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18 AGOSTO ORE 21.15 CHIESA DI S. AGOSTINO DAVID GERINGAS violoncello Ian Fountain pianoforte Today Glazunov is mainly admired for his orchestral and dance works, and as a teacher (among his pupils: Prokof’ev and Šostakovič). Anyway, he was also an eminent composer of chamber music: first of seven string quartets and many short pieces. Szymanowski’s Sonata op. 9 was writeen in 1904: it is divided into three movements, according to a classical structure. The Final is close tpo the principles of the so called ‘ciclic’ Sonata form. Čajkovskij gave to the cello repertoire an importants series of brilliant and meanwhile meditative pieces, as a mirror of the double face of the romantic artist’s soul. Šostakovič’s Sonata op. 40 was written in 1935, in a sort of classic form, evolving according to a concept of ‘narration’, thanks to many contrasting episodes and fast changements of atmosphere, which let go far from the original Sonata form. Quei favolosi ‘80 SIENA 2015

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Page 1: 18 AGOSTO ORE 21.15 CHIESA DI S. AGOSTINO DAVID … · 18 AGOSTO ORE 21.15 ... La Sonata per violino e pianoforte op. 9, scritta nel 1904, è costruita in tre movimenti. Quello iniziale

18 AGOSTO ORE 21.15CHIESA DI S. AGOSTINO

DAVID GERINGAS violoncelloIan Fountain pianoforte

Today Glazunov is mainly admired for his orchestral and dance works, and as a teacher (among his pupils: Prokof’ev and Šostakovič). Anyway, he was also an eminent composer of chamber music: first of seven string quartets and many short pieces.Szymanowski’s Sonata op. 9 was writeen in 1904: it is divided into three movements, according to a classical structure. The Final is close tpo the principles of the so called ‘ciclic’ Sonata form.Čajkovskij gave to the cello repertoire an importants series of brilliant and meanwhile meditative pieces, as a mirror of the double face of the romantic artist’s soul. Šostakovič’s Sonata op. 40 was written in 1935, in a sort of classic form, evolving according to a concept of ‘narration’, thanks to many contrasting episodes and fast changements of atmosphere, which let go far from the original Sonata form.

Quei favolosi ‘80

SIENA2015

Page 2: 18 AGOSTO ORE 21.15 CHIESA DI S. AGOSTINO DAVID … · 18 AGOSTO ORE 21.15 ... La Sonata per violino e pianoforte op. 9, scritta nel 1904, è costruita in tre movimenti. Quello iniziale

David Geringas, violoncellista e direttore d’orchestra, ha un repertorio che spazia dal primo barocco alla musica contemporanea. Lituano di nascita, è stato il primo artista ad eseguire in Occidente molte opere di compositori dell’avanguardia russa e lituana. Grazie al suo impegno internazionale a favore della musica e dei compositori lituani, l’interprete ha ricevuto apprezzamenti e riconoscimenti da parte del governo lituano.Nel 2006, il Presidente della Repubblica Federale Tedesca lo ha insignito dell’Ordine al Merito. Dal 1963 al 1973, Geringas ha studiato con Mstislav Rostropovič al Conservatorio di Mosca, vincendo nel 1970 il Concorso Čajkovskij. L’artista ha suonato in tutto il mondo con le orchestre più importanti e con i migliori direttori del nostro tempo. La sua vasta discografia – oltre cinquanta CD – include molte registrazioni pluripremiate: Grand Prix du Disque, Diapason d’Or e Jahrespreis der Deutschen Schallplattenkritik. Importanti compositori quali Sofia Gubaidulina, Peteris Vasks e Erkki-Sven Tüür hanno dedicato a Geringas loro opere. Nel 2006, il lavoro di Anatolijus Senderovas Canzone di David per violoncello e quartetto d’archi è stato presentato in anteprima a Kronberg. Come direttore d’orchestra, David Geringas si esibisce in tutto il mondo. Dal 2005 è Primo Direttore Ospite dell’orchestra giapponese Kyunshu Symphony.Dal 2005 è docente ai corsi di perfezionamen- to dell’Accademia Musicale Chigiana.

