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1 3. LA SCUOLA DEL TEMPO CHE FU Antonio Salmeri 3. Esempi di scrittura in quaderni per le classi elementari Nelle prime due pagine viene riportato un componimento su un quaderno per la prima classe elementare. Ogni pagina è costituita da 8 spazi da 22 mm ed al centro di ciascuno spazio vi sono due righe di- stanti 6 mm che servono di guida per il corpo centrale di scrittura. Nelle due pagine successive viene riportato un brano su un quaderno di seconda classe elementare. In ogni pagina ci sono 9 spazi da 18,5 mm, mentre lo spazio del corpo della scrittura è di 4,5 mm. Segue un brano scritto su un quaderno per la terza classe ele- mentare dove in ogni pagina ci sono 10 spazi da 16,5 mm, mentre lo spazio del corpo della scrittura è di 3 mm. Infine abbiamo un brano scritto su un quaderno per la quarta classe elementare. In ogni pagina ci sono 12 spazi da 15 mm ed uno spazio per il corpo della scrittura di 2,2 mm. Per tutti i quaderni vi sono righe verticali di colore rosso che aiutano a delimitare la scrittura sia a sinistra che a destra con una di- stanza fra loro di 120 mm. Nei quaderni per la quinta classe elementare e per le le classi successive vi sono 22 spazi da 8 mm e non vi sono rigature interme- die per la guida del corpo della scrittura. 4. Copertine dei quaderni Caratteristiche peculiari dei quaderni sono stati i vari tipi di di- segni riprodotti nelle copertine. Sono stati un po’ l’immagine del pe- riodo in cui venivano stampati i quaderni. Riproduciamo a titolo di esempio alcune copertine in uso negli anni ’30 e ’40, alle quali si ag- giungono le copertine in cartoncino nero normalmente utilizzati per la “bella copia”.

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3. LA SCUOLA DEL TEMPO CHE FU

Antonio Salmeri

3. Esempi di scrittura in quaderni per le classi elementari

Nelle prime due pagine viene riportato un componimento su un

quaderno per la prima classe elementare. Ogni pagina è costituita da

8 spazi da 22 mm ed al centro di ciascuno spazio vi sono due righe di-

stanti 6 mm che servono di guida per il corpo centrale di scrittura.

Nelle due pagine successive viene riportato un brano su un

quaderno di seconda classe elementare. In ogni pagina ci sono 9 spazi

da 18,5 mm, mentre lo spazio del corpo della scrittura è di 4,5 mm.

Segue un brano scritto su un quaderno per la terza classe ele-

mentare dove in ogni pagina ci sono 10 spazi da 16,5 mm, mentre lo

spazio del corpo della scrittura è di 3 mm.

Infine abbiamo un brano scritto su un quaderno per la quarta

classe elementare. In ogni pagina ci sono 12 spazi da 15 mm ed uno

spazio per il corpo della scrittura di 2,2 mm.

Per tutti i quaderni vi sono righe verticali di colore rosso che

aiutano a delimitare la scrittura sia a sinistra che a destra con una di-

stanza fra loro di 120 mm.

Nei quaderni per la quinta classe elementare e per le le classi

successive vi sono 22 spazi da 8 mm e non vi sono rigature interme-

die per la guida del corpo della scrittura.

4. Copertine dei quaderni

Caratteristiche peculiari dei quaderni sono stati i vari tipi di di-

segni riprodotti nelle copertine. Sono stati un po’ l’immagine del pe-

riodo in cui venivano stampati i quaderni. Riproduciamo a titolo di

esempio alcune copertine in uso negli anni ’30 e ’40, alle quali si ag-

giungono le copertine in cartoncino nero normalmente utilizzati per

la “bella copia”.

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