27 novembre terra bellunese -...
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27 novembre
terra bellunese
La bellezza è una grande risorsaNutre lo spirito e l’intelligenzaStimola la sensibilità e l’arteHa bisogno di armonia e naturaLa biodiversità è bellezza
AGRICOLTURA INDUSTRIALE MONOCULTURA, UNA RETTA SQUILIBRATA NON AUTOSUFFICIENTE
LUCE
energia fossileTERRA
energia chimicaCARBONIO
semi ibridi, AZOTO ogm
Un agricoltore nutre 180 famiglie
Sono necessari 10,3 quad di energia fossile per produrre 1,4 quad di energia alimentare, un rapporto sfavorevole di 1:14
Eccesso di NO 2 nell’aria
Nitrati nell’acqua
Cibo in eccesso nelle discariche
ObesitàContadini distruttori dell’ambiente
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PESTICIDI NEL PIATTORapporto di Legambiente 2011
Aumenta la presenza di fitofarmaci in tutti i prodotti“Nonostante gli sforzi tesi a una riduzione dell’uso della chimica di sintesi in
agricoltura, la quantità di residui di pesticidi rilevati nei campioni di ortofrutta e derivati, analizzati anche quest’anno dai laboratori pubblici italiani, risulta elevata”.
Rispetto ai dati di per sé allarmanti dello scorso anno, è stata riscontrata una maggiore presenza( 2.8% in più), di residui di fitofarmaci nei prodotti ortofrutticoli e derivati commercializzati in Italia: anche clorpyrifos, boscalid, fosmet, ….
Solo in lombardia si è dosato il glifosate: è presente nel 80 % delle acque
I nostri rifiuti rispediti al mittente attraverso la catena alimentare. La foto mostra un vermicello parente del lombrico che vive fra i sedimenti, nome scientifico Lumbricus variegates, e le frecce indicano particelle di plastica nel suo tubo digerente. Le ha inghiottite in laboratorio, ok, ma dopo che i ricercatori hanno trovato grande abbondanza di analoghi microframmenti in uno degli ambienti in cui esso vive: i sedimenti delle spiagge lungo il lago di Garda. Lì le particelle di plastica hanno un’ abbondanza analoga a quella che si riscontra negli oceani.
OR 1.98 (1.05-1.79) tra i bambini i cui padri non avevano mai usato misure di protezione “bringing work at home”Aumento di rischio soprattutto per esposizione a Aldrin, Dichlorvos ed ethyl dipropylthiocarbamate
Flower KB , Environ Helth Perspect 2004
Agricultural Health Study
PESTICIDI E TUMORI S. Weichenthal et al. A review of pesticide exposure and cancer incidence in the agricultural health study cohort Environm Health Perspect. 2010 vol 118 1117- 1125
Amplissima revisione del 2010 presi in esame decine di studi condotti su agricoltori in U.S.A.
Per tutti questi tumori risulta un incremento statisticamente significativo del rischio: • tutti i tumori nel loro complesso, • tumori del sangue• cancro al polmone, • pancreas, • colon, • retto, • tumori alla vescica,• prostata, • cervello • pelle (melanoma)
• mammella (glifosate, non valutato in questa revisione)
Exposure to NHL-associated carcinogens, such as dioxin or pesticides, may cause expansion of t(14;18)-positive clones.
LEUCEMIE INFANTILI E PESTICIDIResidential exposure to pesticides and childhood leukaemia: a systematic review and meta-analysis Environ Int. 2011 Jan;37(1):280-91.
