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Dicembre 2017 LE NASCITE NEL LAZIO Anno 2016

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Dicembre 2017

LE NASCITE NEL LAZIO

Anno 2016

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LE NASCITE NEL LAZIO

Anno 2016

Regione Lazio

Area Programmazione rete ospedaliera e risk management Direzione Salute e Politiche Sociali

Dicembre 2017

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RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano tutti gli operatori dei reparti ostetrici e neonatali del Lazio per l’accurata compilazione delle schede RAD-neonato ed i responsabili dei Servizi SIO ospedalieri ed aziendali per l’attività di controllo ed invio dei dati alla Regione Lazio.

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INDICE

Pag.

Sintesi dei risultati principali 1 Premessa 3 Introduzione 3 1. Natalità e Fecondità 5 2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme 7 3. Luogo di nascita 14 4. Caratteristiche del parto 16 5. Nati da donne con luogo di nascita estero 23 6. Trasferimento del neonato patologico 25

Allegati 27 Allegato 1. Nati vivi per residenza della madre ed area di nascita. Lazio, 2015 28 Allegato 2. Alcune statistiche perinatali per istituto. Lazio, 2015 29

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Sintesi dei risultati principali

Nel 2016 i nati vivi nel Lazio sono stati 46.970 di cui circa il 96% da donne residenti in regione

(n=45.056). Rispetto al 2015 si sono registrate circa 1.000 nascite in meno, pari ad un calo del 2,3%. Il calo delle nascite è un fenomeno nazionale. I report ISTAT sulla natalità e fecondità della popolazione residente e sugli indicatori demografici del 2016 evidenziano un nuovo minimo storico della natalità dall’Unità d’Italia. Infatti, il tasso di natalità è risultato pari a 7,9 per 1.000 e il numero medio di figli per donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32.

La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di parti plurimi è collegato all’aumentata età materna al parto ed al miglioramento delle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Si conferma l’aumento delle nascite pretermine (<37 settimane gestazionali): dal 5,2% nell’82 all’8,3% nel 2016. Tale incremento è riferibile prevalentemente alle età gestazionali più vicine al termine (35-36 settimane) a causa di un elevato numero dei cesarei programmati. Per quanto riguarda la classe di età gestazionale 22-31 settimane i valori sono rimasti stabili dall’82 e si attestano sull’1% a fronte di un aumento della classe 32-36 settimane. I nati singoli di basso peso alla nascita (<2500 gr.) passano dal 5,3% del 2015 al 7,6% del 2016.

Aumenta la quota di donne con un’età al parto superiore a 34 anni. Negli anni Ottanta erano meno del 10%, nel 2016 sono il 41,8%. Parallelamente continuano a diminuire le nascite da donne di età inferiore ai 20 anni (da 5,1% nel 1982 a 0,9% nel 2016).

Si confermano le barriere di accesso ad alcune cure prenatali in presenza di condizioni di svantaggio socio-culturale: quando il neonato non è riconosciuto da uno o entrambi i genitori, quando la madre è straniera o quando ha un basso titolo di studio. Tali condizioni sfavorevoli hanno un effetto anche sul basso peso alla nascita.

L’assistenza ostetrica e neonatale è stata erogata in 39 Istituti di cui 6 non accreditati con il SSR. Dei 33 Istituti accreditati, 2 avevano un volume di attività ostetrica inferiore a 500 parti/anno. Undici ospedali superavano la soglia dei 1500 parti l’anno.

I nati di peso <1500 grammi sono stati assistiti prevalentemente in unità perinatali di II livello (dal 2015 la rete è stata articolata su due livelli di complessità assistenziale); questo dato conferma un’efficace centralizzazione delle gravidanza a rischio.

Il 36,6% dei nati vivi singoli è stato assistito al parto con taglio cesareo, in calo rispetto al 2015 (38,5%), confermando il trend in diminuzione degli ultimi anni. Anche dall’analisi per classi di Robson (raggruppamenti omogenei dei parti per caratteristiche cliniche), risulta una riduzione della proporzione di taglio cesareo rispetto all’anno precedente nella classe a “basso rischio” (classe I-II riferita a neonati singoli a termine, da madre nullipara e con presentazione di vertice) con una percentuale di cesarei che scende dal 30% nel 2015 al 27,8% nel 2016.

Le percentuali più elevate di parto con taglio cesareo si registrano nelle strutture non accreditate che raggiungono l’82,5% (Mater Dei). Si conferma anche nel corso del 2016 l’elevata variabilità nei tassi anche fra strutture simili per tipologia amministrativa ad indicare modalità assistenziali differenti poco dipendenti da fattori clinici.

Continua a diminuire la durata della degenza del neonato. Nel 1996, il 6,5% dei nati a “basso rischio” da parto vaginale aveva una durata di 1-2 giorni rispetto al 32,9% nel 2016 (anche se con un lieve calo nell’ultimo anno: era di 33,4% nel 2015); per il taglio cesareo, la percentuale di nati con durata della degenza 1-3 giorni passa dal 2,3% del 1996 al 70,8% nel 2016.

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Il contributo alla natalità da parte delle donne straniere continua ad essere significativo: l’andamento del fenomeno, sebbene con differente forza nel tempo e in calo negli ultimi anni, è passato da 4,3% nel 1990 al 23,9% nel 2016. La maggioranza delle donne nate all’estero proviene da Paesi a forte pressione migratoria, in particolare dalla Romania.

Nel 2016 si sono registrati dal sistema OPTIN sull’Occupazione Posti letto Terapie Intensive Neonatali 1.105 trasferimenti neonatali di sola andata con una percentuale di trasferimento del 2,3%. Fra i trasferimenti per motivo medico (68,8% del totale) una quota consistente (29,9%) si riferisce a neonati trasferiti da unità perinatali di II livello ad altre unità di II livello.

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Premessa

La riduzione della natalità in Italia ha raggiunto un nuovo livello record: il numero medio di figli per donna si attesta a 1,34, con notevoli differenza fra italiane (1,27) e straniere (1,95). L’Italia, insieme alla Slovacchia, tra i paesi UE 28, si trova agli ultimi posti per fecondità; in coda si trova il Portogallo, con 1,23 figli in media per donna, mentre in testa la Francia con 2,01 figli in media per donna.

Del nuovo minimo storico si fa menzione nel Rapporto Istat 20171 sulla situazione del Paese in cui viene evidenziato come “un numero così basso delle nascite non si registrava dalla metà del Cinquecento, quando la popolazione dell'Italia era un quinto rispetto a oggi”. Anche nel rapporto ONU “World Population Prospect: The 2015 Revision”, ossia l’ultima revisione aggiornata e disponibile delle previsioni per la crescita della popolazione, si parla di una popolazione letteralmente ferma: 59.771 milioni nel 2013, 59.789 nel 2014, 59.798 nel 2015. I dati per l’Italia sono ancora più allarmanti se si osserva il “rate of natural increase”, il rapporto fra nascite e decessi, indicatore negativo già dal 1990, ed in peggioramento continuo. Diretta conseguenza dei numeri sopra citati è il cambiamento della forma della cosiddetta piramide per età: al 1 gennaio 2017 la quota di individui di 65 anni e oltre si attesta al 22 per cento 2.

In quest’ottica diventa urgente, dunque, l’attuazione di politiche basate su ammortizzatori sociali e su misure che incentivano la ripresa della natalità.

Introduzione

Nel rapporto vengono presentate le analisi sulle nascite nel Lazio riferite all’anno 2016; vengono descritte le caratteristiche materne, neonatali ed assistenziali (analisi effettuate sui dati presenti nella scheda di Rapporto Accettazione Dimissione del neonato RAD-N) e i trasferimenti del neonato patologico (dati ricavati dal sistema informativo OPTIN coordinato dalla Regione Lazio e dal Servizio Trasporto ed Emergenza Neonatale STEN); un focus è incentrato sui nati da donne con luogo di nascita estero; infine, in allegato vengono riportate le sintesi, attraverso alcuni importanti indicatori, per singolo istituto di nascita.

Nell’archivio RAD-N sono stati registrati 46.970 nati vivi nell’anno 2016 (non sono oggetto dell’analisi le morti fetali a causa della elevata sottostima di questi eventi per i quali non sempre viene compilata la scheda RAD).

Precedentemente al 1995 i dati sui nati derivavano dal flusso informativo basato sul Certificato di Assistenza al Parto (CedAP).

Dal 1995, per tutte le nascite avvenute presso Istituti di ricovero, pubblici e privati (accreditati e no), è prevista la compilazione della scheda RAD-Neonato. La scheda contiene, oltre alle informazioni sul ricovero, tutte quelle che erano presenti nel CedAP più alcune informazioni di interesse ostetrico e neonatale. I dati presenti nella scheda vengono inseriti in un database ed inviati, con cadenza trimestrale, alla Regione Lazio da parte delle Direzioni Sanitarie degli istituti.

Alcune variabili relative ai nati sono derivate da informazioni presenti nella scheda RAD-Neonato: l'età materna dalla data di nascita della madre e del parto, il giorno della settimana di nascita dalla data di nascita del neonato; la dimensione della maternità dal numero di nati nell'anno; il comune di nascita dal codice dell’istituto; l’età gestazionale in settimane compiute dalla data dell’ultima mestruazione.

Nella fase di controllo di qualità dei dati i record sono automaticamente esaminati per la presenza di codici errati, di eventuali doppioni o di valori agli estremi del range di plausibilità e, quando possibile, corretti. Nell’ambito dei controlli di qualità è stato confrontato il peso alla nascita con l’età gestazionale, e dove possibile corretto laddove il valore di una delle due variabili non fosse plausibile con le curve di accrescimento di letteratura. L’informazione sul taglio cesareo, diversamente dagli anni precedenti, non è stata corretta in quanto, nel 2016, si è riscontrata una sottocodifica della procedura di taglio cesareo. Si ricorda, infatti, che negli anni precedenti l’informazione sul taglio cesareo veniva corretta in base alla presenza di uno dei codici di diagnosi del neonato che facesse menzione di tale procedura. Si raccomanda, quindi, la massima prudenza nell’interpretazione dei dati riguardati le nascite con taglio cesareo, in particolar modo quella dei trend storici.

Si precisa che tutte le statistiche sul cesareo hanno come unità di analisi i nati vivi e non i parti.

1 Rapporto Istat 2017 – La situazione del Paese https://www.istat.it/it/archivio/199318 2 World Population Prospect: The 2015 Revision https://esa.un.org/unpd/wpp/

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I risultati sono presentati nel rapporto sotto forma di distribuzioni di frequenza semplici, tabelle di contingenza multiple e tassi grezzi.

Infine, si specifica che le tabelle e figure contenenti informazioni su alcune caratteristiche della madre o del neonato fanno riferimento ai soli nati vivi residenti (45.056), mentre quelle contenenti informazioni su variabili assistenziali (istituto di nascita e modalità del parto) fanno invece riferimento al totale dei nati vivi presenti (46.970).

