4d. i nuovi soggetti planetari: l’effetto google

31
1 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google Master in Editoria e Comunicazione XXXI Edizione L'EDITORIA DIGITALE a cura di Maurizio Caminito

Upload: maurizio-caminito

Post on 01-Jul-2015

245 views

Category:

Education


0 download

DESCRIPTION

4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google Master in Editoria e Comunicazione XXXI Edizione L'EDITORIA DIGITALE a cura di Maurizio Caminito

TRANSCRIPT

Page 1: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

1

4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

Master in Editoria e ComunicazioneXXXI Edizione

L'EDITORIA DIGITALE

a cura di Maurizio Caminito

Page 2: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

2

Google e “la strategia del tutto”

1 – Motore di ricerca2 – La pubblicità: AdSense e AdWords3 – L’acquisto di YouTube4 – Google Earth5 – Google News6 – Google Books7- Android

Ken Auletta, Effetto Google. La fine del mondo come lo conosciamo, Milano, Garzanti, 2010

Page 3: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

3

Cosa sono e come funzionano i motori di ricerca

I motori di ricerca sono strumenti per mezzo dei quali è possibile ricercare alcuni termini (parole) all'interno di una grande quantità di pagine web. I motori di ricerca riportano una lista di siti che contengono i termini cercati.

Imparare a distinguere i motori di ricerca dalle directory o "cataloghi". Una directory contiene una raccolta di indirizzi di siti web, catalogati per tipologia dei contenuti, che sono selezionati da personale umano.Le directory accettano nel proprio archivio solo i siti web che hanno un certo standard qualitativo. 

Virgilio e Yahoo! sono delle directory.

I motori di ricerca scandagliano continuamente l'intero World Wide Web e includono nel proprio archivio di indirizzi tutti i siti web che riescono ad individuare, a prescindere dalla qualità dei loro contenuti. 

Google e Altavista sono dei motori di ricerca.

Page 4: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

4

Come i motori di ricerca cercano e analizzano i siti

Ogni motore di ricerca utilizza alcuni programmi chiamati "spiders" (ragni) che visitano continuamente una grande quantità di siti web, ed estraggono quelle parole/termini che rappresentano i contenuti del sito.

In ogni pagina lo spider cerca e memorizza ogni link (collegamento) ad altri siti, aggiungendoli ad una lista di siti da visitare. In questo modo lo spider è in grado di ottenere una quantità enorme di indirizzi di siti e pagine web, molto più di quanto possa essere fatto dalle directory, che si basano su un meccanismo di valutazione dei siti, operato da esseri umani.

Page 5: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

5

Come funziona Google?

Google ha un software, Googleboot, che cerca informazioni sulla rete. 

In alcuni siti passa una volta a settimana, in molti altri venti volte al giorno, dipende da quanto il motore di ricerca “stima” quel sito, e quanto spesso lo spazio web è aggiornato.

Page 6: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

6

GoogleBot

Googlebot effettua due tipi di scansione del web: la Deep-crawl (fatta una volta al mese circa) e la Fresh-crawl (quasi tutti i giorni). Con la prima viene scansionato tutto il web pagina per pagina.Dopo una Deep-crawl Google impiega circa 6-8 giorni per aggiornare i suoi indici e propagarli in tutti i datacenter. 

La seconda invece viene fatta quasi tutti i giorni e in pratica aggiorna le pagine che già sono presenti nell'indice e aggiunge quelle eventualmente create dopo l'ultima Deep-crawl.

Page 7: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

7

Le “visite” di Google

Un robot può analizzare tante pagine perché, di solito, il suo server supporta l'intestazione HTTP 

“If-Modified-Since”. Questa funzione consente al server di comunicare a Google se qualcosa è stata modificata, dall'ultima volta che è stata eseguita la scansione del sito.

Nella sua visita/tipo Google si limita a chiedere al server qual è l’ultima pagina che è stata inserita o aggiornata in quel determinato sito. Se non ci sono state novità negli ultimi minuti, Google passa oltre. Se invece delle pagine sono state aggiornate o inserite, ecco che il motore ne tiene nota.

Page 8: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

8

L’ALGORITMO

Gli  algoritmi sono metodi per la soluzione di problemi.In un algoritmo vanno specificati in maniera precisa e particolareggiata tutti i passi del procedimento da eseguire per ottenere i risultati in 

uscita (output) a partire dai dati in ingresso (input). 

Es. per calcolare l’ipotenusa di un triangolo rettangolo l’algoritmo è costituito dalla seguente lista di istruzioni:• si prenda in input la lunghezza A del primo cateto• si prenda in input la lunghezza B del secondo cateto• si calcoli il quadrato di A• si calcoli il quadrato di B• si sommino i due quadrati• si estragga la radice quadrata del valore così ottenuto• si produca in output quest’ultimo valore

Page 9: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

9

L’algoritmo di Google

Per determinare la pertinenza di una pagina rispetto ai termini da noi ricercati, Google usa degli algoritmi, delle formule:

Es. “se nella pagina c’è questa parola: + 5 punti, se c’è quest’altra: + 7 punti, se manca questa: –14 punti”. 

