31 dicembre 2012

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PAG.1 La contrapposizione politica nei confronti dell’attuale amministrazione non è mai stata connotata dal rancore, dall’odio e dall’invidia. Se evidenziare, criticare, denunziare tutte le illegalità’, gli abusi, l’affidamento degli incarichi e l’esecuzione delle opere pubbliche, l’aumento dei tributi e degli sprechi significa istigare rancore e ripicche, allora vuol dire che non si ha chiaro cosa sia la politica. E’ davvero insolito come tutte le volte che una voce si alza per evidenziare incongruenze e atti poco chiari che l’Amministrazione comunale avvia, si alza immediatamente la difesa accompagnata da consigli pater- nali da parte di personaggi (che hanno ben poco da consigliarci!!), per difendere l’operato dell’intera amministrazione. C’è ancora oggi chi dall’alto di una poltrona istituzionale, che dovrebbe essere rap- presentativa di tutta la comunità, con il sostegno di tutti i consiglieri ignora il rispetto per le altrui considerazioni e richieste, e paragona i suoi avversari politici a Prosecutori delle Amministrazioni passate”, solo per il semplice motivo di non essere in sintonia con il loro modo di amministrare. In un periodo pieno di difficoltà, è davvero inconsueto far politica, ricordando agli avversari politici che la democrazia vive nel confronto, nella discussione e non nel denigrare, che il comune non è una proprietà privata, che chiedere e svolgere il ruolo di consiglieri di minoranza è lecito e non un peccato. La campagna elettorale è finita, ma non tutti se ne sono accorti. Abbiamo già dato merito a chi ha vinto, ma sembra che l’enfasi ancora genera brutti scherzi dando loro un senso di onnipotenza. Il periodo della “tregua”, dei comizi estivi benevoli, dei cenni d’intesa aveva un solo obiettivo: chiudere la bocca alla minoranza, in sintonia con la linea tracciata negli anni. Rivendicare il proprio ruolo, le proprie idee e la propria libertà di agire e di pensare ha di colpo rotto quell’ equilibrio che è sintomo di democrazia e di confronto. Si è di nuovo tornati indietro nel tempo, ostacolando con motivi banali e rinvii di settimana in settimana la visione degli atti relative a gare d’appalto e di documenti vari mediante una nota che consentiva l’accesso ai consiglieri di Minoranza agli uffici Tecnici, di Ragioneria e Amministrativo ogni venerdì dalle 12:00 alle 13:00. Questo perché abbiamo evidenziato l’indipendenza da qualsiasi vincolo o accordo. Siamo stati disponibili a diversi atti con votazione favorevole in Consiglio (sul Programma Triennale dei Lavori Pubblici, sulla Raccolta differenziata, sull’ Aggregazione dei servizi, su vec- chie vertenze finalmente chiuse e saldate). Ma non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che elargisce soldi ad una Coo- perativa latitante per pulizia e trasporto bambini senza considerare la possibilità di svolgere gli stessi servizi con gli LSU alle dipendenze dell’Amministrazione o eventualmente crearne una con giovani altiliesi provvedendo con loro ai servizi necessari alla nostra comunità; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che promette la riduzione dell’IMU, sbandiera che nel nostro comune le tasse sono le piu’ basse, e invece si verifica che per l’IMU è una delle piu’ alte dei Comuni limitrofi; anzi ancora oggi non vengono effettuati con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico gli accertamenti sugli immobili fantasma e sui fabbricati ex rurali, da noi diverse volte sollecitato, che porterebbero di certo ad una entrata maggiore e cio’ comporterebbe quella promessa (e mai mantenuta!!) riduzione dell’IMU; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che dopo un anno e mezzo ancora non riconosce debiti su vertenze che, guarda caso, si rife- riscono a controversie di quanto era in carica l’attuale Sindaco; addirittura dopo aver, giustamente, liquidato i compensi per l’esproprio di Piazza San Giovanni (erroneamente sbagliato nel periodo dell’amministrazione De Rose anno 1998), rivendica sulle testate giornalistiche locali l’acquisto e l’ampliamento della stessa piazza San Giovanni; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che aveva proceduto ad un cambio di destinazione d’uso dell’asilo nido a struttura per disabili, ed il nostro gruppo aveva con spirito collaborativo, evidenziato tale errata procedura pena la revoca del finanziamento. Oggi, in silenzio, notiamo che quella Determina è stata revocata (Det.n.180 del 3/10/2012 – Revoca determina n.92 del 21/5/2012) spostando la struttura per disabili dall’ex Scuola elementare alla zona alla zona maneggio (che coerenza!!) per rimediare all’errore da noi evidenziato; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazio- ne che interviene su una proprietà privata per la realizzazione di un muro, e ad oggi non abbiamo avuto ancora risposta su quanto è costata quest’opera. Non crediamo certo che una impresa, benefattrice quanto sia, abbia potuto anticipare circa 50.000,00 per conto del Comune; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che, in barba al decoro ed alla correttezza amministrativa procede all’acquisto di abitazioni nel centro storico di Altilia, una delle quali appartiene ad un assessore in Giunta; non possiamo mai d’accordo sulle tante spese che l’amministrazione sostiene per manifestazioni varie, quanto i cittadini non riescono da arrivare alla fine del mese;non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che per un appalto di 57.000,00 di lavori predispone una perizia con altri 38.000,00 (da pagare con fondi comunali e quindi dai cittadini), per pavimentare un tratto di 90 ml di strada, giustificando tutto questo per cause impreviste ed imprevedibili. In un articolo scritto dal Sindaco si evidenzia : “La citta’ è cambiata...”. E’ vero, hanno perfino chiuso l’ufficio postale!!. Altro che progresso e finanziamenti: Maione sta diventando il paese delle “chiusure”: dopo il club dell’Inter, della compagnia teatrale adesso è toccato all’ufficio postale. Amici amministratori, osservate bene quello che fate, perché la gente non dorme, non è anestetizzata dalle pro- messe. Arriva sempre il tempo della verità e con essa l’imbarazzo di chi ha lucrato sulla buona fede. Con l’augurio che il nuovo anno porti ad una migliore gestione della cosa pubblica, finora alquanto discutibile. Buone feste a tutti i cittadini di Altilia e di Maione. DICEMBRE 2012 ANNO 2 NUMERO 2

