2010 pld audit clinico in ieo pier luigi deriu responsabile qualità ed accreditamento
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2010 PLD
Audit clinico in IEO
Pier Luigi DeriuResponsabile Qualità ed Accreditamento
I 7 pilastri della clinical governance
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Clinical Audit
““L’audit clinico è un’iniziativa condotta da clinici che cerca di migliorare la qualità e gli outcomes dell’assistenza attraverso una revisione tra pari strutturata, per mezzo della quale i clinici esaminano la propria attività e i propri risultati in confronto a standard espliciti e la modificano se necessario.”
(National Health Service Executive, 1996)
“…a tutti i livelli dell’organizzazione sanitaria siano utilizzati metodi di
valutazione quali l’audit clinico…” Piano Sanitario Regionale Emilia Romagna 1999-
2001
Clinical audit is at the heart of clinical governance.2002 - Principles for Best Practice in Clinical Audit - NHS – NICE
Audit and feedback can be effective in improving professional practice.
Jamtvedt G et al. Cochrane Library 2007
Hanno scritto…..
I 12 criteri per un ‘buon Clinical Audit’
1.I Clinical Audit dovrebbero essere parte di un programma strutturato.
2.I criteri di audit dovrebbero essere scelti tra i processi ad alto rischio, alto volume o alto costo o riflettere politiche regionali o nazionali o le linee guide presenti in letteratura.
3.I fruitori del servizio dovrebbero essere coinvolti nel processo di audit.
4.L’audit dovrebbe essere svolto con il contributo multidisciplinare.
5.Il Clinical audit dovrebbe includere la valutazione del processo e dei risultati dell’assistenza.
6.Gli standard dovrebbero derivare da linee guida di buona qualità.
I 12 criteri per un “buon Clinical Audit”
7. Il campionamento dei casi dovrebbero essere adeguati a produrre risultati significativi.
8. I manager dovrebbero essere attivamente coinvolti nell’audit ed in particolare nello sviluppo di piani di miglioramento rispetto a quanto ha posto in evidenza l’audit stesso.
9. Il piano di azione dovrebbe prevedere le resistenze al cambiamento e identificare chiaramente le responsabilità.
10.E’ importante eseguire un secondo audit per verificare che i miglioramenti dell’assistenza siano stati implementati come risultato del precedente.
11.Quando il ciclo di audit è terminato occorre che sia monitorato il mantenimento del miglioramento attraverso indicatori specifici.
12.Ogni audit deve avere un responsabile (team leader)
Forme diverse di Audit
Audit di parte prima (interni)
Audit di parte seconda (a ditte o service che collaborano
con l’istituzione)
Audit di parte terza (da enti esterni)
ISO 9001
“Ciclo dell’audit”
4. Confrontare i risultati con
con criteri e standard
5. Realizzare il cambiamento
2. Definire criteri
e standard
3.Osservare la pratica e
raccogliere dati
1. Identificare l’ambito e lo
scopo
1. Atteggiamenti - mettersi in discussione
2. Mentalità positiva - “potrò migliorare qualcosa”
3. Sconfiggere la paura - “non sarò giudicato”
4. Migliorare i rapporti interprofessionali
5. Migliorare la comunicazione
6. Aumentare le conoscenza (e comprenderne i limiti)
7. Uso metodico e costante di linee guida, protocolli e procedure basati sull’evidenza
8. Rinforzare i punti positivi riscontrati
9. Essere curiosi e cercare di capire
PAROLE D’ORDINE PER RENDERE EFFICACE LO STRUMENTO
2010 PLD
Il Piano di audit in IEO
La tensione delle Unità verso la Qualità
JCI Survey JCI Survey JCI Survey JCI Survey
Indicatori e Balanced scorecard
Internal Clinical Audit
Il nostro percorso
2002 Audit organizzativo•10 audit•4 auditor•Unità certificate•Struttura e processo-procedure
2006 Audit su tutte le Unità IEO•35 audit•20 auditor•Applicazione di procedure•Processo e standard JC
2009 Audit di processi trasversali IEO •70 visite•70 auditor•Revisione degli indicatori•Lavoro con il Ministero sugli Audit•Audit alle ditte che collaborano in outsourcing•Audit esterni internazionali - Libia
2010 Audit clinici Osservatorio permanente sulle cartelle cliniche Audit sulla ricerca (GCP, GMP, GLP) •36 audit: 14 clinici, 19 organizzativi, 3 ricerca•90 auditor - cambia mix•Analisi outcome•Should do must do
Composizione del gruppo di auditor
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Contenuti del piano di audit
I dettagli possono essere differenti, per esempio, fra audit iniziali e successivi come pure fra audit interni ed esterni. Il piano dell’audit dovrebbe essere sufficientemente flessibile da permettere modifiche, quali variazioni nel campo dell’audit, che possano diventare necessarie man mano che progrediscono le attività di audit sul posto.
