360com015

17
ANNO V | #015| GIOVEDI’ 3 APRILE 2014 COM spazio a... / hackton d-share Obiettivo: sviluppare concept editoriali creativi Appuntamento sabato 12 e domeni- ca 13 aprile a Milano, al Museo Na- zionale della Scienza e della Tecnologia: invitati molto speciali saranno marketing specialist, designer e developer. 17 7 3 8 9 10 13 iab italia rapporto assinform turner broadcasting company / ford link Sky e Discovery, soci new entry Mercato digitale italiano in calo Il Gruppo sarà a Cartoon on the Bay La lunga strada che porta a Transit Nuovo look in salsa gotica per Spotify PubMatic, il Rtb che piace agli editori

Upload: growing-consultingmedia

Post on 03-Mar-2016

214 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: 360com015

ANNO V | #015| GIOVEDI’ 3 APRILE 2014COM

spazio a... / hackton d-shareObiettivo: sviluppare concept editoriali creativi

Appuntamento sabato 12 e domeni-ca 13 aprile a Milano, al Museo Na-

zionale della Scienza e della Tecnologia: invitati molto speciali saranno marketing specialist, designer e developer.

17

73 8 9 10 13iab italia rapporto assinformturner broadcasting company / ford linkSky e Discovery, soci new entry

Mercato digitale italiano in calo

Il Gruppo sarà a Cartoon on the Bay

La lunga strada che porta a Transit

Nuovo look in salsa gotica per Spotify

PubMatic, il Rtb che piace agli editori

Page 3: 360com015

COM

ANNO V | #015| GIOVEDI’ 3 APRILE 20143

COVER STORY

«Oggi non siamo qui per vendere alcunché, siamo qui per far conoscere a tut-ti, in particolare agli editori, i vantaggi del programma-tic advertising. Quest’anno, infatti, la nostra presenza in Italia non è legata ad obiet-tivi quantitativi. Vogliamo contribuire a far sviluppa-re il mercato e farlo cresce-re dal punto di vista della competenza. Per esempio, permettendo agli editori di-gitali di fare un importan-te passaggio culturale nella gestione del proprio “inven-tario” pubblicitario». Si pre-senta così all’Italia Gareth Holmes, direttore commer-ciale Emea di PubMatic, tra i principali player statuni-tensi attivi nello sviluppo di tecnologie innovative per il programmatic/data driven advertising. L’occasione è stata l’AdRev Forum, evento di formazione tenutosi ieri a Milano e organizzato pro-prio da PubMatic in colla-borazione con ehi! partner italiano del solution pro-

vider statunitense. Scopo dell’incontro è stato quello di aiutare gli operatori ita-liani a capire meglio un fe-nomeno globale con tassi di crescita a tripla cifra.

Un boom globale ma l’Italia è indietroSe secondo le stime di Magna Global il merca-to mondiale del program-matic advertising tripli-cherà le vendite entro il 2017, raggiungendo qua-si 24 miliardi di Euro, Idc calcola che stiamo assi-stendo a una crescita del 100% nelle vendite di Rtb display adv nei tre mag-giori mercati d’Euro-pa. Il vecchio continen-te rappresenta la seconda più grande forza trainan-te per il settore dopo gli Stati Uniti, con una fet-ta di mercato globale che vale circa 2.3 miliardi di Euro, con percentuali di crescita nei suoi tre mag-giori mercati (Uk, Germa-nia, Francia) che sfiorano il 100% annuo e l’Rtb che pesa già per il 20% del to-

tale del display adv. In Ita-lia l’ordine di grandezza è nettamente inferiore: le stime elaborate da Iab Ita-lia a novembre 2013 ci di-cono che il programmatic advertising si è attesta-to su un valore di circa 20 milioni di Euro, pari al 4% del totale del display. Una percentuale ancora risibile rispetto al totale degli in-vestimenti sull’online (cir-ca 1,5 miliardi), ma che sembra sia destinata a sa-lire fino al 9-10% già entro la fine del 2014. Un merca-to, il nostro, che cresce in fretta perché relativamen-te arretrato e perché con-tiene elementi di singola-rità molto attrattivi come, ad esempio, un compar-to mobile estremamente dinamico e che converge rapidamente verso la te-levisione. Tutto ciò ne fa un area di grande interes-se per gli sviluppi del Rtb nell’immediato futuro, con il conseguente arrivo dei maggiori operatori inter-nazionali del settore. Ma guardando alla situazio-

ne dall’interno non si può non constatare che ancora una volta l’Italia è il fana-lino di coda tra i Paesi con mercati pubblicitari digi-tali maturi. C’è chi assegna la responsabilità del ritar-do a una classe di edito-ri ancora sostanzialmente timorosa nei confronti di un mezzo sul quale, invece altrove, non si discute più in termini di opportuni-tà ma, semmai, di poten-zialità e possibilità di otti-mizzazione. «Il Real Time Bidding come è stato fino ad oggi, in Italia, non è lo stesso che c’è in altri Pae-si - precisa Holmes -. Gli editori, anche quelli che lo hanno provato, conosco-no il Rtb esclusivamente come uno strumento per cercare di massimizzare i ricavi pubblicitari attra-verso la vendita degli spa-zi invenduti, che vengono affidati a un trading desk

NON SI TRATTA DI OTTIMIZZARE LA VENDITA DI AUDIENCE MARGINALE, MA DI TRASFORMARLA IN AUDIENCE “PREMIUM” ATTRAVERSO LA SELEZIONE E L’ANALISI DEI DATI DELL’EDITORE

intervista a Gareth holmes, commercial director emea di Pubmatic

Il programmatic adv che piace agli editorila Piattaforma dell’azienda statunitense aiuta i Publisher a selezionare e riclassificare la ProPria audience residuale Per trasformarla in Premium

presso cui i buyer possono acquistarli a prezzi strac-ciati. Questo processo, che per il compratore co-stituisce un indubbio van-taggio, per l’editore com-porta invece numerose controindicazioni. Innan-

zitutto la cessione dei pro-pri dati a un terzo, senza avere, peraltro, alcun con-trollo sull’operato del tra-ding desk e di conseguen-za, sui prezzi di vendita, che scendono. Tale ulte-riore diminuzione del va-

lore delle impressions – e con esse del brand – ren-de il tutto ancor meno re-munerativo». E’ evidente come, così configurato, il programmatic advetising non possa aver attratto più di tanto gli editori».

