«a cesare quello che è di cesare e a dio quello che è di...

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Don Guanella ci esorta Come sono ripugnanti gli ipocriti! Gesù non poteva trattenersi dallo smascherarli, per- ché gli impostori seminano troppa rovina fra le anime. Fanno danno a se stessi e non ascoltano chi si premura di salvarli, ma cer- cano di coinvolgere tutti nel loro fallimento totale. CONTATTI Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 049620437 Centro Parrocchiale: Tel. 049620677 E-mail: [email protected] Redazione: [email protected] LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Is 45,1.4-6 Salmo: Sal 95 Seconda Lettura: 1Ts 1,1-5b Vangelo: Mt 22,15-21 ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00; S. Messa pre-festiva: ore 18.30; Ss. Messe festive: ore 8.30, 10.00, 11.30, 18.30. S. Rosario: feriali ore 17.30, pre-festivo e festivo ore 18.00. Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) n° 1230 anno XXIX Orientamenti Pastorali 2014 - 2015 19 ottobre 2014, XXIX domenica del T.O. (anno A) Diocesi di Padova «A Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (Mt 22,21) L’atteggiamento dei Farisei che vogliono mettere alla prova Gesù ponendogli una domanda trabocchetto, si rivela in effetti un perfetto appiglio, che Gesù utilizza per chia- rire cosa significa per un cristiano essere nel mondo. Le parole che Gesù pronuncia in questo bra- no del Vangelo sono molto famose, ma pos- sono essere lette in vario modo. Qualcuno potrebbe pensare che Gesù ci inviti a com- portarci in un modo “nel mondo” e in altro modo verso Dio. Non è però possibile che Gesù ci indichi un atteggiamento incoerente con il suo messaggio, quando abbiamo a che fare con i problemi della vita di tutti i giorni. Non ci dice infatti di occuparci solo delle cose di Dio e non di quelle di “Cesare”, ma ci dice di occuparci di tutte e due gli ambiti. Le parole di Gesù ci invitano infatti a “dare” il nostro impegno, con la stessa intensità, sia a Cesare che a Dio. Il cristiano è allora chiamato a essere presente con interesse e con proposte in ambito civile, sociale, politi- co, e anche all’interno della Chiesa. Si tratta quindi di capire cosa significa in concreto questo invito. L’impegno verso il mondo civile si deve tradurre nel migliorare il mondo che ci sta attorno, cercando per esempio di creare un clima amichevole nei condomini, di rispettare la natura e tutte le leggi, dal codice della strada alle leggi fiscali. Nei confronti di Dio siamo chiamati a vivere con lo stesso impegno la preghiera, la liturgia, ma soprattutto la carità. Per aiutarci in tutto questo c’è la comunità par- rocchiale, che è l’ambiente in cui possiamo trovare delle persone che vivono lo stesso cammino e dei pastori che ci indicano la strada. Dorella e Silvio «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?» (Mt 22,18)

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Don Guanella ci esorta

Come sono ripugnanti gli ipocriti! Gesù non poteva trattenersi dallo smascherarli, per-ché gli impostori seminano troppa rovina fra le anime. Fanno danno a se stessi e non ascoltano chi si premura di salvarli, ma cer-cano di coinvolgere tutti nel loro fallimento totale.

CONTATTI

Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 049620437

Centro Parrocchiale: Tel. 049620677

E-mail: [email protected]

Redazione: [email protected]

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Is 45,1.4-6

Salmo: Sal 95

Seconda Lettura: 1Ts 1,1-5b

Vangelo: Mt 22,15-21

ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00;

S. Messa pre-festiva: ore 18.30;

Ss. Messe festive: ore 8.30, 10.00, 11.30, 18.30.

S. Rosario: feriali ore 17.30,

pre-festivo e festivo ore 18.00.

Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in

poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni

liturgiche.

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

n° 1230 anno XXIX

Orientamenti Pastorali 2014 - 2015

19 ottobre 2014, XXIX domenica del T.O. (anno A) Diocesi di Padova

«A Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (Mt 22,21)

