17. dizionari elettronici - gradit

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17. DIZIONARI ELETTRONICI E GRADITTUTTI USIAMO IL DIZIONARIO Il dizionario forse loggetto, tra quelli che hanno il compito di descrivere e organizzare le varie parti che costituiscono una lingua, con il quale gli utenti comuni hanno maggiore dimestichezza. TANTI TIPI DI DIZIONARI DIVERSI Ricordiamo che esistono molti tipi di dizionari, dai monolingui ai plurilingui ai bilingui agli specialistici IL DIZIONARIO COMPLESSO o La complessit di uno strumento come un dizionario evidente a partire dalla sua stessa struttura. o Anche la pi semplice raccolta di parole infatti al tempo stesso database e testo. o Il dizionario un oggetto fortemente strutturato, variabile e difficile da definire. DIZIONARI E INFORMATICA o Lapplicazione dellinformatica alla creazione e gestione di dizionari e la nascita della lessicografia computazionale stata salutata da molti come una fase radicalmente innovativa degli studi svolti in questo settore. o Alle nuove tecnologie informatiche si chiede in particolare di superare alcuni dei limiti dei dizionari tradizionali. ALCUNI BENEFICI DELLINFORMATICA PER I DIZIONARI o Maggiore completezza delle liste di parole. Al di l dellaggiornamento di un dizionario (neologismi, parole che muoiono), esiste il problema delle collocazioni o delle polirematiche, che non hanno normalmente statuto autonomo. o Maggiore rigore nelle definizioni. Il dizionario tradizionale non adotta criteri rigorosi nella scelta delle parole usate nelle definizioni. o Questa mancanza di uniformit, oltre a suggerire unimpressione di vaghezza e di eccessiva diversificazione, diventa difficilmente gestibile nel momento in cui dal dizionario cartaceo si passa a quello elettronico. o Qualsiasi operazione di ricerca full text o di estrazione automatica di informazioni ha infatti bisogno di una codifica molto rigorosa dei dati, che non lasci nulla di vago o di indeterminato. ESPLICITEZZA INFORMAZIONI Maggiore esplicitezza nelle informazioni. Si gi sottolineato come qualsiasi tipo di trattamento automatico di dati linguistici richieda come condizione essenziale che tutto sia reso esplicito, anche ci che a un comune utente della lingua pu apparire superfluo. LA LESSICOGRAFIA COMPUTAZIONALE La lessicografia computazionale, dunque, diventata in questi ultimi due o tre decenni un campo di studi a cui si rivolgono le aspettati vedi tutti coloro che si occupano di linguaggio. Il suo compito quello di ricercare degli standard e di utilizzarli nella redazione di dizionari elettronici di tipo nuovo. POTENZIAMENTO DELLA CONSULTAZIONE La tradizionale abitudine alla consultazione trasversale di un dizionario risulta enormemente potenziata dal fatto di poter effettuare ricerche automatiche non solo per lemma, ma anche per qualsiasi altra sezione che costituisce la complessa struttura di un dizionario. MODI DI NAVIGARE IL DIZIONARIO o Le interrogazioni possono essere impostate sulla: CATEGORIA GRAMMATICALE ETIMOLOGIA AMBITI DUSO REGISTRO LINGUA DI ORIGINE CITAZIONI AUTORI DEFINIZIONI o In pi tutti questi parametri possono venire incrociati.

