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1 87100 – Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Il bilancio di esercizio nelle aziende sanitarie pubbliche Spesa SSN e spesa sanitaria privata corrente (1990; 1995; 2000; 2005; 2010-2013) (milioni di Euro) Fonte: Rapporto OASI 2014

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87100 – Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche

Il bilancio di esercizio nelle aziende sanitarie pubbliche

Spesa SSN e spesa sanitaria privata corrente (1990; 1995; 2000; 2005; 2010-2013) (milioni di Euro)

Fonte: Rapporto OASI 2014

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Spesa sanitaria pro-capite pubblica, out-of-pocket e per assicurazioni private (2012) ($PPA)

Fonte: Rapporto OASI 2014

Storia del SSN

}  Costituzione del SSN (Legge 833/78) }  Riforma del SSN (D.lgs 502/92 e 517/93)

}  regionalizzazione }  quasi mercato }  aziendalizzazione

}  Ingegneria istituzionale (a partire dal 2002) }  Innovazioni istituzionali da parte dei SSR

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Principali attori del sistema SSN e loro funzioni

}  Ministero della Salute (PSN, definizione LEA, ripartizione FSN tra le regioni, contratti collettivi nazionali, convenzioni nazionali, regolazione in parte del settore farmaceutico) (il ruolo è diminuito)

}  Regioni (PSR, ripartizione FSR tra le aziende sanitarie, ambito territoriale ASL, nomina DG aziende sanitarie, linee-guida su funzionamento aziende sanitarie, accreditamento, copertura disavanzi, ecc.) (il ruolo è aumentato)

}  Comuni (partecipazione al processo di programmazione servizi territoriali) (il ruolo è molto diminuito)

}  Aziende Sanitarie (gestione dei servizi)

Principali soggetti a livello locale

}  Aziende del gruppo pubblico: }  ASL(con o senza H) e AO

}  Altre strutture sanitarie }  strutture di ricovero (H)

}  strutture equiparate alle pubbliche (IRCCS pubblici e privati, policlinici ecc.)

}  case di cura private (accreditate e non) }  strutture territoriali

}  Ambulatori e laboratori privati (attività specialistica clinica, di laboratorio ecc.);

}  Strutture semiresidenziali private (centri di dialisi ad assistenza limitata, gli stabilimenti idrotermali, i consultori materno infantili, centri diurni psichiatrici ecc.);

}  Strutture residenziali private (RSA).

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Sistema di finanziamento

Quota capitaria semplice/ponderata

Progetti regionali gestiti centralmente

Finanziamenti diretti per funzioni

REGIONE

Azienda USL

Azienda Ospedaliera

Altre Aziende

USL

Privato accreditato

Mobilità in uscita a tariffa

(con tetti)

Mobilità in entrata e in

uscita a tariffa

Finanziamenti diretti

“straordinari”

Le fasi dell’evoluzione del sistema contabile delle aziende sanitarie pubbliche

I FASE: anni successivi all’istituzione del SSN

Solo contabilità finanziaria

II FASE: seconda metà degli anni ’80 – prima metà degli anni ‘90

Compresenza di contabilità finanziaria e contabilità analitica

III FASE: seconda metà degli anni ’90 (D.lgs 502/1992)

Compresenza di contabilità economico-patrimoniale, contabilità finanziaria e contabilità analitica

IV FASE: primo decennio del 2000 (D.lgs 229/1999)

Abbandono della contabilità finanziaria e presenza solo della contabilità economico-patrimoniale e della contabilità analitica. Eterogeneità Regionale.

V FASE: a partire dal 2012 (D.lgs 118/2011)

Armonizzazione contabile

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Art. 5 Dlgs 502/92

}  Ha introdotto la CoGe }  Ha affidato alle Regioni il compito di disciplinarla: «Le Regioni emanano

norme per la gestione economico finanziaria e patrimoniale delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, informate ai princìpi di cui al codice civile»

}  Ha individuato alcuni elementi di specificità rispetto alle imprese, chiedendo alle Regioni di disciplinarli:

b)  adozione del bilancio economico pluriennale di previsione nonché del bilancio preventivo economico annuale relativo all’esercizio successivo

c)  destinazione dell'eventuale avanzo e modalità di copertura degli eventuali disavanzi di esercizio

d)  tenuta di una contabilità analitica per centri di costo e responsabilità che consenta analisi comparative dei costi, dei rendimenti e dei risultati

e)  obbligo delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere di rendere pubblici, annualmente, i risultati delle proprie analisi dei costi, dei rendimenti e dei risultati per centri di costo e responsabilità

}  Ha previsto uno schema di bilancio uniforme a livello nazionale }  Attualmente D.M. 11 febbraio 2002

Evoluzione storica: passaggio dalla CoFi alla CoGe

NB: Le Regioni hanno mantenuto la CoFi

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In sintesi ...

