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CATALOGO SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO E CENTRI DI
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Proposte di interventi per la Promozione e l’Educazione
alla SaluteAnno Scolastico 2019/2020
Azienda Sanitaria Locale TO3
MAPPA GENERALE DEI PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE
RIVOLTI ALLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO E AI CENTRI DI
FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL TERRITORIO DELL’ASL TO3SC
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BE HEALTHY PER I GIOVANI
Messa in pratica della Carta di Toronto per i
giovani(pag. 4 )
AMORE SESSO ED EMOZIONI…
UN RACCONTO POSSIBILE
(pag. 5)
LA SALUTE E’ GLOBALE(pag. 6)
PORGI UNA MANO (pag. 7)
Promozione della cultura del
CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI
GENERE(pag. 8)
TI CONOSCO SO CHI SEI
(pag. 9)
ADULTI INFORMATI SUI FATTI(pag. 10)
ATTIVE COMPAGNIE
(pag. 11)
LIMITI DI SICUREZZA
(pag. 12)
OGGI CHE FAIPromozione di
competenze trasversali(pag. 13)
TU, IO ED IL CYBERMONDO
percorsi di educazione per comunicare e navigare sicuri
(pag. 14)
TEMI VETERINARI(pag. 15)
A SCUOLA PER LA VITA
Combatti le malattie
cardiovascolare(pag. 16)
CUORE AMICO(pag. 17)
ÈVVIVA in piazza con le
scuole(pag. 18)
NOZIONI di PRIMO SOCCORSO
& oltre(pag. 19)
STILI DI VITA
SALUTARI
CULTURA DELLA
SICUREZZA
PARTECIPAZIONE
/CITTADINANZA
COMPORTAMENTI
PROTETTIVI
RELAZIONE PERSONA ANIMALE
AMBIENTE
PRIMOSOCCORSO
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PREMESSA
Il Catalogo degli interventi di promozione ed educazione alla
salute rivolti a tutte gli ordini di scuola del territorio ASL TO3 per l’anno
scolastico 2019/2020 fa riferimento ai Programmi di Guadagnare Salute del
Piano locale di Prevenzione e al Programma Guadagnare Salute in
Adolescenza.
Grazie alle Linee Guida regionali, 2017/2020, scaturite dal
Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Piemonte – Assessorati alla Tutela
della Salute e Sanità, all’Istruzione, Sport e Turismo – ed il Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, in particolare la Direzione
Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, è favorita una
progettualità comune sulle tematiche considerate prioritarie, deliberato dalla
Giunta Regionale il 22 dicembre 2017(n. 73-6265)
Il Catalogo come ogni anno raccoglie le schede degli interventi
ritenuti prioritari e proposti dai servizi sanitari e dal terzo settore, che sul
territorio condivide la finalità della promozione della salute e la medesima
progettualità per offrire interventi di buona pratica o progetti di pratica
promettente.
Le scuole potranno come ogni anno aderire alle iniziative a
Catalogo compilando il Modulo online presente sulla pagina
http://www.aslto3.piemonte.it/info/promozionesalute.shtml
o inquadrando il QR Code
Vi invitiamo a consultare la pagina
https://promozionedellasalute.webnode.it/incontri-di-presentazione-catalogo-
scuola-2019-20
sulla quale verrà pubblicata la calendarizzazione degli incontri previsti in ciascun
Distretto per la presentazione del Catalogo alle scuole.
Dott.sa Alda Cosola
Responsabile Promozione della Salute
ASL TO3 – Regione Piemonte
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BE HEALTHY PER I GIOVANIMessa in pratica della Carta di Toronto per i
giovani
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 2° grado
di tutto il territorio ASL TO3• Studenti (16-19 anni) / Docenti
ASLTO3 Catalogo Scuole 2019/2020
Il progetto “Be Healthy: mente e corpo insalute”, progetto europeo per adolescenti egiovani, si inserisce nella programmazionedella Commissione Europea, agenzia EACEA,Gioventù in Azione, 4.6 partnership. Prevede lacostruzione di alleanze di lavoro tra i soggettipartner e gli stakeholders (scuole, sanità,associazionismo sportivo, territorio...) checollaborano localmente finalizzata allacreazione di opportunità innovative a favoredel benessere fisico e psicologico degliadolescenti e giovani (16 – 30 anni) attraversola promozione dell'attività fisica.Be Healthy, coerentemente alle indicazionidella Carta di Toronto, offre l'occasione alle
scuole e all'associazionismo sportivo locale dilavorare insieme sui fattori che facilitano lamessa in atto di comportamenti salutari negliadolescenti e nei giovani attraverso lacostruzione e la promozionedi azioni innovative ad essi dedicate tramitel'uso di metodologie di apprendimento nonformale applicati alla promozione dell'attivitàfisica. Be Healthy insieme ai suoi gruppi localidi giovani ha lavorato sin dall’anno scolastico2014-2015 presso scuole, associazioni sportivee comuni, attraverso l'organizzazione diiniziative, esperienze, discussioni, produzionedi materiali come foto e video
OBIETTIVIPromozione del benessere psico-fisico tra i giovaniattraverso l’attività fisica.Nello specifico Be Healthy intende costruire una“Carta” che permetta lo sviluppo di una retesostenibile di azioni e di buone pratiche a favoredella promozione dell’attività fisica tra adolescenti egiovani
Modalità di richiestamodulo on line su http://www.aslto3.piemonte.it/info/promozionesalute.shtmlpagina aziendale Promozione della salute
Programma, metodo, strumenti e verificaUn incontro con gli insegnanti di Educazione Motoria delle scuole secondarie di 2° grado
Figure professionali coinvolte- Referenti della Promozione della salute delleScuole -Secondarie di 2° grado- Insegnanti di Educazione Motoria delle ScuoleSecondarie di 2° grado- Operatori aziendali della Rete RegionalePiemontese di Psicologia dell’Adolescenza dell’ASLTO3- Referenti per la Promozione della Salute ASL TO3
FormatoUn incontro con gli insegnanti di Educazione Motoria delle scuole secondarie di 2° grado
Responsabili di progettoSerena Zucchi S.C. Psicologia
Strumentazione utilizzataMetodologie d’apprendimento non formaleapplicati alla promozione dell’attività fisica rivoltaai giovani
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AMORE, SESSO ED EMOZIONI…UN RACCONTO POSSIBILE
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 2° grado di
Orbassano• Studenti
La sessualità è parte dell’identità individuale,riguarda il corpo, le emozioni, i sentimenti,l’immagine di sé e i rapporti sociali. La suaevoluzione è complessa e influenzata anchedall’ambiente di vita, da cui possono provenirestimoli di diversa natura. Le/gli adolescenti,posti di fronte a messaggi massicci econtraddittori, possono sperimentare delledifficoltà nel processo di assunzione di unapropria dimensione sessuale, che scaturisca
da una riflessione critica e non dall’adesionepassiva a modelli esterni. In questo senso siintende proporre degli incontri con glioperatori dello Spazio/Consultorio Giovani alloscopo di costruire un dialogo di condivisioneche possa andare oltre i momenti di attività inaula. Durante l’attività si perseguirà la finalitàdi alimentare il benessere, il dialogo fra pari eil senso critico su alcuni argomenti di seguitoelencati
OBIETTIVII principali obiettivi del progetto sono relativi a migliorare le conoscenze e le competenze su:• cambiamenti psico-fisici e loro impatto nelle relazioni tra pari, in famiglia e con l'adulto• sviluppo affettivo e sessuale dell'individuo, alfabetizzazione emotiva• strutturazione dell’identità sessuale: sesso biologico, identità di genere, ruolo di genere,
orientamento sessuale• piacere affettivo - sessuale• contraccezione, malattie sessualmente trasmesse• comportamenti salutari e comportamenti a rischio,• servizi territoriali dedicati all'adolescente e
utilizzo appropriatoProgramma, metodo, strumenti e verificaSono previsti due incontri della durata di due unità orarie ciascuno, durante i quali si favoriràla massima partecipazione delle ragazze e dei ragazzi attraverso l’uso di tecniche interattive edi modalità di conduzione partecipata. Non è prevista la compresenza degli insegnanti inclasse, per facilitare gli interventi delle/dei partecipanti. La verifica dei conseguenti accessi alServizio, quali conseguenze dirette del processo promozionale, a oggi fa supporre che ilmetodo sia efficace e utile per promuovere benessere, salute e prevenire comportamenti arischio durante l’adolescenza e l’età giovanileFigure professionali coinvolteOperatori dell’équipe multi-professionale dello Spazio Giovani di Orbassano