di AureliAno roio

Gareth holmes, direttore commerciale emea di Pubmatic, ieri a milano Per sPieGare i vanGGi del ProGrammatic adv Per Gli editori

Page 4: 360com015

COM

ANNO V | #015| GIOVEDI’ 3 APRILE 20144

COVER STORY

Editori alla riscossaMa se, come propone Pub-Matic la tecnologia del pro-grammatic adv dagli inter-mediari si sposta all’interno degli editori lo scenario può cambiare radicalmente: «Noi mettiamo la nostra piattaforma, le nostre com-petenze e la capacità di ana-lisi a disposizione degli edi-tori, non chiediamo loro i dati, che restano in loro possesso. In più, l’editore acquista trasparenza e con-trollo sulla propria audien-ce, anche su quella di scar-so valore e sull’invenduto e, allo stesso tempo, è in con-tatto diretto con il mercato, attraverso la piattaforma. A questo punto occorre ri-cordare che le agenzie me-dia vogliono innanzitutto ottenere buone performan-ce dal programmatic e non sono affatto focalizzate solo sul margine di risparmio o sulla reach. Il programma-tic è una questione di per-formance e la performan-ce è misurata in valore, non in prezzo/costo. Le agenzie sono cioè disposte a spen-dere un prezzo che remune-ri adeguatamente l’audien-ce “premium” che stanno cercando. E’ in questa fase che entra in gioco la piat-taforma di PubMatic, che aiuta gli editori a seleziona-re e pacchettizzare in modo più efficiente le proprie au-dience “marginali”, per tra-sformarle in premium e

zie, che possono finire nelle tasche degli editori. E senza ricorrere ad aste e scambi aperti, ma attraverso nego-ziazioni “private” tra l’edito-re e un’agenzia o un trading desk. Dunque, un pro-grammatic adv dall’aspetto “umano”, che non dimenti-ca il valore della relazione

tra i due interlocutori nel processo di vendita. «Ogni volta che una nuova tecno-logia arriva in un merca-to crea una serie di scon-volgimenti nei processi di una industry, ma questa, presto o tardi, reagisce e si “adatta” alla nuova situazio-ne - spiega ancora Holmes -. Non abbiamo bisogno di cambiare le nostre abitudi-

ni: la relazione diretta con-ta ancora moltissimo. No-nostante la tecnologia, le persone vogliono ancora fare business tra loro. La nostra tecnologia favorisce questo aspetto e sappiamo che questa è una caratteri-stica del vostro Paese. An-che per questo ci interes-sa moltissimo presidiare il mercato in Italia»

rinegoziarle nuovamente - attraverso la nostra piatta-forma - a un valore netta-mente superiore. Un “real time value” nascosto nel-la inventory dell’editore che può diventare un punto di forza. Per esempio, chi dice che un sito sul calcio non possa essere molto efficace

anche per targettizzare an-che un numero limitato ma significativo di giocatori di golf? Il contesto in cui l’au-dience si trova in un deter-minato istante può essere al massimo un elemento che le fornisce il valore aggiun-to, non è certo ciò che la de-finisce. PubMatic, quindi,

dà agli editori il controllo sulla propria audience e li mette in contatto con i com-pratori e le loro esigenze. Non si tratta semplicemen-te di vendere più inventario rimasto invenduto. Sono nuove opportunità di rica-vi pubblicitari, soldi “nuo-vi”, provenienti dalle agen-

cosa fa pubmatic Dall’America in Europa dalla parte degli editoriPubMatic è uno tra i principali player statunitensi at-tivi nello sviluppo di tecnologie innovative per aiutare gli editori ad automatizzare il processo di valutazione e la vendita degli spazi pubblicitari. Dal 2006 PubMa-tic offre agli editori una piattaforma di media-selling in tempo reale per la gestione delle revenue e del-la brand strategy, proponendo offerte in tempo rea-le (RTB), strumenti di protezione del brand, unified optimization e audience insights, così come un sup-porto pratico per aiutare gli editori nella gestione del-le campagne. Nel corso dell’ultimo anno PubMatic ha accelerato la propria espansione in tutta Europa, ar-rivando a servire clienti in Spagna, Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Nordici ed Italia. Partner ita-liano di PubMatic e “distributore ufficiale” della sua piattaforma nel nostro Paese, da luglio 2013, è ehi!, agenzia milanese che annovera tra i propri clienti Simply, Leonardo Adv, Advit e Talksmedia.

l’adrev forum è stato orGanizzato da Pubmatic

in collaborazione con ehi!, Partner italiano

dell’adv solution Provider statunitense

Page 5: 360com015

Font

e Da

ti M

ensi

li: A

udiw

eb V

iew

201

3

LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

345 MILIONI DI PAGINE VISTE

12 MILIONI DI CONTATTI UNICI

15 VERTICAL TEMATICI

Page 6: 360com015

COM

6

Bus

ines

s

#

15-2

1/06

/201

4

By:

Max

Opp

enhe

imM

odel

: Cin

dy G

allo

p,

Foun

der &

CEO

, If W

e Ra

n Th

e W

orld

/Mak

e Lo

ve N

ot P

orn,

New

Yor

k

ww

w.c

anne

slio

ns.c

om

Busi

ness

S

ucce

ss

Aw

esom

e

Win

ning

I

nspi

red

O

ffice

Ener

gise

d

Pape

r Tos

s

Can

nes

L

ions

Fest

ival

C

reat

ivity

1

5 - 21

Jun

e

Pum

ped

Keyw

ords

CL14ads_148x210.indd 1 3/27/14 5:42 PM

MARKETPLACE

il contest si sviluPPa alla 16ª edizione del future film festival

Digital Life? Una web serie bnl GruPPo bnP Paribas, imPeGnato da decenni al fianco del cinema, ha Promosso il concorso denominato “hello! series”

