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Bollettino ufficiale della Società Italiana di Radionica Autunno 2010 Numero 28 I L G IORNALE DI R ADIONICA

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Bollettino ufficiale della Società Italiana di Radionica Autunno 2010Numero 28

IL GIORNALEDI RADIONICA

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La Società Italiana di Radionica,associazione culturale senza fini dilucro, è stata fondata nella primaveranel 1995 a Roma, dalla dott.ssaAlessandra Previdi, per diffondere epromuovere la ricerca e lo sviluppodella radionica in Italia.

Le sue attività sono: la ricerca e lasperimentazione in campo radionico;la divulgazione e la promozione dellaradionica; la pubblicazione di testisulla radionica, del notiziarioquadrimestrale “Il Giornale diRadionica” riservato ai soci e di unbollettino specifico per gli operatoriradionici; infine, la formazione dioperatori radionici attraverso laScuola di Radionica.

Il Giornale di Radionica è lo strumentodi dialogo e collaborazione per tutti glistudiosi ed i ricercatori di radionica. LaSocietà Italiana di Radionicaincoraggia tutti gli interessati a

collaborare all'espansione del sapere eallo sviluppo della ricerca nel camporadionico, condividendo le proprieesperienze e conoscenze sulle paginedel Giornale.

Gli articoli pubblicati sono copyrightdella Società Italiana di Radionica ecome tali non possono essere riprodottisenza l'autorizzazione scritta dellaStessa o dei singoli autori.Gli autori sono individualmenteresponsabili delle informazioni o delleopinioni che esprimono. Tutto il materiale pubblicato vienepresentato a solo scopo diinformazione e di ricerca.

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Società Italiana di Radionica Via R.R.Pereira 118 - 00136 Roma e-mail: [email protected] Internet è raggiungibile all'indirizzo: http://www.radionica.it

La quota associativa annuale della Società Italiana di Radionica è di 20 Euro,pagabile con vaglia postale intestato alla Società Italiana di Radionica

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IL GIORNALE DI RADIONICA N. 28/2010 1

• La Radionica russa: il Metodo Puchkò di Olga Samarina..............................................................................pag. 2

• La forza dell’intento di Laura Bardelli................................................................................pag. 15

• Mini Rafael, Pendolo HC e Tibet di Riccardo Meneghini.....................................................................pag. 18

• Il Fosfenismo di Paola Milone..................................................................................pag. 21

• LULU, uno strumento per la focalizzazione dell’intento di Alessandra Previdi........................................................................pag. 25

• La sedia ergonomica .....................................................................pag. 28

• Notizie dall’Associazione ...............................................................pag. 29

INDICE

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IL GIORNALE DI RADIONICA N. 28/2010 2

Quando, dalla Russia, ricevetti i libridella radioestesista e studiosa russaLiudmila Puchkò, avevo appenaconosciuto le tecniche di RaymonGrace dalle quali fui, ovviamente,subito conquistata. Il primo confrontodi queste con i testi della Puchkòinfarciti di complicatissimi grafici aventaglio a più strati e di elaboratissimischemi, non fu a favore della radionicarussa.

Sorgeva la domanda: “Ma perché la facosì complicata? Se la tendenza, cheosserviamo anche nella radionicamondiale, è quella di maggioreintuitività e semplicità… vedi RaymonGrace…”. Man mano però,addentrandomi nella fitta rete deigrafici e delle rispettive spiegazioni,cominciai ad essere attratta dal misterodi questo complesso edificio, il quale,s’intuiva, doveva essere molto logico eben strutturato, prestando unaparticolare attenzione all’analisi mirataad arrivare sino in fondo. In seguito neebbi la piena la conferma, ma primadovetti leggere a fondo le opere, farneil riassunto, tradurlo in italiano ecominciare a sperimentare… partendodalle operazioni semplici ma essenziali.

Chi è Liudmila Puchkò? Nei Forum

russi dedicati alla radioestesia (spessochiamata laggiù “biolocatsija”(biolocazione) un tempo circolavanodelle strampalate ipotesi tipo “laPuchkò chissà se esiste” , oppure “è uncollettivo di persone”, con l’allusioneal cognome di origine ucraina chesignifica “fascio”, “gruppo”. Infatti, permolto tempo di lei non si trovava on-line nessuna foto, ma successivamentesono apparsi dei video.

A Mosca da diversi anni è aperta unascuola della “MedicinaMultidimensionale” diretta dallaPuchkò e dai suoi collaboratori, confiliali in varie zone del paese. Per spiegare l’apparente complessitàdel metodo Puckò bisogna dire dueparole sul suo percorso personale esull’evoluzione delle sue idee che leistessa aveva esposto nella prefazioneal primo libro uscito nel 1995,“Biolocazione per tutti”, e che inRussia ebbe un grande successo, come,del resto, i libri che lo seguirono.

Liudmila Puchkò è una fisica,specialista nei sistemi dicomunicazione spaziale.Un giorno si ammalò, e dopo che lamedicina ufficiale aveva deposto learmi,si rivolse ai sensitivi, ai

LA RADIONICA RUSSA:IL METODO PUCHKO’

(Olga Samarina)

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pranoterapeuti e ai guaritori spirituali,sperando in una soluzione del problemadelle ricorrenti emicranie. Ebbe subitosollievo, ma intanto il mondo dellamedicina alternativa divenne suo: benpresto, superando i rigidi schemiimposti dalla sua formazionematerialistica e scientifica, cominciò alavorare presso un laboratoriodell’Accademia delle scienzedell’URSS che studiava i fenomenidella percezione extrasensoriale. Persvolgere questo lavoro fu scelta da unacommissione di sensitivi che sisarebbero limitati ad osservare a lungoe in silenzio i colori della sua aura…per poi congratularsi con lei: “Faràparte del nostro laboratorio”!

Nei primi anni 80’ la Puchkò conobbeper la prima volta la radioestesia e,provando su se stessa una curaradiestesica, non solo risolsedefinitivamente il problema delleemicranie ma riuscì persino a farregredire completamente un seriotumore di cui si era ammalatasuccessivamente, senza essere operata.In seguito si occupò dello sviluppo edella divulgazione del suo metodo e,dopo la “Biolokatsia per tutti”, scrissealtri due libri, divenuti fondamentaliper la creazione del suo particolaresistema di guarigione: “Medicinamultidimensionale” e “La conoscenzaradiestesica dell’Uomo”.

Premetto di non aver ancorasperimentato appieno tutte le possibilità

di guarigione che il metodo Puchkòoffre, ma intanto anche quello chefinora ho fatto promette bene (superatol’ostacolo dell’inevitabile spaventoiniziale dinanzi ad una struttura teoricacosì inusuale!).

Che cosa distingue, dunque, laradionica russa (l’autrice non menzionamai il termine “radionica”, il suometodo viene chiamato “la medicinamultidimensionale”) da quelle grandicorrenti della radionica (franco-belga,anglo-americana, sciamanica) checonosciamo?

E’ un vero impianto, ricco di strutturelogiche, intuitive, in parte “magiche”,nonché di meccanismi d’autosviluppoe d’automiglioramento. Infatti, il feed-back con i lettori che la Puchkò hacostantemente alimentato nel corsodegli anni, ha dato i suoi frutti. Questilibri, scritti “per tutti” e dotati di unacompleta serie di quadranti e di tavoleanatomiche con spiegazioni, permiserodi convogliare nella ricerca e nelsuccessivo perfezionamento delmetodo un vasto pubblico,dall’accademico alla casalinga, dalmedico all’agricoltore, e così via.Grazie alla Puchkò, la radioestesia inRussia, prima di allora confinata neiristretti circoli di appassionati, ebbe unainaspettata popolarità. Alcune ideeproposte dai lettori sono state accettateed inserite nelle successive edizioni.

Una complicata ossatura teorica del

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metodo è dovuta sicuramente allaformazione scientifica dellaricercatrice, ma il suo lato forte èrappresentato anche dall’allacciamentoalle idee dei grandi filosofi e scienziatiolistici russi passati e presenti(Gurdjiev, Gariaev, Kaznacheev,Anochin ed altri). Il grande rilievo cheviene dato alla lotta contro la negativitàcostituisce la particolarità del metodo, eriecheggia, in certo qual modo, nellecredenze di una Russia profonda emagica. Infine, vengono adottati alcuniaspetti della psicologia transpersonale.

Detto questo, proverò ad illustrarealcuni aspetti fondamentali del metodoPuchkò, i quali, a mio modesto parere,costituiscono le premesse per poterlodefinire “la terza via” della radionicamondiale, ancora sconosciuta negliambienti della medicina alternativa inItalia e in Occidente in generale.

I Centri della Coscienza.

L’autrice riprende le idee di GeorgeGurjiev sulla coscienza. SecondoGurjiev, l’uomo non è in grado diconoscere la vera natura dellacoscienza, essendo essa di naturadivina, ma in compenso è libero distudiare il suo riflesso nello specchiodella fisiologia umana. Per questo dalui sono stati proposti i 7 Centri dellaCoscienza che gestiscono tutti iprocessi fisiologici e psichicidell’organismo, e cioè: il CentroIntellettuale Superiore, il Centro

Emotivo Superiore, il CentroIntellettuale, il Centro Emotivo, ilCentro Istintivo, il Centro Motorio equello Sessuale. I Centri IntellettualeSuperiore ed Emotivo Superiore sitrovano entrambi al di fuori del tempoe non sono soggetti alle leggiuniversali, mentre le restanti 5 struttureagiscono nell’ambito delle leggiuniversali ed il loro comportamentopuò essere studiato. Che cosa fanno glialtri Centri?

- Centro Istintivo: gestisce processiistintivi (circolazione sanguigna,respiro, intercambio dei gas, ecc. alivello fisiologico ed il comportamentoistintivo nella sfera psicologica).

- Centro motorio: gestisce tutti i tipi dimovimenti, dalla peristalsi intestinale almovimento delle idee;

- Centro sessuale: gestisce tutte lefunzioni sessuali ed il sentimentod’Amore nella sfera psicologica.

- Centro intellettuale: gestisce l’attivitàmentale in tutte le manifestazionifisiologiche ed è responsabile delleidee, pensieri, ecc.

- Centro emotivo: gestisce tutte lemanifestazioni emotive, dalla “gioia deimuscoli” all’estasi, all’ispirazione.