Formato2 incontri di 2 unità orarie col gruppo classeNoteL’esperienza di questi anni dimostra come sia indispensabile far precedere alla presentazionedel progetto, attraverso apposito catalogo, un incontro con i dirigenti scolastici e i referentiper l’educazione alla salute, al fine di presentare il percorso proposto
Responsabili di progettoDott.ssa Laura Ferrero – Consultorio Giovani – Orbassano
Materiale didattico fornitoMateriale informativo inerente la promozione della salute in adolescenza, la prevenzione dei comportamenti a rischio, la gamma dei servizi offerti dallo Spazio GiovaniStrumentazione utilizzataSchede, questionari e giochi utili ad attivare riflessioni e scambi interattivi tra i partecipanti agli incontri in aula. È prevista la possibilità di approfondire eventuali argomenti che dovessero emergere effettuando l’intervento presso il Consultorio adolescenti/Spazio Giovani sulla base di accordi con gli Insegnanti di riferimento
Percorso di educazione all’affettività e allasessualità attraverso un approcciointerattivo/narrativo
ASLTO3 Catalogo Scuole 2019/2020
Modalità di richiestamodulo on line su http://www.aslto3.piemonte.it/info/promozionesalute.shtmlpagina aziendale Promozione della salute
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LA SALUTE E’ GLOBALE
A chi si rivolge:• Scuole Primarie e Secondarie 1° e 2°
grado del Distretto Pinerolese• Studenti, Docenti
Il SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione)dell’ASL TO3, in collaborazione con il CUAMM -Medici con l’Africa, Gli Amici di Ampasilava, AsharGan, ha preparato una serie di incontri, durante i
quali gli insegnanti delle scuole che aderiranno allaproposta formativa, avranno la possibilità discegliere percorsi diversificati in base all’argomentodi maggiore interesse e all’età dei propri studenti
OBIETTIVI• Sensibilizzare gli insegnanti sulle tematiche proposte, attraverso la proposta di metodologie formative
validate, affinché sviluppino dei percorsi didattici con le classi
Programma, metodo, strumenti e verifica
E’ possibile scegliere tra i seguenti moduli:- Storia di Mazengo, un bambino del Sud del mondo (Scuola primaria): confronto tra la vita di unbambino africano e quella di un bambino occidentale. Ulteriore momento di riflessione sull’accessibilitàalle risorse alimentari attraverso l’esperienza della Merenda iniqua.- Nuovi stili di vita (Classe V primaria, secondaria I° e II° grado): per superare le disuguaglianze presentinel mondo e creare comunità più coese adottiamo nuovi stili di vita.- Notizie al TG (Scuola primaria classi IV° e V° e scuole secondarie di 1° e 2° grado): creazione, attraversomini redazioni di un Telegiornale virtuale, con immagini e didascalie da trasmettere e relativo dibattito apartire dalle notizie e stereotipi/pregiudizi trasmessi.- Nord e Sud del mondo tra povertà, avidità e deterioramento ambientale (Scuole secondarie di 1°e 2° grado): proiezione di una complessa rete di interazione tra Nord e Sud del mondo che portanoall’accumulo di ricchezze nel Nord con progressivo impoverimento del Sud e deterioramento ambientaleglobale. Analisi degli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2030.- Cooperanti allo sbaraglio (Scuole secondarie di 2° grado): simulazione di un gruppo di lavoro di unaONG per sviluppare un progetto di cooperazione in un inesistente e poverissimo Stato dell’Africa susanità, agricoltura e salubrità dell’acqua. Un role playing che illustra la cooperazione allo sviluppo anchecome possibile futuro sbocco lavorativo e/o volontariato per gli studenti.- Emigriamo in Europa (Scuole secondarie di 1° e 2° grado): gioco con 4 percorsi dall’Africa sub-sahariana all’Italia per sperimentare gli imprevisti che i giovani africani incontrano nel loro viaggio ecapire cosa li spinge ad effettuarlo. Questo modulo viene proposto in 2 incontri di 2 ore ciascuno.- Bangladesh (Scuole primaria e secondaria): cenni storico-geografici, sistema delle caste e problemisociali. Focus sul problema acqua: i pukur, l’arsenico, alluvioni e raccolti. Video e immagini e successiveriflessioni sulla cooperazione allo sviluppo sostenibile.- Anche oggi è la giornata mondiale dell’acqua (Scuole secondarie di 2° grado):il diritto di salute per le future generazioni passa dal fragile equilibrio fra clima-ambiente e acqua-salute. -Che ci facciamo con questi migranti? (Scuole secondarie di 1° e 2° grado): prospettive di vita in Italia enel paese d’origine- “Go Goals” (Scuola primaria): Gioco sulle tematiche degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile del 2030.
N.B. per ogni modulo proposto si offre la possibilità di programmare un secondo incontro di 1 o 2 oreper illustrare l’eventuale progetto elaborato dalle classi e scaturito dal 1° incontro
Materiale didattico fornitovariabile a seconda della tipologia dell’intervento richiesto
Responsabile di progettoSusanna Spagna - Tel. 0121 235435
Strumentazione utilizzataProiezione di slide e filmati, lavori in piccoli gruppi / role playing
FormatoIncontri di 2 ore per ciascun modulo sceltoNotenessuna spesa viva a carico della scuola. Materiale di consumo a carico delle Associazioni di volontariato
Figure professionali coinvolteOperatrice SIAN, volontari delle associazioni coinvolte, studenti del corso di laurea per Tecnici dellaprevenzione negli ambienti di vita e di lavoro
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Modalità di richiestamodulo on line su http://www.aslto3.piemonte.it/info/promozionesalute.shtmlpagina aziendale Promozione della salute
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PORGI UNA MANO
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 2° grado
di tutto il territorio ASL TO3• Studenti classi 5e
Con DGR n. 28-27677 del 28/6/1999 si èattivato in Piemonte il progetto regionale“Porgi una mano qualcuno ha bisogno di te”,programma rivolto agli studenti dell’ultimoanno delle scuole secondarie di secondogrado finalizzato a sensibilizzare ed incentivareil numero dei donatori di sangue e midolloosseo. Il progetto, tutt’ora attivo, vede lacollaborazione di numerosi Enti ed
associazioni: ADMO, FIDAS, CABS e AVIS eReferenti di progetto, individuati dalle singoleASL tra i medici dei servizi trasfusionali ed iReferenti per promozione della salute. Suindicazione concordata con il singolo Istitutorichiedente si può estendere l’azione disensibilizzazione anche sulla campagnadonazione organi
OBIETTIVI• Sensibilizzazione degli studenti alla donazione di sangue, di midollo osseo e di organi
Programma, metodo, strumenti e verificaAttraverso la proiezione d’un filmato inerente alcune situazioni d’attuale interesse, l’interventosi pone come momento di riflessione nel processo di elaborazione dei valori personali e comeaiuto alla crescita di cittadini partecipi ed attenti al prossimo ed ai suoi bisogni. Esso vienesviluppato con la presenza degli operatori delle varie Associazioni operanti nel settore,dedicando spazio al commento delle immagini viste ed alla discussione delle tematichetrattate
Materiale didattico fornitoPer ogni incontro verranno forniti depliantillustrativi per ogni singolo partecipante, lelocandine dell’evento da esporre nel locale eduna copia del modulo della dichiarazione divolontà nell’adesione alla donazione organi
Responsabile di progettoReferenti per l’Educazione alla Salute dei rispettivi Distretti aziendali dell’ASL TO3
Strumentazione utilizzataSupporto informatico e videoproiettore o lavagna LIM
FormatoIncontro di 2 unità orarie per classi congiunte
NoteL’incontro può essere svolto in cicli di interclasse (max 2 classi congiunte)
Figure professionali coinvolteOperatori sanitari dei rispettivi distrettuali edospedalieri ASL TO3 - volontari delle singolerealtà associative: ADMO – AVIS –FIDAS – altrioperatori del settore.
