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ac wave 2 supply ( analogic device )
«SEZIONE SPECIFICA DI PRODOTTO»
Manuale d’uso e di istruzione
Release 2.1 del 05/00
REEL S.r.l. Electronic Power Drives Via Riviera Berica, 42 36024 Ponte di Nanto - Vicenza - ITALY Tel. +39 0444 730003 - Fax +39 0444 638213 internet: www.reel.it - e-mail: [email protected]
sommario - ac wave 2 analogic supply
SOMMARIO
1. GENERALITA’ 1.1 Alimentatore standard
1.1.1 Alimentazione dell’elettronica di controllo 1.1.2 Alimentazione dell’elettronica di potenza
1.2 Caratteristiche tecniche
2. INSTALLAZIONE 2.1 Connessioni di potenza 2.2 Connessioni di segnale e di comando
2.2.1 Connettore segnali (P5) 2.2.2 Connettore intercollegamento (P2)
3. MESSA IN SERVIZIO 3.1 Generalità 3.2 Jumper di configurazione allarmi 3.3 Dip switch di configurazione SW1 “selezione tensione di rete” 3.4 Versione prodotto
4. OPTIONALS 4.1 Modulo di frenatura opzionale 4.2 Modulo di frenatura aggiuntivo 4.3 Scheda controllo e protezione frenatura
4.3.1 Principio di funzionamento 4.3.2 Taratura della scheda 4.3.3 Taratura del rapporto di sovraccarico “trimmer RV1”
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sommario . ac wave 2 analogic supply
4.3.4 Taratura del sovraccarico massimo “trimmer RV2” 4.3.5 Taratura di default
4.4 Tastierino di programmazione integrato
5. GUIDA ALLA SOLUZIONE DI ANOMALIE
5.1 Segnalazioni luminose 5.2 Stato macchina ed allarmi
6. ALLEGATI 6.1 Taglie moduli supply standard 6.2 Ingombri meccanici 6.3 Schema a blocchi modulo supply standard 6.4 Schema applicativo 6.5 Collegamenti elettrici di potenza
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6
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11. GENERALITA’
1.1 Alimentatore standard
I convertitori della gamma wave, prevedono un alimentatore unico per più moduli, anche se eterogenei. L’alimentatore standard si compone di due sezioni distinte: segnali e potenza. Il modulo supply assolve i seguenti compiti.
1.1.1 Alimentazione dell’elettronica di controllo
Con un alimentatore interno switching ricava, direttamente dalla continua di potenza (+/-dc bus), il 24Vdc per l’alimentazione di tutta l’elettronica di controllo del tunnel ed eventuali carichi esterni (ad esempio encoder). Ricava un +5Vdc per l’alimentazione del tastierino di programmazione e un +/-10Vdc per l’alimentazione di potenziometri esterni.
1.1.2 Alimentazione dell’elettronica di potenza
Rettifica la rete alternata formando una tensione continua che, filtrata dai moduli capacitor, alimenta le varie sezioni di potenza dei moduli power.
1. modulo supply: rettifica la rete alternata
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12. modulo capacitor: filtra la tensione del supply 3. e 4. modulo power: gestisce direttamente il motore variandone la velocità.
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11.2 Caratteristiche tecniche
Tensione nominale di alimentazione Trifase 380/440V +/-15%
Frequenza nominale di ingresso 45 ÷ 65Hz
Tensione di uscita Tensione rettificata mediante ponte di Graetz
Tensioni ausiliarie disponibili +10Vdc IMAX 50mA - 10Vdc IMAX 50mA +24Vdc IMAX in funzione del numero di moduli (vedi dimensionamento tunnel sezione generale)
Sovraccarico 150% per 1 minuto ogni 10 minuti 200% per 10 secondi ogni 10 minuti
Tipo di precarica condensatori A tempo costante di due secondi Inserzione automatica con diodi SCR
Microinterruzioni di rete Sono disponibili differenti soluzioni di funzionamento
Frenatura dinamica Con circuito opzionale installabile a bordo del modulo alimentatore (le resistenze di dissipazione sono fornibili su richiesta), o con circuito aggiuntivo (per taglia 01)
Segnalazioni a LED Barretta a 10 LED riportanti stato macchina ed anomalie
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2. INSTALLAZIONE
2.1 Connessioni di potenza
I moduli sono costruiti in diverse taglie, distinti per corrente nominale erogabile. Il sistema di fissaggio dei cavi di potenza è diverso in funzione delle taglie:
− taglie 01 ÷ 02 collegamento su morsetto a bullone M6
− taglie 03 ÷ 04 collegamento con doppio morsetto a bullone M6
− taglia 05 collegamento con bullone M6 su barra di alluminio
Riferirsi agli allegati “Collegamenti elettrici di potenza” per la topografia, gli ingombri e lo schema di collegamento.
