belgio 2008
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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIMN° 11 – Settembre 2008 – Anno IV°
Sommario:
Pagina 2 - Lettera dal redattore
Pagina 3 - Ma che Spa-Veon
Pagina 4 - Ma che Spa-Veon
Pagina 5 - Conferenza Stampa Major
Pagina 6 - I Numeri della Major - Belgio 2008
Pagina 7 - Numeri della Major - Classifiche 2008
Pagina 8 - Major League- Il Film della gara
Pagina 9 - Driver – Armando vince e convince
Pagina 10 - Driver - Armando vince e convince
Pagina 11 - Conferenza Stampa Driver
Pagina 12 - I Numeri della Driver - Belgio 2008
Pagina 13 - I Numeri della Driver - Classifiche 2008
Pagina 14 - Driver League- Il Film della gara
Pagina 15 - Open4yert – Spa-rizioni, la magia è di Federico Merlino
Pagina 16 - Open4yert – Spa-rizioni, la magia di Federico Merlino
Pagina 17 - Conferenza Stampa Open4yert
Pagina 18 - Numeri della Open4yert - Belgio 2008
Pagina 19 - Numeri della Open4yert - Classifiche 2008
Pagina 20 - Open4yert - Il Film della gara
Redazione:
Capo Redattore:
MaverickOne
Inviato Major:
MaverickOne
Inviato Driver:
DFP-Client
Inviato Open4yert:
Beppe16v - Husk
Grafica e Impaginazione:
MaverickOne
In Collaborazione
PAGINA 2
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2008 – Anno IV°
Lettera dal Redattore…Che sorpresaEra un po’ che nel paddock girano delle indiscrezioni che riguardano l’arrivo di qualche pilota, in
particolare il team Ferrari che ha visto schierare sin dall’inizio di stagione una sola vettura , ha cercato e
ricercato tra i “sim pilot” ma pareva nessuno fosse disponibile ad approdare alla corte di Maranello. Tutti
avevano già preso impegni, era ormai cominciata la stagione e la parola data si doveva mantenere,
magari ne riparliamo per la prossima stagione, così si sentiva dire il TM Ferrari. Ma poi una sera,
scambiando quattro chiacchiere davanti al camino in casa di amici, in quel di Milano, passa per la testa
una proposta a qualcuno. Sai i tanti impegni nel mondiali ai miei piloti non lasciano più troppo spazio per il
divertimento puro, non leggerla come una mancanza di rispetto verso il campionato che voi organizzate,
ma c’è Ernesto De Angelis che mi ha parlato di una voglia matta di correre come si faceva una volta. Non
abbandona gli impegni nel mondiale, ma sceglie il vostro campionato per scaricare la tensione, perché è
ben organizzato, c’è un parco piloti nella Major League di livello e con i quali può semplicemente guidare
pensando al puro e sano divertimento. Al TM Ferrari immediatamente brillano gli occhi, lui ha una
macchina libera, vede la coppia Fausto Pappalardo ed Ernesto De Angelis, scintille, da urlo. E
immeditamente dice, bè ci sarebbe una macchina libera, se lui ha voglia di correre per noi fammi parlare.
Detto fatto, Ernesto è con noi, lo fa in punta di piedi, chiedendo solo d voler partecipare per divertirsi.
Leggeremo una sua intervista nella conferenza stampa di fine gara. Dopo il vincitore è lui la guest star
dell’appuntamento a Spa. Non lo conosco personalmente, ma da quel poco che ci ho parlato, chattato e
intervistato, mi sembra un’ottimo ragazzo, umile, ha solo un difetto va pianissimo con le macchine da
corsa. Signori abbiamo uno tra i migliori piloti virtuali che questa nostra passione annovera tra le sue fila in
tutto il mondo e ne siamo lieti, benvenuto Ernesto.
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Di MaverickOne
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2008 – Anno IV°
Spa - Dopo il tempio della velocità, il tempio
del coraggio, ad una settimana dalla pista
brianzola, 799 km di separazione, portano il
circo della F1-Fullsim in questo stupendo
tracciato dove tutti hanno immenso piacere
a tornare. Questo piacere nasce dalla
storia, dalla tipologia del tracciato, dalle
caratteristiche che lo contraddistinguono,
dalla sua lunghezza, e dal tempo di percorrenza di un giro,
mediamente 30 s in più rispetto ad ogni altro. Questo particolare
fa la differenza perché mantenere la concentrazione così a
lungo, specie in qualificazione è essenziale ai fini del risultato
finale. Le famose curve di questo circuito che raccordano i lunghi
rettilinei per un totale di 7,04 Km hanno tutte un fascino
particolare, un approccio diverso, una percorrenza diversa, un
ritmo diverso. È stupendo correrci, è stupendo guardarlo per gli
spettatori, ma come spesso accade qualcuno ci vuol metter
mano, troppo lungo, troppo dispersivo, poco sicuro. Strano le vie
di fuga sono molto più ampie che in altri circuiti, anche recenti.
Quello che traspare per noi è che c'è una logica, abbastanza
illogica, per la quale se uno mette 22 macchine in un circuito
lungo la metà dei metri, lo spettacolo dovrebbe essere maggiore.
La miopia di certe persone è purtroppo cronica, è già in passato
ha colpito su altri circuiti rovinando la quintessenza di questo
sport, cioè il coraggio e le capacità. Infatti è qui che fanno la
differenza i grandi rispetto ai mediocri, e qui, in queste curve,
che i veri piloti, affrontano queste curve in maniera perfetta,
esaltati dal rischio, dal coraggio, e dall'adrenalina che regala loro
quella marcia in più, che solo qui è davvero diversa per ogni
pilota. Ma questo appuntamento regala un'altra bella sorpresa, si
aggiunge a questo campionato un pilota, un grande del racing
on-line, il quale ha scelto il nostro campionato per dar sfogo a
quello che muove la vera passione, il sano divertimento, lo stare
insieme, senza troppe pressioni. Se poi questo è condito anche
da un ottima organizzazione, da ottimi piloti, insomma da tutto
quello che serve per far bene, tanto meglio, quindi diamo il
benvenuto al neo pilota Ferrari, Ernesto De Angelis, il quale
affiancherà Fausto Pappalardo. Ma veniamo all'evento partendo
dalle qualifiche, qualifiche che hanno visto una McLaren
precedere tutti ma quest'oggi in modo insolito, non con quella di
Cossetti, ma bensì quella dello scatenato Veon, che come una
famosa pubblicità che “diceva dove c'è Barilla c'è casa”, dove c'è
sfida c'è Veon. Infatti il forte pilota di Ferrara stacca di soli 22
centesimi e di 25 centesimi la coppia Ferrari davvero in grande
sintonia in questo evento. La Ferrari accusa per questa prova un
eccessivo riscaldamento delle gomme, ed in seguito a questo,
rumors in pit lane dicono che la loro gara sarà su tre soste,
quindi se così fosse la prestazione di Veon in qualifica è davvero
maiuscola. A seguire il terzetto in quarta posizione è l'ottima
prestazione di Cisco 883 seguito da un altro pilota ispirato
Magkas della sua Renault in quinta piazza. In sesta posizione
troviamo, insolitamente in questa stagione, Ivan Cossetti il quale
ha denunciato qualche problemino di traffico durante il giro
veloce, ma non mi sembrava molto preoccupato di questo anche
perché questo circuito permette i sorpassi. Ad evidenziare le
prestazioni di questi piloti, i primi sei, è lo scarto che divide la
pole position dalla ottava posizione, 8/10 di secondo davvero
un'inerzia se si pensa alla lunghezza del tracciato. In settima e
ottava posizione si qualificano le due Red Bull di Bisco e Viper,
nona posizione per la Honda di VisioneR, chiude la top ten DFP-
client su Williams. Tutto pronto per il via, ma come tutte le cose
nuove, vanno rodate affinché le stesse diano il meglio di sé, ed
infatti al primo via capita che Ernesto De Angelis pasticci con il
tasto del launch controll che non usa da tantissimo tempo, e per
tale motivo la procedura di partenza, è stata ripetuta vedendo
penalizzare con una partenza dai box il pilota Ferrari. Siamo al
secondo via, tutti si muovono bene della loro piazzola e
raggiungono La Source, alle spalle dei primi piloti è Franco
Pugliese che con una staccata a ruote fumanti si infila tra due
vetture urtando lievemente la Honda di VisioneR e la Williams di
DFP_client. Questo fa sì che il pilota Ditrani riesca con una
migliore accelerazione nella discesa verso Ou Rouge a prendere
la scia della vettura di Franco Pugliese lungo rettilineo che porta
a Les Combes. Ma giunti alla staccata dopo che il pilota Super
Aguri si spostava verso destra, il pilota Williams decideva di
affrontare la frenata alla sua sinistra, improvvisamente Pugliese
scarta anche adesso verso sinistra rendendo vano qualunque
tentativo di frenata da parte Ditrani, il contatto inevitabile con
un’escursione nell’erba e successiva perdita di due posizioni da
parte di Pugliese, e con l’anteriore fortemente danneggiato per il
pilota Williams. Intanto davanti, Veon partito ottimamente, si
difende davvero alla grande da un Fausto Pappalardo che in
questo frangente di gara è molto veloce, presumibilmente dovuto
al carico della benzina inferiore, e lo fa molto bene il pilota
McLaren tant’è da respingere due tentativi a Les Combes, ma
dovendo poi cedere la posizione in seguito a un sovrasterzo
controllato in uscita dalla bus stop. Alle loro spalle molto vivi
sono anche Cisco883 e Magkas che insieme a Viper e VisioneR
formano davvero un bel gruppetto. Vincere qui a Spa è una
dimostrazione di forza, ma a volte la stessa non può bastare se
non è caratterizzata da un’ottima strategia, da un ottimo passo e
da una gara priva di errori, due sono gli interpreti per
quest’appuntamento, sarebbero stati quattro se aggiungiamo
Cossetti e De Angelis, i quali uno per motivi di traffico e per la
prima volta di pura prestazione, l’altro per essere partito dai box
quando tutto resto del gruppo era al termine del T1, fa in modo
che la gara venga decisa dalla strategia. La strategia scelta per
la Ferrari era quella delle tre soste, si pensava che con minor
carico di benzina e con gomme morbide il passo gara sarebbe
stato in maniera rilevante più prestazionale rispetto alle due
soste, ma i problemi di surriscaldamento degli pneumatici specie
nelle fasi di accelerazione in uscita di curva hanno fortemente
penalizzato la prestazione di entrambe le vetture. La McLaren
dal canto suo, ha effettuato una scelta opposta a quella delle
due soste, che poi in definitiva è sembrata quella che ha pagato
di più come peraltro dimostrato dal risultato finale di questa gara.