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PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 1° e 2°
grado Pinerolese e Valle di Susa
• Studenti e studentesse
L'Associazione "Centri Antiviolenza E.M.M.A.Onlus", in cui è confluita l'Associazione SvoltaDonna Onlus, opera sul territorio con diverseiniziative volte al contrasto alla violenza digenere.
Da alcuni anni il gruppo scuoladell’Associazione interviene negli IstitutiScolastici attraverso attività mirateall’informazione ed alla prevenzione delfenomeno
OBIETTIVI• L’educazione alla buona qualità delle relazioni interpersonali tra pari• Il contrasto alla violenza contro le donne
Programma, metodo, strumenti e verificaDopo un'introduzione di carattere informativo sulle attività dell' Associazione, si lascia spazioad attività interattive in cui la classe viene invitata a discutere, tra l'altro, sulle tipologie diviolenza esistenti, sugli elementi che la favoriscono, sulle sue conseguenze. In particolare siguida la riflessione verso l'analisi dei rapporti interpersonali, sui ruoli e gli stereotipi di genere,che portano a relazioni tra uomini e donne non equilibrate, e sulle conseguentidiscriminazioni che svantaggiano sia gli uni che le altre.L'attività si svolge attraverso:- analisi di brevi video; - brainstorming;- lavori a piccoli gruppi;- proiezione di slides;- confronto per informare e approfondire il tema proposto e le questioni emerse in classe.Su richiesta viene organizzato un incontro con un'avvocata per affrontare in particolare gli aspetti giuridiciFigure professionali coinvolteVolontarie dell' Associazione "Centri Antiviolenza E.M.M.A."E.M.M.A. collabora con l'Associazione Liberi dalla Violenza, che gestisce lo sportello di ascoltodel disagio maschile di Pinerolo, ed il gruppo Uomini in Cammino, Su richiesta, gli interventipotranno essere svolti anche con la presenza di loro volontarie e volontari, ma limitatamentealle scuole del Pinerolese ed in base alle disponibilità
Formato- n° 1 incontro di due ore, più i contatti con l'insegnante per condividere l'impostazione dell'intervento (via mail o telefono)- n° 1 ulteriore incontro di due ore con l'avvocata (su richiesta)NoteGli incontri con l'avvocata prevedono la partecipazione di due o più classi. Su specifica richiesta dell'insegnante sarà possibile impostare i contenuti dell'intervento in base a esigenze specifiche
Responsabili di progettoMaurizia Manassero, Bianca Pontillo – Associazione "Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus"
Materiale didattico fornitoMateriale informativo Strumentazione utilizzataAula LIM o aula attrezzata per videoproiezioni, presentazione con slide
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TI CONOSCO SO CHI SEI
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 1° e 2°
grado di tutto il territorio ASL TO3
• Studenti
Dal 2011 la Diaconia Valdese - CoordinamentoOpere Valli promuove e realizza numerosiprogetti di accoglienza e supportoa richiedenti asilo e rifugiati incollaborazione con lo "SPRAR", le Prefetturecompetenti e di altri soggettidell’associazionismo e del privato sociale.Ad oggi la Diaconia Valdese accoglie in Italiacirca 500 richiedenti asilo e rifugiati.Come esseri umani il nostro primo dovereverso le persone che quotidianamentemettono a rischio
la loro vita per raggiungere i territori nei qualirisiediamo è quello di conoscerle, di chiedercida dove vengano, perché abbiano lasciatotutto, perché si mettano nelle mani ditrafficanti senza scrupoli e rischino la loro vitaper scappare, cosa accade loro quandoarrivano in Italia o in altri paesi Europei. Sirendono urgenti l'incontro, lo scambio, laconoscenza, volti ad umanizzare le immaginiche quotidianamente vengono diffuse daimass - media.
OBIETTIVI• (In)formare gli studenti sui fenomeni migratori che hanno interessato l'Italia e l'Europa negli
ultimi anni, con focus sul sistema di accoglienza dei Richiedenti asilo e rifugiati
Programma, metodo, strumenti e verificaIstituti Secondari di Primo gradoAttraverso la realizzazione di attività creative, giochi di ruolo e narrazioni di fiabe, ciascunalunno sarà portato ad avvicinarsi e comprendere le culture "altre", le ragioni che spingono lepersone a migrare e le difficoltà intrinseche legate ai percorsi di integrazione socio-culturale.La realizzazione di queste attività prevede il coinvolgimento diretto di richiedenti asilo e /orifugiati accolti dal Servizio Migranti della Diaconia Valdese; questo favorisce il percorso didecostruzione di luoghi comuni, diffidenze e scarsa conoscenza dell'"altro".Istituti Secondari di Secondo grado:Dopo un momento di formazione frontale sulla realtà della migrazione forzata e sulfunzionamento del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Italia, sarà dato spazio aldibattito e alla discussione. L'attività di sensibilizzazione si concentrerà su aspetti teorici enormativi dell'accoglienza per poi approfondire gli aspetti relazionali e sociali del fenomenomigratorio in Italia.Figure professionali coinvolteOperatori del Servizio Migranti e ove possibile un beneficiario accolto all'interno del progettodi accoglienza della Diaconia Valdese
FormatoUn incontro di due ore a classe per Istituti Secondari di Primo e Secondo grado
Note• Prenotazione degli interventi, in accordo con il docente Referente di progetto.
Saranno accolte un massimo complessivo di n. 20 richieste di adesione (20 classi intotale). In caso di richieste superiori al numero di posti disponibili, queste non verranno
accettate.• Aula capiente idonea alla realizzazione degli incontri. L'Ente erogante si occuperà di fornire
agli studenti i materiali necessari allo svolgimento del percorso.