NUOVI PUNTI DI VISTA Nel formato elettronico, la consultazione del dizionario che pure resta sostanzialmente lo stesso strumento del precedente cartaceo, muta radicalmente nei mezzi e nelle nuove opportunit che offre, diventa una sorta di navigazione attraverso il lessico di una lingua e su di esso consente di sperimentare punti di vista nuovi. AGGIORNAMENTO VELOCE Infine il formato elettronico permette un aggiornamento molto pi veloce del dizionario stesso. IL GRADIT (O GDU) o Il Grande Dizionario Italiano dellUso diretto da Tullio De Mauro e pubblicato da UTET o La prima edizione dellopera apparve nel 1999 in un CD-Rom allegato ai sei volumi della pubblicazione cartacea. o Lultima edizione disponibile del 2007, con chiave USB aggiornata abbinata al vol. 8 dellopera, Nuove parole italiane delluso. o La nuova edizione dellopera raccoglie tutti i termini nuovi che nel frattempo hanno accresciuto larchivio elettronico, rimediando anche agli errori delle edizioni precedenti. o La dimensione del lemmario (costituito sullo spoglio dellintero Grande Dizionario della Lingua Italiana fondato da Salvatore Battaglia nonch di tutti i vocabolari in commercio) e la duttilit del motore di ricerca fanno di questopera un punto di riferimento assoluto. ALCUNI DATI STATISTICI o 328.387 lemmi tra mono- e polirematiche o 260.709 monorematiche o 67.678 polirematiche MODALITA DI VISUALIZZAZIONE DIZIONARIO o Modalit di visualizzazione Dizionario (D): La modalit dizionario permette di visualizzare la voce allinterno del segmento di dizionario in cui essa inserita. o Per selezionare questa modalit necessario cliccare sulla lettera D a sinistra nel riquadro principale del GDU. o Dalla finestra di ricerca professionale (PRO) si pu arrivare sulla modalit di visualizzazione dizionario chiudendo la finestra. ESEMPIO DI LEMMA

MODALITA DIZIONARIO 2 Il lemma ricercato viene digitato nel riquadro grigio in alto di fianco al segno di lente, mentre il lemma corrente quello che compare per primo nel riquadro bianco. La modalit dizionario presenta al fondo della videata una serie di pulsanti attivi: etimologia, derivati, composti, sinonimi, contrari, grammatica, varianti, polirematiche. Se i pulsanti sono grigi la sezione corrispondente della voce, ammesso che esista, non visualizzata; cliccando sui pulsanti, essi diventano tuttuno con la superficie bianca del dizionario e le sezioni corrispondenti della voce vengono visualizzate.

MODALITA DI VISUALIZZAZIONE INDICE o La modalit indice permette di esaminare un elenco di voci o una voce molto lunga visualizzando solo il lemma e la prima riga definitoria di ogni accezione e di ogni polirematica, senza nessunaltra caratteristica. o Per selezionare questa modalit necessario cliccare sulla lettera I a sinistra nel riquadro principale del GDU. o Per passare dalla modalit indice alla modalit dizionario si pu cliccare sul lemma che interessa oppure direttamente sulla lettera D. o La modalit attiva quella la cui lettera inclusa nel riquadro bianco del GDU, inoltre in modalit indice scompaiono i pulsanti al fondo del riquadro. IL CURSORE CAMBIA o In entrambe le modalit, si noter che scorrendo il testo con il cursore, questo cambia forma a seconda di quello che incontra. Quando la freccia diventa: Pi larga e verde: ha incontrato unabbreviazione o una marca duso. Cliccando su di essa compare un riquadro che scioglie labbreviazione o visualizza la declaratoria della marca duso. Pi larga e rossa: ha incontrato un quadro flessionale. Pi larga e bianca: ha incontrato una parola linkata. o Cliccando su questa si arriver alla parola nella forma in cui essa stata lemmatizzata. Nel caso una forma flessa rimandi a pi di un lemma, comparir una finestra che chiede di disambiguare la scelta. STRUTTURA DI UNA VOCE TIPO Per comprendere quali ricerche si possano articolare allinterno di un dizionario come il GDU utile, innanzitutto, vedere la struttura di una parola tipo, tenendo conto che non necessario che tutte le sezioni qui sotto illustrate siano contemporaneamente presenti nella stessa voce. ELEMENTI DI UNA VOCE TIPO o Esponente o lemma monotematico /trascrizione/ (sillabazione) categoria grammaticale MARCA DUSO specifica della marca duso [data; etimologia] Definizione Derivati Composti Sinonimi Contrari (quadro di rimando flessionale) Grammatica Varianti ~ lemma polirematico categoria grammaticale MARCA DUSO specifica della marca duso Definizione Derivati Composti Sinonimi Contrari Varianti

