4_sistemi elettronici a radio-frequenza (rumore di fase nel vco)-8

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4_Sistemi Elettronici a Radio-Frequenza (RUMORE DI FASE NEL VCO)-8

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  • 143

    RUMORE DI FASE NEGLI OSCILLATORI

    In ogni sistema di ricezione la possibilit di avere una portante precisa un punto di cruciale importanza per il

    funzionamento del sistema; si pensi, ad esempio, ad un segnale OFDM (vedi pag. 1): se loscillatore locale non preciso, il

    ricevitore pu non leggere una determinata sottoportante nella sua frequenza, con un conseguente aumento dellinterferenza

    intersimbolica o, peggio ancora, addirittura sbagliare sottoportante. Si visto come viene generato un segnale di per un

    mixer attraverso un PLL e si visto come si propaga il rumore di fase del riferimento sulluscita.

    Ora analizzeremo due modelli che permettono di valutare le cause del rumore di fase in un oscillatore e di stimarne la

    potenza. Tali modelli sono stati proposti la Leeson nel 1966 e da Hajimiri nel 1998. Sono seguiti a questi altri modelli pi

    elaborati che per non tratteremo.

    Modello di Leeson

    Come stato evidente nello studio del VCO differenziale, ogni oscillatore pu essere schematizzato attraverso un semplice

    circuito risonante RLC:

    in cui rappresentano gli elementi reattivi che si scambiano energia alla risonanza, rappresenta le perdite del circuito, e

    quindi ingloba anche la perdita dellinduttanza e la resistenza di carico. rappresenta la parte attiva del circuito, che

    fornisce lenergia dissipata da e dunque annulla leffetto di perdita.

    Nellanalisi successiva supporremo che la resistenza negativa non porti contributo al rumore. contribuisce al rumore

    attraverso un generatore equivalente di corrente (vedi pag. 47):

    vogliamo stimare la potenza del rumore sul segnale di uscita delloscillatore, ovvero sulla tensione ai capi di . Al fine di fare

    ci valutiamo limpedenza offerta al generatore di corrente dal parallelo in un intorno della frequenza di risonanza:

    Sviluppiamo in serie di Taylor la precedente espressione nellintorno della frequenza di risonanza:

    dove il fattore di merito della rete risonante. Di conseguenza:

    Nota la distribuzione spettrale di potenza della corrente di rumore:

    compensa

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    144

    Vista la linearit del circuito, possibile ricavare lo spettro di ai capi della rete RLC:

    Dalla precedente espressione si osserva che il rumore inversamente proporzionale a : per diminuire la potenza si pu

    quindi realizzare un circuito risonante a basse perdite (ovvero ad alto ), ma in tecnologia integrata, per quanto gi detto

    (vedi pag. 5), difficile ottenerlo.

    Dalla stessa espressione emerge per anche il fatto che lo spettro della tensione di rumore diminuisce secondo . Ci

    giustifica lassunzione fatta quando abbiamo supposto un andamento del tipo per il rumore del PLL.

    Ricordando che la grandezza sinusoidale quale la tensione ai capi del condensatore pu essere rappresentata come un

    vettore (fasore) con modulo e fase iniziale che ruota ad una velocit angolare pari ad intorno al suo punto di

    applicazione, possiamo ricavare un modello grafico del rumore di fase:

    Nella precedente figura rappresentato con il fasore della tensione idealmente supposta sinusoidale pura;

    rappresenta invece il fasore del rumore di fase alla tensione effettiva, che viene indicata con . Ovviamente deve

    risultare:

    Nel disegno soprastante, nel modello di Leeson, non si possono fare previsioni sullorientamento del vettore . Ci

    significa che, poich comporta una variazione di modulo e fase di (infatti ), il vettore si pu

    intendere come modulato in ampiezza e frequenza con due segnali a valor medio nullo; tali segnali sono,

    rispettivamente, la componente di tangenziale a e quella normale. Tutto ci si traduce nel fatto che ai capi del

    condensatore si misura una sinusoide la cui frequenza e la cui ampiezza variano nel tempo. Poich siamo interessati a

    valutare il rumore di fase delloscillatore, ovvero la potenza della componente a frequenza diversa da , non consideriamo

    la modulazione di ampiezza di dovuto a . Tuttavia per trattare il rumore di fase indispensabile conoscere la

    potenza del vettore , dove con si intende la componente di ortogonale a .