Responsabile di progettoSusanna D'Amore (Referente area scuole CSD-Giovani e Territorio)Tel. 0121 91318 / 366 6854502 - email: getscuole@diaconia valdese.org
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ADULTI INFORMATI SUI FATTI
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 1° e 2° grado • Centri di Formazione
Professionaledi tutto il territorio ASL TO3
• Docenti / Genitori
Si tratta di un intervento informativo suicomportamenti che possono divenireadditivi
quali, ad esempio, consumo di sostanzepsicoattive legali e illegali, gioco d’azzardo
OBIETTIVI• Migliorare il benessere e la salute psicosociale degli studenti• Creare uno spazio di riflessione per insegnanti e genitori sugli stili di vita degli adolescenti,
in particolare sui comportamenti a rischio connessi al consumo di sostanze psicoattivelegali e illegali ed al gioco d'azzardo
• Fornire informazioni corrette sulle caratteristiche e gli effetti delle principali sostanzepsicoattive utilizzate dalla popolazione giovanile e sui rischi nell'avvicinamento degliadolescenti al gioco d'azzardo
• Individuare precocemente i fattori di rischio osservabili in merito a questi comportamenti• Creare una rete tra scuola e Dipartimento Patologia delle Dipendenze per il supporto e la
supervisione degli insegnanti che si trovano a gestire situazioni di difficoltà con studenti cheabbiano mostrato comportamenti problematici di questo tipo
• Fornire materiali, sitografia, bibliografia per promuovere l'apprendimento in rete e l'autoaggiornamento
Programma, metodo, strumenti e verificaIl progetto si avvale di incontri per genitori ed insegnanti attraverso lezioni frontali e modulipiù interattivi, tenuti da operatori del Dipartimento Patologia delle Dipendenze, organizzati inmodo da stimolare e promuovere l'auto apprendimento e l'auto aggiornamento in rete, percui, a tal fine verranno forniti materiali, sitografie e bibliografie relativi ai temi trattati
Figure professionali coinvolteMedico, psicologo, educatore professionale
Materiale didattico fornitoDispense e bibliografia
Responsabile di progettoLuciana Monte, Coordinamento Attività di Promozione della Salute Dipartimento Patologia delle Dipendenze: [email protected] Zuffellato, referente Area Nord: [email protected] Priotto, referente Area Sud: [email protected]
NoteLa sede di svolgimento potrà essere l’Istituto richiedente o uno degli istituti richiedenti oppureun locale dell’ASLTO3. Per gli interventi svolti presso la sede ASL non sono richiesteattrezzature. Per gli interventi svolti presso le scuole si richiede PC con videoproiettore elavagna a fogli mobili
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ATTIVE COMPAGNIE
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 2° grado
di tutto il territorio ASL TO3• Studenti
Il progetto è attivo dall'anno scolastico2011/12. Per l'anno scolastico 2019/20 siprevede l'implementazione dell'attivitàattraverso il reclutamento di nuovi peer eattraverso il coinvolgimento di peer giàformati. Il progetto è volto a sostenere laprevenzione e la limitazione dei rischi legatiall'uso di sostanze psicoattive sia legali che
illegali, oltre che alla messa in atto dicomportamenti additivi senza sostanza.L'intero progetto si avvale della metodologiadella peer education con l'obiettivo dipromuovere l'adozione di condotte diprevenzione nei confronti dei rischi sopramenzionati
OBIETTIVI• Prevenzione secondaria e limitazione dei rischi correlati al consumo di sostanze psicoattive
legali ed illegali e di altri comportamenti additivi senza sostanza, attraverso interventi dipeer education al fine di favorire l'adozione di condotte di protezione
Programma, metodo, strumenti e verificaSELEZIONE PEER: attraverso metodologie attive/partecipative proposte nelle varie classi econcordate con i referenti per l'educazione alla salute verranno selezionati i candidati peernelle classi terze e quarte. E' previsto un percorso senior per le classi quinte.FORMAZIONE: La formazione dei peer, a cura degli educatori, si avvarrà di una metodologiaattiva, partecipata, diretta a stimolare il protagonismo e sarà indirizzata sui seguenti ambiti:processi e dinamica di gruppo, life skills, prevenzione secondaria e limitazione dei rischiconnessi al consumo di sostanze psicotrope e al gioco d’azzardo. Il gruppo dei peer si raduneràcon gli educatori in un incontro al mese di 4 ore ciascuno.WORKSHOP INTERISTITUZIONALE: il percorso formativo prevede un evento a cuiparteciperanno tutti i peer educator degli istituti coinvolti. Esso sarà un’occasione per farinteragire e conoscere i peer di istituti diversi, condividere le esperienze fatte ed approfondiretematiche individuate in parte dagli studenti e in parte dagli operatori. Gli istituti dovrannoprovvedere in modo autonomo all’accompagnamento degli studenti e alle spese di viaggio peril raggiungimento del luogo individuato per il workshop.PROGETTAZIONE DELLA/E RICADUTA/E: i peer definiranno le modalità e le strategie con le qualidiffondere le informazioni acquisite ai compagni e a tutta la scuola.EROGAZIONE DELL'INTERVENTO: Verranno svolte le attività e iniziative progettate.Figure professionali coinvolteEducatori professionali dell'impresa appaltatrice esecutrice del progetto, psicologi ed educatori professionali esperti Dipartimento Patologia delle Dipendenze ASLTO3
Materiale didattico fornitoIl progetto prevede la produzione, in collaborazione con i peer educators, di materiale di diffusione di informazioni quali poster, volantini, materiale audio/video o altro
Responsabile di progettoLuciana Monte, Coordinamento Attività di Promozione della Salute Dipartimento Patologia delle Dipendenze: [email protected] Zuffellato, referente Area Nord: [email protected] Priotto, referente Area Sud: [email protected]
NoteSono previsti incontri di progettazione e verifica periodici con gliinsegnanti referenti del progetto. Gli istituti che aderiscono siimpegnano a mettere a disposizione locali idonei allo svolgimentodelle attività
Strumentazione utilizzataPC con videoproiettore, diapositive, lavagna a fogli mobili
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LIMITI DI SICUREZZA(seconda annualità)
A chi si rivolge:• Centri di Formazione
Professionaledi tutto il territorio ASL TO3
• Studenti / Docenti
OBIETTIVI• Accrescere la conoscenza dei rischi d’infortunio sul lavoro connessi al consumo di sostanze
psicoattive legali e illegali• Aumentare le informazioni corrette rispetto alla normativa vigente sulle sostanze
piscoattive, sui rischi connessi alla guida e al lavoro in stato di ebrezza, conseguenze ancheindirette sulla professionalità connesse all’uso di sostanze
• Rinforzare comportamenti salutari e “sicuri” per mezzo di una comunicazione tra pari• Rinforzare messaggi coerenti e salutari da parte degli adulti di riferimento (insegnanti)
attraverso la sensibilizzazione sulle medesime tematiche dei destinatari intermedi• Accrescere il senso di autoefficacia e la consapevolezza sulle strategie relative alla propria e
altrui salute/sicurezza
Programma, metodo, strumenti e verificaL’intervento è il risultato della combinazione di due metodologie (peer education emoltiplicazione dell’azione preventiva). La “moltiplicazione dell’azione preventiva” da parte diinsegnanti viene proposta in via sperimentale in forma non esclusiva, bensì in affiancamentoai peer, nel ruolo di facilitatori ai ragazzi senza perdere l’efficacia e la particolarità di unacomunicazione orizzontale tra pari. Il programma prevede il reclutamento di un gruppo mistodi ragazzi e di insegnanti che partecipano ad un percorso di formazione (4 incontri). Essi, nellaseconda parte dell’anno scolastico, gestiscono attività di ricaduta sui ragazzi appartenenti allapropria classe in orario curriculare. Per una valutazione dell’intervento è prevista lasomministrazione di un questionario pre/post intervento
Figure professionali coinvoltePsicologo, tecnico della prevenzione, assistente sociale o educatore professionale
Materiale didattico fornitoMateriali video, schede role-playing e attività di gruppo
Responsabili di progettoLuciana Monte, Coordinamento Attività di Promozione della Salute Dipartimento Patologia delle Dipendenze: [email protected] Zuffellato, referente Area Nord: [email protected] Priotto, referente Area Sud: [email protected]
Strumentazione utilizzataLezioni frontali, lavori in sottogruppo, laboratori esperienziali, role-playing, visione video
FormatoFormazione peer educators e moltiplicatori dell’azionepreventiva: 4 incontri di 2,5 oreIntervento nelle classi: almeno 1 incontro di 2 oregestito da studenti e insegnanti formati
NotePer gli incontri si richiede PC e videoproiettore o LIM.Verrà sperimentato in un massimo di due nuoviistituti, uno dell’area Nord e uno dell’area Sud
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ASLTO3 Catalogo Scuole 2019/2020
Modalità di richiestamodulo on line su http://www.aslto3.piemonte.it/info/promozionesalute.shtmlpagina aziendale Promozione della salute
O inquadrando il QR Code
OGGI CHE FAI?Promozione di competenze trasversali
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 2° grado
di tutto il territorio ASL TO3• Studenti (15 – 18 anni)
Il progetto “Oggi che fai?” si colloca all’internodi iniziative a favore della prevenzione dicomportamenti aggressivi e violenti, a partiredalla assunzione di responsabilità individualee di gruppo della qualità delle relazioniinterpersonali e del clima affettivo-relazionale all’interno del proprio contestoscolastico. Le relazioni negative con i propripari sono, infatti, uno dei principali fattori
stressanti in adolescenza e dunque siconnotano come un fattore di rischio per losviluppo e il benessere psico-fisico delragazzo. “Oggi che fai?” vuole essereun’occasione per sensibilizzarne il contestoscolastico e per incrementare, nei ragazzi,l’acquisizione di competenze comunicative einterpersonali innovative ed efficaci
OBIETTIVIIl progetto di promozione della salute “Oggi che fai?” è finalizzato alla promozione dicompetenze trasversali negli adolescenti per la prevenzione di comportamenti aggressivimessi in atto contro di sé ed altri
Programma, metodo, strumenti e verificaIl progetto è triennale e utilizza la metodologia della Peer education:1. Primo anno: formazione di Peer educator delle classi seconde delle Scuole secondarie disecondo grado, tramite esercitazioni finalizzate allo sviluppo di capacità di comunicazioneassertiva, mediazione e negoziazione efficaci da parte di operatori dell'ASL TO3.2. Secondo anno: i Peer educator frequentanti le classi terze si sperimentano nellaprogettazione e concretizzazione di interventi per gli studenti delle classi prime del medesimoistituto scolastico riguardanti la prevenzione di comportamenti aggressivi messi in atto controdi sé ed altri.3. Terzo anno: per gli studenti che hanno già affrontato il loro percorso di Peer educator,frequentanti il quarto anno, è previsto un percorso di affiancamento ai peer educator piùgiovani, per portare le loro esperienze e testimonianze, nel percorso formativo e nellaprogettazione degli interventi.Qualora si ritenesse opportuno, è possibile integrare l’intervento con alcune azioni formativerivolte a insegnanti, collaboratori scolastici e genitori
Figure professionali coinvolteEquipe S.C. Psicologia dell' Asl (psicologi) e delleScuole secondarie di secondo grado (insegnanti);Operatori aziendali della Rete regionale piemontesedi Psicologia dell'Adolescenza, ASL TO 3
Materiale didattico fornitoMateriali a supporto di esercitazioni
Responsabile di progettoSerena Zucchi, S.C. Psicologia
NoteTrattandosi di un progetto la cui una metodologia di lavoro è co-costruita con i ragazzi perrispondere alle esigenze del contesto, “Oggi che fai?” si può integrare esperienze/progettipregressi o in atto attinenti alla prevenzione del bullismo.
