimitata di autorinnovarsi e possono riprodursi
senza differenziarsi.
Danno origine a cellule progenitrici di transizione, queste
possono riprodursi in modo limitato, e da qui possono avere
origine cellule altamente differenziate.
TOTIPOTENTI : possono dare origine ad un intero organismo
PLURIPOTENTI : si differenziano in qualsiasi tessuto, ma non ad un intero
organismo
MULTIPOTENTI : formano alcuni tipi di tessuto
UNIPOTENTI : si differenziano in un solo tipo cellulare, cioè in un solo tipo di tessuto
1) Da embrioni al primo stadio di sviluppo (BLASTOCISTI)
2) Embrioni ottenuti inserendo il nucleo di una cellula
adulta in una cellula uovo, privata del suo nucleo.
3) Da organi di feto abortito (cioè da cadavere quindi non sono
utili perché non sono in grado di generare tessuti).
4) Cordone ombelicale.
STAMINALI CORDONE OMBELICALE
IL cordone ombelicale è una riserva di cellule staminali
del sangue. Inoltre viene prelevato con facilità e non ci
sono né rischi per la madre né per il bambino.
IL sangue del C.O. può essere utilizzato per curare
bambini con tumore del sangue (es. leucemia)
I RISULTATI DI DIVERSI STUDI DIMOSTRANO:
IL cordone ombelicale contiene C.S. in grado di
differenziarsi in cellule diverse da quelle del sangue ad
esempio: CELLULE NERVOSE
IL sangue del C.O. può essere utilizzato in alternativa al
trapianto di midollo.
PARERI SI
• Sono tutte totipotenti
• Hanno grande capacità di proliferazione
• Possono essere mantenute a lungo in coltura
• Maggior facilità di prelievo (perché provengono da una blastocisti)
FURBONI
PARERI NO
Alta probabilità di rigetto
Non ci sono risultati clinici che provano la riuscita dei dati attesi
Non è possibile controllare l’espressione genica che determina la differenziazione, né la loro espansione (ciò che invece si è potuto constatare è che se impiantate si sviluppano come cellule tumorali)
REALISTI
Che l’embrione sia vita è fuori discussione, è vita tutto
ciò che può nascere, evolvere e morire seguendo un suo
ciclo biologico. L’embrione è un essere umano.
Janusonline
L’unione del gamete maschile con un ovulo femminile avviene in
vitro dove si genera lo zigote e quindi con la replicazione
cellulare, la blastula, viene poi impiantata nell’utero della donna.
OMOLOGA quando ci si avvale di elementi biologici
appartenenti alla coppia.
ETEROLOGA quando invece ci si avvale di uno o più elementi
biologici (spermatozoi, ovociti o utero) estranei alla coppia.
FERTILIZZAZIONE IN VITRO EMBRYO
TRANSFER ( FIVET )
Tale procedura consta di alcune fasi:
1.Impiego di farmaci che aiutano una crescita
follicolare multipla
2.Induzione all’ovulazione
3.Prelievo ovociti
4.Fecondazione in vitro
5.Impianto embrioni nell’utero
6.Induzione alla gravidanza
Questa tecnica può essere eseguita mediante induzione spontanea al ciclo o con
crescita e maturazione di più ovociti con somministrazione di farmaci che inducono
alla formazione di più follicoli. La formazione dei follicoli viene controllata mediante
ecografia e mediante il dosaggio degli ormoni prodotti. Successivamente gli ovociti
maturi vengono prelevati sotto sedazione .
L’ OI è un metodo che consente di portare a maturazione i follicoli, e ovulare in modo
regolare. Viene applicato in donne che hanno la sindrome dell’ovaio policistico o
deficit della fase luteinica che è dato da uno squilibrio ormonale, cioè la fase luteinica
è troppo breve quindi il progesterone prodotto è insufficiente a mantenere l’ovulo
fecondato. Vengono somministrate dosi soprafisiologiche di gonadotropine, che
permettono di reclutare un numero maggiore di follicoli.