• RISULTATI: Revisione di 13 studi caso-controllo pubblicati fra il 1987 e 2009
Combinando insieme i risultati di tutti gli studi si osserva una associazione statisticamente significativa fra leucemia infantile e pesticidi RR: 1.74
Associazione positiva con esposizione prima e durante la gravidanza: il rischio più che doppio per esposizione durante la gravidanza RR: 2.19
• CONCLUSIONI Le nostre ricerche confermano che l’esposizione residenziale a pesticidi può rappresentare un fattore di rischio per la leucemia infantile
It may be opportune to consider preventive actions, including educational measures, to decrease the use of pesticides for residential purposes and particularly the use of indoor insecticides during pregnancy
Disordini riproduttivi
La maggior parte dei pesticidi, in particolare gli organofosfati, DDT, aldrin, chlordane, dieldrin, endosulfan, atrazina, vinclozolin possono alterare la qualità del seme in vari modi ed indurre disordini riproduttivi:
• riduzione della densità, motilità e numero degli spermatozoi,
• inibizione della spermatogenesi,
• aumento delle anomalie al DNA e alterazioni della loro morfologia,
• riduzione del volume e peso di testicoli, epididimo, vescicole seminali e prostata.
• alterazioni dei livelli di testosterone per inibizione della attività testicolare,
• variazioni degli ormoni ipofisari e dell’attività degli enzimi antiossidanti a livello testicolare
• effetti antiandrogeni con demascolinizzazione,
• incremento dell’abortività spontanea, alterato rapporto maschi/femmine e cambiamenti nello sviluppo puberale.
Dietary Intake and Its Contribution to Longitudinal OrganophosphorusPesticide Exposure in Urban/Suburban Children (14)Chensheng Lu, Dana B. Barr, Melanie A. Pearson, and Lance A. WallerResearch | Children’s Health
Roberta Tassinari e Sabrina Tait Reparto di Tossicologia Alimentare e Veterinaria, Dipartimento di Salute Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare.
• Inibitore del’aceticolinesterasi. Neurotossicità
• Perdita di memoria, depressione insonnia
• Ipotiroidismo
• L’esposizione nelle prime fasi della vita da danni permanenti (alterata e persistente programmazione)
• Disregolazione dei sistemi di crescita
• Alterazione del sistema riproduttivo
• Influsso su ipofisi e su tutto il sistema endocrino (aumenta ossitocina diminuisce vasopressina
AHS: diabete
• Nel 95% delle case (anche in Val di Non)
• Encefalo di volume inferiore alla norma nei bambini esposti in utero (Grandjean)
• Tumori polmone, colon e retto (AHS)
• 1220 tonnellate/anno in UE SRI LANKA lo ha vietato
Le radici sono il sistema nervoso della natura, le informazioni girano più veloci di internetAlterare l’equilibrio del suolo è tagliarne le connessioni. Gli inquinanti, specie i POPs, sono la fine di un equilibrio meraviglioso e sconosciutoNessuno può sapere quanto tempo può passare per ripristinarlo
University of Ioannina, Greece, and Dr Ioanna Tzoulaki and Dr Evangelos Evangelou, Imperial College London, UK
PESTICIDI E DIABETE
• 21 studies were identified assessing the association between pesticides and diabetes, covering 66,714 individuals (5,066 cases/ 61,648 controls
• The researchers found that exposure to any type of pesticide was associated with increased risk of any type of diabetes by 61%.
• European Association for the Study of Diabetes in Stockholm shows that a 10-times increased exposure to organic pollutants in early pregnancy is associated with a 4.4 times increased risk of a pregnant woman developing gestational diabetes.
• future research in this cohort will examine whether prenatal exposure to POPs is associated with alterations in glucose metabolism and diabetes development of the offspring in early childhood."
Oltre il 97% degli alimenti contiene residui di pesticidi nei limiti di legge !
• Poco meno del 55% dei campioni privo di tracce rilevabili di tali sostanze chimiche.
• Residui multipli sono stati rilevati nel 27,3% dei campioni.
• L’1,5% dei campioni supera i limiti di legge
• 11582 campioni di 12 prodotti alimentari: mele, cavolo cappuccio, porro, lattuga, pesche, segale o avena, fragole, pomodori, latte vaccino, carne di maiale e vino.