2.2 Connessioni di segnale e comando
• Il modulo nelle versioni 010 e 011 supporta due morsettiere di collegamento segnali. Una dedicata ai collegamenti esterni al tunnel ed una per l’intercollegamento con la scheda 5324 per tunnel doppi (unico modulo supply per due tronconi: vedere sezione generale). Supporta inoltre un connettore flat 20 vie per l’intercollegamento con i vari moduli power.
• Nelle versioni 012 e 212 supporta invece una sola morsettiera di collegamento segnali e due connettori flat 20 vie per l’intercollegamento con i vari moduli power.
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2.2.1 Connettore segnali (P5)
PIN DENOMINAZIONE NOTE CARATTERISTICHE TECNICHE
01 +10 Alimentazione stabilizzata +10Vdc +10Vdc Corrente massima = 50mA
02/03 SG Comune delle alimentazioni stabilizzate +/-10V
0Vdc
04 -10 Alimentazione stabilizzata -10Vdc -10Vdc Corrente massima = 50mA
05 IG Comune zener di protezione dell’ingresso seriale
0V impedenza d’ingresso 10Ω
06/07 +P Alimentazione stabilizzata +24Vdc +25,5Vdc corrente massima
5,5A per versione 010 e 011 1,5A per versione 012 e 212 declassata in funzione del n.
moduli installati (vedi par. ”Versione prodotto”)
08/09 PG Comune alimentazione stabilizzata +24Vdc
0Vdc di riferimento per il “+P”
10 -C Ingresso comune degli optoisolatori per le abilitazioni
del drive
0Vdc
11 RST Ingresso optoisolato di ripristino generale
(attivo simultaneamente per tutti i drive)
Optoisolato OFF=<3Vdc
ON=15÷28Vdc Impedenza 1,6KΩ
12 EN Abilitazione generale Optoisolato OFF=<3Vdc
ON=15÷28Vdc Impedenza 1,6KΩ
13 +C Ingresso della tensione dc da riportare alle uscite
statiche “UAL” e “mSR” (comune optoisolatori)
5÷30Vdc max
14 mSR Uscita di “motori in rotazione” (uscita attiva equivale ad 1 o più
motori in rotazione)
Optoisolata corrente massima = 50mA
15 UAL Uscita generale di consenso marcia (uscita attiva equivale a
nessuna anomalia presente)
Optoisolata corrente massima = 50mA
2.2
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2.2.2 Connettore intercollegamento (P2)
PIN DENOMINAZIONE NOTE CARATTERISTICHE TECNICHE
1 +S Linea seriale RS485 Line driver 0 ÷ 5Vdc
2 -S Linea seriale RS485 Line driver 0 ÷ 5Vdc
¾ 0P Comune alimentazione stabilizzata +24Vdc
0Vdc Corrente massima 5,5A
5 mSR Ingresso della sommatoria dei relè di minima velocità
0 ÷ 24Vdc Impedenza 3,3KΩ
6 ALARM Ingresso della sommatoria degli allarmi (1 = allarme)
0 ÷ 24Vdc Impedenza 2,2KΩ
7 /RESFE Uscita generale di ripristino Bufferata 0 ÷ 24Vdc IMAX = 350mA
8 DRENFE Uscita generale di abilitazione Bufferata 0 ÷ 24Vdc IMAX = 350mA
9 HV Uscita del convertitore V/V di misura del dc link
0 ÷ 10Vdc IMAX = 1mA
Impedenza 4,7Ω
10 ST Ingresso della sommatoria dei sensori termici
0 ÷ 24Vdc Impedenza 2,2KΩ
11 HOLD Segnalazione di
“mancanza fase di alimentazione”
Bufferata 0 ÷ 24Vdc
IMAX = 350mA
12/13 +24 Alimentazione stabilizzata 24Vdc +25,5Vdc Corrente dipendente dai moduli
installati (MAX 5,5A)
14/15 0P Comune alimentazione stabilizzata 24Vdc
0Vdc IMAX = 5,5A
Nota: Non collegare a terra lo zero delle alimentazioni (PG, SG o 0P)
NB: Il connettore di intercollegamento P2 è presente solo nelle versioni 010 e 011 (vedi paragrafo “Versioni Prodotto”).