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1. Natalità e Fecondità

In figura 1 sono presentati i tassi di natalità (N. nati vivi per 1.000 abitanti), ricavati da Fonti ISTAT e

CedAP-Lazio, in Italia e nel Lazio dal 1973 al 2016. C’è da premettere che l’Italia si colloca tra le ultime posizioni nella graduatoria degli Stati per tasso di

natalità e l’andamento negli ultimi anni è fortemente decrescente. La regione Lazio ha un andamento delle nascite abbastanza simile a quello nazionale, con una

diminuzione significativa della natalità fino alla metà degli anni ’80 seguita da una tendenza alla stabilizzazione fino ai primi anni ‘90 con tassi intorno al 9,5-10 per mille. Dal 1992 i tassi di natalità scendono ulteriormente fino a raggiungere il valore di 8,8 nati per mille nel 1998. Questo decremento è seguito da una leggera ripresa, anche se lievemente oscillante, fino al 2008 con un tasso pari a 10,2 per mille. Negli anni successivi si osserva un nuovo forte decremento della natalità interrotto da un picco nel 2012: infatti, tra il 2013 e il 2014 è stato registrato un decremento dell’1,6%; tra il 2014 e il 2015 quello più alto è pari al 4,3% con oltre 2.000 nascite in meno; tra il 2015 ed il 2016 il decremento percentuale è stato pari al 2,3 con oltre 1.000 nati in meno.

I tassi di natalità e il numero medio di figli per donna (TFT) stimati dall’ISTAT per l’Italia sono rispettivamente 7,9 per mille e 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. In Italia (dati ISTAT) il calo della natalità è caratterizzata da una diminuzione soprattutto dei primi figli, passati da 283.922 del 2008 a 227.412 del 2016 (-20% rispetto a -16% dei figli di ordine successivo). Nel Lazio, invece, non si registrano molte differenze nelle percentuali di decremento delle nascite tra figli di primo ordine e figli di ordine successivo (-15% e -16% rispettivamente – figura 2). Un altro importante fenomeno a cui si assiste da anni è la posticipazione dell’evento nascita. In figura 3 sono riportati i tassi di fecondità specifici per età a distanza di 10 anni (2006 e 2016): la curva del 2016 è contenuta all’interno di quella del 2006 (tassi più bassi) fino ai 38 anni; dopo tale età i tassi del 2016 sono leggermente più elevati rispetto a quelli del 2006 evidenziando, appunto, la posticipazione dell’evento nascita. Figura 1 - Tassi di natalità. Italia e Lazio, 1973-2016 (Fonti: ISTAT e CedAP Lazio)

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Figura 2 – Calo della natalità per ordine di nascita. Lazio, 2012-2016

30.948 29.92528.748

27.562 26.944

23.27721.128 21.486 20.492 20.026

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

35000

2012 2013 2014 2015 2016

Primo figlio Figli di ordine successivo

Figura 3 – Tassi di fecondità specifici per età (x 1.000 residenti). Lazio, confronto 2006-2016

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2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme

In tabella 1 è riportata la distribuzione delle nascite per sesso e tipo della gravidanza, singola o plurima.

La frequenza di nati plurimi è risultata pari al 3,9% nel 2016. Sul totale dei nati vivi residenti da parto plurimo, il 3,1% è riferito a gravidanze trigemine o di ordine

superiore. Il rapporto tra i sessi (maschi su femmine) è pari a 1,06. Tabella 1 - Nati vivi, singoli e plurimi, per sesso (residenti). Lazio, 2016

Sesso* Nati vivi

Totale Singoli Plurimi

Maschi 22.328 894 23.222

Femmine 20.932 889 21.821

Totale 43.260 1.783 45.043

Rapporto fra sessi (M/F) 1,07 1,01 1,06

* Ci sono 13 neonati con sesso non definito Nella tabella 2 e in figura 4 sono presentati i dati sulla distribuzione del peso alla nascita. La percentuale

di nati vivi singoli di peso molto basso, ≤1499 grammi, è dello 0,7% e quella di nati di basso peso, ≤2499 grammi, è pari al 5,3%. Fra i plurimi, come atteso, queste percentuali risultano più elevate: 9% per i nati di peso fino a 1499 grammi e 62,6% per quelli di peso fino a 2499 grammi.

Tabella 2 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di peso alla nascita (residenti). Lazio, 2016

Peso alla nascita (gr.)

Singoli Plurimi Totale

N. %

cumulativa N.

% cumulativa

N. % cumulativa

≤499 8 0,0 1 0,1 9 0,0

500-999 115 0,3 36 2,1 151 0,4

1000-1499 185 0,7 124 9,0 309 1,0

1500-1999 336 1,5 304 26,0 640 2,5

2000-2499 1.666 5,3 653 62,6 2.319 7,6

2500-2999 8.940 26,0 542 92,9 9.482 28,7

3000-3499 18.983 69,9 110 99,1 19.093 71,0

3500-3999 10.730 94,7 14 99,9 10.744 94,9

4000-4499 2.099 99,5 2 100,0 2.101 99,5

≥4500 208 100,0 0 100,0 208 100,0

Totale 43.270 1.786 45.056

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Figura 4 - Proporzione di basso peso alla nascita (nati vivi singoli residenti). Lazio, 1982-2016

Nel 2016 le nascite pretermine (<37 settimane di età gestazionale) rappresentano compl Nel 2016 le nascite pretermine (<37 settimane di età gestazionale) rappresentano complessivamente

l’8,3%, mentre la quota di nati con meno di 32 settimane risulta pari all’1,1%. Così come per il peso, fra i nati plurimi si osserva una quota significativamente più elevata di nascite pretermine (tabella 3). In figura 5 è riportato l’andamento temporale delle nascite pretermine e, a differenza del peso alla nascita, si osserva un aumento costante, da circa il 5% nei primi anni ‘80 ad oltre l’8% nel 2016, quasi esclusivamente a carico delle nascite comprese fra 32 e 36 settimane.

Tabella 3 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età gestazionale (residenti). Lazio, 2016

Età gestazionale (settimane)

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. %

cumulativa N.

% cumulativa

N. %

cumulativa <25 56 0,1 14 0,8 70 0,2

26-27 55 0,3 20 1,9 75 0,3

28-31 197 0,7 138 9,6 335 1,1

32-36 2.331 6,1 939 62,2 3.270 8,3

37-41 40.067 98,7 669 99,7 40.736 98,7

>41 564 100,0 6 100,0 570 100,0

Totale 43.270 1.786 45.056

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Figura 5 - Nati vivi pretermine (età gestazionale 22-31 e 32-36 settimane) residenti. Lazio, 1982-2016

*Fonte ISTAT

La tabella 4 riporta la distribuzione del 2016, in valori assoluti, dei nati vivi singoli o plurimi per classe di

età materna e parità. Considerando la sola parità, le nascite da donne alla prima gravidanza rappresentano il 56,5% sul totale dei nati vivi singoli. Fra le nascite da gravidanza plurima la quota di donne nullipare è il 69,4%, in aumento rispetto all’anno precedente (65%).

Sul totale delle nascite del 2016, lo 0,9% è riferito a donne di età inferiore a 20 anni, il 25,1% tra 20 e i 29 anni, il 61,4% tra 30 e 39 anni, il 12,7% oltre 39 anni.

Nella figura 6 viene presentato l’andamento temporale delle nascite nelle due classi materne estreme,

inferiore o uguale a 19 anni e superiore o uguale a 35 anni. Si osserva un incremento costante della quota di donne con più di 34 anni che passa dal 9,1% nel 1982 al 41,8% nel 2016; viceversa si riduce dal 5,1% allo 0,9% la quota di nati da donne con età inferiore a 20 anni.

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Tabella 4 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età materna e parità (residenti). Lazio, 2016

Età materna Numero parti precedenti

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

<19

Totale 405 0 405

0 368 0 368

1 32 0 32

2 4 0 4

3 1 0 1

>4 0 0 0

20-24

Totale 2.888 45 2.933

0 2.220 37 2.257

1 575 6 581

2 71 2 73

3 17 0 17

>4 5 0 5

25-29

Totale 8.148 208 8.356

0 5.379 147 5.526

1 2.278 49 2.327

2 357 8 365

3 87 2 89

>4 47 2 49

30-34

Totale 14.048 461 14.509

0 8.163 323 8.486

1 4.788 125 4.913

2 836 11 847

3 183 0 183

>4 78 2 80

35-39

Totale 12.570 573 13.143

0 5.945 371 6.316

1 5.174 166 5.340

2 1.118 21 1.139

3 215 10 225

>4 118 5 123

>39

Totale 5.211 499 5.710

0 2.351 361 2.712

1 2.021 115 2.136

2 609 16 625

3 142 7 149

>4 88 0 88

Totale

Totale 43.270 1.786 45.056

0 24.426 1.239 25.665

1 14.868 461 15.329

2 2.995 58 3.053

3 645 19 664

>4 336 9 345

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Figura 6 - Nati vivi singoli in classi di età materna < 19 e > 35 anni (residenti). Lazio, 1982-2016

* Fonte ISTAT

Nella figura 7 sono mostrati gli andamenti, in termini percentuali, delle nascite da donne con età superiore a 34 anni, residenti a Roma città, nella provincia di Roma e nelle altre province del Lazio. Nel 2016 si osserva un andamento in crescita per tutte le tre aree geografiche; in particolare si osserva un forte aumento della percentuale di donne con più di 35 anni residenti nel comune di Roma. I valori sono pari al 45,6% nella città di Roma (41,1% nel 2015), al 37,7% nel resto della provincia (34,2% nel 2015) ed al 35,5% nelle altre province (32,3% nel 2015).

Figura 7 - Nati vivi singoli con età materna ≥35 anni per area di residenza. Lazio 1982-2016

*Fonte ISTAT

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Nella figura 8 è riportato, nel gruppo delle primipare, l’andamento temporale delle nascite da donne di età compresa fra 30-34 anni e superiore ai 34 anni. A fronte di un decremento dal 2006 della percentuale di nascite nella classe di età materna 30-34 anni, continuano ad aumentare le nascite da donne con età superiore o uguale a 35 anni; nel 2016, infatti, la quota di queste ultime supera quella delle donne fra 30 e 34 anni. E’ da sottolineare che sui dati 2016, l’età della donna è stata calcolata a partire dalla data di nascita e data del parto. Figura 8 - Percentuale di nati vivi da donne con età 30-34 anni e superiore tra le primipare (residenti).

Lazio 1984-2016

Nella tabella 5 alcune caratteristiche socio-culturali riferite alle madri sono messe in relazione con

indicatori di salute del neonato e di assistenza alla gravidanza e al parto. In questa analisi sono stati considerati tutti i nati vivi nel Lazio, anche non residenti.

Come indicatori di potenziale svantaggio sociale sono stati considerati il riconoscimento da parte di uno o nessuno dei genitori, il titolo di studio di licenza elementare o media inferiore e la cittadinanza straniera della madre. Come indicatori di salute del neonato, il basso peso alla nascita ed il parto pretermine. Come indicatori di accesso ai servizi e alle prestazioni, il primo controllo in gravidanza dopo le 12 settimane, l’amniocentesi fra le donne con più di 34 anni ed il tasso di taglio cesareo.

I due indicatori neonatali (basso peso e pretermine) risultano maggiormente frequenti nelle tre condizioni definite di svantaggio sociale: nel gruppo di nascite non riconosciute da uno o da entrambi i genitori si hanno valori più elevati di nascite di basso peso o pretermine (13,1% per entrambi gli indicatori) rispetto alle nascite da coppie legittime. Il primo controllo in gravidanza effettuato “tardivamente”, dopo le 12 settimane, risulta molto più frequente fra i nati non riconosciuti da uno o entrambi i genitori (13,7%) e fra i nati da donna con cittadinanza estera (8,5%). Fra le donne con più di 34 anni l’accesso all’amniocentesi risulta inferiore fra quelle con basso titolo di studio e con cittadinanza estera; un minor ricorso al taglio cesareo si osserva per le cittadine straniere.