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La contrapposizione politica nei confronti dell’attuale amministrazione non è mai stata connotata dal rancore, dall’odio e dall’invidia. Se evidenziare, criticare, denunziare tutte le illegalità’, gli abusi, l’affidamento degli incarichi e l’esecuzione delle opere pubbliche, l’aumento dei tributi e degli sprechi significa istigare rancore e ripicche, allora vuol dire che non si ha chiaro cosa sia la politica. E’ davvero insolito come tutte le volte che una voce si alza per evidenziare incongruenze e atti poco chiari che l’Amministrazione comunale avvia, si alza immediatamente la difesa accompagnata da consigli pater-nali da parte di personaggi (che hanno ben poco da consigliarci!!), per difendere l’operato dell’intera amministrazione. C’è ancora oggi chi dall’alto di una poltrona istituzionale, che dovrebbe essere rap-presentativa di tutta la comunità, con il sostegno di tutti i consiglieri ignora il rispetto per le altrui considerazioni e richieste, e paragona i suoi avversari politici a “Prosecutori delle Amministrazioni

passate”, solo per il semplice motivo di non essere in sintonia con il loro modo di amministrare. In un periodo pieno di difficoltà, è davvero inconsueto far politica, ricordando agli avversari politici che la democrazia vive nel confronto, nella discussione e non nel denigrare, che il comune non è una proprietà privata, che chiedere e svolgere il ruolo di consiglieri di minoranza è lecito e non un peccato. La campagna elettorale è finita, ma non tutti se ne sono accorti. Abbiamo già dato merito a chi ha vinto, ma sembra che l’enfasi ancora genera brutti scherzi dando loro un senso di onnipotenza. Il periodo della “tregua”, dei comizi estivi benevoli, dei cenni d’intesa aveva un solo obiettivo: chiudere la bocca alla minoranza, in sintonia con la linea tracciata negli anni. Rivendicare il proprio ruolo, le proprie idee e la propria libertà di agire e di pensare ha di colpo rotto quell’ equilibrio che è sintomo di democrazia e di confronto. Si è di nuovo tornati indietro nel tempo, ostacolando con motivi banali e rinvii di settimana in settimana la visione degli atti relative a gare d’appalto e di documenti vari mediante una nota che consentiva l’accesso ai consiglieri di Minoranza agli uffici Tecnici, di Ragioneria e Amministrativo ogni venerdì dalle 12:00 alle 13:00. Questo perché abbiamo evidenziato l’indipendenza da qualsiasi vincolo o accordo. Siamo stati disponibili a diversi atti con votazione favorevole in Consiglio (sul Programma Triennale dei Lavori Pubblici, sulla Raccolta differenziata, sull’ Aggregazione dei servizi, su vec-chie vertenze finalmente chiuse e saldate). Ma non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che elargisce soldi ad una Coo-perativa latitante per pulizia e trasporto bambini senza considerare la possibilità di svolgere gli stessi servizi con gli LSU alle dipendenze dell’Amministrazione o eventualmente crearne una con giovani altiliesi provvedendo con loro ai servizi necessari alla nostra comunità; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che promette la riduzione dell’IMU, sbandiera che nel nostro comune le tasse sono le piu’ basse, e invece si verifica che per l’IMU è una delle piu’ alte dei Comuni limitrofi; anzi ancora oggi non vengono effettuati con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico gli accertamenti sugli immobili fantasma e sui fabbricati ex rurali, da noi diverse volte sollecitato, che porterebbero di certo ad una entrata maggiore e cio’ comporterebbe quella promessa (e mai mantenuta!!) riduzione dell’IMU; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che dopo un anno e mezzo ancora non riconosce debiti su vertenze che, guarda caso, si rife-riscono a controversie di quanto era in carica l’attuale Sindaco; addirittura dopo aver, giustamente, liquidato i compensi per l’esproprio di Piazza San Giovanni (erroneamente sbagliato nel periodo dell’amministrazione De Rose anno 1998), rivendica sulle testate giornalistiche locali l’acquisto e l’ampliamento della stessa piazza San Giovanni; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che aveva proceduto ad un cambio di destinazione d’uso dell’asilo nido a struttura per disabili, ed il nostro gruppo aveva con spirito collaborativo, evidenziato tale errata procedura pena la revoca del finanziamento. Oggi, in silenzio, notiamo che quella Determina è stata revocata (Det.n.180 del 3/10/2012 – Revoca determina n.92 del 21/5/2012) spostando la struttura per disabili dall’ex Scuola elementare alla zona alla zona maneggio (che coerenza!!) per rimediare all’errore da noi evidenziato; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazio-ne che interviene su una proprietà privata per la realizzazione di un muro, e ad oggi non abbiamo avuto ancora risposta su quanto è costata quest’opera. Non crediamo certo che una impresa, benefattrice quanto sia, abbia potuto anticipare circa € 50.000,00 per conto del Comune; non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che, in barba al decoro ed alla correttezza amministrativa procede all’acquisto di abitazioni nel centro storico di Altilia, una delle quali appartiene ad un assessore in Giunta; non possiamo mai d’accordo sulle tante spese che l’amministrazione sostiene per manifestazioni varie, quanto i cittadini non riescono da arrivare alla fine del mese;non possiamo mai essere d’accordo con una amministrazione che per un appalto di 57.000,00 di lavori predispone una perizia con altri € 38.000,00 (da pagare con fondi comunali e quindi dai cittadini), per pavimentare un tratto di 90 ml di strada, giustificando tutto questo per cause impreviste ed imprevedibili. In un articolo scritto dal Sindaco si evidenzia : “La citta’ è cambiata...”. E’ vero, hanno perfino chiuso l’ufficio postale!!. Altro che progresso e finanziamenti: Maione sta diventando il paese delle “chiusure”: dopo il club dell’Inter, della compagnia teatrale adesso è toccato all’ufficio postale. Amici amministratori, osservate bene quello che fate, perché la gente non dorme, non è anestetizzata dalle pro-messe. Arriva sempre il tempo della verità e con essa l’imbarazzo di chi ha lucrato sulla buona fede. Con l’augurio che il nuovo anno porti ad una migliore gestione della cosa pubblica, finora alquanto discutibile. Buone feste a tutti i cittadini di Altilia e di Maione.