2.2
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3. MESSA IN SERVIZIO
3.1 Generalità
Nella sezione generale sono descritte le modalità e le precauzioni da tenere alla prima messa in tensione. Si raccomanda la lettura integrale della sezione generale prima di procedere all’alimentazione del regolatore.
3.2 Jumper di configurazione allarmi
E’ presente un jumper sulla scheda alimentatore che permette di selezionare il comportamento del tunnel in presenza di un allarme generato da un singolo modulo power.
Il jumper è identificabile nella seguente topografia:
Configurazione scheda versione 010 e 011
Configurazione scheda versione 012 e 212
Nota: Consultare anche il paragrafo “Versioni Prodotto”.
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Jumper 1 - 2 In caso di allarme, vengono disattivati tutti gli inverter appartenenti al tunnel e tolta l’uscita di consenso (configurazione standard).
Jumper 2 - 3 In caso di allarme, viene disattivato solo l’inverter interessato e viene tolta l’uscita di consenso. Questa configurazione è da preferirsi nel caso la macchina richieda un arresto dei rimanenti motori in decelerazione controllata.
3.3 Dip switch di configurazione SW1 “selezione tensione di rete”
Nelle versioni 012 e 212 (consultare il paragrafo “Versioni prodotto”) è presente un dip switch denominato SW2 che permette la selezione delle varie tensioni di rete previste per la gamma ac wave 2 .
N. DIP SWITCH FUNZIONE DEFAULT
1 non usato OFF
2 non usato OFF
3 selezione tensione di rete ON
4 selezione tensione di rete ON
La logica di selezione dei dip switch 3 e 4 è la seguente:
DIP 3 DIP 4 TENSIONE DI RETE
ON ON 380 - 400V
ON OFF 415V
OFF ON 440 - 460V
OFF OFF non usata
I dip switch sono identificabili nella seguente topografia:
3.3
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3.4 Versione prodotto
Le diverse versioni del prodotto sviluppate, da tenere in considerazione in caso di ordinazione o ricambio, sono: − 010 TF supply analogico con:
T = tastierino integrato F = modulo di frenatura dinamica integrato
− 011 TF supply analogico con modulo FAN 00 integrato e:
T = tastierino di programmazione integrato F = modulo di frenatura dinamica integrato
− 012 TF supply analogico multitensione con:
T = tastierino integrato F = modulo di frenatura dinamica integrato
− 212 TF supply analogico multitensione profondità ridotta con:
T = tastierino integrato F = modulo di frenatura dinamica integrato
3.4
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4. OPTIONALS
4.1 Modulo di frenatura opzionale
Per utilizzi particolari dove i cicli di lavoro risultano essere molto impegnativi, con decelerazioni molto rapide, può essere necessario inserire una “unità di frenatura”, al fine di contenere l’inevitabile aumento di tensione sul dc link, in fase di recupero di energia. La scelta del valore di resistenza da applicare all’unità di frenatura, avverrà tenendo conto della corrente max sopportabile dalla stessa unità di frenatura. NB: Il “circuito di frenatura” esegue un controllo sulla tensione del dc link ma non controlla la corrente e la temperatura della resistenza di recupero. E’ pertanto consigliabile inserire un circuito termico di protezione della resistenza stessa, che disabiliti i drives in caso di intervento. La potenza del resistore di dissipazione e la taglia del modulo di frenatura, vanno scelti in funzione del ciclo di lavoro.
La successiva tabella riporta i valori minimi di resistenza applicabile in funzione della taglia del supply.