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Tabella 5 - Riconoscimento del neonato, titolo di studio e cittadinanza della madre per alcuni indicatori neonatali ed assistenziali (nati vivi). Lazio, 2016

N. Peso < 2500 gr.

Età gestazionale < 37 sett.

1a visita > 12 sett.

amniocentesi > 34 anni

cesarei

N. % N. % N. % N. % N. % Riconoscimento legale*

Legittimo 30.971 2.407 7,8 2.680 8,7 1.419 4,6 3.001 22,1 12.426 40,1

Riconosciuto da entrambi i genitori 15.213 1.149 7,6 1.207 7,9 1.037 6,8 1.455 25,1 5.478 36,0

Altro** 746 98 13,1 98 13,1 102 13,7 55 21,3 329 44,1

Titolo di studio della madre*

Nessuno/Elementare 4.175 283 6,8 341 8,2 205 4,9 297 19,8 1.558 37,3

Medie 10.011 737 7,4 770 7,7 636 6,4 546 18,5 3.813 38,1

Diploma 21.549 1.880 8,7 2.033 9,4 1.287 6,0 2.119 24,2 8.356 38,8

Laurea 11.180 752 6,7 839 7,5 428 3,8 1.551 24,1 4.502 40,3

Cittadinanza della madre*

Italiana 37.076 2.888 7,8 3.070 8,3 1.717 4,6 4.190 24,6 14.705 39,7

Straniera 9.756 761 7,8 905 9,3 832 8,5 320 12,2 3.495 35,8

*Ci sono 40 nati con riconoscimento legale sconosciuto, 55 con titolo di studio della madre sconosciuto e 138 apolidi. ** Non riconosciuto o riconosciuto da un solo genitore

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Le nascite nel Lazio, 2016

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3. Luogo di nascita

l risultati riportati in questo capitolo fanno riferimento a tutti i nati vivi presenti. Nel 2016 gli ospedali del Lazio con maternità sono 39 (5 in meno rispetto all’anno precedente, di cui 4 presidi pubblici e una casa di cura) di cui 26 pubblici o classificati, 2 universitari, 5 Case di Cura private accreditate e 6 Case di Cura private, queste ultime tutte concentrate nella città di Roma (tabella 6). Anche nel 2016, l’85,6% delle nascite ha avuto luogo in ospedali pubblici/classificati e universitari, e il 12,5% in Case di Cura private accreditate; i parti nelle case di cura non accreditate sono passati dall’1,2% del 2015 a 2% nel 2016 ma il dato può essere spiegato dal fatto che una struttura della città metropolitana di Roma che eroga circa 400 parti/anno è passata da accreditata a non accreditata.

Tabella 6 – Nati vivi per tipologia amministrativa della maternità e luogo di nascita. Lazio, 2016

Tipo di maternità

Luogo di nascita Roma

Comune (N=36.503)

Roma Provincia (N=4.489)

Viterbo (N=1.566)

Rieti (N=566)

Latina (N=3.993)

Frosinone (N=3.115)

Lazio (N=51.053)

Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati

Pubb./Class. 12 65,1 6 100,0 1 100,0 1 100,0 3 84,5 3 100,0 26 72,9

Universitaria 2 17,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 2 12,7

Privata accr. 4 15,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 15,5 0 0,0 5 12,5

Privata non accr. 6 2,7 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 6 2,0

Totale 24 100 6 100 1 100 1 100 4 100 3 100 39 100

Le maternità che nel 2016 hanno effettuato meno di 500 parti l’anno sono state 8 (20,5%) con il 3,8%

delle nascite totali; 11 maternità (28,2%) hanno effettuato più di 1500 parti l'anno ed in queste ha avuto luogo il 60,2% di tutte le nascite (tabelle 7 e 8 e figura 9). I presidi ubicati nel comune di Roma hanno rappresentato evidentemente una forte attrattiva per tutta la provincia di Roma in quanto le strutture ubicate in questa area non hanno raggiunto i 1000 parti/anno.

Tabella 7 - Nati vivi per dimensione della maternità e luogo di nascita. Lazio, 2016

Dimensione maternità

(n. nati per anno)

Provincia (numero nati)

Totale Roma Comune

Roma Provincia

Viterbo Rieti Latina Frosinone

N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. %

<=500 1.370 3,9 426 11,6 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1.796 3,8

501-999 2.044 5,9 3.254 88,4 0 0,0 523 100,0 2.027 54,4 1.601 54,4 9.449 20,1

1000-1499 4.867 14,0 0 0,0 1.220 100,0 0 0,0 0 0,0 1.344 45,6 7.431 15,8

>=1500 26.596 76,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1.698 45,6 0 0,0 28.294 60,2

Totale 34.877 100,0 3.680 100,0 1.220 100,0 523 100,0 3.725 100,0 2.945 100,0 46.970 100,0

Tabella 8 - Numero di istituti e di nati vivi per tipologia amministrativa dell’Istituto e dimensione della maternità.

Lazio, 2016

Tipo maternità

Dimensione della maternità (numero nati per anno) Totale Media

<=500 501-999 1000-1499 >=1500

Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Nati

Pubblica/Class. 1 426 13 8.871 5 6.157 7 18.777 26 34.231 1.317

Universitaria 0 0 0 0 0 0 2 5.958 2 5.958 2.979

Privata accreditata 1 443 1 578 1 1.274 2 3.559 5 5.854 1.171

Privata non accreditata 6 927 0 0 0 0 0 0 6 927 155

Totale 8 1.796 14 9.449 6 7.431 11 28.294 39 46.970 1.204

n. medio nati vivi 225 675 1.239 2.572

% maternità 20,5 35,9 15,4 28,2

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Figura 9 - Distribuzione degli Istituti e dei nati vivi per dimensione della maternità. Lazio, 2016

Sembrerebbe essersi stabilizzata la percentuale di nati, di peso molto basso (<1500 grammi), nelle maternità con un numero di nascite annue superiore a 1500; la figura 10 mostra l’andamento del fenomeno dal 1994, tendenzialmente crescente fino al 2011 e piuttosto stabile negli ultimi 5 anni.

Anche nel 2016, la gran parte delle nascite con peso molto basso (<1500 grammi) è avvenuta in strutture di II livello (unità in grado di assistere gravidanze ad alto rischio e neonati che necessitano di cure intensive). (dato non mostrato in tabella)

Figura 10 - Nati vivi di peso molto basso (<1500 gr.) in Istituti con volume di nascite >1500 nati per anno.

Lazio 1994-2016

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Le nascite nel Lazio, 2016

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4. Caratteristiche del parto

Nella tabella 9 è presentata la frequenza d’uso di accertamenti prenatali presenti nella Scheda RAD del

neonato. Nel 12,7% delle nascite si è fatto ricorso all’amniocentesi (percentuale in calo rispetto agli anni precedenti: 14,6% nel 2015), nell’1,3% al prelievo dei villi coriali e nel 35,2% ad altre indagini prenatali, probabilmente riferite ad esami sul sangue materno o ecografici (nella scheda questa condizione non è ulteriormente specificata). Il ricorso all’amniocentesi aumenta con l’aumentare dell’età: dall’1,4% fra le nascite da donne con meno di 20 anni al 28,4% per quelle da donne con più di 39 anni. Complessivamente, circa il 48,4% degli esami è stato effettuato in nati da donne con più di 34 anni di età.

Tabella 9 - Nati vivi per classi di età materna e per accertamenti prenatali. Lazio, 2016

Età materna

Accertamenti prenatali* Totale

Nessuno Amniocentesi Villi Coriali Altro

N. % N. % N. % N. % N. <19 285 64,8 6 1,4 1 0,2 148 33,6 440

20-24 1.873 60,8 60 1,9 10 0,3 1.138 36,9 3.081

25-29 4.996 57,7 292 3,4 43 0,5 3.332 38,5 8.663

30-34 8.205 54,3 1.084 7,2 116 0,8 5.692 37,7 15.097

35-39 6.172 45,1 2.816 20,6 201 1,5 4.503 32,9 13.692

>40 2.330 39,0 1.700 28,4 236 3,9 1.715 28,7 5.981

Totale 23.861 50,8 5.958 12,7 607 1,3 16.528 35,2 46.954

* Ci sono 9 dati mancanti per gli accertamenti speciali

Nella tabella 10 viene mostrata la presentazione al parto per i nati vivi singoli e plurimi. I dati fanno riferimento a tutti i nati vivi nel Lazio. Aumentano nel tempo le gravidanze plurime (4% nel 2016); tale incremento è collegato all’aumentata età materna al parto ed al maggior uso delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. Nel 2016, il 95,1% dei nati singoli aveva una presentazione di vertice, mentre i nati da parto plurimo si distinguono dai singoli per avere una frequenza di nati di podice molto più alta, pari al 30,6%.

Tali valori sono simili a quelli riscontrati negli anni precedenti.

Tabella 10 - Nati vivi, singoli e plurimi, per presentazione del parto. Lazio, 2016

Presentazione al parto

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. % N. % N. % Vertice 42.850 95,1 1.235 65,2 44.085 93,9

Podice 1.877 4,2 580 30,6 2.457 5,2

Altro 349 0,8 79 4,2 428 0,9

Totale 45.076 100,0 1.894 100,0 46.970 100,0

Per quanto riguarda la modalità del parto (tabella 11), nel 2016 i nati con forcipe o ventosa sono risultati

pari al 3,5% fra i nati vivi singoli e a 0,4% fra i plurimi (dati sovrapponibili a quelli degli anni precedenti). Il taglio cesareo è stato praticato nel 36,6% dei parti di nati vivi singoli (38,5% nel 2015); questo dato

risulta naturalmente più elevato tra i nati plurimi e in aumento (92% vs 74,4% nel 2015).

Tabella 11 - Nati vivi, singoli e plurimi, per modalità del parto. Lazio, 2016

Modalità del parto

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. % N. % N. % Vaginale 26.988 59,9 144 7,6 27.132 57,8

Cesareo 16.504 36,6 1.742 92,0 18.246 38,8

Forcipe/Ventosa 1.584 3,5 8 0,4 1.592 3,4

Totale 45.076 100,0 1.894 100,0 46.970 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Il ricorso al cesareo aumenta con l’età della madre: dal 17,2% fra i nati da donne con meno di 20 anni al 56,8% tra le donne con più di 39 anni (tabella 12). Tabella 12 - Nati vivi per classe di età materna e modalità del parto. Lazio, 2016

Età della madre

Modalità del parto

Totale Vaginale Cesareo Forcipe/Ventosa

N. % N. % N. % N. <19 353 80,0 76 17,2 12 2,7 441

20-24 2.189 71,0 811 26,3 85 2,8 3.085

25-29 5.704 65,8 2.679 30,9 283 3,3 8.666

30-34 9.103 60,3 5.411 35,8 586 3,9 15.100

35-39 7.360 53,7 5.874 42,9 462 3,4 13.696

>40 2.423 40,5 3.395 56,8 164 2,7 5.982

Totale 27.132 57,8 18.246 38,8 1.592 3,4 46.970

L’utilizzo della modalità forcipe\ventosa è maggiormente presente tra le donne nullipare (5,2% rispetto

all’1% tra le pluripare) e, sempre tra queste, sembra essere in forte diminuzione il ricorso al taglio cesareo (41,2 nel 2014, 36,1 nel 2015 e 35,6% nel 2016).