BNL Gruppo BNP Paribas, con-fermando il proprio impegno, da ottant’anni, al fianco del mondo del cinema e la costante atten-zione all’innovazione nelle sue diverse declinazioni, ha promos-so, in collaborazione con Future Film Festival, un concorso, deno-minato “Hello! Series”, per l’ide-azione e la realizzazione di una serie web di cinque puntate, che ha come soggetto la Digital Life. Il contest si sviluppa nell’ambi-to della 16ª edizione del Futu-re Film Festival, di cui la banca è, per la prima volta, main part-ner. La rassegna è un importante evento cinematografico italiano ma di portata internazionale, de-dicato all’animazione tradiziona-le e digitale e agli effetti speciali, in programma a Bologna dall’1 al 6 aprile. “Hello! Series” è or-ganizzato dalla banca attraverso la propria piattaforma social We

Love Cinema, dedicata agli ap-passionati del settore, con attual-mente circa 70mila fan su Face-book e più di 27mila follower su Twitter. La scelta della Digi-tal Life come tema centrale della web-serie nasce dalla consape-volezza che le nuove tecnologie rappresentino oggi un elemen-to centrale nella vita quotidiana, personale e professionale delle persone, modificando abitudi-ni e stili di vita oltre che model-li di business e settori di attivi-tà. E la stessa BNL, proprio per rispondere al meglio a tali nuo-vi bisogni, ha lanciato in Italia, a fine 2013, “Hello bank!”, la pri-ma banca europea 100% digitale del Gruppo BNP Paribas, attiva anche in Francia, Belgio, Ger-mania. Ad oggi “Hello bank!” by BNL già conta circa 7mila nuo-vi clienti. Il concorso Hello! Se-ries, nello specifico, si rivolge a giovani tra i 18 e i 35 anni: vide-omaker ma anche allievi di uni-

di dAniele BolognA

versità, istituti e scuole di cine-matografia di ogni nazionalità. Ai concorrenti è richiesto l’invio del primo episodio della serie e la sceneggiatura delle altre quat-tro puntate. L’upload, dal 1° apri-le al 20 maggio, si può effettua-re sul sito www.welovecinema.it. La web-serie vincitrice sarà prodotta da BNL entro la fine dell’anno, sulla base di quanto previsto nel regolamento pub-blicato sul sito di We Love Ci-nema e su bnl.it e pubblicizzato sui diversi canali di promozione del Festival. La giuria sarà com-posta da rappresentanti dello stesso Festival e da un esponen-te di BNL. Il Concorso è lancia-to da un “padrino d’eccezione”: lo sceneggiatore Ivan Cotroneo, che dedicherà domani una sua speciale lezione sulle web series, nell’ambito del programma del Future Film Festival. BNL è la banca di riferimento del cinema e - sia con fondi sta-tali sia con fondi propri e attra-verso strumenti agevolati come il tax credit - sostiene tutta la fi-liera, dall’ideazione dei film alle fasi di realizzazione, distribuzio-ne e consumo, comprese le inno-vazioni tecnologiche e le ristrut-turazioni delle sale. La politica della banca privilegia la diversi-ficazione degli interventi su più produzioni, al fine di favorire la diffusione del cinema italiano in tutti i mercati. La banca celebra il cinema in tutte le sue forme, ponendo in primo piano i pro-tagonisti che contribuiscono alla realizzazione delle produzioni: dagli attori alle maestranze, al pubblico.

Page 7: 360com015

COM

ANNO V | #015| GIOVEDI’ 3 APRILE 20147

i commenti del Presidente carlo noseda e del manaGement

Discovery e Sky soci new entry per Iab Italiala scelta dei due biG Player del mercato televisivo di aderire a una delle PrinciPali associazioni del mercato diGitale italiano

Iab Italia ha annunciato l’in-gresso di Sky Italia e Discovery Italia in qualità di soci. La scel-ta dei due big player del merca-to televisivo italiano di aderire a una delle principali associazio-ni di riferimento nell’ecosiste-ma digitale si inserisce nel qua-dro dello scenario evolutivo dei media. Carlo Noseda, presiden-te di Iab Italia, commenta: «La convergenza tra i media? E’ le-gata al comportamento delle persone, che interagiscono sem-pre più direttamente con i con-tenuti, nelle modalità, nei tem-pi, nei luoghi e dai device che preferiscono, condividendoli e commentandoli in tempo reale. In questo scenario, - prosegue Noseda -, l’adesione di Sky Ita-lia e Discovery Italia rappresen-ta non solo un significativo ri-conoscimento delle potenzialità del web da parte di due impor-tanti player che si rivolgono al grande pubblico in modo inno-

vativo, ma anche una conferma del ruolo sempre più centrale di Iab quale portavoce degli inte-ressi di tutti coloro che operano a diverso livello nell’universo digitale». «La nostra adesione a Iab Italia è un passo naturale che rispecchia il nostro model-lo di business. Un modello che vede il digital e la convergen-za come elementi portanti del-la nostra strategia sia editoriale sia commerciale», dichiara Luca Poggi, brand partnership direc-tor di Discovery Italia. «Vivia-mo in un mercato in continua evoluzione, in cui gli operatori competono in un contesto sem-pre più omogeneo e con sempre meno distinzioni tra media “tra-dizionali”, broadcaster e univer-so di internet - ha invece detto Aldo Agostinelli, head of digital marketing & sales di Sky Italia -. L’apertura di Iab Italia a que-sto scenario nuovo è un segna-le perché rappresenta un passo avanti verso il riconoscimento del cambiamento in atto».

di SeBAStiAno Zeri

lifestyle / g-shockL’orologio tough ed estremo nel temporary storeDopo un intero anno dedi-cato ai festeggiamenti per il 30° anniversario del brand di orologi più estremo e tough che ci sia, riapre i battenti il temporary sto-re G-Shock di Milano. “Un orologio che non si rompe quando cade”: questa la missione portata a termi-ne con successo da Kikuo Ibe, l’inventore di G- Shock che, dopo duecento pro-totipi, ha saputo realizza-re un orologio 100% shock resistant,impermeabile fino a 200 metri sott’ac-qua e con una durata del-la batteria garantita die-ci anni. Una passione per la vita, gli sport estremi, le tendenze hanno fatto di G- Shock un orologio unico, in grado di interpretare la quintessenza della robu-stezza e dell’innovazione che solo l’avanguardia di Casio è stata in grado di in-fondere in un segnatempo digitale. In occasione della Milano Design Week, per celebrare la presenza del proprio stile inconfondibi-le nel tessuto urbano mi-lanese in uno dei momen-ti in cui la città diventa più cool, G- Shock presenta la nuova collezione prima-vera/estate nell’originale temporary store di Corso di Porta Ticinese 77.

