alessandro dionigi le risposte del privato sociale: le proposte della rete cocaina e nuovi stili di...
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Alessandro Dionigi Le risposte del privato sociale:
le proposte della rete “Cocaina e nuovi stili di consumo” FICT
Esperienze a confronto
Coordinatore della Cooperativa Sociale Il Pettirosso, Bologna Coordinatore FICT, RETE TEMATICA COCAINA
Università degli studi di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione
20 Novembre 2009
www.ilpettirosso.org
Il consumo di cocaina è un fenomeno trasversale non
più riferibile a specifici target della popolazione
CONSUMO DI COCAINACONSUMO DI COCAINA
Persona - Utente – PazienteLa definizione dell’OMS non descrive la varietà e l’eterogeneità delle situazioni Il termine “malattia” è idoneo a descrivere una quota delle problematiche attualiConcordiamo con il termine “cronico” riferendolo al decorso e non all’esito della situazione, non può essere un sinonimo di “incurabilità/inguaribilità”Non c’è una univocità su questo nemmeno tra gli addetti ai lavori..L’adozione di un unico paradigma esplicativo produce approcci mono-disciplinari ( es: esclusivamente medico sanitario, o pedagogico riabilitativo)La ricerca indica la necessità di costruire percorsi multidisciplinari, integrati e personalizzati.
(Rounsaville B., Gossop M., Olivienstein C., Serpelloni G., Lovaste R., Fea M., 1982 – 2008)
ALCUNE RIFLESSIONI PRELIMINARI
Il nostro approccio culturale, scientifico e metodologico orienta
(condiziona) la relazione, le proposte di intervento e… gli esiti del
trattamento.
LA RAPPRESENTAZIONE E’, QUINDI, O PARTE DELLA SOLUZIONE O PARTE DEL
PROBLEMA.
L’IMPORTANZA DELLE PAROLEL’IMPORTANZA DELLE PAROLE
Utilizzo sperimentaleUtilizzo sperimentale
ConsumatoreConsumatore
Consumatore problematicoConsumatore problematico
Persona con problemi di dipendenzaPersona con problemi di dipendenza
Consumatori primariConsumatori primari
Poli consumatoriPoli consumatori
Modalità di assunzioneModalità di assunzione
Caratteristiche dell’assunzioneCaratteristiche dell’assunzione
Fase specifica in cui si trova la personaFase specifica in cui si trova la persona
Centralità dei fattori ambientaliCentralità dei fattori ambientali
Centralità dei fattori interni (psicobiologici)Centralità dei fattori interni (psicobiologici)
PsicopatologiaPsicopatologia
DIFFERENTI MODALITA’ DI CLASSIFICAZIONEDIFFERENTI MODALITA’ DI CLASSIFICAZIONE
POSSIBILI INTERVENTIPOSSIBILI INTERVENTI
Interventi cognitivo-comportamentaliInterventi cognitivo-comportamentali
CouncellingCouncelling
Approccio dei 12 passiApproccio dei 12 passi
Colloquio motivazionaleColloquio motivazionale
Percorsi psicosociali integrati e multimodaliPercorsi psicosociali integrati e multimodali
Approccio di rinforzo di comunitàApproccio di rinforzo di comunità
Intervento di reteIntervento di rete
Intervento di coppiaIntervento di coppia
Prevenzione della ricadutaPrevenzione della ricaduta
Interventi focalizzati sui meccanismi di ricompensaInterventi focalizzati sui meccanismi di ricompensa
(Rigliano 2008, Rounsaville, 2002; Gossop, 2004; Consoli, 2004; Ball et altri, Marlatt, Larimer, Palmer 2002)(Rigliano 2008, Rounsaville, 2002; Gossop, 2004; Consoli, 2004; Ball et altri, Marlatt, Larimer, Palmer 2002)
Per coloro che non vogliono ignorare la storia, c’è un solo principio che possa essere difeso in tutte le fasi dello sviluppo umano: è il principio qualsiasi cosa può andare bene.[Feyerabend ] (“contro il metodo”,1998)
ALCUNE COORDINATE DELL’INTERVENTOALCUNE COORDINATE DELL’INTERVENTO
Servizi di prossimità
Councelling informale individuale
Percorso ambulatoriale strutturato ad alta frequenza e intensità
Percorso residenziale breve (1, 3, 3+3) mesi
Linee guidaLavoro motivazionale
Indagine funzionale
Lavoro nell’area emotiva
Strategia di coping orientata alla prevenzione della ricaduta
“Il progetto esige il futuro e ne anticipa il
possibile: il progetto chiede che venga ad
essere ciò che da sé non verrebbe”
[Wittgenstein]
““Diario di bordo”Diario di bordo”
Flessibilità, personalizzazione dell’offertaFlessibilità, personalizzazione dell’offerta
Informalità e distinzione dei canali di ingresso Informalità e distinzione dei canali di ingresso
Ampio spettro dell’offerta terapeuticaAmpio spettro dell’offerta terapeutica
Lavoro sulle componenti sane (resilienza)Lavoro sulle componenti sane (resilienza)
Centralità dei meccanismi di apprendimento Centralità dei meccanismi di apprendimento
Moltiplicatori di efficacia: problem solving, training di Moltiplicatori di efficacia: problem solving, training di abilità, shaping, consulenza sulla gestione del tempo abilità, shaping, consulenza sulla gestione del tempo libero, lavoro sulla sfera corporea.libero, lavoro sulla sfera corporea.
Costruzione di un sistema di “reward” stabileCostruzione di un sistema di “reward” stabile
Modello operativo prevalenteModello operativo prevalente(trasversale alle specifiche tecniche)(trasversale alle specifiche tecniche)
Definizione del problemaDefinizione del problema Focus: incrementare la consapevolezza, incrementare la motivazione,Focus: incrementare la consapevolezza, incrementare la motivazione,
costruire il consenso terapeutico (compliance) costruire il consenso terapeutico (compliance)
EsplorazioneEsplorazione Focus: Aumentare la specificità delle ipotesi e degli obbiettivi, consolidare ilFocus: Aumentare la specificità delle ipotesi e degli obbiettivi, consolidare il
consenso terapeutico consenso terapeutico
InterventoIntervento Focus: Definire modalità, procedure e tempistiche. Strutturare la prassiFocus: Definire modalità, procedure e tempistiche. Strutturare la prassi
concreta dell’intervento.concreta dell’intervento.
ValutazioneValutazione Focus: Valutare i risultati raggiunti, definire modalità preventive dellaFocus: Valutare i risultati raggiunti, definire modalità preventive della
recidiva, sostenere e monitorare i risultati raggiunti.recidiva, sostenere e monitorare i risultati raggiunti.
(Meyer, Lane, Dryden, Ellis, Carroll, Mucchielli, Rete Tematica Cocaina, 1982 – 2008)(Meyer, Lane, Dryden, Ellis, Carroll, Mucchielli, Rete Tematica Cocaina, 1982 – 2008)
“La volontà è l’arbitro tra la ragione e le pulsioni, e come tale essa è libera, ossia non è determinata né dalla ragione né dalle pulsioni” (Arendt H. 2003)
“L’abuso di droga è una malattia, e una scelta, come quella di sbucare davanti a un’auto in corsa” (DicK P. 1999)
Etica della responsabilità personale e del riconoscimento di uno schema di diritti e doveri
Alcuni dispositivi pedagogici "fuori dal tempo:
Grazie
Maledetta la scienza che non si trasforma in amore
[Bousset]
Presentazione curata da Silvia Pasquali 20 Novembre 2009