Tabella 13 - Nati vivi per modalità del parto e parità. Lazio, 2016

Modalità del parto

Numero di parti precedenti Totale

0 >1

N. % N. % N. %

Vaginale 15.960 59,2 11.172 55,8 27.132 57,8

Forcipe/Ventosa 1.396 5,2 196 1,0 1.592 3,4

Cesareo 9.588 35,6 8.658 43,2 18.246 38,8

Totale 26.944 100,0 20.026 100,0 46.970 100,0

In figura 11 è mostrato l’andamento delle nascite con taglio cesareo fra i nati vivi singoli dal 1985 al 2016.

Si osserva un aumento costante di questa modalità di assistenza dal 1985 (22,3%) fino al 2009 (43,4%), seguito da una diminuzione graduale, fino al 2015, e molto più marcata nell’ultimo anno. Figura 11 – Percentuali di taglio cesareo (solo nati vivi singoli) per tipologia amministrativa della maternità.

Lazio, 1985-2016

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Nella figura 12 è presentato il funnel plot del tasso di taglio cesareo registrato nel 2016 per ciascun Istituto di ricovero contrassegnato da simboli differenti a seconda della tipologia amministrativa (pubblico/classificato, universitario, privato accreditato e privato non accreditato).

Ciascun punto è ordinato sull’asse orizzontale in funzione della numerosità dei parti (numero di nati vivi nell’anno). La linea continua orizzontale corrisponde al tasso di taglio cesareo regionale medio nel 2016 (38,8%). Le due curve, superiore ed inferiore alla linea orizzontale, corrispondono ai limiti di confidenza al 95% del tasso regionale calcolati per diverse numerosità di nascite. I punti che si trovano nell’area compresa fra le due curve non si discostano in modo statisticamente significativo dal valore regionale, mentre quelli posti sopra la curva superiore o sotto quella inferiore rappresentano valori significativamente differenti dal valore medio regionale. Nel 2016, 6 maternità pubbliche/classificate, 1 universitaria, 2 private accreditate e tutte le private non accreditate avevano valori significativamente più alti rispetto al valore medio regionale.

Figura 12 – Funnel plot del tipo di Istituto per tasso di taglio cesareo e numero annuale di nati vivi.

Lazio, 2016

In tabella 14 sono riportati per ciascuna maternità del Lazio il numero di nati vivi totale e la proporzione di

cesarei in ordine decrescente. Si osserva una forte variabilità, con proporzioni di cesareo che vanno dal 27,8% per lo stabilimento di Latina Nord all’82,5% per la struttura privata Mater Dei entrambe di Roma; anche fra strutture con tipologia amministrativa simile è presente una forte variabilità, a dimostrazione di una incostanza nelle pratiche assistenziali non totalmente dipendenti da fattori clinici.

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Tabella 14 - Frequenza di taglio cesareo per Istituto (in ordine decrescente per valori % di taglio cesareo). Lazio, 2016

ASL Codice polo

Comune Istituto Tipo Livello Nati vivi Cesarei %

RM1 17200 Roma Mater Dei CNA 268 221 82,5

RM1 25700 Roma Santa Maria di Leuca CNA 96 77 80,2

RM1 11400 Roma Quisisana CNA 15 12 80,0

RM1 11900 Roma Villa Mafalda CNA 25 20 80,0

RM1 12900 Roma Villa Margherita CNA 91 67 73,6

RM3 11300 Roma Villa Pia CNA 432 243 56,3

RM1 90600 Roma Policlinico Umberto I AU II 1.636 849 51,9

RM2 7600 Roma Madre Giuseppina Vannini - Figlie di San Camillo CL I 562 290 51,6

RI 1900 Rieti P.O. Unificato Rieti Pub I 523 250 47,8

RM1 18000 Roma Aurelia Hospital CA 443 208 47,0

RM1 90301 Roma San Filippo Neri AO I 846 392 46,3

RM3 17100 Roma Citta' di Roma CA I 1.274 554 43,5

RM2 16500 Roma Policlinico Casilino Pub II 2.733 1.139 41,7

RM3 90100 Roma San Camillo - Forlanini AO II 2.525 1.041 41,2

RM1 7200 Roma San Giovanni Calibita - FBF CL II 3.634 1.497 41,2

LT 21500 Aprilia Città di Aprilia CA I 578 238 41,2

RM6 5400 Velletri Civile Paolo Colombo Pub I 531 217 40,9

RM2 26700 Roma Sandro Pertini Pub I 1.143 454 39,7

RM1 2601 Roma P.O. Santo Spirito Pub I 636 249 39,2

RM1 7100 Roma San Pietro - Fatebenefratelli CL II 4.528 1.763 38,9

LT 20601 Formia P.O. Latina Sud Pub I 626 242 38,7

RM2 15700 Roma Fabia Mater CA I 1.726 666 38,6

RM4 4500 Civitavecchia San Paolo Pub I 426 164 38,5

RM1 90200 Roma San Giovanni - Addolorata AO II 1.342 510 38,0

RM1 90501 Roma Policlinico A. Gemelli AU II 4.322 1.627 37,6

LT 20402 Fondi P.O. Latina Centro Pub I 823 307 37,3

RM5 5300 Tivoli San Giovanni Evangelista Pub I 659 235 35,7

RM1 11500 Roma Santa Famiglia CA I 1.833 645 35,2

FR 22800 Cassino Santa Scolastica Pub I 694 240 34,6

FR 22600 Sora Santissima Trinita' Pub I 907 311 34,3

RM3 6100 Roma Giovanni Battista Grassi Pub I 1.707 573 33,6

RM2 6600 Roma Sant'Eugenio Pub II 1.108 371 33,5

RM6 4301 Anzio P.O. Anzio-Nettuno Pub I 545 182 33,4

RM5 5100 Palestrina Coniugi Bernardini Pub I 705 232 32,9

RM1 7400 Roma Cristo Re CL I 1.952 642 32,9

VT 27100 Viterbo Belcolle Pub II 1.220 397 32,5

RM6 4402 Albano Laziale P.O. Albano-Genzano Pub I 814 247 30,3

FR 21600 Frosinone Fabrizio Spaziani (ex Umberto I) Pub I 1.344 402 29,9

LT 20001 Latina P.O. Latina Nord Pub I 1.698 472 27,8

Totale 46.970 18.246 38,8

Pub: Pubblica; AO:Azienda Ospedaliera; AU: Azienda Universitaria; CA: Casa di cura accreditata; CNA: Casa di cura non accreditata; CL: Classificato

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Nella tabella 15 sono presentate le proporzioni di primi cesarei e cesarei ripetuti per tipologia amministrativa dell’istituto. La proporzione di primi cesarei è complessivamente del 29,1%; i valori più alti sono riferiti alle Case di Cura private non accreditate (58,8%). La proporzione di cesarei ripetuti risulta pari al 92,8% con picchi del 99,1% per le Case di Cura private non accreditate.

Tabella 15 - Tasso di cesarei per storia di cesarei ripetuti e per tipologia amministrativa dell’Istituto. Lazio, 2016

Tipo maternità

Pregresso cesareo*

Tot. Nati NO SI

Tot. Nati Cesarei Tasso TC

(%) Tot. Nati Cesarei

Tasso TC (%)

Pubblica/Classificata 29.199 8.213 28,1 5.008 4.597 91,8 34.207

Universitaria 5.065 1.631 32,2 893 845 94,6 5.958

Privata accreditata 4.774 1.293 27,1 1.080 1.018 94,3 1.772

Privata non accreditata 692 407 58,8 233 231 99,1 5.007

Totale 39.730 11.544 29,1 7.214 6.691 92,8 46.944

* Ci sono 26 casi con pregresso cesareo sconosciuto. Per poter meglio valutare le differenze osservate nel ricorso al taglio cesareo, è stata utilizzata la

classificazione di Robson3 che permette di raggruppare i parti in 10 classi sulla base della parità, del numero di feti, dell’anamnesi ostetrica, dell’età gestazionale e del decorso del travaglio e del parto (Schema – Classificazione dei parti secondo Robson).

Schema – Classificazione dei parti secondo Robson

Classe Descrizione

I Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo

II Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio

III Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo

IV Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio

V Precedente TC, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione

VI Nullipare, presentazione podalica

VII Multipare, presentazione podalica (incluso precedente TC)

VIII Gravidanze multiple (incluso precedente TC)

IX Tutte le altre presentazioni anomale

X Pretermine (<36 settimane di gestazione), singolo cefalico (incluso precedente TC)

Non essendo presente nella scheda RAD-Neonato l’informazione relativa alle modalità del travaglio (se

spontaneo o indotto), le classi I e II sono state unite, così come le classi III e IV. Utilizzando questa classificazione è stato calcolato il peso percentuale di ciascuna classe di Robson sul totale delle nascite (contributo% al tot parti = n. nati per singola classe di Robson / tot nati), sul totale dei nati vivi con taglio cesareo (contributo % al tot cesarei = n. nati con parto cesareo per singola classe di Robson / tot nati con parto cesareo) e infine la percentuale di cesarei in ogni singola classe (TC in ogni gruppo = n. nati con parto cesareo nella singola classe di Robson / n. nati nella stessa classe di Robson).

Nella figura 13, la prima colonna fornisce la grandezza relativa di ciascuna delle 8 classi come sopra definite sul totale dei nati vivi; quelle più rappresentate sono le classi I+II, ossia le nullipare con nato singolo a termine e presentazione cefalica (48,4%), seguite dalle classi III+IV, ossia multipare senza taglio cesareo precedente con nato singolo a termine e presentazione cefalica (24,5%).

Per quanto riguarda il contributo di ciascuna classe al totale dei cesarei (seconda colonna) emerge anche l’importanza della classe V (nato vivo singolo cefalico, a termine, con precedente taglio cesareo) che costituisce il 31,3% (28,5% nel 2015) di tutti i cesarei. Insieme le classi I+II e V costituiscono circa il 66% di tutti i cesarei (era il 65,2% nel 2015).

3 Robson MS. Can we reduce the caesarean section rate? Best Practice & Research Clinical Obstetrics & Gynaecology 2001; 15:

179-194.

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Nell’ultima colonna viene presentato la percentuale di taglio cesareo per classe di Robson: nelle classi V, VI, VII, VIII e IX la quasi totalità dei parti è stata effettuata con taglio cesareo, mentre percentuali più basse si osservano per la classe III+IV (10%; era il 15,3% nel 2015).

Figura 13 - Contributo percentuale di ogni classe di Robson al totale delle nascite e al totale delle nascite con

taglio cesareo e % di cesarei per classe di Robson (nati vivi). Lazio, 2016

Nella tabella 16 è stata analizzata la durata della degenza per modalità di parto e tipologia

amministrativa dell’Istituto. L’analisi è stata effettuata su una categoria di nascite a “basso rischio” (nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita uguale o superiore a 2500 grammi). Complessivamente, per i nati da parto vaginale, la degenza media è stata di 3,1 giorni e la quota di degenze brevi, uguali o inferiori a 2 giorni, è stata del 32,9% (in lieve calo rispetto al 2015 che era del 33,4%). Le degenze uguali o superiori a 5 giorni sono più elevate negli istituti universitari (17,0% rispetto al valore medio regionale pari a 9,1%). I nati da taglio cesareo hanno avuto una degenza media di 3,7 giorni; l’11,7% ha avuto una degenza uguale o superiore a 5 giorni (era 74,5% nel 1998); percentuali più elevate di nati con degenze di 5 giorni o superiori si osservano nei Policlinici Universitari (18,4%) e nelle Case di Cura non accreditate (12,9%).

