9 la natura dell'uomo
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Molte e diverse, sono le idee sullo stato dei morti ma, che cosa ci dice Dio su questo argomento?
L’uomo è formato da due
componenti.
“Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente.”
(Genesi 2: 7)
Adamo aveva un cervello, ma non pensava nè amava – finchè Dio gli soffiò nelle narici un alito di vita. Quale fu il risultato?
Polvere della terra + alito di vita = anima vivente.
Lampadina + corrente elettrica = luce.
Quando la corrente elettrica
s’interrompe, cosa succede alla luce?
Si spegne.
Dove va la luce? In nessun posto,
solamente si spegne.
Se si toglie la corrente elettrica la luce non esiste
più.
Se l’alito di vita viene tolto, l’anima non vive più – esiste solamente un corpo morto.
La disubbidienza separò l’uomo dalla Fonte della Vita.
“... Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai.”
(Genesi 2: 16-17)
La prima menzogna fu sullo stato dei morti.
“No, non morirete affatto.” (Genesi 3: 3, 4)
Le tendenze peccaminose di Adamo e Eva furono trasmesse a tutta la razza umana.
“Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, così la morte è passata su tutti gli uomini...”
(Romani 5: 12)
Il nostro corpo è soggetto alla morte.
“Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze.” (Romani 6: 12)
L’immortalità ci è concessa solamente in
Cristo.
“Il Salvatore nostro Gesù Cristo, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità.”
(2 Timoteo 1: 10)
Solamente Dio è immortale.
“... Il Re dei re e il Signore dei signori; il solo che possiede l’immortalità...”
(1 Timoteo 6: 15, 16)
L’insegnamento dell’immortalità dell’anima non ha fondamento biblico!
L’uomo è fatto di polvere.
“E la polvere ritorni alla terra com'era prima, e lo spirito torni a Dio che l'ha dato.”
(Ecclesiaste 12: 7).
“Perché sei polvere e in polvere ritornerai.”
(Genesi 3: 19)
La parola “spirito” deriva dall’ebraico (RUACH) che semplicemente significa alito.
Alcune volte è tradotto come alito e altre come spirito – si può usare alternativamente.
I morti non sanno nulla.
“... Ma i morti non sanno nulla,... Anche il loro amore, il loro odio e la loro invidia sono ormai periti, ed essi non avranno mai più alcuna parte in tutto ciò che si fa sotto lil sole.”
(Ecclesiaste 9: 5, 6)
Davide stesso non salì nel cielo dopo la sua morte.
“Fratelli, si può ben liberamente dire intorno al patriarca Davide che egli morì e fu sepolto, e il suo sepolcro si trova tra di noi fino al giorno d’oggi. Poichè Davide non è salito in cielo.” (Atti 2: 29, 34)
La morte non è una continuazione della vita, è un periodo d’aspettazione.
In 50 versetti, la Bibbia parla della morte come di un sonno.
“Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a svegliarlo...”
Allora i suoi discepoli dissero: Signore se dorme si riprenderà. Or Gesù aveva parlato della sua morte, essi invece pensavano che avesse parlato del riposo del sonno.
Allora Gesù disse loro apertamente: ”Lazzaro è morto.” (Giovanni 11: 11-14)
Il sonno della morte
non dura eternamente.
“Non vi meravigliate di questo, perchè l’ora viene, in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno,...
... Quelli che hanno fatto il bene in resurrezione di vita,...
... E quelli che hanno fatto il male in resurrezione di condanna.”
(Giovanni 5: 28, 29)
Se i morti salissero direttamente in cielo o andrebbero all’inferno, non ci sarebbe
bisogno del giorno della resurrezione per ricevere la ricompensa.
La resurrezione di Gesù è la nostra certezza, poichè i santi morti risusciteranno.
“Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini.”
(1 Corinzi 15: 19)
“Ma ora, Cristo è risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono.”
(1 Corinzi 15: 20)
1 Tessalonicesi 4: 16, 17.
“Perchè il Signore stesso con un potente comando, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi...
... Poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria, e così saremo sempre col Signore. (1 Tessalonicesi 4: 16, 17)
La morte assomiglia a un
bambino che sta dormendo.
Coloro che ebbero il corpo dilaniato dalla morte, riceveranno un corpo incorruttibile e perfetto.
(1 Corinzi 15)
Se i morti potessero vedere i loro cari nel bisogno o addolorati, non potrebbero gioire
nel cielo.
Avverranno due resurrezioni.
In quale delle due scegliamo
di essere?