Ma lasciamo il racconto per passare in rassegna la prestazione
di ogni pilota partendo da quelli del team Spyker. E con molto
piacere che ritroviamo entrambi piloti in quest’appuntamento,
problemi seri hanno impedito al forte pilota fiorentino Beppe16v
di prender parte agli ultimi appuntamenti, ma come ha detto lui
stesso Spa ha un richiamo particolare e nonostante il poco
allenamento, non relativamente alla gara ma proprio la guida,
non gli ha impedito di provarci. La sua a gara è durata
pochissimo, ma caro Beppe, il fatto che tu sia stato presente era
già per noi un gran regalo. Stesso discorso ma caratterizzato da
situazioni diverse per il suo compagno di squadra Gio-Jordy,
anch’esso alle prese con il poco allenamento ha raggiunto il suo
compagno di squadra ai box dopo solo 10 giri in seguito all’urto
delle barriere, forza ragazzi Spyker sarà per la prossima. Un
altro team che è andato via da Spa con il broncio è la BMW la
quale ha chiuso al decimo posto con Franz71 il quale ha
combattuto con un set up che lo fatto impazzire per tutta la gara.
Partito abbastanza bene, subito a ridosso della zona punti, ha
visto scivolare pian piano verso il fondo classifica la sua
posizione, ha combattuto ma a volte la grinta non riesce a
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Di MaverickOne
LA GAZZETTA
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colmare le misteriose richieste di messa a punto. Altro discorso
per Stefano Negosanti il quale ha tribolato per tutto il fine
settimana alla ricerca di una posizione di guida ottimale, la quale
visti i risultati non è mai stata trovata, è proprio a causa di questa
che commette un errore alla curva di Malmedy dove perde la
linea e sbatte contro le barriere danneggiando l’anteriore e
l’alettone. Rientra ai box per effettuare le riparazioni, ma capisce
ben presto che la vettura non è più in condizione di proseguire
decide quindi per il ritiro. La Red Bull lascia il Belgio con i sorrisi
a metà infatti se contenti per la prestazione di Bisco il quale ha
combattuto a lungo meritandosi l’ottimo sesto posto finale, così
non è per la gara di Viper il quale partito in maniera molto
aggressiva, con un ottimo sorpasso all’esterno ai danni di
Cossetti a Les Combes, vede vanificare tutto alla frenata del Bus
Stop, dove arrivato lungo taglia la chicane prendendosi un drive
trought che lo fa scivolare nelle posizioni di rincalzo. Cerca di
rimontare combattendo lungo con Pugliese prima di averne
ragione ma denuncia un calo di aderenza ogni qualvolta si
avvicinava ad un’altra vettura. Ed è proprio questo il particolare
che l’ho mandato contro le barriere a Stavelot mentre era in lotta
con Ditrani, il rientro ai box e le relative riparazioni sono un
palliativo di li a poco arriverà il ritiro. E veniamo alla gara di
Pugliese il quale in parte è già stata raccontata, una serie di
problemi sin dalla partenza, probabilmente la voglia di far
risultato da parte sua e dei suoi concorrenti ha fatto in modo che
una serie di eventi ne abbia caratterizzato il risultato finale, ha
chiuso la gara in 11° posizione . È veniamo alla Honda, con il
solo VisioneR, il quale partito molto bene si piazza alle spalle di
Viper riuscendo a insidiarlo più volte. Ma con l’andare dei giri le
temperature delle gomme posteriori probabilmente gli sono
alzate di parecchio, la prova di questa cosa, la sua curva del
destino, si chiama Bus Stop. Infatti è proprio qui, nella medesima
situazione ha danneggiato per due volte l’ala anteriore finché
non ha deciso per il ritiro, in tutti questi episodi la caratteristica
comune era l’accelerazione in appoggio, ogni volta che il buon
VisioneR provava spingere vedeva il suo posteriore
abbandonarlo clamorosamente, sarà per la prossima. Alla
Williams invece sono amareggiati, amareggiati perché con
maggior prove private la prestazione poteva essere nettamente
migliore, anche se per come ci si era presentati era facilmente
alla portata di entrambi i piloti una posizione nei punti. Questo
come al solito non è sfuggito a DFP-client il quale ha conquistato
l’ottava posizione finale. In questa gara il regolarissimo e forte
pilota ha combattuto più con se stesso, con il suo set up, che
con gli avversari tranne che a inizia gara, dove in lotta con
Pugliese, veniva urtato riportando danni alla vettura. Altra storia
per Ditrani il quale dopo i danni alla vettura di inizio gara
rientrava al box e caricava 120 litri di benzina passando così di
fatto dalle due soste ad una. Il passo nonostante le gomme dure
e il carico della benzina non era male, ma un paio di errori in
frenata, ed una toccata subita nel suo posteriore in fase di
doppiaggio gli hanno fatto perdere un’eventuale posizione a
punti e comunque, sarebbe andata a discapito del suo
compagno di squadra, quindi per il team cambia ben poco. Chi
ha sorpreso è stato Magkas e Cisco883 i quali hanno effettuato
una gara davvero maiuscola il primo, dopo un non felice rientro
in quel di Monza, ha dimostrato che con una vettura ben
preparata e in grado di ben figurare. Un suo errore alla frenata
della curva La Source, dove perdeva la vettura in frenata
rompendo l’alettone anteriore con relativa sosta ai box, gli ha
impedito di poter ambire a qualche posizione in più rispetto alla
settima posizione finale, che comunque non nasconde la
velocità messa in mostra dal pilota Renault. Di Cisco883 non
sappiamo più cosa aggiungere, un pilota veloce, impegnato in
due categorie diverse per necessità del team, in una conduce la
classifica mentre invece in Major è uno tra i protagonisti la dice
lunga sulle qualità di questo pilota. A lungo in quarta posizione
ha dovuto puoi cedere alle insistenze di Cossetti per molti giri
alle sue spalle. Per come sono nate le cose ad un certo punto ha
creduto nel podio, ma questo gli è già capitato e statene certi gli
capiterà ancora. È veniamo ai team che per questo
appuntamento hanno dimostrato di avere un qualcosina in più.