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DEFINIZIONE DI LEMMA MONOTEMATICO E POLIREMATICO o Il lemma monorematico il lemma principale Es. 1riccio o I lemmi polirematici sono locuzioni che si trovano sotto tutti i lemmi che contengono Es. acero riccio comparir sotto acero e sotto 1riccio. DEFINIZIONE DELLE SINGOLE PARTI DI UNA VOCE TIPO o Esponente: Serve a distinguere le voci omografe ma non omofone (cmpito e compto) le voci omografe e omofone con differente etimologia (alessandrino da Alessandria dEgitto e alessandrino da Alessandria in Piemonte) o Categoria grammaticale: Indica lappartenenza della parola a un determinato gruppo e, indirettamente, indica la presenza o meno di altre parti della voce (un sostantivo inv. Escluder automaticamente la presenza dei rimandi a quadro ecc.) o Marca duso: Indica la diffusione e luso di una monorematica o di una polirematica: per fasce di frequenza in un arco di tempo

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nellambito di un dato territorio nellambito di un linguaggio settoriale o specialistico Marche duso del Gradit FO (fondamentale) AU (alto uso) AD (alta disponibilit) CO (comune) BU (basso uso) LE (letterario) OB (obsoleto) RE (regionale) o DI (dialettale) contraddistinguono i lemmi a diffusione regionale o dialettale e necessitano di unulteriore specificazione, di area geografica (RE tosc., centrosett.; DI napol., ecc.) ES (esotismo) contraddistingue gli esotismi e necessita di unulteriore specificazione, di area geografica (ES ingl., fr., ecc.) TS (tecnico-specialistico) contraddistingue un lemma utilizzato in ambito specialistico e necessita di unulteriore specificazione di etichetta specialistica (TS med., vet., lett., ecc.) Data Fornisce la prima attestazione della parola e pu essere espressa in numeri arabi qualora indichi un anno o un intervallo di anni (av. 1321, 1789-90) o in numeri romani qualora indichi larco di un secolo (Es. sec. XIII). Inoltre, tra la data e il punto e virgola che segna linizio delletimologia pu trovarsi unannotazione relativa al testo in cui stata rinvenuta la prima attestazione (1995 in Tuttoscienze) oppure alla forma della parola che testimonia la prima attestazione (sec. XIII, nella var. ant. xxyt) Etimologia: Dopo il punto e virgola che segna la fine della sezione data nella parentesi quadra si trova letimologia vera e propria. Esaminiamo brevemente le diverse strutture delletimologia perch possono esserci utili nelle ricerche successive. composto schiaccianoci [comp. di schiaccia- e del pl. Di noce] derivato dallit. nocciolo [der. di noce con -olo] derivato dallingl., ted., fr., ecc. addressario [der. dellingl. address indirizzo con ] esotismo bacon [ingl. bacon ] derivato dal lat o dal gr. esistenza [dal lat. Tardo exsistentiam] Derivati e composti: Banalizzando per comodit possiamo dire che si dicono derivati da unaltra parola italiana tutte quei lemmi: che hanno, nel primo passaggio delletimologia un der. di seguito da una voce italiana, mentre si diranno composti tutti quelli che hanno, nel primo passaggio delletimologia un comp. di. I sinonimi e i contrari: I sinonimi e i contrari possono riferirsi a tutta la voce o solo ad alcune sue accezioni I rimandi a quadro: Indicano la coniugazione di un verbo o le diverse uscite di un sostantivo o di un aggettivo. Forniscono anche informazioni sulla presenza, o meno di altre parti della voce (Es. (48), che indica i verbi transitivi regolari della prima coniugazione, escluder che nelle accezioni a cui riferito sia indicato un ausiliare fra parentesi) Grammatica: In questa sezione vengono indicate tutte le note che non sono coperte dai rimandi a quadro, Es. femminili irregolari, coniugazioni irregolari, ecc. Varianti: Vengono indicate in questa sezione tutte le varianti che sono state mandate a lemma autonomo.