Gurjiev aveva proposto, come metodod’evoluzione della coscienza, uncostante lavoro d’autoanalisi e

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d’autocorrezione del funzionamentodei suddetti Centri. Il suo metodo però,è risultato inadatto per ottenere deirisultati duraturi, perché il corpo fisicopossiede le proprie leggi, come quellid’autoconservazione e di adattamento,mentre le leggi dell’evoluzione dellacoscienza vengono dopo.

Partendo da queste idee, la Puchkò haproposto un modello multidimensionaledell’organismo umano che permette dianalizzare radiestesicamente ilfunzionamento di un organo, di unaghiandola, di un sistema fisiologico o diun corpo sottile (dis.1). Insieme ai settecorpi sottili, ne fa parte anche lastruttura del Sé Superiore. La gestioneenergetico-informazionale di talestruttura avviene tramite i cosiddetti“biocomputer”. Ogni corpo ne possiedeuno, detto BCP o biocomputerperiferico, a sua volta collegato allastruttura principale, o BCC(biocomputer centrale), il cuiprocessore centrale è costituito dalcervello e dal midollo spinale. Il BCC,a sua volta, è gestito dal “SéSuperiore”, una struttura che possiedeuna serie di collegamenti cosmici detti“collegamento con Dio”.

Secondo questo modello, ad ognicentro della coscienza corrisponde unasezione del BCC (biocomputercentrale)/BCP (biocomputer periferico)attraverso la quale avviene la gestionedi tutte le funzioni fisiologiche a tuttii livelli (intranucleare, intracellulare,

dei tessuti, degli organi, dei sistemifisiologici, dei corpi sottili).

Queste sezioni vengono chiamate inmaniera analoga: sezione motoria,sessuale, istintiva, ecc... Come qualsiasicomputer, anche alcuni blocchi oprogrammi dei BCC/BCP umanipossono subire guasti (semprecorreggibili secondo le procedured’indagine radiestesica).

“Sé Superiore” e la sua pulizia. LeEntità aurali e terrestri.

La pulizia dello spazio del “SéSuperiore” (Spirito, Anima, Coscienza)è alla base di tutto il metodo Puchkò.Personalmente lo ritengo moltoimportante in quanto spesso permette,da solo, di fare una prima sgrossatura diuna situazione patologica cronica edingarbugliata, e di ottenere un rapidosollievo.

Il Sé Superiore possiede deicollegamenti verticali (con il Cosmo,con il Divino, con le gerarchiecosmiche di diverso rango, con leegregore , le quali per la Puchkò sonodelle megastrutture, una sorta di mentecollettiva che aggrega in base allarisonanza di idee e del sentire) e quelliorizzontali (con la società, con lafamiglia, con gli amici, ecc.).

Il protocollo per la pulizia del “SéSuperiore” prevede: l’eliminazionedelle cause che danneggiano le strutture

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di collegamento al suo interno (Spirito-Anima-Coscienza), la risoluzione deinodi karmici (con l’eliminazione dellemaledizioni di famiglia nell’alberogenealogico), l’ottimizzazione deirapporti orizzontali del SS, e cioè la“cura” dei rapporti danneggiati, maanche la protezione dalle influenzenegative provenienti da persone.

Trovai molto interessante la visione, daparte della Puchkò, degli abitanti delmondo sottile (entità) che infestanol’aura umana (e non solo, in alcuni casianche gli spazi vitali degli organi edello stesso Sé Superiore).

Essi vengono suddivisi in tre grandigruppi: entità aurali, entità terrestri e leanime estranee. Ogni gruppo necontiene diversi tipi provvisti di “nomie cognomi”, che sembrano essere delleformazioni abbastanza stabili. Tra leentità “puchkoniane” si può trovare lo“stregone”, l’”elemento terrestre delcancro (l’ho sempre trovata nei malationcologici), le “sanguisughe”, oppure il“guscio traumatizzato”, il “malato,debole e vecchio”, ecc.

L’eliminazione delle entità, che avvienemolto spesso in maniera unica edefinitiva, è una procedura obbligatoriaprima di tutto per l’operatore (neiconfronti di se stesso) e deve esserefatta per escludere che possanoinfluenzare il lavoro col pendolo.Personalmente, ho preso l’abitudine dipulire con questo metodo l’aura di

chiunque stessi per curare, che si trattidi una persona o di un animale. E’ danotare che anche gli animali presentanospesso una notevole infestazionedell’aura.

Per poter eliminare un’entità, occorreprima di tutto scoprire le sue carte, e ciòsignifica (qui entra in campo la Puchkò– fisica) definirla come un soggettofisico che irradia, per quanto fosserosottili le sue dimensioni. Quindi, conl’aiuto di una formula, si calcolano lesue lunghezze d’onda, si scopre doveha colpito, e via con la creazione di unasequenza vibrazionale mirata. Non cisono ripetizioni, basta una volta. Honotato che le entità danneggianoesattamente gli stessi organi e i sistemi,nonché le strutture sottili, chenecessitano di cure, aggravando unasituazione cronica.

Nel corso delle sperimentazioni hoscoperto che alcune volte le entitàeliminate tendono a ritornare, e aquesto punto, adottando ilprocedimento che è alla base delmetodo, ho capito che per risolvere ilproblema è sufficiente definire qualicause determinano il loro ritorno e poieliminarle.

Le cause profonde delle malattie

Tutte le cause profonde delle malattiedel nostro organismo, legate all'azionedelle strutture a forma d'onda, LiudmilaPuchkò suddivise in 4 gruppi.

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1. Influenze negative energetico-informazionali esterne, come lemaledizioni di famiglia, programmi(malocchio, fatture), strutture di magianera di forma diversa (spirale, sfera,piramide ecc.), provenienti dallepersone, nonché la possessione daparte delle entità negative (entità aurali,entità terrestri).

2. Influenze negative informazionaliinterne e cioè, registrazioni, da partedell'organismo, in forma olografica, didiversi stati psicofisiologici negativi.Vengono realizzate nell'arco di tutta lavita, e si conservano nel subconsciosotto forma di formazioni patologichestabili (engrammi).

3. Influenze negative causatedall'azione dei germi patogeni. I germi(virus, batteri, funghi, elminti,protozoi) si stabiliscono nell'organismoe causano delle malattie acute, sub-acute e latenti (in questo caso i germisono dormienti). In questo gruppovengono incluse anche le irradiazionidelle infezioni eteriche, astrali, mentalie delle entità (eteriche, astrali, mentali).

4. Formazione patologica stabile sottoforma di un agglomerato di influenzeinformazionali esterne ed interne, ilcosiddetto «sistema dell'esperienzacondensata», usando il termine dellapsicologia transpersonale. Questoagglomerato nasce secondo il principio«simile attira simile».

Il primo gruppo di cause èestremamente importante edinteressante. Tutti sappiamo che a voltestiamo male perché siamotraumatizzati da un rapporto difficilecon qualcuno, dall’incontro con unapersona che ci invidia, ancheinconsciamente (ci “affattura”), operché nella nostra famiglia nonabbiamo mai avuto rapporti sereni. Maquanto tutto ciò incide realmente sullanostra salute? Secondo la teoria dellaPuchkò, molto. Da diventare,addirittura, una delle cause principali dicerte malattie croniche.

Detto sinteticamente, la gran parte diquesti fenomeni comprende ilcosiddetto “malocchio”. La Puchkò haprovato ad applicare la fisica anche aqueste influenze invisibili,considerandole come struttureenergetiche, e quindi dotate diparametri fisici. Secondo il suo metodo,queste possono essere scoperteradiestesicamente (calcolando le lorolunghezze d’onda), quindi intercettate(scoprendo dove nell’organismo e nellestrutture sottili hanno prodotto danni)ed eliminate!

Nella stessa categoria rientrano le entitàaurali e terrestri di cui abbiamo giàparlato, le infezioni eteriche, astrali ementali, e una assolutamenteaffascinante ed enigmatica strutturaenergetica di origine cosmica, dettaSEMC (Struttura Energetica

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Multidimensionale di Comando), checolpisce soprattutto i corpi sottili, perpoi iniziare il suo viaggio dentro di noi,cambiando continuamente le lunghezzed’onda e il numero delle risonanze.Secondo la Puchkò le SEMC sono tra leprincipali responsabili delle malattiegravi come le emorragie cerebrali,l’infarto, la malattie oncologiche, ecc.A volte tutte quelle “meraviglie” sipresentano sotto forma di un “solitoneolografico”, una specie di “parassitaenergetico” che possiede un nucleoprimario che potrebbe attiraresuccessivamente decine se noncentinaia o migliaia di vibrazioninegative secondarie.

Ho potuto sperimentare abbastanzabene l’efficacia di queste procedure,partendo prima di tutto dai mieiproblemi. Qualche anno fa fui colpita,per la prima volta nella vita, da unabrutta rinite allergica che m’impedivadi respirare. Pasticciando con le rate daautodidatta (all’epoca non frequentavoancora la scuola), riuscii ad eliminare isintomi più brutti con l’aiuto di unamacchina radionica, e ne fui contenta.Un anno dopo, però, il problema siripresentò ancora più forte, e questavolta le rate non mi furono d’aiuto. Allora mi rivolsi alla Puchkò e scopriidentro di me un mucchio di suddettestrutture di “magia nera” (negativitàspesso inconscia) e di programmi, iltriste seguito di una brutta esperienzapersonale. Feci un lavoro titanico pereliminale e cominciai ad aspettare il

risultato che non arrivava.

“Oddio, ma funziona o no, questaPuchkò?” Tornai dietro alla scrivania,rifeci le mie domande, e alla fine riusiia pescare una SEMC assolutamente“bestiale”, con dei parametri tali dachiedere aiuto al Padreterno (ed è ciòche la Puchkò consiglia se capitanodelle situazioni del genere). Laeliminai. “Tanto, una più, una meno;chissà se alla fine riuscirò arespirare…”. Due giorni dopo tutti imiei sintomi sono scomparsiall’improvviso, nonostante fossimo nelpieno della stagione delle allergie.Capii allora che era quella SEMC adessere il nucleo del “solitone”, e che eralei che comandava alla festa…

Direi alcune parole in merito alsecondo gruppo delle cause, anch’essoimportantissimo. Si tratta degli“engrammi”, ovvero delle registrazioni,spesso inconscie, delle parole, dellesituazioni o stati d’animo, che popolanoil nostro inconscio*. La Puchkòdescrive degli engrammi karmici,prenatali, infantili, e di tutto l’arco dellavita umana. La parola cura ma ancheferisce. Una volta udita o letta, vienesempre registrata, anche se non nesiamo coscienti. Certe volte unengramma ha una parola -“chiave” (inquesto caso la Puchkò consiglia diconsultare la lista delle parole-chiavidel fondatore della dianeticaR.Habbard, o di cercare tali parole nellapropria memoria), e certe volte è una

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registrazione di un’emozione, o unasensazione.