TAGLIA POTENZA EROGABILE VALORE MINIMO OHMICO
01 0 ÷ 40 kVA ---------- (frenatura esterna al modulo)
02 0 ÷ 100/120 kVA 15 Ω
03 0 ÷ 160 kVA 5 Ω
04 0 ÷ 240 kVA 3 Ω
05 0 ÷ 480 kVA 3 Ω
NOTA: Il modulo di frenatura opzionale deve essere richiesto contemporaneamente alla fornitura del modulo supply stesso, in quanto la scheda di frenatura non può essere connessa in secondo tempo dopo l’assemblaggio del modulo alimentatore. Su specifica richiesta è possibile la fornitura da parte della ns. azienda anche dei resistori di dissipazione.
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4.2 Modulo di frenatura aggiuntivo
Esclusivamente per la taglia 01 (potenza erogabile 60kVA), è stato sviluppato un modulo di frenatura aggiuntivo (non integrato nel supply). Questo modulo, estremamente compatto, ingloba nella base la resistenza di frenatura dinamica. E’ preferibile un fissaggio a pannello per aumentare la superficie radiante. • Supporta solamente quattro morsetti a vite:
+600 per il collegamento diretto al “bus power” - 600 del tunnel (dc link)
+P per il collegamento diretto all’uscita del 24Vdc 0P del connettore “collegamento segnali” (pin 08/09 e 06/07 di P5)
• Nella versione “multitensione” è possibile selezionare la tensione di rete di alimentazione, per mezzo del dip switch evidenziato nella seguente topografia, secondo la tabella riportata.
JUMPER RETE ac
ON 400 – 415
OFF 440 - 460
• Le dimensioni di ingombro e lo schema topografico è il seguente:
L= 260 H = 90 P = 85
4.2
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• La resistenza integrata ha valore nominale 36Ω 450W (2,2kW per 5 secondi)
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4.3 Scheda controllo e protezione frenatura
Allo scopo di proteggere termicamente la resistenza di frenatura dinamica (che spesso viene installata per consentire arresto in tempi brevi, anche con forti masse inerziali), Reel ha sviluppato un circuito in grado di rilevare la potenza che la resistenza sta dissipando. • Si presenta come una scheda da installare all’interno dei quadri elettrici, è previsto
un collegamento parallelo alla resistenza (atto a misurare i tempi di inserzione) ed un interfacciamento con l’apparecchiatura elettrica.
• Segnala l’allarme di massima frenatura attraverso un relè con doppio contatto, in modo da risultare estremamente versatile nell’applicazione.
• E’ prevista un’unica alimentazione 24Vdc, che può essere prelevata anche direttamente dal modulo supply (morsetti 8/9 e 6/7 della morsettiera di collegamento segnali).
• L’intervento dell’allarme è ritentivo, può essere resettato con impulso 24Vdc su apposito ingresso.
Connettore P2 “collegamento potenza”
PIN DENOMINAZIONE NOTE CARATTERISTICHE TECNICHE
1 +R Collegamento al morsetto positivo della resistenza di frenatura (morsetto B2 modulo supply)
0 ÷ +850Vdc Impedenza = 500KΩ
2 -R Collegamento al morsetto negativo della resistenza di frenatura (morsetto B1 modulo supply)
0Vdc Impedenza = 500KΩ
Connettore P1 “collegamento segnali”
PIN DENOMINAZIONE NOTE CARATTERISTICHE TECNICHE
1/2 +24 Ingresso positivo alimentazione 20 ÷ 28Vdc
3 0V Ingresso negativo alimentazione 0Vdc
4 RST Reset allarme Comando impulsivo verso alimentazione positiva:
normalmente non collegato
NC ÷ 28Vdc Reset = 10 ÷ 28Vdc Impedenza = 4KΩ
5 C2 Comune contatto di consenso NA2 Contatto chiuso (pin 5-6 in corto)
6 NA2 Contatto di consenso NA2 per consenso marcia
7 C1 Comune contatto di consenso NA1 Contatto chiuso (pin 7-8 in corto)
4.3
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8 NA1 Contatto di consenso NA1 per consenso marcia
4.3.1 Principio di funzionamento
La scheda è in grado di leggere costantemente la tensione applicata ai capi della resistenza di frenatura e, in funzione della potenza istantanea misurata, incrementa più o meno velocemente un temporizzatore. Durante i periodi di “riposo” della resistenza, il temporizzatore viene decrementato. Se il temporizzatore raggiunge il suo valore limite, attiva una memoria di allarme. Il circuito è provvisto di due led di segnalazione di stato:
L1 verde acceso: consenso marcia
L1 verde spento: allarme intervenuto
L2 giallo lampeggiante: temporizzatore in incremento
Due soli trimmer tarano le caratteristiche di targa della resistenza da proteggere:
Trimmer RV1: taratura del “rapporto di sovraccarico”
Trimmer RV2: taratura del “sovraccarico massimo”
4.3.2 Taratura della scheda
Premessa Il circuito di frenatura dinamica dissipa sulla resistenza l’energia in eccesso durante i transitori di recupero dovuti alla frenatura di masse volaniche. L’energia viene dissipata con picchi istantanei di potenza molto elevati, per un valore efficace significativamente minore. Il compito del controllo è quello di:
− misurare la potenza istantanea, confrontandola con la potenza nominale(valore di targa della resistenza in uso);
− calcolare il sovraccarico come sommatoria delle potenze istantanee;
− attivare un allarme al valore tarato.
