33^ giornata ritorno 2010-2011 | match program
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FBC Unione Venezia - Match Program della 33^ giornata di ritorno del Campionato 2010-2011TRANSCRIPT
frvianel@gm
ail.com
FBC UNIONE VENEZIA
AC SandonàJesolo
STADIO PIERLUIGI PENZOS.ELENA - VENEZIA
VS
DOMENICA 22 MAGGIO 2011> ORE 16.00
L N D S E R I E D P L A Y O F F
» Le finaliste3
Saint Cristophe: polisportiva dai colori granata fondata nel 1979 nell’omomino comune (3mila ab.) alle porte di Aosta, vicino all’aereoporto ad ovest della città. Da neopromossa ha concluso il campionato al secondo posto nel girone A. www.saintchristophecalcio.it
Aquanera: squadra in maglia bianca il cui nome deriva dal torrente che divide i due paesi che rappresenta dal 2001 (Basaluzzo, 2mila ab. e Fresonara, 700 ab., prov. di Alessandria). Al debutto in D si è piazzata 4ª e nei play-off ha già espugnato Asti. www.aquaneracalcio.it
Voghera: storica squadra dalla maglia rossonera fondata nel 1919 nell’omonima città (40mila ab.) in provincia di Pavia. Nella sua storia vanta due campionati di Serie B e svariati in C. Precedenti: 2V 2N 0P www.vogheracalcio.com
Olginatese: club bianconero di Olginate (sud di Lecco, 7mila ab.), svolge attività calcistica continuativamente dal 1968. Ha spareggiato per accedere ai play-off, superando il Legnago ai rigori. www.usolginatese.it
Pontisola: squadra di Ponte San Pietro (12mila ab., prov. di Bergamo) fondata nel 1910 e con colori sociali biancoblu. Nella sua storia vanta cinque stagioni in C e addirittura una in B nel 1947-48. www.pontesanpietroisola.it
Colognese: squadra gialloverde di Cologno al Serio (10mila ab.), comune della bassa bergamasca. Fondato nel 1961, il club lombardo ha raggiunto la Serie D per la prima volta nel 2005. www.uscalciocolognese.it
Pontedera: club dell’omonima cittadina (30mila ab.) in provincia di Pisa che indossa la maglia granata. Fondato nel 1912, ha partecipato a diversi campionati di C sfiorando più volte la promozione in cadetteria; ha vinto due volte lo scudetto di Serie D. www.forzapontedera.com
Virtus Castelfranco: la squadra di Castelfranco Emilia (32mila ab., prov. di Modena) è attiva dal 1959 e indossa una maglia a quarti contrapposti bianco-gialli. Ha vinto la semifinale play-off in trasferta con la Bagnolese.
Pianese: club bianconero fondato nel 1932 a Piancastagnaio (4mila ab., prov. di Siena). Alla prima stagione in D, ha sorpreso tutti ad inizio stagione comandando per diversi turni la classifica. In semifinale ha espugnato il campo del Castel Rigone. www.uspianese.com
Sansepolcro: club bianconero fondato nel 1921 nell’omonima cittadina (17mila ab.) in provincia di Arezzo. Negli anni ’80 ha disputato due campionati di Serie C, ora è in D ininterrottamente dal ’94. www.sansepolcrocalcio.it
Teramo: la città abruzzese (55mila ab.) ha dato i natali al suo club calcistico nel 1929. I biancorossi rincorrono il loro 38° campionato di C dopo due anni di purgatorio nelle categorie regionali. Precedenti: 2V 1N 1P www.teramocalcio.net
Rimini: i biancorossi del capoluogo romagnolo (145mila ab.) hanno concluso al terzo posto il quarto campionato di D della loro storia che li ha visti protagonisti di 9 stagioni in B e 57 tornei di C in 99 anni di vita. www.riminicalcio.com
Bacoli Sibilla: club di Bacoli (27mila ab.), comune situato sulla punta della Penisola Flegrea, all’estremo ovest della metropoli napoletana. La squadra, che gioca in maglia celeste, è in Serie D dal 2005 e ha terminato seconda l’attuale campionato. www.sibillaflegrea.eu
Monterotondo: squadra gialloblu fondata nel 1935 nell’omonimo comune (38mila ab.) posto a nord-est dell’area metropolitana di Roma. Ha concluso il suo 17° campionato di Serie D al terzo posto. www.monterotondocalcio.com
Pomigliano: la squadra granata dell'hinterland napoletano (Pomigliano d'Arco, 40mila ab.) è stata fondata nel 1920 ed ha militato per due stagioni in C negli anni '50. Gioca stabilmente in Serie D dal 2002 e quest'anno ha terminato il campionato 2°. www.pomiglianocalcio.it