Una volta notai che le entitàcontinuavano a “bucare” l’aura di unapersona che curavo, e ciò si notavaimmediatamente dal suocomportamento. Allora feci ladomanda: “Quali cause profondedeterminano la vulnerabilità di questapersona nei riguardi delle entitàaurali”? Ricevetti la risposta; si trattavadi due engrammi, assai vecchi,entrambi del periodo prenatale, quindisi trattava delle “registrazioni” fatte dalfeto. Tolti questi, non solo le entità nonsono più tornate, ma anche l’umoredella persona in questione èvisibilmente migliorato.

Molti engrammi rappresentano dellecause profonde delle malattie croniche,e, come nel caso delle entità, diversevolte, eliminandoli, si riesce ad ottenereun’evoluzione della malattia verso laguarigione.

* Da Wikipedia: Secondo la teoria (diRichard Semon biologo tedesco deiprimi 900’), uno stesso evento, fatto diimmagini, suoni, azioni, parole,emozioni, verrebbe codificato indiverse aree del cervello, collegate tradi loro da collegamenti sinaptici, ecollegate con altre informazioni chedanno senso compiuto all’esperienzafatta. Questa rete di connessionineurali che codificano la stessaesperienza, costituisce l'engramma.

Vi sono alcune teorie scientificheche[senza fonte] hanno ripreso concettisimili a quello dell'engramma perspiegare la persistenza della memorianel cervello. Il concetto di engramma,però, pur venendo ammesso inneuroscienza come un'entità astrattanon è chiaramente definito, né sonodefiniti i suoi meccanismi basilari.

L’incoordinazione della controparteeterica e delle sue strutture è, per laPuchkò, una delle principali cause dellamaggioranza delle malattie noninfettive.

Come tutto il corpo, ogni strutturadell’organismo possiede unacontroparte energetica di sei strati,gestita dal Centri della Coscienza localie dai BCP. Secondo il pensiero dellaPuchkò, l’incoordinazione della parteeterica comprendente i chakra, imeridiani, le porte d’entratadell’energia, è quella che provoca imaggiori danni. Che cosa significal'incoordinazione? Prima di tutto è lamancanza di sincronizzazione tra legestione dell'organismo da parte deicentri della coscienza e dei BCC eBCP, su tutti gli 8 i livelli, ed i processifisiologici nel corpo fisico. In modoparticolare vengono colpiti i centrimotorio ed istintivo, BCC e BCP. Ilcentro motorio gestisce tutti imovimenti dell'organismo, ed inparticolare, quello dei muscoli ed deinervi; mentre il centro istintivo, BCC e

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BCP gestisce le contrazioni dellamuscolatura liscia che è presente nelsistema muscolare dei vasi sanguigni,dei condotti e dell'intestino. Ladifferenziazione del tono muscolare intutto il corpo è a causa delledeformazioni che a volte sono visibili aocchio nudo (per es. le spalle sitrovano ad altezze diverse, un occhio èpiù basso, le ossa del bacino sonospostate, ecc.)…. In modo particolare, èpericolosa l'incoordinazione del doppiodei vasi sanguigni. Una caduta a terra,con un colpo alla testa, può comportarel'incoordinazione tra il chakraSahasrara e l'epifisi, che gli corrispondenel piano fisico, con i conseguentiproblemi per il sistema endocrino,nervoso, sfera sessuale ecc.

Una comune frase «tutte le malattiesono causate dalllo stato dei nervi» èpienamente confermata se viene amancare la coordinazione tra i 7200piccoli meridiani e le loro partimateriali che sono i nervi… I problemidell'incoordinazione, se riguardano gliorgani come il duodeno, la vescicolabiliare, i reni, gli ureteri, la vescica,comportano la duodenite, la formazionedella renella, dei calcoli ed altremalattie del ricambio. Che cosapotrebbe causare l'incoordinazione?Non solo una caduta per terra, unincidente, ma anche un interventochirurgico, uno stress, una struttura dimagia nera, una maledizione difamiglia, un engramma, l'esistenzadella mente collettiva dei germi

patogeni, ecc. E' previsto un protocollodi controllo e di recupero delleinccordinazioni.

La Puchkò dedica una grandeattenzione alla prevenzione e proponediversi metodi d’autoanalisi ed’autopulizia dell’organismo.I focolai, o «nidi» dei germi patogenicontengono non solo i vermi, iparassiti, i virus, i batteri, i funghi, iprotozoi (per i quali la studiosa proponeun efficace metodo di lotta,specialmente in caso di una malattiainfettiva), ma anche gli altricomponenti attratti secondo i principidi risonanza. Si tratta dei cadaveri deglielminti, delle cellule cancerose, dellemetastasi, della diossina, degli scarti divaria origine, dei prodotti delmetabolismo, dei radionuclidi, deimetalli pesanti con i loro isotopi ecc.

Tutti insieme questi elementi formanodei focolai d'inquinamento checontengono embrioni di malattie.Questi ultimi si formano a partire dallapiù tenera età e si trovano in tutti isistemi fisiologici… E dato che noisiamo acqua, i focolai d'inquinamento,interagendo con il cristalli liquididell'acqua, li destrutturano,trasformandoli in «acqua pesante»(D2O). Lo stesso accade se l'acquariceve un'informazione negativa: ogniinformazione di carattere negativo(ingrammi, programmi, maledizioni difamiglia) destruttura l'acquadell'organismo. Maggiore è la

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percentuale dell'acqua «pesante»nell'organismo, nel cervello, nella linfa,nel sangue e negli altri ambienti liquidi,più la vita s'accorcia. Quindi, l'autrice propone un protocolloper una mirata ricerca di tali focolai ela loro eliminazione, da fare almeno 2o 3 volte all'anno.

Come si lavora con il metodoPuchkò. Osservazioni pratiche.

Il metodo non necessità né di grafici nédi alcun tipo di strumento. Gli unicimateriali richiesti sono carta e penna. Tutte le operazioni vengono fattearmandosi di una grande pazienza nel

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seguire i protocolli (la ricerca dellecause profonde dei disturbi quasisempre fa venire fuori una catena diconcause), dopo di che si passa allacreazione di una Sequenza Vibrazionaleaccompagnata da una Premessa. Sitratta di una frase scritta che include unmeccanismo di difesa automatica degliorganismi viventi esposti durante laseduta (persone, animali, piante), conuna frase tipo: “Creo una sequenzavibrazionale che funzioni solo con me,secondo il principio “non danneggiareme e nemmeno altri organismi viventivicino a me” , ecc.

Nella Premessa vengono indicati:- il motivo per cui viene creata lasequenza- la causa profonda della malattia- la fonte della causa profonda- il periodo in cui l'organismo è statocolpito- l'identificazione della causa profonda(lunghezze d'onda su cui essa irradia, ilsuo codice numerico) che aveva portatoalla formazione di una strutturapatogena- le parti del corpo colpite- il principale sintomo- l'irradiazione degli elementi e delleforze della natura che vengonochiamate a

rafforzare l'azione della sequenza (iRimedi).

Successivamente, si trova una figurageometrica dentro la quale vengonomessi i simboli e i numeri, le lettere

dell'alfabeto, i segni zodiacali, ecc.,scelti con il pendolo. Il tutto vienecircondato da un numero variabile dicerchi protettivi. Sopra si mette iltestimone della persona, per un tot ditempo determinato radiestesicamente,ed il lavoro è fatto. Una volta fatta, laSV viene eliminata e non viene piùripetuta. In alcuni casi, se il disturbonon regredisce, si procede di nuovo conun'analisi, magari secondo un'altroschema.

Tutto viene fatto a mano (ma esisteanche un programma per il PC, inrusso); né gli eventuali difetti dicalligrafia né il tremore della mano neldisegnare i simboli pregiudicano lariuscita della Sequenza.

Osservazioni: 1. Dopo aver lavorato con questometodo per un anno abbondante, hoprovato ad applicarlo al Rafaelchiedendo alla Guida di fornirmi unnumero unico contenente l’equivalentedella figura, dei simboli dentro di essa,e dei cerchi. Il numero così trovatoviene digitato, con il testimone sulportatestimone, e viene stabilito iltempo. Continuo però, a prepararedelle Premesse dove indico tutti glielementi necessari. Non è unascorciatoia, ma piuttosto unasemplificazione della procedura. Ilrisultato finale non cambia, ma c'è ungrande risparmio di tempo. Certe volte,però, conviene adoperare il carovecchio metodo delle sequenze,

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occorre valutare caso per caso.2. La lista dei Rimedi (da indicare nellaPremessa) può essere personalizzataquanto vogliamo, basta che si crei unavalida connessione con il proprio SéSuperiore.3. La Puchkò e il Protocollo di RaymonGrace: tutti sanno che certe volte(anche se ridotte) il protocollo PGsembra non funzionare. In questi casi sipuò provare a rimuovere la«resistenza» del soggetto al Protocollocon le tecniche della Puchkò. Lostesso vale per la resistenza allaguarigione. Curai un ragazzo con iproblemi psicologici, seguito da unapsicologa che accertò una forteresistenza alla guarigione. Infatti,nemmeno la cura radionica all'iniziosembrava dare dei risultati. Dopo avereliminato delle resistenze (qualificatecome cause profonde, si trattava degliengrammi), la cura è andata avantimolto velocemente. 4. Esiste, a disposizione della Scuola,un manuale delle tecniche Puchò,tradotto dalla sottoscritta in base ai 5libri dell'autrice e successivamenteredatto sotto forma di sempliciprotocolli operativi.5. Si invitano gli studenti e glioperatori a sperimentare questevalidissime tecniche!