(+) }  L’esperienza del SSN

conferma la possibilità: }  Di introdurre la Co.Ge.

nelle aziende pubbliche }  Di abbandonare /

riprodurre in Co.Ge. i meccanismi autorizzativi propri della Co.Fi. }  Insegnamenti per l’intero

sistema pubblico, data la nuova definizione di “impegno”

(-) }  Non garantisce ancora

tempestività e attendibilità del monitoraggio e della rendicontazione

Armonizzazione Aziende Sanitarie

}  Codice civile, salvo eccezioni (28): }  Obbligo bilancio preventivo (25)

}  CE + PF }  Corredato da nota illustrativa (criteri impiegati nell’elaborazione del preventivo),

piano investimenti (investimenti da effettuare nel triennio e le relative modalità di finanziamento), relazione DG (collegamenti con gli altri documenti di programmazione aziendali e regionali)

}  Corredato da relazione collegio sindacale

}  Composizione bilancio (26) }  SP + CE + NI + RF; Schemi appositi (all. 2) }  Corredato da relazione DG }  Corredato da relazione collegio sindacale }  NI comprende modelli SP e CE; relazione alla gestione comprende modello LA

}  Modelli SP e CE quali piano dei conti minimo comune (27) }  Specifici criteri di valutazione (29) }  Destinazione utile: copertura perdite o riserva (art. 30)

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Schema CE A) VALORE DELLA PRODUZIONE

A.1) Contributi in conto esercizio A.1.a) da Regione e Prov. Aut. per quota F.S. regionale A.1.b) da Regione e Prov. Aut. extra fondo A.1.c) da Asl/Ao/Irccs/Policlinici (extra fondo) A.1.d) per ricerca (CON DETTAGLIO DA A1d1 A A1d5) A.1.e) altro

A.2) Ricavi per prestazioni sanitarie e socio-sanitarie A.2.a) ad altre aziende san pubbliche della regione A.2.b) ad altre aziende san pubbliche extra regione A.2.c) intramoenia A.2.d) altro

A.3) Concorsi, recuperi e rimborsi A.4) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket) A.5) Quota contributi in conto capitale imputata all'esercizio A.6) Costi capitalizzati per costi sostenuti in economia A.7) Altri ricavi e proventi

Schema CE B) COSTI DELLA PRODUZIONE

B.1) Acquisti di beni B.1.a) sanitari

B.1.b) non sanitari

B.2) Acquisti di servizi B.2.a) Medicina di base

B.2.b) Farmaceutica

B.2.c) Mobilità passiva infrareg verso az. san. pubbl.

B.2.d) Sanitari da altri soggetti pubblici della Regione

B.2.e) Mobilità passiva extrareg verso az. san. pubbl.

B.2.f) Mobilità passiva verso privato intra ed extraregionale

B.2.g) Mobilità verso privato regionale di cittadini non residenti

B.2.h) Intramoenia

B.2.i) Altro

B.2.j) Non sanitari

B.2.k) Consulenze, collaborazioni, interinale, altre prestazioni di lavoro

B.3) Godimento di beni di terzi

B.4) Costi del personale B.4.a) Dirigente medico

B.4.b) Dirigente ruolo sanitario non medico

B.4.c) Comparto ruolo sanitario

B.4.d) Dirigente altri ruoli

B.4.e) Comparto altri ruoli

B.5) Ammortamenti B.5.a) Immobilizzazioni immateriali

B.5.b) Fabbricati

B.5.c) Altre immobilizzazioni materiali

B.6) Svalutazione dei crediti

B.7) Variazione delle rimanenze B.7.a) Sanitarie

B.7.b) Non sanitarie

B.8) Accantonamenti B.8.a) Per rischi

B.8.b) Per premio operosità

B.8.c) Per quote inutilizzate contributi finalizzati da FSN e per ricerca

B.8.d) Altri accantonamenti

B.9) Oneri diversi di gestione

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Schema CE ALTRE MACROCLASSI

Differenza tra valore e costi della produzione C) Proventi e oneri finanziari

C.1) Interessi attivi e altri proventi finanziari C.2) Interessi passivi e altri oneri finanziari

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

D.1) Rivalutazioni D.2) Svalutazioni

E) Proventi e oneri straordinari

E.1) Proventi straordinari E.1.a) Plusvalenze E.1.b) Proventi da donazioni e liberalità diverse E.1.c) Altri proventi straordinari

E.2) Oneri straordinari E.2.a) Minusvalenze E.2.b) Altri oneri straordinari

Risultato prima delle imposte

Y) Imposte sul reddito dell'esercizio Y.1) IRAP

Y.1.a) personale dipendente

Y.1.b) collaboratori e personale assimilato a lavoro dipendente

Y.1.c) libera professione (intramoenia)

Y.1.d) attività commerciali

Y.2) IRES

Y.3) Accantonamento a F.do Imposte (Accertamenti, condoni, ecc.)