Iniziamo dalla Ferrari, la quale come già detto in apertura si
presentava con un neo acquisto, e che acquisto. Ernesto De
Angelis ha conquistato una quinta posizione finale che ha
un’incredibile valore se pensiamo che costui, scusami per
l’irriverenza, partiva dai box quando tutti avevano terminato il T1,
per chi sa cosa vuol dire, sa cosa voglio dire. Una sola
sbavatura che lo manda largo al tornante Bruxelles dove perde
ulteriore tempo che non ci impedisce di pensare che senza
questa ulteriore penalità avrebbe potuto insidiare anche il buon
Cisco883. Dire che è forte ci sembra superfluo, corre nel
campionato del mondo e mi pare che abbiamo tutti capito il
perché, ma che piacere averlo in pista e vederlo girare. Ed ora
tocca a lui a Fausto Pappalardo che con una strategia delle tre
soste cerca in tutti i modi di scrollarsi di dosso, quasi che fosse
una fastidiosa ape intorno al suo nido, Veon. Nei primi due giri lo
attacca in maniera furibonda specie alla staccata di Les Combes
ma il forte pilota McLaren resiste alla grande. Fausto non si dà
per vinto e continua a mettere pressione finché non ha la meglio
alla curva de La Source. Da questo momento comincia una
gara contro se stesso, infatti l’unica possibilità di vittoria è
distanziare la McLaren. Ma non ha fatto i conti con il suo set up
e le sue gomme le quali gli rendono la vita difficile in parecchie
situazioni che vanno dall’accelerazione, all’ingresso, alla
conduzione curva. Chiude in seconda posizione comunque
un’ottima prestazione. Sul gradino più basso del podio finisce
Cossetti il quale, ad inizio gara probabilmente non avrebbe
scommesso poi molto. Una partenza da una posizione inusuale
per lui, lo hanno fatto trovare invischiato nel gruppo e nella lotta
dei primi giri ai quali probabilmente, vista la forza dimostrata in
tutta la stagione, ha perso l’abitudine. I ragazzi scatenati,
rabbiosi per la conquista di una posizione, a discapito
all’avversario fin dal via, non fanno sconti e aver ragione di un
sorpasso vuol dire averlo sudato, la sua gara si decide quando
Fausto effettuato l’ultimo pit gli esce davanti, cerca in tutti i modi
di passarlo, ma il Ferrarista non molla assolutamente niente e
presumibilmente miti consigli, chiamati campionato, lo fanno
desistere. È veniamo al vincitore, a colui che quando non gli
capita nulla col gestore dell’energia, quando non gli capita nulla
col gestore della telefonia le sua qualità non sono mai state
messe in dubbio, se non dal suo compagno di squadra e dalla
Ferrari di Fausto. Conquista la pole position in Q1, in Q3, vince
la gara, ma non conquista il giro veloce, ebbe certo, c’è da
storcere il naso, come possibile, con almeno 30 litri in più di
benzina a stint, ad aver marcato il giro migliore in gara ad
appena 5/10 dal di giro veloce registrato da De Angelis? A parte
gli scherzi ha condotto una gara in maniera impeccabile, un
attimo di apprensione quando è stato superato dalla Ferrari di
Fausto Pappalardo al terzo giro, ma poi quando ha visto che
l’avversario non s’allontanava particolarmente e che si fermava
per la prima sosta nettamente prima di lui, rendendo chiara la
sua strategia, ha capito che solo un problema tecnico lo avrebbe
privato della vittoria. Ed ora tutti in Ungheria per il prossimo
appuntamento del campionato F1-Fullsim categoria Major. Il
vostro inviato MaverickOne
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Di MaverickOne
LA GAZZETTA
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VEON Complimenti ottima vittoria, dimostrazione di un feeling particolare a Spa Indubbiamente ho trovato un ottimo setup da gara, sentivo molto bene la macchina e sono riuscito a non sbagliare mai. Due Ferrari in gran spolvero, ma il risultato finale alla McLaren, quando hai capito che era fatta. All'inizio non sapevo su che strategia facesse Fausto, quindi ho cercato di tirare al massimo per tenere il suo passo, riuscendoci. Quando ho visto Fausto fermarsi per la prima sosta ho capito che era su 3 pit, io avendone 2 non avrei avuto problemi a vincere. Ungheria un tracciato caotico, molto ritmo, ma chiuso, ci sarà da sudare, che ti aspetti. La pista mi piace, molto ritmata, dovrei riuscire ad avere un buon passo gara ma qui se si sbaglia è un ritiro quasi certo quindi tutto sarà possibile
FAUSTO PAPPALARDO
Complimenti davvero una gara
strategicamente perfetta se
relazionata ai problemi di gomme
denunciati.
Non si poteva fare di più, le gomme
duravano poco e dovevamo usare
necessariamente le dure. Purtroppo
quest'anno non riusciamo ad utilizzare
le morbide e non riusciamo a fare
durare le gomme più di 3 giri. Da metà
stint in poi era veramente dura tenere
la macchina, soprattutto in frenata. Un
testacoda è stato dovuto al bloccaggio
delle posteriori e ad uno scivolamento
che non sono più riuscito ad
interrompere in alcun modo.
Un compagno di squadra nuovo,
nuovi stimoli, un valore aggiunto al
campionato?
Ernesto è un grande. E' esperto e
veloce. E' sicuramente un valore
aggiunto al campionato. Sono contento
di averlo in squadra, è sicuramente
uno stimolo anche se, per quanto
stimolato, non andrò mai veloce come
lui!
Andremo in Ungheria al prossimo
apputamento, 2 ani fa ci mostrast
una gara da vera follia, passo
insostenibile per chiunque, questa
volta?
Questa volta non ci sarò, per impegni
lavorativi dovrò saltare la gara. Sono
sicuro che Ernesto farà un buon
risultato, una Ferrari sul podio di sicuro
ci sarà!
IVAN COSSETTI
Complimenti per il podio, dopo la q3
non eri troppo fiducioso, molti
scommettevano sulla sosta unica.
Già, purtroppo trovare un buon giro di
qualifica a Spa non è stato facile, ho
trovato del traffico e non c’era tempo
per un secondo tentativo, in ogni caso
partire sesto non è un dramma anche
perché chi mi precedeva aveva un
buon passo gara ed alcuni erano su 3
soste.
Qual'è stato il tuo punto di forza
nelle difficoltà incontrate che ti ha
permesso il podio
Diciamo che sapendo di non avere il
passo vincente ho cercato di
mantenermi quantomeno costante,
certo con la mente di poi avrei potuto
dare qualcosa in più e forse avrei
insidiato Fausto, in ogni caso c’erano
notevoli problemi di sottosterzo stando
nello stesso secondo di chi mi
precedeva, scaldavo molto le gomme
anteriori e non c’era molto di più da
fare che aspettare le occasioni giuste (i
pit o le piccole sbavature altrui) per
guadagnare qualche posizione
Un ottimo risultato di squadra,
ormai sembra fatta per il
campionato costruttori, se
pensiamo alle gare in cu Veon è
mancato, un dominio assoluto.
In effetti quando arriviamo a fine gara
siamo sempre andati a podio, questo
ci ha permesso di compensare le gare
in cui qualcosa è andato storto, in
particolare Andrea ha avuto veramente
molte sfortune che non gli hanno
permesso di dimostrare il suo
potenziale, quindi sono molto felice per
lui quando come oggi ha dimostrato la
sua velocità ed il suo carisma e senso
tattico.
ERNESTO DE ANGELIS
Innanzi tutto benvenuto nel nostro
campionato, sappiamo dei tuoi
impegni a livello di campionato del
mondo, la tua presenza ci lusinga,
ci puoi raccontare i retroscena,
com'è nata la cosa?
Innanzitutto approfitto per salutare e
ringraziare tutti voi della Full-Sim. Il
mio approdo nel campionato è nato
dalla ricerca di un campionato dove
potessi esclusivamente trarre il
divertimento che questo hobby sa dare
senza la pressione dei risultati e dei
tanti allenamenti ai quali obbliga il
mondiale. La fullsim, da sempre, mi è
parsa un campionato dove si
miscelano con sapienza la passione
pure e una buona organizzazione e
quindi eccomi qui. Dopo un week-end
nel mondiale sarà bello divertirsi tra
amici senza eccessive pressioni.
Hai detto a fine gara che il problema
grosso è stato la conoscenza del
Mod e delle procedure, comunque il
passo messo in mostra in gara,
partendo dai box, ha mostrato che
ci vorrà poco per vederti nel gruppo
dei primi
Si esatto, direi che la cosa è stata
abbastanza evidente, non sapevo della
liceità del launch control e ho cercato
di sistemarlo tra la prima e la seconda
partenza; il risultato lo conoscete,
stallo in griglia e partenza dai box (non
uso la frizione automatica, lo trovo
poco realistic). La performance in gara
comunque è stata soddisfacente ma in
Ungheria soffriremo molto, a meno che
non si riesca a risolvere la questione
gomme.
Forse è presto per giudicare, ma in
relazione al campionato, come hai
trovato il livello dei piloti e
dell'organizzazione.
Ti rispondo con la massima onestà. Ho
trovato un livello di competitività nel
gruppetto di testa superiore alle attese.
Ci sono piloti molto bravi che sono stati
capaci di adattarsi molto bene a
questo mod molto particolare. Quindi
complimenti a loro.
Poi, com'è giusto che sia in un
campionato come la fullsim, c'è anche
chi corre con meno velleità ma ho
trovato anche questi piloti molto
corretti e tenaci.
Il prossimo appuntamento ci vedrà
impegnati in Ungheria, credi che tu
e il tuo compagno riuscirete a
risolvere i problemi di
riscaldamento delle gomme che qui
saranno ancor più accentuati?
