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PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIOPIANO DEI SERVIZI

Settore UrbanisticaServizio Governo del Territorio

ALLEGATO IIILA CULTURA E IL TEMPO LIBERO

Schede descrittivedelle attrezzature

Luglio 2009

Città di Sesto San Giovanni - PGT – Piano dei Servizi

Sindaco Giorgio Oldrini

Assessore alla Pianificazione Urbanistica

Vicesindaco Demetrio Morabito

Segretario Generale dott. Giovanni Romagnano

Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio

Responsabile del Procedimento di adozione e progettista arch. Fulvia Delfino

Responsabile del Procedimento di approvazione dott. ing. Gianmauro Novaresi

Città di Sesto San Giovanni - PGT – Piano dei Servizi

Città di Sesto San Giovanni - PGT – Piano dei Servizi 3

Indice Biblioteche pag. 5

Scuole Civiche pag. 29

Sedi per attività culturali e centri sociali pag. 47

Centri Congressi e Sale Conferenze pag. 69

Musei, Sedi Espositive e Istituti Culturali pag. 83

Strutture per lo spettacolo pag.105


BIBLIOTECHE

Biblioteca centrale "Pietro Lincoln Cadioli" CU a 1 Biblioteca dei ragazzi "Virgilio Canzi" CU a 2 Biblioteca "Carl Marx" CU a 3 Emeroteca CU a 4

BIBLIOTECHE


BIBLIOTECA CENTRALE CU A01

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Biblioteca centrale “Pietro Lincoln Cadioli”

Indirizzo. Vicolo De Ponti, 6

Quartiere: 3 - Isola del Bosco / Delle Corti

Tipologia: BIBLIOTECA

Codice: CU a1

CATASTO

foglio.: 23

mappale: 83

PROPRIETA’: Comune di Sesto San Giovanni

GESTIONE: Pubblica

SITO WEB: http://www.sestosg.net/sportelli/culturatempoliberoesport/bibliotechericerca/scheda/,183

BIBLIOTECHE


DATI URBANISTICI

Superficie fondiaria (A = a+b): mq. 2.812

Superficie coperta (a): mq. 1.403

Superficie scoperta (b): mq. 1.409

Area a verde: presenza di verde d’arredo collocato prevalentemente lungo il confine SUD ed EST dell’edificio.

Aree lastricate: Lungo il confine NORD e nel cortile centrale si trovano spazi lastricati.

BIBLIOTECHE


DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO

Nel centro storico di Sesto un lungo vicolo, stretto tra le case e la chiesa barocca di Santo Stefano, conduce alla villa Visconti d'Aragona. Un portico con colonne di ordine dorico delimita l’ingresso e il corpo nobile. Rimesse e depositi sul lato sud, un porticato sul lato opposto, che prosegue lungo il piano terra del corpo di accesso, definiscono un impianto articolato, distribuito su livelli diversi (uno, due, tre piani), e sviluppato intorno all'ampia corte rettangolare, chiusa sui quattro lati. L'edificio si sviluppa intorno a un ampio cortile su quattro lati. Il corpo principale si eleva su due piani; ai lati, un'ala di un solo piano (ora adibita a teatrino) e una che si sviluppa, in seguito ad interventi di riuso, su tre livelli; il quarto lato, a chiusura della corte, presenta livelli sfalsati (con una parte più alta). Frontale, non perfettamente simmetrica, con il portale allineato sull'asse del vicolo d'accesso, la facciata dell'ala padronale denuncia la sua funzione, con la sobria, ma distinguibile veste architettonica. Fino alla fine dell'Ottocento, un portichetto di servizio animava la fronte verso il giardino, articolata, come tutta la villa, su volumetrie semplici. Maggior ricchezza ostentano gli interni: una cupola ovale, decorata con quadrature, è lo scenografico soffitto della scala che conduce al primo piano. Salendo si accedeva ad una cappella privata, ora adibita a ufficio, preceduta da un ambiente di passaggio con pergolato a trompe l'oeil. Una donna vestita di bianco che sparge gioie e denari, la Liberalità, è una delle virtù affrescate nella Galleria: salone rappresentativo affacciato sul cortile e decorato con quadrature e vedute paesistiche, intervallate da rappresentazioni allegoriche. In una notte oscura la Sapienza con, ai piedi, il Cigno dei Parravicini, indica che la Galleria fu commissionata in occasione delle nozze, avvenute nel 1681, tra Giovanni Antonio Parravicini, ideatore della decorazione della villa,

e Francesca Castiglioni. Per le analogie con il ciclo profano della villa Casati Stampa di Cinisello Balsamo gli affreschi sono attribuiti ad Agostino Santagostino e rivelano il linguaggio di un artista legato al tardo manierismo, timidamente aperto alle novità barocche. Soffitti lignei cassettonati, con decorazioni "a passasotto", abbelliscono la maggior parte delle sale del corpo nobile. Un insolito tema iconografico contraddistingue l'alcova contigua alla Galleria con affreschi eseguiti ante 1721: all'ombra di un edificio classico diroccato riposa la Sacra Famiglia con i Magi in adorazione, sul lato opposto le colonne che si infrangono indicano che al mondo pagano subentra l'era cristiana. La scala è coperta a cupola e il portico è sostenuto da colonne in granito. Sono presenti due scaloni ed una scala di servizio.

BIBLIOTECHE


FUNZIONI PRINCIPALI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Sale Lettura 6 222mq Stagionalmente anche all’esterno Sala Internet – CD/DVD 1 49 mq Sala Letteratura 1 151mq Fototeca 1 146mq Teatro/Esposizioni 1 169mq Distribuzione 1 45mq Uffici 21 495mq Sale Conferenze 2 133mq Laboratori 2 68 mq

ATTREZZATURE DI SUPPORTO

TIPOLOGIA Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Depositi 11 632mq Escluso sottotetto lato est (546mq) Bar 1 12mq Solo distribuzione automatica Custodia 1 19mq Servizi igienici 8 88mq Appartamento Custode 1 66mq Area a verde - 400mq Escluse porzioni lastricate

BIBLIOTECHE


L'edificio si sviluppa intorno a un ampio cortile su quattro lati. Il corpo principale si eleva su due piani; ai lati, un'ala di un solo piano (ora adibita a teatrino) e una che si sviluppa, in seguito ad interventi di riuso, su tre livelli; il quarto lato, a chiusura della corte, presenta livelli sfalsati (con una parte più alta). Le strutture verticali sono realizzate in muratura portante con tessitura varia, se si eccettua la parte adibita a biblioteca, che presenta pilastri in cemento armato; nella stessa ala, sono stati rifatti i solai, realizzati, nella maggior parte della villa, in legno con cassettoni (è presente anche una volta nel piccolo locale affrescato, l'alcova; la scala è coperta a cupola). Il portico è sostenuto da colonne in granito. La copertura è a falde variamente articolate con rivestimento in coppi.

BIBLIOTECHE


BIBLIOTECHE


DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La sede della Biblioteca Civica Centrale “P.L. Cadioli”, fondata nel 1951, oggi è situata presso la Villa Visconti d’Aragona, in via Dante 6, offre un ampio patrimonio per giovani e adulti, di circa 60.000 libri, più di 1.000 cd musicali, 500 dvd, periodici, libri in audiocassette. Aderisce, al Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest e tramite il prestito interbibliotecario mette a disposizione dei propri utenti, più di 1.000.000 di titoli. In Biblioteca Centrale è possibile usufruire della navigazione gratuita in Internet e del servizio di consultazione della “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” e il "Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia”. La biblioteca Centrale è aperta dal lunedì al sabato per un totale di ore settimanali di apertura di 46 ore, l’iscrizione alla Biblioteca è gratuita e i suoi servizi sono disponibili all’intera cittadinanza. L’attività della Biblioteca Centrale è inoltre caratterizzata da numerosi eventi dedicati ai diversi linguaggi della cultura (promozione della lettura, educazione all’ascolto della musica, divulgazione scientifica, mostre fotografiche e incontri su tematiche di attualità internazionale ecc…) Le attività ricreativo culturali promosse e organizzate dall’Assessorato alla cultura sono generalmente rivolte alla cittadinanza, e a tutti coloro che più genericamente le frequentano, a titolo gratuito e propongono tutti i linguaggi artistici, dall’arte alla musica, dal teatro alla danza, alle conferenze tematiche, al cinema, alla fotografia, alla interculturalità, al cabaret, alle letture, dalla conservazione della memoria e del ricordo alla trasformazione della città, dando spazio anche alle attività del mondo dell’associazionismo sestese che spesso interagisce e completa il calendario degli eventi cittadini. Annualmente sono oltre ventimila le presenze alle attività proposte dall’Assessorato alle quali si sommano le circa cinquemila presenze alla rassegna estiva “Cinema all’aperto” che tradizionalmente si tiene, da oltre un decennio, nel Cortile della Villa Visconti d’Aragona. A tali attività vanno aggiunte le attività culturali organizzate dalle Civiche Scuole Artistiche (Arte, Danza,Musica) e dalla Civica Scuola di Lingue che, ciascuno per la propria specificità, si rivolgono agli oltre mille studenti che le frequentano e a tutti coloro che ne hanno interesse. Le attività ricreativo culturali sono interamente promosse ed organizzate dal Servizio Cultura e dal Servizio Bibliotecario Urbano e vedono anche la collaborazione di prestigiosi soggetti che, a seconda dell’attività promossa, contribuiscono alla loro realizzazione, quali il Teatro Strehler di Milano, la Fondazione Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro alla Scala di Milano, per citarne alcuni fra i più importanti. Fototeca e sezione di Storia Locale Presso la Biblioteca Centrale ha sede la Civica Fototeca "Tranquillo Casiraghi", che conserva fotografie di alcuni dei fotografi italiani più importanti dagli anni 50 ad oggi. La consultazione del materiale fotografico è aperta a tutti i cittadini da martedì a venerdì 10.30-12.30. Accanto alla fototeca si trova la sezione di Storia Locale, dove sono raccolti libri e materiale vario su Sesto o di autori sestesi. Si trovano anche i giornali locali, dagli anni sessanta ad oggi. Si tratta di materiale per lo più destinato alla consultazione in sede, solo alcuni testi in più copie possono essere normalmente presi in prestito dagli iscritti alla biblioteca. La consultazione è aperta a tutti. L’orario di apertura della sezione di storia locale è da martedì a venerdì 10.30-12.30.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Le attività del Servizio Cultura e del Servizio Bibliotecario Urbano sono sostanzialmente gestite dal personale comunale preposto, talvolta in collaborazione e in sinergia con le Associazioni culturali, sociali-politiche, o tematiche che rendono possibile e completo l’evento proposto. La gestione delle attività significa anche provvedere, nel caso, agli allestimenti necessari alla realizzazione degli eventi, quali mostre, spettacoli, conferenze, concerti ecc. La gestione delle attività della Civica Fototeca Nazionale “Tranquillo Casiraghi”, che ha sede al primo piano della Villa Visconti d’Aragona, è svolta in collaborazione con il Gruppo Fotoamatori Sestesi.