Comunicato stampa 12 marzo 2015
DATI DEL 2013
Il limite dei limiti
• Il JMPR (organo del c. alimentarius) nel 1963 stabilisce l’ADI ed i LMR ma
• Ci sono stati molti studi contraffatti
• Sono fatti esclusivamente dalle industrie
• Si usano animali (ratti, topi, conigli, cani scimmie) estrapolando poi i risultati sull’ uomo
• Sono animali in ambiente sterile esposti ESCLUSIVAMENTE a quella determinata sostanza
• Nelle sostanze testate non ci sono gli adiuvanti presenti invece in commercio
• Non ci sono LMR specifici per bambini, donne incinte, malati etc
• Nessuno può sapere l’effetto dei multiresidui
• Non è più vero l’aforisma di Paracelso “E’ la dose che fa il veleno”, sono Interferenti Endocrini
L’ unica soglia sicura di una sostanza cancerogena è zero
• Non si può più accettare il ricatto del “rischio legato al progresso”
• I limiti sono una legittimazione politica dell’uso dei veleni
Marzo-aprile 2015, prima che la stagione cominci
36 campioni di acqua49 campioni di suolo trovati 53 pesticidi (nel 70% a livelli elevati)
Nell’acqua il 72 % dei campioni ne contiene almeno unoNel suolo il 78 % dei campioni ne contiene almeno uno
7 di questi pesticidi non sono più autorizzati se non con deroghe
Uno dei campioni di suolo contiene 13 pesticidi
Come abbiamo ridotto la nostraMadre terra ?
Come si potràavereun risanamento ?
NELLA VAL DI NON
DA DOVE VIENE LA DIOSSINA
Livelli i diossina nel latte materno
Da dove vengono le sostanze chimiche dell’agricoltura ?
Nitrato di Ammonio: durante la guerra servita a fabbricare bombe, subito dopo si iniziò a “fertilizzare” i campi
Dalla Iprite (gas nervino dalla prima guerra mondiale in poi) derivano gli esteri fosforici, uno degli ultimi è il clorpirifos
Dall’Agente Orange, il defoliante del Vietnam, deriva il glifosate, il diserbante che tutti purtroppo conosciamo.
L’industria della guerra è arrivata ed ha portato la guerra nei campi
E IL GLIFOSATE ?Un vero e proprio GEOCIDIO !
Il 70% della terra arabile del pianeta ne è trattato
Il 70% dei prodotti da forno ne contiene,
Il 50% dei cittadini europei ne ha tracce nell’urina
Il 80% delle acque superficiali (della Lombardia) ne contiene
Il latte materno ne contiene. In certi campioni quantità elevatissime
NELLA CATENA ALIMENTARE E’ LETTERALMENTE IMPOSTO! Cosa dice l’assessoreCosa dice IARCCosa dice EFSACosa facciamo noi
MANGIMI l’uomo (e l’animale) è ciò che mangia
14 milioni di tonn/anno prodotti in Italia con il 48% di materie prime importato, il 90% delle quale OGM.