Visto che manca ormai poco
all'appuntamento, posso dirti che né io
né Fausto (che addirittura non correrà)
abbiamo avuto modo di investigare la
cosa. E' probabile quindi che, come
dicevo, sarà una gara di grande
sofferenza ma spero di centrare il mio
obiettivo più grande: divertirmi come a
SPA. Un caro saluto.
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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
RISULTATI BELGIO 2008
LA GAZZETTA
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PAGINA 7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
CLASSIFICA 2008
LA GAZZETTA
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Partenza Contatto Pugliese – DFPLa più bella del mondo
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Negosanti e Bisco in lotta Ernesto De Angelis, è con noiViper arrembante su VisioneR
Bella gara MagkasLotta tosta per i punti Lotta Ditrani – Franz71
Pappalardo resiste a Cossetti Un Veon da Spa-ventoBel lavoro Hugomir
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PAGINA 9
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LA GAZZETTA
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pa - A solamente una
settimana dalla gara
monzese, ecco che il
circus della Fullsim si sposta già
in Belgio, per affrontare uno dei
tracciati più belli e tecnici presenti
nel calendario 2008. Ancora una
volta le varie sessioni di qualifica
vengono dominate da Max Natali,
che però a causa di un
tamponamento ai danni di Cisco
avvenuto nell’ultima sessione,
sarà penalizzato dai commissari
di gara e costretto a partire dalla
sesta posizione, mentre il rivale
in classifica piloti Cisco partirà
ultimo anch’egli a causa di una
penalità. La pole position va
quindi ad Armando, che
condividerà la prima fila con
Panos. Seconda fila invece ad
appannaggio di Manuel ed
Hamtak, terza per la coppia
Tormento - Natali, quarta per
Maverick - Adso ed a seguire gli
altri. Alla partenza primo colpo di
scena: Panos scatta molto
anticipatamente, ma invece di
scontare la penalità decide di
ritirarsi. Dietro di lui i piloti non si
fanno ingannare e partono
regolarmente. Alla prima staccata
Maverick tenta di infilarsi tra
Tormento ed il muretto, però lo
spazio è troppo esiguo ed il pilota
Ferrari tocca inevitabilmente
quello Williams facendolo andare
a sbattere e rompere l’ala. Nel
proseguo Natali che aveva
affrontato la curva all’esterno, si
trova la traiettoria occupata dallo
stesso Maverick e quindi
nell’allargarsi va a sbattere contro
le barriere di protezione
rompendo anch’egli l’ala
anteriore. Arrivati all’Eau Rouge
Tormento non alza il piede
dall’acceleratore e senza ala
anteriore la vettura gli va dritta
andando ad impattare
violentemente contro le barriere:
è quindi ritiro per lui. In testa alla
corsa invece posizioni invariate,
con Armando al comando,
seguito da Manuel e Hamtak.
Quarto è Maverick molto
minaccioso nei confronti del
pilota Sauber BMW, quinto è
Adso e sesto The Drake. Da
segnalare Cisco, che partiva
ultimo, ora è già nono. Alla curva
14 Cheyenne tenta l’attacco su
The Drake, ma sbaglia la frenata
e finisce largo nella sabbia, dice
addio quindi per il momento alla
sua 7a posizione e riparte 12°
dietro ad Emanuele e davanti al
solo Natali. Alla Bus Stop Mirko
tenta l’attacco su The Drake ma
si deve riaccordare; subito dopo,
a La Source, tocca invece
leggermente il posteriore della
Renault mandando in testacoda
The Drake e creando un po’ di
scompiglio. Ne approfitta
prontamente Angy Speed che
passa così 6°, con Toroscatenato
7° . Mirko è ora 8° con alle sue
spalle Cheyenne, mentre i più
danneggiati risultano Cisco (ora
10°) e naturalmente The Drake
(11°) che nel ripartire aveva
anche urtato il compagno di
squadra Emanuele (12°). Natali
intanto si ferma ai box per una
lunghissima sosta che gli
consentirà di riparare la vettura
ma che gli comprometterà la
gara. Nel corso del 2° giro alla
fine del rettilineo del Kemmel,
Maverick supera Hamtak e
diventa 3°, mentre Mirko va largo
alla curva 9 e viene passato sia
da Cheyenne che da Cisco. Poi i
due superano sempre in coppia
Toroscatenato (forse anche un
po’ rudemente da parte di Cisco
che lo costringe ad andare sulla
sabbia perdendo così un paio di
altre posizioni). Al 3° giro la
coppia di cui sopra (Cheyenne e
Cisco) supera anche Angy
Speed, il quale tra l’altro alla
curva tredici va in testacoda e
riparte penultimo dietro
Toroscatenato. Alla fine della
tornata Emanuele attraversa la
corsia box per scontare una
penalità non molto chiara; dietro
di lui finalmente viene rimandato
in pista dai suoi meccanici anche
Natali. Al 4° giro Alla fine del
rettilineo del Kemmel c’è un
leggero contatto fra The Drake e
Mirko, con il pilota Renault che fa
un fuori pista. Dopo 5 giri, in testa
alla corsa è tutto invariato:
Armando fa da lepre e può
contrare su un vantaggio di circa
5 secondi sulla coppia Ferrari
composta da Manuel e Maverick;
Hamtak ed Adso risultano invece
più distanziati con
rispettivamente 10 e 12 secondi
di svantaggio dal pilota di testa.
Nel frattempo Angy Speed aveva
superato Toroscatenato e si era
portato in 10a posizione. All’inizio
del 6° giro Cheyenne va in
testacoda a La Source e viene
quindi passato da Cisco che
diventa così 6°. A metà del 7°
giro Maverick in uscita dalla
curva 13 mette due ruote oltre il
cordolo e si gira in accelerazione
andando a sbattere
violentemente contro il guard-rail.
La vettura risulta distrutta e
quindi è costretto al ritiro, peccato
perché fino a quel momento
stava facendo proprio una bella
gara. All’inizio dell’ottavo giro
Cisco supera a La Source il
compagno di squadra Adso ed è
così già 4°. Sempre a La Source
Mirko, ormai pressato da vicino
da The Drake, sbaglia
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completamente la frenata
andando ad appoggiarsi contro le
barriere di protezione. Nessun
danno per lui, ma The Drake gli
soffia la 7a posizione, mentre il
pilota McLaren precipita in 10a, in
quanto viene passato anche da
Angy Speed ed Emanuele. Da
segnalare che Natali gira su ritmi
forsennati marcando giri veloci su
giri veloci, purtroppo il pilota
Toyota ha un ritardo di quasi tre
giri e quindi tutti i suoi sforzi sono
al momento vanificati dal tempo
“perso” ai box per le riparazioni.
Alla fine del 9° giro, alla frenata
della Bus Stop, Angy Speed va in
testacoda e cede dunque l’ottava
posizione ad Emanuele, poco più
avanti, in uscita da La Source,
anche Adso si era girato ed
aveva perso la quinta posizione a
favore di Cheyenne ed era
ripartito 7° dietro anche a The
Drake. Da segnalare anche che
poco prima Toroscatenato aveva
superato Mirko. Vediamo ora
dopo dieci giri i distacchi in pista:
Armando ha un vantaggio su
Manuel di circa 6 secondi, che a
sua volta ne può vantare quasi
10 su Hamtak; dietro il pilota
Sauber BMW ormai a soli 4
secondi troviamo in forte rimonta
Cisco. Ad una decina di secondi
dal pilota Toro Rosso abbiamo
Cheyenne, poi a seguire The
Drake, Adso, Emanuele, Angy
Speed, Toroscatenato, Mirko e
Natali. Alla fine del 12° giro
Toroscatenato è il primo ad
effettuare la sosta, Mirko torna
così 10°. Nel corso del 13° giro
Emanuele supera alla fine del
rettilineo del Kemmel Adso, ma
poi il pilota Renault qualche curva
più tardi sbaglia e si fa ripassare
da quello Toro Rosso. Alla fine
della tornata Toroscatenato si
gira a La Source e va a sbattere
contro il muretto interno
perdendo l’ala anteriore. E’
costretto quindi ad una sosta
aggiuntiva. A proposito di soste,
iniziano adesso a prepararsi i
meccanici di tutte le squadre per
l’ingresso dei piloti. Al 15° giro si
fermano Cisco, Cheyenne, The
Drake, Angy Speed e Mirko. Al
16° è la volta di Manuel, Hamtak
ed Emanuele, mentre il leader
della corsa Armando effettua la
sosta un giro più tardi e cioè al
17°. Terminate le operazioni ai
box la classifica risulta
praticamente invariata, da
segnalare soltanto che in
precedenza erano avvenuti i ritiri
di Adso e di Toroscatenato,
entrambi per incidente. Giunti a
quasi 2/3 di gara Armando è
sempre saldamente al comando
con circa 7 secondi di vantaggio
su Manuel. A seguire sempre
Hamtak che però vede
ulteriormente ridursi il vantaggio
su Cisco (ora a meno di due
secondi). Poi abbiamo
Cheyenne, seguito da The Drake
a sua volta tallonato da molto
vicino dal compagno Emanuele.