LA RADIONICA RUSSA:“RIPARARE” IL BIOCOMPUTER

UMANO

Torino, 4 dicembre 2010Presso la sala parrocchiale della chiesa di S.Remigio,

Via Domenico Millelire, 51

Per le iscrizioni contattare Olga Samarina ([email protected])

tel. 335/6841841 – 010/261977

Programma: I. L’uomo multidimensionale e le sueconnessioni verticali ed orizzontalisecondo il metodo di Liudmila Puchkò.

1. Il biocomputer umano2. I “Centri della Coscienza” e lagestione, da parte loro, di tutti iprocessi fisici e psichici dell’organismo3. I programmi primari del biocomputerumano

II. Come si lavora: creazione delleSequenze Vibrazionali. Sicurezza.Protezione.

III. L’algoritmo per la pulizia del “SéSuperiore” .

1. Le cause profonde che più spessodanneggiano il “Sé Superiore”(programmi, engrammi, maledizioni difamiglia, strutture di “magia nera”,peccati e peccati karmici, SEMC ecc.)2. Risoluzione dei problemiinterpersonali. Ottimizzazione dei

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collegamenti orizzontali del “SéSuperiore”. 3. Metodi di protezione dalla negativitàproveniente da persone.

IV. Altre cause profonde dei danniall’organismo.

I requisiti: visto il profilo dellaradionica russa, l’unica richiesta aglieventuali partecipanti è sapere lavorarecon il pendolo; anzi, amare laradiestesia, dato che il metodo è basatosu un’indagine radiestesica moltoapprofondita. Possono partecipareanche persone che hanno fatto il 1°-2°livello della Scuola.

Il costo del 1° livello è di 200 euro.Sarà fornita una consistentedispensa/manuale con tutti i graficidella Puchkò tradotti. In questo livello saranno date le basi egli strumenti per capire il metodo, giàsufficienti per lavorare da soli; chivolesse proseguire, dopo il primolivello, potrebbe scegliere duealternative:

1) acquistare presso la scuola ilManuale dei protocolli/algoritmi dellaPuchkò ed andare avanti da solo;

2) seguire altri due livelli edaggiornamenti del metodo (in continuaevoluzione). Il costo dei successivi 2livelli di 1 gg ciascuno è di 130 euro.

Programma (approssimativo) deisuccessivi livelli:

SECONDO LIVELLO 1° giorno:

1. Protocollo per controllare lafunzionalità di qualsiasi organo e/osistema fisiologico o corpo sottile.Eliminazione dell'incoordinazione traorgano e la sua controparte eterica.Laricerca e la pulizia dei «focolaid'inquinamento» nell'organismo

2. Trattamento della malattie acute edelle malattie croniche riacutizzate.Eliminazione della mente collettiva deigermi patogeni

3. Pulizia degli ambienti liquidi(sangue e il sistema linfatico) etrattamento della colonna vertebrale.Trattamento delle alcune patologie(ernie, calcoli, placche ecc.)

TERZO LIVELLO1° giorno

1. Collegamenti «a grappolo» o«cluster» - una mappa completa per ladiagnosi2. Protocollo per la cura di alcuni tipidi malattie oncologiche3. Riassunto: l'autodiagnosi el'autoguarigione delle malattiecroniche tappa per tappa4. Trattamento degli animali5. Nuovi algoritmi di guarigione (ultimiaggiornamenti)

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Anni di lavoro in ospedale mi hannofruttato la convinzione che “c'èdell'altro”, non siamo solamente lasomma di cellule, organi e sistemi. Alla ricerca di conferme, mi sonoimbattuta nella Radionica apprezzandoin modo particolare gli studi di Abrams.Ero affascinata dal suo oscilloclast,capace di rilevare e curare svariatepatologie tramite le “rate divibrazione”, forse per deformazioneprofessionale, visto che ogni giornoeffettuo particolari trattamentiutilizzando macchine specifiche.

Dopo aver letto tutto ciò che sonoriuscita a trovare sull'argomento hodeciso di iscrivermi alla scuola diRadionica ed è iniziata l'avventura. Ilprimo passo è stato quello di capire eapprendere un metodo nuovo diprocedere nelle analisi e nelle cure. Confesso di non aver subito dato ilgiusto valore a grafici, liste e quadranti.Li vivevo come un ingombrante pre-requisito per accedere alla conoscenzasu come usare gli strumenti. Eranocarini, curiosi e stimolanti ma nonriuscivano a togliere la mia attenzionedall'oscilloclast e da tutta la serie distrumenti radionici nati in tempisuccessivi. Per questo motivo sonostata felicissima quando ho ricevuto in

regalo uno strumento Copen, conrelativi manuali e accessori. Tuttequelle manopole mi facevano sentirecome un antico radioamatore che cercala giusta sintonia. Le mie prime caviesono state due colleghe, forse curiose,forse mosse a compassione dal mioentusiasmo, ma poco convinte. I “casiclinici” erano piccole cose come leverruche, una dermatite, l'insonnia... Non so ancora descrivere cosa hoprovato le prime volte in cui mivenivano riferiti i risultati positivi deitrattamenti che inviavo.

Gioia? Si, tantissima, ma siamo sicuriche sia stato il mio tratattamento arisolvere la cosa? Soddisfazione? Certo, con unostrumento così efficace tra le mani!Stupore? Parecchio, forse perchè infondo mi sembrava una cosa troppobella per essere vera. Perchè unostrumento sintonizzato su una ciocca dicapelli funzionava dove avevano fallitoaltre cure collaudate, studiate,scientifiche?

Di fatto, dopo queste inizialiperplessità, ho scelto di non farmidomande e di andare avanti.Funzionava e questa era la cosaimportante.

LA FORZA DELL’INTENTO(Laura Bardelli)

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Trascorso un po' di tempo aperfezionare i miei trattamenti e apreparare rimedi vibrazionali mi sonofatta incuriosire dalle testimonianze sulClear Channel Non avevaassolutamente nulla da spartire con ilmio Copen, ma forse poteva sopperirealla parte che mi sembrava iniziasse amancare , perchè a volte percepivo lanecessità di inviare trattamenti più“articolati” di una serie di rate. Così, da“radioamatore” , mi sono trovata aconversare amabilmente con unparallelepipedo in vetro, a cui faredomande e al quale dire cosa fare.Passato l'imbarazzo iniziale e presa unpo' di confidenza con lo strumento, hovisto con gioia che funzionava beneanche così, le analisi erano moltoaccurate, le terapie precise.

Sono andata avanti per qualche tempocosì, a conversare con lo strumento invetro e a inviare rate con le manopole,finchè ho iniziato a chiedermi comepoteva essere lavorare con strumentidiversi e a raccogliere informazioni suquelli che mi ispiravano di più. E' statocosì che ho colto l'illuminanteosservazione di Alessandra, che facevanotare una lacuna: spesso si prestaattenzione allo strumento usato, ma sitrascura di considerare il contesto nelquale la Radionica ha funzionato.Notevole e ineccepibile. In realtà, lamia indagine partiva dal presuppostoche ogni apparecchio ha le suespecifiche caratteristiche che lorendono adeguato più di altri a

specifiche modalità d'uso. Michiedevo, in pratica, cosa avrei potutofare di diverso dalla mia “routineRadionica” con strumenti diversi daimiei. Tuttavia ho tenuto in mente ilmonito e ne ho fatto tesoro.Di recente,infatti, ho osservato alcunistrumenti che utilizzano una tastiera alposto delle manopole. Nel Rafael e nelsuo fratello minore portatile c'èaddirittura una calcolatrice Casio perinserire le rate. Ha senso, anche se lemanopole sono scomparse la ratarimane e la sua funzione di definire ilmessaggio energetico da inviare èconservata. Mi chiedevo se impostareuna rata, qualunque, sull'oscilloclast,sul Copen, sulla calcolatrice o scriverlasemplicemente su un pezzo di cartafossero la stessa cosa. Bisognavasperimentare.

Ripescata da un cassetto della scrivaniauna calcolatrice del valore dipochissimi euro ho cercato di capire sepotevo ricavarne qualcosa di buono.L'occasione si è presentata dopo pochigiorni. Stavo proprio male, avevo deidolori mestruali notevoli ma non avevomolta voglia di prendere farmaci, cosìho digitato la rata “metrorragia” sullacalcolatrice e ho appoggiato sul displayil mio testimone. Dopo pochi minuti ildolore era scomparso e non si è piùpresentato, nemmeno nei giornisuccessivi. Nonostante il risultatorimanevo alquanto scettica: era unsingolo episodio e avevo operato conpoca sicurezza. Però la motivazione era

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forte, desideravo ardentemente che ildolore mi passasse. Esperimentisuccessivi ripetuti su di me e su altrecavie, che non sapevano di esserecurate con una calcolatrice, hanno datogli stessi risultati. Quindi anche questaè uno strumento radionico?

Ho riflettuto su questa cosa e ho trovatoun solo elemento in comune tra gliapparecchi usati: io col mio intento.Non ho trovato nessuna spiegazionediversa. Ogni volta che ho avviato untrattamento ho sempre detto aldestinatario “proviamo a vedere cosasuccede”, ma ho sempre creduto chequalcosa di buono sarebbe successo,desiderandolo. Quindi è questa lachiave?

Pensare di paragonare la mia minicalcolatrice al Copen o al ClearChannel mi sembra eccessivo, sarebbecome dire che una carriola e una Ferrarisono la stessa cosa. Eppure assolvonociascuna al proprio compito e una nonpuò sostituire l'altra. Allora qual è lo strumento più adatto?Credo che sia quello (uno o più di uno)capace di suscitare il nostro interesse ela nostra fiducia, che ci permetta disvolgere con agio le cose che sappiamofare. In sostanza, quello che agevola lafocalizzazione del nostro intento e ciaiuta ad allenarlo.

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Come è nato il Rafael ormai è storia.Alessandra ha commissionato alricercatore di fiducia dell’associazioneun apparecchio radionico per la scuolache potesse svolgere molte funzioni.

Così è nato il Frig Seal (sono le inizialidel gruppo di studenti di Rovigo dimolti anni fà quando il ricercatore hapartecipato alla formazione della nostraassociazione). Le dimensioni dellostrumento sono 46cm x 32cm x 16 cmaltezza, 6kg circa di peso. Nel suointerno ha un timer, la memoria perscrivere i rimedi e le funzioni che sivogliono ottenere, la connessione USBper il computer, il lettore di simboli, leuscite per l'agopuntura + piastraesterna, un ingresso per inviare rimedimusicali, due pozzetti per la produzionedi rimedi vibrazionali, la possibilità diinformare schede magnetiche, l’uscita acui collegare la piastra con 8 portatestimoni.