QUADRI FLESSIONALI o Ogni voce (sostantivo, aggettivo o verbo) che abbia una flessione regolare dotata di un quadro flessionale, indicato da un numero fra parentesi tonde preceduto da un quadrato. Cliccando sul numero il quadro esplode mostrando la flessione. o Le flessioni verbali sono troppo lunghe per essere mostrate in una sola videata: si possono visualizzare agendo sulla barra di scorrimento a destra. Si esce dal quadro esploso cliccando sulla croce in alto a destra.

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I verbi irregolari non possiedono un numero di quadro flessionale: per visualizzare la loro coniugazione necessario cliccare sulle indicazioni fra parentesi tonde fornite dopo il quadro.

RICERCA SEMPLICE NEL LEMMA o La maschera per la ricerca semplice consiste in un campo grigio individuato da un simbolo di lente. o Questo tipo di ricerca avviene, se non si richiedono ulteriori specificazioni, tra le monorematiche e allinterno del lemmario. Mentre si digita la parola da cercare, il sistema si avvicina al lemma richiesto. PER EFFETTUARE LA RICERCA NECESSARIO: o cliccare dentro campo per attivarlo o scrivere il testo della ricerca allinterno del campo stesso o premere il tasto Invio. o Se si cercata una parola inesistente nel dizionario il programma si posizioner comunque nel punto alfabeticamente pi vicino. o Il testo della ricerca deve essere costituito da una singola parola, che pu essere o dotata di esponente, di lettere maiuscole e di trattini. Non sar qui necessario utilizzare le virgolette per inserire questo tipo di caratteristiche. RICERCA SEMPLICE NEL TESTO o Digitando sulla scritta testo si pu attuare lo stesso tipo di ricerca allinterno del testo di tutto il dizionario. o Al termine della ricerca compare una finestra di dialogo in cui indicato il numero di voci che costituiscono il risultato. o Cancellando la finestra di dialogo si troveranno nella videata sottostante le voci che contengono, evidenziata in giallo, la parola cercata. VOCI DI MENU o Fonti: Con fonti si intendono tutti gli autori, le riviste, le leggi, i decreti e sim. nelle quali si trova documentata per la prima volta la parola citata. Si accede alla sezione fonti cliccando sulla seconda voce della maschera menu. Compare un elenco di tutti gli autori e i testi anonimi o collettivi citati. Lelenco pu essere scorso utilizzando la barra a destra o digitando in alto, di fianco alla lente, il nome dellautore cercato. Di seguito a ogni fonte si trova linsieme dei lemmi che la riportano come prima attestazione. Per visualizzare un lemma basta cliccarci sopra. o nuova finestra Permette di aprire contemporaneamente pi finestre di ricerca durante una sessione di lavoro di GDU. Questo consente di eseguire in parallelo nuove operazioni e ricerche. Si pu passare da una finestra allaltra cliccando sui bordi delle diverse finestre sovrapposte e con i tasti ALT^TAB. o salva ultima ricerca Permette di salvare lultima ricerca effettuata creando un dizionario utente. o Copia Permette di copiare dalla modalit dizionario unintera voce e importarla in un programma di videoscrittura per modificarla e utilizzarla come testo. Per copiare una voce occorre: Promuoverla a lemma corrente (il primo in alto). Per promuovere una voce a lemma corrente basta cliccare sopra il lemma in neretto. selezionare il comando copia o Crediti Fornisce le informazioni relative alla redazione e allo sviluppo dellopera in formato cartaceo e digitale. o Manuale Permette di accedere alla guida dellopera o Esci Chiude il programma.