ASLTO3 Catalogo Scuole 2019/2020
Modalità di richiestamodulo on line su http://www.aslto3.piemonte.it/info/promozionesalute.shtmlpagina aziendale Promozione della salute
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TU, IO E IL CYBERMONDO: percorsi di educazione per
comunicare e navigare sicuri
A chi si rivolge:• Scuole Primarie (Va) e
Secondarie 1° e 2° gradodi tutto il territorio ASL TO3
• Studenti
L’utilizzo di social network e la navigazionesul web costituiscono ormai l’ordinarietà nellavita dei ragazzi/e. Sempre più spesso internetè il luogo in cui i giovani, nativi digitali, sirivolgono per cercare svago, stringereamicizie, sperimentare sensodi appartenenza e, non da ultimo, affettività.
Il web è un enorme opportunità per i giovani,ma al tempo stesso i rischi sono molti.Sempre più spesso le agenzie educative e gliadulti (famiglie, scuola, animatori ed altro) sitrovano sovente ad affrontarli quando ètroppo tardi, quando i rischi ormai sonopericoli, se non addirittura danni.
OBIETTIVI• Incremento della capacità di condivisione dei sentimenti ed emozioni altrui, anche quando
questi sono diversi dai propri.• Sviluppo di comportamenti positivi ispirati all’utilizzo di buone pratiche legate al rispetto
delle regole, di se stessi e del prossimo anche sui social network, con particolareriferimento all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, all’Intercultura, alladispersione scolastica
Programma, metodo, strumenti e verificaLe attività sono centrate sull'empatia: ciascun ragazzo/a, attraverso attività creative, giochi diruolo e l'utilizzo di dilemmi morali presentati all'interno del cerchio di discussione, sperimentale dive, quelle di osservatore, aiutante, bullo e vittima.Sperimentandosi come vittima, ciascun partecipante arriva a toccare con una nuovaprospettiva empatica, il sentire di chi subisce azioni aggressive, fisiche e verbali, favorendol'assunzione futura di condotte più mature e consapevoli, con conseguente riduzione dellemanifestazioni ed atteggiamenti bullistici.Oltre alle attività in aula è prevista la comunicazione costante con gli studenti via socialnetwork.Completa il percorso, un incontro conclusivo di riepilogo in cui, vengono approfonditi elementiteorici e legali rispetto alla tematica del web e del cyberbullismo
Figure professionali coinvolteCatalin Vania Marzia: Assistente sociale / Chiappino Bianca: Animatrice socio culturale(Diaconia Valdese-Giovani e Territorio)FormatoQuattro incontri di due ore ciascuno (a classi singole)NotePrenotazione degli interventi, in accordo con il docente Referente di progetto.Saranno accolte un massimo complessivo di n. 10 richieste di adesione (10 classi in totale)In caso di richieste superiori al numero di posti disponibili , queste non verranno accettate.Aula capiente idonea alla realizzazione degli incontri dotata, laddove possibile, di lavagnainterattiva.
Responsabile di progettoSusanna D'Amore (Referente area scuole CSD-Giovani e Territorio)Tel. 0121 91318 / 366 6854502 - email: getscuole@diaconia valdese.org
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TEMI VETERINARI
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie 2° grado
di tutto il territorio ASL TO3• Studenti e Docenti
Il progetto rientra nell’ambito dellaprevenzione, con attenzione particolare aicomportamenti virtuosi che accompagnano laquotidianità
della persona al fine della riduzione del rischiodi incidenti domestici dovuti a morsicature egraffiature e alla riduzione del contagio dimalattie trasmissibili
OBIETTIVIApprofondire alcuni temi legati a materie di studio specifiche o a corsi di studio tecnici.Rendere consapevoli i ragazzi sul valore delle diversità, sull’approccio verso il mondo animalee, nello specifico, sul rapporto tra mondo animale e uomo, segnatamente riguardo lacomunicazione interspecifica
Programma, metodo, strumenti e verificaDopo una necessaria introduzione sulla figura ed i compiti del Veterinario Pubblico, si passerà ad affrontare gli aspetti legislativi e gli aspetti tecnici relativi al tema scelto con il Docente. Tali temi vengono modulati e proposti alla luce del target coinvolto. Gli incontri prevedono lezioni frontali con l’uso di tecniche di animazione varie e strumenti informatici per la visualizzazione di alcuni concetti
Figure professionali coinvolteVeterinari pubblici afferenti alle tre Strutture del Servizio Veterinario
FormatoL’intervento si compone di 2 incontri per classe e/o gruppo di classi e dura circa 90 – 100minuti. I tempi e la durata sono sempre concordati con i docenti in un incontro precedente.Talora viene messa in programma una uscita con risvolti pratici sul territorio (saranno accoltenon più di 10 richieste nell’anno scolastico)
Responsabili di progettoFabrizio Radicati di Primeglio – Dipartimento di Prevenzione S.C. Sanità Animale
Materiale didattico fornitoPieghevoli prodotti dalla Regione Piemonte
Strumentazione utilizzataPresentazioni Power Point, PC portatile, proiettore
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A SCUOLA PER LA VITAcombatti le malattie cardiovascolari
A chi si rivolge:• Scuole Primarie (4e e 5e )• Secondarie 1° grado (2e )• Secondarie 2° grado
di tutto il territorio ASL TO3• Studenti
La maggior parte delle malattie cardiovascolari(OMS e WHO/WHF) può essere prevenuta conpiccoli cambiamenti quotidiani: mangiaresano, bere molta acqua, fare più movimento esmettere di fumare.
E’ necessario quindi diffondere fra i più giovaniun corretto percorso per mantenere un cuoresano attraverso stili di vita sani
OBIETTIVI• Sensibilizzare attraverso lezioni interattive con slide e video istituzionali riguardo ai fattori di
rischio che possono causare l’insorgenza delle malattie cardiovascolari (Alimentazione, Abuso alcol, Fumo, sedentarietà e mancanza di attività fisica), stimolando la modifica di abitudini non corrette.