L’atteggiamento dei Farisei che vogliono mettere alla prova Gesù ponendogli una domanda trabocchetto, si rivela in effetti un perfetto appiglio, che Gesù utilizza per chia-rire cosa significa per un cristiano essere nel mondo. Le parole che Gesù pronuncia in questo bra-no del Vangelo sono molto famose, ma pos-sono essere lette in vario modo. Qualcuno potrebbe pensare che Gesù ci inviti a com-portarci in un modo “nel mondo” e in altro modo verso Dio. Non è però possibile che Gesù ci indichi un atteggiamento incoerente con il suo messaggio, quando abbiamo a che fare con i problemi della vita di tutti i giorni. Non ci dice infatti di occuparci solo delle cose di Dio e non di quelle di “Cesare”, ma ci dice di occuparci di tutte e due gli ambiti. Le parole di Gesù ci invitano infatti a “dare” il nostro impegno, con la stessa intensità, sia a Cesare che a Dio. Il cristiano è allora chiamato a essere presente con interesse e con proposte in ambito civile, sociale, politi-co, e anche all’interno della Chiesa. Si tratta quindi di capire cosa significa in concreto questo invito. L’impegno verso il mondo civile si deve tradurre nel migliorare il mondo che ci sta attorno, cercando per esempio di creare un clima amichevole nei condomini, di rispettare la natura e tutte le leggi, dal codice della strada alle leggi fiscali. Nei confronti di Dio siamo chiamati a vivere con lo stesso impegno la preghiera, la liturgia, ma soprattutto la carità. Per aiutarci in tutto questo c’è la comunità par-rocchiale, che è l’ambiente in cui possiamo trovare delle persone che vivono lo stesso cammino e dei pastori che ci indicano la strada.

Dorella e Silvio

«Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?»

(Mt 22,18)

2 Il Foglio Parrocchiale 19 ottobre 2014

Santo Rosario Missionario

In tutte le parroc-chie dei vicariati della città, per tutto il mese di ottobre, nei giorni feriali, le comunità si impe-gnano a pregare per i missionari con la recita del Rosario in una staffetta ideale giornaliera. Nel vicariato di San Giuseppe: • Lunedì: - ore 17.30 a Sant’Ignazio - ore 18.30 a Chiesanuova • Martedì: - ore 17.30 a Santo Stefano - ore 18.30 a Natività - ore 18.30 a San Girolamo • Mercoledì: - ore 15.30 a San Giuseppe - ore 15.30 (tutti i giorni) a Brusegana (chiesa antica) - ore 19.00 a Cave • Giovedì: - ore 18.30 a Montà • Venerdì: - ore 18.00 a Madonna Incoronata - ore 18.30 a Sacra Famiglia Invitiamo tutti i parrocchiani a partecipare alla sera al rosario secondo questa intenzio-ne.

L’Angelo Custode Noi tutti siamo stati affidati da Dio a un Angelo Custode a cui, ogni nuovo giorno, dovremmo chiedere consiglio, forza spiri-tuale, saggezza e rin-graziarlo per tutte le volte in cui ci ha aiuta-to anche senza che ne fossimo consapevoli. Fin da bambini recitia-mo la tradizionale preghiera insegnataci, che qui proponiamo in una versione più attuale nel linguaggio:

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina e proteggi la mia vita

e guida i miei passi verso il Signore. Amen.

88a Giornata Missionaria Mondiale

Capita spesso a chi compie delle scelte contro corrente di sentir-si replicare, magari dagli stessi assidui alle iniziative parrocchiali: “Ma chi te lo fa fare? Puoi fare del bene anche qui, con i bisogni che ci sono!”. Così è per chi sceglie magari la vita di clausura, di chi vuole una famiglia allargata alle adozioni e di chi parte per le missioni. Gesù risponderebbe a questi tali: “Voi avete la legge e i profeti”, cioè avete già ciò che vi basta: occorre invece pensare a quanti sono privi dei più elementari bisogni spirituali e materiali. Sono queste le riflessioni che aiutano a comprendere l’88a Gior-nata Missionaria Mondiale, che si celebra questa domenica. Papa Francesco ci invita a “uscire dalla nostra comodità per raggiungere tutte le periferie che hanno bisogno della luce del Vangelo”, perché “la Chiesa è nata in uscita” (Evangelii Gaudium 20). La missione non si fa attorno al campanile, ma sempre fuori dalla nostra cerchia, verso “gli altri”. Anzi, il grosso pericolo di ogni comunità è sempre quello di ripiegarsi su se stessa, di man-tenere e gestire le “tradizioni” per paura del nuovo. Nel suo messaggio per questa Giornata Missionaria Mondiale il Papa fa perno sulla gioia: “La gioia del Vangelo scaturisce dall’in-contro con Cristo e dalla condivisione con i poveri”. Chi ha sco-perto la gioia dell’incontro con Gesù non può fare a meno di renderne partecipi anche gli altri uomini. Altrimenti si rischia l’aridità: “In molte regioni scarseggiano le vocazioni al sacerdo-zio e alla vita consacrata. Spesso questo è dovuto all’assenza nelle comunità di un fervore apostolico contagioso, per cui esse sono povere di entusiasmo e non suscitano attrattiva. Dove c’è gioia, fervore, voglia di portare Cristo agli altri, sorgono vocazio-ni genuine”. Anche i laici sono chiamati alla vocazione alle missioni:“Ormai è cresciuta la coscienza dell’identità e della missione dei fedeli laici nella Chiesa, come pure la consapevolezza che essi sono chiamati ad assumere un ruolo sempre più rilevante nella diffu-sione del Vangelo”. Un modo concreto di partecipazione alla missione, in questa giornata, è anche, secondo il Papa, “il personale contributo economico … segno di un'oblazione di se stessi, prima al Signore e poi ai fratelli, perché la propria offerta materiale diventi stru-mento di evangelizzazione di un’umanità che si costruisce sull’a-more”.