    Leeson propose di considerare per met della potenza di , supponendo la restante met utilizzata per la modulazione

    di ampiezza di . A questo punto possibile calcolare la potenza del rumore di fase , essendo per le propriet

    geometriche dei triangoli rettangoli:

    Ricordando che un fasore e che invece una tensione reale aleatoria, si ha:

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    145

    dove lampiezza di , e il valore di . Poich e sono incorrelati, si

    ricava lo spettro del rumore:

    Dove si indicato con

    la potenza della sinusoide offerta la carico.

    In definitiva il rumore di fase, nel modello di Leeson, pu essere espresso come una funzione della distanza dalla

    frequenza di oscillazione nominale , della frequenza nella quale si considera il rumore stesso: in il rumore ha questa

    espressione:

    A questo punto possibile fare alcuni commenti:

    Per diminuire la potenza del rumore si pu aumentare lampiezza delloscillazione:

    Si pu altrimenti aumentare il fattore di merito della rete, come gi stato fatto notare;

    Il rumore decresce con rapidit allontanandosi da ;

    Le due ipotesi di base per la trattazione del rumore secondo il modello di Leeson sono:

    o Considerare il rumore come somma di due rumori a potenza uguale che comportano una modulazione di

    ampiezza e una modulazione di fase delloscillazione;

    o Considerare il rumore come processo stazionario, ovvero tempo invariante. In effetti non stato

    considerato un particolare istante delloscillazione per il calcolo del rumore. Di conseguenza il contributo

    del rumore costante in tutto il periodo delloscillazione.

    possibile, utilizzando il modello di Leeson per il rumore, graficare landamento della potenza del rumore di fase di un

    oscillatore al variare della frequenza:

    nel primo tratto ( ) il rumore la somma del rumore di Leeson e del rumore . Nel secondo tratto

    questultimo risulta trascurabile rispetto al primo, mentre nellultimo tratto (costante) i contributi di entrambi sono

    trascurabili rispetto al rumore termico che, come noto, ha spettro piatto.

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

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    Modello di Hajimiri-Lee

    Il modello di Hajimiri introduce il concetto di dipendenza del rumore di fase dallistante in cui il rumore termico causato

    dalla resistenza , interviene nel periodo di oscillazione della tensione ai capi del condensatore.

    Per arrivare a tale conclusione analizziamo nuovamente il circuito che origina le oscillazioni.

    Le equazioni che descrivono il comportamento degli elementi reattivi sono le loro relazioni costitutive, ovvero:

    Essendo e le correnti che attraversano e , mentre e sono le tensioni ai capi di e , inoltre

    tenendo conto che . Nellipotesi in cui e non interagiscono con il parallelo (ovvero si compensano

    tra loro) e supponendo, per il momento, che non sia presente, si ha:

    considerando poi levoluzione nel tempo di e basta a descrivere pienamente levoluzione del sistema, possiamo

    definire il vettore dello stato del sistema nel seguente modo:

    Le relazioni costitutive possono essere scritte in forma vettoriale:

    ovvero

    La matrice

    la matrice dinamica del sistema. La soluzione del sistema differenziale rappresentato dalla precedente equazione pu essere

    risolto a partire dal polinomio caratteristico di e dal calcolo degli auto valori:

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    147

    Dunque le soluzioni si possono calcolare come combinazione lineare di esponenziali:

    pi comodo esprimere la precedente in forma trigonometrica:

    in cui e sono due gradi di libert, come e . possibile mettere in relazione biunivoca e .

    lampiezza massima della tensione ai capi del condensatore. Lespressione di facilmente ricavabile dalla relazione

    costitutiva del condensatore:

    Riassumendo, il sistema evolve con un andamento dello stato nel tempo del tipo:

    Il termine rappresenta la fase iniziale del sistema. Il suo valore calcolabile a partire dai valori di e assunti in

    un istante fissato:

    Levoluzione del sistema pu essere rappresentato dal moto di un vettore di coordinate . Essendo e

    in quadratura, il vettore descrive una traiettoria ellittica intorno allorigine degli assi:

    Il vettore, essendo determinato nellistante da e , rappresenta lo stato del sistema; allo scorrere di il vettore

    ruota in senso antiorario con velocit angolare . Si noti, a proposito del precedente grafico, che e sono legati tra loro

    dalla relazione

    ed essendo

    lenergia immagazzinata nel circuito , lampiezza dellellisse un indice della stessa energia: un ellisse pi larga indica che

    nel circuito immagazzinata maggiore energia. Valutiamo leffetto del generatore .