Tabella 16 - Durata della degenza per modalità del parto e tipologia amministrativa dell’Istituto (solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi). Lazio, 2016

Giorni di degenza

Tipo di maternità Totale

Pubb./Class. Universitaria Privata acc. Privata non acc.

N. % N. % N. % N. % N. % VAGINALE*

1-2 5.197 36,9 16 0,6 1.202 40,9 122 45,5 6.537 32,9

3 6.467 46,0 1.717 66,8 1.319 44,9 112 41,8 9.615 48,5

4 1.211 8,6 438 17,0 211 7,2 28 10,4 1.888 9,5

5 o più 1.190 8,5 400 15,6 204 6,9 6 2,2 1.800 9,1

Totale 14.065 100,0 2.571 100,0 2.936 100,0 268 100,0 19.840 100,0

Degenza media 3,1 3,9 2,9 2,7 3,1

CESAREO

1-2 333 4,4 8 0,7 81 4,4 4 0,7 426 3,8

3 5.117 67,2 789 66,5 1356 73,7 272 45,0 7.534 67,0

4 1.294 17,0 171 14,4 256 13,9 251 41,5 1.972 17,5

5 o più 867 11,4 219 18,4 146 7,9 78 12,9 1.310 11,7

Totale 7.611 100,0 1.187 100,0 1.839 100,0 605 100,0 11.242 100,0

Degenza media 3,6 4,7 3,4 3,7 3,7

* Sono inclusi anche i neonati con forcipe/ventosa

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Le nascite nel Lazio, 2016

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La figura 14 mostra l’andamento dal 1996 al 2016 delle degenze “brevi”, riferite ai nati da parto vaginale (<2 giorni) e da taglio cesareo (<3 giorni). L’incremento, per i nati con taglio cesareo, è continuo; per i nati da parto vaginale, invece, le degenze “brevi” sono salite dal 6,5% nel 1996 fino al 35,5% nel 2014 mentre negli ultimi due anni si assiste ad un leggero decremento fino ad arrivare al 32,9% nel 2016.

Figura 14 - Nati vivi con durata di degenza 1-2 giorni (parto vaginale) e 1-3 giorni (parto cesareo), solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi. Lazio 1996-2016

In figura 15 sono riportate dal 2001 al 2016 le percentuali dei nati da taglio cesareo elettivo per classe di

età gestazionale. Le percentuali sono rimaste stabili intorno a valori del 7% per la classe 34-36 settimane; per quanto riguarda i nati di 37-38 settimane si osserva un andamento tendenzialmente in aumento (63,2% nel 2016); viceversa, per quanto riguarda la classe 39+, si osserva un andamento tendenzialmente in diminuzione fino a raggiungere nel 2016 il 30% (era del 42,2% nel 2001).

Figura 15 - Nati vivi da taglio cesareo elettivo per classe di età gestazionale >34 settimane. Lazio 2001-2016

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Le nascite nel Lazio, 2016

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5. Nati da donne con luogo di nascita estero

In figura 16 è riportato l’andamento temporale del contributo dei nati vivi da madri nate all’estero, nel periodo 1990-2016. E’ evidente il consistente aumento del contributo alla natalità da parte delle donne nate all’estero, fortemente crescente fino al 2012 (dal 4,3% nel 1990 al 24% nel 2012) e con una tendenziale stazionarietà fino al 2016, anno in cui si assesta al 23,9%.

Figura 16 – Nati vivi da madri nate all'estero. Lazio, 1990-2016

In tabella 17 sono riportati i dati relativi ai primi 10 paesi di nascita delle madri. Il paese più rappresentato

risulta, da anni, la Romania (N=3.885). I primi 10 Paesi, tutti definiti a Forte pressione migratoria, raggruppano il 66,6% dei nati vivi da madri nate all’estero.

Tabella 17 - Nati vivi da madri nate all'estero nei primi 10 Paesi. Lazio, 2016

Luogo di nascita della madre N. %

Romania 3.885 33,9

Albania 609 5,3

Bangladesh 597 5,2

India 440 3,8

Filippine 428 3,7

Cinese, Repubblica Popolare 414 3,6

Moldova 402 3,5

Marocco 333 2,9

Ucraina 287 2,5

Polonia 246 2,1

Totale primi 10 Paesi di nascita 7.641 66,6

Totale altri Paesi di nascita 3.835 33,4

Totale 11.476 100,0

Molte delle donne nate all’estero risultano cittadine italiane. Infatti, nel 2016, il 15,5% risultava con cittadinanza italiana, con notevoli differenze per paese di nascita della donna (tabella 18).

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Tabella 18 - Nati vivi da madri nate all'estero (primi 10 Paesi) per cittadinanza della madre. Lazio, 2016

Luogo di nascita della madre

Cittadinanza Totale

Italiana Straniera

N. % N. % N.

PVS Romania 408 10,5 3.472 89,5 3.880

Albania 87 14,5 512 85,5 599

Bangladesh 70 11,7 527 88,3 597

India 24 5,5 415 94,5 439

Filippine 79 18,5 349 81,5 428

Cinese, Repubblica Popolare 92 22,3 321 77,7 413

Moldova 54 13,4 348 86,6 402

Marocco 44 13,4 285 86,6 329

Ucraina 38 13,3 248 86,7 286

Polonia 42 17,1 204 82,9 246

PSA Germania 70 50,7 68 49,3 138

Francia 35 32,4 73 67,6 108

Stati Uniti d'America 40 41,2 57 58,8 97

Svizzera 51 59,3 35 40,7 86

Regno Unito 31 51,7 29 48,3 60

Spagna 11 18,3 49 81,7 60

Canada 11 45,8 13 54,2 24

Paesi Bassi 7 30,4 16 69,6 23

Belgio 15 71,4 6 28,6 21

Israele 4 22,2 14 77,8 18

Totale primi 10 Paesi stranieri 1.213 14,7 7.041 85,3 8.254

Totale Paesi stranieri 1.774 15,5 9.656 84,5 11.430

Infine, nella tabella 19 sono riportate per l’anno 2016 i primi 10 Istituti per numero di nascite da madri con cittadinanza italiana ed estera. Ai primi due posti in termini di numero di nascite si collocano il San Pietro Fatebenefratelli e il Policlinico Agostino Gemelli. Il San Pietro presenta anche il maggior numero di nascite (963) da madri con cittadinanza estera.

Tabella 19 – Nati vivi per Istituto del parto e cittadinanza della madre. Lazio, 2016

Istituto

Cittadinanza* Totale

Italia Estero N.

N. % N. %

San Pietro - Fatebenefratelli 3.565 78,7 963 21,3 4.528

Policlinico A. Gemelli 3.465 80,2 856 19,8 4.321

San Giovanni Calibita - FBF 3.002 82,6 632 17,4 3.634

Policlinico Casilino 1.842 67,5 885 32,5 2.727

San Camillo - Forlanini 2.037 80,7 488 19,3 2.525

Cristo Re 1.585 81,2 367 18,8 1.952

Santa Famiglia 1.663 90,7 170 9,3 1.833

Fabia Mater 1.691 98,0 35 2,0 1.726

Giovanni Battista Grassi 1.332 78,1 373 21,9 1.705

P.O. Latina Nord 1.257 74,2 438 25,8 1.695

Altri Istituti 15.637 77,5 4.549 22,5 20.186

Totale 37.076 79,2 9.756 20,8 46.832

*138 donne apolidi di cui 46 nate all’estero

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6. Trasferimento del neonato patologico

Da ottobre 2003 ha preso avvio il sistema OPTIN (Occupazione Posti letto Terapie Intensive Neonatali)

finalizzato alla gestione dei trasporti neonatali. In caso di necessità di trasferimento di un neonato patologico, il reparto comunica la richiesta al Centro di Coordinamento dello STEN presso la Clinica Pediatrica dell’Università La Sapienza che verifica, consultando una pagina WEB aggiornata quotidianamente da parte dei 10 Istituti con reparto di patologia e terapia intensiva neonatale, la disponibilità dei posti letto. Il sistema OPTIN prevede inoltre la registrazione di alcune informazioni relative ai trasporti effettuati.

Nel 2016 ci sono stati 1.105 trasferimenti con una percentuale pari al 2,3% sul totale dei nati; questi non comprendono i neonati non trasferiti dallo STEN (Servizio di Trasporto per l’Emergenza Neonatale). I dati riportati nella figura 17 fanno riferimento ai trasferimenti di sola andata, effettuati nel periodo 2004-2016 (1.262 nel 2004 e 1.105 nel 2016).

I trasporti per motivo chirurgico sono rimasti stabili nel periodo 2004-2016 con un range fra 20 e 40 trasferimenti al mese ed una media giornaliera di 0,9; per i trasporti medici il range va da 50 a 100 con un numero medio giornaliero di trasferimenti pari a 2,4 (figura 17).

Figura 16 - Trasferimenti neonatali per motivo e mese. Lazio, gennaio 2004 - dicembre 2016.

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Nella tabella 20 sono riportati i trasferimenti per motivo medico per livello; la quota di trasferimenti dalle strutture di I livello a quelle di II livello è preponderante ed è pari al 59%.

Tabella 20 - Trasferimenti neonatali per motivo medico per livello dell’Istituto ricevente e trasferente. Lazio, 2016

Livello* Istituto trasferente

Livello* Istituto ricevente

I II altro Fuori

regione Totale

I 2 449 - - 451

II 2 228 18 3 251

altro - 46 - - 46

Da fuori regione - 13 - - 13

Totale 4 736 18 3 761

*Livelli previsti dal DCA 412/2014 In tabella 21 vengono mostrati i trasferimenti per motivo chirurgico per livello dell’istituto trasferente e

ricevente. Fra i bambini trasferiti in strutture di II livello, la percentuale di quelli provenienti dallo stesso livello è pari al 67,1%, in calo rispetto all’anno precedente (nel 2015 era del 73,6%).