Come si svolge la visitaSpiegazione dei criteri e degli standard che saranno
presi in considerazione.Si cerca di creare un clima di fattiva in – formazione e
collaborazione Qualora dall’analisi delle evidenze si ravvisassero
criticità o problematiche conclamate vanno discusse e concordate con i rappresentanti dell’Unità (Referente Qualità – RAQ, Direzione).
Risultati attesi Aree di miglioramento viste da “terzi” Maggiore consapevolezza delle norme e standard
da parte dei visitatori e dei visitati Progetti di miglioramento finalizzati Creazione di una mentalità orientata al
miglioramento dove gli audit diventino strumento comune.
2010 PLD
Audit 2009: punti di forza e criticità
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Punti di forza Punti di debolezza1. Il Programma di audit ha dato impulso a
più di 200 azioni correttive o di miglioramento.
2. L’accoglienza e il clima della visita è stato più che buono nella maggior parte dei casi.
3. Solo 1 auditor ha deciso di abbandonare, mentre 2 hanno deciso di tornare a svolgere l’attività.
4. Il gruppo di auditor è multidisciplinare e compatto.
5. Gli auditor hanno sviluppato maggiori competenze e sensibilità.
1. Nel 85% dei casi il calendario è stato rispettato (7 visite sono state posticipate e la visita ai LAR è stata annullata con l’accordo della Direzione Sanitaria e della Direzione Generale in quanto l’azione correttiva è ancora in corso).
2. Solo il 20% delle visite è stato chiuso nei tempi stabiliti (30 giorni).
3. Alcune Non Conformità persistono nelle stesse unità.
4. Non sempre viene utilizzata la modulistica corretta.
Alcuni dei 37 audit 2010
IDProcesso h
Team Leader
19 Gestione dei dati e della documentazione degli studi clinici 6
Trifirò
25Trapianto di midollo 6
Curigliano
26 Gestione della comunicazione interna e della Intranet aziendale 6
Barioli
27 Gestione della comunicazione esterna (compreso uso e-mail) e Internet 6
Cavallon
28Intervento chirurgico, time out e refertazione 6
Alietti
29Gestione pronta disponibilità 4
Cenciarelli
Percorso per preparazione ed effettuazione degli audit
Gennaio e febbraio: individuazione dei criteri e standard e condivisione con gli
stakeholder. studio dei documenti, preparazione della checklist e preparazione
dell’agenda (appuntamenti con i vari interlocutori). Marzo, aprile maggio:
Effettuazione degli incontri di audit; Riunione per la preparazione dei report; Condivisione delle criticità individuate e dei progetti di
miglioramento; Invio al Servizio Qualità delle NC.
Settembre: verifica dei risultati delle azioni di miglioramento. Entro il 31 ottobre Report finale dell’audit e discussione
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Gli standard disegnano un modello di ospedale sicuramente
auspicabile, orientato alla qualità ed alla sicurezza dove c’è
trasparenza dei processi ed un forte coinvolgimento dei pazienti nella
cura
Gli standard se non sono verificati attraverso gli audit non servono.
Gli audit portano ad una forte spinta all’apprendimento e stimola alla
riflessione tutti gli operatori
Tutti i processi se non manotenuti tendono a deteriorarsi: gli audit
costringono a migliorare continuamente quello che si fa in un circolo
virtuoso in cui tutti dalla direzione fino all’ausiliario sono coinvolti per
ricercare il meglio.
Il maggior punto di debolezza è che il programma di audit richiede
uno sforzo importante che non può essere sostenuto se non c’è un
forte coinvolgimento della Direzione e di tutto lo staff.
..ricapitolando…..
MA GLI AUDIT : Devono essere preparati adeguatamente Richiedono competenze di metodo e di contenuti Il gruppo di auditor ed il piano di audit deve essere
sostenuto da una forte committenza Ci deve sempre essere una persona che coordina e
supporta gli auditor I criteri devono essere stabiliti a monte Forniscono una spinta tra “pari” che è superiore a
qualche raccomandazione fatta da superiori o dalla direzione
Se gli audit interni sono efficaci – gli audit esterni andranno bene
Anche se………
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Programma di audit:
Audit processo 1
Audit processo 2
Audit processo3
Audit ……
Oncologia medica
Ematoncologia
Chirurgia Toracica
…………………
JACIE ISOJCI
Comitato Qualità IEO
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