Questo apparecchio è stato definito dalricercatore: “Uno strumento per chilavora con la radionica otto ore algiorno”. Le sensazioni che Frig Seal dànell'utilizzarlo sono di uno strumentoveloce e preciso, potente che lavoravelocemente in sinergia con l'operatore,assomiglia un po’ all’assetto di unamacchina sportiva.

Il Frig Seal è decisamente completo,adatto ad un operatore radionico, masovradimensionato per le esigenzedello studente che si accosta per la

MINI RAFAEL, PENDOLO HC & TIBET(Riccardo Meneghini)

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prima volta al mondo della radionica.Per questo poi è stato costruito ilRafael, strumento più contenuto nelledimensioni e nel costo, ma non nellecapacità che sono d'eccezione. Il nomelo ha proposto Alessandra, Rafael è l’angelo dedito alle guarigioni, e questonome contribuisce a dare allostrumento una particolare connaturalitàcon le guarigioni.

Dimensioni 23cm x 32cm x 16cmaltezza, peso 3Kg circa. Il Rafael vibraad una energia in Bovis lievementeinferiore del Frig Seal. Il cuore dellostrumento è simile al Frig Seal. IlRafael è dotato di accessori acquistabiliseparatamente così da poter svolgeretutte le funzioni del suo fratellomaggiore. L’ultimo accessorio costruito“l’interfaccia” consente di collegarlo alcomputer e questa possibilità hacambiato in maniera radicale il nostromodo di lavorare con lo strumento.

Le sensazioni che si provanonell’utilizzare il Rafael sono libertàsicurezza, efficacia, arguzia, assomigliauna pò al viaggiare in una potentemacchina da gran turismo.Alessandra, conoscitrice esperta delmondo della radionica e della malattia,sa che persone portatrici di patologieparticolari trovano maggior beneficiodalla radionica se portano con sé unpiccolo apparecchio radionico checontinua ad emettere i rimedi a loronecessari. Così ha chiesto al ricercatoredi costruire un apparecchio radionico

essenziale, portatile, robusto.

Così è nato il Mini Rafael. Dimensioni6,5cm x 10,5cm x 1,5cm di altezza,130grammi di peso!!!!. Si presenta comeuna calcolatrice tascabile, ma al suointerno c’è “il cuore” del Rafael. Perrenderlo evidentemente adatto aproiezioni radioniche a distanza è statomunito di un piccolo porta testimone,ma è sufficiente mettere il testimonesopra alla calcolatrice per proiettarecon efficacia il rimedio.Naturalmente il Mini Rafael ècollegabile al Pc mediante l’interfaccia.Usare il Mini Rafael dà la sensazione diessere costantemente immersi invibrazioni benefiche. Di avere unostrumento potentissimo in dimensioniridotte. Si sperimenta un'intesa mentaleimmediata ed efficace col mondo delleenergie sottili.

Nel viaggio che abbiamo fatto in Tibetabbiamo portato con noi due strumentiRadionici: il Mini Raffaele e ilprototipo del pendolo HC costruito daFederico Marincola. (Ciao Federicolascio a te raccontarci della tuamacchina radionica “Pendolo HC”)Con noi avevamo anche, in un praticoformato A5, le bozze del manualeunificato delle rate radioniche checontengono tutte le rate radioniche chela scuola offre.Il Mini Rafael è stato usato comeapparecchio di guarigione, tenuto su sestessi, nei rari episodi di dissenteria. Idisturbi, in poco tempo sono scomparsi

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senza prendere neppure una pastiglia diDissenten. Abbiamo inserito la ratacomplementata Dissenteria.

L'altro uso sorprendente di questopotente strumento è stato fatto neltrekking intorno al monte Kailash. Èservito per regolare in maniera ottimaleil nostro utilizzo dell'ossigeno. Iltrekking si è svolto dalla quota 4500 mtfino al passo Drom-la a 5630 mt dialtitudine.Nessuno di noi ha avuto problemi per la“mancanza” di ossigeno. Abbiamoinserito la rata appositamente trovata emesso le foto sopra la tastiera dellacalcolatrice.

La stessa rata era stata usata al nostroarrivo a Lhasa, per abituarci ai 4500 mtdi altitudine della capitale delTibet.Qualche ora del pomeriggio e unabuona dormita sotto l’influsso beneficodel Mini Rafael sono stati sufficientiper riprendere a camminare come alsolito senza mal di testa e fiatone.Durante il viaggio, che è durato quasiun mese, mi sono dedicato ogni seraalla salute e all'equilibrio energetico deipartecipanti del trekking. L'ambientedove riposavamo, veniva pulitoenergeticamente col pendolo HC. Allasera ogni partecipante riceveva iltrattamento completo con il pendolo Hce se necessario un trattamentoradionico con rate mediante lostrumento Mini Rafael. La salute ditutti è stata ottima.Oltre a questi due strumenti radionici

abbiamo utilizzato altre tecnichementali per svolgere il nostro trekkingin Tibet, ma tutti abbiamo riconosciutoche quando utilizzavamo gli strumentiradionici la realtà della nostra salutericeveva un beneficio efficace.

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Sicuramente "Fosfenismo" è untermine che in Italia è poco conosciuto.E' un neologismo che, a partire dalleparola greca "phos" = luce, indica uninsieme di tecniche che insegnano atrasformare l'energia luminosa inenergia mentale.

Messo a punto negli anni '50-'60 daldott. Lefebure, un medico e ricercatorefrancese, ha molto séguito in Francia enei paesi francofoni, ad esempio inCanada, mentre nel resto del mondocomincia ad essere diffuso in questianni grazie ad un paziente lavoro ditraduzione delle decine di libri scrittisull'argomento sia dallo stessoLefebure che dai suoi successori, inparticolare Daniel Stiennon, attualedirettore della scuola di Fosfenismocon sede in Francia.

Non si tratta dunque dell'ultima modalanciata per attirare l'attenzione suqualcosa di "nuovo", ma di un metodosperimentato e provato da migliaia dipersone con risultati stupefacenti.Di che cosa si tratta?

L'elemento di base è il fosfene, di cuisicuramente buona parte di noi ha fattol'esperienza senza sapere di che cosa sitrattava. Il fosfene è la macchia di

colore cangiante che vediamo ad occhichiusi, o aperti se siamo in penombra,dopo l'osservazione di una sorgenteluminosa per un breve periodo ditempo. Potremmo dire che il fosfene sial'effetto di un abbagliamento ma, comeprovano tutti gli studi in proposito, èmolto di più.

Il fosfene possiede infatti dellecaratteristiche particolarissime: èfotografabile, denunciando quindi lasua appartenenza ad un mondo moltopiù "materiale" del semplice effettofisiologico soggettivo; la sua terza fase,il cosiddetto bagliore diffuso, consentedi vedere gli oggetti in piena oscurità,pur essendo bendati; viene trascinatodal movimento oscillatorio della testaad un certo ritmo, facendo escludere lasua appartenenza ad una semplicepersistenza retinica; è moltotrasmissibile per telepatia.

Citando le parole di Lefebure,possiamo dire che "il fosfene è ilcordone ombelicale che ci collegaall'altro mondo".Il fosfene può essere ottenuto con laluce artificiale (esistono appositelampade per ottimizzare l'effetto)oppure direttamente con il sole, nelqual caso è necessario attenersi a regole

IL FOSFENISMO(Paola Milone)

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di osservazione inderogabili per evitarequalunque danno alla vista.In realtà il fosfene può essere utilizzatocome strumento analitico e comestrumento di lavoro:∑ come strumento analitico ci mostra ilfunzionamento del cervello durante lasua piena attività e può darci inproposito indicazioni preziose,precisando ad esempio se sono adatti anoi un certo esercizio, un certo regimealimentare, una certa attività (testo diriferimento "L'esplorazione delcervello con le oscillazioni dei fosfenidoppi").∑ come strumento di lavoro è unformidabile acceleratore e potenziatoredi qualsiasi esercizio mentale, rendendoad esempio la meditazione, latrasmissione di un'energia o unesercizio iniziatico eccezionalmentepiù efficaci.Sottolineiamo che il fosfene, da solo,produce semplicemente un granderilassamento; per renderlo efficacesulle facoltà cerebrali è necessariomescolarlo ad un pensiero preciso. Taleprocesso si chiama "mixaggiofosfenico".

La scoperta dei fosfeni è stata, comespesso accade per le grandi scoperte,frutto di un caso, ma questo stesso casoha voluto che la scoperta fosse fatta daun uomo curioso, interessato da sempreai fenomeni sottili e dotato dellaconoscenza scientifica e della capacitàanalitica proprie di un medico: il dott.Francis Lefebure. Quest'uomo speciale

era anche un iniziato, che ebbe nelcorso della sua vita due iniziazioni.Analizzando TUTTI GLI ESERCIZIDI SVILUPPO PERSONALE E GLIESERCIZI INIZIATICI con l'aiuto deifosfeni, scoprì la legge "scientifica" efisiologica che regge i principi iniziaticidi tutte le tradizioni, e in particolare loyoga originario, mettendo adisposizione di tutti i "segreti" che finoad allora avevano ammantato letradizioni occulte e fornendofinalmente le chiavi che farannoconiugare in un futuro non lontano unasintesi armoniosa tra scienza e magia.

Non si tratta naturalmente di unabacchetta magica in grado di escludereun profondo lavoro su se stessi, ma labuona notizia è che ciò che serve ed èsufficiente è la costanza negli esercizi.Gli esercizi, di per sé, soprattutto quelliiniziali, sono piuttosto semplici econsentono, se praticatiquotidianamente, risultati concreti etangibili nell'arco di pochi mesi. Questaè la forza del Fosfenismo: la capacità difornire a ciascuno le prove concretedella sua efficacia, eliminando lacomponente fideistica che caratterizzatalune pratiche. Ciascuno puòsperimentare da sé e verificarepersonalmente le esperienze descritteda chi è già avanzato nella pratica.