Sono prodotti con: • Semi oleosi (soia, girasole, colza), 736.300 tonn la soia OGM può contenere fino a
9 mg/kg di glifosate• cereali (mais, 8,5 mil di tonn, orzo, 1,3 mil di tonn e frumento, 1,3 mil di tonn)
• farine animali (a loro volta nutriti di mangimi)
• Se per fare un kg di carne occorrono 10 kg di cereali….. un kg di carne potrebbe contenere fino a 90 mg di glifosate
We really don't know if HGP will help us to understand where man is really going to
Nell’attuale progetto di sviluppo animali e umani condividiamolo stesso destino: ingrassareammalare, consumare
Nnn
0
200
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600
800
1000
1200
1400
1990 2013
MORTI PER DIABETE 1990-2013
Monoculture
• Caffè• The• Tabacco• Vino• Olio di palma• Canna da
zucchero• Mais• Frumento• soia
• Eretismo• Aritmie• Tabagismo• Alcolismo• Aterosclerosi, obesità• Sindrome dismetabolica• Carne• intolleranza glutine• Allevamenti industriali
• Colonialismo• Schiavismo• Perdita biodiversità• Desertificazione• Land grabbing• Migrazioni• Intolleranza razziale• Fame• Deforestazione• Gas serra
Effetti sulla societàEffetti sulla salute
DIFFERENZE:1) art 2 comma 2: anche le coltivazioni bio sono oggetto di rispetto2) art 2 comma 5: aree di rispetto (200 metri da captazione acque) nel caso di bio si riduce a 20 metri (da 200 Ml)3) art 4 comma 1: no trasporto PF su strada4) art 5 comma 3: Nella fascia di 60 metri 50 metri degli appezzamenti adiacenti alle “aree ad elevata protezione” ed alle
“aree di protezione” è vietato l’utilizzo dei PF classificati T+ e T, nonché quelli contenenti le Frasi di rischio: R40………. In tale fascia di rispetto di 60 metri, l’irrorazione deve essere effettuata indirizzando il flusso d’aria esclusivamente verso l’interno del campo. Nel caso di aziende Biodinamiche, Biologiche od in conversione al biologico, tale fascia di rispetto viene ridotta a 10 metri. In tale fascia di rispetto di 60 metri sono altresì vietati i trattamenti con diserbanti chimici e spargimento di liquami. In presenza di siepe sul confine, folta ed alta almeno 3 metri, le distanze precedentemente definite vengono dimezzate, salvo che per il diserbo chimico
5) art 5 comma 5: Nelle Aree di rispetto : (le aree immediatamente circostanti le captazioni o derivazioni delle acque destinate al consumo umano, sia private che pubbliche) e nei pressi di corsi d’acqua, è vietato effettuare trattamenti con prodotti fitosanitari salvo che con metodi ammessi in agricoltura biologica da aziende certificate od in conversione al Biologico
6) art 7 comma 1: controllo funzionale atomizzatore annuale dall’approvazione questo regolamento7) art 10 comma 1: sanzione amministrativa pecuniaria fissa di euro 500,00. (previa deliberazione della Giunta Comunale
al riguardo). da euro 25,00 a euro 500,008) Art 13: Aree pubbliche Nelle aree pubbliche è consentito unicamente l’utilizzo di prodotti fitosanitari ammessi in
agricoltura biologica e quindi con divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari di sintesi e diserbanti chimici.
Agricoltura non industriale
• Autonomia culturale
• Autonomia alimentare
• Autonomia economica
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
BUON LAVORO BUONA ARIA
BUON CIBO BUONA TERRA
PER I FIGLI PER I NIPOTI
PER LE FUTURE GENERAZIONI
PER LA MADRE TERRA
Tossicologia sperimentale di mancozeb
• Mancozeb caused an increase in
• (1) total malignant tumors, (2) malignant mammary tumors,
• (3) Zymbal gland and ear duct carcinomas, (4) hepatocarcinomas,
• (5) malignant tumors of the pancreas,
• (6) malignant tumors of the thyroid gland,
• (7) osteosarcomas of the bones of the head, and
• (8) hemolymphoreticular neoplasias.
• On the basis of these data, Mancozeb must be considered a multipotent carcinogenic agent.
• Neurotoxicology. 2006 Sep;27(5):816-25. Epub 2006 Jul 22. (M. Soffritti)
(Green et al. 2005, Science 307:550–555)
L’ AGRICOLTURA INDUSTRIALE É DIVENTATA LA MINACCIA PIÚ IMPORTANTE PER LA BIODIVERSITÁ
Contribuisce per circa il 30% all’emissione dei gas serra
• DIETA 100% VEGETALE IMPATTA 4,5 VOLTE DI MENO DI QUELLA ONNIVORA 'IDEALE'.