carlo noseda

aldo aGostinelli

luca PoGGi

Page 8: 360com015

COM

8

ME DIA

una Presenza ormai classica all’aPPuntamento. e arrivano nuove serie e Produzioni oriGinali

C’è Carton on the Bay… e c’è Turneril GruPPo televisivoeditore dei canali cartoon network e boomeranG, ci sarà anche quest’anno

Turner Broadcasting System Ita-lia, parte del gruppo Time Warner, editore dei canali Cartoon Network - visibile al canale 607 Sky e 353 di Mediaset Premium - e Boomerang, al canale 609 di Sky, anche quest’an-no sarà presente al Cartoons on the Bay, il Festival Internazionale dedi-cato all’animazione televisiva, con il meglio delle sue produzioni origi-nali e con imperdibili appuntamen-ti legati al tema della “Paura”, scel-to quest’anno come filo conduttore dal Festival. Venerdì 11 aprile, alle 11:00, al Cinema Rossini, proiezio-ne del film targato Warner Bros. In-ternational Television “Scooby-Doo e il mistero del circo”, in cui l’ama-to Alano e la sua gang, in vacanza ad Atlantic City, resteranno coinvolti in un mistero “circense” da risolve-re, tra i soliti inevitabili pasticci, gra-zie all’abilità del clown Daphne, del trapezista Fred, del proiettile uma-no Velma, del presentatore Shaggy e del sorprendente cane prestigiato-re Scooby-Doo. Grazie alla collabo-razione con Warner Bros. Consumer Products, i bambini delle scuole ele-mentari saranno accolti al cinema dal costume character Scooby Doo che omagerrà i piccoli fan con diver-tenti gadget. Mentre a Palazza Labia, sempre venerdì 11 ma alle 12:45, sarà la volta di un panel targato Tur-ner tenuto da Cecilia Padula, con-tent director, riservato a giornali-sti e specialisti del settore, dal titolo:

“L’evoluzione della comicità nei car-toon: dai grandi classici di Hanna & Barbera alle nuove comedy”. Infat-ti, i cartoon comedy sono da sempre uno dei principali contenuti a veico-lare la comicità in televisione. Una delle fucine creative più importan-ti nel genere è stata senza dubbio la Hanna-Barbera Productions, che fin

dagli anni quaranta ha regalato per-sonaggi inossidabili come i Flinsto-nes, i Pronipoti, Scooby-Doo e Tom & Jerry, che ad aprile sono presen-ti con una nuova serie inedita pro-prio su Boomerang, il canale della visione condivisa per tutta la fami-glia. Ma il comedy è anche un ge-nere molto dinamico e in continua evoluzione, così nuove produzioni come “Uncle Grandpa”, in onda su Cartoon Network dopo i fenomeni “Adventure Time” e “Regular Show”, sono una nuova frontiera del genere, capace di fondere stilemi e narrazio-ne fuori dagli schemi, gettando così le basi per lo sviluppo di produzioni sempre più uniche e audaci.

di lucA Anelli

Cartoon Network, un sintetico profilo

Cartoon Network è il canale di Turner Broadcasting System presente in 194 paesi nel mondo e in oltre 376 milioni di case, in 26 lingue. Nel nostro paese raggiunge 2,9 milioni di fami-glie abbonate a Sky (canale 607). Cartoon Network+1 (canale 608 della piattaforma satellitare) presenta la stessa program-mazione in differita di un’ora. Inoltre, il canale è disponibile an-che su Sky go e Sky On Demand, i servizi riservati agli abbona-ti Sky. Ma Cartoon Network è presente anche sulla tv digitale terrestre all’interno del pacchetto “Kids” di Mediaset Premium. Il canale offre al suo pubblico entertainment di qualità: dai Car-toon Network Originals come “Uncle Grandpa”, “Steven Uni-verse”, “Ben 10”, “Lo Straordinario Mondo di Gumball”, “Ad-venture Time”, “Regular Show”, “Leone il Cane Fifone”, fino a prestigiose acquisizioni internazionali. Dall’ottobre del 2012 è disponibile sulla piattaforma Cubovision con il canale Cartoon Network On Demand. Inoltre, su CartoonNetwork.it, più di cen-to 100 giochi brandizzati, downloadables, video, concorsi.

Page 9: 360com015

COM

9

SCE

NA

RI

O

la fotoGrafia che emerGe dalle Prime anticiPazioni del raPPorto assinform 2014, illustrate ieri a milano

Calo netto del mercato digitale in Italiail 2013 si è chiuso con una Perdita del 4,4% risPetto al 2012, scendendo a quota 65,2 miliardi di euro. si accentua, così, la tendenza neGativa che il settore ict sta reGistrando nel Paese ormai da diversi anni

elio catania, Presidente di assinform

Calo netto del mercato di-gitale in Italia nel 2013, che ha chiuso l’anno con una perdita del 4,4% rispetto al 2012, scendendo a quota 65,2 miliardi di euro. Si ac-centua, così, la tendenza ne-gativa che il settore Ict regi-stra nel nostro Paese ormai da diversi anni - nel perio-

do 2009/2012 il calo medio annuo è stato dell’1,8% -, mentre aumenta il distacco con i trend internazionali. Nello stesso periodo, infat-ti, l’Ict mondiale ha conti-nuato a crescere alla media annua del 3,8%, spinto dal-la ripresa degli investimen-ti nell’area nordamerica-na (+ 3,5%), Asia Pacifico (+6,6%) e America Latina