Tabella 21 - Trasferimenti per motivo chirurgico per livello dell’Istituto trasferente e ricevente. Lazio, 2016

Livello* Istituto trasferente

Livello* Istituto ricevente

II altro Totale

I 78 0 78

II 227 6 233

altro 10 0 10

Da fuori regione 23 0 23

Totale 338 6 344

*Livello previsto dal DCA 412/2014

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Allegati

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Allegato 1 – Mobilità intraregionale Nati vivi per residenza della madre e luogo di nascita. Lazio, 2016

Luogo di nascita

Residenza della madre* Totale

Roma Comune Roma 4 Roma 5 Roma 6 Viterbo Rieti Latina Frosinone Fuori Regione

N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % Roma Comune 22.823 99,5 2.128 85,3 2.873 69,2 2.930 62,3 509 29,1 352 42,5 986 21,6 742 20,5 1.520 80,5 34.863 74,3

Roma 4 6 0,0 338 13,5 0 0,0 0 0,0 74 4,2 0 0,0 2 0,0 0 0,0 5 0,3 425 0,9

Roma 5 35 0,2 1 0,0 1.183 28,5 24 0,5 1 0,1 0 0,0 1 0,0 72 2,0 46 2,4 1.363 2,9

Roma 6 39 0,2 2 0,1 59 1,4 1.575 33,5 1 0,1 0 0,0 170 3,7 10 0,3 32 1,7 1.888 4,0

Viterbo 5 0,0 21 0,8 1 0,0 2 0,0 1.162 66,5 1 0,1 1 0,0 2 0,1 24 1,3 1.219 2,6

Rieti 6 0,0 3 0,1 16 0,4 1 0,0 0 0,0 475 57,4 0 0,0 0 0,0 21 1,1 522 1,1

Latina 27 0,1 2 0,1 8 0,2 169 3,6 0 0,0 0 0,0 3.320 72,8 93 2,6 102 5,4 3.721 7,9

Frosinone 3 0,0 0 0,0 12 0,3 4 0,1 1 0,1 0 0,0 79 1,7 2.706 74,6 139 7,4 2.944 6,3

Totale 22.944 100,0 2.495 100,0 4.152 100,0 4.705 100,0 1.748 100,0 828 100,0 4.559 100,0 3.625 100,0 1.889 100,0 46.945 100,0

* Ci sono 25 dati mancanti per la residenza della madre

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Le nascite nel Lazio, 2016

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Allegato 2 - Statistiche perinatali per istituto Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

Lazio 026 P.O. Santo Spirito

RM1 - Livello I

Numero nati vivi 46.970 Numero nati vivi 636

% nati vivi con madre < 20 anni 0,9 % nati vivi con madre < 20 anni 0,5

% nati vivi con madre >= 35 anni 41,9 % nati vivi con madre >= 35 anni 48,6

% nati vivi da madri primipare 57,4 % nati vivi da madri primipare 80,0

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,6 Italia 67,6

Estero 24,4 Estero 32,4

Romania 33,9 Romania 20,4

Albania 5,3 Filippine 8,7

Bangladesh 5,2 Bangladesh 7,8

India 3,8 Apolide 6,3

Filippine 3,7 Perù 5,3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 47,3 Roma Comune 66,0

Roma Provincia 25,7 Roma Provincia 23,3

Viterbo 3,7 Viterbo 2,4

Rieti 1,8 Rieti 1,3

Latina 9,7 Latina 1,9

Frosinone 7,7 Frosinone 1,1

Fuori Regione 4,1 Fuori Regione 4,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 7,8 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,4

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9,1

% nati vivi da parto plurimo 4,0 % nati vivi da parto plurimo 1,7

% nati vivi con presentazione di podice 5,2 % nati vivi con presentazione di podice 3,5

% nati da parto cesareo 38,8 % nati da parto cesareo 39,2

Tasso cesareo tra primipare 35,6 Tasso cesareo tra primipare 38,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 29,1 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 36,6

% trasferiti 1,6 % trasferiti 1,4

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

071 San Pietro - Fatebenefratelli 072 San Giovanni Calibita - FBF

RM1 - Livello II RM1 - Livello II

Numero nati vivi 4.528 Numero nati vivi 3.634

% nati vivi con madre < 20 anni 0,4 % nati vivi con madre < 20 anni 0,4

% nati vivi con madre >= 35 anni 47,5 % nati vivi con madre >= 35 anni 55,7

% nati vivi da madri primipare 59,5 % nati vivi da madri primipare 55,9

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 78,7 Italia 80,6

Estero 21,3 Estero 19,4

Romania 37,9 Romania 16,9

Albania 6,8 Filippine 7,4

Filippine 4,8 Russia 5,2

Moldavia 4,6 Bangladesh 4,7

Sri Lanka (Ceylon) 3,7 Ucraina 4,2

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 53,4 Roma Comune 68,8

Roma Provincia 32,6 Roma Provincia 17,5

Viterbo 4,1 Viterbo 0,4

Rieti 2,1 Rieti 0,5

Latina 1,9 Latina 4,5

Frosinone 1,5 Frosinone 2,6

Fuori Regione 4,4 Fuori Regione 5,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 8,6 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 11,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9,0 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 12,6

% nati vivi da parto plurimo 5,3 % nati vivi da parto plurimo 7,3

% nati vivi con presentazione di podice 5,8 % nati vivi con presentazione di podice 6,9

% nati da parto cesareo 38,9 % nati da parto cesareo 41,2

Tasso cesareo tra primipare 36,6 Tasso cesareo tra primipare 42,1

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,2 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,1

% trasferiti 1,1 % trasferiti 2,7

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Le nascite nel Lazio, 2016

37

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

074 Cristo Re 114 Quisisana

RM1 - Livello I RM1

Numero nati vivi 1.952 Numero nati vivi 15

% nati vivi con madre < 20 anni 0,3 % nati vivi con madre < 20 anni 0,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 46,9 % nati vivi con madre >= 35 anni 80,0

% nati vivi da madri primipare 49,1 % nati vivi da madri primipare 46,7

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 78,6 Italia 100,0

Estero 21,4 Estero 0

Romania 28,3

Filippine 8,6

India 5,5

Perù 5,0

Moldavia 4,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 67,9 Roma Comune 73,3

Roma Provincia 24,5 Roma Provincia 13,3

Viterbo 1,8 Viterbo -

Rieti 0,5 Rieti -

Latina 1,2 Latina -

Frosinone 1,2 Frosinone 6,7

Fuori Regione 2,9 Fuori Regione 6,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,6 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 0

% nati vivi da parto plurimo 1,9 % nati vivi da parto plurimo 0

% nati vivi con presentazione di podice 4,5 % nati vivi con presentazione di podice 0

% nati da parto cesareo 32,9 % nati da parto cesareo 80,0

Tasso cesareo tra primipare 32,5 Tasso cesareo tra primipare 85,7

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 66,7

% trasferiti 1,1 % trasferiti 0

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

115 Santa Famiglia 119 Villa Mafalda

RM1 - Livello I RM1

Numero nati vivi 1.833 Numero nati vivi 25

% nati vivi con madre < 20 anni 0,3 % nati vivi con madre < 20 anni 4,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 49,8 % nati vivi con madre >= 35 anni 48,0

% nati vivi da madri primipare 60,2 % nati vivi da madri primipare 52,0

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 86,0 Italia 92,0

Estero 14,0 Estero 8,0

Romania 23,0 Polonia 50,0

Cina 8,6 Romania 50,0

Albania 5,4

Russia 4,3

Polonia 3,9

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 64,6 Roma Comune 84,0

Roma Provincia 22,4 Roma Provincia 4,0

Viterbo 1,6 Viterbo 4,0

Rieti 0,7 Rieti -

Latina 4,8 Latina -

Frosinone 2,2 Frosinone -

Fuori Regione 3,6 Fuori Regione 8,0

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 0,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8,0

% nati vivi da parto plurimo 2,6 % nati vivi da parto plurimo 0,0

% nati vivi con presentazione di podice 5,1 % nati vivi con presentazione di podice 12,0

% nati da parto cesareo 35,2 % nati da parto cesareo 80,0

Tasso cesareo tra primipare 28,3 Tasso cesareo tra primipare 84,6

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,8 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 75,0

% trasferiti 0,3 % trasferiti 0

Page 35: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

38

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

129 Villa Margherita 172 Mater Dei

RM1 RM1

Numero nati vivi 91 Numero nati vivi 268

% nati vivi con madre < 20 anni 0 % nati vivi con madre < 20 anni 0

% nati vivi con madre >= 35 anni 65,9 % nati vivi con madre >= 35 anni 70,5

% nati vivi da madri primipare 46,2 % nati vivi da madri primipare 51,5

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 71,4 Italia 80,6

Estero 28,6 Estero 19,4

Stati Uniti d'America 23,1 Stati Uniti d'America 13,5

Svezia 7,7 Brasile 9,6

Canada 7,7 Francia 7,7

Venezuela 7,7 Russia 7,7

Francia 3,8 Venezuela 5,8

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 87,9 Roma Comune 85,1

Roma Provincia 3,3 Roma Provincia 4,5

Viterbo - Viterbo 0,4

Rieti 1,1 Rieti -

Latina - Latina 2,2

Frosinone 1,1 Frosinone 0,4

Fuori Regione 6,6 Fuori Regione 7,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 1,1 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5

% nati vivi da parto plurimo 8,8 % nati vivi da parto plurimo 1,5

% nati vivi con presentazione di podice 16,5 % nati vivi con presentazione di podice 11,9

% nati da parto cesareo 73,6 % nati da parto cesareo 82,5

Tasso cesareo tra primipare 78,6 Tasso cesareo tra primipare 81,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 60,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 73,6

% trasferiti 0 % trasferiti 0,4

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

180 Aurelia Hospital 257 Santa Maria di Leuca

RM1 RM1

Numero nati vivi 443 Numero nati vivi 96

% nati vivi con madre < 20 anni 0,7 % nati vivi con madre < 20 anni 2,1

% nati vivi con madre >= 35 anni 33,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 58,3

% nati vivi da madri primipare 48,1 % nati vivi da madri primipare 50,0

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 64,8 Italia 87,5

Estero 35,2 Estero 12,5

Romania 50,6 Francia 16,7

Polonia 6,4 Brasile 16,7

India 5,8 Finlandia 8,3

Moldavia 3,8 Germania 8,3

Albania 3,2 Spagna 8,3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 28,7 Roma Comune 67,7

Roma Provincia 67,0 Roma Provincia 24,0

Viterbo 1,8 Viterbo 1,0

Rieti 0,9 Rieti -

Latina 0,7 Latina 2,1

Frosinone - Frosinone 1,0

Fuori Regione 0,9 Fuori Regione 4,2

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,3

% nati vivi da parto plurimo 0,9 % nati vivi da parto plurimo 4,2

% nati vivi con presentazione di podice 4,1 % nati vivi con presentazione di podice 7,3

% nati da parto cesareo 47,0 % nati da parto cesareo 80,2

Tasso cesareo tra primipare 43,2 Tasso cesareo tra primipare 91,7

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 33,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 72,5

% trasferiti 1,8 % trasferiti 3,1

Page 36: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

39

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

267 Sandro Pertini 285 San Filippo Neri

RM1 - Livello I RM1 - Livello I

Numero nati vivi 1.143 Numero nati vivi 846

% nati vivi con madre < 20 anni 1,8 % nati vivi con madre < 20 anni 0,7

% nati vivi con madre >= 35 anni 38,8 % nati vivi con madre >= 35 anni 42

% nati vivi da madri primipare 48,6 % nati vivi da madri primipare 59,2

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 65,7 Italia 78,5

Estero 34,3 Estero 21,5

Romania 38,8 Romania 34,1

Bangladesh 9,2 Filippine 7,7

Filippine 7,1 Albania 4,4

Cina 4,1 India 4,4

Albania 3,6 Polonia 3,8

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 71,7 Roma Comune 63,6

Roma Provincia 17,7 Roma Provincia 27,2

Viterbo 0,3 Viterbo 1,8

Rieti 0,6 Rieti 2,1

Latina 1,2 Latina 0,8

Frosinone 3,1 Frosinone 1,1

Fuori Regione 5,4 Fuori Regione 3,4

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,1

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,4 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,9

% nati vivi da parto plurimo 1,0 % nati vivi da parto plurimo 1,7

% nati vivi con presentazione di podice 3,8 % nati vivi con presentazione di podice 4,4