Per ciascuna paziente bisogna stabilire la dose di gonadotropine da somministrare
L’iperstimolazione ovarica può provocare una sindrome pericolosa per la loro stessa
vita. Vengono sacrificati 92 embrioni su 100. Solo il 15% ottiene il figlio desiderato.
Per i bambini nati così esiste il dubbio della comparsa di anomalie tardive, malattie di
tipo degenerativo a carico del sistema nervoso e dei muscoli (queste informazioni si
possono trovare nel libro ” La procreazione assistita” del professor Carlo Flamigni, il
campione della sperimentazione e uno dei maggior esperti di fisiopatologia della
riproduzione umana; ediz. Il Mulino)
Seguire il protocollo per la stimolazione ovarica, oltre che lungo non è
esente da difficoltà per esempio uno dei problemi che si presenta è dato
dal timing della somministrazione dell’hCG. L’adeguato sviluppo del
follicolo e la scelta di procedere alla somministrazione dell’hCG è di
fondamentale importanza. Infatti almeno 2 follicoli devono raggiungere il
diametro medio di 16-18 mm, inoltre lo spessore endometriale deve
raggiungere gli 8 mm, ed il rapporto estradiolo-follicolo deve essere
compreso tra 250 e 500 pmol/L/ per follicolo 11mm. Monitorare con
l’ecografia la valutazione della concentrazione di estradiolo nel plasma è
utile nel prevenire i casi di iperstimolazione ovarica, che ecograficamente
non è possibile valutare.
La sindrome da iperstimolazione ovarica è caratterizzata da notevole
aumento di volume delle ovaie, emoconcentrazione ipercoagulabilità,
accumulo di fluido in sede extravascolare, e nelle forme più gravi da ascite ed
idrotorace.
Fondamentale è la valutazione ecografia del volume delle ovaie. La presenza
di ascite, complicata o meno da idrotorace ed effusione pericardica rivela il
grado di severità della malattia. Grande importanza assume il regolare
monitoraggio dei valori di ematocrito, conta dei globuli bianchi, prove di
funzionalità renale, profilo coagulatorio.
Legge sulla procreazione assistita in sintesi Accesso alla procreazione assistita Consentito solo nei casi di sterilità o infertilità
documentata e non risolvibile terapeuticamente.
Quali coppie possono accedere alla fecondazione assistita? Coppie maggiorenni di sesso
diverso, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile. No ai single, ai gay, alle mamme
nonne e alla fecondazione post mortem.
No all’eterologa Vietata la fecondazione eterologa, cioè con seme di persona estranea alla
coppia.
Consenso informato Informazione alle coppie dei possibili effetti sanitari e psicologici e dei
costi dell’intera procedura. Entrambi i soggetti devono esprimere per iscritto la volontà di
accedere alle tecniche di procreazione assistita.
Tutela del nato e del nascituro Si assicura il diritto a nascere del concepito. I bambini che
nasceranno saranno figli legittimi della coppia o acquisiranno lo status di figli riconosciuti della
madre o della coppia stessa.
Strutture autorizzate,Strutture pubbliche o private autorizzate dalle regioni e iscritte in un
apposito registro.
Embrioni e sperimentazione Vietate sia la sperimentazione sugli embrioni sia la clonazione
umana. Ricerca clinica sull’embrione solo se finalizzata alla tutela della sua salute e del suo
sviluppo.
Limiti alla produzione di embrioni E’ possibile produrre il numero di embrioni necessario a un
unico e contemporaneo impianto, e comunque non più di tre.
Diagnosi preimpianto Ogni indagine relativa allo stato di salute degli embrioni creati in vitro
dovrà essere di tipo osservazionale. Qualora dall’indagine vengano evidenziate gravi
anomalie irreversibili dello sviluppo di un embrione, il medico responsabile della struttura ne
informa la coppia. Ove in tal caso il trasferimento dell’embrione, non coercibile, non risulti
attuato, la coltura in vitro del medesimo deve essere mantenuta fino al suo estinguersi.