DICEMBRE 2012 ANNO 2 NUMERO 2

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Apprendiamo da comunicati della Regione Calabria (e non dai quotidiani locali!!), che il Comune di Altilia è stato escluso dall’importante finanziamento riguardante il Piano di Sviluppo Locale (PISL). Ricordiamo ai cittadini che il nostro Comune aveva partecipato a tale Bando costituendo un Comprensorio con altri 9 Comuni limitrofi, e aveva chiesto un finanziamento proponendo come tema comune “Il Savuto: l’arte e la cultura per un territorio da Oscar”. L’Amministrazione Comunale puntava sull’acquisto del Palaz-zo Misasi da adibire a Casale della Cultura. Purtroppo le promesse fatte e sbandierate tappezzando di arti-coli il nostro paese, sono rimaste disattese. Per tale importante progetto sono stati finanziati il Comune di Grimaldi per un importo di € 549.875,00, il Comune di Marzi per un importo di € 420.000,00 ed il Comune di Belsito per un importo di € 560.000,00. A questo insuccesso ne va aggiunto un altro, da attribuire ad una “scelta strategica” da parte dell’amministrazione comunale (che vorremmo meglio spiegata!!). Infatti gli stessi comuni aggregati come comprensorio nel progetto precedentemente citato, hanno partecipato ad un altro progetto PISL , relativo ai “Sistemi di Mobilità intercomunale” - potenziamento della linea ferro-viaria Cosenza - Rogliano per circolazione tram–treno. Ebbene, tale progetto è stato finanziato per la somma di € 11.450.000,00. Ma tra tutti i Comuni della Valle del Savuto e della Presila, che hanno costituito un Partenariato insieme al Comune di Cosenza, alla Comunita’Montana del Savuto e all’Unione dei Casali, l’unico che mancava era il Comune di Altilia, che non ha ritenuto opportuno aderire. Complimenti doppi!!!

Un anno e mezzo fa, una delle nostre prime interrogazioni riguardava le condizioni del cosiddetto “Parcheggio in Via Cona”, lasciato in uno stato di abbandono ad evidenziare un’opera rimasta incom-piuta. Da allora le condizioni della zona interessata poco sono cambiate. Anzi i cedimenti continuano, l’erba cresce e l’indifferenza è sempre la stessa. Ma da pochi giorni abbiamo constatato che il Diparti-mento dei Lavori Pubblici della Regione Calabria ha concesso un finanziamento per l’importo comples-sivo di € 240.000,00, specificando che l’importo e’ relativo alla “Messa in sicurezza della strada di collegamento centro urbano e realizzazione parcheggio località Maione”. In virtù della nota inviata dall’On. Pino Gentile all’attuale Sindaco con la quale comunicava la concessione di un finanziamento di € 200.000,00 riguardante la “Messa in sicurezza strada di collegamento centro urbano”, precisia-mo che l’importo ulteriore di € 40.000,00, è stato concesso grazie all’interessamento dell’On. Gino Pagliuso, integrando il precedente finanziamento con l’intervento sul parcheggio in Via Cona. Siamo certi che l’opera verrà adesso senz’altro completata.

Sono stati completati i lavori per la fornitura del metano in contrada Fornacelle ad Altilia.

Sono stati affidati lavori per un importo di € 5.500,00 (con fondi comunali) alla ditta EdilGreco per la realizzazione della rete idrica in contrada Lauri e Acqua di Sergio in diversi fabbricati rurali esistenti ed in strutture di ricovero per animali (Determina dell’Ufficio Tecnico n.221 del 5/12/2012). Tale opera era già stata preventivata e progettata dalla precedente amministrazione con fondi regionali dell’Agricoltura. Ma, per sopraggiunte contrapposizioni a tali scelte da parte della minoranza, non si era potuto realizzare.

IN BREVE IN BREVE Sono stati assegnati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dei fondi per la messa in sicurezza e prevenzione del rischio con-nesso alla vulnerabilità degli elementi negli edifici scolastici. Tali fondi sono destinati alla Scuola materna di Maione e di Altilia (quale!!!) per un importo di € 29.890,00 ciascuno.

IN BREVE IN BREVE

Dal Quotidiano della Calabria

I CITTADINI RESIDENTI NELLA ZONA SONO PREOCCUPATI. SARA’ ESPROPRIATA QUALCHE ABITAZIONE PER CONSENTIRE L’AMPLIAMENTO DI PIAZZA SAN GIOVANNI A MAIONE??

Il Dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia della Regione Calabria ha concesso un finanziamento di € 50.000,00 al nostro Comune per la Realizzazione di un “Centro Diurno per Anziani” ubicato, a quanto sembrerebbe, all’ex Scuola Elementare di Altilia (vedi Articolo Eco di Altilia n.3 pag.7).

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Proprio cosi’. La ventilata ipotesi sulla chiusura dell’Ufficio Postale nella frazione Maione è ormai realtà. In considerazione della riduzione dei costi in tali tipi di aziende, qualcosa doveva accadere. Ma secondo il Grup-po di minoranza si poteva fare qualcosa di piu’. La tardiva proposta in consiglio di deliberare un documento di pro-testa insieme ad altre lettere mandate ai diversi enti deno-ta, a nostro avviso, il mancato interesse da parte dell’amministrazione nel mantenere l’Ufficio postale di Maione. Il nostro Gruppo gia’ a Luglio aveva inoltrato una richiesta (con nota riportata a lato) su come intendeva orientarsi l’amministrazione in merito a tale ipotesi di chiusura. Anche negli anni passati si parlava di chiusura dell’ufficio postale, ma solo oggi, quanto ipotizzato è di-ventato realta’. Dopo che tutto era stato deciso l’amministrazione si mobilita inserendo nel Consiglio del 28 Novembre 2012 un documento di protesta per tale chiusura, mentre l’Ufficio Postale di Altilia si preparava ad essere restaurato. Troppo tardi. Adesso chi paghera’ di tale inefficienza saranno i nostri cittadini anziani che do-vranno migrare verso gli uffici postali dei paesi limitrofi con tante difficoltà’. “La citta’ è cambiata....”, come e’ evidenziato in uno dei tanti articoli che a cadenza settima-nale, troviamo sulle testate giornalistiche locali; ma ag-giungiamo pure che a Maione, il volto cambiato deriva dalle chiusure dell’ufficio postale, del club dell’Inter, della compagnia teatrale e non dimentichiamoci della Scuola elementare di Altilia. C’è rimasta solo la scuola elementa-re di Maione. Non ci meraviglieremo che a b r e v e c h i u d e r à anch’essa.