BIBLIOTECHE


BIBLIOTECA DEI RAGAZZI CU A02

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Biblioteca dei Ragazzi “Virgilio Canzi”

Indirizzo. P.zza Oldrini, 120

Quartiere: 1 – Rondò Torretta


Codice: CU a2

CATASTO

foglio.: 18

mappale: 322


GESTIONE: Pubblica

BIBLIOTECHE


DATI URBANISTICI

Superficie coperta : mq. 276

FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Biblioteca 1 194 mq Ufficio 1 8,9 mq Locali tecnici 2 9,1 mq Locale Contatori + Locale immondizia Servizi Igienici 2 8 mq

BIBLIOTECHE



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Biblioteca dei Ragazzi possiede più di 18.000 libri tra narrativa, libri gioco, libri stoffa, libri per ricerche, oltre 300 videocassette,130 DVD e tanti puzzle, per bambini e ragazzi di tutte le età, l’edicola dei ragazzi inoltre mette a disposizione settimanali, riviste e fumetti La biblioteca, situata presso il Centro Civico in piazza Oldrini 120, non è solamente un luogo in cui tenere dei libri ma è uno spazio vivo, ricco di immagini luminose e in movimento, pensato, a partire dagli arredi, appositamente per i giovani lettori. Anche in questa sede è possibile navigare in Internet gratuitamente, previa autorizzazione dei genitori, usufruire del servizio di prestito interbibliotecario, e della consulenza di un bibliotecario, specializzato in editoria per ragazzi. La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì per un totale di 36 ore settimanali. Presso la Biblioteca dei Ragazzi si svolgono numerose attività di animazione dedicate alla promozione della lettura sia la mattina, in collaborazione con asili e scuole, sia ad utenza libera.

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BIBLIOTECHE


BIBLIOTECA MARX CU A03

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Biblioteca “Carl Marx”

Indirizzo. Via M.Curie, 17

Quartiere: 5 – Dei Parchi/Cascina De’Gatti/Parpagliona


Codice: CU a3

CATASTO

foglio.: 48

mappale: 54


GESTIONE: Pubblica

BIBLIOTECHE


DATI URBANISTICI


FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Sala Lettura 1 121,6mq Compreso spazio per distribuzione Servizi Igienici 2 10mq

BIBLIOTECHE



La biblioteca occupa parte del piano terra di un edificio a destinazione residenziale. All’esterno vi è una diffusa presenza di verde e di aree gioco.

BIBLIOTECHE


DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La biblioteca Marx nasce nel 1980 all’interno del progetto delle biblioteche di quartiere; in quel periodo si era creduto opportuno dotare ogni quartiere di una propria sede bibliotecaria. Con il tempo per ottimizzare le risorse la maggior parte delle biblioteche decentrate è stata chiusa. La scelta di mantenere la sede Marx è dovuta alla volontà di garantire la presenza di un punto di cultura e di aggregazione in una delle zone più lontane dal centro di Sesto, in un quartiere peraltro a forte densità abitativa. La biblioteca Marx ha quindi tutti i servizi tipici della "biblioteca di base": libri per tutte le età e di tutti i generi (narrativa, saggistica, poesia ecc.) a un primo livello di approfondimento, materiale multimediale (dvd, cd musicali, videocassette), la consultazione del catalogo del CSBNO e di internet, una selezione di riviste, il prestito interbibliotecario, la consulenza di un assistente di biblioteca. Presso la biblioteca Marx vengono inoltre svolte alcune attività di invito alla lettura per le scuole.

BIBLIOTECHE


EMEROTECA CU A04

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Emeroteca

Indirizzo. Via Puricelli Guerra, 24

Quartiere: 2 - Rondinella


Codice: CU a4

CATASTO

foglio.: 23

mappale: 146


GESTIONE: Pubblica

BIBLIOTECHE


DATI URBANISTICI

Superficie coperta (a): mq. 90

Area a verde: presenza di verde facente parte del complesso di villa Puricelli Guerra

FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Sale Lettura 1 54mq

BIBLIOTECHE



L’edificio che ospita l’Emeroteca è una parte della Villa Puricelli Guerra, più precisamente la sua porzione di nord-est. La villa, fatta costruire dal nobile Giuseppe Girolamo Puricelli Guerra intorno al 1840, è il primo esempio a Sesto di una casa di campagna che, accanto alla parte nobile, ospitava una filanda a vapore, in sostanza la prima industria della città. L’edificio, che inglobò una precedente costruzione, aveva un fronte interno che si apriva su due cortili divisi tra loro da un corpo a portico passante. Le linee architettoniche in parte della villa, come nel corpo del secondo cortile, erano ispirate al neogotico con archi a sesto acuto e bifore e presentava come elementi decorativi teste di leone. La villa dei Puricelli Guerra fu sempre aperta alla cultura del suo tempo: imprenditore, mecenate, artista lui stesso, Don Giuseppe Puricelli Guerra aveva arricchito la sua dimora con opere di noti artisti della colonia braidense. Molti dei dipinti che abbelliscono ancora oggi le pareti della villa furono opera sua, così come i medaglioni in cotto

alloggiati sulle facciate murarie del primo cortile e raffiguranti alcuni dei personaggi dei Promessi Sposi e le due grandi figure dipinte sui muri della costruzione del secondo cortile.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 L’emeroteca della biblioteca mette a disposizione tutti i principali quotidiani, settimanali di attualità, fumetti, riviste di viaggi, natura, cucina, cinema, musica, arte, cultura e scienze. La collezione di riviste e periodici della Biblioteca centrale si divide tra la sede della biblioteca in via Dante e l’emeroteca in Villa Puricelli Guerra. Solo al sabato i quotidiani del giorno si trovano presso la biblioteca Centrale. Tutti gli arretrati di quotidiani e riviste sono conservati in magazzino alla biblioteca Centrale. L’emeroteca è aperta dal lunedì al venerdì presso Villa Puricelli Guerra dalle 9.30 alle 18.30, il sabato in Biblioteca Centrale dalle 9.00 alle 12.30

BIBLIOTECHE



SCUOLE CIVICHE

Scuola Civica di Danza "A. Milloss" CU b 1 Scuola Civica di musica "Gaetano Donizetti" CU b 2 Scuola Civica di Lingue "Hannah Arendt" CU b 3 Scuola Civica d'Arte "F. Faruffini" CU b 4

SCUOLE CIVICHE


SCUOLA CIVICA DI DANZA CU B1

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Scuola Civica di Danza “A.Milloss”



Tipologia: SCUOLE CIVICHE

Codice: CU b1

CATASTO

foglio.: 18

mappale: 322


GESTIONE: Pubblica

SCUOLE CIVICHE


DATI URBANISTICI Superficie coperta : mq. 1500

FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Palestra 3 418 mq Auditorium 1 350 mq In condivisione con la scuola di musica Uffici 3 110 mq Spogliatoi 3 134 mq Deposito 1 28,7 mq Servizi Igienici 2 30,8 mq

SCUOLE CIVICHE



SCUOLE CIVICHE


DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La Civica Scuola di Danza A. Milloss, con sede in Piazza Oldrini n° 120 Sesto San Giovanni (MM1 Rondò) offre corsi di danza Classica e Contemporanea per bambini, ragazzi e adulti:

DANZA COME UN GIOCO UN APPROCCIO LUDICO AL MOVIMENTO RIVOLTO A BAMBINI DAI 4 AI 6 ANNI PROPEDEUTICA ALLA DANZA CORSI PREPARATORI ALLA DANZA CLASSICA E MODERNA PER BAMBINI DAI 6 AGLI 8 ANNI DANZA CLASSICA DAGLI 8 ANNI IN AVANTI. I PROGRAMMI DELLA SCUOLA SI BASANO SUI PROGRAMMI DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA BASE CLASSICA PER COLORO CHE NON HANNO MAI STUDIATO LA DANZA CLASSICA E VOGLIONO ACCOSTARSI ALLA DISCIPLINA IN ETÀ ADULTA DANZA CONTEMPORANEA RIVOLTO SIA AD ADULTI CON ESPERIENZA CHE A COLORO CHE NON HANNO MAI AFFRONTATO LO STUDIO DELLA DANZA DANZA MODERNA JAZZ RIVOLTO A RAGAZZI E ADULTI, DAI 11 ANNI IN AVANTI

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Le attività della civica scuola vengono organizzate dall’Assessorato alla Cultura con la condivisione della Direzione della scuola. I docenti che svolgono l’attività sono tutti in possesso dei requisiti artistici necessari. Da quest’anno scolastico l’organizzazione complessiva della scuola viene seguita, oltre che dall’Amministrazione Comunale, anche dall’ “Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Nord Milano – AFOL” con la quale è stato sottoscritto un Contratto di Servizio che demanda ad essa l’assunzione, la gestione e l’organizzazione di tutto il personale necessario per il funzionamento della scuola (attività di docenza, attività di direzione, attività di segreteria, attività di custodia).