Possiamo dire che non sia statoinventato nulla di completamentenuovo, perché si tratta di pratichedescritte nell'antichità nella totalità

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delle tradizioni caratterizzate dal cultodel sole e del fuoco e nella maggioranzadelle tradizioni iniziatiche (ad esempioin Grecia con i Misteri di Eleusi).L'osservazione del sole o di una grandefiamma è in grado di provocare ilfosfene che, spesso inconsapevolmente,veniva utilizzato per sviluppare lefacoltà sottili latenti nell'uomo. Lanovità consiste qui in un lavoroorganico, di analisi comparativa e disintesi mirabile che hanno portato allastrutturazione di una tecnica completadi sviluppo spirituale.La straordinaria scoperta del DottorLEFEBURE è che “LAMESCOLANZA DI UN PENSIEROAL FOSFENE TRASFORMAL'ENERGIA LUMINOSA INENERGIA MENTALE”.

Che cosa possiamo aspettarci dallapratica del Fosfenismo?Innanzitutto un incremento notevoledelle nostre facoltà cerebrali, inparticolare la memoria, laconcentrazione, la creatività, il numerodelle associazioni di idee: in una parola,lo sviluppo dell'intelligenza. Questoaspetto ha fatto fiorire l'utilizzopedagogico del Fosfenismo, impiegatoda migliaia di studenti per ilmiglioramento delle proprieperformance scolastiche. Adattissimoanche ai bambini in tenera età, è unostrumento apprezzato e utilizzato daparecchi insegnanti, e oggi adottatoufficialmente in alcune scuoleportoghesi (il libro di riferimento è "Il

Mixaggio Fosfenico in pedagogia").

Anche praticando semplicemente gliesercizi per il miglioramento dellostudio e della memoria si ottiene comeeffetto "collaterale" uno sviluppo dellecapacità di intuito e preveggenza, finoad arrivare alla visione vera e propria.Chi però è interessato a seguire unpercorso di evoluzione spirituale avrà asua disposizione una serie di eserciziche coniugano l'utilizzo dei fosfeni adesercizi ritmati, ad un ritmo benpreciso, il cui insieme è definito "ritmo-fosfenismo". Diversi esercizi didondolamento della testa, o anche ditutto il corpo, consentono di crearenuove connessioni tra i due emisfericerebrali facilitando nel contempo unapiù efficace circolazione del liquidocefalo-rachidiano, essenziale per unbuon nutrimento del cervello. Alcuniritmi, come quello di due secondi equello del sesto di secondo, hanno unaparticolare efficacia e trovano unacorrispondenza fisiologicanell'organismo umano (il sesto disecondo è ad esempio il ritmo dellacontrazione muscolare). Un esercizioeseguito al ritmo sbagliato non avràeffetti significativi, mentre al ritmocorretto farà meraviglie. Per quantoquesti ritmi abbiano una valenzapressoché universale, esistono tuttaviadelle componenti soggettive nella lorodeterminazione; per individuare ilritmo più adatto alla singola persona eal momento esatto in cui viene eseguitol'esercizio possiamo naturalmente far

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ricorso ai fosfeni, che ci faranno daguida e da maestro.

Con gli esercizi più avanzati, basatisulla funzione rotazionale del cervello(girascopia), è possibile attivare,percepire e riportare in equilibrio ichakra, fino a giungere al risveglio diKundalini, la forza serpentina chedorme in ciascuno di noi. L'attivazionedi questa forza si manifesterà con lapercezione di una luce sovrannaturale,così prodigiosa da eliminare qualunquedubbio sulla realtà del fenomeno.Ma la promessa più intrigante delFosfenismo è il distacco del corposottile dal corpo fisico, fenomenovissuto e riprodotto senza difficoltà danumerosi praticanti e al quale sonodedicati precisi esercizi (le contrazionistatiche). Vivere un'esperienza diquesto genere può cambiaredefinitivamente le nostre prospettive, lanostra visione della vita e soprattuttodella morte. Lo sdoppiamento ci apre laporta su un universo immenso, ci fatoccare con mano la realtà della nostraanima, ci proietta nell'eternità. E a quelpunto tutti gli sforzi, la costanza el'impegno dedicati a questo obiettivosaranno premiati da un'esperienzaformidabile…

La Scuola del dott. Lefebure, primocentro di insegnamento delle tecnicheiniziatiche applicate, ha sede inFrancia, a La Bastide d'Engras. Sul sitodella Scuola (www.fosfeni.com) èpossibile trovare ulteriori spiegazioni e

approfondimenti, con animazioni cheillustrano anche visivamente gliesercizi fosfenici principali. E' inoltrepossibile scaricare gratuitamente leriviste Universo Energia Fosfenica,ricche di spunti e di articoli sullediverse applicazioni del Fosfenismo.In Italia attualmente l'unico centroufficiale di diffusione è Il Cielo di Nutdi Torino (www.ilcielodinut.it).

Il seminario di fosfenismo con ladott.ssa Paola Milone si terrà afebbraio 2011

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Tempo fa sui forum di radiestesiaamericani sono comparse numerosenotizie e testimonianze sull’uso di unostrumento chiamato Lulu. Incuriosita,ho fatto delle ricerche.

La prima Lulu fu creata in origine daHanna Kroeger. E’ la tavola anatomicadi uno scheletro e viene usata con unamatita con la gomma e senza punta,fornita nella confezione.

Dice il grande radiestesista americanoJoe Smith: “Si usa così. Metti il nomedella persona sul disegno o lo tieni nellatua mente. Comincia a testare con ilpendolo su tutte le articolazioni dellapersona e sulla spina dorsale. Quandotrovi una vertebra fuori posto chiedi suquale lato devi battere, battici sopra conla parte della gomma della matita e sirimetterà a posto. Il pendolo timostrerà su quale lato e quante voltedevi battere per rimettere la vertebra aposto.

Se funziona? Certo! Un amico diKansas City mi ha chiamato per unproblema. Stava lavorando su unasignora che aveva dei seri problemi allaschiena ma non era riuscito ad aiutarlae perciò chiedeva il mio aiuto. Gli hodetto che ci avrei lavorato sopra e ho

eseguito questa proceduta diverse volteper due giorni. Dopo una settimana horicevuto un suo messaggio in cui midiceva che la signora stava bene e nonaveva più mal di schiena. Ho usato lostesso sistema su di me e su miamoglie, con ottimi risultati”.

La Lulu è stata ideata come strumentodi “Energia Intenzionale”. Noiradioestesisti pensiamo che l’intentofocalizzato rappresenti circa l’80% diciò che avviene nel processo diguarigione. Quando si usa questa cartacome uno strumento energetico lapersona lavora con l’intento sui campidi energia per allineare ed equilibrare iblocchi energetici. In questo modo laLulu aiuta il radioestesista a trovare iblocchi energetici con il pendolo, loassiste nel mantenere la focalizzazionesu se stesso, gli amici o i clienti, einfine è il veicolo che gli permette di“muovere” l’energia.

Juanita di Alberta ha mandato questadivertente testimonianza su un forum diradiestesia americano:“Quando ho ricevuto la Lulu hocontrollato immediatamente la miaschiena e l’ho “riaggiustata”. Quandomio marito è tornato a casa dal lavoro el’ha vista mi ha preso in giro

LULU, UNO STRUMENTO PER LA FOCALIZZAZIONE DELL’INTENTO

(Alessandra Previdi)

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chiamandola la bambola voodoo. Gliho suggerito di provarla su di sè, eproprio sul collo che era rigido e glidava fastidio da mesi. Ha continuato aprendermi in giro mentre sedutoprovava la tecnica e anche nei giorniseguenti, fino a che non gli ho chiestocome stava il suo collo dopo circa unasettimana di trattamenti con la Lulu; si è fermato improvvisamenterealizzando che il collo non gli dava piùfastidio. Allora ha parlato della Lulualla sorella e alla figlia che gli hannochiesto subito un trattamento, e mi hachiesto di procurargli lo scheletro di uncane, per usarlo sul nostro cokerSiegfried!”.

Come usare la Lulu (o qualunquealtra carta anatomica) come unostrumento di energia intenzionaleQuando usate questo strumento, unasemplice carta anatomica delloscheletro plastificata, state lavorandocon l’intento sui “campi di energia” perallineare e equilibrare i “blocchienergetici”.

Non avete bisogno di avere la Luluoriginale, basta qualcosa di simile,addirittura un vostro disegno fatto amano. Meglio sarebbe usare un atlantemedico colorato, che rende più faciledistinguere le varie zone del corpo.

1) Stabilite che la carta rappresenta ilcampo energetico della vostra strutturascheletrica dicendo: “Stabilisco chequesta carta anatomica rappresenta il

campo di energia del mio scheletroora.” Se la usate per un'altra personamettete al posto di “mio” il riferimentoa quella persona.

2) Ora dovete determinare quale areadel sistema energetico strutturale èbloccata o disallineata. Per far ciò,tenete in una mano una matita con lagomma e senza punta e nell’altra manoil pendolo. Cominciando dalla cimadella spina dorsale puntate la matita efate domande sui campi energeticidell’osso occipitale, dell’atlante, dellevertebre cervicali, toraciche, lombari,del sacro e del coccige, mano a manoche vi spostate con la matita da unazona all’altra. Passate anche su tutte learticolazioni. Chiedete semplicemente,appoggiando la matita sul foglio, sequel campo energetico è propriamenteallineato, non avete bisogno di sapere ilnome della struttura anatomica. Seviene Si è allineato in modoappropriato, se viene NO quell’area èfuori allineamento.

3) Quando avete determinato chequalcosa non è allineata propriamente,il vostro intento (come la preghiera) èdi riallineare energeticamente il campodi energia di quella strutturascheletrica.

4) Per far ciò, poggiate la gomma dellamatita sull’area trovata e con l’altramano battete leggermente sul lato dellamatita senza punta. Con il pendolotrovate quante volte bisogna battere.

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Continuate il processo battendo su tuttele aree trovate disallineate.Ricontrollate il vostro lavoro chiedendoal pendolo:” Il campo energetico diogni articolazione del mio scheletro ènel suo proprio ideale allineamento?”Se la risposta è SI, il lavoro è terminato,se invece è NO cercate ancora eproseguite a battere sulle aree indicate.Quindi, ricontrollare tutta la spinadorsale.

Se disponete di un atlante di anatomiapotete usare la stessa procedura per tuttii sistemi, organi, muscoli, addirittura ipunti dell’agopuntura. Potrebbecapitare che si corregganoautomaticamente da soli durante ilvostro lavoro sulla colonna vertebralevisto che è collegata a tutto il resto delcorpo.