RACCOLTA DIFFERENZIATARACCOLTA DIFFERENZIATARACCOLTA DIFFERENZIATARACCOLTA DIFFERENZIATA

Da una nota ricevuta dalla Presila, si evidenzia che il Comune di Altilia ad Agosto 2012, ha raggiunto una per-centuale del 71,75% di raccolta diffe-renziata. Un plauso a tutta la cittadi-nanza che a contribuito a tale importante risultato.

"Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere dei mescitori che gliene versano quan-to vuole, fino ad ubriacarlo, allora accade che, se i governanti resistono alle richieste dei cittadini più esigenti, sono denunciati come tiranni, ed avviene che, chi si dimostra disciplinato viene definito senza carat-tere, che il padre finisca per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non sa rimproverare gli scolari e costo-ro si fanno beffe di lui. In questo clima di libertà ed in nome della medesima non vi è più riguardo ne rispetto per nessuno. In mezzo a tanta libertà nasce e si sviluppa una mala pianta: la TIRANNIA".

Platone, IV sec. a.C

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1 °Punto all’ordine del Giorno: Interventi di manutenzione, ripristino e messa in sicurez-za degli impianti sportivi in Altilia Centro - Apposizione vincolo preordinato all’esproprio. Dichiarazione di Voto del Capogruppo di Mi-noranza

“ Senza nulla togliere alla necessita’ di dotare un impianto sportivo di spazi destinati a parcheggi, c’è da dire che ci troviamo oggi in consiglio comunale per discutere (o per sanare) un punto gia’ lontana-mente deciso, con l’approvazione del Progetto Ese-cutivo di “Messa in Sicurezza Impianto Sportivo di Altilia”. In merito a tale intervento, vorremmo ri-cordare che eravamo contrari ad attivare un mutuo con la cassa depositi e prestiti di € 30.000,00 per il completamento dei lavori, questo per non aggrava-re ulteriormente le casse comunali, e richiedere alla Provincia l’importo di € 50.000,00 l’annualita’ rela-tiva al 2013, (come giustamente adesso è stato fat-to). Sono scelte vostre. Per tale intervento l’amministrazione: - ha proceduto ad affidare l’incarico ed ha approvato il progetto per “Ampliamento del campo sportivo di Altilia” con fondi comuna-li; - ha scelto l’area da destinare a parcheggi; - ha appaltato i lavori con procedura di cotti-mo fiduciario; - ha liquidato un 1° Stato di Avanzamento; - ora deve adottare una variante al Piano Re-golatore per dare atto alla procedura d’esproprio. In tutte queste fasi la Minoranza non è minimamen-te intervenuta nelle discussioni o nelle problemati-che emerse. Per tale motivo, considerando le vostre decisioni gia’ prese, il voto è contrario”.

2° Punto all’ordine del Giorno: Nomina Revi-sore dei Conti triennio 2012-2015.

Il Gruppo di Minoranza ha proposto come revisore la Dott.ssa Saccomanno, precisando che tale orien-tamento è dovuto esclusivamente alla conoscenza personale, non permettendosi di esprimere giudizi sulle capacita’ professionali degli aspiranti revisori. La Maggioranza ha proposto il Dott. Viafora che ovviamente è stato eletto. Ad ogni modo auguriamo al neo revisore gli auguri di un proficuo lavoro.

E ‘ STATA RESPINTA LA PROPOSTA FATTA DAL GRUPPO DI MINORANZA DI MANTENERE LE ALIQUOTE IMU A QUANTO FISSATO DALLO STATO (4X1000 PER LA PRIMA ABITAZIONE E 7,6X1000 PER ALTRI IMMOBILI). L’INTERA MAGGIORANZA HA FISSATO PER LA PRIMA CASA IL 5X1000 E PER GLI ALTRI IMMOBILI ADDIRITTURA IL 9X1000!! AL-TRO CHE RIDUZIONE DELLE TASSE!!!! COME SE NON BASTASSE L’AMMINISTRAZIONE HA INVIATO ANCHE GLI ACCERTAMENTI ICI RELATIVI ALL’ANNO 2007, MOLTI DEI QUA-LI SARANNO OGGETTO DI RICORSI DA PARTE DEI CITTADINI

IN MERITO ALLE ALIQUOTE IMU CONFERMATE DALLA MAGGIORANZA, CON-FRONTIAMOLE CON QUELLE DI ALTRI COMUNI LIMITROFI

COMUNE 1 CASA ALTRI

IMMOBILI

ALTILIA 5 9

GRIMALDI 4 7,6 MALITO 4 7,6 BELSITO 4 7,6

MANGONE 4 7,6 CARPANZANO 4 8,6

ROGLIANO 2 9,6 MARTIRANO 2 7,6

MOTTA SANTA LUCIA 4 7,6 S.STEFANO DI ROGLIANO 4 7,6

PANETTIERI 4 7,6 MARZI 4 7,6

COSENZA 4 7,6 MARTIRANO LOMBARDO 4 7,6

APRIGLIANO 4 7,6 PATERNO CALABRO 4 7,6

PIANE CRATI 5 8,5 BIANCHI 4 7,6

CONTENIMENTO DELLA SPESA

Uno dei punti di criticità che la Corte dei Conti evidenzia in una nota indirizzata all’Amministrazione Comunale di Altilia è incentrata sul contenimento delle spese, in continuo aumento. Per essere in tema il Gruppo evidenzia:

1- Determina dell’Ufficio Amministrativo del 23 Luglio 2012 n.102 pagamento fatture Telecom Aprile-Maggio 2012 pari ad € 1.521,15;

2- Determina dell’Ufficio Amministrativo del 4 Settembre 2012 n.117 pagamento fatture Telecom Giugno-Luglio 2012 pari ad € 1.443,00;

3- Determina dell’Ufficio Amministrativo del 29 ottobre 2012 n.131 pagamento fatture Telecom Agosto-Settembre 2012 pari ad € 1.410,50;

4- Liquidazione Cooperativa Socialnet con determina n.2 Reg.Gen.275 del 7 Agosto 2012 per € 850,00;

5- Liquidazione Cooperativa Socialnet con Determina n.10 Reg.Gen. 413 del 11 Dicembre per € 950,00;

6- Liquidazione fattura Eco dei Casali del 15 Maggio 2012 n.76 per € 520,00 per 1° uscita.