Gaeta: squadra dalla maglia rossa con banda bianca, fondata nel 1931 nell’omonima cittadina litoranea (prov. di Latina, 23mila ab.). Il secondo posto nel girone G dello scorso anno è il miglior risultato di sempre. www.gaetacalcio.it
Forza & Coraggio Benevento: la seconda squadra del capoluogo sannita (62mila ab.), che indossa maglia ugualmente giallorossa, è iscritta alla FIGC appena dal 1983 ma gioca in Serie D già da due stagioni, concluse entrambe ai play-off. www.forzaecoraggiobenevento.it
Sambiase: club giallorosso del 1962 che rappresenta il nucleo ovest del comune di Lamezia Terme (72mila ab., prov. di Catanzaro). Tornato in D la scorsa stagione dopo vent'anni di assenza, domenica scorsa ha espugnato lo Stadio Pinto di Caserta. www.sambiasecalcio.com
Turris: le origini del club di Torre del Greco (prov. di Napoli, 87mila ab.) risalgono al 1920. Per trent’anni consecutivi (dal ’71 al ’01) i biancorossi hanno giocato in Serie C. Sono già qualificati alle semifinali play-off in quanto finalisti di Coppa Italia. www.fcturris1944.it
» Regolamento Playoff2
Per i primi due turni di abbinamenti (2° contro 5°, 3° contro 4° dello stesso girone), organizzati in gara unica da giocarsi in casa della squadra meglio classificata al termine del campionato, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari saranno effettuati i supplementari, se l’equilibrio non si spezza passa al turno successivo la squadra meglio classificata al termine del campionato. La formazione vincente passerà alla fase successiva a gironi assieme alle altre 8 (una per ogni girone). Le nove vincenti la prima fase saranno raggruppate in tre triangolari con partite di sola andata, chi ottiene più punti si qualifica alle semifinali, a cui partecipa la Turris (finalista di Coppa), organizzate in partite di andata e ritorno. La finale si giocherà in partita unica su campo neutro, in caso di parità al termine dei 90′ si calciano direttamente i penalty. Queste le date:
domenica 29 maggio1^ gara triangolari
domenica 5 giugno2^ gara triangolari
mercoledì 8 giugno3^ gara triangolari
mercoledì 15 giugnosemifinale (gara d’andata)
domenica 19 giugnosemifinale (gara di ritorno)
domenica 26 giugnofinale in campo neutro
VENEZIA UNITED SALUTA TUTTI CON IL PIÙ CALOROSO ARRIVEDERCI IN OCCASIONE DELLA PROSSIMA ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI GIUGNO 2011.
Facciamoil punto.
Bora e freschezza rigeneratrice.
» Oggi in Campo5
E, dopo il vento, il ciclone.
L’Unione Venezia, dopo
aver centrato la finale
playoff del Girone C,
se la deve vedere con
l’incontenibile Amodeo.
Un Amodeo capace di
far girare la partita di
domenica scorsa in cui il
SandonàJesolo sembrava
sull’orlo del tracollo dopo
lo 0-2 e l’uomo in meno nei
confronti del Tamai, ma il
bomber in due soli minuti
ha rimesso le cose a posto,
mentre Nicoletti ha dato il
gol vittoria ai biancocelesti
nel primo minuto di
recupero.
Ma il SDJ non è solo
Amodeo, quella di mister
Bruno Tedino è una
squadra costruita per
vincere ed è già strano
che, nella stagione
regolare, sia stata staccata
dall’Unione Venezia di così
tanti punti.
Ora, però, i punteggi si
azzerano e si comincia
dal calcio di avvio in uno
Stadio Penzo che, si spera,
una volta tanto venga
risparmiato dal vento che
per quasi tutta l’annata
l’ha fatta da padrone a
Sant’Elena.
Gli arancioneroverdi
hanno il grande pregio di
poter contare su gente
fresca. E l’altrettanto
pregio è di avere un
tecnico come Luppi che,
appena arrivato, ha voluto
vedere cosa offriva la
piazza ed ha pescato a
piene mani tra i giovani.
L’impiego, in posizione di
leader, di Fedato è uno
dei meriti dell’allenatore di
Crevalcore che, domenica
scorsa, ad un certo
momento della partita
ha messo in campo in
contemporanea ben 6
under, quando per le regole
ne bastano 4.
E questa filosofia giovane
sta premiando il mister
che ritiene i giovani…
giocatori come gli altri e
non vuol sentire parlare di
“ragazzini” il cui massiccio
impiego possa lasciare
dubbi.Insomma, questa finale
di Girone, sembra
essere all’insegna della
freschezza.
Senza dimenticare che il
più fresco di tutti ha… 38
anni. Ed è capitan Collauto.
Un capitano che sa sempre
dove far approdare la nave
della sua città.
