5 teodosio e le migrazioni
TRANSCRIPT
Teodosio e le migrazioni
Dopo Costantino
• Il primo imperatore degno di nota dopo Costantino fu Teodosio (fine del IV sec. d.C.) che promulgò l’Editto di Tessalonica nel 380 d.C.
• nel 395 Teodosio assegnò ai figli • Arcadio, la parte
orientale dell’impero• Onorio, allora
undicenne, la parte occidentale. Come tutore fu seguito da Stilicone, generale di origine germanica.
• questo atto sancisce la divisione del Mediterraneo tra• OrienteOriente• OccidenteOccidente
• che nel lungo periodo si che nel lungo periodo si rivela irreversibilerivela irreversibile
• e si estende dal e si estende dal Mediterraneo alla nascente Mediterraneo alla nascente EuropaEuropa
Teodosio formalizza la divisione dell’impero
I Germani romanizzati
• Nel IV sec. d.C. molti Germani, grazie alla riforma militare di Settimio Severo, si erano integrati nella società romana come combattenti nell’esercito.
• Alcuni, distintisi per le loro capacità, avevano fatto carriera, erano diventati generali, grado che dava accesso al senato. Fra questi Stilicone, che aveva sposato la nipote dell’imperatore Teodosio.
• I gruppi a contatto stretto con i Romani, ne avevano assimilato gli usi e la lingua, inoltre si erano convertiti al cristianesimo ariano grazie all’opera dei missionari.
Le nuove migrazioni
• La politica di contenimento e di equilibrio raggiunta tra il II e il IV sec. d.C. cambiò radicalmente in seguito ad una nuova ondata di invasioni
• L’evento scatenante furono gli Unni.
L’evento scatenante
UnniUnni
• questo mondo composito, che già premeva sui confini dell’impero,
• quando nel 375 gli Unni irruppero distruggendo il regno degli ostrogoti
• entrò in un movimento convulso
In quattro ondate successive:
• 375: i Visigoti– varcano il Danubio
premuti dagli Unni all’interno dei confini dell’impero d’Oriente
– Si accordano con l’imperatore: possono rimanere dentro i confini in cambio del pagamento delle tasse e dell’impegno militare
– Sfruttati e vessati nel 378 si ribellarono e sconfissero i Romani nella battaglia di Adrianopoli
– Grazie alla vittoria ottennero autonomia amministrativa
• Con i Visigoti era la prima volta che un intero popolo si insediava nel terriotorio dell’impero con i suoi capi (Alarico), le sue strutture e il suo tessuto sociale.
• Dopo la vittoria ad Adrianopoli i Visigoti costituirono, con il consenso costretto dei Romani, uno stato germanico sul suolo romano.
• Si posero, in tal modo le premesse per la disgregazione dell’impero che si sarebbe verificata un secolo dopo (378 – 476 d.C.)
I Visigoti scorrono nell’impero
• Dalla Tracia si trasferirono nell’Illirico
• Dall’Illirico alla Macedonia (nord della Grecia)
• Dalla Macedonia in Italia dove assediarono Milano nel 401, ma furono sconfitti da Stilicone
• Morto Stilicone, si diressero verso Roma, saccheggiandola nel 410, episodio noto come il ‘Sacco di Roma’; esso ebbe un’eco immensa e fu descritto dai contemporanei come la fine del mondo (Sant’Agostino)
• Infine si stanziano nella penisola Iberica
I Vandali• 406
– i vandali varcano il Reno e invadono la Gallia
– i burgundi e alani attraverso la breccia aperta affluiscono stanziandosi rispettivamente nelle attuali Borgogna e Alsazia
– I coloni li accolgono come liberatori ribellandosi ai proprietari terrieri
– Si spostarono poi verso la Spagna– Premuti dai Visigoti,
oltrepassarono lo stretto di Gibilterra e si stanziarono definitivamente in Africa settentrionale.
• fine V secolo:– gli ostrogoti in Italia– i franchi di Clodoveo conquistano
la Gallia e spingono i visigoti in Spagna
– angli, juti e sassoni in Bretagna
Perché le invasioni investono solo l’impero d’Occidente?
• Le vaste pianure dell’Europa centrale e i valichi delle Alpi facilitano l’accesso all’Occidente, al contrario dei rilievi aggrovigliati della penisola balcanica
• L’una dopo l’altra le invasioni germaniche saranno incoraggiate a prendere il percorso più semplice.
La reazione antigermanica
• In questa situazione drammatica di invasioni continue e devastanti venne messa sotto accusa la politica di integrazione dei Germani negli eserciti, che aveva consentito a molti di loro di fare carriera.
• La paura fomentava la rabbia impotente che aveva bisogno di capri espiatori
• La prima vittima dell’ondata di ostilità antigermanica fu Stilicone: accusato di tradimento, fu condannato a morte.
Conseguenze delle invasioni del IV-V sec. d.C.
• Formazione dei regni romano-barbarici• Sono distrutte vie di comunicazione, villae
(aziende agricole), le città si spopolano• Riduzione, fino alla scomparsa, degli scambi
commerciali con conseguente isolamento e frammentazione economica e culturale delle diverse parti dell’impero
• Ritorno alla silvo-pastorizia: allevamento e risorse del bosco
• Ritorno all’analfabetismo e al diritto orale o consuetudinario.