3 Il Foglio Parrocchiale 19 ottobre 2014

Centenario della nascita al cielo di San Luigi Guanella

In occasione dei cento anni dalla morte di San Luigi Guanella (1915-2015), fondatore dell’Ordine dei Servi della Carità, di cui fanno parte i nostri sacerdoti, la no-stra parrocchia si accinge a ricordare la ricorrenza con le seguenti iniziative: • Triduo il 21 - 22 - 23 ottobre con un pensiero e la preghiera durante la celebrazione delle Sante Messe; • venerdì 24 ottobre, festa liturgica di San Luigi Gua-nella,alle ore 18,00: solenne celebrazione durante la Santa Messa vespertina con inizio ufficiale dell’anno centenario della sua nascita al Cielo; • domenica 26 ottobre: gita - pellegrinaggio a Como presso il santuario del Sacro Cuore; • ogni martedì (calendario liturgico permettendo): Santa Messa votiva di San Luigi Guanella; • ogni primo giovedì del mese (a partire dal 6 novem-bre): esposizione e adorazione eucaristica prima della Santa Messa vespertina dalle ore 16,30 alle ore 18,00. Tutta la comunità parrocchiale è invitata a partecipare il più possibile a questi momenti di crescita spirituale e di fede.

Pellegrinaggio a Como Domenica 26 ottobre la nostra parrocchia organizza una Gita – Pellegrinaggio a Como per famiglie e gruppi par-rocchiali al Santuario Sacro Cuore, per iniziare, come parrocchia guanelliana, l'anno centenario della nascita al cielo del nostro fondatore e padre San Luigi Guanella. La giornata sarà così organizzata: • ore 6,40 Ritrovo sul piazzale Santo Stefano; • ore 7,00 Partenza per Como (è prevista una pausa di circa 20 minuti in autogrill); • ore 11,00 circa arrivo al santuario guanelliano dove sono state poste le due urne con le spoglie mortali di San Luigi Guanella e Beata suor Chiara Bosatta; • ore 11,45 Santa Messa con la comunità ; • ore 13,00 pranzo (al sacco; il parroco offre gratuita-mente a chi lo desidera un piatto di pastasciutta); • ore 14,00 circa visita all’attiguo museo guanelliano; • ore 15,30 un’ora circa di libertà (è possibile andare al lago o visitare il centro di Como); • ore 16,30 Ritorno (con sosta 15 minuti in autogrill); • ore 20,30 arrivo a Padova. Costo 22,00 euro soci NOI – non soci 25,00 euro: la quota comprende il viaggio di pullman, la visita al museo ed il pranzo delle ore 13:00; non comprende bevande ed extra e/o offerte, mance ecc. L’iscrizione al pellegrinag-gio si può fare presso il centro parrocchiale fino al 23 ottobre. Il pullman ha una cinquantina di posti. In caso di mancato raggiungimento di almeno 40 partecipanti, il pellegrinaggio potrebbe subire cambiamenti o venire sospeso.

Paolo VI “guanelliano”

Domenica 19 ottobre a Roma papa Francesco iscrive-rà Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini (1897-1978), nell’albo dei Beati. Una figura incompresa dai suoi contemporanei, ma che viene sempre più rivalu-tata col trascorrere degli anni, quando la storia è letta con orizzonti più ampi. Egli conosceva bene l’Opera don Guanella fin da quando era Arcivescovo di Milano. Fu lui a insistere perché nella zona “Ghisolfa”, località allora in espan-sione della metropoli lombarda, accanto all’esistente Istituto San Gaetano fosse edificata la chiesa parroc-chiale dedicata al Santo della Carità: “Eretta con decreto arcivescovile il 13 ottobre 1955 da S.E. Mons. G. B. Montini, Arcivescovo di Milano, staccan-do parte del territorio della parrocchia del Sacro Cuore alla Cagnola e affidata ai religiosi Servi della Carità del Beato Luigi Guanella, che già erano pre-senti con le loro testimonianze di carità nell'adiacen-te Istituto San Gaetano per ragazzi in situazione di bisogno”. E fu egli stesso a consacrarla. La ebbe tanto a cuore da ricordarla anche negli anni successi-vi, tanto che una lapide commemorativa all’interno della stessa testimonia “semper in corde habuit” (l’ebbe sempre nel cuore). Ancora da Arcivescovo, quando si recava alla casa alpina diocesana di Motta in Valle Spluga, poteva vedere più sotto Fraciscio, il paese natale di don Guanella, come egli stesso ricordò nel discorso di beatificazione del Fondatore il 25 ottobre 1964. La congregazione guanelliana ebbe anche momenti dolorosi di prova, legati a situazioni e persone, che Paolo VI aiutò in modo determinante a superare, convinto che “l’Opera di don Guanella è opera di Dio, e quindi è buona, è santa”, come disse nel sopracita-to discorso. Nella mente di tutti i guanelliani presenti è rimasto il gesto, allora veramente inconsueto, con cui il Papa s’inginocchiò davanti agli ospiti delle case guanellia-ne presenti in San Pietro, molti dei quali stesi nei lettini o sulla sedia a rotelle, accarezzandoli con affetto.