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DOMANDE ALL’AMMINISTRAZIONE

1- Come mai i lavori al campo sportivo di Altilia r elativamente alla

zona parcheggi non sono stati ancora completati? Ci sono forse

vizi nella procedura d’esproprio che non hanno cons entito il

prosieguo delle opere?

2- Cosa è successo durante i lavori delle “Strade c omunali” ad Altilia per avere redatto, dopo soli 15 giorni in u n tratto di 90 ml,

una perizia in variante di €€€€ 38.745,52 per cause impreviste in fase

di progettazione (somma per la quale non esiste co pertura finan-ziaria), in considerazione anche che l’importo dei lavori era pari a

€€€€ 57.000,00? Si è forse scoperto un ordigno bellico oppure un

reperto archeologico? Oppure i motivi sono altri???

3 Come mai nelle Gare d’appalto per lavori pubblici e nell’affidamento dei lavori a professionisti non si utilizza l’elenco delle Imprese e dei tecnici predisposto mediante Av viso pubbli-cato in data 25 Agosto 2011, al fine di garantire l a rotazione, la trasparenza e la non discriminazione dei potenziali aventi titolo?

RISPOSTE DALL’AMMINISTRAZIONE

1° Punto all’ordine del Giorno: Salvaguardia degli equilibri di bilancio e ricognizione stato di attuazione dei programmi -Dichiarazione del Capogruppo di Minoranza

“Siamo stati chiamati ad approvare due bilanci, il consuntivo ed il preventivo. Con quello odierno sono due i riequilibri di bilancio sottoposti all’approvazione del Consiglio Comunale. E da quanto visto ed attestato dagli uffici preposti, non esi-stono debiti fuori bilancio. Io dico il contrario e mi rivolgo ai responsabili, al segretario comunale ed al revisore. L’attestazione degli uffici preposti sulla inesistenza di Debiti Fuori Bilancio, mi lascia alquanto perplesso. Non parliamo più di atti riferiti da chi ci ha preceduti. Parliamo di atti per i quali sono state avviate anche procedure di opposizione. Mi riferisco in particolare alla pratica De Bonis, protocollata prima di settembre 2011, per la quale il Responsabile dell’Ufficio Personale, essendo in atto un pignoramento, ha affidato incarico professionale il 27/07/2012 Prot.103, per opposizione presso il Tribunale di Cosenza. Quindi, rivolgendomi a tutti i responsabili degli uffici, su quale base si attesta l’inesistenza di tali debiti? Per non parlare di altre due pratiche chiuse in qualche cassetto, di cui ancora non sappiamo niente. Andan-do un po’ indietro e precisamente in data 20/06/2011, l’amministrazione in vena di fare pulizia, revoco’ un incarico al dott. Mancuso affidatogli il 13/01/2011 con Prot.100 per la redazione di una Relazione Tecnica agronomica estimativa per il taglio di un bosco di proprieta’ comunale. Nella determina si legge che “.. il Comune di Altilia versa in precarie condizio-ni economiche …..che esistono condizioni che fanno presupporre debiti derivanti da sentenze relativi a vecchi contenzio-si”. Si presuppone che la successiva vendita della legna dovesse servire a coprire alcuni debiti. In considerazione di que-sto, l’amministrazione revoca l’incarico al tecnico. Dopo circa un anno e 3 mesi, e precisamente il 07/09/2012 con prot.159, l’attuale amministrazione riaffida allo stesso professionista, lo stesso incarico con le stesse motivazioni, appro-vando successivamente una perizia di € 70.000,00 per taglio piante. Quindi si è perso solo tempo, ma i debiti saranno sicuramente aumentati. Per le maggiori spese causate da tale ritardo ne rispon-derete sicuramente voi. Sempre in ottica di bilancio, si puo’ sapere a quanto ammonta la spesa complessiva per la “Messa in Sicurezza ripa lungo la Strada Provinciale”? Si puo’ sapere chi lo paga, visto che ad oggi un solo importo di € 5.000,00 è stato fatto dall’amministrazione? Si vogliono costruire altre due cen-traline? Benissimo, ne siamo contenti, ma la nostra centralina produce? Si puo’ avere una fattura di produzione e sapere se il primo anno di fitto pari a € 31.000,00 è stato saldato? Ci aspettavamo, come preannunciato nei comizi esti-vi, una rideterminazione con riduzione delle aliquote IMU. Di questo nessuno ne parla. Per tale modo di agire ed amministrare in nostro voto è contrario”

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2 Punto all’ordine del Giorno: Atto di indirizzo sul te-ma del disinquinamento ambientale e approvazione schema protocollo d’intesa sul sistema di progettazio-ne, realizzazione e gestione degli interventi straordina-ri nel settore fognario.

Tale punto, votato positivamente dalla Minoranza, evidenzia le criticita’ a carico del sistema depurativo nel territorio comunale. Si vuole eliminare tale criticita’ mediante opere di adeguamento dei sistemi fognari e depurativi. Tale obiettivo puo’ essere rag-giunto dando vita ad una associazione di Comuni rica-denti sul medesimo territorio, dando vita ad un Proto-collo d’Intesa per vagliare l’opportunita’ di procedere alla selezione ad evidenza pubblica in Riferimento alla Linea di Intervento 3.1.1.2 del Por Calabria FERS 2007-2013 3 Punto all’ordine del Giorno: Approvazione regola-mento per l’espletamento dei compiti e delle funzioni dell’Ufficio Centrale di committenza per l’approvvigionamento dei lavori, servizi e forniture a favore degli Enti locali aderenti alla fondazione C.R.E. e stipula Convenzione.

Punto votato favorevolmente dalla Minoranza.