Sanzioni Previste sanzioni amministrative, civili e penali rapportate alla gravità delle
violazioni delle disposizioni della legge.
Crioconservazione Consentita solo quando il trasferimento nell’utero degli embrioni non
risulti possibile per gravi e documentati problemi di salute della donna che non erano
prevedibili. Gli embrioni possono rimanere congelati fino alla data del trasferimento, da
realizzare non appena possibile. (Fonte: CulturaCattolica.it)
Riguardo alla possibile reintroduzione della fecondazione eterologa si pongono ulteriori problemi: infatti, dal
momento che almeno un genitore biologico non fa parte della coppia di genitori richiedenti, come si regolano i
rapporti tra i componenti della famiglia? il bambino potrebbe da grande voler sapere chi è il genitore biologico, ma
questi devono essere anonimi. Esiste una disparità tra i due genitori perché uno solo è biologico, cosa che invece
non accade nelle adozioni in cui a differenza della fecondazione eterologa i genitori sono alla pari e con un atto
d’amore vanno incontro ad un orfano, mentre qui si crea un orfano di un genitore sapendolo. Inoltre, visto che i
donatori non sono in realtà tali perché pagati (esistono infatti anche tabelle di compensi), come si fa a dire che
sono donatori? Per il seme maschile si potrebbero verificare casi di matrimoni tra consanguinei perché, come
successo in USA, uno stesso donatore maschile può essere il padre di 150 bambini e probabilmente anche non
lontani tra loro. Che dire poi dei criteri di scelta dei donatori alla ricerca del bambino perfetto? E che dire dei danni
provocati alle donatrici di ovuli femminili che si sottopongono a iperstimolazioni e bombardamenti ormonali con
conseguenze anche gravi magari per poche migliaia di euro e senza una corretta informazione? Un
documentario USA ha messo in evidenza queste problematicità.
C’è il problema poi dei cosiddetti genitori-nonni che
prendono in affitto l’utero di giovani, ma dove finisce il
diritto del bambino ad avere due genitori che lo crescano
non avendo una differenza d’età che potrebbe creare
problemi al bambino? Non parliamo poi della scelta di far
nascere un bambino orfano di un genitore che non
conoscerà ma che è ancora vivo: dov’è il diritto del
bambino di avere i suoi genitori biologici? Speriamo che
la Corte Costituzionale italiana segua l’esempio della
Corte Europea e mantenga il divieto della fecondazione
eterologa.
Questa è la storia
della scimmia
Britches; siamo nel
1985 in California,
Università di
Riverside.
I vivisettori, per uno
pseudo-esperimento sulla
cecità, rigorosamente "a
porte chiuse", utilizzano,
tre le tante e varie cavie, un
cucciolo di macaco.
Dopo essere stato
strappato alla madre e
tenuto nel più assoluto
isolamento, al cucciolo
vengono cucite le palpebre
con materiale di sutura
talmente spesso da
causargli numerose e
diverse infezioni.
http://www.animeinvisibili.it
Questa foto è stata
realizzata dal fotografo
dell'università del Minnesota
Robert Wolfe e mostra il
momento esatto in cui un
embrione è stato rimosso
dalla sua sede di
accrescimento extrauterina
alla 6/7 settimana di
gravidanza.
Tutti coloro che erano
presenti in sala operatoria
non hanno potuto negare
l"umanità" che risiedeva in
questo piccolo corpo.
Aborto: qualcuno ha loro chiesto se vivere o meno!?
L'aborto riguarda i diritti della donna, ma come la mettiamo con i diritti del nascituro? Se tocchi
il diritto della donna ad abortire, si solleverà un coro di critiche...ma non si solleveranno critiche,
davanti all'olocausto silenzioso, che si perpetra nei confronti dei nascituri! Qualcuno gli ha
chiesto se vogliono o meno morire?
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