    Essendo un rumore gaussiano bianco, pu essere interpretato come la somma degli infiniti impulsi matematici di corrente

    incorrelati tra loro e di area .

    Ci significa che nellistante il generatore di corrente fornisce una carica . Tale carica andr sulle armature del

    condensatore, causando una variazione di tensione istantanea:

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    148

    Leffetto di tale incremento pu essere valutato direttamente sullellissi descritta precedentemente:

    in pratica, in un certo istante (ovvero in una determinata configurazione dello stato ) sulle armature del condensatore si

    verifica una variazione (nellesempio un incremento) di tensione . Di conseguenza lo stato subisce un cambiamento

    istantaneo da a , dove

    Si noti che la precedente espressione valida esclusivamente nellistante in cui avviene limpulso di corrente generato da .

    In realt lo stato successivamente evolve da nel tempo con un andamento sempre del tipo ellittico.

    La variazione dello stato comporta:

    Una variazione del modulo, conseguenza della variazione dellenergia del circuito;

    Una variazione della fase istantanea. Poich a seguito di questo evento il circuito continua ad oscillare, si ha una

    variazione della fase iniziale.

    In particolare questultima affermazione la pi importante per quanto riguarda lo studio del rumore di fase: ogni impulso

    di corrente di cui composto comporta una variazione di , ovvero della fase iniziale del sistema. In questa variazione

    descritto il rumore di fase, ovvero la variazione non lineare nel tempo della fase istantanea della tensione (o della corrente) in

    uscita dal sistema.

    Dal precedente grafico si osserva immediatamente che a seconda di dove interviene

    limpulso di corrente nel periodo di oscillazione, si ha una variazione della fase

    istantanea che pu variare, in modulo, tra i valori

    minimo quando

    massimo quando

    (con si indica la fase istantanea del sistema nellistante in cui viene applicato limpulso ). Poich

    Consideriamo gli istanti di tempo

    limpulso di corrente ancora non si verificato:

    lampiezza massima della corrente prima che intervenga limpulso.

    limpulso di corrente si appena verificato:

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    149

    Poich per e si ha allora

    Da cui si ricava il massimo discostamento della fase iniziale:

    Il discostamento della fase iniziale a causa dellimpulso di corrente prende il nome di JITTER DI FASE. Dallanalisi svolta

    finora risulta chiaro che, nel modello di Hajimiri-Lee, il sistema si comporta in maniera tempo-variante, in quanto il rumore

    di fase sulloscillazione varia a seconda del momento in cui limpulso di corrente viene fornito alla rete , differendo per

    questo dal modello di Leeson.

    Introduciamo ora la funzione Impulse Sensibility Function (ISF) in modo da fissare, a livello quantitativo, la dipendenza del

    rumore di fase dal momento in cui viene applicato limpulso di corrente.

    ISF

    Poich leffetto dellimpulso di corrente quello di aumentare la tensione del condensatore, dallistante allistante si ha

    una variazione dello stato da a :

    Si visto inoltre le variazioni nel tempo dello stato tracciare sul piano unellissi centrata intorno allorigine

    degli assi, in cui il vettore ruota in senso antiorario nel tempo.

    Si pu trovare il versore tangente allellisse in ogni istante; in analogia alla cinematica del punto materiale, tale versore pu

    essere ricavato attraverso la definizione di velocit dello stato:

    Il versore tangente allellisse si ottiene dalla velocit dividendo questultima per il suo modulo:

    Abbiamo visto come un incremento di tensione sul condensatore modifica lo stato; graficamente questo si traduce nel

    sommare al vettore un vettore , orizzontale sul piano . La proiezione del vettore su si

    pu calcolare eseguendo un semplice prodotto scalare:

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    150

    In accordo, ancora una volta, con la cinematica possiamo affermare che per piccole variazioni di fase la traiettoria

    dellestremo del vettore pu essere approssimata localmente ad una traiettoria circolare, perla quale vale:

    Daltra parte la variazione di fase si pu (sempre localmente) calcolare:

    Ricordando poi che esistono le espressioni esplicite di e :

    per cui

    dove

    una funzione periodica di periodo . Sostituendo si ottiene:

    in cui:

    la carica massima che si accumula sul condensatore, in concomitanza con la massima tensione ; mentre

    Prende il nome di ISF. Questa funzione presenta le seguenti caratteristiche:

    periodica di periodo .

    proporzionale alla proiezione sulla tangente allellisse: nei casi particolari in cui vale o ,

    assume rispettivamente il valore minimo e massimo; in particolare proporzionale alla carica apportata

    dal rumore sulle armature del condensatore.

    Rappresenta la risposta, dal punto di vista del rumore di fase, ad un ingresso impulsivo di ampiezza . Di

    conseguenza pu rappresentare, in generale, la risposta impulsiva del sistema che vede in ingresso il rumore

    rappresentato da un generatore di corrente equivalente ed in uscita il discostamento dalla fase delloscillatore

    locale.

    Inoltre, da quanto detto precedentemente, leffetto del rumore sul jitter di fase, dipendendo dalla proiezione di sul

    vettore tangente alla traiettoria ellittica, dipende dal punto dellorbita in cui viene applicato limpulso di corrente. Pi

    precisamente minima nei punti dellorbita in cui la tensione massima o minima, ovvero la sua derivata nulla.

    Inoltre massimo nei punti in cui la sua derivata massima, ovvero dove la tensione nulla. Ci significa che la sensibilit

    delloscillatore massima in questi ultimi intervalli. Da qui si capisce come mai loscillatore di Colpitts sia particolarmente

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    151

    vantaggioso dal punto di vista del rumore; infatti (vedi pag. 132) il circuito visto mostra che loscillatore lavora ad impulsi di

    corrente, e questi vengono forniti in corrispondenza del minimo valore di , e dunque quando la derivata di questa

    nulla. Ci significa che loscillatore non sensibile al rumore introdotto dalla rete attiva (ovvero dal MOS).

    Infine bisogna sottolineare che, nelle ipotesi in cui il sistema sia lineare, per il rumore questultimo si comporta in maniera

    tempo-variante, mentre, data la periodicit di , il rumore ha per il sistema (o meglio sulluscita) caratteristiche di

    ciclostazionariet*.

    Distribuzione spettrale

    possibile, in generale, calcolare lo spettro di densit di potenza delluscita di un sistema in due modi differenti:

    calcolando lautocorrelazione delluscita e poi facendone la trasformata di Fourier;

    attraverso la conoscenza dello spettro del segnale in ingresso e della funzione di trasferimento del sistema:

    Ci valido esclusivamente nellipotesi in cui il sistema in questione sia lineare.

    Utilizzeremo questultimo metodo. Tuttavia, per il momento, interessante ricavare, in un generico istante , il valore della

    fase che risulta essere variabile nel tempo a causa del rumore di fase.

    Poich la corrente pu essere considerata come linsieme di infiniti impulsi di corrente ai quali il sistema risponde

    attraverso la funzione ISF, allistante si sar accumulata una fase conseguenza di tutti gli infiniti contributi di :

    Ora, poich periodica di periodo , possibile uno sviluppo in serie di Fourier:

    da cui

    Ci proponiamo ora di ricavare lespressione della nellipotesi in cui in ingresso si abbia una corrente del tipo:

    Si noti che al variare di e di , lo studio di equivale a studiare, nel tempo, la risposta del

    sistema a sinusoidi nellintorno delle armoniche di : in pratica ci possiamo costruire a mano la funzione di trasferimento

    del sistema negli intervalli:

    si ottiene:

    * I processi ciclostazionari, sebbene non siano funzioni periodiche del tempo, producono dati che possono essere descritti attraverso parametri statistic i periodicamente

    tempo varianti, ovvero hanno caratteristiche statistiche che variano periodicamente nel tempo come la media o lautocorrelazione.