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Quest’anno Alberto Fiorin realizzerà il suo sogno di viaggiatore in bicicletta e di scrittore, cioè pedalare lungo le strade del Giro d’Italia tappa per tappa anticipando uno dopo l’altro i 3496 km di questa edizione.
Dal Veneziaunited… ...al Giro d’Italia
E ti seguiremo sul sito www.albertofiorin.it e su quello www.repubblica.it che ospiterà ogni giorno i resoconti del viaggio. BUONA PEDALATA!
Girone ASaint Cristophe - Aquanera
Girone BVoghera/Olginatese - Pontisola/Colognese
Girone CFBC UNIONE VENEZIA - SandonàJesolo
Girone DPontedera - Virtus Castelfranco
Girone ESansepolcro - Pianese
Girone FTeramo - Rimini
Girone GBacoli Sibilla - Monterotondo
Girone HPomigliano - Gaeta
Girone IForza & Coraggio Benevento - Sambiase
in Arancioneroverde
Cognome Nome Data nascita Presenze Goal Amm Esp Min. Assist Presenze
tot. Reti
PCASINI Alessandro 16.06.92 17 -17 1 0 1526 0 17 -17MENEGATTI Pietro 17.01.92 17 -24 1 0 1444 0 18 -25
D
ALIBERTI Ciro 05.02.89 10 0 0 0 523 0 10 0BUSO Mattia 05.11.92 1 0 0 0 10 0 2 0CARDIN Michael 29.01.90 33 1 5 0 2916 6 72 2FALCIER Nicola 31.05.91 28 0 7 2 2373 1 29 0NICOLETTO Rudy 08.02.79 29 0 6 0 2223 1 30 0VIANELLO Filippo 05.04.76 31 0 6 0 2609 0 72 2BARZAN Nicolò 21.04.93 5 0 0 0 85 0 5 0
C
BOROTTO Andrea 28.12.90 15 1 3 0 508 0 16 1CASAGRANDE Filippo 5.01.92 20 1 0 0 1141 2 20 1COLLAUTO Mattia 10.11.73 33 3 3 0 2835 8 224 16FEDATO Francesco 15.10.92 3 1 0 0 261 1 3 1LELJ Tommaso 06.04.85 33 7 6 0 2785 4 34 7MALAGÒ Matteo 18.04.91 31 4 3 1 2255 5 49 4NICHELE Matteo 16.05.81 33 2 8 0 2933 4 69 7PILON Michael 16.08.91 3 1 0 0 59 0 3 1
A
BISIOL Luca 19.10.92 0 0 0 0 0 0 1 0FERRETTI Gustavo 10.02.84 17 6 2 0 1072 2 17 6DE FREITAS Marco Antonio 23.10.78 10 1 0 0 210 0 10 1MAZZEO Fabio 15.02.83 35 14 3 0 2049 6 43 15ZUBIN Emil 18.09.77 33 25 2 0 2891 9 34 26
» FBC Unione Venezia
MENEGATTI
FEDATO
MAZZEO
ZUBIN
LELJ
CARDIN
VIANELLO NICHELE
FALCIER
MALAGÒ COLLAUTO
Probabile Formazione
A DI NAPOLI Arturo 18.04.74 11 2 1 0 369 2 81 23
D PIANU William 07.12.75 8 0 4 0 627 0 8 0
D RIGONI Simone 21.04.88 4 0 0 0 29 0 28 0
P RUSSO Andrea 05.06.91 2 -1 0 0 180 0 2 -1
A SALZANO Aniello 20.07.91 16 1 1 0 602 2 16 1
Ceduti
6 7
» Domenica 1 maggio 2011
Man of the MatchMan of the Season
UNA GIURIAcomposta dai giornalisti accreditati in tribuna e da una selezione di soci
Venezia United sceglie per ogni incontro casalingo il
Mattia Collauto, prima degli anni 2000 non aveva mai giocato in arancioneroverde.