Esegue un confronto con tutte le altre pagine dei vari siti potenzialmente pertinenti per quesito.

Stila un Punteggio finale per quella certa domanda ordinando i siti con punteggio decrescente

Gli algoritmi di Google utilizzano un insieme piuttosto complesso di fattori. È molto sensibile a certi campi: ad esempio, se i termini da noi ricercati sono nel titolo di una pagina, o nelle sue aree attive , cioè quelle scritte in blu sottolineato e cliccabili (in gergo del web marketing: nelle “etichette”), Google ne fa salire il ranking.

Page 10: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

10

Il “ranking” di Google

L'algoritmo di Google è una formula che assegna un punteggio ad ogni pagina (ranking). In base al punteggio ottenuto, ciascuna pagina ottiene una posizione differente nei risultati delle ricerche effettuate sul motore.

Il “ranking” è l’ordinamento per importanza dei risultati. Google trova le pagine che contengono l’informazione cercata e le ordina secondo AUTOREVOLEZZA e MASSIMA RILEVANZA - detta anche PERTINENZA - delle pagine stesse.

Page 11: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

11

Popolarità (numero di link)

Un fattore che ha acquisito sempre più peso nei criteri usati da Google per stabilire il posizionamento dei siti è quello della loro popolarità sul web. I siti web ritenuti più "popolari" o "autorevoli" hanno posizioni più alte rispetto a siti meno conosciuti o stimati.

Il motore di ricerca calcola l'indice di popolarità di un sito basandosi sul numero di link  che puntano ad esso. Più sono i link che puntano al sito (in un certo senso "consigliandolo") e più il sito è considerato popolare. I link non possiedono tutti ugual peso; un link presente sul sito di una importante società ha peso maggiore rispetto a un link presente su una semplice home-page personale.

Google, ha fatto della popolarità uno degli elementi chiave per poter garantire agli utenti ricerche di buona qualità.

Page 12: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

12

Google e la pubblicità

• AdSense è un servizio di banner pubblicitari offerto da Google.• Con AdSense è possibile pubblicare annunci pubblicitari sul proprio sito web, 

guadagnando in base al numero di visite (impression) o click sugli annunci.• Il servizio è collegato con AdWords, ed è in grado di gestire gli annunci degli 

inserzionisti adattandoli al contenuto della pagina web in base alla pertinenza.• La registrazione al servizio AdSense è gratuita e necessita di un account Google. 

• Il servizio consente di selezionare il tipo di annunci da pubblicare sul proprio sito. È anche possibile personalizzare il banner scegliendone forma, dimensione e colori, così da poterli adattare al meglio alla pagina. 

• AdSense offre un servizio di statistiche che segnala il numero di impression e click, i ricavi giornalieri e totali.

• Il rapporto tra click e impression degli annunci è espresso in percentuale ed è chiamato CTR della pagina. In base al CTR AdSense calcola l'ECPM della pagina (costo per mille impression), ossia il ricavo che l'utente ottiene ogni 1000 visite della pagina.

• Ogni mese, al raggiungimento della soglia minima di 70 euro (100 dollari), Google invia il pagamento al publisher.

Page 13: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

13

Google e il mondo dei libri

• La digitalizzazione• Google Print• Google Book Search• Google ebookstore• Google One Pass

Page 14: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

14

GOOGLE E DIGITALIZZAZIONE DEI LIBRI: LA BATTAGLIA CON GLI AUTORI• Google ha dichiarato da tempo di avere intenzione di digitalizzare l'intero campionario di libri cartacei pubblicati. Un'impresa ardua, ma anche un'opera piuttosto controversa. 

• Da lungo tempo viene cercato un accordo tra Google e gli editori, ma fino ad ora senza risultati.

Google ha trovato la collaborazione di molte biblioteche delle università statunitensi, che hanno accettato di fornire l'accesso alle opere che vuole digitalizzare. 

• Ma diversi editori e gruppi che rappresentano gli autori di libri hanno presentato una denuncia contro le università, e contro Google per violazione del copiright.La battaglia viene portata avanti dalla Authors' Guild statunitense e dai suoi equivalenti in Australia, nel Québec e nel Regno Unito, oltre che da un folto gruppo di singoli autori. 

Page 15: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

15

Nascita di Google Print

Nel 2004 Google annuncia la nascita di "Google Print" alla Fiera del libro di Francoforte. 

I primi editori ad aderire al programma sono: Blackwell, Cambridge University Press, University of Chicago Press, Houghton Mifflin, Hyperion, McGraw-Hill, Oxford University Press, Pearson, Penguin, Perseus, Princeton University Press, Springer, Taylor & Francis, Thomson Delmar e Warner Books. 

Page 16: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

16

Google Book Search (Ricerca Libri)

CercaUna ricerca in Google Ricerca Libri funziona come una ricerca sul Web. Prova a effettuare una ricerca su Google Ricerca Libri o su Google.it. Se esiste un libro i cui contenuti presentano una corrispondenza con il testo immesso, il relativo link sarà visualizzato nei risultati di ricerca.