SCUOLE CIVICHE


SCUOLA CIVICA DI MUSICA CU B2

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Scuola Civica di Musica “Gaetano Donizzetti”




Codice: CU b2

CATASTO

foglio.: 18

mappale: 322


GESTIONE: Pubblica

SCUOLE CIVICHE



FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Auditorium 1 350 mq In condivisione con la scuola di danza Uffici 3 93 mq Aule 14 430 mq Servizi Igienici 3 43 mq

SCUOLE CIVICHE



SCUOLE CIVICHE


DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008

La Civica Scuola di Musica G. Donizetti P.zza Oldrini n° 120 Sesto San Giovanni (MM1 Rondò) basa la propria didattica secondo la riforma scolastica e dei Conservatori Musicali. Per il prossimo anno scolastico conferma tutti i corsi individuali e collettivi. La scuola propone percorsi di studi alternativi e precisamente:

1. la pratica di musica d’insieme con formazioni strumentali anche non tradizionali (ad esempio presenza di percussioni) con repertori classici, moderni e contemporanei.

2. il corso di teoria e solfeggio avanzato (ear-training) sostituisce il corso di teoria e solfeggio ministeriale prevede l’acquisizione delle seguenti competenze: sviluppo dell’orecchio melodico e armonico (non solo dettati melodici ma analisi e riconoscimento degli intervalli attraverso il suono e l’orecchio), pratica ritmica con strumenti a percussione, setticlavio cantato e trasporto di ogni repertorio, prime basi di analisi formale e armonica. Queste materie sono insegnate attraverso metodologie che si soffermano sul canto, sull’orecchio e sulla comprensione oggettiva della musica.

3. laboratori corali con l’obiettivo di introdurre lo studio del canto nel piano didattico di tutti i corsi poiché il canto e il coro sono indispensabili per lo sviluppo musicale e dell’orecchio di ogni musicista al di là dello strumento scelto. La riforma parla di formazione musicale e coreutica.

Nello specifico i corsi proposti sono i seguenti: CORSI INDIVIDUALI strumenti: contrabbasso, flauto, clarinetto, saxofono, percussioni, batteria, pianoforte, violino, violoncello, chitarra, canto lirico e cameristico, composizione. Corsi professionalizzanti, liberi e amatoriali. CORSI COLLETTIVI Lezioni di Propedeutica di ritmica (dai 4 ai 7 anni), Teoria e Solfeggio, Ear Training, Storia della Musica, Armonia e Analisi, Corso di Notazione Musicale su PC, Preparazione agli esami in Conservatorio, teoria e solfeggio per i coristi dei cori della città. CORSI DI MUSICA D’INSIEME Esercitazioni Orchestrali, Musica da Camera, Musica d’insieme, Gruppi Jazz. Canto Lirico e Cameristico, Canto Moderno, Esercitazioni Corali, Laboratorio Corale Moderno, Canto collettivo per i corsisti dei cori della città. CORSI DI JAZZ Base, Intermedi, Avanzato. Per pianoforte e tutti gli strumenti

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Le attività della civica scuola vengono organizzate dall’Assessorato alla Cultura con la condivisione della Direzione della scuola. I docenti che svolgono l’attività sono tutti in possesso dei requisiti artistici necessari. Da quest’anno scolastico l’organizzazione complessiva della scuola viene seguita, oltre che dall’Amministrazione Comunale, anche dall’ “Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Nord Milano – AFOL” con la quale è stato sottoscritto un Contratto di Servizio che demanda ad essa l’assunzione, la gestione e l’organizzazione di tutto il personale necessario per il funzionamento della scuola (attività di docenza, attività di direzione, attività di segreteria, attività di custodia).

SCUOLE CIVICHE


SCUOLA CIVICA DI LINGUE CU B3

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Scuola Civica di Lingue “Hannah Arendt”

Indirizzo. Via Marconi, 44



Codice: CU b3

CATASTO

foglio.: 21

mappale: 114


GESTIONE: Pubblica

SCUOLE CIVICHE



FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Aule 4 102mq Servizi igienici 7 27mq Si utilizzano i servizi igienici della scuola

SCUOLE CIVICHE



SCUOLE CIVICHE


DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La scuola offre corsi a frequenza settimanale, con lezioni di due ore, dalle 19,30 alle 21,30, da ottobre a giugno. I corsi sono generalmente di durata triennale e prevedono, al termine del terzo anno, il rilascio di un Diploma linguistico con valutazione in trentesimi. Per la lingua Inglese dopo il diploma triennale è possibile proseguire lo studio in un biennio avanzato e conseguire il Diploma di quinto anno. Sempre per Inglese, sono molto richiesti i corsi “English Conversation”, tenuti da esperti madrelingua, con un’organizzazione flessibile: si può scegliere la frequenza (uno, due, tre o quattro giovedì al mese), si può scegliere di seguire uno o più esperti, e se affiancarli ad un corso di lingua oppure iscriversi solo ai corsi di conversazione. La scuola è sede d’esami per la certificazione internazionale di lingua Inglese rilasciata dal Trinity College di Londra: dal 2001 ad oggi hanno sostenuto il Trinity Exam 291 persone, con un tasso di successo del 97%. Sia il Diploma Arendt sia la Certificazione Trinity sono riconosciuti come crediti universitari in numerose facoltà. Inoltre per chi voglia dedicare il massimo del suo impegno all’apprendimento di una lingua straniera, ci sono i corsi individuali di lingua “One-to-one” costruiti su misura del corsista, che avrà a disposizione, in orario flessibile, un docente tutto per sé: potrà acquistare da uno a tre Voucher, ciascuno delle durata di sei ore. Ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori che incontrano difficoltà nell’apprendimento dell’Inglese è dedicato il corso “Migliora il tuo Inglese” che prevede piccoli gruppi da 4 a 6 ragazzi, una frequenza pomeridiana, e due moduli quadrimestrali di dodici lezioni settimanali.Particolare interesse riscuote da qualche anno il corso di lingua e cultura Araba, tenuto da due docenti universitari di cui uno madrelingua, che si alternano nelle stesse classi. Un’attività che vanta una tradizione ventennale è l’insegnamento dell’Italiano agli stranieri regolarmente presenti sul territorio: per loro, a tariffa agevolata, vengono proposte lezioni di prima alfabetizzazione oppure di consolidamento della lingua, necessarie per il loro inserimento sociale e lavorativo. Annualmente vengono organizzate Conferenze, in tutte le lingue insegnate, a tema (la donna, il turista, la città) aperte a tutta la città con ingresso libero. Complessivamente la scuola è frequentata da circa 450 allievi.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Le attività della civica scuola vengono organizzate dall’Assessorato alla Cultura con la condivisione della Direzione della scuola. Da quest’anno scolastico l’organizzazione complessiva della scuola viene seguita, oltre che dall’Amministrazione Comunale, anche dall’ “Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Nord Milano – AFOL” con la quale è stato sottoscritto un Contratto di Servizio per la gestione e l’organizzazione di tutto il personale necessario per il funzionamento della scuola (attività di docenza, attività di direzione, attività di segreteria, attività di custodia).

SCUOLE CIVICHE


SCUOLA CIVICA D’ARTE CU B4

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Scuola Civica d’Arte “F. Faruffini”

Indirizzo. Via Fante d’Italia, 25

Quartiere: 3 – Isola del Bosco - delle Corti


Codice: CU b4

CATASTO

foglio.: 22

mappale: 121


GESTIONE: Pubblica

SCUOLE CIVICHE


DATI URBANISTICI


FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Sala Esposizioni 1 90 mq Aule 6 152 mq Uffici 2 35,5 mq Depositi/Magazzini 4 29 mq Servizi igienici 4 23mq

SCUOLE CIVICHE



Villa Zorn fu costruita nei primi anni dell’ottocento dalla famiglia Marzorati che vi dimorò per oltre mezzo secolo. Nel 1870 viene ceduta agli Zorn, ricca famiglia austriaca che viveva a Milano. Un esponente della famiglia, Gustav, che era un valente pittore di cavalli, si afferma alla fine degli anni ’80. La sua notorietà lo fa incontrare con il re Umberto I, che gli commissiona un ritratto e lo onora della sua presenza nella villa di Sesto. Il parco viene arricchito di nuove pregiate e rare varietà di piante. All’inizio del nuovo secolo la residenza Zorn è la più bella villa di Sesto. La famiglia Zorn non è

insensibile alle drammatiche condizioni della comunità contadina e interviene generosamente in tante occasioni. Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferisce in Austria e vende la villa al Conte Silva di Cinisello. Solo nel 1947 diventa proprietà del Comune e per diversi anni ospita la sede della biblioteca centrale, oltre che diversi enti e associazioni. Il grande parco è a tutt’oggi giardino pubblico.

