19.04.13 il fatto quotidiano

Upload: jacopo-fiorentino

Post on 03-Apr-2018

220 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • 7/28/2019 19.04.13 il fatto quotidiano

    1/2

    *FattoRomagnaeriodicit: sito webpress unE 19/04/2013Direttore R esponsabile: Antonio Padellaro

    M arini al Qu irinale, Pdom agna in m illepezziIr corso lo scrutinio alla Camera per l'elezione del Presidente della Repubblica ed caos tra democratici:non solo l enzlanl contestano a sceta ddl'ex Dc, ma anche l'ala prodlana mugugna. deputatl modenesi lnblocco votano scheda biancadi Ann2 1:2 'OCii 1i in i: a 3korn agn.( 3Si spaccato in mille pezzi il Partito Democratico dopo l'annuncio del segretario Pier Luigi Bersani,arrivato alla fine di una turbolenta riunione al Teatro Capranica di Roma: candidiamo Franco Marini aPresidente della Repubblica. Mille pezzi quanti sono i volti di coloro che, in seguito alla "sorpresa", sonoinsorti contro una decisione "inspiegabile", "inaccettabile", "incondivisibile". In Emilia Romagna, cuorepulsante del Pd, c' chi si messo le mani nei capelli, incredulo, e ha detto che Marini "non lo voter". Che il"nome condiviso", individuato in concerto con il Pdl in seguito a un colloquio tra Bersani e Silvio Berlusconi,porter "definitivamente alla morte il partito e la sua coalizione". Che chi ammutolito, e quasi spera si trattidi un bluff da giocatore di poker. "Marini no" scrivono gli elettori del Pd sui social network, "vogliamo Rodot","Bersani ci ha preso in giro".L'annuncio stato un fulmine a ciel sereno anche per la dirigenza locale del Partito Democratico, che hareagito alla notizia appellandosi direttamente agli eletti, seduti in aula per votare. "Fermatevi" ha chiesto agran voce Stefano Bonaccini, segretario regionale del Partito Democratico, prima che iniziassero levotazioni, "vi prego fermatevi" gli ha fatto eco Raffaele Donini, numero uno del Pd sotto le Due Torri. Uninvito ripreso dalla base emiliano romagnola, sgomenta dopo l'annuncio del nome da indicare per il dopoNapolitano, furiosa "contro un partito che non ascolta la gente, che non ascolta i suoi elettori. Ma il Pd siamonoi, e devono capirlo" scrive qualcuno su Facebook, mentre si susseguono sul web i messaggi provenientidalle segreterie locali di tutta Italia, e nessuno di questi a favore della posizione espressa da Bersani.In una nota congiunta, stamane i 'grandi elettori' modenesi hanno dichiarato di aver votato scheda bianca allaprima chiamata, e di essere pronti a rifarlo. Il senatore renziano Stefano Vaccari, la giovanissima GiudittaPini, la presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna Palma Costi, succeduta al deputatoMatteo Richetti. E ancora Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra, CcileKyenge, Edoardo Patriarca. "Non abbiamo riserve sulle qualit personali di Marini la cui storia politica e iltrascorso sindacale lo caratterizzano come figura di assoluto prestigio spiegano gli eletti tuttavia questacandidatura non risulta in grado di interpretare quel sentimento di cambiamento emerso con tanta forza dallerecenti elezioni politiche, e la sua elezione archivierebbe di fatto l'ipotesi di un governo di cambiamento finorainvocato e ricercato dal Pd". L'astensione, per quanto "sofferta", esprime quindi la volont di "non mostrarsisordi o peggio indifferenti" alle richieste del popolo italiano, che alle urne, a febbraio, ha dimostrato di volereun cambiamento profondo nella politica nazionale."Esprimo grande preoccupazione per la situazione che Bersani ed i suoi hanno creato: spero che moltiparlamentari del Partito Democratico si rifiutino di votare Franco Marini scrive su Facebook AmeliaFrascaroli, ex candidata alle primarie del centrosinistra per Sinistra Ecologia libert e assessore al Welfaredel Comune di Bologna Ieri sera, con la scelta di Marini (scelta che spero venga superata dai fatti) Bersaniha deciso di portare definitivamente a morte il Pd (e la sua coalizione). Vedremo nelle prossime ore cosasucceder, ma ancora una volta si pu dire che il peggior nemico del centrosinistra siano i suoi dirigenti". Peruna volta, ha aggiunto Frascaroli, "sono d'accordo con Matteo Renzi". Che al term ine della riunioneparlamentare a Roma, ieri sera, se n' andato infuriato per la decisione del segretario Bersani, giudicandola"un dispetto per il paese" e invitando, eh non fosse,.o,.Contrari i renziani, quindi, con Richetti capofila che lapidario, su Facebook scrive: "Ho votato contro laproposta di Franco Marini. Non andava nemmeno proposto per rispetto a lui". Contrari i prodiani, che

    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20156

  • 7/28/2019 19.04.13 il fatto quotidiano

    2/2

    19/04/2013press unE itiZFattoEmik_ Romagnaeriodicit: sito webDirettore R esponsabile: Antonio Padellaro

    auspicavano venisse fuori il nome dell'ex premier Romano Prodi invece di quello dell'ex numero uno della Cisl,ministro del Lavoro durante il governo Andreotti. "Voter scheda bianca ha detto Sandra Zampa Sisgomberi il campo da proposte come Marini, poi si potr ragionare". Contrari anche gli ultimi arrivati tra le filadei parlamentari democratici: il senatore Sergio Lo Giudice, ex capogruppo Pd del Comune di Bologna, cheMarini non l'ha votato, e anzi spera che "prevalga il buonsenso fra i grandi elettori, non fermiamo ilcambiamento"; il senatore Andrea De Maria, "preoccupato" per la direzione presa da Bersani, ma soprattuttoper "la lacerazione che si sta creando sul territorio, nel Pd, nel centrosinistra".Una lacerazione che, alle prossime elezioni, potrebbe facilmente tradursi in un'ecatombe per i democratici."Non vi votiamo pi" gridava la folla radunata davanti a Teatro Capranica, non appena si diffusa la notizia sulnome scelto dai dirigenti riuniti in assemblea, "non vi votiamo pi" scrivono anche i pi fedeli militanti, oggisgomenti e delusi davanti "a una promessa di cambiamento iniziata con la nomina di Boldrini e Grasso etradita con la scelta di Marini".

    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20157