(+ 5,8%). Il mercato digitale italiano appare, purtroppo, in affanno anche rispetto a quello europeo, che pure ha registrato una decrescita dello 0,9% di media. Ma il dato più significativo lo of-fre il peso raggiunto dagli investimenti Ict sul Pil, che nel nostro Paese si attesta al 4,8% a fronte di una me-dia Ue28 già al 6,5%. Peso

che per la Germania sale al 6,8%, per la Francia al 7%, mentre per il Regno Unito vola al 9,6. Stiamo parlando di un gap di 25 miliardi di euro all’anno di investimen-ti per essere in linea con la media europea. E’ questa, in sintesi, la fotografia che emerge dalle anticipazio-ni del Rapporto Assinform 2014, illustrate ieri matti-

na a Milano dal presiden-te Elio Catania, coadiuvato da Giancarlo Capitani, pre-sidente di NetConsulting. «La progressiva e continua riduzione degli investimen-ti in Ict è un fenomeno tutto italiano, fortemente preoc-cupante» ha affermato Ca-tania, che ha parlato come presidente uscente di As-sinform, ma fresco di no-mina, avvenuta da par-te dell’assemblea federale, alla presidenza di Confin-dustria Digitale, dove suc-cede a Stefano Parisi, giun-to alla fine del suo mandato. «Se le cause sono da ricer-carsi, certo, anche nella re-cessione economica che in-veste da anni il Paese, ciò non ci solleva dalla respon-sabilità di reagire usando proprio la leva tecnologica per invertire i trend negati-vi. Come conferma l’anda-mento delle principali eco-nomie nel mondo - ha detto Catania -, vi è legame sem-pre più stretto tra investi-menti in tecnologie digitali, produttività, competitivi-tà e crescita per le imprese e per i sistemi-paese. An-che in Italia l’affermarsi di questa dinamica nel tessu-to produttivo, in particolare delle piccole e medie impre-se, del manifatturiero e delle pubbliche amministrazioni, è un fattore strutturale im-prescindibile per cambia-re il Paese e ritrovare la via della crescita e delle nuo-ve opportunità occupazio-

nali. Ma questa condizione, da noi, stenta ancora mol-to a essere compresa e a tra-dursi in azioni concrete, su base sistemica. Per questo, il raggiungimento degli obiet-tivi dell’Agenda Digitale co-stituisce oggi un imperativo per il Paese - ha sottolinea-to il neo presidente di Con-findustria Digitale -. Dopo due esperienze governative che hanno lavorato per cre-are il contesto normativo e di governance, è necessario che l’attuale Governo, che ha giustamente assunto la cre-scita come obiettivo priori-tario, promuova con estre-ma urgenza il passaggio alla fase esecutiva dell’Agen-da Digitale». Catania ha poi concluso: «Certo non sotto-valutiamo la complessità dei temi in gioco, la portata de-gli interventi da affrontare, le molte resistenze e i vinco-li da superare. Qui è in gio-co la trasformazione delle imprese e del Paese. Le nuo-ve tecnologie offrono un’op-portunità unica di svilup-po. Gli esempi di eccellenze, sia nel pubblico sia nel pri-vato, ci confermano che è alla nostra portata. Ma pro-

prio per questo è necessa-rio che oggi si manifesti una forte e autorevole leader-ship. Occorre dar vita a una vera e propria mobilitazio-ne, in cui ogni attore deve fare la sua parte, dal Parla-mento alla Pubblica Ammi-nistrazione, dagli enti loca-li alla scuola, dai sindacati alle aziende. Come imprese dell’Ict, abbiamo proposto, con un recente documen-to presentato al Governo, di considerare che gli investi-menti necessari possano es-sere sostenuti con un con-tributo più ampio dei fondi strutturali e con i risparmi ottenibili da business plan pluriennali in una logica di partenariato pubblico. At-traverso forme di “project financing” e di “performan-ce contracting”, il privato potrebbe concorrere all’in-vestimento, venendo poi re-munerato sulla base dei ri-sparmi ottenuti. E’ questa una strada per rendere fatti-bile la realizzazione di gran-di progetti sistemici di in-novazione in settori cruciali quali la sanità, giustizia, tu-rismo, infomobilità, smart grids e smart cities».

di dAniele BolognA

Page 10: 360com015

COM

10

COM PANY

Quello che stavi cercando lo trovi nel mondo di Video Mediaset.E’ il sito dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e e rivedono i loro programmi preferiti, scegliendo tra i contenuti editoriali di oltre 100 tra i più popolari brand televisivi, dalle puntate delle Iene alle fiction più seguite in tv. Un patrimonio straordinario, che attira mediamente 653mila utenti unici giornalieri, ora raggiungibili con una pianpianificazione verticale su 6 tipi di audience.

100 6536

ama la tv e la guarda quando vuole

un format nato Per esaltare le caratteristiche della Gamma di quattro furGoni

La strada che porta a Transitfilmmaster events diventa Partner di ford e realizza uno dei momenti Più straordinari mai concePiti dalla casa automobilistica Per i suoi famosi veicoli

di dAniele BolognA

La firma è di Filmmaster Events, che diventa part-ner di Ford Transit e rea-lizza uno degli eventi più straordinari mai realizza-ti dalla casa automobilisti-ca per la sua famosa gam-ma di veicoli è stato creato un format originale, nato per esaltare al meglio le caratteristiche della nuova

gamma Tranist, composta da quattro furgoni, ognu-no con una caratteristica diversa. L’evento si è svolto a Barcellona, dal 3 febbra-io al 21 marzo. Un even-to diviso in tre momenti principali - Discover, Ex-perience e Drive -, indiriz-zato ai dealer e ai fleet di tutti i mercati europei per un totale di 2.600 ospiti. E la presentazione ai dealer era stata anticipata dalla

di far vedere la nuova linea di veicoli commerciali nel proprio habitat naturale, in una strada dove erano stati riprodotti negozi e si-tuazioni tipiche di un am-biente cittadino e dove i quattro modelli della nuo-va Transit Range potevano svelare i propri plus. La di-namica dell’evento punta-va sull’effetto sorpresa: gli ospiti sono stati invitati a entrare nell’hangar com-pletamente customizzato all’interno di un’area alle-stita come un vero e pro-prio Transit Centre. Qui, gli ospiti hanno partecipa-to alla presentazione “live” dei nuovi prodotti della gamma con l’intervento da parte del management dei vari mercati Ford. Alla fine della presentazione ecco il reveal: dopo la con-vention, infatti, gli ospi-ti sono stati accompagnati davanti ad un sipario che, aprendosi, svela la sorpre-sa: benvenuti in Transit Road! Un imponente alle-stimento, una ricostruzio-ne vera e propria di una strada cittadina con tanto di incrocio, veicoli, negozi, giardino e piazzetta. Una strada, per di più, popola-ta da “abitanti”: comparse con il ruolo di negozianti, lavoratori, turisti. Lungo la strada otto negozi, ognuno dei quali mostra e mette in luce una delle caratteristi-che e delle innovazioni dei quattro mezzi della gam-