SCUOLE CIVICHE


DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La Civica Scuola d’Arte Federico Faruffini consegue un progetto culturale e formativo teso a recepire ogni forma di interesse per le arti visive e favorirne lo sviluppo individuale. Una opportunità per conoscere e sperimentare le numerose attività dei laboratori diurni e serali della scuola, supportate da specifiche e qualificate iniziative culturali. Ogni allievo viene seguito individualmente nel suo percorso formativo dalle fasi iniziali fino alla ricerca e all’acquisizione degli strumenti idonei all’espressione del suo pensiero visivo. L’offerta formativa comprende: attività di laboratorio, iniziative culturali (corsi di storia dell’arte, del cinema, ecc.), conferenze e visite a mostre e musei in Italia e all’estero.

L’offerta formativa per il Corso Quadriennale: frequenza di 6 ore settimanali e storia dell’arte con rilascio di attestato di studio; e del Laboratorio aperto: frequenza di 2, 4 o 6 ore settimanali, senza rilascio di attestato di studio, è costituito dalle seguenti discipline: DISEGNO e PITTURA matita, carboncino, inchiostro, pastello, tempera, olio e acrilico FIGURA figura umana dal vero (modella/o) ACQUARELLO corso specialistico per questa tecnica pittorica raffinatissima CROMATOLOGIA sperimentazioni grafico-pittoriche sull’uso artistico del colore MODELLAZIONE CERAMICA manufatti e piccole sculture – decorazione gran fuoco STORIA DEL CINEMA 12 lezioni annue accompagnate da una ricca antologia filmica STORIA DELL’ARTE 12 lezioni annue con proiezione di diapositive VISITE A MOSTRE E MUSEI in Italia e all’estero – quest’anno è previsto un viaggio a Barcellona CONFERENZE sono previste alcune conferenze sull’arte antica e contemporanea La scuola programma inoltre Laboratori diurni per ragazzi dai 6 agli 11 anni, finalizzati alla valorizzazione delle capacità espressive dell’allievo. Le attività di disegno, pittura, collage, cartapesta e altre tecniche sono programmate nel rispetto dei ritmi evolutivi di ciascun ragazzo. E’ a disposizione degli iscritti una biblioteca con oltre 1.300 volumi e cataloghi di grandi mostre europee e le riviste: Il Giornale dell’Arte, Tema Celeste e Flash Art. Al termine di ogni anno scolastico vengono esaminati tutti gli elaborati di ogni allievo e scelte le opere da esporre nel mese di settembre alla consueta mostra Variopinto. Complessivamente la scuola è frequentata da circa 170 allievi.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Le attività della civica scuola vengono organizzate dall’Assessorato alla Cultura con la condivisione della Direzione della scuola. Da quest’anno scolastico l’organizzazione complessiva della scuola viene seguita, oltre che dall’Amministrazione Comunale, anche dall’ “Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Nord Milano – AFOL” con la quale è stato sottoscritto un Contratto di Servizio per la gestione e l’organizzazione di tutto il personale necessario per il funzionamento della scuola (attività di docenza, attività di direzione, attività di segreteria, attività di custodia).


SEDI PER ATTIVITA’ CULTURALI E CENTRI SOCIALI

Centro polivalente "Spazio arte" CU c 1 Centro Culturale "Valmaggi" CU c 2 Centro sociale Forli' "Silvia Baldina" CU c 3 UTE -Università della 3° età CU c 4 CESPI - Centro Studi Problemi Internazionali CU c 5 ANPI, sede Ass.ne Naz. Partigiani d'Italia CU c 6



SPAZIO ARTE CU C1

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Centro Polivalente “Spazio Arte”

Indirizzo. Via Maestri del Lavoro, 10


Tipologia: SEDI PER ATTIVITA’ CULTURALI E CENTRI SOCIALI

Codice: CU c1

CATASTO

foglio.: 30

mappale: 85


GESTIONE: Pubblica




FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Bar 1 149 mq Sala Conferenze 1 450 mq Sede Quartiere 3 1 70 mq Giardino Centro Prima Infanzia 1 100 mq Centro Prima Infanzia 1 78,5 mq Uffici 5 63 mq Spogliatoi 2 6,5mq Locale Igiene Bambini 1 4,5 mq Servizi igienici 8 38,5mq Ripostigli/Magazzini 9 49,5 mq Sale Musica 2 60,5 mq




Il complesso denominato “Spazio Arte” è composto da due edifici separati, resi comunque unitari dalla presenza di un’unica copertura a struttura reticolare. Le attività presenti nella struttura, dopo l’intervento di riqualificazione, sono le seguenti:

• sala polivalente; • bar tavola fredda; • sede consiglio di quartiere; • centro di prima infanzia; • sale prova amatoriali.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Nell’anno 2008 sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione dell’intero complesso “Centro civico Libero Biagi” denominato “Spazioarte” e, per quanto attiene la parte dedicata allo svolgimento delle attività culturali, si è ripreso ad ospitare gli eventi dal mese di febbraio. Le manifestazioni promosse o copromosse dal Settore Cultura che si sono svolte da tale data sino ad oggi sono:

• Dal 22.2 al 21.3: mostra “Milano 1906-2015. L’Esposizione universale. Il progresso e la metropoli” in collaborazione con la Provincia di Milano.

• 9.3: nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale della donna, incontro “Diritti delle donne. Pari opportunità” e spettacolo “A piazza delle erbe!” dell’associazione Stradevarie di Massa Carrara.

• Dal 4.4 al 4.5.: mostra “Teatralità e paesaggio nella città del lavoro. Progetti didattici della Facoltà di Architettura civile per Sesto San Giovanni” in collaborazione con il Politecnico di Milano.

• 6.4: presentazione alla cittadinanza della struttura ristrutturata, con spettacolo di cabaret di Claudio Batta e rinfresco.

• 30.7: nell’area esterna: nell’ambito dell’iniziativa “ProxPro” promossa dalla Provincia di Milano: spettacolo di cabaret di Checco Zalone.

Spazioarte ha ospitato inoltre incontri promossi dalla Biblioteca civica, dal Settore Educazione, dal Settore Servizi alla Persona e promozione sociale, dalla Circoscrizione Isola del Bosco; iniziative patrocinate dall’Amministrazione comunale (tra i quali: 15.3: Spettacolo “Resurrection” a cura della Chiesa Cristiana Evangelica “Sorgente di Vita”; 29.6: Festa di Diploma della Scuola “Martiri della Libertà”; dal 27 al 29.9: Mostra micologica a cura dell’Associazione Micologica; dal 17 al 26.10: Settimana della Cooperazione a cura dell’Associazione Cooperazione Sestese) e iniziative realizzate da altri soggetti (organizzazioni politiche, religiose, associazioni culturali) a seguito di affitto della sala.



GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La gestione delle attività che vengono svolte all’interno del salone sono gestite dal Servizio Cultura, che in alcuni casi cura direttamente la realizzazione delle iniziative, mentre in altri provvede all’assegnazione della struttura in base alle richieste di patrocinio (utilizzo a tariffa agevolata o gratuita) o di affittanza, curando i relativi aspetti logistici e amministrativi.

MANUTENZIONI Il complesso è stato recentemente ristrutturato (fine lavori settembre 2007). Le problematiche per le quali era nata l’esigenza di riqualificare e adeguare il complesso, riguardavano due aspetti principali: • la bassa resa energetica dell’edificio e della sala principale in particolare, la cui temperatura risultava

eccessivamente elevata durante i mesi estivi, impedendo o comunque limitando l’utilizzo della stessa. L’obiettivo era quello di ridurre le perdite di calore agendo su alcuni fattori fondamentali, e principalmente isolamento termico e finestrature; è stato pertanto realizzato un “cappotto” perimetrale esterno isolato per tutte le pareti esterne esistenti; all’intradosso della copertura esistente è stato posato un nuovo isolamento termo-acustico realizzato con pannelli ecocompatibili sorretti con orditura metallica a vista ed un cappotto in polistirolo a pavimento; tutto il complesso è stato dotato di un nuovo impianto di raffrescamento; tutti i serramenti sono stati sostituiti con nuovi infissi a taglio termico e a perfetta tenuta, dotati vetri camera con gas nobile e cristalli di sicurezza con trattamento a bassa emissività dotati, nel bar e nelle sale musica, di schermatura esterna a doghe rivestite alluminio preverniciato, che possono essere bloccate in posizione aperta, semichiusa e completamente chiusa, in base alle esigenze di illuminazione esterna totale, filtrata o totalmente schermata; l’apertura delle finestre poste in alto nel salone è stata motorizzata e sono stati messi in opera nuovi tendaggi con funzione di schermatura termica ed acustica.