4 Il Foglio Parrocchiale 19 ottobre 2014

Intenzioni Ss. Messe

Ricorrenze e attività

LUN

20

8.30.

18.00: def. Ivan Pavliv (trigesimo); def. anime sante abbandonate del Purgato-rio.

16.30: catechesi per la 3a,4a,5a elementare e 1a media.

21.00: incontro degli educatori del vicariato a Montà. È sospeso l’incontro dei giovanissimi di 1a e 3a superiore.

21.00: incontro del Consiglio Parrocchiale per la Gestione Econo-mica (CPGE) in casa canonica, per importanti delibere su interventi urgenti di ristrutturazione di chiesa e centro parrocchiale.

MAR

21

8.30.

18.00: def. fam. Pilli.

16.00: centro di ascolto Caritas parrocchiale.

20.45: 2o incontro di formazione dei volontari per i centri di ascol-to, a cura della Caritas diocesana, presso la parrocchia di Cave.

21.00: incontro della presidenza del CPP.

MER

22

8.30.

18.00: def. fam. Berto e Saorin.

San Giovanni Paolo II Papa

16.30: catechesi per la 2a,3a media.

21.00: incontro dei giovanissimi di 5a superiore.

21.00: Corale Don Emilio Canosi (prove).

GIO

23

8.30.

18.00: def. Ivan Pavliv (trigesimo); def. anime sante abbandonate del Purgato-rio.

18.00: redazione Fo.Par.

21.00: gruppo Teatro.

21.00: incontro dei gruppi giovanissimi di 2a,4a superiore.

VEN

24

8.30.

18.00: def. Ilario Bottaro e fam. Picello; def. Remo, Albina e Giuseppina Botta-ro; def. Letizia e Giuliana.

San Luigi Guanella

18.00: inizio ufficiale del centenario della Nascita al Cielo di San Luigi Guanella.

SAB

25

8.30.

16.30: S. Messa in Casa Breda.

18.30: def. Da Madice Enni ed Elsa; def. Vianello Elisabetta; def. Pilotto Giorgio; def. De Rossi Bruno; def. fam. Sgarbossa; def. Ruzza Maurina; def. Mazzuccato Franco; def. fam. Rango e Marchioro.

DOM

26

8.30.

10.00: S. Messa per la comunità par-rocchiale, animata da tutti i gruppi della catechesi.

11.30.

18.30: def. Adriano Franco; def. Nelly Bolognese Pavone (trigesimo); def. Micheletto Gino.

XXX domenica del Tempo Ordinario

88a Giornata Missionaria Mondiale

Dopo la S. Messa delle 10.00: Centro Parrocchiale Festivo (CPF).

• Il 13 ottobre è tornata alla Casa del Padre la signora BERTO BRUNA di anni 93, residente in via Newton. I funerali sono stati celebrati in parrocchia giovedì 15; porgiamo vive condoglianze e preghiere per il figlio Paolo, i famigliari e i conoscenti.

• La Caritas parrocchiale chiede la possibilità di riceve-re un passeggino e un corredino invernale per un bim-bo nato da poco. Si ringraziano sin d’ora coloro che vorranno aiutarci.

• La Caritas parrocchiale organizza a dicembre il con-sueto “mercatino natalizio”. Se possiedi abilità manuali di qualsiasi tipo e hai voglia di darci una mano per Natale, mettile a disposizione di chi ha bisogno: portaci i tuoi lavoretti insieme alla tua creatività, sarà un regalo per chi non è abituato a riceverlo!

• Si ricordano alla comunità i nuovi orari delle Ss. Messe, in vigore da questa domenica: si osservi l’ap-posito riquadro in prima pagina.