ma. Dalla driving school dedicata ai sistemi di sicu-rezza alla fuel station che spiega la convenienza dei consumi e le emissioni di CO2, dall’art gallery che colleziona testimonian-ze artistiche dell’elegan-za delle linee e dei nume-rosi premi vinti al negozio d’arredamento per raccon-tare il comfort degli inter-ni di Transit. E ancora una mediateque, un garage, un cantiere e un Transit Cafè. I messaggi chiave all’inter-no dei diversi negozi rag-giungono gli ospiti attra-verso diverse tipologie di esperienze interattive: vi-deo editati e creati ad hoc, pannelli informativi, ma-teriale cartaceo e audio guide; il tutto sviluppato nelle diverse lingue di ap-partenenza dei paesi ospi-ti. Un mondo customizza-to Transit, dunque, dove oltre agli shop, la stra-da vive attraverso billbo-ard animati in cui i con-tenuti sono proiettati in loop. I van, vere celebrità dell’evento, sono parcheg-giati sulla strada per esse-re visionati dagli ospiti e prendono vita a turno, con quattro perfomance balla-te, anch’esse studiate per mettere in luce le caratteri-stiche in un modo del tut-to originale. I performer, diretti dal famoso coreo-grafo Laccio, raccontano spezzoni di vita lavorativa “reale” e interagiscono

presentazione in esclusiva a settecento media conti-nentali che hanno potuto vivere in anteprima l’even-to dedicato ai mercati.Presso El Prat de Llobre-gat, in un hangar commer-ciale alle porte di Barcel-lona, è stata ricreata una vera e propria strada: la Tranist Road, popolata di gente e negozi. Il concept si basava sulla possibilità

Page 11: 360com015

COM

11

COM PANY

Nostrofiglio.it festeggia i suoi 5 anni con un importante traguardo: 1,8 mln di browser unici mese. Questi numeri premiano la qualità dei contenuti, su cui questo target è molto attento, e il sistema editoriale originale, che unisce tre piattaforme: il magazine on line, la WebTV, con oltre 200 video editoriali e i blog mumulti autore di Mammenellarete. E’ così che Nostrofiglio.it parla alle mamme e i papà e consolida la fiducia che nasce dalla relazione quotidiana con loro. Per questo Nostrofiglio.it è il luogo dove comunicare verticalmente ai genitori, con display ma anche con progetti nativi.

5 1,8200

genitori che non vogliono la pappa pronta

con i mezzi per metterne in luce tecnologie, funzio-nalità e dettagli. Raggiunto il climax del-le sorprese, l’Experience si chiude in modo spet-tacolare: inaspettatamen-te, un blackout interrom-pe la tranquillità della strada e crea l’atmosfera per la performance finale. Tutti i ballerini e le com-parse della città, dopo un buio totale creato con ef-fetti speciali, si ritrova-no al centro della sce-na per salutare gli ospiti con un’esibizione cora-le conclusiva “illuminata” dai Transit stessi. E al ter-mine dell’Experience gli ospiti sono accompagna-ti a fare il Test Drive nel-le vicinanze di Barcello-na. Un evento, quindi, in

cui il contenuto del brand e del prodotto hanno re-gnato sovrani e dove ogni

particolare è stato stu-diato e calibrato per dare voce ad un grande raccon-

to collettivo. Un evento in cui la creatività ha lavora-to a stretto contatto con la produzione e la logistica per dare vita a un proget-to straordinario e mai rea-lizzato prima. Filmmaster Events ha curato l’intero evento, dall’ideazione al coordinamento di creati-vità, dalla regia alla pro-duzione video, dalla re-alizzazione grafica agli effetti audio/luci, dagli al-lestimenti scenici alla di-namica e al palinsesto. Filmmaster Events si è oc-cupata di gestire anche tutta la movimentazio-ne degli ospiti: dagli spo-stamenti aerei ai pernot-tamenti in loco quando necessari. Una produzio-ne che dimostra la grande

precisione e l’altissimo li-vello di delivery dell’agen-zia che continua a posi-zionarsi come partner internazionale di eventi corporate, oltre a essere ri-conosciuta come una delle pochissime aziende mon-diali capaci di produrre cerimonie e grandi eventi. Ma ecco i credits: creative director Andrea Baccuini e creative coordinator Fe-derica Goffy. Art director Marco Morelli, business manager Andrea Francisi; project leader Anna Mon-torsi, project manager Fla-via Muratori. Logistic ma-nager Federica Pastore, logistic coordinator Lau-ra Imberti. Director è Ro-main Sabella, set design di Giòforma.

un evento diviso in 3 seGmenti - discover, exPerience e drive - rivolto ai dealer e ai fleet dei mercati euroPei, Pari a circa 2.600 osPiti

Page 12: 360com015

LINKCOM

12

EpsonMeteo è il brand noto per la sua ventennale presenza televisiva sulle reti Mediaset, dove cura le news di meteorologia. Oggi, come Meteo.it, è il newsbrand di meteorologia più popolare e crossmediale in Italia. Produce infatti ben 30 edizioni video giornaliere, trasmesse in TV, ma anche su web e mobie mobile, dove raggiunge ogni mese 8.6 mio di browser unici. Collabora inoltre con numerose emittenti radiofoniche nazionali, alle quali fornisce quotidianamente le rubriche meteo. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, sono numerose le operazioni di branded content già realizzate.

20 8.630

U/D, si informa sempre sul tempo

spot

mobile

musica in streaming

acquisizioni

In fila i migliori, Samsung è al top

Facebook davanti a iOS e Android

Un look gotico “riveste” Spotify

Apple punta alla unit di Reneseas

Centinaia di milioni di vi-sualizzazioni per milioni di azioni, segno che il raccon-to pubblicitario ha colpito il bersaglio. Sono il pedigree degli spot che Advertising Age ha premiato in occasio-ne della quinta edizione del Viral Video Awards, svoltosi a New York City. Vincitore, per la seconda volta con-secutiva, uno spot di Sam-sung, anche se molti altri avrebbero meritato la visi-bilità attribuita all’eccellen-za. Per vederli, si può clic-care sul link….