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4.3.3 Taratura del rapporto di sovraccarico “trimmer RV1”
I valori di tensione del dc link a cui viene inserita la resistenza di frenatura sono:
− per rete 380÷400 = 660Vdc
− per rete 400÷440 = 780Vdc Noto il valore ohmico della resistenza, è possibile calcolare la potenza istantanea con la formula:
V2 = potenza istantanea R
dove:V = valore della tensione di intervento R = valore ohmico della resistenza
Calcolare il rapporto di sovraccarico con la formula:
PI = rapporto di sovraccarico PN
dove:PI = potenza istantanea PN = potenza nominale (valore di targa)
Il trimmer RV1 va tarato in funzione del rapporto di sovraccarico calcolato:
rapporto ≥ 20 = trimmer in posizione di zerorapporto ≤ 3 = trimmer in posizione 100%
posizioni intermedie del trimmer determinano valori di rapporto compresi fra 3 e 20
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4.3.4 Taratura del sovraccarico massimo “trimmer RV2”
Il massimo sovraccarico che la resistenza accetta, è rilevabile dai dati di targa o dalla scheda tecnica della resistenza stessa. La taratura del trimmer”RV2” può essere determinata dal successivo grafico, che riporta il tempo di intervento in funzione della taratura effettuata sul trimmer “RV1”.
Esempio:
dati di targa rete: 380Vac resistenza: 18Ω 900W 6.6Kw per 5 secondi taratura RV1 NB: rete 380V coincide con tensione di intervento 660V potenza istantanea = V2 = 6602 = 24,2Kw R 18
rapporto di sovraccarico = PI = 24200 = 26,8 PN 900
posizione trimmer RV1 = 0% (≥ rapporto 20)
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Taratura RV2
considerazioni: la resistenza è targata 6,6Kw per 5 secondi; essendo la potenza istantanea 24,2Kw, si deduce che il tempo limite a tale potenza è:
6,6 x 5 = 1,36 secondi 24,2 Dalla tabella precedente si ricava la taratura di RV2:
Taratura RV2 = 88%
4.3.5 Taratura di default
Reel fornisce le schede con: trimmer RV1 = 0% trimmer RV2 = 100% Questa taratura prevede un tempo limite di intervento dell’integratore di 1,6 secondi con rete 380Vac.
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4.4 Tastierino di programmazione integrato
Il modulo supply può integrare il tastierino di programmazione descritto nella sezione generale al capitolo Inserimento parametri. Il tastierino, fissato sul frontale del supply, completa il tunnel fornendo all’utilizzatore un valido supporto di programmazione e diagnostica allarmi. NOTA: Il tastierino comunica con i vari moduli attraversi la seriale RS 485
(connettore sub D 9 poli del supply). Non può essere quindi installato se è previsto l’utilizzo della seriale da parte dell’utente.
Riferirsi alla sezione generale per tutte le informazioni sul device.
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5. GUIDA ALLA SOLUZIONE DI ANOMALIE
5.1 Segnalazioni luminose
Il modulo supply supporta una barretta con 10 leds di segnalazione. A lato di ogni led è posta una serigrafia che ne identifica la funzione. Le segnalazioni sono di ottimo aiuto nella diagnostica dello stato marcia o di eventuali anomalie intervenute.