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    152

    Nellipotesi di il primo termine:

    proporzionale al valor medio della corrente che, essendo questultima sinusoidale, si pu ritenere nullo. Dunque:

    La quale in base alla formula di Werner si trasforma in

    Tra tutti gli elementi di questa somma il termine pi grande quello per cui , in quanto ha a denominatore un

    infinitesimo (rispetto a ). Dunque si pu considerare solo questo termine:

    Poich un valore indefinito, comunque compreso tra e e fa riferimento allaccensione del sistema, sar una

    costante che contribuir al valor medio della fase iniziale e dunque sar ininfluente ai fini del rumore di fase. Dunque si ha:

    Questo significa che il sistema risponde ad una sinusoide in ingresso di ampiezza e frequenza , con una

    sinusoide di frequenza , e dunque con una fase che varia molto pi lentamente di quanto non vari la corrente.

    possibile dunque calcolare la potenza di tale sinusoide che rappresenta una sorta di contributo alla banda laterale dello

    spettro di che risulter concentrato intorno alla continua:

    ovvero, in :

    Osserviamo che lampiezza della sinusoide in ingresso, non la sua ampiezza efficace. Come si pu notare la forma dello

    spettro di del tipo:

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    153

    valutiamo ora qualitativamente quale sia la densit spettrale di potenza del rumore di fase. Poich varia con uno spettro

    rappresentato nella figura precedente, allora la frequenza varier nel tempo, per cui lo spettro della tensione in uscita

    dalloscillatore presenter una replica del precedente spettro intorno alla frequenza nominale :

    nellipotesi in cui la corrente sia membro di un processo gaussiano bianco a valor medio nullo e varianza (in pratica il

    rumore termico!) allora al rumore contribuiranno tutte le armoniche di , tutte quante di ampiezza (stavolta efficace) pari a

    . Dunque si pu riscrivere la formula dello spettro di nel seguente modo:

    Ricordando che sono i coefficienti dello sviluppo in serie di Fourier di e che tali coefficienti godono della

    propriet:

    dove il valore quadratico medio della ISF, si ha:

    Si possono confrontare le espressioni del rumore di fase calcolate nel modello di Hajimiri-Lee con quelle calcolate nel

    modello di Leeson considerando le seguenti espressioni:

    Sostituendo nellespressione del modello di Hajimiri:

  • Oscillatori Rumore di fase negli oscillatori

    154

    Confrontando con il modello di Leeson:

    Si vede che leffettiva novit del modello di Hajimiri rispetto al modello di Leeson sta nellintroduzione di un termine

    , che descrive la ciclostazionariet del rumore.

    Una considerazione che si pu fare per quanto riguarda leffetto del rumore flicker sul rumore di fase che il rumore

    si manifesta a basse frequenze. Infatti, gi intorno al la sua potenza di molto inferiore a quella del rumore

    termico. Si pu definire una frequenza in cui i due rumori hanno la stessa potenza:

    Da cui possibile, conoscendo landamento del rumore che decresce, appunto, come , ricavare lespressione dello

    spettro di tale rumore:

    Con pari alla distanza dalla continua. Poich il rumore a bassa frequenza, non contribuir con armoniche al

    rumore di fase, ma solo per frequenze attigue alla continua. Dunque possiamo ricavare lespressione della potenza del

    rumore di fase causato dal rumore a partire dalla formula ricavata per ingresso sinusoidale, dove con le sostituzioni:

    essendo lampiezza efficace della corrente, il coefficiente di Fourier della ISF, e il discostamento dalla

    continua. In definitiva si ottiene:

    Da qui si vide come la potenza di intorno alla portante (e di conseguenza del rumore di fase intorno a ) decresca

    inizialmente come ed infine, quando il rumore termico sovrasta il rumore , decresca come .

    Poich rappresenta il termine in continua di , se si riesce a fare in modo che questo valga zero, posso, in teoria,

    annullare leffetto del rumore sul rumore di fase.

    Come fare per realizzare un sistema con nullo? Poich rappresenta il valore in continua, o valor medio, di , si

    pu cercare di fare in modo che il sistema sia estremamente simmetrico.

    Per esempio, in un VCO differenziale, si pu fare in modo che le correnti che forniscono energia alla rete risonante abbiano

    gli stessi tempi di salita e di discesa e la stessa durata. In questo modo nei due istanti viene accumulata la stessa carica (a

    meno di rumori) sulle armature e quindi i valori di

    sono uguali ed opposti, per cui il valor medio di

    tende ad essere il pi piccolo possibile o, al limite, in assenza di rumore, nullo.