Secondo i nuovi dati forniti da Flurry, puntuale servizio di analisi delle performan-ce mobile delle applica-tion, l’utente medio ameri-cano ha passato una media di 2 ore e 42 minuti al gior-no su dispositivi mobili nel corso dei primi tre mesi di quest’anno, con Facebook e Instagram, acquisito pro-prio dal social network di Mark Zuckerberg nel cor-so del 2012, che ne rappre-sentano il 17 per cento, un punto in meno rispetto alle cifre di un anno fa.

Spotify ha scelto di presen-tarsi con un nuovo look, ca-ratterizzato da un tono scu-ro, quasi gotico - per creare un effetto analogo a quel-lo delle sale cinematogra-fiche nel momento in cui si abbassano le luci -: a par-tire da una grafica profon-damente rinfrescata, e da un’usabilità accentuata, che permette agli utenti di or-ganizzare bene i contenu-ti. La nuova collezione Your Music consentirà, infatti, di salvare gli album e sfo-gliarli dalla copertina.

Secondo la ricostruzione fornita dalla pubblicazione giapponese Nikkei, il pro-duttore Apple starebbe va-lutando l’acquisizione di una unit di Reneseas Elec-tronics, portandosi così in casa la preziosa e tanto ri-cercata tecnologia neces-saria per migliorare la ni-tidezza delle immagini sui display e la durata della batteria. La unit è una joint venture costituita da Rene-seas, dalla multinazionale Sharp e dall’azienda taiwa-nese Powerchip.

ADAGE.COM

MASHABLE.COM

THEDRUM.COM

ZDNET.COM

Page 13: 360com015

LINKCOM

13

estate romana Giovani creativi: Summer SchoolUna grande opportunità per i giovani professionisti del-le agenzie che potranno ac-quisire competenze qua-lificate. L’Eaca Summer School si terrà in Italia, a Roma, da lunedì 7 a vener-dì 11 luglio. Ma correte: le iscrizioni chiudono domani.

anticipazioni

pesci d’aprile

Diari dei Vampiri senza più segreti

Nessuna Ceres sa di rosa antico

Per gli amanti del gene-re ogni settimana viene ag-giornato un post con le an-ticipazioni e i promo di “The Vampire Diaries”, quinta stagione. E sotto esame ci sono la programmazione e la messa in onda america-na della serie tv. Dunque, se siete ansiosi di scopri-re cosa succede duran-te ai protagonisti, questo è il luogo che fa per voi. Alla fine della quarta stagione abbiamo lasciato Damon ed Elena innamorati e final-mente liberi di vivere la loro storia. Stefan si è scoper-to essere il doppelganger di Silas, che l’ha messo fuori gioco rinchiudendolo in una cassa e gettandolo in fondo a un lago. Jeremy è tornato in vita grazie a Bonnie, che si è sacrificata per lui.

L’immagine di una bottiglia di autentica Ceres Strong Ale che prende all’amo un pesce ha finalmente tran-quillizzato i fan del mar-chio: nessuna birra rosa al gusto zenzero e lampone in commercio. Era tutto un pesce d’aprile. Il fantoma-tico lancio pubblicitario - con tanto di minisito e film - di una birra “rosa anti-co”, al chiaro gusto di lam-pone e zenzero e con una gradazione del 3,7% mes-so a punto dal produttore insieme all’agenzia Bcube è stata senz’altro una bella trovata per ribadire il posi-zionamento “strong” che da sempre caratterizza Ceres. E anche utile per celebra-re in modo originale il forte legame che si è instaurato con gli appassionati.

loghiE alle Europee Silvio non mancaEcco il logo di Forza Italia, presentato sul sito del par-tito, per le Elezioni Europee del 25 maggio, composto da un cerchio azzurro con al centro il tradizionale sim-bolo tricolore, sotto al qua-le compare in azzurro un nome: “Berlusconi”.

ASSOCOM.ORG

TELEVISIONANDO.IT

BRAND-NEWS.IT

ILGIORNALE.IT

Page 14: 360com015

Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012

© 2

013

Car

niva

l Film

& T

heat

re L

imite

d.

ALL

RIG

HTS

RES

ERVE

D.

In Tv, su PC e Tablet

DRACULA

Disponibile a marzo la serie evento con l’affascinante Jonathan Rhys-Meyers. Con Play puoi guardare il pilot una settimana prima del debutto su Premium Mya e riguardarlo quando vuoi.

DOWNLOAD & PLAY Oltre 3.000 film e serie Tv da scaricare e vedere dove si vuole anche quando non si è connessi.

90%

83%

IN BANDA LARGA

Premium People, la communitydegli abbonati Mediaset Premium,

è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale.

Per chi ha la banda larga ecco più di 3.000 contenuti prontiper lo streaming o il download.

PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE

UNA CONNESSIONE

DEI PREMIUM PEOPLEIL

HA UN PC E L’

Page 15: 360com015

LINKCOM

15

ricorrenze No doodle per i dieci di GmailStranamente non c’è un “doodle” celebrativo, un logo creato apposta per la ricorrenza, come Goo-gle fa solitamente per gli eventi importanti. Forse a Mountain View non repu-tano i primi dieci anni di Gmail così importanti…

il caso Facebook e la reach organicaPerché su Facebook, per molto tempo, è stato possi-bile raggiungere le proprie community senza servirsi di social ads? Il tema è attua-lissimo e in giro circolano tante teorie. Ma quella giu-sta quale sarà? Qui c’è una delle varie ipotesi.

startup SpazioDati, arriva un po’ di ossigenoLa missione aziendale è sviluppare soluzioni avan-zate per la gestione e l’ana-lisi semantica dei Big Data. Per SpazioDati, startup nata nel 2012 e oggi ope-rativa dalle sedi di Trento e Pisa, arriva ora una nuova iniezione di liquidità.

applicazioni Curare la vista via smartphoneSi chiama Eye Examina-tion Kit, applicazione a dir poco rivoluzionaria, in gra-do di permettere esami del-la vista utilizzando esclusi-vamente lo smartphone sul quale è installata, che po-trebbe contribuire al tratta-mento di milioni di persone.

diritto d’autoreSiae batte Sky nel caso cinemaLa Siae definisce “storica” la vittoria ottenuta nella causa sull’equo compenso per gli autori cinema pro-mossa da Sky. L’emitten-te satellitare aveva eccepito l’incostituzionalità dell’arti-colo 46 bis della legge sul diritto d’autore.

cellularmania Ma come sarà davvero iPhone6?Ecco una delle tante indi-screzioni - testi, foto e video - sull’ultima creazione di casa Apple sul fronte mo-bile: protagonista il nuovo iPhone, quello con il nume-ro 6. E sul web, in tutte le forme possibili, si è già sca-tenato l’intenso dibattito.