PWROK
mSRHLD
RUNRST
TS+/-
ENRSI
PWR power se acceso, indica la presenza del 24Vdc
OK pronto marcia se spento, indica la presenza di un’anomalia
mSR relè di minima velocità se acceso, indica che almeno uno dei motori è in rotazione
HLD hold se acceso, indica la mancanza di almeno una delle fasi di alimentazione di potenza
RUN marcia se acceso, indica l’avvenuta abilitazione dei power
RST reset si accende solo nell’istante di “reset allarmi”
TS sensore termico se acceso, indica l’intervento di uno dei sensori termici posti sui radiatori di potenza
+/- alimentazioni +10V -10V se acceso, indica la presenza delle alimentazioni +/-10V
EN enable se acceso, indica l’attivazione dell’ingresso “enable”
RSI reset in ingresso se acceso, indica l’attivazione dell’ingresso “reset”
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5.2 Stato macchina ed allarmi
Indicazione di stato macchina: tunnel acceso ma non abilitato, lo stato dei leds accesi è:
PWR; OK; +/- tunnel abilitato con motori fermi, lo stato dei leds accesi è:
PWR; OK; RUN; +/-; EN Se un motore è in rotazione si accende anche mSR
Stato di anomalia
Nota: qualsiasi allarme provoca lo spegnimento di “OK”
Se interviene il led “ST” indica:
insuff iciente vent ilazione
controllare l' ef f icienza della vent ilazione dei
radiatori
scarso scambio termico
verif icare la temperatura d' aria di raf f reddamento
ciclo di lavoro t roppo pesante
controllare se la corrente media del ciclo di lavoro è corretta in riferimento
ai parametri impostati
Sonda termica intervento sonda termica posta sul
dissipatore di potenza
• se i led “PWR” o “+/-“ sono spenti o fiochi, indicano un sovraccarico sulle alimentazioni +/-10V o 24Vdc
• se i led lampeggiano, indicano un corto circuito o un sovraccarico su una delle alimentazioni.
In questo caso scollegare i vari carichi per individuare il cortocircuito, procedendo nel seguente ordine:
1. scollegare la morsettiera di uscita del supply
2. rimuovere il tastierino di programmazione
3. sconnettere il flat colorato dai moduli
Una volta individuata la causa del cortocircuito, provvedere alla sua rimozione.
5.2
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• se nessun modulo power è in allarme ed è spento solo il led “OK”, indica un intervento dell’allarme di tensione minima o tensione massima:
calo della tensione di alimentazione
verif icare che l' alimentazione non
scenda sotto il valore nominale del -15%
drive alimentato in monofase
riprist inare la fase mancante
Tensione minima calo eccessivo
della tensione DC di potenza
resistenza di frenatura non collegata
riprist inare il cablaggio
frenatura troppo brusca
aumetare la rampa di decelerazione
aumentare la rampa di decelerazione o integrare le resistenze di f renatura
(v. relat ivo paragrafo)
tensione di alimentazione errata
riprist inare il valore nominale della
tensione alternata
Tensione massima valore eccessivo della tensione cont inua di
potenza
carico inerziale t roppo grande
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6. ALLEGATI
6.1 Taglie moduli supply standard
MODULO ALIMENTATORE
POTENZA FRENATURA DIMENSIONI
MODELLO TAGLIA EROGABILE MINIMO VALORE OHMICO L H P
00 ALIMENTATORE SUPPLEMENTARE 260 120 230
01 0-40 KVA ----- 260 120 230
02 0-100 KVA 15 ohm 260 120 230
03 0-160 KVA 5 ohm 260 200 230
04 0-240 KVA 3 ohm 260 320 230
05 0-480 KVA 3 ohm 260 640 230
6.2 Ingombri meccanici
SUPPLY T01(40KVA)
L= 260H= 120P= 230
SUPPLY T02(100KVA)
L= 260H= 120P= 230
SUPPLY T02(120KVA)
L= 260H= 160P= 230
SUPPLY T03(160KVA)
L= 260H= 200P= 230
SUPPLY T04(240KVA)
L= 260H= 320P= 230
SUPPLY T05(480KVA)
L= 260H= 640P 230
R - S - T = INGRESSO LINEAB1 - B2 = RESISTENZA DI FRENATURA