1 Punto all’ordine del Giorno: RATIFICA DELIBERA G.M. N.77 DEL 12/10/12– VARIAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO 2012

Dichiarazione di voto del Capogrup-po: “Con l’approvazione del Progetto defini-tivo sul recupero di abitazioni da desti-nare ad edilizia sociale, quest’amministrazione, al di la’ se revochera’ o meno tale atto, ha dimo-strato ancora una volta di non conoscere

le norme basilari e comportamentali disciplinate anche dallo Statuto comunale. Di fatto, l’art. 10 del citato regolamento disciplina l’obbligo di astensione degli amministratori, da non confondere con la facoltà. Nella Delibera di approvazione preci-samente la n°63, figura presente e votante il sig. Miceli Michele interessato personalmente ed anche per suoi parenti, per la vendita di un immobile, configurandosi come interesse privato in atto pubblico. Il macroscopico conflitto di interesse potrebbe rasentare l’illeggittimità, ma quantomeno è uno schiaffo alla trasparenza amministrativa e, soprattutto rappresenta l’irregolarità dell’atto che inficia anche le successive delibere di approvazione (la D.G. n.75 con Approvazione del Progetto ese-cutivo riferito alle stesse abitazioni e la Determina a Contrattare n.185 del 11/10/2012). Poiché, una buona gestione dell’etica non consiste solo a definire norme di comportamento ma an-che a controllare l’osservanza delle norme applicabili, il gruppo di minoranza vota contro e chiede che quanto esposto sia inse-rito nell’odierno verbale, riservandosi ogni opportuna valutazio-ne sull’eventualità di trasmettere quanto preventivamente deli-berato alle competenti autorità giudiziarie, al fine di valutare se le commesse irregolarità amministrative siano anche da consi-derare delle illegalità. Ricordo infine che nel progetto prelimi-nare erano stati individuati altri immobili il cui acquisto non avrebbe certamente generato simili forzature, utili al solo fine di concedere i contentini, ma di certo non dimostrano imparzia-lità e, soprattutto, non consentono di gestire le risorse pubbli-che in modo appropriato. In riferimento poi alla ratifica per perfezionare il mutuo relativo all’acquisto di tali abitazioni, c’è da evidenziare che in base alle necessità, il Comune di Altilia ha disponibilità finanziaria o meno per cofinanziare un interven-to. Mi riferisco alla revoca dell’aggiudicazione di gara per i “Lavori di adeguamento strutturale e sismico degli edifici scola-stici in Piazza Amantea a Maione” datata 22 Ottobre 2012 Prot.349. Infatti si revoca tale aggiudicazione in quanto “.. il Comune di Altilia non ha disponibilità finanziarie per il cofinan-ziamento…” per tale importante intervento strutturale presso le Scuole elementari in Maione, precisando altresì che ”…nell’incontro avuto con Dirigenti Regionali si è convenuto che al Comune di Altilia sarà assegnato nel riparto dei nuovi finanziamen-ti..” Se tali impegni a voce, saranno mantenuti come quanto fatto con il progetto sui PISL (dove il Comune di Altilia è stato escluso), allora cari Consiglieri, dovremmo iniziare se-riamente a preoccuparci”

DAL COMUNE DI ALTILIA - LE ULTIME PAROLE FAMOSE…..

Durante il Consiglio Comunale del 14 Set-tembre 2012, nel la discussione sull’esproprio del terreno per la realizzazione del parcheggio presso l’impianto sportivo di Altilia, l’assessore Michele Miceli fece que-sta dichiarazione (verbalizzata nella seduta del citato consiglio): “..se fossi stato io il proprietario del terreno lo avrei sicuramente regalato all’Ente”. L’assessore ha la memo-ria corta. Infatti con Determina dell’Ufficio Tecnico N.Reg.58 del 5 Aprile 2012 gli è sta-ta liquidata la somma di € 700,00 a totale soddisfo per il pagamento di un esproprio di 350 mq di terreno nei lavori di “Interventi di mitigazione e di riduzione rischio frana in localita’ Taverna—Monti—Savuto”. Per non dimenticare la vendita al Comune di Altilia di un immobile di sua proprie-tà(!!!!) per € 10.000,00. Grazie per il regalo …...

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1 Punto all’ordine del Giorno: Assestamento generale Bilancio di Previsione 2012 - Dichiarazione di voto del capogruppo

Nell’illustrazione delle nostre osservazioni sull’Assestamento del bilancio di previsione 2012, non possiamo che riproporre le solite ormai note analisi che abbiamo diverse volte evidenziato. Gli incarichi sia esterni che interni sono stati sempre affidati direttamente dal Sindaco quale responsabile dell’Ufficio Tec-nico. La variazione di bilancio pertanto è anche una variazione monocratica e non generale. Sono esemplari gli incarichi dati con Determina del Sindaco, per taglio piante su una strada convicinale del Savuto dove il Comune è chiamato a sup-portare le spese anche legali. L’incarico del taglio bosco in Sila prima ha comportato una revoca della delibera di Giunta successivamente si da’ lo stesso incarico per saldare debiti degli anni precedenti. Riteniamo, esaminata la “proposta ver-tenza Rino”, che al momento gia’ siano evidenti i debiti fuori bilancio (per debiti del 1999 si impegnano € 3.283,07 nel bilancio 2013). Sono sotto gli occhi di tutti le spese per riviste e per manifestazioni varie. Sono stati rilevati lavori irrego-lari per la costruzione del muro sul Km 11+400, ed ancora oggi non si conosce il capitolo di spesa su cui gravera’ tale opera; nessuno pensa che l’impresa esecutrice dei lavori possa anticipare la somma di circa € 50.000,00 a favore del Co-mune, indipendentemente dagli aspetti legali connessi alla normativa tecnica e di aggiudicazione dei lavori. Il gruppo con-siliare evidenzia ancora la mancata presenza dei componimenti di spesa e debiti per vertenze gia’ protocollate (Misasi, Vecchio e De Bonis), per cui il voto a tale punto è contrario. 2 Punto all’ordine del Giorno: Determinazioni in merito alla Deliberazione della Sezione regionale della Corte dei Conti Dichiarazione di voto del capogruppo