Sfoglia i libri onlineSe il libro non è protetto da copyright, o l'editore ci ha concesso l'autorizzazione, potrai visualizzare un'anteprima, e in alcuni casi l'intero libro. Se è di dominio pubblico, sei libero di scaricarne una copia in formato PDF. 

Apprendi di più, in meno tempo Abbiamo creato delle pagine riassuntive per ciascun libro, in modo che tu possa trovare rapidamente qualsiasi tipo di informazione attinente: recensioni sul libro, riferimenti web, mappe e altro ancora. 

Compra il libro... o prendilo in prestito dalla bibliotecaSe trovi un libro di tuo gradimento, fai clic sul link "Compra questo libro" o "Prendi in prestito questo libro" per sapere dove puoi acquistarlo o prenderlo in prestito.

Da dove provengono i libri?Ci sono due iniziative che facilitano l'accesso ai libri da parte dei lettori: il Programma Partner e il Progetto Biblioteche.

Page 17: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

17

Page 18: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

18

Page 19: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

19

Page 20: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

20

Page 21: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

21

Google Ricerca Libri: le visualizzazioni

Cosa viene visualizzato quando si effettua una ricerca in Google Ricerca Libri:

Visualizzazione completa   

Anteprima limitata   

Visualizzazione frammento   

Anteprima non disponibile 

• Ogni libro include una pagina "Informazioni su questo libro" contenente le principali informazioni bibliografiche, come titolo, autore, data di pubblicazione, lunghezza e argomento.

• Per ogni libro sono presenti i link alle librerie nelle quali è possibile acquistarlo e alle biblioteche nelle quali prenderlo in prestito.

Page 22: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

22

La visualizzazione completa

Page 23: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

23

Google e l’interazione tra libro e lettore

Dal 2007 Google sperimenta nuovi modi per favorire l'interazione degli utenti con i libri:

Luoghi menzionati in un libro: un'integrazione con Google Maps consente agli utenti di sfogliare i libri in base alle località menzionate nel testo (successivamente viene pubblicato un livello KML sperimentale per Google Earth che fa il contrario: l'utente sceglie una località e si visualizzano i libri in cui è menzionata).

Brani popolari: si crea un nuovo modo di esplorare i testi, evidenziando i brani comuni a più libri.

Biblioteca personale: Gli utenti possono creare e condividere con altri le biblioteche personali, le recensioni e le valutazioni.

Page 24: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

24

Google ebookstore

Page 25: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

25

Nascono i “Google eBooks” (solo negli USA)

Google sta cercando di cambiare le regole con cui si acquistano libri elettronici. Se i principali nomi del settore (Amazon, Apple, Barnes & Noble) snelliscono la procedura in tre passaggi (acquista, scarica e leggi) da compiere, però, sui rispettivi device (Kindle, iPad, Nook), Google vuole ridurre queste operazioni.

Basta essere dotati di un account Google e acquistare il testo da qualunque store on line. Successivamente non occorre scaricarlo, ma si può sfogliare e leggere in streaming tutte le volte che si vuole. E da qualunque dispositivo - smartphone, tablet, portatile - connesso alla Rete.

A oggi, solo una piccola parte degli ebook è a pagamento (circa 300.000), tutto il resto sono opere antiche che, patrimonio dell’umanità, sono leggibili gratuitamente.I Google eBook sono attualmente disponibili solo per la vendita agli utenti situati negli Stati Uniti. 

Page 26: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

26

Il progetto Google One Pass

Nel 2011 Google annuncia One Pass, il nuovo servizio che consente agli editori di vendere abbonamenti, articoli e altri contenuti online.

Gli articoli acquistati tramite One Pass potranno essere letti su molteplici dispositivi, dal computer ai cellulari e tablet.

Page 27: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

27

Page 28: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

28

Il sistema ANDROID

Nel 2008 Google entra nel mercato dei sistemi operativi

per dispositivi mobili:ANDROID

Nel giugno del 2007 è arrivato sul mercato il primo iPhone di Apple che ha rivoluzionato il modo concepire gli smartphone. 

In molti si aspettavano che Google rispondesse con un proprio smartphone ma Google presentò un intero ecosistema, 

un sistema operativo capace di funzionare su molti dispositivi diversi tra loro. 

Page 29: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

29

L’Open Handset Alliance

L'Open Handset Alliance nasce nel 2005. Capeggiata da Google, è formata da 35 membri fra cui operatori telefonici come Vodafone, T-Mobile, Telecom Italia; produttori di dispositivi mobili come HTC, Motorola, Samsung; produttori di semiconduttori come Intel, Texas Instruments, Nvidia; compagnie di sviluppo software e di commercializzazione. 

Lo scopo è quello di creare standard aperti

per dispositivi mobili. 

Page 30: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

30

2011: l’anno di Android

Del “sistema Android” fa parte l’ANDROID MARKET.

Il numero totale di applicazioni scaricate  nel 2011 è poco più di 10 miliardi. 

Page 31: 4D. I nuovi soggetti planetari: l’effetto Google

31