8° è Angy Speed, 9° Mirko e 10°
Natali. Al 21° giro errore per The
Drake che in uscita dalla Pouhon
perde il controllo della vettura in
accelerazione e va a sbattere
contro le protezioni rompendo
l’ala anteriore. Le riparazioni ai
box durano molto tempo ed il
pilota Renault torna in pista 10°
addirittura dietro a Natali.
Quando ormai mancano meno di
dieci giri dal termine della gara,
Cisco è incollato al retrotreno di
Hamtak ed inizia a studiare
l’avversario per scoprirne
eventuali punti deboli. In testa
alla corsa invece tutto
relativamente tranquillo: Armando
controlla il vantaggio, mentre
Manuel non sembra interessato
più di tanto a prendere eccessivi
rischi per andare a prendere il
pilota delle frecce d’argento.
All’inizio del 27° giro, alla
staccata de La Source, Cisco
sferra l’attacco e passa Hamtak,
conquistando così il gradino più
basso del podio. Al 29° giro
brivido per Cheyenne, che va in
testacoda all’Eau Rouge, ma
nonostante l’alta velocità non va
a sbattere e riprende quindi la
corsa senza conseguenze.
Intanto The Drake era andato
ancora a sbattere rompendo
nuovamente l’ala anteriore e
forando anche l’anteriore sinistra.
Ritiro in vista quindi anche per il
pilota Renault. Nel finale di gara
con le posizioni piuttosto
congelate, Mirko riesce a tornare
sotto ad Angy Speed, ma ormai
manca troppo poco alla fine ed
infatti la corsa termina prima che
il pilota McLaren sia in grado di
sferrare un attacco. La gara si
conclude quindi con la meritata
vittoria di Armando, 2° arriva un
ritrovato Manuel, mentre 3° è
Cisco dopo una grande rimonta.
In quarta posizione abbiamo
Hamtak, 5° è Cheyenne, 6°
Emanuele, 7° Angy Speed e 8°
Mirko_75. Fuori dai punti
troviamo lo sfortunato Natali. In
classifica piloti Cisco allunga su
Natali e si porta a 80 punti contro
i 68 del rivale e dei 57 di
Armando. In quella costruttori la
Toro Rosso è sempre in testa
con 89 punti, seguita dalla Toyota
a 77 e dalla McLaren a 63.
Prossima gara il 29 settembre in
Ungheria.
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ARMANDO Complimenti per la vittoria, l’obbligata “pausa di riflessione” che ti è stata imposta al GP di Monza sembra che ti abbia fatto molto bene, sei tornato in pista con una gran voglia di vincere. Ciao a tutti, beh, direi di si, fin dai test pregara avevo una gran voglia di far bene in questo GP e sapevo che la pista mi aiutava molto a farlo, perché è una pista che mi ha sempre portato bene e dove sono sempre stato molto competitivo. Sicuramente la voglia di tornare dopo lo stop con un gran risultato era forte e sono molto contento di esserci riuscito. Sei riuscito a portare a casa la vittoria nonostante qualche piccolo problema al volante, puoi spiegarci la natura del problema? Beh, il volante ormai è un po’ che mi dà parecchie noie tecniche, noie che però prima del gran premio si erano manifestate in maniera molto meno pesante, credo che il problema principale sia il fatto che ormai il mio volante ha dato quello che doveva dare ed è arrivato alla frutta, per l'Ungheria è già pronto il volante nuovo. In classifica piloti hai ora 57 punti, a 23 punti da Cisco che ne ha 80, mentre mancano ”solo” 5 gara alla conclusione. Pensi di poter dire ancora la tua o è troppo tardi? Direi che è troppo tardi, è chiaro nelle gare può succedere di tutto, nulla è impossibile, però io ormai corro senza guardar più la classifica e forse va anche meglio così.
MANUEL Finalmente ti si rivede sul podio, sarai soddisfatto di essere tornato competitivo dopo un digiuno di risultati durato così a lungo. Si, sono molto contento di questo risultato. Quest'anno mi è molto difficile trovare tempo per
le prove pre GP e non riesco mai a fare un assetto accettabile. Le uniche due occasioni in cui ci sono riuscito sono appunto i due podi di Montecarlo e Spa. Come mai una prestazione così convincente qui, mentre nelle scorse gare, a parte Monaco, non è che i risultati fossero stati proprio del tutto incoraggianti? Come dicevo prima, il tempo a disposizione per le prove è molto scarso, ma devo ammettere anche che quest'anno faccio più fatica della passata stagione a trovare un assetto adeguato al mio stile di guida e questo mi porta a tenere dei ritmi in gara un po’ troppo oltre il limite per tenere il passo degli altri piloti. Credi che questo risultato sia stato solo un “fulmine a ciel sereno”, oppure pensi di aver finalmente trovato la strada giusta? Vedendo i risultati di quest'anno, si potrebbe pensare ad un "fulmine a ciel sereno", ma io spero che questo risultato sia il primo di tanti, ma questo lo potrà dire solo la pista ...
CISCO Con te si va sul sicuro, praticamente quasi ad ogni gara sali sul podio, qui è stato forse un po’ più difficile visto che partivi ultimo. Raccontaci in breve la tua rimonta. Si, diciamo che riesco a fare in modo che il podio sia facilmente alla mia portata, anche se sono parecchi GP che mi prendo i gradini più bassi, l'importante è fare bene e arrivare alla fine. La rimonta è stata un po’ più complicata del previsto, avevo scelto una strategia aggressiva, ero più scarico di benzina e avevo un po’ più di ala rispetto ai miei colleghi, ma l'incidente con Natali in q3 ha compromesso tutto, sono dovuto partire ultimo con poca benzina e molta ala che non mi facilitava i sorpassi. Sono stati difficili soprattutto i primi giri dove tutti si "scannavano" e per non
rischiare sono rimasto a guardare e aspettare....In ogni caso penso che non potevo fare di meglio partendo da quella posizione. Prima del via sembrava una gara in salita per te, con Natali che partiva 6° e tu in fondo allo schieramento; poi dopo la prima curva si è ribaltato tutto. Avevi visto subito che Natali era andato contro le protezioni o ti hanno avvisato dai box? Questo fatto ha poi influito sulla tua condotta di gara? Alla prima curva a Spa si sa che partendo nel mezzo si va in un imbuto, ero più contento di partire ultimo che se fossi dovuto partire decimo. Ho visto qualcosa di strano alla prima curva soprattutto perché ho recuperato subito 2 o 3 posizioni, poi dai box mi hanno avvisato che era proprio Natali incappato nell’incidente...diciamo che la condotta di gara non è stata influenzata più di tanto, correvo per attaccare, ovviamente con un occhio di riguardo alla situazione di Max dato che si è presentata un’occasione irripetibile per guadagnare bei punti…sono strane le corse a volte, un terzo posto vale più di una vittoria. La prossima gara sarà in Ungheria, circuito lento e molto tortuoso, che pronostico puoi farci? Pronostico? Il solito…Max in pole e noi dietro a lottare per il secondo posto. Ma come visto a Spa nelle corse può succedere di tutto, ovviamente il favorito è Max dato l'andamento degli ultimi GP…in ogni caso faremo il massimo per dare fastidio, siamo leggermente in crescita rispetto all' estate dove ci eravamo un po’ "seduti". Speriamo di rialzarci e di fare un bel finale di stagione. Ciao a tutti.
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
RISULTATI BELGIO 2008
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PAGINA 13
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
CLASSIFICA 2008
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Partenza Natali va largoPanos jump-start
DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Armando e Manuel... Hamtak e Mavericke gli inseguitori
Emanuele ed AdsoCisco in rimonta Adzo che botta!
Angy e Mirko Vince ArmandoCisco su Hamtak
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pa-Francorchamps. A distanza di una
settimana dal Gp di Monza eccoci ritrovati ad un nuovo appuntamento del campionato F1Fullsim Open League, ma che dico "un nuovo appuntamento"... l'Appuntamento! Quello clou! Si perché siamo in Belgio, nelle Ardenne, e a fare da scenario all'undicesima tappa è il monumentale e ardito circuito di Spa-Francorchamps che come sanno tutti gli appassionati di corse a quattro ruote è il vero banco di prova, e potrei definirlo "arena dei gladiatori", "Parigi-Dakar" o ancora "la cima Coppi" della Formula uno, che esprime ed esalta da sempre i piloti più capaci e veloci. Non a caso qui i grandi campioni hanno sempre dettato legge facendo valere le loro doti di guida innate e che con baffo alle leggi della fisica e alla paura si gettavano nello spettacolare, unico e terrificante Eau Rouge-Redillon a velocità pazzesche e inarrivabili dagli altri piloti comuni terrestri. Nella figura che segue, le caratteristiche dei 6927 metri del circuito.