Innanzi tutto corre d’obbligo di rappresentare alla Corte dei Conti che il Gruppo di minoranza solo ieri 27/11/2012 alle ore 11:00, ha preso visione, per la prima volta, della nota inviata il 2 Dicembre 2011, per le conseguenti determinazioni, su cui non sembra neanche evidenziato il protocollo di entrata del Comune. La maggioranza ha avuto 360 giorni per ade-guarsi e rispondere ai quesiti amministrativi, mentre noi veniamo a conoscenza di tali rilievi solo 24 h prima del consiglio comunale. Come è possibile visto che la nota era indirizzata a tutto il Consiglio Comunale? Il presidente del Consiglio che spiegazione darà alla Corte dei Conti ? Intanto rileviamo che gia’ in data 31 Agosto 2011 Prot. 5416, era stata mandata una controdeduzione da parte del Sindaco dal solo Organo di Revisione (senza tener conto dell’intero Consiglio Comuna-le) e per la quale non era stata sufficiente a chiarire le gia’ riscontrate gravi irregolarità ed inefficienze pregiudizievoli per la gestione finanziaria dell’Ente. Nella nota della corte dei conti : 1. Si evidenzia un aumento della spesa corrente del 2011 rispetto all’esercizio precedente in evidente contrasto con la riduzione delle stesse; 2. Si evidenzia il non contenimento della spesa, violando sia il fatto che di anno in anno deve diminuire in termini costanti e progressivi ma principalmente da tale irregolarità contabile ne deriva il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale. 3. Si evidenzia la mancata adozione del regolamento di cui all’art.3 – comma 56 – Legge 244/2007. Per intenderci si riferi-sce all'ordinamento degli uffici e dei servizi fissando i limiti, i criteri e le modalità per l'affidamento di incarichi di collabo-razione, di studio o di ricerca, o di consulenze, a soggetti estranei all'amministrazione. Con il medesimo regolamento è fissato anche il limite massimo della spesa annua per gli incarichi e consulenze, costituendo illecito disciplinare e respon-sabilità erariale se si discosta da tale regolamento. Non sembra che, nei fatti, ci sia alcun regolamento adottato per l’affidamento degli incarichi e delle consulenze, dati sempre con Determina del Responsabile sin da Giugno 2011, in cui si intravedono anche interessi annessi e familiari. In virtu’ di quanto detto il voto della minoranza e’ contrario. 3Punto all’ordine del Giorno: Approvazione documento di protesta per chiusura ufficio postale di Maione

Concordiamo sicuramente con il deliberato ma riteniamo lo stesso inadeguato e certamente non tempestivo. L’amministrazione sembra dimostrare di non avere interessi particolari per favorire il mantenimento del servizio postale ai tanti cittadini anziani della frazione Maione. 4 Punto all’ordine del Giorno: Vertenza Eredi Rino

In quanto consiglieri comunali concordiamo, finalmente, per la chiusura di una vecchia vertenza risalente all’anno 1999. Infatti tale vertenza è relativa ad un progetto approvato precisamente il 27/09/1999, con problemi scaturiti sulla legittimita’ della procedura di esproprio. La soluzione della vertenza mostra ai cittadini come si è ammi-nistrato in passato. In Progetto doveva senza dubbio esserci una previsione di spesa per l’esproprio; allora per quale motivo bisogna aspettare 13 anni per avere saldati i propri diritti? La circostanza pone molti dubbi sulla gestione amministrativa dell’epoca: infatti a quegli anni risalgono anche i soliti debiti Misasi, De Bonis e Vecchio, per non ripetere il debito verso gli eredi Rino e verso la Ditta Greco. Chiediamo pertanto all’amministrazione che vengano individuati i responsabili di dette spese aggiuntive, che certa-mente peseranno ora sulle casse comunali. Nel merito non concordiamo nell’impegno del saldo, previ-sto con il bilancio 2013, il che potrebbe configurarsi come un debito fuori bilancio. Il voto della mino-ranza è favorevole

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PARROCCHIA “SANTA MARIA ASSUNTA” (ALTILIA-MAIONE) Lettera del Parroco alle famiglie.

Natale 2012 Carissimi Fratelli ed Amici, celebriamo il Natale del Signore. E’ il secondo Natale che con voi mi trovo a fare festa intorno al “grande Miste-ro dell’Incarnazione e Nascita di Gesù”. Il Natale è la festa del “nuovo che prorompe”. Ogni nascita è novità. La liturgia ci ripropone ogni anno questa celebrazione che, per noi cristiani, non è soltanto “ricordo”, ma è “Memoriale”: ci invita cioè a rivivere in prima persona questo momento celebrativo della nostra salvezza che è la “Nascita di Gesu’”. Ogni anno, quindi, siamo invitati ad immergerci in questa “novità” e a cambiare i nostri modi di vita, a rivedere i nostri interessi, le nostre scelte, in prospettiva con quanto ci è capitato. Se siamo indif-ferenti a questo aspetto, se ci accontentiamo dell’apparato formale ed esteriore, se proviamo solo tenerezza e commozione davanti al presepe, allora anche questo Natale passerà invano. Se ci interroghiamo su cosa succede, se ci sentiamo provocati dalla Parola di Dio, se ci sentiamo spinti ad andare avanti, se facciamo di tutto per dare del nostro meglio, allora vuol dire che Gesù, fattosi per noi bambino, anco-ra dice qualcosa di importante per la nostra vita. Questo vale per tutti noi personalmente e vale per l’intera comunità parrocchiale. Segni ed aiuti il Signore ne manda tanti: spetta a noi riconoscerli e farli nostri. Stiamo celebrando l’ANNO DELLA FEDE. Siamo chiamati a interrogarci sulla nostra adesione a Cristo, a fare nostra e vera la ‘Professione di Fede’ quella che un giorno i nostri genitori hanno fatto per noi donandoci il Battesimo. La fede, ricordava Giovanni Paolo II, non è una appendice preziosa ma inutile della vita, ma la verità definitiva dell’esistenza. La Fede, sarà il tema di quest’anno che Benedetto XVI ha indetto come riflessione di tutta la Chiesa, per “misurarci” a quale livello siamo. Possa questo Natale portare la gioia che “nasce” da quel Presepe e che da più di 2000 anni ci ricorda che solo Lui dà senso alla nostra vita e ha un nome: Gesù di Nazareth, Dio fatto uomo nel grembo di Maria Vergine. Come parrocchia ci troveremo impegnati ad essere una Comunità che riscopre la propria identità, che ascolta, che prega, che celebra, che annuncia, che condivide e che dona se stessa a chi ha bisogno. Il Vangelo di Luca ci racconta l’esperienza vissuta dai pastori che, dopo aver ricevuto l’annuncio dell’angelo, corrono alla grotta di Betlemme e. trovato Gesù Bambino adagiato nella mangiatoia, lo riconoscono come il Salvatore del mondo e divengono subito testimoni e banditori della buona notizia di Dio. A Betlemme hanno visto Dio che si è fatto bambino, Dio che si dona agli uomini: questa scoperta ha prodotto gioia nei loro cuori, una gioia contagiosa che non possono contenere senza condividerla con gli altri. Perciò fanno festa, cantano, danzano. Ritornano a casa “glorificando e lodando Dio per tutto quello che aveva-no udito e visto” (Luca 2,20). Questo è il modo in cui i pastori celebrano il Natale del Signore. Anche oggi a Natale si fa festa, ma di essa, spesso, ne viene dimenticato il senso. Tante volte il Natale si riduce ad essere un giorno di consumo, di spettacolo, si spreco. Si riduce ad una festa mondana e vuota. E’ come se fosse una festa senza il festeggiato! Egli non è invitato, non è accolto! Questo Natale sarà allora un’occasione preziosa per accogliere davvero il bambino Gesù nei nostri cuori e, con lui al centro della nostra vita, fare festa per tornare poi al quotidiano “glorificando, lodando Dio” e testimoniandolo. Concludo con una storia che ci faccia riscoprire il vero senso del Natale e della nostra fede: Nel 1992 i giornali, non senza malizia, uscirono col titolo: “Un monaco è morto di aids”. Si trattava di un giova-ne di Modena che a vent’anni aveva lasciato la famiglia per sprofondare nel mondo del vizio e della droga. Co-nobbe ripetutamente il carcere e poi la sentenza tremenda:”Sei sieropositivo”. Si rivolse disperato ad un monaco di Monteveglio dicendo:”Nessuno mi vuole e sono alla fame”. Il monaco gli disse:”Se vuoi, vieni con noi, siamo poveri, ma c’è spazio per un altro povero”. Quel giovane disse:”Vengo”. Tutti lo accolsero come un fratello senza chiedergli:”Da dove vieni, cos’hai fatto, perché sei malato?” Fu conquistato dalla fede e dalla carità dei monaci. Si convertì dicendo:”Ho capito che Gesù è Dio, perché soltanto se Gesù è Dio si spiega la nostra vita: siete umili, poveri … e tremendamente felici. Siete ricchi del più grande amore col quale mi avete accolto”. Desiderò farsi monaco e vi si preparò con cura. Fece la sua professione pochi minuti prima di morire confidan-do:”Anche nella Chiesa c’è il peccato, per questo mi faceva schifo, però nella Chiesa c’è Dio, la Chiesa è la culla di Dio e io voglio stare in questa Chiesa.” Nella fede non presunta, ma umilmente alimentata e testimoniata, nell’amore attinto da Cristo e concretamente vissuto facciamo in modo che specialmente nel Natale anche la nostra Comunità diventi “CULLA DI DIO” perché attraverso di noi tante persone abbiano gioia, vita, speranza. BUON NATALE A TUTTI! VOSTRO FRATELLO IN CRISTO