• Apprendere la catena della sopravvivenza, la chiamata al 112, la rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore
Modalità di richiestaSito www.aicr.eu apposito link (modulo firmato da Dirigente Scolastico)
Programma, metodo, strumenti e verifica• Lezioni interattive con gli studenti in classe attraverso sistemi multimediali sui seguenti
argomenti: alimentazione sana, importanza dell’attività fisica, danni che può causare l’uso del tabacco, rischi correlati alla guida in stato di ebbrezza, catena della sopravvivenza, chiamata 112, rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore
• Lezioni di 2 ore suddivise in parte teorica (50%) e parte pratica (50%) con l’uso di manichini e dae trainer
• Distribuzione questionari pre e post lezioni• Distribuzione opuscoli informativi a tutti gli studenti• Coinvolgimento insegnanti e alunni con gruppi di lavoro di approfondimento e scambio
esperienze.
Figure professionali coinvolteIstruttori di Primo Soccorso, Professionisti Sanitari, Educatori e Insegnanti
NoteSaranno accolte massimo 80 classi per un totale 1600 alunni
Responsabili di progettoMarcello SEGRE – email: [email protected]
Materiale didattico fornitoDispense formative, questionari di valutazione
Strumentazione utilizzataProiettori, PC, Tablet, Lavagne Multimediali LIM, cartellonistica, materiali didattici interattivi, manichini primo soccorso e dae trainer
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CUORE AMICO
A chi si rivolge:• Scuole Secondarie di 2° grado
di tutto il territorio ASL TO3• Docenti del 1° e 2° anno
Le manovre di rianimazione cardiopolmonare(RCP) possono salvare molte vite in caso diarresto cardiaco alla presenza di qualcuno ingrado di attivarle. Con la maggiore diffusionedella disponibilità di defibrillatorisemiautomatici (DAE) è stato possibileincrementare il numero delle persone cheavviano le manovre di RCP e defibrillazione edi conseguenza di sopravvivenza dei soggetticolpiti da arresto cardiaco. Gli insegnantipossono avere un ruolo fondamentalenell’insegnamento di tali conoscenze con la
possibilità di diffondere a tutte le loro classi leinformazioni dei corsi di studi dei programmidi insegnamentoIl MIUR, con il dettato normativo della legge n.107/2015 e successivi documenti attuativi,promuove la strutturazione di taleinsegnamento che ha visto già diversesperimentazioni.Il corso si colloca in continuità con le altreiniziative della ASL TO3 finalizzate apromuovere una cultura della sicurezza e dellaprevenzione.
OBIETTIVI- Diffusione delle conoscenze e miglioramento delle competenze degli insegnanti inerenti:- il massaggio cardiaco- la defibrillazione precoce- la disostruzione delle vie aeree del soggetto pediatrico e adulto- le manovre di primo soccorso nel trauma
Miglioramento di una coscienza civile e sociale negli studenti come cittadini consapevoli e responsabili
Programma, metodo, strumenti e verificaL’intervento si articola in due fasi fondamentaliPrima fase: formazione dei docenti scolastici da parte del personale sanitario (ore 4)Seconda fase: formazione dei discenti da parte degli insegnanti con materiali forniti dall’ASLTO3
Figure professionali coinvolteIstruttori BLSD ASL TO3
Responsabili di progettoAntonio MarcielloClaudio PeilaMichele GrioPaolo AngelinoSabrina Massola
Strumentazione utilizzataVideoproiezioni, materiali didattici interattivi (manichini e defibrillatore/trainer)
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ÈVVIVAin piazza con le scuole
A chi si rivolge:• Scuole Infanzia, Primarie,
Secondarie 1° e 2° gradodi tutto il territorio ASL TO3
• Studenti
Nel 2012 il Parlamento Europeo ha invitato gli StatiMembri ad istituire una Settimana disensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, conlo scopo di migliorare la conoscenza e la formazionedei cittadini e degli operatori sanitari allarianimazione cardiopolmonare.La Direzione ASL TO3, ha promosso ed organizzatola giornata "VIVA in piazza per i ragazzi” dedicata aglialunni delle scuole di ogni ordine e grado,nell'ambito delle iniziative
di formazione e educazione alla saluteinerenti la rianimazione cardiopolmonare e ladefibrillazione precoce, trasformandola nel progettoaziendale ÈVVIVA ASL TO3, in cui il personalesanitario, in collaborazione con Enti Pubblici edAssociazioni di Volontariato, mostrano a bambini eragazzi il mondo delle attività sanitarie, del soccorsoe della difesa della vita attraverso attività di gioco escenari simulati
OBIETTIVIComprendere l’importanza del Primo Soccorso, conoscere e saper eseguire le manovre della “Rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione precoce” imparando con gli attori istituzionali delle attività sanitarie, di soccorso e di protezione civile
Programma, metodo, strumenti e verificaLe giornate dimostrative saranno organizzate dall’ASL TO3 e sviluppate con la fattiva collaborazione delleIstituzioni/Enti Locali e delle Associazioni di Volontariato che operano nel settore della Protezione Civile ePrimo soccorso. Semplici manovre, che possono rappresentare la salvezza per tutte le vittime di arrestocardiaco improvviso, verranno mostrate a bambini e ragazzi, insieme all’utilizzo precoce del defibrillatoresemiautomatico, sottolineando come questo strumento possa essere alla portata di tutti. Parallelamenteverranno mostrate le attività sanitarie proprie di un Ospedale e dell’assistenza sanitaria territoriale,sempre attraverso il gioco ed il divertimento. Si coglierà l'occasione per affermare il valore di una realecultura dell’emergenza del soccorso e del volontariato. Sito web: https://www.facebook.com/vivaslto3/(ultima revisione 10/06/2019)
Figure professionali coinvolteMedici, infermieri ed operatori tecnici sanitari dell’ASLTO3, personale di servizio e volontari delle Associazioni di volontariato locale e degli Enti Pubblici partecipanti
Data e LuogoLunedì 14 Ottobre 2019: Orbassano (*)Martedì 15 Ottobre 2019: Luserna S.Giovanni (*)PineroleseMercoledì 16 Ottobre 2019: Avigliana (*)Giovedì 17 Ottobre 2019: Collegno (*)Venerdì 18 Ottobre 2019: Pianezza (*)Venerdì 27 Marzo 2020: Valli Olimpiche (semaltempo: 03/04/’20)Mercoledì 22 Aprile 2020: Rivoli (*)Giovedì - Venerdì 21-22 Maggio 2020 Fenestrelle(Forte) (se maltempo: 28-29/05/’20)
Responsabili di progettoMichele Grio - Sabrina Massola - Lorenzo Mina - Pierluigi Giambarresi
Materiale didattico fornitoMateriale informativo per ogni classe ed attestato di partecipazione per ogni alunno; Si precisa chetrasporti e accoglienze alberghiere (sia in termini economici ed organizzativi), sono a totalecarico della scuola partecipante
Strumentazione utilizzataMateriale didattico per l’apprendimento delle tematiche trattate (es. manichini, defibrillatori ed altro materiale illustrativo/didattico)
(*) In caso di maltempola singola edizionepotrà essere rinviata adata da destinarsi
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NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO & OLTRE
A chi si rivolge:• Scuole di tutti gli ordini
di tutto il territorio ASL TO3• Studenti, Docenti, Personale
A.T.A.
