Il Piave6

GrestPer quattro settimane, dal 29 giugno al 23 luglio 2015, le sale ed

il cortile del centro parrocchiale di via Rugo hanno ospitato l’espe-rienza del Grest 2015 di Borgo Piave.

Da lunedì a venerdì per tutto il pomeriggio, i bambini e ragazzini presenti hanno vissuto esperienze di gioco, di apprendimento e di svago culturale. I numeri non sono stati altisonanti. Il nostro è stato un servizio offerto a chi, a Borgo Piave, riteneva di utilizzarlo come un dono per la propria estate.

Questo è stato possibile grazie all’impegno continuo ed appas-sionato di tre mamme: Antonella Dal Molin Veri, Daniela De Bona Zandegiacomo ed Ornella D’Isep Reolon. Sia pure in sintonia di programma e di veri�ca con il Parroco, è stata la loro passione a rendere possibile la proposta ed a lasciare i partecipanti soddisfatti di quanto vissuto.

Oltre alle proposte di gioco, all’attività manuale da loro animata (anche in modo originale…) ci sono state due settimane di attività particolare. Grazie alla disponibilità di Francesca De Bon (studen-tessa dell’Alberghiero) i partecipanti hanno “imparato” qualcosa di cucina con esperienze interessanti e, soprattutto, su misura per loro. L’esperto fotografo Mauro Bronzato ha contagiato i partecipanti con la passione per la fotogra�a. Primi rudimenti in materia, indicazioni operative ed esperienza diretta hanno coinvolto i ragazzini.

Le uscite settimanali hanno dato un sapore particolare al Grest. Il Nevegal con il Santuario e la Casera, il sito minerario di Valle Impe-rina (Agordo) ed il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto hanno rappresentato tre piacevoli ed interessanti mete. La Gita conclusiva al Museo Ducati, alla Villa di Marconi ed alla città di Bologna ha rappresentato la conclusione della esperienza.

A settembre sarà organizzata una festa conclusiva per partecipanti, famiglie, esperti ed animatori.

Borgo Piave 2015

2. Fotografare con teleobiettivo. Uno dei tanti doni offer-ti dall’esperto Mauro Bronzato ai ragazzini del Grest.

3. La prima uscita del Grest con meta il Nevegal. Qui il gruppetto dei partecipanti posa davanti al Rifugio Casera, al termine della piacevole uscita.

4. Miniere della Valle Imperina. Tutti in posa davanti al vecchio locomotore della dismessa linea ferroviaria Bribano-Agordo.

5. Vittorio Veneto. Foto ricordo davanti al Museo della Battaglia.

6. Il Gruppo dei Gitanti dopo la visita alla Casa natale di Guglielmo Marconi, alla Fabbrica ed al Museo della Moto Ducati ha visitato la città di Bologna. La foto scattata da Arturo De Bon (ha sostituito don Giuliano, impegnato in parrocchia, nel guidare la gita) li ritrae al centro della città.

1. I ragazzi attenti alle spiegazioni di Fran-cesca De Bon che li “introduce” all’arte della cucina.

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