• lo stato di degrado delle superfici esistenti del complesso, completamente ricoperte da graffiti e scritte vandaliche. A tale scopo è stato posato un nuovo rivestimento esterno in pannelli ecologici colorati a base di resine, estremamente resistenti agli agenti atmosferici e agli urti e non assorbenti, in modo che eventuali graffiti possano essere eliminati facilmente con l’ausilio di un solvente idoneo, senza alcun rischio di danneggiare la superficie del pannello.

I lavori hanno previsto il mantenimento della sala principale, con il rifacimento dell’area servizi, degli spazi destinati al quartiere ed ai “Piccoli Passi” (centro prima infanzia), oltre alla formazione di due salette per le prove dei gruppi musicali amatoriali della città e di un bar/locale aperitivi aperto al pubblico. Per la collocazione delle due salette musicali per le prove e del bar/locale aperitivi, per non sottrarre superfici ai servizi già insediati, sono state realizzate due nuove appendici ai volumi esistenti sfruttando quasi interamente l’area già coperta dall’attuale copertura, prevedendo solo l’aggiunta di due file di moduli reticolari. Per la sala è stato previsto anche il risanamento della pavimentazione in legno e l’inserimento di un sistema meccanizzato di tende interne ignifughe a tutt’altezza per dare la possibilità, vista la notevole superficie della sala stessa, di poterne utilizzare anche solo la metà quando l’evento lo richiede; La produzione calore avviene mediante teleriscaldamento; è stato previsto un impianto di trattamento dell'aria con recuperatori di calore con rendimento al 50%, nonché il rifacimento dei seguenti impianti: idrotermosanitario, elettrico, allarme, illuminazione interna ed esterna a basso consumo con lampade a scarica di gas, rete antincendio, adduzione acqua e scarichi fognari. L’edificio ha ottenuto la certificazione energetica con protocollo “Casa Clima” per classe “C” di fabbisogno energetico per climatizzazione invernale, riferita agli indici climatici della Provincia di Milano, rilasciata dall’Agenzia CasaClima - Provincia autonoma di Bolzano, portando il fabbisogno energetico per climatizzazione invernale da 210 KW h/mq anno a 63 certificati.



CENTRO CULTURALE VALMAGGI CU C2

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Centro Culturale “Sergio Valmaggi”

Indirizzo. Via Partigiani, 84

Quartiere: 5 – Dei Parchi/Cascina De’ Gatti/ Parpagliona


Codice: CU c 2

CATASTO

foglio.: 34

mappale: 105

PROPRIETA’: Pubblica Convenzionata

GESTIONE: Privata

SITO WEB: http://valmaggi.interfree.it



DATI URBANISTICI Superficie coperta (a): mq. 668


DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 A Sesto San Giovanni, cultura, arte e spettacolo sono da sempre il fiore all'occhiello di una città in continua trasformazione, dove il valore umano, dei rapporti sociali, del piacere di abitare in una città viva e bella da vivere, è da sempre sostenuto da un notevole arcipelago di associazioni di volontariato e no-profit. Il Centro Culturale Sergio Valmaggi, è tra le associazioni trainanti della attività culturale sestese. Tutti gli anni, la stagione delle iniziative è ricca di appuntamenti dedicati alle varie forme d'arte, non mancando nemmeno nell'esplorazione di quelle che sono nuove forme di comunicazione e diffusione del sapere.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008

Gestione Privata



CENTRO SOCIALE BALDINA CU C3

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Centro sociale autogestito Silvia Baldina.

Indirizzo. Via Forlì, 15

Quartiere: 5 – Dei Parchi/Cascina De’ Gatti/ Parpagliona


Codice: CU c 3

CATASTO

foglio.: 24

mappale: 106


GESTIONE: Privata



DATI URBANISTICI Superficie fondiaria (A = a+b): mq. 1.808


Superficie scoperta (b): mq. 1.557




UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ CU C4

IDENTIFICATIVO

Denominazione: UTE – Università della Terza Età

Indirizzo. Via Buozzi, 144

Quartiere: 3 – Isola del Bosco/delle Corti


Codice: CU c 4

CATASTO

foglio.: 36

mappale: 72


GESTIONE: Privata

SITO WEB: http://www.utesestosg.it



DATI URBANISTICI


FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Segreteria 1 42,8 mq Aule 4 207 mq Servizi Igienici 8 40 mq



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Nel 1995 i Lions sestesi hanno dato vita all’Università della Terza Età. Nel giro di pochi anni l’U.T.E. è diventata uno dei centri di maggiore aggregazione culturale e sociale della città. La crescita è stata rapida e costante. I risultati sorprendenti: è stata raggiunta la soglia di 800 iscritti e i 55 corsi attuali coprono una vasta area di interessi: artistici, letterari, linguistici, scientifici, storici, giuridico-economici ed informatici. Un lavoro sistematico e ben mirato: di anno in anno, abbiamo così acquisito nuovi strumenti didattici, intensificato le “attività esterne” (visite a musei, concerti e viaggi culturali), arricchito il nostro giornale con nuove pagine e dato vita al Comitato scientifico che ha svolto un’intensa attività di promozione culturale dentro e fuori l’Università. Lungo le pareti delle aule oggi sfilano splendide immagini di storia locale riguardanti la nobiltà sestese, gli affreschi e le affascinanti dimore patrizie, testimonianze di epoche passate tra il Rinascimento e l’Ottocento e l’immancabile “grande industria” che si è identificata pienamente con la storia di Sesto del secolo appena trascorso. GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008

Gestione Privata



CESPI CU C5

IDENTIFICATIVO

Denominazione: CESPI – Centro Studi Problemi Internazionali

Indirizzo. Via Dante, 6

Quartiere: 3 – Isola del Bosco / Delle Corti

Tipologia: CENTRI SOCIALI E CULTURALI

Codice: CU C5

CATASTO

foglio.: 23

mappale: 83


GESTIONE: Privata

SITO WEB: www.cespi.it



DATI URBANISTICI Superficie fondiaria (A = a+b): mq. 2.812 (compresa nell’ambito della Biblioteca Centrale)

Superficie coperta (a): mq. 75,5

FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Uffici 4 120mq Servizi Igienici 1 4,6 mq




Cfr scheda CU a1

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Il Centro Studi Problemi Internazionali è un’associazione culturale senza fini di lucro sorta a Milano nel 1974 per iniziativa di un gruppo di studiosi italiani e stranieri sensibili agli sviluppi del dibattito sul divario tra nord e sud del mondo, allo scopo di operare nella formazione, informazione, ricerca e documentazione sui problemi internazionali. Oggi ha la propria sede presso Villa Visconti d’Aragona, in via Dante 6. Opera in ambito culturale, storico e socio-economico. Le aree geografiche oggetto di studio sono: Asia, Africa, America Latina, Medio Oriente, Europa. Costituito su base associativa, è espressione di una pluralità politica, religiosa e culturale. Si avvale della collaborazione di docenti universitari, esperti italiani e stranieri e volontari, che ne condividono obiettivi e finalità. Il CESPI organizza conferenze, seminari, corsi e convegni al fine di promuovere la conoscenza delle questioni internazionali su basi aperte e pluralistiche. Organizza e promuove incontri periodici su temi di attualità in collaborazione con Enti Locali, e in particolare con il Comune di Sesto San Giovanni, seminari di formazione e aggiornamento, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Statale di Milano, corsi di mediazione linguistico-culturale e si propone come centro risorse per l'educazione interculturale, servizio di consulenza per scuole ed Enti Locali volto a facilitare l'integrazione degli immigrati. La sede del Cespi è aperta tutte le mattine da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e il sabato pomeriggio su appuntamento.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Gestione Privata



ANPI CU C6

IDENTIFICATIVO

Denominazione: ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Indirizzo. Via Fante d’Italia, 25



Codice: CU c 6

CATASTO

foglio.: 22

mappale: 121


GESTIONE: Privata

SITO WEB: http://www.anpi.it




FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Associazione A.N.P.I. 2 75,4 mq Associazione Combattenti e Reduci 1 21 mq




Cfr. scheda CUb4



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 L’Anpi è costituita da coloro che hanno partecipato con azione personale diretta, alla guerra partigiana contro il nazifascismo, per la liberazione d'Italia, e da tutti coloro che, lottando contro i nazifascisti, hanno contribuito alla nascita della democrazia, al fine di impedire il ritorno di qualsiasi forma di tirannia e di assolutismo. Si propone di far valere e difendere il diritto acquisito dai partigiani di partecipare allo sviluppo morale e materiale del Paese e di dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Gestione Privata


CENTRI CONGRESSI E SALE CONFERENZE

Spazio Contemporaneo CU d 1 Cascina "La Torretta" CU d 2 Villa Pelucca CU d 3



SPAZIO CONTEMPORANEO CU D1

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Spazio Contemporaneo

Indirizzo. Vicolo De Ponti, 6

Quartiere: 3 – Isola del Bosco / Delle Corti

Tipologia: CENTRI CONGRESSI E SALE CONFERENZE

Codice: CU d1

CATASTO

foglio.: 23

mappale: 83


GESTIONE: Pubblica



DATI URBANISTICI

Superficie fondiaria (A = a+b): mq. 2.812 (compresa nell’ambito della Biblioteca Centrale)


FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Teatro/Esposizioni Temporanee Sala conferenze

1 130mq Dotato di un sistema espositivo a pannelli girevoli; Di cui 21mq a palcoscenico

Deposito 1 10 mq Camerini 1 25mq Servizi Igienici 1 4,5mq




Cfr. scheda CUa1



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Spazio Contemporaneo è inserito nel contesto della Villa Visconti d’Aragona, sede della Biblioteca civica centrale, dell’Assessorato alla Cultura e degli uffici del Settore Cultura. Lo spazio è composto da una sala pubblica (per una capienza di circa 70 spettatori), utilizzata per riunioni, esposizioni, proiezioni, piccole attività di spettacolo, e dai servizi connessi: atrio, servizi igienici, sala impianti, camerini. La sala è dotata di impianti audio-video, di un piccolo palco, di pannelli espositivi a parete apribili a libro, di impianto di illuminazione. Nel 2008 lo spazio è stato utilizzato per presentazione di libri, incontri letterari, conferenze, riunioni, proiezioni, mostre, spettacoli teatrali per ragazzi, iscrizioni alle scuole civiche. Tra le iniziative più significative direttamente promosse dal Settore Cultura, che cura la gestione dello spazio, si ricordano gli incontri e le conferenze per Il Giorno della Memoria, Il Club della Scienza, Il Canto delle Muse, il Gruppo interesse Scala; le proiezioni cinematografiche della rassegna L’Occhio delle Donne; gli spettacoli teatrali per ragazzi della Festa del Teatro. La sala è stata utilizzata inoltre come supporto logistico durante la rassegna di cinema all’aperto Usciamo al Cinema, realizzata nel cortile della Villa durante i mesi di luglio e agosto, e per la raccolta delle iscrizioni alle Scuole civiche nel mese di settembre. La sala è stata inoltre utilizzata per proprie iniziative da altri Settori dell’Amministrazione comunale (Staff del Sindaco, Politiche giovanili, Servizi alla Persona, Circoscrizione Isola del Bosco, ecc.) e da enti ed associazioni del territorio (Un altro Mondo onlus, associaz. Da donna a donna, società sportiva Geas, Istituto scolastico De Nicola, centro studi Cespi, associaz. Sconfinando, Gruppo Fotoamatori Sestesi, Azienda sanitaria locale, ecc.), mediante affitto dello spazio o concessione, spesso legata al patrocinio da parte dell’Amministrazione comunale.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La gestione delle attività che vengono svolte all’interno del salone sono gestite dal Servizio Cultura, che in alcuni casi cura direttamente la realizzazione delle iniziative, mentre in altri provvede all’assegnazione della struttura in base alle richieste di patrocinio (utilizzo a tariffa agevolata o gratuita) o di affittanza, curando i relativi aspetti logistici e amministrativi.



VILLA TORRETTA CU D2

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Cascina La Torretta

Indirizzo. Via Milanese, 3


Tipologia: Centro Congressi e Sala Conferenze

Codice: CU d 2

CATASTO

foglio.: 28

mappale: 24

PROPRIETA’: Privata

GESTIONE: Privata

SITO WEB: http://www.villatorretta.it



DATI URBANISTICI

Superficie fondiaria (A = a+b): mq. 12.500 (dell’intero complesso)


Area a verde (b): mq. 9.600




Nel ’500 era stata una sontuosa villa di campagna per i nobili milanesi. Nei secoli successivi il suo prestigioso ruolo decade, fino a divenire in parte dimora dei contadini che lavorano le campagne di questa parte della periferia milanese e, addirittura, negli anni della guerra, rifugio e alloggio per gli operai della Breda. Quando nel 1981 il Consorzio Parco Nord decide di rilevarla dalla Breda, questa costruzione, simbolo della città di Sesto San Giovanni, pur conservando ancora parecchi elementi di interesse architettonico e artistico, era ridotta a poco più di un rudere. Ed è stato per salvare questo prezioso patrimonio che, fin da subito, il Consorzio comincia a occuparsi della ristrutturazione della villa, ben conscio della difficoltà di questa operazione. I lavori iniziano nel 1997 e hanno fine nel 2002. Gli affreschi originariamente presenti nella villa, importante memoria storica dell’arte pittorica milanese del ’700, sono stati ricollocati nei loro ambienti originari. In determinate occasioni è possibile la visita al pubblico e agli studiosi per ammirare i locali della villa e gli affreschi. I dipinti meglio conservati sono quelli del grande salone rettangolare al primo piano dove, sotto il soffitto, lungo la parte alta delle pareti, corre una fascia di grandi riquadri dove vi sono raffigurate vedute di città e suggestivi luoghi di fantasia. Anche nel secondo salone, la fascia degli affreschi decora la sommità delle pareti: è possibile mirare vari stemmi gentilizi sontuosamente incorniciati, tra i quali lo stemma del re di Spagna Filippo IV e le insegne delle grandi famiglie milanesi come i Marino, gli Spinola, i Visconti e i Borromeo. Recentemente, sotto diversi strati di intonaci che si sono susseguiti nelle varie epoche, sono stati rinvenuti ulteriori pregevoli raffigurazioni pittoriche, segni di un passato sontuoso che faceva di Villa Torretta il luogo simbolo di Sesto San Giovanni. Il complesso offre una vasta gamma di opportunità anche per il settore business. Gli ambienti suggestivi delle grandi sale utilizzabili per convegni, meeting e congressi offrono soluzioni "su misura" per qualsiasi necessità. Ogni sala con il proprio nome e le proprie peculiarità: sala delle Rondini, sala Spinola, sala Marino, sala degli Stemmi, sala Anguissola, sala delle Serliane, il salone di corte e un capiente auditorium con 254 poltroncine disposte ad anfiteatro.



Pianta dell’Auditorium



VILLA CAMPARI CU D3

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Villa Campari

Indirizzo. Via Campari, 23

Quartiere: 2 – Rondinella/Baraggia/Restellone

Tipologia: Centro Congressi e Sala Conferenze

Codice: CU d 3

CATASTO

foglio.: 10

mappale: 136


GESTIONE: Privata



DATI URBANISTICI





La villa, costruita nel 1826 dalla nobile famiglia Arese, assume l’appellativo di Casa Alta. Nel 1903 la villa diventa proprietà di Davide e Guido Campari, figli di Gaspare, fondatore della grande azienda, per stabilirvi la propria abitazione. Nell’ampio parco vi costruiscono la loro nuova, più vasta e moderna fabbrica di liquori. Le ragioni per cui i fratelli Campari per realizzare il loro progetto di espansione dell’azienda scelgono Casa Alta sono da attribuire, secondo alcuni storici dell’economia, a fattori tipicamente economici e infrastrutturali: come la linea tramviaria Milano - Monza per il trasporto della mano d’opera, i collegamenti con il nord Europa assicurati dalla ferrovia del Sempione, la presenza di un’abbondante falda di acqua purissima. Questo è confermato dal fatto che la scelta dei Campari viene ripetuta, negli anni immediatamente successivi dai Breda, Marelli e Falck. Fortunatamente la società Campari dimostra un eccezionale attaccamento alle proprie radici: compie infatti, per più di un decennio, un attento restauro, che conferisce nuova vita alla palazzina come dimora dell’ospitalità Campari e museo storico dell’azienda. La villa conserva all’esterno il suo aspetto originario di costruzione vagamente neoclassica, e al suo interno è ancora arredata con mobili, quadri e oggetti o già presenti nel 1903, all’atto dell’acquisto, o successiva-mente aggiunti dalla famiglia Campari. Davide Campari vi trasferisce lo studio che possiede in via Manzoni a Milano; particolarme-nte suggestiva è la ricostruzione del Caffè Ristorante Campari, già in galleria Vittorio Emanuele, realizzata sulla base di fotografie d’epoca. L’edificio era originariamente a mattoni a vista. Lo stile vagamente neoclassico ci rimanda alla fine del XVIII secolo. Di fianco all’edificio venne costruito un sopralzo su cui furono collocate alcune colonne di stile romanico. Sale, saloni e salotti interni della villa, sono ben distribuiti e comunicanti tra loro, con una pavimentazione ricca di disegni geometrici e colori. Sui lati della costruzione e verso il parco, a media altezza i vecchi proprietari fecero collocare tredici effigi degli imperatori che governarono su Roma e Bisanzio, scolpite su formelle tonde di marmo.


MUSEI, SEDI ESPOSITIVE, ISTITUTI CULTURALI

Magazzini Generali, MA.GE CU e 1 Museo dell’ Industria e del Lavoro, MIL CU e 2 Carroponte, Spazio Polivalente CU e 3 ISEC-Istituto Milanese per la Storia dell’Età Contemporanea CU e 4



MA.GE. CU E1

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Magazzini generali, MA.GE.