• CARNE, LATTICINI, UOVA IMPATTANO 17 VOLTE DI PIU' DEI CIBI VEGETALI.
• Secondo gli autori dello studio, i loro risultati confermano quelli raggiunti negli ultimi anni da altre ricerche nello stesso campo e mostrano che "l'impatto ambientale di una dieta è legato soprattutto al consumo di cibi animali". E aggiungono: "Questo è vero da ogni punto di vista: cambiamenti climatici, consumo di energia, di acqua, di suolo, smaltimento delle deiezioni, deforestazione, uso di sostanze chimiche". Senza dimenticare le conseguenze sociali, vale a dire "la possibilità di nutrire tutti gli abitanti della Terra".
A
La produzione industriale dei semi
Annulla la biodiversità, Produce un unico clone che deve adattarsi a molti ambienti. Non si adatta ai cambiamenti climatici Non è fertile E’ più esposto a malattie Ha bisogno di pesticidi e fertilizzanti, che vanno nel cibo E’ deciso nei laboratori di proprietà delle multinazionali Non è soggetto alla legge della selezione naturale
Nel modello agroecologico evolutivo di selezione partecipata I laboratori affidano ai contadini molti cloni diversi da seminare Insieme a loro scelgono quelli da piantare l’anno successivo.
Questi si adattano progressivamente al clima ed al luogo Mantengono la fertilità Producono cibo sano Diminuiscono costi di trasporto, di semi, di fertilizzanti, di pesticidiRichiedono partecipazione e democrazia Le multinazionale perdono il potere, questo passa ai contadini
Salvatore CeccarelliSEMI DEL FUTURO
DEROGHE, un campo…santo?
Biodiversità sono gli insetti impollinatori. I loro lavoro è indispensabile per 71 delle 100 specie che producono il 90% del cibo della specie umana, in Europa 4000 colture si basano sull’impollinazione ( sempre visione antropocentrica). Quanti fattori contribuiscono a diminuire le specie impollinatrici ? .
Organochlorine Pesticide Levels in Maternal Adipose Tissue, Maternal Blood Serum, Umbilical Blood Serum, and Milk from Inhabitants of Veracruz, MexicoArch. Environ. Contam. Toxicol. 40, 432–438 (2 001) S. M. Waliszewski, A. A. Aguirre, R. M. Infanzon, C. S. Silva, J. Siliceo
SONO TUTTI PROBLEMI INTERCONNESSI E IN RELAZIONE CON I SEMI
Quasi tutto il nostro cibo deriva dai semi (anche la carne)
la salute dipende strettamente dal cibo
-PERDITA BIODIVERSITA’ E AGROBIODIVERSITA’ -CAMBIAMENTI CLIMATICI -FAME E DENUTRIZIONE -POVERTA’ -RISORSE IDRICHE
Quale sarà il migliore, quello chesi adatta all’ambiente o quelloche necessita che l’ambientesi adatti a esso stesso ?
Il modo con cui si producono i semi può essere la causa e anche la soluzione di questi problemi
BIODIVERSITA’- -di geni- - di specie- -di ecosistemi
Un'enorme varietà
Tutti legati tra loro, tutti indispensabili: la biodiversità è un patrimonio universale inestimabile, frutto di tre miliardi e mezzo di anni di evoluzione.
La complessità
Fetal Programming
Differentiation
epi-mutations
Cellular Differentiation: an Epigentic process Differentiation occurs numerous times during the development of a multicellular organism as the organism changes from a single zygote to a complex system of tissues and 200 cell types (genetically identical.. each with its own epigenetic and morpho-functional characteristics)..
Gametogenesis. Maturation of germ cells is characterized by an impressive degree of cellular restructuring and gene regulation that involves remarkable genomic reorganization. These events are finely tuned, but are also susceptible to the introduction of various types of error…
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Nature 447, 425-432 (24 May 2007)
PLASTICITE’
Programmazione fetale