Alcuni radioestesisti usano una gommaper “cancellare” energeticamente glisquilibri del corpo. Ad esempio,passano la gomma sul fegato conl’intento di rimuovere tutte le tossineivi contenute, e il gesto simbolico dipulire l’area togliendo con la mano iresidui della gomma aiutaulteriormente l’intento della rimozionedelle tossine dall’organo.

Il metodo è semplice, provate!Aspettiamo i vostri risultati!

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Il 2-3 ottobre si è svolto il Congresso“Sinergie per il Benessere dell’Uomo”aRimini, presso l’Holiday Inn, cheabbiamo organizzato insieme all’AIRdi Milano e alla Mosaico di Ravenna.Eravamo circa un centinaio, ed è statoun bel successo oltre ad una riunionepiacevole e arricchente. Il Concorsoabbinato al convegno è stato rimandatoal prossimo perché gli sperimentatori

hanno avuto troppo poco tempo persperimentare le loro invenzioni.

Quest’anno sarò presente con unintervento il 27/28 Novembre alConvegno di radiestesia e radionica“L’energia del nostro essere” ad AbanoTerme e il 23 Ottobre 2010 al Convegno“Sinergia tra fisica e medicina: beneficisociosanitari” a Catania.

NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE

1 - Valentina e FedericoMarincola2 - il banchetto dell'associazione:Valentina Chiarappa, AlessandraPrevidi, Mariagrazia Prever 3 - Federico durante la suarelazione aiutato da Mariagrazia4 - Aristide Viero, Presidentedell'AIR, Alessandra Previdi,Presidente della Società Italianadi Radionica, Georges Bessi,Presidente dell‚Association desAmis de la Radiesthésiefrancese, Claudio Cornazzani,Presidente Mosaico.

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Stiamo pensando di andare a trovareRaymon Grace partecipando al suomiglior seminario dell’anno (a dettasua) in un resort vicino ad Atlanta. Ladata è il 1-2-3 aprile 2011. Chi havoglia, si faccia sentire!!!

Per quanto riguarda la Scuola diRadionica ripartono i corsi in moltecittà italiane e sono previsti moltiseminari, tra cui come novità quellosulla piramide e la sua interazione con icristalli, la radionica russa, quello sulfosfenismo e quello sull’uso deglistrumenti radionici computerizzati. Abbiamo traslocato per cui il vecchioindirizzo è attivo ancora solo perqualche mese. Vi comunicherò appenapossibile il nuovo indirizzo.

Radionica senza Frontiere continua acrescere, Federico è partito per ilNicaragua e il Guatemala e tornerà anovembre. Seguitelo sul suo blog(http://radionicasenzafrontiere.blogspot.com) e sostenetelo con il vostro affetto,in missione se ne sente il bisogno ognitanto!!!. Hanno richiesto la nostra operain Honduras e in Brasile, cercheremo disoddisfare tutti.

RADIONIC SHOPPresso l’associazione (o tramite vagliapostale o bonifico bancario sul contodell’associazione) è possibile (solo peri soci) acquistare pendoli, strumentiradionici, libri, manuali, in pratica tuttociò che può servire a chi operaprofessionalmente con la radionica. Gli

articoli sono tutti di ottima fattura eoriginali. Difficile trovare un taleassortimento da altre parti!.

PENDOLI

Doppio Mermet (ottone, cavità pertestimone) 25 euroDoppio Mermet ( legno) 15 euroKarnak – pendolo egizio (ottone,standard) 20 euroKarnak – pendolo egizio (ottone,grande) 30 euroKarnak (legno) 15 euroIsis (ottone, standard) 20 euroIsis (ottone, grande) 30 euroIsis (legno) 15 euroOsiris (grande, di legno, solo peresperti) 15 euroOsiris (grande, di ottone, solo peresperti) 30 euroPendolo Spirale (ottone) 20 euroConico piccolo o medio in ottone, 10 e15 euroPendolo di cristallo 20 euroPendolo contenitore plastica con spiraledi rame interna 15 euroPendolo a cono fittizio di legno 15 euroPendolo in legno con punta in ramecontenente quarzo Herkimerbiterminato 70 mm / 15 g opera diPaolo Gondino, il nostro monaco zen,25 euroPtah (pendolo a spirali, rame) conistruzioni 60 euroPtah piccolo da viaggio in comodoastuccio di metallo 35 euroPendolo Universale 80 euro + dispensasuo uso e storia 20 euro

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LIBRI, MANUALI, DISPENSE EMATERIALE SCOLASTICO

Raccolta articoli del “Giornale diRadionica” 1995-1997 20 euro Raccolta articoli del “Giornale diRadionica” 2002-2005 20 euro Raccolta articoli del “Giornale diRadionica” 2006-2009 20 euro“Memorandum dei principifondamentali della Radionica” di RuthDrown. 20 euro. Finalmente disponibile in italianoquesto straordinario libro della grandepioniera della radionica. Il suo pensieroin estratti dal suo giornale, le foto dellaboratorio e degli strumenti, letecniche usate e le sue scoperte nellacura delle malattie. "La Medicina e la Teoria elettronicadella Materia:I Nuovi concetti didiagnosi e cura del dott. AlbertAbrams" di N. Brunori 600 pagg. 50euro.Questo libro straordinario e raro,datato 1926, è il documento piùcompleto che esista sul lavoro diAbrams, il padre della radionica. “Chiamata ad Immunics” di BayardBarnes 20 euro. Descrizione e faciliesercizi introduttivi ad Immunics. Perchi vuole continuare, il “Manuale delCollege prima parte”, 100 euro“Radionica, l’energia che guarisce adistanza” di Alessandra Previdi, Ediz.Mediterranee 14 euroDVD Raymon Grace “Energizza la tuavita” + manuale di istruzioni in italiano40 euroDVD Raymon Grace “Energizza

l’acqua” + manuale di istruzioni initaliano 40 euro Manuale delle Rate In Base 10 -Anatomia, Patologie, Varie - 50 Euro Manuale dei Rimedi Omeopatici - RateIn Base 10 - 15 Euro Manuale Rate Agopuntura - 20 Euro1 Livello della Scuola di Radionica adistanza (1 cd e 1 dvd) 200 euro 2 Livello della Scuola di Radionica adistanza (1 cd e 1 dvd) 200 euro

STRUMENTI

Rafael (strumento radionico dellascuola) 600 euroAccessori: Lettore di simboli 80 euroMemoria per strumenti radionici 200euroRafael portatile 150 euroProgrammatore schede magnetiche200Piastra per agopuntura e analisi 120euroPiastra esterna Connessione computer-Rafael 190 euroFrigseal: strumento radionicoprofessionale 2350 euroSRI , Small Radionic Instrument (, unapiccola piastra di alluminio prodotta daNick Francks della RadionicAssociation, carica di energia, inviarimedi) 40 euroMRI (Midi Radionic Instrument)strumento radionico efficace edeconomico, simile al SRI, funzione diproiezione e di duplicazione rimedi.280 euro

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Energy Arranger. Ideato da ChrisDennison, armonizza ed equilibra ilcorpo energetico. Si appoggia su areedel corpo doloranti per otteneresollievo. Non si usa a distanza. 40 euroClear Channel strumento di ChrisDennison che sostituisce l’EnergyTransmitter 780 euroCharisma Home di Chris Dennison,protezione della casa, neutralizzatore dienergie nocive ed emettitore di energiepositive 120 euroLux (strumento radionico canadese)150 euroRadionix strumento radionicocomputerizzato ideato da AntonioLangone 50 euroOrgon Wheel strumento radionico eorgonico computerizzato, ideato daAntonio Langone 50 euroRadionic Healing, ultimo prodottocomputerizzato e superaccessoriatosempre di Antonio Langone, 80 euroPsicotronic, psicotronicacomputerizzata 120 euroGeneratore di Energia Cromatica,sistema di piramidine colorate cheemettono energia cromatica associataall’energia della piramide, moltoefficace per ricaricare ed equilibrare acontatto e a distanza. 50 euroBatteria di 4 piramidi. Utile persperimentare , ricaricare a contatto e adistanza. 40 euroPiramide di Kovaski . 200 euroPiramide da tavolo, 30 cm di altezza,scheletro in ottone, 50 euroAngelo della guarigione e altri, vederela foto su internet 40 euro

LA SEDIA ORGONOMICA

DescrizionePer la trasformazione di questa sediacomoda e confortevole in unostrumento terapeutico, è stato applicatoun circuito in rame formato da unaseduta con spirale avvolta in sensodestroso (caricante) collegata alloschienale mediante delle piattine, inmodo che anche la schiena possa esserea contatto del circuito. Al di sotto dellaseduta è stata collegata una barradiscendente con applicata una molla

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avvolta in senso sinistroso, perscaricare le tensioni.

ProprietàIn seguito alle sperimentazionieffettuate su varie persone conproblematiche diverse è stato rilevatoche:

In caso di stress questa sedia è in gradodi eliminare le tensioni ricreando lagiusta armonia psicofisica, oltre cheripristinare lo scorrimento energetico incaso di blocchi. Molto indicata inoltreper aumentare il livello energetico nellepersone carenti a causa di malattie otraumi.

Il numero delle sedute, il tempo e laloro durata, andrà valutatoradioesteticamente caso per caso.

Per ulteriori chiarimenti e informazionicontattare: Sabino Moschella 340/6368048(ideatore e realizzatore)

Programma dei corsi autunnali dellaScuola di Radionica

Roma9/10 Ottobre 1° Livello4/5 Dicembre 2° Livello

Ivrea29/30 Gennaio 2011 1° Livello 28/29 Maggio 2011 2° Livello

Vicenza9/10 Ottobre 1° Livello18/19 Dicembre 1° Livello

Ferrara9/10 Ottobre 2° Livello 23/24 Ottobre 1° Livello27/28 Novembre Domoterapia4/5 Dicembre 1° Livello11/12 Dicembre 2° Livello

Genova23/24 Ottobre 4° LivelloData da stabilire per il 1 livello

Udine20/21 Novembre 1° Livello

Milano11/12 Dicembre 1° Livello

SardegnaData da definire: 1° Livello

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SeminariGeobiologia 1 e 2 (2 weekend)E’ la scienza che si occupa di studiarel’influenza dell’ambiente sugli esseriviventi. Si studieranno i vari tipi digeopatie e i loro effetti, i metodi dirilevazione e gli strumenti (pendoli,bacchette, ecc) purificazione,neutralizzazione e schermature deiluoghi.