Utile (perdita) dell'esercizio

Schema SP ATTIVO - A

A) IMMOBILIZZAZIONI A.I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

A.I.1) Costi di impianto e di ampliamento

A.I.2) Costi di ricerca e sviluppo

A.I.3) Diritti di brevetto e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

A.I.4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili A.I.5) Migliorie su beni di terzi

A.I.6) Pubblicità e propaganda

A.I.7) Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti

A.I.8) Altre immobilizzazioni immateriali

A.II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI A.II.1) Terreni

A.II.1.a) Disponibili A.II.1.b) Indisponibili

A.II.2) Fabbricati A.II.2.a) Fabbricati non strumentali (disponibili) A.II.2.b) Fabbricati strumentali (indisponibili)

A.II.3) Impianti e macchinari A.II.4) Attrezzature sanitarie e scientifiche A.II.5) Mobili e arredi A.II.6) Automezzi A.II.7) Immobilizzazioni materiali in corso e

acconti A.II.8) Oggetti d'arte A.II.9) Altri beni materiali A.III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l'es succ A.III.1) Partecipazioni

A.III.2.a) Crediti finanziari v/Stato A.III.2.a) Crediti finanziari v/Regione A.III.2.b) Crediti finanziari v/altri A.III.3) Altri titoli

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Schema SP ATTIVO – B e C

B) ATTIVO CIRCOLANTE B.I) RIMANENZE

B.I.1) Rimanenze materiale sanitario

B.I.2) Rimanenze materiale non sanitario

B.I.3) Acconti per acquisti materiale sanitario

B.I.4) Acconti per acquisti materiale non sanitario

B.II) CREDITI - Con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo

B.II.1.a) Crediti v/Stato - parte corrente

B.II.1.b) Crediti v/Stato – investimenti

B.II.2.a) Crediti v/regione o PA - parte corrente

B.II.2.b) Crediti v/regione o PA - incrementi di PN

B.II.3) Crediti v/Comuni

B.II.4.a) Crediti v/az san pubbliche della regione

B.II.4.b) Crediti v/az san pubbliche fuori regione

B.II.5) Crediti v/Erario

B.II.6) Crediti v/clienti privati

B.II.7) Crediti v/controllate, collegate, sperimentazioni gestionali

B.II.8) Crediti v/altri soggetti pubblici

B.II.9) Altri crediti

B.III) ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

B.III.1) Partecipazioni che non costituiscono immobilizzazioni

B.III.2) Titoli che non costituiscono immobilizzazioni

B.IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE B.IV.1) Cassa

B.IV.2) Istituto tesoriere

B.IV.3) Conto corrente postale

C) RATEI E RISCONTI ATTIVI C.1) Ratei attivi

C.2) Risconti attivi

Schema SP PASSIVO E PN

A) PATRIMONIO NETTO A.I) Fondo di dotazione A.II) Finanziamenti per investimenti

A.II.1) da Stato A.II.2) da Regione

A.III) Donazioni e lasciti vincolati a investimenti A.IV) Contributi per ripiano perdite (regione) A.V) Riserve di rivalutazione A.VI) Altre riserve A.VII) Utili (perdite) portate a nuovo A.VIII) Utile (perdita) dell'esercizio

B) FONDI PER RISCHI E ONERI B.1) Fondi per imposte, anche differite B.2) Fondi per rischi B.3) Quota inutilizzata contributi finalizzati da FSN e per

ricerca B.4) Altri fondi

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO C.I) Premi operosità C.II) TFR Dipendenti

D) DEBITI con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'es successivo D.I) Mutui passivi D.II) Debiti verso istituto tesoriere D.III) Debiti altri finanziatori D.IV) Debiti verso Stato D.V) Debiti verso Regione o PA D.V.a) Debiti verso az san pubbliche della regione D.V.b) Debiti verso az san pubbliche fuori regione D.VI) Debiti verso comuni D.VII) Debiti verso fornitori D.VIII) Debiti tributari D.IX) Debiti verso istituti previdenziali, assistenziali e

sicurezza sociale D.X) Debiti verso controllate, collegate, sperimentazioni

gestionali D.XI) Altri debiti

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI E.I) Ratei passivi E.II) Risconti passivi