Indirizzo. V.le Italia, 548

Quartiere: 4 – Falck - Pelucca

Tipologia: MUSEO – SEDE ESPOSITIVA

Codice: CU e 1

CATASTO

foglio.: 13

mappale: 324,326


GESTIONE: Pubblica



DATI URBANISTICI


FUNZIONI PRINCIPALI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Laboratori 8 600mq Laboratori Didattici 6 303mq (Aule) Sala Letteratura 1 151mq Uffici 18 977mq Sala Riunioni 1 25mq

ATTREZZATURE DI SUPPORTO

TIPOLOGIA Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Depositi 16 170mq Locali Tecnici 2 19mq Centrale termica e locale contatori Spogliatoi 3 136mq Servizi igienici 4 178mq Sale Polivalenti 3 152mq Senza Permanenza di Persone




Il MAGE, sicuramente uno dei più interessanti edifici di proprietà del Comune, è inserito a pieno titolo, per le sue proprietà evocatrici, nel Museo dell'Industria e del Lavoro, di cui costituisce un polo significativo. Originariamente era destinato a "reparto bulloneria", dove circa trecento donne (quasi unica presenza di mano d'opera femminile negli stabilimenti Falck) manovravano tornietti semiautomatici in batteria (come per i telai in tessitura) che producevano minuterie metalliche filettate e non.

Qui si svolse, alle ore 10 del 23 marzo del 1943, uno dei primi scioperi semi-spontanei del reparto femminile dell'area Falck. Di rilevante importanza storico-sociale, questo avvenimento fu precursore dei più ampi e partecipati scioperi del 1944, che videro coinvolti migliaia di lavoratori delle aree Falck, Breda e Pirelli. Scioperi tristemente noti perché molti operai che vi parteciparono furono, nei mesi seguenti, vittime della deportazione di massa e forzata verso i campi di concentramento e di sterminio nazisti.



Successivamente fu destinato a Magazzino Generale. Ognuno degli stabilimenti delle Acciaierie e Ferriere Falck aveva un proprio magazzino e quello dello stabilimento Concordia aveva sede poco lontano: il Magazzino Generale, invece, era quello cui facevano riferimento tutti gli altri, nel caso in cui un pezzo non fosse a disposizione nel loro inventario. Esso costituisce quindi il simbolo di un'organizzazione in grado di impedire che la produzione fosse interrotta da inconvenienti di qualsiasi tipo, abbinata a una politica di costante manutenzione degli impianti; inoltre, l'edificio rappresenta un esempio significativo e molto ben conservato di costruzione utilitaria con struttura a traliccio in cemento armato. L'edificio ha un impianto a blocco e si sviluppa su due livelli, uno seminterrato e il principale rialzato, cui si accede attraverso un sistema di rampe e scale esterne. I due livelli hanno lo spazio interno scandito dal reticolo strutturale di pilastri e travi ribassate, di 6 moduli per 12, con una maglia di interasse 5 m; i servizi sono raggruppati in testata. Al piano rialzato un ampio ambiente continuo si caratterizza per la luminosità degli spazi, particolare pregio dell'edificio dovuto alla presenza dei lucernari sul tetto e delle grandi aperture su tre lati. Al piano inferiore lo spazio interno è illuminato dalle aperture poste sul filo superiore delle chiusure perimetrali. I prospetti, rivestiti ad intonaco, sono scanditi dal reticolo strutturale, al cui interno sono inserite ampie aperture binate, con serramenti metallici verdi, e specchiature dipinte negli sfondati superiori e inferiori; nella parte inferiore, invece, sono collocate le finestre del piano seminterrato. Nel fronte corrispondente al blocco servizi, il gioco dei colori riprende in parte il motivo delle aperture tamponate. Copertura in elementi metallici, a shed nella porzione centrale.



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Il MaGe, ex-magazzino generale ed ex-reparto bulloneria della Falck, è un edificio di origine industriale recuperato ad uso pubblico. Ha ospitato al suo interno, e negli spazi esterni di pertinenza, diverse iniziative e rassegne culturali, come “Sesto.com” e “Made in MaGe” (iniziative musicali, teatrali, videoproiezioni, incontri e conferenze, ecc.), spettacoli teatrali, mostre d’arte, di fotografia e di documentazione. Per tutto il corso dell’anno 2008 è stato interessato da lavori di ristrutturazione, per cui non ha ospiato alcune iniziativa. Al termine della ristrutturazione ospiterà, oltre che iniziative culturali e di intrattenimento, i corsi del Centro di formazione professionale “Achille Grandi”.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La gestione delle attività che vengono svolte all’interno del salone sono state gestite dal Servizio Cultura, in collaborazione con altri soggetti.



M.I.L. CUE2

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Museo dell’Industria e del Lavoro

Indirizzo. Via Granelli

Quartiere: 1- Rondò-Torretta

Tipologia: Spazio Museale – Sala Teatrale

Codice: CU e2

CATASTO

foglio.: 29

mappale: 57


GESTIONE: Pubblica – Concessione temporanea di una porzione a Tieffe – Teatro stabile d’Innovazione di Milano



DATI URBANISTICI

Superficie fondiaria (A = a+b): mq. 53.580 mq (condivisa con l’area del Carroponte)

Superficie coperta (a): mq. 3.225 mq

Area a verde: presenza diffusa di verde

FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Ristorante 1 1.113mq Bottega Sacchi 1 1.097mq Teatro Filodrammatici 1 1.891mq Verde 43.100 mq Condiviso con il MIL




L’edificio originario, in parte demolito, era una costruzione in laterizio del 1934 a un unico piano suddiviso in tre navate su una su-perficie complessiva di circa 2000 mq. Ricostruito e ampliato con l’innesto di una parte nuova in cemento e vetro e coperto da una struttura in profilati di acciaio a sheds. I lati presentano una se-quenza di finestroni ad archi ribassati incorni-ciati da lesene. Originariamente desti-nato a magazzini della Breda, è stato recente-mente ristrutturato ed ampliato, ed è oggi destinato a sede centrale del Museo dell’Industria e del Lavoro. All’interno di un percorso di stazioni multimediali si mirerà a far progressivamente entrare il visitatore nella città delle fabbriche e nelle fabbriche della città, ricostruendone scenari, luci e rumori attraverso un insieme articolato di strumenti. Il nuovo edificio risulta suddiviso in tre parti, fra loro connesse e coordinate ma funzionalmente autonome:

a. l’area dedicata al nucleo centrale del museo; b. l’area dedicata all’Archivio-Bottega Giovanni Sacchi, al piano terra e primo piano; c. l’area dedicata a ristorante, bar ed eventi ricreativi e culturali, , interamente collocata al piano terra.

Il MIL si articola in cinque grandi temi: la città e la fabbrica; l’uomo e il suo lavoro; la tradizione siderurgica; i prodotti dell’industria; la dismissione delle grandi fabbriche e il futuro della città. Il Parco archeologico che sorge sull’area ex Breda ospita la sede centrale del Museo con le sue collezioni permanenti e, con il Carro-ponte e la Bottega Sacchi, e costituisce il nucleo centrale del museo diffuso. L’intera area assume la forma di un parco urba-no all’entrata del quale, in corrispondenza della via Milanese, è collocata una scultura in ferro del sestese Michele Festa, rap-presentando una porta che mette in comunicazione il Parco archeologico con la Villa Torretta e il Parco Nord. L’area archeologica si integrerà con alcune nuove funzioni all’interno dell’area già occupata dalla Breda: un centro commerciale con annessa multisala e la nuova sede di Agenzia Milano Metropoli con il secondo incubatore di imprese. Nell’area a verde che circonda il museo saranno collocati, come in un percorso di avvicinamento, alcuni pezzi della collezione Sacchi mentre all’interno domina il grande maglio da 15 tonnellate, alto circa 5 metri.



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Lo Spazio Mil sorge sull’area occupata da magazzini Breda, di cui in parte riprende disegno e materiali costruttivi. Futura sede del Museo dell’Industria e del Lavoro, di cui è in fase di allestimento una prima sezione, dedicata al modellista industriale sestese Giovanni Sacchi, in attesa dell’insediamento del Museo ospita la stagione teatrale di Tieffe – Teatro stabile d’Innovazione di Milano (da gennaio a giugno 2008 sono stati rappresentati 14 spettacoli per un totale di 65 repliche), oltre ad uno spazio ristorazione denominato “Il Maglio”. Nella struttura inoltre sono state ospitate altre iniziative promosse direttamente dal Servizio Cultura del Comune di Sesto San Giovanni, in collaborazione con altri soggetti, quali: spettacoli teatrali in occasione del Giorno della Memoria e della Giornata internazionale della Donna, mostre fotografiche e d’arte, iniziativa dedicata ai Musei d’Impresa.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La gestione delle attività che vengono svolte all’interno del salone sono state gestite dal Servizio Cultura, in collaborazione con altri soggetti; una porzione dell’immobile è concessa temporaneamente a Tieffe – Teatro stabile d’Innovazione di Milano, che vi ha insediato i propri uffici amministrativi e che gestisce in accordo con l’Amministrazione comunale le proprie stagioni teatrali.