Ian Fountain nel 1989, a diciannove anni, si è rivelato come il più giovane vincitore del Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv. Ha iniziato lo studio del pianoforte a cinque anni. Si è esibito in tutto il mondo come solista e con molte delle più importanti orchestre. Ha collaborato con ensemble cameristici e recentemente si è dedicato alla direzione d’orchestra, dirigendo direttamente dalla tastiera. Ha effettuato registrazioni per EMI, CRD, CPO, Meridian e Hessischer Rundfunk. Dal 2001 insegna pianoforte alla Royal Academy of Music di Londra.

GlazunovAmmirato soprattutto per la formidabile strumentazione delle sue opere orchestrali, per i suoi balletti e per la sua attività didattica (ebbe come allievi Prokof’ev e Šostakovič e fu direttore del Conservatorio di San Pietroburgo), Glazunov dimostrò comunque un non secondario interesse verso la musica da camera, nella quale spiccano i sette quartetti d’archi. Proseguì inoltre la tradizione tipicamente ottocentesca del pezzo breve.

SzymanowskiLa Sonata per violino e pianoforte op. 9, scritta nel 1904, è costruita in tre movimenti. Quello iniziale presenta nel primo due temi che richiamano proprio i suoi ‘modelli’ e che vengono trattati dialogicamente dai due strumenti. Il dialogo si fa ancor più equilibrato nel movimento lento in cui il musicista mostra il suo temperamento più portato verso il canto disteso e ad ampie arcate. Nel Finale Szymanowski attua una struttura elaborata che richiama il modello della sonata ‘ciclica’ di ascendenza franckiana.

ČajkovskijIl grande compositore russo dedicò al violoncello una serie di pagine brillanti e assieme meditative, riflesso della doppia anima del tipico artista romantico, combattuto, come ancora si usa dire, «tra tormento ed estasi». Da qui titoli come serenata, notturno, pezzo capriccioso, variazioni, assurti al rango di classici della letteratura ottocentesca.

ŠostakovičScritta nel 1935, la Sonata in re minore per violoncello e pianoforte op. 40 è tutta pervasa da un fervido ottimismo che la accomuna, per stile e per intenti, alla Sinfonia n. 4, composta l’anno successivo. In questa mirabile pagina Šostakovič si dimostra al corrente delle ricerche dell’avanguardia occidentale, le cui caratteristiche linguistiche egli depura di ogni traccia ‘critica’ o ‘decadente’ per elevarle a linguaggio personale ed originale. Di struttura classica, la Sonata si evolve secondo un criterio di ‘narrazione’, con episodi contrastanti, con rapidi mutamenti d’atmosfera, che fanno dimenticare l’originaria struttura sonatistica.

* * *

PROGRAMMA

Aleksandr GlazunovSan Pietroburgo 1865 - Neuilly-Sur-Seine 1936

Elegy per violoncello e pianoforte op. 17Romanza senza parole

per violoncello e pianoforteChant du menestrel per violoncello e

pianoforte op. 71 (originale per violoncello e orchestra)

Serenade espagnole per violoncello e pianoforte op. 20 n. 2

(originale per violoncello e orchestra)

Karol SzymanowskiTymoszówka, Ucraina 1882 - Losanna 1937

Sonata in re min. per violino e pianoforte op. 9

(versione per violoncello Wilkomirski)Allegro moderato. Patetico

Andantino tranquillo e dolceFinale. Allegro molto, quasi presto

* * *Pëtr Il’ič Čajkovskij

Votkinsk, Urali 1840 - Pietroburgo 1893

Notturno per violoncello e pianoforte op. 19 bisMelodia per violino e pianoforte op. 42

(trascrizione per violoncello di D. Geringas)Humoresque per violino e pianoforte op. 10

(trascrizione per violoncello di D. Geringas)

Dmitrij Dmitrevič ŠostakovičPietroburgo 1906 - Mosca 1975

Sonata in re min. per violoncello e pianoforte op . 40

Allegro non troppoAllegroLargo

Allegro