Ma vediamo ora come è andata iniziando dalla sessione di Q1. Erbiondo(McLaren) appena sceso in pista per il suo primo tentativo pianta lì un 1'46"308 che lo pone in testa fino alla fine della sessione. Solo Federico Merlino(Williams) va vicinissimo a togliergli la soddisfazione di essere il più veloce a Spa nel giro secco, fermandosi a soli 3 millesimi con il tempo di 1'46"311. Il terzo tempo lo fa Icebarga(BMW-Sauber) ed anche lui molto vicino ferma il cronometro in 1'46"442. Il terzetto già dalla prima sessione ufficiale di qualifica ha fatto vedere di avere qualcosa in più degli altri distanziando il migliore di più di 1 secondo. Infatti è Balboa(McLaren) che con un ottima prestazione si prende il quarto tempo girando in 1'47"564, ed insieme a Freezer2k(Red Bull) con l'1'48"015 fanno meglio di un Pierluigi Benvenuto(Tororosso) un po' in difficoltà fermatosi all'1'48"185. Entrano in Q3 rispettivamente con il 7°, l'8°, il 9° e il 10° tempo nell'ordine Liam(Williams) 1'48"823, Las Vegas(Renault) 1'49"167, Box(Spyker) 1'50"720 e Severino8(Honda) 1'59"763. Fuori dai giochi per la pole position ma con la possibilità di effettuare cambiamenti alla strategia di gara restano Andrea_81(Ferrari) con il tempo di 1'51"277, Ivan Ziroli(Tororosso) che sorprendendo un po' tutti non entra in Q3 non essendo riuscito a migliorare l'1'51"398, quindi
Simone76(Ferrari) 1'55"257, infine Luka(BMW-Sauber) e Gabriele(Toyota) che non riescono a girare per alcune noie tecniche. Sono 15 i piloti che hanno partecipato all'evento, ancora assenti Husk(Red Bull), Enzopick(Renault) e Marco(Spyker), alle loro assenze si aggiunge anche quella di Pasopa(Honda). Segnaliamo inoltre l'assenza del pilota Peo_80 sostituito al volante della sua Ferrari in questa occasione da Simone_76. Dopo aver caricato il giusto quantitativo di benzina scelto per affrontare il primo stint di gara, i piloti impegnati nella sessione di Q3 sono scesi in pista iniziando a girare per alleggerire i serbatoi in vista degli ultimi istanti di qualifica, dove tenteranno l'assalto alla pole oppure per conquistare le migliori posizioni in griglia di partenza. In questa fase è Federico Merlino che fa segnare il tempo migliore, capeggiando una classifica provvisoria che proprio negli ultimi secondi viene stravolta: Icebarga va a prendersi la pole con un gran tempo vicino a quello di Q1, migliorando di oltre 3 decimi la provvisoria pole di Merlino che va così a chiudere la prima fila. Quindi Erbiondo, che non riesce a trovare l’acuto finale resta fermo in seconda fila e viene affiancato da uno strepitoso Las Vegas, che con una zampata poderosa mette in terza fila Freezer2k e Balboa; con sorpresa dietro loro si piazza Benvenuto, che non riesce a sovvertire la piega storta della Q1 ritrovandosi in quarta fila, affiancato da Liam; quinta fila per Box e Severino8 senza tempo per problemi meccanici, sesta fila per Andrea_81 e I.Ziroli, settima fila per Simone_76 e Luka, in ultima posizione in griglia Gabriele. Siamo alla gara e nel giro di formazione Ziroli si gira inspiegabilmente subito dopo la Source, torna ai box ed è costretto ad effettuare la partenza da lì dopo che tutto il gruppo è transitato. Per il leader della classifica si prospetta un'altra gara imbottigliato a fondo gruppo alla ricerca dell'ennesima rimonta per difendere il primato. Quindi i piloti si sistemano in griglia con Luka che si ritrova via libera davanti a se a causa della piazzola lasciata vuota da Ziroli. Quando si spengono i semafori rossi scattano le vetture e nelle prime tre posizioni tutto fila liscio alla Source, con Icebarga che difende all’interno la prima posizione dal buon avvio di Merlino; dietro è Box che brucia Liam e Benvenuto, ma ritarda la staccata e con una manovra ad evitare un quasi certo tamponamento a Balboa scarta sulla destra, perde il controllo, tocca il muretto box e s'incunea alla Source alle spalle di Erbiondo in quarta posizione, non prima però di aver dato una sportellata a LasVegas. Quest'ultimo costretto ad allargare chiude Balboa a esterno curva e all'interno sfilano Liam e Benvenuto. Nelle retrovie scattano male accusando già un certo svantaggio Luka, Simone_76 e Gabriele. Ziroli intanto attende che la luce del semaforo dell'uscita box diventi verde per prendere il via. Il gruppo si lancia in picchiata verso l'Eau Rouge e come spesso succede nei primi giri la bagarre infiamma nelle retrovie. Benvenuto(6°) con un bell'attacco all'esterno sopravanza Freezer2k alla Les Combes e poi scavalca anche Box alla Malmedy portandosi in quarta posizione; Andrea_81(10°) con una formidabile velocità sul rettifilo del Kemmel supera Balboa e Liam, e con una staccata a ruote fumanti infila anche LasVegas alla Les Combes, poi però va leggermente largo in uscita costringendo LasVegas a mettere le ruote sulla sabbia, così Liam ripassa guadagnando la settima posizione. Più dietro intanto Gabriele recupera il gap della partenza e aggancia Severino8 tentando
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tentando di infilarsi subito alla Rivage, ma i due si toccano, Severino8 va largo sulla sabbia e Gabriele si gira. Nel mentre Simone_76 sorpassa Luka in staccata alla Les Combes poi va largo alla successiva Malmedy, urta le protezioni e perde l'alettone anteriore. Una gara la sua che durerà poco più di tre giri, si ritira a seguito di un testacoda alla Les Combes dopo aver già effettuato una sosta per riparazioni e un Drive Through. Il primo giro si conclude con Ice che transita sul traguardo davanti a Merlino e Erbiondo racchiusi tutti in 2 secondi; poi a 5" transita Benvenuto seguito a un secondo da Freezer2k, anche lui aveva sopravanzato in precedenza Box approfittando di una sua sbavatura nel tratto guidato; quindi è la volta del gruppetto formato da Box(6°), poi Liam, seguito da Andrea_81, Balboa e LasVegas; poi staccati e distanti tra loro troviamo Luka, Severino8, Gabriele e Ziroli staccato già di 35" dalla testa della corsa. Nei primi giri il terzetto di testa allunga inesorabilmente con un passo gara decisamente migliore, andando a realizzare quella che potremmo definire una gara nella gara. Più dietro invece nasce il duello con Box incalzato da Balboa per la sesta piazza, vinto da Balboa con una bella staccata alla Bus Stop a conclusione del terzo giro; mentre Andrea_81, lungo alla Malmedy, centra Liam e subisce un Drive Through; LasVegas si concede qualche passo di danza di troppo con un'ultima piroetta alla Stavelot che gli costa l'alettone anteriore, gara compromessa a dispetto del lampo in qualifica, Luka ne approfitta e si porta in nona posizione ma sbatte alla Stavelot ed è costretto come LasVegas ai box; anche Andrea_81 si gira alla Rivage e Severino8 se ne avvantaggia degli errori degli avversari che lo precedevano e scala 3 posizioni fino alla ottava anche grazie a Box(7°) che, più lento ed un po’ in difficoltà, viene raggiunto da Liam, resiste per un paio di giri dando vita ad un bel duello ma poi sbaglia sottopressione alla Source e distrugge l'ala anteriore. Nel frattempo Freezer2k impegna Benvenuto per la quarta posizione. Siamo al termine del sesto giro quando in testa Merlino porta il primo attacco ad Ice alla Bus Stop, ma Ice chiude la porta e va ad iniziare il settimo giro, lo segue Merlino a 1", quindi a 8" Erbiondo staccatosi in seguito ad un sovrasterzo in uscita dalla Bus Stop che gli fa perdere alcuni secondi; a 16" secondi Benvenuto(4°) precede Freezer2k, a 26" quindi troviamo Balboa(6°), a 38" Liam(7°), a 46" Severino8(8°) seguito da Andrea_81, ben oltre il minuto è la volta di Ziroli e Gabriele, ai box Luka e Box, quindi LasVegas doppiato. Freezer2k in questo giro però butta via quel che di buono aveva fatto fin lì, prima girandosi in accelerazione alla Source e poi, con Balboa che si era fatto sotto, sbaglia alla Stavelot e finisce contro il muro perdendo l'ala anteriore. Si fermerà ai box approfittando per fare anche rifornimento e cambio gomme, limitando così i danni. Erbiondo intanto fa segnare il giro veloce della gara che resterà suo fino alla fine in 1'47"763. La bagarre tra Ice e Merlino resta viva e al termine del 9° giro s'infiamma. Merlino prende la scia alla Blanchimont e attacca Ice alla Bus Stop, Ice perde il comando ma non ci sta e risponde alla Source, incrociano le traiettorie e appaiati si tuffano nell' Eau Rouge, Merlino resiste e tiene la prima posizione. Al 10° giro Erbiondo, in forte recupero, effettua la sua sosta ai box