L’ARTISTA MATTIA COLLAUTO“MAN OF THE MATCH” IN UNIONE VENEZIA-QUINTO
La sua carriera di calciatore, da poco più che bambino, l’ha costruita altrove e a lui, nato a cresciuto alla Giudecca dove tutta la dinastia dei Collauto ha sempre giocato (e/o allenato) a calcio, cominciava a tormentarlo il fatto di non avere mai giocato nella squadra della sua amatissima città.Così, il Venezia di allora militava in Serie B, quando gli chiesero di indossare la maglia che aveva sempre sognato, non ci pensò un attimo a lasciare la Serie A, dove aveva fatto cose egregie, per rimettere i piedi nell’acqua della laguna.Mattia pensava di fare un paio
EMIL ZUBIN“MAN OF THE SEASON 2010/2011”
Coppe di giornata ne ha portate a casa quattro.Tutte meritate, mai frutto di sensazioni estranee o condizionate dall’enormità di gol messi a segno.Perché Emil Zubin, è stato premiato dalla Signora Maria Bonaldo, presidente delle Federazione Tabaccai di Venezia, prima di tutto per la qualità del gioco offerto e, solo dopo, per la messe di reti realizzate.“Zubo” Zubin è giocatore di classe, di ingegno, votato
di stagioni in arancioneroverde prima di salutare il calcio giocato. Ma aveva fatto male i calcoli con il suo fisico curato con scrupolo da professionista integerrimo, con i piedi di platino che si ritrovava, con la passione per questo sport che lo ha avvinto fin da quando era in culla, con lo smisurato amore per quella maglia che, quando qualcuno pensa al calcio veneziano, non può che accostare a lui.Lui che ha dato sul campo, e anche fuori, tutto se stesso, esempio di credo nella cultura
alla squadra prima che alle performances personali.Un terminale in tutti i sensi, capace di catalizzare le attenzioni degli avversari e, nello stesso tempo, far girare come un orologio svizzero tutto il suo complesso.Uomo assist in attacco, uomo gioco a centrocampo quando c’è da ripartire, uomo di contenimento quando la squadra richiede di offrire aiuti alla fase difensiva.Insomma, Zubin c’è sempre ed ovunque. Poteva mancare quando c’è da conferire un premio?E così quelle quattro coppe che consentono a Zubin di
dello sport e di dedizione ad una causa che, da sempre, è stata la sua causa.Mattia qualche mese fa ha lanciato un messaggio: questo è il suo ultimo campionato da giocatore.Ma come si fa, dopo anni in cui in mezzo a mille difficoltà è sempre spiccata nitida e coinvolgente un figura come quella di Mattia Collauto, il capitano per antonomasia, pensare ad un Fbc Unione Venezia senza il suo faro?Pensaci bene, capitano. Maria Bonaldo, presidente della Federazione Tabaccai di Venezia, generosa sponsor del Man of the match, ha offerto le sue coppe pensando che quelle opera d’arte che vanno a premiare i più bravi non possono andare che ad artisti come te.
vincere anche il super premio rappresentato da una “Coppa Barovier” sono assolutamente strameritate.Strameritate anche, come si diceva, per quei 25 gol realizzati nella stagione regolare e che rappresentano il record assoluto per una squadra veneziana (con le varie denominazioni assunte nel tempo).Emil Zubin, non potrà essere mai dimenticato e sugli annali arancioneroverdi ci entrerà sempre a testa alta e con quella fronte spaziosa che da sempre rappresenta l’uomo intelligente che arriva dall’Istria.Tira su le reti, Emil, che il pescato non è mai stato così abbondante.
MattiaCOLLAUTO
EmilZUBIN
Nella foto: Mario "Barba" Cestaro, Maria Bonaldo, presidente
Federazione Tabaccai Venezia, Emil Zubin, 12° uomo in campo
Andrea Maestrello.
Dimensioni: lunghezza m.105, larghezza: m.65.
Capienza Totale: 7.500 posti.Posti Coperti: 1600 (di tribuna).
Denominazione: Stadio Pierluigi Penzo.Proprietà e Gestione: Comune di Venezia.Fondazione: 1913. È uno tra i più vecchicampi delle serie maggiori.
AllenatoreLUPPI GIANLUCAPreparatore PortieriLOTTI MASSIMOPreparatore AtleticoCASALE PAOLOMedicoBEGGIO MICHELANGELOMassaggiatoreFIORIN PAOLOMagazzinieriBEVERESCO GIORGIOPINTON ROBERTO
AccompagnatoreRIVOLA EDOARDO
SegretarioMEZZACASA PAOLODirettore SportivoSENO ANDREAResp. MarketingGUERRA IGNAZIOResp. Sett. GiovanileBENUSSI GIOVANNISegr. Sett. GiovanilePASQUALETTO TIZIANOSpeaker allo stadioZAGO PAOLO
PresidenteKORABLIN YURIVicepresidente e A.D.SAMOKHIN ALEKS
ConsiglieriGUERRA IGNAZIOBALASHOV DMITRIVENTURINI MASSIMOSegretario del CdAVIANELLO ALESSIO
Sede e ContattiVia Gozzi 55, Mestre [email protected]+39 041 5321552
» Lo Staff
» Lo Stadio
Denominazione: Stadio Pierluigi Penzo.Proprietà e Gestione: Comune di Venezia.Fondazione: 1913. È uno tra i più vecchi campi delle serie maggiori.
Dimensioni: lunghezza m.105, larghezza: m.65.
Capienza Totale: 7.500 posti.Posti Coperti: 1600 (di tribuna).
UNA PASSIONE CONDIVISA.UN FUTURO SICURO, VINCENTE E SOSTENIBILE.
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