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A cura dell’Ufficio liturgico diocesano
Nulla osta per i testi biblici e liturgici Guglielmo Borghetti – Vescovo
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RITI DI INTRODUZIONE
INGRESSO
RIT. Rallegriamoci, esultiamo,
Al Signore rendiamo gloria.
Sono giunte le nozze dell'Agnello,
La sua Sposa è pronta.
Chiesa santa del Signore
convocata nella carità;
casa posta in cima all'alto monte,
luce radiosa delle genti. RIT.
Dagli apostoli gloriosi
sei fondata nella verità;
e dal sangue dei martiri e dei Santi
ricevi forza nel cammino. RIT.
Pellegrina per il mondo
sulle strade dell'umanità;
annunciando il vangelo di salvezza
porti all'uomo il perdono. RIT.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
La pace sia con voi.
R. E con il tuo Spirito
Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui ricordiamo la Dedicazione di que-
sta Chiesa, invochiamo la misericordia del Signore per ciascuno di noi, so-
prattutto se non siamo stati Tempio vivo di Dio.
Confesso a Dio Onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato in
pensieri, parole, opere e omissioni. Per mia colpa, mia colpa, mia
grandissima colpa, e supplico la Beata sempre Vergine Maria, gli an-
geli, i Santi e voi fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro.
Dio Onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
conduca alla vita eterna.
R. Amen.
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Kyrie eleison Kyrie eleison
Christe eleison Christe eleison
Kyrie eleison Kyrie eleison
GLÒRIA IN EXCÉLSIS DEO
et in terra pax hominibus bonae voluntàtis.
laudàmus te,
benedicimus te,
adoràmus te,
glorificàmus te,
gràtias àgimus tibi propter magnam gloriam tuam,
Dòmine Deus, Rex caeléstis, Deus Pater omnipotens.
Dòmine Fili Unigénite, Iesu Christe,
Dòmine Deus, Agnus Dei, Filius Patris,
qui tollis peccàta mundi, miserére nobis;
qui tollis peccàta mundi, sùscipe deprecatiònem nostram.
Qui sedes ad déxteram Patris, miserére nobis.
Quoniam tu solus Sanctus,
tu solus Dòminus,
tu solus Altissimus, Iesu Christe,
cum Sancto Spiritu, in glòria Dei Patris. Amen.
Preghiamo
Ascolta, o Padre, la preghiera del tuo popolo, che ricorda con gioia
il giorno della dedicazione di questo tempio, perché la comunità
che si raduna in questa santa dimora possa offrirti un servizio de-
gno e irreprensibile e ottenga pienamente i frutti della redenzione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei se-
coli. R. Amen.
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LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Dal Libro del Profeta Isaia (Is. 56, 1.6-7)
Così dice il Signore: «Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché la mia salvezza sta per venire, la mia giustizia sta per rive-
larsi» Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo e per
amare il nome del Signore, e per essere suoi servi, quanti si guar-
dano dal profanare il sabato e restano fermi nella mia alleanza, li
condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa
di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul
mio altare, perché la mia casa si chiamerà casa di preghiera per
tutti i popoli».
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio
Salmo Sal 83 (84)
R.: Quanto sono amabili le tue dimore, Signore.
L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa;
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
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Seconda Lettura
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (2, 4-9)
Carissimi, avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini
ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti
anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per
offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo.
Si legge infatti nella Scrittura:
Ecco, io pongo in Sion
una pietra d’angolo, scelta, preziosa,
e chi crede in essa non resterà deluso.
Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono
la pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo.
Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola.
A questo erano destinati.
Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, po-
polo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli
di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio
Canto al Vangelo
R. Alleluia, alleluia.
Nella mia casa chiunque chiede riceve, dice il Signore,
e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
R. Alleluia.
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† Vangelo
Il Signore sia con voi.
R.: E con il tuo spirito
Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 4,19-24)
R.: Gloria a Te, o Signore
In quel tempo, la donna samaritana disse a Gesù: «Signore, vedo
che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo mon-
te; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna
adorare».
Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo
monte né a Gerusalemme adorerete il Padre.
Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che cono-
sciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.
Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il
Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli
che lo adorano.
Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e
verità».
Parola del Signore. Lode a te o Cristo
Dopo il Vangelo il Vescovo benedice l’assemblea con il Libro dei Vangeli.
Seduti
OMELIA DEL VESCOVO
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PROFESSIONE DI FEDE
CREDO in unum Deum,
Patrem omnipoténtem, factorem caeli et terrae, visibilium òmnium et
invisibilium.
Et in unum Dominum Iesum Christum, Filium Dei unigénitum, et ex
Patre natum ante omnia saecula.
Deum de Deo, lumen de lùmine, Deum verum de Deo vero, génitum,
non factum, consubstantiàlem Patri, per quem òmnia facta sunt.
Qui propter nos homines et propter nostram salùtem descéndit de cae-
lis. Et incarnàtus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine, et homo fac-
tus est.
Crucifixus étiam pro nobis sub Pòntio Pilato, passus et sepùltus est.
Et resurréxit tértia die, secùndum Scriptùras, et ascéndit in caelum,
sedet ad déxteram Patris.
Et iterum ventùrus est cum glòria, iudicare vivos et mòrtuos, cuius re-
gni non erit finis.
Et in Spiritum Sanctum, Dominum et vivificàntem, qui ex Patre Fi-
lioque procédit.
Qui cum Patre et Filio simul adoràtur et conglorificatur, qui locùtus
est per prophétas.
Et unam, sanctam, catholicam et apostòlicam Ecclésiam. Confiteor
unum baptisma in remissionem peccatòrum.
Et exspécto resurrectiònem mortuorum, et vitam ventùri saeculi.
Amen
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PREGHIERE DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, anche oggi abbiamo ascoltato l'annuncio del
vangelo di salvezza che chiede per Cristo Signore un amore prioritario
ed esclusivo. Ci rivolgiamo al Padre perché ci aiuti ad accoglierlo do-
nandoci il suo Spirito.
Lettore - Preghiamo con fede e diciamo:
R.: Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa, mandata nel mondo ad annunciare il Vangelo: perché
sia fedele interprete della Parola e sappia annunciarla con coraggio,
anche quando è esigente, preghiamo.
2. Per il Papa Benedetto, il nostro vescovo Guglielmo, successori de-
gli apostoli: perché il Signore dia loro luce e forza per guidare con fe-
de ferma e coraggiosa la Chiesa, preghiamo.
3. Per la nostra comunità diocesana: perché sappia levare a Dio con
insistenza preghiere per le vocazioni e sappia offrire l'esempio di per-
sone capaci di donare un po' del proprio tempo agli altri, preghiamo.
4. Per la nostra comunità parrocchiale, perché nel ricordo della dedi-
cazione di questa chiesa ricuperi il senso gioioso della sua appartenen-
za al Padre e della sua identità di sposa di Cristo Signore, preghiamo.
5. Per le famiglie delle nostre comunità: perché siano sempre più luo-
ghi di educazione alla concordia e alla pace, preghiamo.
6. Per noi, qui presenti: perché sappiamo trovare spazi adeguati per
meditare la Parola di Dio, in modo da compiere fedelmente la divina
volontà, preghiamo.
C – Ascolta, o Padre le nostre invocazioni, le presentiamo a Te, per
Cristo nostro Signore.
R.: Amen.
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LITURGIA EUCARISTICA
Ecce altare Domini Ecce altare Domini Ecce altare Domini Domine spes mea a iuventute mea. Domine spes mea a iuventute mea, a iuventute mea. Ecce altare Domini Ecce altare Domini Ecce altare Domini
Pregate fratelli e sorelle,
perché il mio e il vostro sacrificio
sia gradito a Dio Padre Onnipotente.
R. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Accetta, Signore, il sacrificio che ti offriamo nel ricordo del gior-
no santo, in cui hai riempito della tua presenza questo luogo a te
dedicato, e fa’ di noi un’offerta spirituale a te gradita.
Per Cristo nostro Signore. R. Amen.
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PREGHIERA EUCARISTICA
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
R. E' cosa buona e giusta.
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te,
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo tuo Figlio nostro redentore.
Tu ci hai dato la gioia
di costruirti fra le nostre case una dimora,
dove continui a colmare di favori
la tua famiglia pellegrina sulla terra
e ci offri il segno e lo strumento della nostra unione con te.
In questo luogo santo,
tu ci edifichi come tempio vivo
e raduni e fai crescere come corpo del Signore
la tua Chiesa diffusa nel mondo,
finché raggiunga la sua pienezza
nella visione di pace della città celeste, la santa Gerusalemme.
E noi,
uniti ai cori degli angeli,
nel tempio della tua gloria
innalziamo a te l'inno di benedizione e di lode:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt
caeli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis. Benedictus qui
venit in nomine Domini. Hosanna in excelsis.
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Il vescovo, con le braccia allargate, dice:
CP Padre veramente santo,
fonte di ogni santità,
congiunge le mani, e tenendole stese sulle offerte, dice:
CC santifica questi doni
con l'effusione del tuo Spirito
congiunge le mani, e traccia un segno di croce sul pane e sul calice, dicendo:
perché diventino per noi
il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore.
Congiunge le mani.
Egli, offrendosi liberamente alla sua passione,
prende il pane, e tenendolo alquanto sollevato sull’altare, prosegue:
prese il pane e rese grazie,
lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
inchinandosi leggermente
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Presenta al popolo l’ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.
Poi continua:
Dopo la cena, allo stesso modo,
prende il calice, e tenendolo alquanto sollevato sull’altare, prosegue:
prese il calice e rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
inchinandosi leggermente
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me. Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.
Poi canta:
CP Mistero della fede.
Il popolo acclama dicendo:
Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
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Poi il vescovo, con le braccia allargate, prosegue:
CC Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione del tuo Figlio,
ti offriamo, Padre,
il pane della vita e il calice della salvezza,
e ti rendiamo grazie
per averci ammessi alla tua presenza
a compiere il servizio sacerdotale.
Ti preghiamo umilmente:
per la comunione
al corpo e al sangue di Cristo
lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.
1C Ricordati, Padre, della tua Chiesa
diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore
in unione con il nostro Papa Benedetto,
il nostro Vescovo Guglielmo,
e tutto l'ordine sacerdotale.
2C Ricòrdati dei nostri fratelli,
che si sono addormentati
nella speranza della risurrezione,
e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza:
ammettili a godere la luce del tuo volto.
Di noi tutti abbi misericordia:
donaci di aver parte alla vita eterna,
insieme con la beata Maria,
Vergine e Madre di Dio,
con gli apostoli e tutti i santi,
che in ogni tempo ti furono graditi:
congiunge le mani
e in Gesù Cristo tuo Figlio
canteremo la tua gloria.
Prende sia la patena con l’ostia, sia il calice, ed elevandoli insieme, dice:
CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
o a te, Dio Padre onnipotente
CC nell'unità dello Spirito Santo
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli. Il popolo acclama:
Amen.
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RITI DI COMUNIONE
Praeceptis salutaribus moniti, et divina institutione formati,
audemus dicere:
Pater noster, qui es in caelis: sanctificetur nomen tuum; adveniat re-
gnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo, et in terra. Panem no-
strum cotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra, sicut
et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentatio-
nem; sed libera nos a malo.
Liberaci o Signore da tutti i mali concedi la pace ai nostri giorni e con
l'aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da
ogni turbamento nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il no-
stro salvatore Gesù Cristo.
R. Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli
Signore Gesù Cristo che hai detto ai tuoi apostoli: vi lascio la pace, vi do
la mia pace, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della Tua Chiesa e
donale unità e pace secondo la tua volontà.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. R. Amen
La Pace del Signore sia sempre con voi.
R. E con il tuo spirito
Scambiatevi un segno di pace
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona nobis pacem.
Beati gli invitati alla cena del Signore, ecco l’Agnello di Dio che toglie i
peccati del mondo.
R. O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa,
ma di’ soltanto una parola ed io sarò salvato.
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AVE VERUM Ave verum Corpus natum de Maria Vírgine, vere passum, immolatum in cruce pro homine, cujus latus perforatum fluxit aqua et sanguine. Esto nobis praegustatum mortis in examine, o Jesu dulcis, o Jesu pie, o Jesu fili Mariae.
ADORO TE DEVOTE
Adoro te devote, latens Deitas,
quae sub his figuris vere latitas:
tibi se cor meum totum subjicit,
quia Te contemplans totum deficit.
Ti adoro con devozione, o Dio che ti nascondi,
che sotto queste Specie veramente ti celi:
solo a Te si sottomette tutto il mio cuore,
nel contemplarTi viene completamente meno.
Visus, tactus, gustus in Te fallitur,
sed auditu solo tuto creditur:
credo quidquid dixit Dei Filius:
nil hoc Verbo veritatis verius.
La vista, il tatto, il gusto si ingannano al Tuo riguardo,
soltanto alla Parola si crede con certezza:
credo tutto ciò che il Figlio di Dio ha detto:
nulla è più vero di questa Parola di verità.
In cruce latebat sola Deitas,
at hic latet simul et humanitas:
ambo tamen credens atque confitens,
peto quod petivit latro poenitens.
Sulla croce si celava l’unica Divinità,
e lì si cela anche l’umanità:
credendo e riconoscendo tuttavia entrambe,
Ti chiedo ciò che ti chiese il ladrone pentito.
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Plagas, sicut Thomas, non intueor:
Deum tamen meum te confiteor:
fac me tibi semper magis credere,
in te spem habere, te diligere.
Non tocco le tue piaghe come Tommaso:
tuttavia Ti riconosco come mio Dio:
fa’ che io creda sempre più in Te,
che io speri in Te, che Ti ami.
O memoriale mortis Domini,
panis vivus, vitam praestans homini,
praesta meae menti de te vivere,
et te illi semper dulce sápere.
O memoriale della morte del Signore,
pane vivo che dai la vita all’uomo,
concedi alla mia mente di vivere di Te,
e di assaporare sempre Te che sei dolcezza
Pie pelicane, Jesu Domine,
me immundum munda tuo sanguine,
cujus una stilla salvum facere
totum mundum quit ab omni scelere.
O pietoso pellicano, Signore Gesù,
ancorché immondo mondami con il Tuo Sangue,
una sola stilla del quale può dare salvezza
al mondo intero da ogni peccato.
Jesu, quem velatum nunc aspicio:
oro fiat illud, quod tam sitio:
ut te revelata cernens facie,
visu sim beatus tuae gloriae. Amen.
O Gesù, che ora guardo velato:
prego che si realizzi ciò che desidero tanto:
che, scorgendo Te a volto scoperto,
io sia beato alla vista della Tua Gloria. Amen
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Preghiamo
O Dio, sorgente di ogni benedizione, dona al tuo popolo santo i
frutti della gioia e della pace, perché il mistero del tempio che og-
gi abbiamo celebrato divenga per noi spirito e vita.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
Dio, che oggi vi ha riuniti per l'anniversario della dedicazione di
questa casa, vi colmi della sua grazia e della sua pace.
R. Amen.
Cristo vi edifichi come pietre vive del suo tempio spirituale.
R. Amen.
Lo Spirito di Dio abiti nei vostri cuori e vi unisca alla comunione
gloriosa dei santi.
R. Amen.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo
R. Amen
Nel nome del Signore, andate in pace
R. Rendiamo grazie a Dio.