seguito nello stesso giro da Banvenuto. Ice intanto cerca di tenere il passo di Merlino ma commette un errore alla Fagnes e Merlino può allungare. All'11° giro si ferma ai box Merlino, Ice lo segue il giro successivo. Quando Ice torna in pista si ritrova Erbiondo negli specchietti e Merlino con un discreto margine di vantaggio, così Ice inizia a spingere forte e in pochi giri distanzia Erbiondo e recupera su Merlino. Nel frattempo Benvenuto(4°) va in testacoda alla Bus Stop e Balboa accorcia portando il distacco a una manciata di secondi dopo che aveva effettuato la sua sosta per ultimo al 13° giro. Ziroli invece che aveva caricato la benzina per fare tutta la gara si porta in ottava posizione scavalcando Severino8 e Andrea_81 nella loro sosta ai box. Ci portiamo così al 17° giro dove Ice ha ormai ripreso Merlino tirando fuori il massimo dalla sua Bmw ma rischiando ad ogni curva; il duello riprende vita. Intanto anche Erbiondo ha un buon ritmo e si avvicina ai due ma capitola ancora alla Bus Stop e riperde terreno. Dopo una dimostrazione di forza di Andrea_81 che, doppiato, si frappone tra Ice e Merlino all'Eau Rouge creando un ulteriore
motivo di spettacolarità misto a preoccupazione, Ice attacca alla Source all'esterno, i due si incrociano e ancora una volta appaiati si dirigono verso l'Eau Rouge. Ice desiste avendo una traiettoria sfavorevole, ma
prende la scia nel Kemmel, Merlino chiude la porta interna alla staccata Les Combes, così Ice stacca all'esterno, incrociano le traiettorie ed Ice passa, ma non fa in tempo ad esultare per la gran manovra che perde il posteriore in ingresso della Malmedy e finisce sulla sabbia, le immagini non chiariscono se un leggerissimo e fortuito contatto c'è stato, ma a fine gara Ice farà luce affermando di aver fatto tutto da solo, complimentandosi per lo più con Merlino per la correttezza dei loro duelli. Intanto Erbiondo che seguiva non distante guadagna la seconda piazza a scapito di Ice e si mette a caccia di Merlino, negli ultimi 2 giri rimasti. Ultimo giro: Erbiondo ha quasi ripreso Merlino, potrebbe riuscire a prendere la scia nell'ultimo allungo che porta alla staccata della Bus Stop e tentare il sorpasso sfruttando la sua velocità di punta migliore, ma proprio alla Stavelot che immette su quel tratto mette due ruote sulla terra ed è costretto ad alzare leggermente il piede. Federico Merlino non sbaglia e con autorità va a vincere il Gp del Belgio percorrendo i 22 giri in 40'21"240, con un vantaggio di appena mezzo secondo su Erbiondo; entrambi raggiungono il loro miglior risultato in stagione. Terzo gradino del podio per Icebarga. A punti si piazzano Benvenuto(4°), Balboa(5°), Freezer2k(6°), Liam(7°) e Ziroli(8°). Con la vittoria di Federico Merlino e gli altri piazzamenti di questo appuntamento la classifica piloti subisce uno stravolgimento: in testa al campionato Pierluigi Benvenuto scavalca il compagno di squadra Ivan Ziroli che si era preso la vetta già dalla prima prova in Australia mantenendola fin qui; Federico Merlino si porta al terzo posto scavalcando Husk, raggiunto a pari merito da Icebarga che a sua volta scavalca Pasopa. Prosegue invece il cammino della Tororosso verso il titolo costruttori che con un 4° e un 8° posto dei suoi piloti si porta ormai a soli 3 punti dalla matematica certezza; la Williams scavalca la Red Bull al secondo posto e la McLaren sopravanza la BMW-Sauber al quarto, entrambe grazie ai 12 punti complessivi conquistati dai rispettivi due piloti. Prossimo appuntamento Gp d'Ungheria. Andiamo a dare ora uno sguardo alle prestazioni di ogni pilota con le pagelle del Gp del Belgio.
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__________________________________________ LE PAGELLE DEL GP ___________________________________________
10 F. Merlino Duello mozzafiato con Ice dove si fa valere vincendo alla grande la guerra di nervi questa volta. Gestisce al meglio la pressione e non fa errori, dimostrando di esser cresciuto molto per meritarsi a pieno titolo la vittoria. Non è il più veloce in pista sia nelle due qualifiche sia in gara, ma ciò non fa altro che dare ancora maggior risalto alla determinazione e al contempo all'intelligenza tattica con cui ha affrontato l'impegno. Re Alberto s'inchina!
8,5 Erbiondo Porta a casa la Q1 e il giro veloce in gara. Nel finale è racchiusa la morale di tutta la sua gara: rincorre fin quando un piccolo errore gli toglie un'ultima speranza di tentare l'assalto al gradino più alto del podio. Così come in tutta la gara, nonostante avesse il passo per giocarsi la vittoria, gli errori ancora una volta lo fanno arrancare in una rimonta stavolta premiata dall'errore di Ice che gli vale un 2° posto all'agrodolce. Ci va comunque sempre più vicino, la prossima potrebbe essere la volta giusta!
8 Icebarga Fa sua la pole in qualifica e scatta bene al via come a Monza, mantenendo la testa della corsa per 9 giri, poi deve piegarsi alla tenacia di F.Merlino. Il
passo gara era da vittoria ma complice troppe imprecisioni e l'errore fatale che brucia ogni velleità a due giri dalla fine dopo un grande sorpasso, lo portano a racimolare un terzo posto che sa un po’ d'amaro. Comunque nel complesso è stato autore di un week-end positivo e da protagonista. Senza di lui probabilmente avremmo visto una gara un po' noiosa.
7,5 Balboa Ancora una volta un'ottima gara. Scatta al via dalla terza fila e si piazza 5° dopo una gara partita un po' in sordina per colpe non sue, che lo relegano attorno alla decima posizione. Davanti a lui perdono colpi ma lui prosegue sicuro e spedito arrivando a compiere un bel sorpasso a Box che lo porta in sesta posizione, poi è Freezer2k a regalargli un'altra posizione. Il passo gara non poteva dargli di più dato l'avvio infelice, e lui ha raccolto il massimo! Certezza!
7 P. Benvenuto Qualifiche sottotono che gli valgono una modesta quarta fila. In gara si riprende alla grande andando a pescare il quarto posto con un avvio dapprima fortunoso che gli fa guadagnare due posizioni e poi compiendo due bei sorpassi ai danni di Box e subito dopo anche di Freezer2k che poi tiene dietro con decisione
portandolo all'errore. Errore che arriva anche per lui a metà gara ma è già ininfluente per il risultato finale. Vista la supremazia dei tre là davanti non poteva fare di più, anche se ci si aspettava di vederlo lottare con loro. Resta il fatto di aver messo in cascina punti importantissimi che gli regalano la leadership del campionato.
7 Liam In Q1 è 7°. In Q3 fa l'8° tempo. Poi una gara maiuscola e di spessore malgrado subisca un contatto alla Malmedy che tremare per l’incolumità dalla sua monoposto. Onora la prova Belga per il resto dei giri con un ritmo discreto e una condotta attenta che gli fanno portare a casa 2 puntoni che ingrassano il bottino Williams. Promosso!
6,5 Freezer2k Qualifiche molto buone con un 5° tempo sia in Q1 che in Q3. Parte bene in gara ma è quasi subito costretto a subire il sorpasso di Benvenuto. Poi gli rimane incollato cercando anche di prendersi la quarta piazza, forte del suo buon ritmo. Vanifica tutto però con 2 errori, a ridosso della sosta, che gli costano una lunga fermata ai box per sostituzione dell’ala anteriore, dove approfitta per limitare il danno cambiando le gomme e rifornire di benzina la sua Red Bull. Giunge al traguardo buon 6° dopo tutto, anche se il 4°
posto era alla sua portata.
6 Severino8
In Q1 agguanta la decima piazza, ma poi è costretto a saltare la Q3. Parte decimo e dopo un contatto con Gabriele che lo spinge sulla sabbia alla Rivage, si mette a girare discretamente scalando posizioni nell'approfittare di errori altrui, fino ad entrare in zona punti. Poi però deve fermarsi ai box per la sosta a metà gara e Ziroli lo sopravanza. Sfuma così la gioia di un punticino.
5,5 LasVegas Qualifica super! Gara da dimenticare. E' la principale vittima della foga di Box al via e successivamente di una manovra al limite di Andrea_81 alla Les Combes che lo spinge sulla sabbia. Resta imbrigliato così nelle retrovie perdendo tutto il vantaggio della qualifica, poi con la monoposto non proprio intatta finisce per metterci del suo nel complicarsi ulteriormente la gara. Un buon piazzamento a punti poteva essere sicuramente alla portata. Sfortunato!
