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Intervista a D’Agostino, Ad Omnia Energia: «fare eccellenza in Calabria come esempio nazionale»

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di Alessio De Grano

In questo numero intervistiamo l’In-gegnere D’Agostino, Ad di una dellesocietà che in Calabria si occupanomaggiormente del settore energeticoalternativo. L’azienda è all’avanguar-dia e presenta anche una sede im-patto zero. Omnia Energia si fa porta-trice di un vero cambiamento che do-vrebbe interessare, oltre che le fami-glie, i consumi di tutte le impreseoperanti in regione.

Come è nata Omnia Energia equal’è il suo core business?

Il gruppo Omnia Energia nasce nel2002, per soddisfare le esigenze diun mercato che si stava apprestandoa vivere le prime fasi della liberalizza-zione, concentrandosi nella venditadi energia elettrica proponendo ser-vizi di efficienza energetica alle azien-de. Ad oggi, siamo la più importanteEnergy Company del Sud Italia ed ilnostro core business spazia dallavendita di energia elettrica e solu-zioni di efficienza energetica alleaziende, alla realizzazione di impiantifotovoltaici per le aziende e residen-ziali, dallo sviluppo di software ehardware per applicativi energeticialla realizzazione di edifici ad alta effi-cienza energetica nel campo dellecostruzioni.

Quali sono i punti di forzadell’impresa e quali le difficoltàrelative al mercato calabrese?

Uno dei maggiori punti di forza dellanostra azienda è l’aver creato un mar-chio forte, valutato affidabile da tuttigli stakeholders dell’azienda, che sista consolidando nei territori calabre-se e lucano e diffondendo in altri mer-cati. L’aver strutturato un’aziendacon un team di risorse umane alta-mente specializzate che dimostra,giorno per giorno, come si possa fareimpresa, in Calabria, in maniera ec-cellente, attraverso l’acquisizione diquel know how che ci permette dioperare nel settore energetico a 360gradi - caratteristica questa ultima didifficile attuazione anche a livellonazionale. Per quanto riguarda le dif-ficoltà, il mercato calabrese, se raf-frontato con altri territori, è contraddi-stinto da un basso reddito pro-capi-te, da un poco sviluppato tessuto in-dustriale e da una scarsa propen-sione verso l’innovazione, almeno nelbreve periodo. Nonostante ciò, conti-nuiamo ad essere fiduciosi che taliaspetti possano migliorare nel futuro.

Qual è la situazione del mercatofotovoltaico calabrese?

Il mercato Calabrese del fotovoltaicosta vivendo, in questi ultimi due anni,una situazione che può essere consi-derata di espansione, basti pensareche tra il 2009 ed il 2010, sono statirealizzati oltre 3.600 impianti per58,7 MWp. Anche se a livellonazionale la nostra regione, malgradodisponga di una quantità di solesuperiore a quelle del Centro e NordItalia, si classifica ben lontano dalleprime posizioni, pensiamo e siamo fi-duciosi, al fine di colmare questoGap, che nei prossimi anni l’espan-sione sarà superiore a molti altri mer-cati del nord Italia . In questo conte-sto, Omnia Energia ha ottenuto, nel

corso degli anni, un riscontro positivosia in termini di fatturato che di im-pianti realizzati. I numeri parlano chia-ro: in soli tre anni abbiamo realizzatooltre 2,5 MWp tra impianti industrialie residenziali e parchi fotovoltaici perun totale di poco superiore a 4 MWpin sostanza siamo l’azienda leader inCalabria e tra le primissime nel sudItalia nel nostro settore.

In questo periodo si sente moltoparlare di fotovoltaico, soprat-tutto per quanto riguarda il quar-to conto energia. Ci vuolespiegare meglio cosa è successoin questi mesi?

>> continua

Negli ultimi 3 mesi c’è stata confu-sione che ha creato grande panico. Ilgoverno, che solamente pochi mesiprima aveva approvato il decreto de-nominato 3° conto energia, ha decisodi annullare, di fatto, tale decreto e divararne uno nuovo. Il primo risultato èstato il blocco del settore: i grandi in-vestitori che avevano investito in pro-getti, che ancora dovevano esserecompletati , si sono fermati, così co-me coloro che desideravano installa-re un impianto sulla propria abita-zione. Quest’empasse è statasuperata grazie alla firma del 4° con-to energia che è avvenuta in questomese e che non produce degli effettinegativi relativamente alla tipologia diimpianti "su edifici" penalizzando, in-vece, gli impianti realizzati a puroscopo speculativo, come i grandi im-pianti a terra. In sintesi, gli incentivi,dal 1° giugno in poi, saranno decre-mentati su base mensile, ma di unapercentuale tale da rendere ancoraestremamente conveniente investirenel fotovoltaico. Inoltre, è necessarioconsiderare che, all’abbassamentodell’incentivo corrisponderà una ab-bassamento del costo dei materiali equindi dell’impianto fotovoltaico. Seci volessimo sbilanciare, viste le con-siderazioni prima fatte, possiamo af-fermare che, oggi, realizzare un im-pianto fotovoltaico è ancora più con-veniente che in passato, dato chel’abbassamento dei prezzi è più cheproporzionale a quello delle tariffe.

Intervista a D’Agostino, Ad Omnia Energia: «fareeccellenza in Calabria come esempio nazionale»

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Omnia Energia lavora anche al difuori della realtà regionale?