L’attività di Primo Soccorso è parte integrante deipercorsi educativi dello studente citati neldocumento di indirizzo per la sicurezza negli Istitutiscolastici del Piemonte nato dalla collaborazione traINAIL, Uff. Scolastico Regionale e Ass.to Tutela dellaSalute del Piemonte - Det. Dirig. n° 411/2012, ed èmateria formativa nella nuova riforma ministerialesulla “Buona scuola”. Il corretto “comportamento incaso di infortunio e procedure di primo soccorso”citato più volte, è parte integrante del processoculturale dello studente nell’ottica della promozionedella cultura della sicurezza in un approccio
interdisciplinare. L’ASL TO3, sulla base delleindicazioni del Ministero dell’Istruzione, d’intesa conil Ministero della Salute che ha pubblicato le “Lineed’indirizzo per la formazione sulle tecniche di PrimoSoccorso” (27/11/2017), ha quindi riunito in un unicoprogetto le principali Associazioni di Categoriadedite all’Attività di Primo Soccorso, condividendoun comune percorso formativo/informativo sulleindicazioni di minima/ massima delle nozioni e degliinterventi da attuare nelle rispettive realtàscolastiche di ogni ordine e grado.
OBIETTIVI- Saper affrontare eventuali situazioni di urgenza/emergenza in sicurezza- Conoscere e comprendere l’importanza delle procedure per la chiamata dei soccorsi (role playing)- Apprendere manovre tecniche corrette nell’azione di un primo soccorso (attraverso prove simulate)
Programma, metodo, strumenti e verificaSi concorda la seguente griglia di riferimento delle indicazioni di minima da effettuare nelle rispettive sezioni scolastiche:
Figure professionali coinvolteOperatori del settore (abilitati all’insegnamento; istruttori 118, monitori CRI, certificatori IRC, volontari del settore, ecc.)
NoteDa definirsi in base alla tipologia del corso e della disponibilità dell’Associazione coinvoltaResponsabili di progettoCosola Alda (S.S. Promozione della Salute)Mina Lorenzo (Distretto Area Metropolitana Centro – Referente Promozione della Salute)
Strumentazione utilizzataVideoproiezioni, materiali didattici interattivi (manichini e defibrillatore/trainer)
Ambito / settingArgomentazioni/Formazione Anno di studi di
riferimentoAlunni/studenti Formazione integrativa
Scuoladell’Infanzia
Chiamata al 112
Formazione insegnanti e personale A.T.A. -----
ScuolaPrimaria
Chiamata al 112 e disostruzione vie aeree
Formazione insegnanti e personale A.T.A.
4° anno 5° anno
Scuola secondariadi 1° grado
BLScomprensivo di RCP
Eventuale utilizzo DAE laddove sussistano le competenze professionali per la formazione (oltre a quanto riportato sez. sc. materna)
Indistintamente, ma preferibilmente dal secondo anno
Scuola secondaria di 2° grado e Centri di Formazione Professionale
BLS comprensivo di RCP, più utilizzo DAE
Vedere: Sc. secondaria di 1°grado(oltre a quanto riportato sez. sc. materna)
Preferibilmente per un utilizzo responsabile da parte degli studenti del 4° e 5° anno
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http://www.istruzione.it/allegati/2017/Linee_guida_071117.pdf (ultima revisione 10/06/2019)
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PROGETTI CON LAVORI IN CORSO
Come ogni anno inseriamo proposte di interventi significativi, che potrebbero interessarealcuni istituti, in modo sperimentale per poi estendersi ad altri istituti interessati.Si tratta di progetti di Buona Pratica già operativi in altre ASL piemontesi o di proposte dipratica promettente.
DIARIO DELLA SALUTE
Si tratta di un Programma scolastico di promozione del benessere psicosociale e della salutedei ragazzi di 12-13 anni. L’obiettivo è potenziare le capacità emotive e sociali dei ragazzi (life-skills) che svolgono un ruolo di protezione nella prevenzione dei comportamenti a rischio edel disagio adolescenziale. Il programma “Diario della Salute” prevede le seguenti azioni:• un percorso formativo per insegnanti di scuola secondaria di I grado con metodologia
didattica attiva per fornire le indicazioni operative e metodologiche necessarie allarealizzazione dell’intervento in classe
• un intervento in classe composto da 5 unità didattiche interattive implementato dainsegnanti precedentemente formati per sviluppare le capacità sociali e emotive deglistudenti (ad es. capacità di riconoscere e gestire le emozioni, empatia, comunicazioneinterpersonale, comunicazione efficace, capacità di instaurare relazioni positive esoddisfacenti, ecc.)
• un percorso informativo-educativo di due incontri interattivi per genitori condotto da operatori esperti sul tema della relazione e comunicazione tra genitori e figli nella preadolescenza.
Il kit “Diario della Salute” è composto da:- Io scelgo per me: è un diario di gruppo che racconta le esperienze e le emozioni di quattro pre-adolescenti alle prese con i cambiamenti e i compiti di sviluppo tipici della fase di vita che stanno vivendo.- Dalla parte dei genitori. Crescere assieme ai figli: è un diario che racconta le esperienze e le emozioni di una mamma e di un papà alle prese con un figlio pre-adolescente. .- Diario della Salute. Percorso didattico per insegnanti: è un quaderno per l’insegnante contenente una descrizione dettagliata dell’intervento da effettuare in classe durante l’orario scolastico e indicazioni e raccomandazioni su come realizzare le attività previste.- Blog www.diariodellasalute.it: è un diario online in cui gli studenti, i genitori e gli insegnanti possono raccontare, commentare e condividere le esperienze vissute durante lo svolgimento del programma.https://www.dors.it/page.php?idarticolo=2866 (ultima consultazione 7/6/2019)
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La Regione Piemonte sostiene il progetto, per una maggiore consapevolezza dell’uso delloSmartphonecon i seguenti obiettivi:Rendere consapevoli gli adulti della centralità dei media nei contesti di vita, con particolareattenzione all’impatto di questi strumenti su bambini e ragazzi.Informare docenti, famiglie e studenti sulle regole, i limiti e le potenzialità dell’uso deglismartphone.Fornire competenze per gestire nelle classi attività per un uso creativo, critico e consapevoledello smartphone.Il progetto è rivolto agli Insegnanti● Referente cyberbullismo● Animatore digitale,● Referente per la promozione della salute● Referente per l’inclusionee ai Genitori/Adulti di riferimento.
Ha come destinatari finali gli studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo gradoche usufruiranno di 3 unità di apprendimento, al termine delle quali, dopo aver risposto ad untest conclusivo, conseguiranno una patente. È prevista anche la stipula di un patto, comeassunzione di responsabilità condivisa tra genitori e figli. Particolare importanza riveste il fattodi coinvolgere le famiglie in modo da innescare un circolo virtuoso che ampli la riflessione el’attenzione ad un uso intelligente e creativo dellosmartphone. La consegna delle patenti in ciascuna istituzione scolastica avverrà durantecerimonie pubbliche, alla presenza delle autorità locali e delle forze dell’ordine.
UN PATENTINO PER LO SMARTPHONE
PROGETTI PER LA PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ FISICA
Si tratta di progetti già in essere che possono essere replicati in altri istituti scolastici per lapromozione dell’attività motoria. Il Ministero della Salute nel 2019 ha pubblicato undocumento importante ( Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età ) cheindica l’attività ottimale per ciascuna fascia di età e sollecita un lavoro intersettoriale.“Salute e Istruzione sono strettamente collegate e incidono sul benessere di un paese anchecon un notevole impatto sui risultati di salute e sulle diseguaglianze sociali. Il tempo dedicatoallo sport e al movimento a scuola, durante le lezioni di educazione fisica o nel corso delleattività extracurricolari, apporta benefici dal punto di vista dell'istruzione e della salute econtribuisce in modo decisivo a promuovere stili di vita più salutari. Garantire la presenzadell’educazione fisica nei curricula prescolastici e scolastici, la qualità dei programmi diattività fisica e la presenza di spazi fisici idonei, accessibili a tutti, e consentire di sviluppare lacultura dell’attività fisica, le competenze di base del movimento, le conoscenze, le attitudini,le abitudini e il piacere di svolgere attività fisica sono elementi fondamentali per aumentare ilivelli di attività fisica e dei bambini e dei ragazzi. É importante offrire programmi scolastici dieducazione fisica rispettosi della salute e che al contempo risultino attrattivi, al fine distimolare l'interesse degli alunni verso l’attività fisica”. (pag 16)
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I livelli di attività fisica raccomandati fra i 5 e i 17 anniBambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 17 anni dovrebbero compiere giornalmentealmeno 60 minuti di attività fisica di intensità variabile fra moderata e vigorosa.Lo svolgimento di attività fisica superiore ai 60 minuti fornisce ulteriori benefici per la salute.La maggior parte dell'attività fisica quotidiana dovrebbe essere aerobica. Attività di intensitàvigorosa, che comprendano quelle che rafforzano muscoli e ossa, dovrebbero essere previste,almeno tre volte la settimana.Le attività da proporre a bambini e ragazzi dovrebbero supportare il naturale sviluppo fisico,essere divertenti e svolte in condizioni di sicurezza.