5,5 Ivan Ziroli Alcuni problemi stanno mettendo in crisi le sue prestazioni, senza alcun dubbio. Resta il fatto che non entra in Q3 e soprattutto commette un'ingenuità nel FL. Parte così dai box, ma ciò gli permette di caricare il
quantitativo di benzina per non fare soste fino alla fine, andandosi a prendere un punto che sa quasi di vittoria. Intanto però Re Alberto gli toglie lo scettro di capoclassifica.
5 Luka Guai tecnici gli impediscono di scendere in pista nelle qualifiche. In gara tanti errori e un passo che difficilmente lo avrebbe potuto mandare a punti. Ha il merito di portare a termine comunque la gara 11° e vedere per la prima volta la bandiera a scacchi alla sua seconda partecipazione.
5 Andrea_81 Per poco non entra in Q3. Pronti via e lui dopo poche curve sembra voler andare a vincere la gara. Poi la bagarre di centro gruppo e un ritmo non proprio veloce lo tengono ai margini della zona punti. Fino a quando non tampona Liam alla Malmedy beccandosi un DT. Qualche altro errore ed infine la rottura del motore, quando era ormai destinato comunque fuori dalla zona punti. Una maggiore attenzione poteva offrirgli chances per un piazzamento a punti… motore Ferrari permettendo.
4 Gabriele Non prende parte alle qualifiche per problemi tecnici. Parte ultimo, e dopo uno start così così recupera su Severino8 tentando subito un improbabile sorpasso
che culmina con un contatto ed un suo testacoda. Poi come a Monza non ha ne la velocità e ne la costanza per sperare in qualche punto. Pur con 2 giri di ritardo riesce comunque a portare a termine la gara davanti a Box e Las Vegas.
4 Box Qualifiche discrete che gli valgono la nona posizione in griglia. In partenza crea scompiglio rischiando la penalità, ma la fa franca ritrovandosi 4°. Non ha il passo per starci così viene risucchiato fino alla settima posizione quando, incalzato da Liam, sbaglia clamorosamente alla Source compromettendo definitivamente la sua gara. Giunge al traguardo con 2 giri di distacco 13°. Non era al meglio delle condizioni fisiche e ciò può essere una scusante che però non può alleggerire la valutazione negativa, specie per la mossa, pur se non voluta, in partenza.
SV Simone_76 In Q1 stacca un tempo altissimo, in gara compie appena 3 giri tra cui 2 per rientrare ai box, dato inoltre che non è il pilota ufficiale Ferrari non ci sono elementi sufficienti per dargli una valutazione obiettiva, anche se per quel poco che ha fatto vedere non potrebbe di certo essere positiva.
PAGINA 17
Di Husk
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2008 – Anno IV°
Federico Merlino Congratulazioni Federico. Una vittoria strepitosa ottenuta al termine di una lunga battaglia con Ice. Come un veterano hai mantenuto il sangue freddo stavolta, non sbagliando niente e tenendo duro anche al ritorno minaccioso di Erbiondo nel finale. In casa Williams si farà festa? Grazie. E' stata una bellissima vittoria ottenuta credo anche con la testa oltre che con i piedi. Palpitante la lotta con Ice e nel finale con ErBiondo, sempre correttissima pur senza esclusione di colpi. All'inizio ho cercato di preservare un po' le gomme cercando comunque di rimanere vicino ad Ice, poi dopo averlo passato ho badato principalmente a non commettere errori ed è andata bene, nonostante lui ci abbia provato.... Sono contento per il team che meritava questa soddisfazione. Il risultato più ambito è arrivato per te nell'appuntamento più impegnativo di tutta la stagione. C'è stato un momento della gara in cui hai detto "stavolta ce la faccio"? Questo risultato lo inseguivo dall'inizio del campionato. C'ero andato vicino ma sembrava non arrivare mai, inoltre qui ero un po' in crisi sullo sviluppo del setup fino a che il team mi ha indicato la strada giusta. In gara non sono mai stato sicuro della vittoria visto il distacco ridottissimo tra me ed Ice per tutta la durata del GP, però quando sono uscito dal pit ancora in testa ho pensato che potesse essere la volta buona. Dieci punti ottenuti qua e terzo posto nella classifica piloti. Con 5 gare ancora da disputare quale è il tuo obiettivo in ottica campionato? Purtroppo le tre gare senza punti di Monaco, Canada e Francia dovute principalmente alla sfortuna, mi hanno tagliato le gambe in ottica campionato. Inoltre è probabile che debba saltare la prossima gara per
impegni di lavoro per cui credo sarà molto dura recuperare sui due "torelli" che se tornano ad allenarsi come ad inizio campionato sono fortissimi. Però come si dice, la speranza è l'ultima a morire e io ce la metterò tutta. Erbiondo Miglior giro in Q1, terzo in Q3, giro veloce in gara e secondo posto finale; nel complesso un ottima prestazione Erbiondo, ma cosa ti è mancato stavolta per la conquista del primo gradino del podio? Due cose fondamentali e dipendenti l'una dall'altra: l'esperienza e la continuità. In prova come al solito questi fattori, specialmente la continuità la trovo...ma in gara è sempre un'altra storia. Abbiamo visto la tua Mclaren raggiungere velocità di punta notevoli, immaginiamo ciò per aver adottato un assetto più scarico degli altri; tale scelta ha condizionato in un certo senso la tua gara? Se si, in che modo? Si, è vero probabilmente ero più scarico degli altri, mi sono trovato subito bene con l'assetto più scarico ed il tc medio-basso, ma appunto quest'ultima scelta del tc mi è costata un testacoda in accelerazione alla bus-stop nei primi giri che ha notevolmente compromesso la mia gara e mi ha costretto a rimontare. Anche qua a Spa la Mclaren porta a casa un cospicuo bottino di punti con un 2° e un 5° posto. Cosa ci puoi dire in proposito e in prospettiva campionato piloti/costruttori? Stiamo andando bene, puntavamo a ridurre notevolmente il distacco in classifica costruttori e lo stiamo facendo, anche grazie all'assenza di piloti di grande calibro quali Husk, Enzopick e Pasopa. Per il campionato piloti, beh c'è poco da fare, l'unica cosa che posso assicurare è che sia io che Balboa tenteremo di portare a casa più punti possibili per il team e renderemo cara la nostra pelle.
Icebarga Ancora una volta Ice sei qua in conferenza per un altro piazzamento a podio. Comunque un buon risultato ma, dopo la vittoria a Monza e la pole ottenuta qua in qualifica, questo terzo posto non lo senti un po' stretto? Sono contento di essere qua con te in conferenza stampa, se prima della gara mi avessero detto che sarei arrivato terzo, ci avrei messo la firma, visto il poco allenamento. Sapevo d'avere un assetto un po' estremo, ed in gara si è visto! Comunque, colgo ancora l'occasione per fare i complimenti a Federico, e al biondo per l'ottima gara! Il duello tra te e Federico Merlino sta diventando un habitué delle gare Open, regalando sempre grande spettacolo ed emozioni. Ora diventa lotta anche in prospettiva campionato piloti per la terza piazza. Un pensiero su questo Ice? Si, sono un paio di gare che ingaggiamo dei bei duelli, però devo dire sempre molto corretti, a Monza è andata bene a me, in Belgio a lui! Ma che dire, cercherò di fare il più possibile in ogni appuntamento, poi vedremo alla fine! BMW di nuovo al completo da 2 GP. Cosa pensi del tuo nuovo compagno di squadra? Il tuo TM Franz71 sta già cercando un nuovo talento per riempire il vuoto di un tuo probabile passaggio alla Driver League? Sono contento che il team sia di nuovo al completo! il mio nuovo compagno ha molta voglia di imparare il più velocemente possibile, già nel suo esordio a Monza, si è dimostrato a completa disposizione della squadra, sacrificando la sua gara per permettermi di vincere! Sicuramente nelle prossime gare potrà dire la sua, e magari portare qualche punticino al team! Per quanto riguarda il mercato non so niente, aspetterò il mio tm, per parlare della prossima stagione!
PAGINA 18
I NUMERI DELLA OPEN4YERT
RISULTATI BELGIO 2008
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2008 – Anno IV°
PAGINA 19
I NUMERI DELLA OPEN4YERT
CLASSIFICA 2008
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2008 – Anno IV°
PAGINA 20
Partenza Andrea_81 all-in-one
OPEN4YERT - Il Film della gara
Benvenuto passa Freezer2k Balboa infila Box Erbiondo sovrasterzo
Escursione Las Vegas Ice-Merlino verso l'eau rouge In scia sul Kemmel
Esplode il motore FerrariIce sovrasterzo al 20°giro Vittoria a Federico Merlino
Redillon
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2008 – Anno IV°
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