% nati da parto cesareo 39,7 % nati da parto cesareo 46,3

Tasso cesareo tra primipare 36,0 Tasso cesareo tra primipare 43,7

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 38,8

% trasferiti 5,2 % trasferiti 2,1

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

902 San Giovanni - Addolorata 905 Policlinico A. Gemelli

RM1 - Livello II RM1 - Livello II

Numero nati vivi 1.342 Numero nati vivi 4.322

% nati vivi con madre < 20 anni 0,5 % nati vivi con madre < 20 anni 0,6

% nati vivi con madre >= 35 anni 45,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 45,1

% nati vivi da madri primipare 54,1 % nati vivi da madri primipare 58,2

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 72,0 Italia 78,5

Estero 28,0 Estero 21,5

Bangladesh 23,1 Romania 29,5

Romania 17,8 Albania 4,7

Albania 6,1 Filippine 4,6

Cina 5,9 Perù 4,4

Filippine 4,5 Moldavia 3,5

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 71,7 Roma Comune 48,5

Roma Provincia 20,9 Roma Provincia 27,7

Viterbo - Viterbo 3,4

Rieti 0,6 Rieti 2,0

Latina 2,5 Latina 5,5

Frosinone 1,2 Frosinone 5,4

Fuori Regione 3,1 Fuori Regione 7,6

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 9,5 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 14,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 10,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 14,6

% nati vivi da parto plurimo 5,5 % nati vivi da parto plurimo 8,4

% nati vivi con presentazione di podice 5,0 % nati vivi con presentazione di podice 6,9

% nati da parto cesareo 38,0 % nati da parto cesareo 37,6

Tasso cesareo tra primipare 32,6 Tasso cesareo tra primipare 32,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 25,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 27,9

% trasferiti 0,8 % trasferiti 1,5

Page 37: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

40

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

906 Policlinico Umberto I 066 Sant'Eugenio

RM1 - Livello II RM2 - Livello II

Numero nati vivi 1.636 Numero nati vivi 1.108

% nati vivi con madre < 20 anni 1,3 % nati vivi con madre < 20 anni 2,3

% nati vivi con madre >= 35 anni 42,7 % nati vivi con madre >= 35 anni 41,2

% nati vivi da madri primipare 53,2 % nati vivi da madri primipare 53,9

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 70,0 Italia 74,4

Estero 30,0 Estero 25,6

Romania 26,5 Romania 33,5

Bangladesh 13,9 Serbia, Repubblica di 9,5

Cina 6,7 Albania 4,9

Albania 4,3 Moldavia 4,9

Filippine 4,1 Cina 4,6

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 60,8 Roma Comune 54,5

Roma Provincia 26,7 Roma Provincia 33,6

Viterbo 0,8 Viterbo 0,2

Rieti 1,0 Rieti -

Latina 2,4 Latina 7,4

Frosinone 3,6 Frosinone 0,7

Fuori Regione 4,7 Fuori Regione 3,6

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 15,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 14,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 16,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 14,7

% nati vivi da parto plurimo 7,3 % nati vivi da parto plurimo 5,8

% nati vivi con presentazione di podice 7,8 % nati vivi con presentazione di podice 6,1

% nati da parto cesareo 51,9 % nati da parto cesareo 33,5

Tasso cesareo tra primipare 53,8 Tasso cesareo tra primipare 33,2

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 43,6 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24,9

% trasferiti 1,8 % trasferiti 1,4

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

076 M. G.Vannini - Figlie di San Camillo 157 Fabia Mater

RM2 - Livello I RM2 - Livello I

Numero nati vivi 562 Numero nati vivi 1.726

% nati vivi con madre < 20 anni 2,1 % nati vivi con madre < 20 anni 0,8

% nati vivi con madre >= 35 anni 24,2 % nati vivi con madre >= 35 anni 36,7

% nati vivi da madri primipare 40,9 % nati vivi da madri primipare 51,5

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 36,5 Italia 70,0

Estero 63,5 Estero 30,0

Romania 28,9 Romania 32,7

Bangladesh 19,0 Cina 12,0

Cina 11,5 Bangladesh 8,7

Marocco 4,2 Filippine 6,0

India 3,9 Moldavia 5,4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 82,4 Roma Comune 70,4

Roma Provincia 13,0 Roma Provincia 23,6

Viterbo - Viterbo 0,4

Rieti 0,9 Rieti 0,4

Latina 1,1 Latina 0,9

Frosinone 0,9 Frosinone 1,7

Fuori Regione 1,8 Fuori Regione 2,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,8

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 1,8 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,4

% nati vivi da parto plurimo 0,7 % nati vivi da parto plurimo 0,9

% nati vivi con presentazione di podice 3,7 % nati vivi con presentazione di podice 2,6

% nati da parto cesareo 51,6 % nati da parto cesareo 38,6

Tasso cesareo tra primipare 50,9 Tasso cesareo tra primipare 32,5

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 38,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24,4

% trasferiti 4,1 % trasferiti 1,3

Page 38: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

41

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

165 Policlinico Casilino 061 Giovanni Battista Grassi

RM2 - Livello II RM3 - Livello I

Numero nati vivi 2.733 Numero nati vivi 1.707

% nati vivi con madre < 20 anni 1,8 % nati vivi con madre < 20 anni 1,2

% nati vivi con madre >= 35 anni 37,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 39

% nati vivi da madri primipare 51,8 % nati vivi da madri primipare 84,4

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 66,7 Italia 71,4

Estero 33,3 Estero 28,6

Romania 42,8 Romania 39,9

Nigeria 6,8 Moldavia 5,1

Albania 6,3 Polonia 4,5

Bangladesh 5,9 Bangladesh 4,5

Marocco 4 Cina 4,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 74,1 Roma Comune 68,1

Roma Provincia 19,6 Roma Provincia 27,5

Viterbo 0 Viterbo 0,1

Rieti 0,2 Rieti 0,2

Latina 1 Latina 0,5

Frosinone 1,8 Frosinone 0,2

Fuori Regione 3,2 Fuori Regione 3,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 11,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 12 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5

% nati vivi da parto plurimo 5,2 % nati vivi da parto plurimo 2,1

% nati vivi con presentazione di podice 6,1 % nati vivi con presentazione di podice 3,2

% nati da parto cesareo 20,9 % nati da parto cesareo 34

Tasso cesareo tra primipare 17,9 Tasso cesareo tra primipare 22,8

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 14,4 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,8

% DRG patologico 0 % DRG patologico 0

% trasferiti 0,9 % trasferiti 0,8

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

113 Villa Pia 171 Città di Roma

RM3 RM3 - Livello I

Numero nati vivi 432 Numero nati vivi 1.274

% nati vivi con madre < 20 anni 0,5 % nati vivi con madre < 20 anni 0,4

% nati vivi con madre >= 35 anni 43,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 45,4

% nati vivi da madri primipare 61,8 % nati vivi da madri primipare 53,1

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,7 Italia 83,3

Estero 24,3 Estero 16,7

Romania 25,7 Romania 31

Filippine 15,2 Filippine 12,7

Germania 3,8 Cina 4,7

Russia 3,8 Moldavia 4,2

Cina 3,8 Brasile 2,8

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 58,6 Roma Comune 65,5

Roma Provincia 22,7 Roma Provincia 25,4

Viterbo 1,6 Viterbo 0,3

Rieti 1,6 Rieti 0,9

Latina 3 Latina 5,3

Frosinone 7,2 Frosinone 0,5

Fuori Regione 5,3 Fuori Regione 2,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,1

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5

% nati vivi da parto plurimo 1,4 % nati vivi da parto plurimo 1,5

% nati vivi con presentazione di podice 0,2 % nati vivi con presentazione di podice 4,4

% nati da parto cesareo 56,3 % nati da parto cesareo 43,4

Tasso cesareo tra primipare 55,8 Tasso cesareo tra primipare 43,6

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 47,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,1

% DRG patologico 0 % DRG patologico 0

% trasferiti 0,7 % trasferiti 0,8

Page 39: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

42

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

165 Policlinico Casilino 061 Giovanni Battista Grassi

RM2 - Livello II RM3 - Livello I

Numero nati vivi 2.733 Numero nati vivi 1.707

% nati vivi con madre < 20 anni 1,8 % nati vivi con madre < 20 anni 1,2

% nati vivi con madre >= 35 anni 37,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 39,0

% nati vivi da madri primipare 51,8 % nati vivi da madri primipare 84,4

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 66,7 Italia 71,4

Estero 33,3 Estero 28,6

Romania 42,8 Romania 39,9

Nigeria 6,8 Moldavia 5,1

Albania 6,3 Polonia 4,5

Bangladesh 5,9 Bangladesh 4,5

Marocco 4,0 Cina 4,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 74,1 Roma Comune 68,1

Roma Provincia 19,6 Roma Provincia 27,5

Viterbo 0 Viterbo 0,1

Rieti 0,2 Rieti 0,2

Latina 1,0 Latina 0,5

Frosinone 1,8 Frosinone 0,2

Fuori Regione 3,2 Fuori Regione 3,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 11,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 12,0 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5

% nati vivi da parto plurimo 5,2 % nati vivi da parto plurimo 2,1

% nati vivi con presentazione di podice 6,1 % nati vivi con presentazione di podice 3,2

% nati da parto cesareo 41,7 % nati da parto cesareo 33,6

Tasso cesareo tra primipare 41,5 Tasso cesareo tra primipare 22,0

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,0

% trasferiti 0,9 % trasferiti 0,8

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

113 Villa Pia 171 Città di Roma

RM3 RM3 - Livello I

Numero nati vivi 432 Numero nati vivi 1.274

% nati vivi con madre < 20 anni 0,5 % nati vivi con madre < 20 anni 0,4

% nati vivi con madre >= 35 anni 43,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 45,4

% nati vivi da madri primipare 61,8 % nati vivi da madri primipare 53,1

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,7 Italia 83,3

Estero 24,3 Estero 16,7

Romania 25,7 Romania 31

Filippine 15,2 Filippine 12,7

Germania 3,8 Cina 4,7

Russia 3,8 Moldavia 4,2

Cina 3,8 Brasile 2,8

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 58,6 Roma Comune 65,5

Roma Provincia 22,7 Roma Provincia 25,4

Viterbo 1,6 Viterbo 0,3

Rieti 1,6 Rieti 0,9

Latina 3,0 Latina 5,3

Frosinone 7,2 Frosinone 0,5

Fuori Regione 5,3 Fuori Regione 2,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,1

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,0

% nati vivi da parto plurimo 1,4 % nati vivi da parto plurimo 1,5

% nati vivi con presentazione di podice 0,2 % nati vivi con presentazione di podice 4,4

% nati da parto cesareo 56,3 % nati da parto cesareo 43,5

Tasso cesareo tra primipare 55,8 Tasso cesareo tra primipare 43,7

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 47,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,2

% trasferiti 0,7 % trasferiti 0,8

Page 40: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

43

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

901 San Camillo-Forlanini 045 San Paolo

RM3 - Livello II RM4 - Livello I

Numero nati vivi 2.525 Numero nati vivi 426

% nati vivi con madre < 20 anni 0,6 % nati vivi con madre < 20 anni 0,7

% nati vivi con madre >= 35 anni 47,6 % nati vivi con madre >= 35 anni 35,2

% nati vivi da madri primipare 55,4 % nati vivi da madri primipare 47,7

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 79,2 Italia 77,9

Estero 20,8 Estero 22,1

Romania 29,4 Romania 53,2

Bangladesh 9,9 Bielorussia 7,4

India 5,0 Marocco 7,4

Cina 4,2 Ucraina 4,3

Albania 3,4 Albania 3,2

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 69,1 Roma Comune 1,2

Roma Provincia 21,7 Roma Provincia 79,6

Viterbo 0,6 Viterbo 17,4

Rieti 1,1 Rieti -

Latina 1,9 Latina 0,5

Frosinone 0,8 Frosinone -

Fuori Regione 4,6 Fuori Regione 1,4

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10,5 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,1