Nel 2 Livello si affronterà la ricerca digeopatie nei luoghi aperti, ricercadell’acqua potabile e di minerali,l’influenza delle geopatie negli esseriviventi e loro rilevazione nell’aura e neichakra ( e relativa cura) l’uso specificodell’antenna di Lecher.

Piramide e Cristalli in Radionica (1 weekend) Docente: MariagraziaPrever e Valentina Chiarappa

La Radionica Russa (Torino, 4 dicembre, 1 giorno) Docente: Olga Samarina

Il Fosfenismo (febbraio 2011) Docente: Paola Milone

Uso degli strumenti radionicicomputerizzati: Radionix (data dadefinire) Docente: Federico Marincola

Magnetismo Umano Franco-Belga.Docente: Federico Marincola

Crystal Deva Empowerment. Docente: Federico Marincola

Tecniche di Raymon Grace. Docente: Alessandra Previdi e/oFederico Marincola

L’uso della Centralina Callegari.Docente: Giuseppe Callegari(disponibile solo a Roma, data dastabilire)

Controllate il calendario degliappuntamenti sul sito www.radionica.ite leggete i programmi nella paginadedicata ai seminari

LUX TERRAE È’ IN EDICOLA

LUX TERRAE è una rivista che sipropone di fare chiarezza, di aiutareciascuno a trovare se stesso, asviluppare le proprie potenzialità.Psicologia, cultura, medicina olistica,arte, energia, attualità, contattiextraterrestri, alimentazione,animalismo, salvaguardiadell´ambiente saranno alcuni tra imolteplici argomenti trattati, in modonuovo, con coraggio e sincerità, percapire, conoscere, valutare e andareoltre le apparenze, per vivere conconsapevolezza quel processo ditrasformazione che sta avvenendonell´umanità e cercare la luceinteriore, la verità, l´amore.

sito web: www.luxterrae.com

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E' USCITO IL LIBRO DI VALENTINA CHIARAPPA!

LA TECNOLOGIADELLE BIOFREQUENZE

Le biofrequenze, ovvero le sottili vibrazioni-informazioni la cui interpretazione è in grado dirilevare squilibri funzionali prima della loroevidenziazione somatica (sotto forma didisfunzioni organiche), rappresentano uninnovativo campo di indagine e sperimentazioneper la medicina, soprattutto per ciò che attiene laprevenzione e l’attività diagnostica. Leconoscenze acquisite dalla fisica quantistica,indicano la necessità di utilizzare un nuovoapproccio rivolto alla fase di analisi, diapprofondimento delle dinamiche dicausa/effetto e di trattamento dei disturbi dellasalute umana, considerati in stretta correlazione

con la natura multidimensionale dell’individuo. La Radionica è il risultato dell’interazione della fisica quantistica con la scienza medicaed effettua diagnosi e terapie a distanza delle patologie sotto l’aspetto energetico. Essacostituisce, dunque, un orientamento vibrazionale indirizzato all’individuo nella suaglobalità, in grado di porlo nella condizione energetica favorevole all’autoguarigione. Èun libro che spiega in modo chiaro e divulgativo il campo di azione, gli strumenti e glieffetti dei trattamenti vibrazionali, in particolare della radionica, ripercorrendol’evoluzione della scienza, da quando essa era insieme religione, mistica e filosofia, finoall’attuale fisica dei quanti ed alla visione olografica dell’universo. È un testofondamentale in grado di rendere consapevole il lettore dell’importanza del nessoesistente tra l’attività mentale e lo stato di salute e tra la guarigione e la spiritualità.

NOTE BIOGRAFICHE: Valentina Ivana Chiarappa, laureata in Economia e Commercio, attriceprofessionista, insegnante in scienze matematiche, sviluppa un profondo interesse per lamanifestazione “vibrazionale” dell’Universo e per le tecniche correlate, in seguito al quale diventaoperatrice radionica. È membro e docente della Società Italiana di Radionica e membro dellaRadionic Association inglese, cristalloterapeuta master, radiestesista e magnetizzatrice. Effettua daanni attività giornalistica e divulgativa ed è componente del comitato scientifico della rivista LuxTerrae. È terapeuta e consulente nel campo delle metodologie vibrazionali, docente di corsi diformazione professionali, conferenziera ed autrice. Impegnata in un percorso di approfondimentospirituale, ha il primario scopo di contribuire alla ricerca ed all’elevazione della consapevolezzadell’essere umano in quanto parte del Tutto.

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“L'era dell'arte della guarigione dove al paziente venivano somministrati rimedi esostanze chimiche della terra e dell'acqua è ora avanzata di un altro passo, per entrarenel ciclo dell'aria, conformandosi alla scoperta della radio, della televisione e dellacomunicazione senza fili”.

Dr. Ruth Drown

La radionica è una straordinaria tecnica di riequilibrio energetico che nasce agliinizi del ‘900 e conta oggi operatori in tutto il mondo. Il grande pioniere ingleseGeorge de la Warr la definiva “La scienza che studia l’azione della mente sullamateria e l’unione di tutte le cose”.

Una delle sue particolarità è infatti la possibilità di operare a distanza. Mediantela facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico puòanalizzare e intervenire su qualunque sistema, vivente o non vivente, che si trovivicino a lui come dall’altra parte del mondo. Sebbene ciò possa sembrare assurdo,le nuove scoperte della Fisica confermano che a certi livelli non esisteseparazione e siamo un’unica cosa, come sostenuto dall’antico Sapere. Questo laradionica lo dimostra quotidianamente a migliaia di persone nel mondo, che lautilizzano per mandare o ricevere un trattamento.

Per svolgere la sua azione, la radionica si serve di pendoli, grafici, simboli, forme, strumenti di molti tipi. Sebbene utilizzi in alcuni casi strumenti di tipo elettroniconon ha niente a che vedere con questa scienza: opera infatti esclusivamente a queilivelli pre-fisici che sottendono la materia. I campi d’azione della radionica sonomolteplici. In realtà non esiste settore su cui non si possa intervenirepositivamente con questa tecnica davvero speciale, preziosa per la salute e ilfuturo dell’uomo e di tutto il pianeta.

CHE COS’È LA RADIONICA?

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COSA FANNO GLI OPERATORI RADIONICI?Gli operatori radionici imparano ad usare la loro sensibilità e la loro conoscenza

scientifica ed esoterica, per determinare gli squilibri nel campo energetico del paziente(nell'analisi) e per correggerli (nel trattamento).

L'analisi radionica avviene attraverso l'analisi radiestesica di un campione del paziente(una piccola ciocca di capelli), aiutata dagli strumenti radionici.

Il trattamento viene compiuto a distanza, attraverso speciali strumenti radionici, che inviano codici numerici correttivi, conosciuti come “rate”, o forme geometriche.

Tra queste “rate”, oltre a quelle del corpo umano e di moltissimi suoi disturbi, figurano quelle delle vitamine e dei minerali, di molte condizioni

psicologiche positive e negative, degli ormoni, delle tossine e dei veleni, delle medicine omeopatiche, della floriterapia, della cristalloterapia e tantissime altre.

QUALI DISTURBI SI POSSONO TRATTARE CON LA RADIONICA?La radionica è efficace su molte condizioni, fisiche o mentali.

La possibilità della cura a distanza la rende particolarmente interessante per tutte quellecondizioni, o situazioni, in cui sarebbe difficile od impossibile intervenire in altri modi.

QUANTO DURA IL TRATTAMENTO?Dipende sempre dal singolo caso. Generalmente si va di mese in mese,

la durata varia a seconda del disturbo.

SI PUÒ USARE LA RADIONICA INSIEME AD ALTRE TERAPIE?La radionica è considerata un trattamento complementare

e non sostitutivo delle prescrizioni del medico, soprattutto in casi gravi. L'operatore consiglierà sempre al suo cliente di seguire

le indicazioni del suo medico ed in nessun caso si opporrà alle sue prescrizioni. La radionica lavora molto bene insieme a qualunque terapia,

accelerando grandemente il processo della guarigione.

DOMANDE FREQUENTI

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SOCIETÀ ITALIANA DI RADIONICA“SCUOLA DI RADIONICA”

PROGRAMMA DEI CORSI

1 LIVELLOStoria della radiestesia

Radiestesia classicaRadiestesia senza strumenti

Radiestesia attivaRadiestesia sciamanica

Trattamento delle negativitàProtezione

Il pendolo Ptah e altri pendoli specialiIl dottore di carta di Don Gerrard

2 LIVELLOLa radionica su carta

Le onde di formaUso di grafici radionici per la preparazione di rimedi

e per il trattamento di persone, animali, piante, affari, relazioni affettive, eccI Cerchi nel grano

Grafici specialiDescrizione di semplici strumenti radionici

Cenni di ImmunicsCenni sull'uso della piramide

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3 LIVELLOStoria e teoria della radionica anglosassoneUso dello strumento radionico nell'analisi

Diversi tipi di analisi radionicaLe rate radioniche, con approfondimento delle rate in base 44

I corpi " sottili"Etica professionale

4 LIVELLOTerapia radionica: uso dello strumento radionico

Le rate in Base 10Cromoterapia radionica

Uso di rimedi floreali, vitamine, minerali ecc. nella terapia radionicaPrimo soccorso e disturbi comuni

Uso della Peggotty nelle patologie muscolo-scheletriche

5 LIVELLOApprofondimento della terapia radionica

Altri grafici radioniciTrattamento di disturbi cronici e gravi

Uso di rimedi floreali, gemmoterapici, ecc.Omeopatia radionica e uso dello strumento

per la creazione di rimedi vibrazionaliPotenziamento della terapia

Altri strumenti radioniciLe frontiere della radionica

I livelli si tengono approssimativamente ad una distanza di 3-4 mesi l’uno dall'altro.I primi 2 livelli permettono di esercitare la radionica con buoni risultati.

Gli ultimi 3 livelli intendono formare il professionista.

Il diploma di operatore radionico consente inoltre di ricevere il bollettino professionale in cui sono riportati aggiornamenti, rate, tecniche radioniche nuove ed altre informazioni.