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Armonizzazione Aziende (segue)

Specifici criteri di valutazione a) Rimanenze beni fungibili

}  Costo calcolato con metodo della media ponderata b) Ammortamento

}  Quote costanti }  Aliquote predefinite

}  Rapportate a frazione d’anno o dimezzate nel primo esercizio }  Possibilità di ammortamento al 100% se valore < € 516,46 }  Ammortamento al 100% per cespiti acquistati con contributi c/esercizio

c) Cespiti acquisiti con contributi c/capitale da regione }  Sterilizzazione ammortamenti }  Regole su plusvalenze, minusvalenze, reinvestimenti }  Estensione a:

}  Contributi c/capitale da Stato e altri enti pubblici }  Lasciti e donazioni vincolati all'acquisto di immobilizzazioni }  Conferimenti, lasciti e donazioni di immobilizzazioni da parte di Stato, regione, altri

soggetti pubblici o privati

Armonizzazione Aziende (segue)

d) Contributi per ripiano perdite (30) }  Rilevati in un'apposita voce del PN, con contestuale iscrizione di credito

verso regione }  Al momento dell'incasso del credito, stornati dall'apposita voce del PN e

portati a diretta riduzione della perdita all'interno della voce «utili e perdite portati a nuovo»

e) Contributi vincolati di parte corrente non interamente utilizzati }  Non risconti passivi, ma accantonamenti a un apposito fondo spese

future f) Plus e minusvalenze, sopravvenienze e insussistenze, donazioni che

non consistano in (né siano vincolate all'acquisto di) immobilizzazioni }  Sempre iscritte nella gestione straordinaria

g) Accantonamenti }  Regione verifica adeguatezza degli accantonamenti a fronte dello stato

dei rischi aziendali }  Collegio sindacale attesta il rispetto degli adempimenti necessari per

procedere all'iscrizione dei fondi rischi e al relativo utilizzo

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Certificabilità Normativa

}  Cenni storici }  LF 2006: Un DM avrebbe definito «i criteri e le modalità di

certificazione dei bilanci delle aziende sanitarie» (art. 1, comma 291, L. 266/05). }  Inapplicato

}  Iniziative avviate autonomamente dalle regioni e dalle aziende }  Risultati contrastanti }  Certificazione consolidata solo in Toscana

}  Patto per la Salute 2010-2012 (art. 11): }  Le Regioni e le Aziende Sanitarie Pubbliche devono garantire la

certificabilità dei propri dati e dei propri bilanci, ovvero devono dotarsi di una regolamentazione della materia contabile e di un sistema di procedure amministrativo contabili che le ponga in condizione, in ogni momento di sottoporsi alle certificazioni e alle revisioni contabili previste nel decreto

Armonizzazione Contabile

Valutazione straordinaria

delle procedure Amministrativo

Contabili

Certificabilità dei bilanci

Certificazione dei bilanci

Il percorso verso la certificabilità dei bilanci

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I PAC

}  Le Regioni presentano un programma d’azione definito Percorso Attuativo della Certificabilità, finalizzato al raggiungimento degli standard organizzativi, contabili e procedurali necessari a garantire la certificabilità dei dati e dei bilanci degli Enti di cui all’art. 2 comma 1, nonché dei bilanci sanitari regionali consolidati.

}  Il DM 1 marzo 2013 definisce i requisiti comuni, la modalità di predisposizione e di presentazione, nonché il termine massimo di realizzazione dei PAC.

}  “I requisiti comuni rappresentano gli obiettivi che la regione deve impegnarsi a conseguire, tenendo conto delle peculiarità delle singole aziende. I singoli obiettivi dovranno essere raggruppati per area tematica (...) e per ciascuno di essi la regione dovrà indicare il termine di attuazione entro i tempi massimi previsti dell’area di riferimento.”

}  Inoltre per ciascun obiettivo, si dovranno rappresentare le azioni che sono e/o che saranno poste in essere (dalle singole Aziende, dalla G.S.A. e con riferimento al consolidato regionale) per il conseguimento degli obiettivi; garantendo nel contempo il rispetto delle specificità aziendali ma anche la definizione di un percorso comune sotto la responsabilità ed il coordinamento della regione di appartenenza.

Esempio di PAC

}  file://localhost/Users/sicilia/Documents/disco marifra/disco/my_usb/my_documents/bergamo/didattica/2014-2015/pa/ALLEGATO N. 1.pdf