REPUBBLICA.IT MEDIUM.COM

ILSOLE24ORE.IT MOBILE.FANPAGE.IT

PRIMAONLINE.IT CORRIERE.IT

Page 17: 360com015

COM

17

Lo sviluppo di un ecosistema mobile e la con-seguente ampia diffusione dell’accesso a in-ternet da smartphone e tablet tra gli uten-ti hanno generato effetti rilevanti in chiave economica. Questa domanda ha abilitato op-portunità innumerevoli per le imprese, per gestire via mobile la relazione con i propri consumatori e per automatizzare e rendere più efficienti i propri processi aziendali. Sta sviluppandosi, quindi, una nuova porzione di economia che chiamiamo Mobile & App Eco-nomy e che nel 2013 vale già 25,4 miliardi di euro, pari all’1,6% del prodotto interno lordo. Questo mercato è destinato a crescere signi-ficativamente nei prossimi anni, arrivando a raggiungere i 40 miliardi di euro, pari al 2,5% del Pil, grazie soprattutto alla spinta genera-ta dall’utilizzo crescente di soluzioni di mobile commerce e mobile payment. Oltre l’80% del-la Mobile & App Economy proviene dai consu-mi diretti di consumatori e imprese, che com-plessivamente hanno speso oltre 20 miliardi

di euro; la restante parte fa riferimento agli investimenti delle imprese in reti mobili, nel-lo sviluppo di soluzioni software mobile rivol-te ai consumatori o ai dipendenti, in soluzio-ni che sfruttano gli “oggetti intelligenti” per migliorare i processi aziendali o offrire nuovi prodotti e servizi e in attività di marketing tra-mite device mobili. E continuerà la fortissima crescita del mercato del mobile commerce: si stima che dagli attuali 1,2 miliardi si arriverà, nel 2016, a oltre 7 miliardi di euro, con un peso relativo sull’ecommerce che, se oggi è pari al 12%, tra tre anni potrebbe superare il 40%. Non sarà da meno la spesa delle imprese in attività di mobile marketing tramite i nuo-vi device, smartphone e tablet, trainati in par-ticolare dalla pubblicità, ma anche dalla na-scita dei servizi di mobile couponing. E molta attenzione sarà dedicata allo sviluppo di solu-zioni software mobile volte, da un lato, a gesti-re la relazione con i consumatori e, dall’altro, a migliorare la produttività.

visionidi MAtteo dedè

mobile: l’evoluzione raPidadi un “ecosistema”

AndreA rAngoneè professore ordinario di Business strategy ed e-Business presso il politecnico di Milano. e’ direttore di diversi corsi executive presso il Mip (eMBa ict, gestione strategica dell’ict, Master cio caMpus, Master Media & telco, corsi Brevi ict & ManageMent, start-up prograM. ha fondato e dirige gli osservatori ict & ManageMent della school of ManageMent del politecnico di Milano. coordina il progetto start-up Boosting. e’ autore di nuMerose puBBlicazioni nazionali e internazionali nelle aree strategia, digital econoMy, MoBile Business e gestione strategica dell’ict. ha fondato diverse iMprese in aMBito digitale e ict

COM

sPazio a... 12-13 aPrile / museo della scienza @ milanohackaton d-share

obiettivo: sviluPPare idee e concePt editoriali sulla base di un brief che verrà Presentato ai ParteciPanti

Appuntamento sabato 12 e domenica 13 aprile a Mi-lano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tec-nologia: per marketing specialist, designer e develo-per svilupperanno nuove idee e concept editoriali. Da guardare? Da leggere? Da ascoltare? Da scorrere su un touch screen oppure “wearable”, da consultare al polso come un orologio? Come sarà il giornale del fu-turo? Con quali argomenti, forme e interazioni? E so-prattutto, come lo vorrebbero i nativi digitali? Saranno proprio loro a dirlo, grazie a un “hackathon” - curato da D-Share in collaborazione con Wired - in cui mar-keting specialist, designer e developer verranno chia-mati a sviluppare nuove idee e concept editoriali sulla base di un brief che verrà presentato ai partecipanti da Alessandro Vento, fondatore e amministratore de-legato di D-Share. Le attività dei team di lavoro sa-ranno inserite nel contesto di “Smart People & Smart Cities”, l’evento organizzato dal magazine Wired e de-dicato al futuro delle città. L’hackathon durerà, dun-que, tutto il weekend (notte compresa) e terminerà nel pomeriggio della domenica con l’assegnazione di un premio al team che sarà riuscito a esprimere il concept più interessante e innovativo. Insieme ad Alessandro Vento, ad affiancare i team di lavoro ci sa-ranno alcuni “mentor” di eccellenza che porteranno l’esperienza dell’industria dei media.

uno sPazio del museo della scienza e della tecnica di milano, dove si svolGe l’hackaton

Direttore responsabileDaniele Bologna

[email protected]

Content ManagerAureliano [email protected]

[email protected]

Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi

Progettazione grafi cae realizzazione

[email protected]

[email protected]

Traffi coCaterina D’Amico

traffi [email protected]

Diffusione e [email protected]

360com è una pubblicazionedi Growing C&M

Sede legAlepiazza G. Grandi 24,

20135 - MilanoSede oPerAtiVA

via Sardegna 32,20146 - Milano

tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330

www.growingcm.com

Abbonamento a 360comla testata 360com è registrata al tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & Media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno ri-produzione riservata.il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003

Pubblicità e iniziative specialiIvano Moro

[email protected]. +39.02.53598207

mob. +39.3393970611