CARROPONTE CU E3

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Carroponte, Spazio Polivalente

Indirizzo. Via Granelli

Quartiere: 2 - Rondinella

Tipologia: Area spettacoli

Codice: CU e3

CATASTO

foglio.: 29

mappale: 319


GESTIONE: Pubblica

SITO WEB:



DATI URBANISTICI

Superficie fondiaria (A = a+b): mq. 53.580 mq (condivisa con il MIL)


Area a verde: presenza diffusa di verde facente parte del complesso del MIL

FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Note Spazio per attività culturali 1 2.625mq Spazio esterno privo di copertura

Verde 43.100 mq Condiviso con il MIL




Si tratta di una struttura reticolare metallica in acciaio rivettato, a doppia travatura continua a traliccio con binari, sui quali scorre un sistema a gru. La struttura occupa una superficie di circa 30x200 m, con un'altezza di circa 20 m. La riutilizzazione del carroponte prevede uno spazio per concerti, spettacoli, attività culturali. Il grande carroponte esterno, utilizzato per la movimentazione dei rottami ferrosi che alimentavano i forni elettrici della Breda, è un manufatto di grande importanza che qualifica il paesaggio industriale sestese per il suo forte messaggio simbolico e costituisce un elemento monumentale del "Parco archeologico e industriale". L'impianto fa parte del MIL Museo dell'Industria e del Lavoro, è inserito all'interno di un'ampia area di verde pubblico urbano attrezzato ed accoglie, nello spazio sottostante, la locomotiva "Breda 830" del 1906, recentemente restaurata. Possiede un rilevante valore architettonico per le notevoli dimensioni, per il pregio delle caratteristiche costruttive e per la sua collocazione in un'importante area verde urbana, in continuità con il contiguo "Parco Nord Milano". Grazie ad un'illuminazione suggestiva, è, anche nelle ore serali, elemento di richiamo verso un'area di aggregazione e di eventi socio-culturali.



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 Il Carroponte è un’ex-struttura industriale di dimensioni monumentali che sorge nell’area Breda (nell’attuale parco archeologico-industriale). Ristrutturato, dotato di servizi (camerini, servizi igienici, depositi, cucine), viene utilizzato oggi per spettacoli e manifestazioni all’aperto. Nel 2008 ha ospitato il grande concerto, con la partecipazione di artisti italiani ed internazionali, dedicato all’anniversario musicale del ’68 inserito nella rassegna “Suoni e Visioni” promossa dalla Provincia di Milano. Ha ospitato inoltre diverse iniziative organizzate da altri soggetti dietro concessione dell’area, e talvolta con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Hanno utilizzato l’area per feste, iniziative musicali, esposizioni ed incontri associazioni culturali e ricreative, organizzazioni politiche e religiose e comunità etniche presenti sul territorio.

GESTIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI – anno 2008 La gestione delle attività è curata dal Servizio Cultura, che in alcuni casi cura direttamente la realizzazione delle iniziative, mentre in altri provvede all’assegnazione della struttura in base alle richieste di patrocinio o di affittanza, curando i relativi aspetti logistici e amministrativi.



FONDAZIONE ISEC CU E4

IDENTIFICATIVO

Denominazione: ISEC – Fondazione Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea

Indirizzo. Largo La Marmora, 17


Tipologia: Istituto Culturale

Codice: CU e4

CATASTO

foglio.: 22

mappale: 535


GESTIONE: Privata

SITO WEB: www.fondazioneisec.it



DATI URBANISTICI

Superficie coperta: mq. 320 mq

FUNZIONI

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Uffici 5 100,2mq Biblioteca 1 76,2mq Archivi 11 350,7mq Servizi Igienici 3 30,5mq Depositi 6 108,3mq Sala Lettura 1 38,1mq

FUNZIONI VILLA MYLIUS

TIPO Quantità (n.) Dimensioni (sup.calp.) Archivi 6 185,2mq Consultazione 1 66,2mq Servizi Igienici 3 16,8mq Depositi 1 2,8mq




L’edificio, progettato dall’architetto Malagoli (allora tecnico comunale) viene realizzato nel 1937, inizialmente composto da un piano terra più primo piano ed adibito a sede del comune fino ai primi anni ’70. Dal ’39 e durante tutti gli anni della guerra la cantina viene utilizzata come rifugio antiaereo. Nel 1956 vengono effettuati lavori di sopralzo e si aggiunge un piano. Quando il comune si sposta nel nuovo edificio di Bottoni, i locali sono occupati ad una scuola, fino all’80, poi dai vigili urbani e , dal 1985, dalla Fondazione. La Fondazione Istituto per la Storia dell'Età contemporanea - ISEC è una ONLUS, costituita nel 2002, che ha ereditato il patrimonio e le funzioni dell'Istituto milanese per la storia dell'età contemporanea della Resistenza e del movimento operaio (ISMEC), sorto a Sesto San Giovanni nel 1972 per iniziativa di protagonisti della Resistenza e di studiosi di storia contemporanea dell'area milanese, con l'obiettivo di raccogliere e conservare fondi archivistici e librari per la storia politica, sociale, economica del Novecento. Il nucleo originario del patrimonio archivistico della Fondazione ISEC, costituito da fondi relativi alla storia politica e sociale del Novecento milanese e lombardo, risale ai primi anni Settanta. Le prime raccolte si incentrano sui temi della storia della Resistenza, del movimento operaio e dell'attività di partiti e organizzazioni. L'Archivio della Fondazione ISEC è stato dichiarato di "notevole interesse storico" dalla Sovrintendenza archivistica della Lombardia nel 1983. Dagli anni Novanta la Fondazione ha lavorato per recuperare la documentazione di grandi imprese sestesi e milanesi, alcune delle quali protagoniste nello sviluppo industriale dell'Italia. Questi fondi per la storia dell'industria e dell'economia sono caratterizzati da una grande ricchezza tipologica: documentazione cartacea, disegni tecnici, fotografie, bozzetti pubblicitari. La biblioteca custodisce pregevoli fondi: la Biblioteca del Collegio degli ingegneri e degli architetti di Milano (in deposito), che ripercorre lo sviluppo della cultura tecnica e di progetto dal Cinquecento alla seconda metà del Novecento; le biblioteche tecniche della Ercole Marelli, del Centro ricerche e controlli della Falck e la biblioteca "Armando Frumento" (in deposito), che documentano oltre cento anni di storia della tecnologia meccanica e metallurgica. L'Emeroteca raccoglie 3.500 testate italiane e straniere. Tra queste una significativa raccolta di stampa antifascista e clandestina degli anni 1926-1945.


STRUTTURE PER LO SPETTACOLO

Cinema Mulatisala “Skyline Multiplex” CU f 1 Cinema “Rondinella” CU f 1 Cinema “Manzoni” CU f 3



CINEMA SKYLINE MULTIPLEX CU F1

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Cinema multisala Skyline Multiplex

Indirizzo. Via Milanese snc


Tipologia: Cinema

Codice: CU f1

CATASTO

foglio.: 29

mappale: 323


GESTIONE: Privata

SITO WEB: http://www.skylinemultiplex.it



DATI URBANISTICI Superficie: mq. 4.790 mq (all’interno del Centro Sarca)

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

COMUNE DI MILANO



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI

Il Multiplex Skyline si trova al terzo piano del Centro Sarca ed è aperto tutto l'anno. Il Multisala Skyline aderisce alla Fice, Federazione Italiana dei Cinema d’Essai. Alla programmazione del cinema d’autore sono dedicate sempre due sale, a cui si aggiungono, dal gennaio 2005, i film d’essai appartenenti alla rassegna “Ora o mai più” del giovedì. L'obiettivo di Skyline è proporre cinema strettamente di qualità, che difficilmente trova spazio nel circuito tradizionale dei multiplex, per un pubblico attento e appassionato a questo genere di film, raffinato e ricco di contenuti. Skyline dispone di un ampio parcheggio gratuito di circa 2.500 posti, di cui oltre 300 in copertura sul tetto del centro commerciale, direttamente all'ingresso del multisala, e i restanti 2.200 nel parcheggio interrato del centro Sarca.



CINEMA RONDINELLA CU F2

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Cinema Rondinella

Indirizzo. Viale Matteotti, 425

Quartiere: 1 – Rondinella – Baraggia - Restellone

Tipologia: Cinema

Codice: CU f2

CATASTO

foglio.: 9

mappale: 415


GESTIONE: Privata

SITO WEB: http://www.cinemarondinella.it



DATI URBANISTICI Superficie Coperta: mq. 790 mq

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

COMUNE DI CINISELLO BALSAMO



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICREATIVO-CULTURALI

Il Cinema Teatro Rindinella, oltre ad organizzare rassegne cinematografiche e musicali offre alle scuole di Sesto San Giovanni e dell’hinterland milanese una qualitativa programmazione teatrale rivolta agli studenti di diverse fasce di età che si avvale dell’apporto delle migliori compagnie teatrali in ambito nazionale. Sulla base delle numerose rap-presentazioni teatrali già realizzate per le scuole nel corso degli ultimi anni, offre al mondo della scuola un servizio sempre più attento alle sue esigenze e sempre più qualificato, attraverso proposte che si contraddistinguono per il particolare inte-resse culturale, didattico e artistico. Il cinema gode del patrocinio dell’Asses-sorato all’Educazione e alla Cultura, Sport e Politiche Giovanili della Città di Sesto San Giovanni.



CINEMA MANZONI CU F3

IDENTIFICATIVO

Denominazione: Cinema Manzoni

Indirizzo. Piazza Petazzi, 18

Quartiere: 3 – Isola del Bosco/Delle Corti

Tipologia: Cinema

Codice: CU f3

CATASTO

foglio.: 23

mappale: 38


GESTIONE: Privata



DATI URBANISTICI Superficie Coperta: mq. 1.260 mq

allegato iii la cultura - area downloaddownload.sestosg.net/documenti/governo del...

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