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 11,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,3

% nati vivi da parto plurimo 6,4 % nati vivi da parto plurimo 0,5

% nati vivi con presentazione di podice 6,6 % nati vivi con presentazione di podice 3,1

% nati da parto cesareo 41,2 % nati da parto cesareo 38,5

Tasso cesareo tra primipare 41,9 Tasso cesareo tra primipare 35,0

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 33,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,3

% trasferiti 1,1 % trasferiti 4,2

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

051 Coniugi Bernardini 053 San Giovanni Evangelista

RM5 - Livello I RM5 - Livello I

Numero nati vivi 705 Numero nati vivi 659

% nati vivi con madre < 20 anni 1,7 % nati vivi con madre < 20 anni 2,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 29,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 28,7

% nati vivi da madri primipare 52,5 % nati vivi da madri primipare 51,0

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 73,3 Italia 63,6

Estero 26,7 Estero 36,4

Romania 61,2 Romania 61,7

Albania 7,4 Albania 5,8

Nigeria 6,9 Egitto 5,4

Marocco 2,7 Nigeria 2,9

Cina 2,1 Ucraina 2,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 2,4 Roma Comune 2,7

Roma Provincia 84,1 Roma Provincia 93,3

Viterbo 0,1 Viterbo -

Rieti - Rieti -

Latina - Latina 0,2

Frosinone 9,2 Frosinone 1,1

Fuori Regione 4,1 Fuori Regione 2,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,0 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,6

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,0 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,9

% nati vivi da parto plurimo 0,4 % nati vivi da parto plurimo 0

% nati vivi con presentazione di podice 1,7 % nati vivi con presentazione di podice 2,9

% nati da parto cesareo 32,9 % nati da parto cesareo 35,7

Tasso cesareo tra primipare 32,7 Tasso cesareo tra primipare 33,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,3 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24,8

% trasferiti 2,1 % trasferiti 2,0

Page 41: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

44

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

043 P.O. Anzio-Nettuno Stab.Anzio 044 P.O. Albano-Genzano Stab. Genzano

RM6 - Livello I RM6 - Livello I

Numero nati vivi 545 Numero nati vivi 814

% nati vivi con madre < 20 anni 1,5 % nati vivi con madre < 20 anni 1,4

% nati vivi con madre >= 35 anni 29,2 % nati vivi con madre >= 35 anni 34,0

% nati vivi da madri primipare 42,0 % nati vivi da madri primipare 50,1

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 66,6 Italia 69,8

Estero 33,4 Estero 30,2

Romania 26,9 Romania 47,2

India 20,3 Albania 7,7

Marocco 8,8 Moldavia 7,7

Pakistan 6,6 India 4,5

Bulgaria 5,5 Egitto 3,7

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,8 Roma Comune 3,1

Roma Provincia 86,4 Roma Provincia 91,9

Viterbo - Viterbo 0,1

Rieti - Rieti -

Latina 8,1 Latina 4,4

Frosinone 0,2 Frosinone 0,1

Fuori Regione 3,5 Fuori Regione 0,4

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,8 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,7

% nati vivi da parto plurimo 0,4 % nati vivi da parto plurimo 1,6

% nati vivi con presentazione di podice 3,7 % nati vivi con presentazione di podice 3,6

% nati da parto cesareo 33,4 % nati da parto cesareo 30,3

Tasso cesareo tra primipare 29,3 Tasso cesareo tra primipare 28,4

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 19,6 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 20,5

% trasferiti 2,2 % trasferiti 1,7

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

054 Civile Paolo Colombo 271 Belcolle

RM6 - Livello I VT - Livello II

Numero nati vivi 531 Numero nati vivi 1.220

% nati vivi con madre < 20 anni 1,1 % nati vivi con madre < 20 anni 1,1

% nati vivi con madre >= 35 anni 32,0 % nati vivi con madre >= 35 anni 36,4

% nati vivi da madri primipare 55,0 % nati vivi da madri primipare 50,4

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 77,8 Italia 70,5

Estero 22,2 Estero 29,5

Romania 61,9 Romania 39,2

Albania 9,3 Marocco 8,1

India 8,5 Albania 6,9

Marocco 5,1 Moldavia 4,4

Moldavia 4,2 Macedonia 2,8

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,8 Roma Comune 0,4

Roma Provincia 78,5 Roma Provincia 2,0

Viterbo - Viterbo 95,2

Rieti - Rieti 0,1

Latina 16,9 Latina 0,1

Frosinone 1,5 Frosinone 0,2

Fuori Regione 2,3 Fuori Regione 2,0

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,0 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 7,9

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,9

% nati vivi da parto plurimo 2,1 % nati vivi da parto plurimo 5,4

% nati vivi con presentazione di podice 5,3 % nati vivi con presentazione di podice 5,2

% nati da parto cesareo 40,9 % nati da parto cesareo 32,5

Tasso cesareo tra primipare 38,0 Tasso cesareo tra primipare 30,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,9

% trasferiti 1,9 % trasferiti 0,7

Page 42: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

45

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

019 P.O. Unificato Rieti 200 P.O. Latina Nord-Stabilimento Latina

RIETI - Livello I LT - Livello I

Numero nati vivi 523 Numero nati vivi 1.698

% nati vivi con madre < 20 anni 1,1 % nati vivi con madre < 20 anni 1,7

% nati vivi con madre >= 35 anni 33,8 % nati vivi con madre >= 35 anni 33,1

% nati vivi da madri primipare 50,1 % nati vivi da madri primipare 47,8

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,1 Italia 73,3

Estero 24,9 Estero 26,7

Romania 33,1 Romania 39,7

Albania 13,8 India 19,4

Macedonia 10,0 Marocco 4,9

Moldavia 5,4 Albania 4,6

Nigeria 5,4 Nigeria 4,4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,1 Roma Comune 0,7

Roma Provincia 3,8 Roma Provincia 1,8

Viterbo - Viterbo -

Rieti 90,8 Rieti -

Latina - Latina 94,8

Frosinone - Frosinone 0,8

Fuori Regione 4,2 Fuori Regione 1,9

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,8 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,4 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,2

% nati vivi da parto plurimo 2,7 % nati vivi da parto plurimo 2,4

% nati vivi con presentazione di podice 6,9 % nati vivi con presentazione di podice 4,7

% nati da parto cesareo 47,8 % nati da parto cesareo 27,8

Tasso cesareo tra primipare 45,4 Tasso cesareo tra primipare 23,2

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 36,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 17,0

% trasferiti 3,1 % trasferiti 1,6

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

204 P.O. Latina Centro-Stabilimento Fondi 206 P.O. Latina Sud-Stabilimento Formia

LT - Livello I LT - Livello I

Numero nati vivi 823 Numero nati vivi 626

% nati vivi con madre < 20 anni 1,1 % nati vivi con madre < 20 anni 1,6

% nati vivi con madre >= 35 anni 32,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 33,4

% nati vivi da madri primipare 52,4 % nati vivi da madri primipare 45,2

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 80,9 Italia 85,3

Estero 19,1 Estero 14,7

India 33,8 Romania 27,2

Romania 15,9 Albania 17,4

Marocco 10,8 Ucraina 6,5

Albania 10,2 Stati Uniti d'America 6,5

Pakistan 4,5 Germania 5,4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,2 Roma Comune 0,3

Roma Provincia 0,2 Roma Provincia 0,3

Viterbo - Viterbo -

Rieti - Rieti -

Latina 94,0 Latina 82,4

Frosinone 3,5 Frosinone 8,0

Fuori Regione 1,9 Fuori Regione 8,9

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,1 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,1 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,9

% nati vivi da parto plurimo 0,7 % nati vivi da parto plurimo 1,8

% nati vivi con presentazione di podice 4,3 % nati vivi con presentazione di podice 1,9

% nati da parto cesareo 37,3 % nati da parto cesareo 38,7

Tasso cesareo tra primipare 34,8 Tasso cesareo tra primipare 36,0

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 25,9 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 27,1

% trasferiti 1,9 % trasferiti 2,9

Page 43: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di

Le nascite nel Lazio, 2016

46

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

215 Città di Aprilia 216 F. Spaziani

LT - Livello I FR - Livello I

Numero nati vivi 578 Numero nati vivi 1.344

% nati vivi con madre < 20 anni 1,0 % nati vivi con madre < 20 anni 1,3

% nati vivi con madre >= 35 anni 29,9 % nati vivi con madre >= 35 anni 32,8

% nati vivi da madri primipare 47,8 % nati vivi da madri primipare 87,9

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 69,6 Italia 82,1

Estero 30,4 Estero 17,9

Romania 55,1 Romania 37,8

India 13,1 Albania 22,4

Bosnia-Erzegovina 2,8 Marocco 10

Marocco 2,8 Cina 2,5

Albania 1,7 Polonia 2,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,7 Roma Comune -

Roma Provincia 25,3 Roma Provincia 0,9

Viterbo - Viterbo 0,1

Rieti - Rieti -

Latina 72,7 Latina 4,5

Frosinone - Frosinone 92,5

Fuori Regione 0,3 Fuori Regione 2,0

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,1

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,5

% nati vivi da parto plurimo 1,7 % nati vivi da parto plurimo 2,2

% nati vivi con presentazione di podice 4,5 % nati vivi con presentazione di podice 2,2

% nati da parto cesareo 41,2 % nati da parto cesareo 29,9

Tasso cesareo tra primipare 46,4 Tasso cesareo tra primipare 22,6

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 29,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,6

% trasferiti 1,9 % trasferiti 1,1

Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2016 (dati SIO-CEDAP).

226 Santissima Trinità 228 Santa Scolatica

FR - Livello I FR - Livello I

Numero nati vivi 907 Numero nati vivi 694

% nati vivi con madre < 20 anni 1,3 % nati vivi con madre < 20 anni 1,4

% nati vivi con madre >= 35 anni 33,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 33,9

% nati vivi da madri primipare 93,3 % nati vivi da madri primipare 80,0

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 86,5 Italia 84,1

Estero 13,5 Estero 15,9

Romania 36,9 Romania 17,3

Albania 10,7 Albania 12,7

Marocco 10,7 Marocco 12,7

Germania 4,9 Ucraina 6,4

Belgio 3,3 Cina 6,4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,3 Roma Comune -

Roma Provincia 0,2 Roma Provincia 0,3

Viterbo - Viterbo -

Rieti - Rieti -

Latina 1,1 Latina 1,2

Frosinone 94,3 Frosinone 87,6

Fuori Regione 4,1 Fuori Regione 11

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,0 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,8

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,8 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,3

% nati vivi da parto plurimo 2,0 % nati vivi da parto plurimo 1,4

% nati vivi con presentazione di podice 6,9 % nati vivi con presentazione di podice 6,6

% nati da parto cesareo 34,3 % nati da parto cesareo 34,6

Tasso cesareo tra primipare 31,2 Tasso cesareo tra primipare 22,5

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 31,2 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 21,8

% trasferiti 0,7 % trasferiti 2,9

Page 44: 223...donna (TFT) di 1,35; per il Lazio sono 8,0 per mille e 1,32. La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,9%, dato stabile rispetto agli ultimi anni: il numero elevato di