Vi invitiamo a leggere le Raccomandazioni e conoscere alcuni progetti esemplari:• Linee di indirizzo Ministeriali
https://www.dors.it/documentazione/testo/201905/LINEE_INDIRIZZO_AF_2019.pdf• Promuovere l ’attività fisica nella scuola
https://www.dors.it/documentazione/testo/201501/Dors_28marzo14_Verona.pdf• Joy of Moving – giochi per la scuola
http://www.joyofmovinghandbook.com/
UN MIGLIO AL GIORNO
“Un miglio al giorno” nasce da un progetto scozzese “The Daily Mile”, descritto comeun'attività sociale, dove i bambini corrono o fanno jogging, al loro ritmo, all'aria aperta con gliamici per 15 minuti al giorno.Complessivamente sono 6400 le scuole e gli asili che vi hanno aderito globalmente finora, tracui 11 scuole italiane. La maggior parte degli istituti che vi ha aderito si trova in Inghilterra(3100), Scozia (880) e Belgio (775), ma anche in Usa, Francia e Canada.In Piemonte il progetto è stato realizzato con una camminata a passo veloce, intorno allascuola, per coprire la distanza di un miglio (circa 1600 metri), tutti i giorni durante l’orarioscolastico. Il tempo per svolgere questo compito quotidiano, vista l’andatura da tenere (circa 5– 5.5 km/ora) è calcolato intorno ai 15-20 minuti, un tempo che non incide sulla didattica, mafavorisce una maggiore concentrazione dei ragazzi, migliora l'apprendimento scolastico,allontana l'ansia, la noia e la demotivazione e favorisce un maggior benessere per tutti. È unapratica divertente e non competitiva che aiuta anche a mantenere un peso sano e a renderliconsapevoli della loro salute.Il programma può essere portato avanti da qualsiasi scuola senza costi. Non servonoattrezzature, né formazione degli insegnanti o lavoro extra per loro. I bambini possono farlocon i loro vestiti che indossano, servono solo scarpe adatte. Nessuno viene escluso: tutti ibambini, qualsiasi siano le circostanze, l’età o le abilità, possono percorrere il loro miglio algiorno.
I progetti sopra descritti verranno illustrati in occasione degli incontri distrettuali fissati inautunno per la presentazione del Catalogo.Chi fosse interessato ad aderire o approfondire i progetti potrà prendere contatti coi Referentidi Distretto durante tali incontri.
https://promozionedellasalute.webnode.it/incontri-di-presentazione-catalogo-scuola-2019-20
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“Una scuola che promuove salute è una scuola dove tutti i membri della scuola lavorano insieme perfornire agli alunni delle esperienze positive e delle strutture che promuovono e proteggono la lorosalute A questo contribuiscono sia il curriculum educativo per la salute, che quello informale, sia lacreazione di un ambiente scolastico sano e sicuro, sia il coinvolgimento della famiglia e dellacomunità nello sforzo congiunto di promuovere la salute”. (OMS- 1995).
La Rete Piemontese delle Scuole che Promuovono Salute è un progetto che intende costruireuna stretta alleanza tra i diversi enti che si occupano di Promozione della Salute individuando laScuola come ambiente fondamentale del lavoro per la salute.Rappresenta un modello di lavoro che si propone di attuare le indicazioni emerse in ambitointernazionale rispetto alle nuove prospettive di promozione della salute.
Le scuole che intendono aderire devono inviare una richiesta di adesioneformale allo staff di progetto all’indirizzowww.reteshepiemonte.it/moduloprimarichiesta (ultima visita: 13/06/2019).
In seguito devono formalizzare la loro adesione approvando l’Accordo diRete con delibera del Consiglio di Istituto, impegnandosi ad inserire nelleproprie politiche i principi della promozione della salute.La Carta è utile nella definizione dei principi e degli obiettivi e dà lapossibilità alle comunità scolastiche di rendere noti i propri risultati nellapromozione della salute.
PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA
Gli insegnanti si trovano spesso a fronteggiare improvvisi problemi di salute dei propri allievi(crisi convulsive, allergie, shock anafilattico, crisi epilettiche, ecc.) e può essere cruciale che essistessi sappiano cosa fare in pochi secondi in attesa dei soccorsi; un protocollo fra la ASL TO3 el'Ufficio Scolastico Provinciale definisce in questi casi chi è che cosa deve fare per la sicurezzadei ragazzi coinvolgendo genitori, medici, pediatri, la scuola e specialisti della ASL TO3.Il Protocollo per la somministrazione dei farmaci a scuola (Delibera numero 267 del 20/03/'12)regolamenta in modo unitario i percorsi di intervento nei confronti degli alunni e di formazionedel personale scolastico in tutti i casi in cui, in orario scolastico, si registri l'assoluta necessitàinderogabile di intervenire o di somministrare immediatamente farmaci.Documento reperibile anche su: http://www.agdpiemonte.it/protocollo-farmaci-a-scuola/ (ultima
visita: 13/06/2019) 23 di 24
Struttura Semplice PROMOZIONE DELLA SALUTE
Responsabile: Dott.ssa Alda COSOLA
Indirizzo: Stradale Fenestrelle, 72 - 10064 PINEROLO (TO)Recapiti telefonici: 0121/235122 cell. 335 745 9106
e-mail: [email protected] [email protected]
REFERENTI DISTRETTUALI per la PROMOZIONE della SALUTEPer informazioni, per progettare e pianificare gli interventi di promozione della salute
Distretto AREA METROPOLITANA NORDCristina VIETTI MICHELINA
Indirizzo: Piazza dell'Annunziata, 4 - 10078 VENARIA Tel: 011/4991368 e-mail: [email protected] di: Venaria - Alpignano – Druento – Givoletto – La Cassa – Pianezza - San Gillio – Valdellatorre
Distretto AREA METROPOLITANA CENTROLorenzo MINA Natalina PUTZOLU
Indirizzo: Via T. Lanza, 52 - 10095 GRUGLIASCO Tel: 011/4017633 fax. 011/4017634e-mail: [email protected] di: Collegno – Grugliasco
Indirizzo: Via Piave, 19 - 10098 RIVOLITel: 011/9551816 cell 338 571 3558e-mail: [email protected] di: Rivoli – Rosta – Villarbasse
Distretto AREA METROPOLITANA SUDMarcella ROSSIGNOLI
Indirizzo: Via Torino, 62 - 10045 PIOSSASCOTel: 011/9068493 – 011/9068489e-mail: [email protected] Comuni di: Orbassano - Beinasco – Bruino - Piossasco –Rivalta di Torino – Volvera
Distretto PINEROLESERossella SAPPE’
Indirizzo: Via Maggiore Ribet, 2 - 10063 POMARETTO, Tel. 0121/233416Stradale Fenestrelle, 72 - 10064 PINEROLO, Tel. 0121/235330
e-mail: [email protected] del Pinerolese, Valli Chisone e Germanasca, Val Pellice
Distretto VAL DI SUSA E VAL SANGONEBarbara BATTISTINI Antonella CALAON
Indirizzo: Via Seminario, 45 - 10094 GIAVENOTel: 011/9360668e-mail: [email protected] della Val Sangone
Indirizzo: Via Sant’Agostino 5, - 10051 AVIGLIANATel: 011/9325298 cell 335 696 4624e-mail: [email protected] della Val Susa 24 di 24