PARROCO Sac. Belcastro Don Giampiero

Punto 1 e 2: Gestione associata mediante convenzione tra i comuni di Altilia, Belsito, Grimaldi e Malito, Marzi, Santo Stefano di Rogliano e Paterno delle funzioni fondamen-tali relative al Catasto, alla Pianificazione urbanistica, di protezione Civile e di polizia Municipale.

Lo scopo delle delibere odierne, in linea con la programmazione economica generale e con i dettami della Corte dei Conti, è quello di raggiun-gere risultati migliori in termini di servizi resi al cittadino con una diminuzione della spesa relativa. La situazione del nostro Comune, tuttavia, non ci impone semplicemente il quesito e quindi una risposta concreta al punto di cui all’Ordine del giorno, ma ci costringe ad una riflessione sulla situazione attuale di tutti i servizi e dei dipendenti, molti dei quali non a tempo pieno. Individuare i servizi che possono essere gestiti da una Unione di Comuni o tramite convenzioni, non rappresenta semplicemente un’attività lavorativa associata utile in termini di migliore servizio e di minore spesa, se lo stesso progetto non viene bene argomentato e portato a conoscenza di tutti i dipendenti comunali. E’ per questo motivo che noi oggi parliamo in Consiglio comunale per deliberare ma vorremmo anche essere ascoltati dai dipendenti tutti sull’argomento.

Il servizio di Polizia Municipale è un servizio a nostro avviso da gestire con altri Comuni per diverse motivazioni: - per le festività locali e per eventi particolari sul territorio certamente si avrà il supporto di altre forze municipali garantendo meglio il servizio e senza ulteriori spese; - di sicuro il nostro vigile urbano, oggi part-time, inserito nel bacino di più Comuni troverà a breve la definizione di un contratto a tempo pieno, raggiun-gendo quindi quello che è l’obiettivo di tutti i dipen-denti. Il servizio Tecnico è altro servizio che a nostro avviso può, e deve essere gestito con altri Comuni in quanto: - l’attività edilizia nel Comune è nulla o quasi, per cui è difficile spiegare ai cittadini del perché due tecnici dipendenti e non ancora entrambi a tempo pieno; - non esistono verbali per lavori abusivi e quindi non vi è necessità nel territorio di un’azione conti-nua mirata alla sorveglianza congiunta fra tecnico e polizia municipale tale da giustificare la presenza di due tecnici; - anche i nostri due tecnici, in un bacino più ampio troveranno soddisfatta la necessità di raggiungere il tempo pieno e di affrontare tutte le problematiche del ramo. Altra problematica da affrontare, anche perché più delle altre grava sui cittadini è il Trasporto Alunni . Questo servizio impone al Comune non solo una spesa di per sé molto elevata per la dislocazione dei plessi scolastici e per la distribuzione della poca popolazione sul territorio, ma lo vede costret-to alla cura e alla manutenzione dei mezzi e con l’impiego di un dipendente par-time che da solo non copre il servizio. Gestire questo servizio con una Unione di più Comuni è certamente vantaggio-so per le casse comunali e lo sarà a breve anche per il dipendente che quanto prima avrà il tempo pieno, che è una sua giusta aspettativa.

Altro servizio da gestire collegialmente con altri Comuni è l’Ufficio Ragioneria . L’attività di bilan-cio, diversa per ogni Comune, è però limitata a due o tre brevi periodi dell’anno in cui necessitano approvazione, variazione e/o assestamento e verifica. Nel merito dobbiamo rilevare che i nostri funzionari da tempo collaborano con altri Comuni per cui la gestione unitaria e congiunta del servi-zio, se legalizzata con contratto, porterebbe certa-mente un tornaconto economico nelle casse co-munali.

Infine si può parlare anche dell’Ufficio Anagrafe , reparto questo dove lo Stato è già intervenuto con le dichiarazioni sostitutive e limitando di fatto il rilascio di certificazioni varie. Siamo consensienti anche alla gestione unica intercomunale del servi-zio ma è doveroso anche affermare che, nell’immediato, nessun utile perverrà alle casse comunali. VOTO DELLA MINORANZA : FAVOREVOLE