Omnia Energia opera già in 14regioni italiane per quanto riguarda iprodotti e servizi erogati. In particola-re, pochi tempo fa è nata un’altra so-cietà appartenente al gruppo, OmniaEnergia Più, con sede a Firenze. Om-nia Energia Più nasce come strumen-to strategico del Gruppo per il mer-cato del centro-nord. Le attività sonole medesime di quelle di Omnia Ener-gia Spa: fornitura di energia elettrica,impianti fotovoltaici e servizi di effi-cienza energetica.

Una sede impatto zero, un gran-de biglietto da visita per la vostraazienda, ci spiega come è nataquesta idea? Può essere un’ideareplicabile per altre aziende?

La nostra sede rappresenta sicura-mente il fiore all’occhiello delle so-cietà del Gruppo. L’edificio è caratte-rizzato dall’essere il primo, per uso uf-fici realizzato da privati, in Italia, adelevata efficienza energetica. Entratoin esercizio nel 2009, ubicato nellaZona Industriale di Zumpano (CS) al-le porte di Cosenza è stato realizzatointeramente dalle società del gruppoed ha un elevatissimo indice di pres-tazione energetica (A+) che ci hapermesso di ottenere la mag-giorazione del 30% della tariffa in-centivante dell’impianto fotovoltaicoche abbiamo realizzato. Tale premio èriservato esclusivamente a chi abbiamesso in atto degli interventi struttu-rali e rispettato alcune condizioni pro-gettuali che permettono un abbatti-

mento dei consumi energetici e, dun-que, delle emissioni inquinanti. Gli in-terventi in questione, adottati dallanostra società, sono molteplici. Sen-za entrare troppo nei tecnicismi, pos-so citare alcune scelte progettuali,come il sistema di isolamento esternoa CAPPOTTO; l’adozione di unapompa di calore ad alta efficienza;vetri a bassa trasmittanza; pareti asud inclinate, parasoli, lampade ad al-ta efficienza interne, lampade a ledesterne, regolatori di flusso luminoso,un sistema di ventilazione forzata conscambiatori di calore, ascensore adalta efficienza energetica e raccoltad’acqua piovana per irrigazione delverde. Questi sono solo alcuni degliaccorgimenti adottati per la realizza-

zione della sede. L’idea è replicabilenel territorio sia per le aziende privateche per quelle pubbliche, in quest’ul-timo caso credo che sarebbe proprioun obbligo morale realizzare edifici adalta efficienza energetica, approfittoanche in qualità di Vice PresidenteNazionale di Assoesco di lanciare unmessaggio ai neo eletti di queste am-ministrative, finita la campagna elet-torale, ad avere un nuovo approccioconcreto alle tematiche del risparmioenergetico negli edifici (pigliando adesempio l’edificio omnia) e anchenell’uso razionale dell’energia.

Quali sono le difficoltà per fareimpresa in Calabria?

Una delle principali difficoltà risiedenell’accesso al credito da parte delleaziende, essendo, il sistema bancariocalabrese, maggiormente propensoa stimolare il risparmio che l’investi-mento, tende a concentrarsi mag-giormente sui dati di bilancio passatipiuttosto che su progetti futuri, limi-tando, di fatto, la crescita delle azien-de. Omnia energia ha superato partedi queste difficoltà grazie ai rapportidi fiducia creati con le banche, per iquali siamo considerati dei "buoniclienti", ma non si può negare che ilsistema abbia influito negativamentesulla nostra crescita che, certamente,sarebbe potuta essere superiore. In-fatti, ad oggi, Omnia Energia hasuperato un fatturato di 130 milioni dieuro e vi lavorano 50 persone tuttiCalabresi. Un’altra difficoltà è datadall’essere visti come "azienda delSud", ed in particolare calabrese.Questo dà un duplice effetto negati-vo. Da un lato, le esagerate richiestedi garanzie da parte dei fornitori,

dall’altro, la forte propensione deiconsumatori a pensare che iprodotti/servizi del centro nord Italiasiano superiori rispetto a quelli calab-resi. Malgrado ciò, siamo e restiamoconvinti che quando competenza emotivazione vanno a braccetto l’effet-to di creare valore diventa moltiplica-tivo, in questo caso mi riferisco allacompetenza creata dalla tenacia ditrasformare il sapere tramite l’espe-rienza e la motivazione stimolata di farparte di quei calabresi capaci a fareeccellenza in Calabria come esempionazionale.

Progetti per il futuro?

Il futuro di Omnia Energia passerà si-curamente da un rafforzamento dellaposizione di leadership per quanto ri-guarda il business del fotovoltaico,anche grazie all’espansione della retedi partner che, al momento, riesconoa coprire capillarmente il territoriocalabrese. Stiamo parlando di pro-fessionisti del settore, come gli instal-latori, i progettisti, etc, che collabora-no con la nostra azienda dapprimanel territorio calabrese, e successiva-mente nelle altre regioni. Per quantoriguarda l’energia elettrica, è in attouna strategia di sviluppo del mercatoche si concretizzerà in una ulterioreespansione territoriale e nell’indirizza-mento del nostro prodotto versonuovi target di mercato. Mi riferiscosoprattutto all’ingresso nel mercatodelle piccole partite iva e dei cosid-detti "domestici". Insomma, l’obietti-vo è quello di diventare il punto di rife-rimento per l’energia elettrica, l’effi-cienza energetica e soprattutto il fo-tovoltaico in Calabria, Basilicata ed inbuona parte della penisola.

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