1.3misure di lunghezza pag. 12 - scuolaminiussi.itscuolaminiussi.it/manuali/nozioni2-2015.pdf ·...

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Premessa pag. 3 Indice pag. 5 1 Metodologia di rilevamento delle misure pag. 9 1.1 Rilevamento delle misure pag. 9 1.2 Misure di circonferenza pag. 11 1.3 Misure di lunghezza pag. 12 1.4 Misure di controllo pag. 13 1.5 Tabella delle misure pag. 14 1.6 Tabella delle frazioni pag. 15 2 Consigli pratici pag. 16 2.1 Scelta del tessuto pag. 16 2.2 Sceltadellalineadelmodelloperlavalorizzazionedelfisico pag.17

3 Operazioni preliminari al taglio pag. 18 3.1 Trattamento dei tessuti pag. 18 4 Cenni merceologici pag. 19 4.1 Fibre tessili pag. 19 4.2 Fibre tessili vegetali pag. 19 4.3 Fibre tessili animali pag. 22 4.4 Fibre tessili minerali pag. 25 4.5 Tecnofibretessili pag.26 4.6 Fibreproteiche pag.27 4.7 Filati pag.30 4.8 Tessuti pag. 31 4.9 Finissaggio pag. 32 4.10 Armature pag.32

5 Conservazione e cura dei tessuti pag. 33 5.1 Simboli per il trattamento dei tessuti - esempi di etichette pag. 33 5.2 Tabella codici internazionali pag. 34 5.3 Trattamento delle macchie pag. 35 5.4 Consigli in particolare pag. 36 6 Nozioni di cucito pag.37 6.1 Marcaturadeltessuto pag.37 6.2 Operazionipreliminarieprimaprova pag.40 7 Strumenti pag. 42 7.1 Macchinedacucire pag.42 7.2 Piedini pag.44 7.3 Aghipermacchina pag.51 7.4 Macchinetaglia-cuci pag.52 7.5 Piedinipertaglia-cuci pag.52

INDICE

6

8 Esempi di cuciture eseguite con taglia-cuci pag. 53 8.1 Esempi di cuciture pag. 53 8.2 Esempi di saldature pag. 53 8.3 Saldature con uncinetto pag. 54 8.4 Rifinituredicuciturecontaglia-cuci pag.56 8.5 Finta cucitura inglese piatta pag. 56

9 Cucitura di ripresa su tessuti trasparenti pag.57 9.1 Nodotessile pag.57 9.2 Infilaturacontrariadellamacchinaconl’ausiliodelnodotessile pag.59 9.3 Cucitura delle riprese pag. 61

10 Nervature piatte pag. 62

11 Cuciture con ago gemello pag. 63 11.1 Orlo su maglia pag. 65 11.2 Angoloconagogemello pag.66 11.3 Nervatureconagogemello pag.67

12 Particolari accessori dell’abbigliamento pag. 69 12.1 Costruzione angoli pag. 69 12.1.1 Angolopiegatoconcucituradiagonaleamano pag.69 12.1.2 Angoloconcucituradiagonaleacappuccio pag.70 12.1.3 Angolopiegatosuorloripiegatoconcucituradiagonalerifinitaamano pag.72 12.1.4 Angolosuorloripiegatoconcucituradiagonaleacappuccio pag.73 12.2 Spallinetubolariotubolaridiguarnizione pag.75 12.3 Passanti pag.79 12.4 Cinture pag. 83 12.5 Spalline imbottite pag. 86 12.5.1 Spallinepermanicheagirodoppiate pag.87 12.5.2 Spallinepermanicheagiroprofilate pag.88 12.5.3 Spallinepermanicheraglanokimonoprofilate pag.91 12.5.4 Supporti per maniche arricciate pag. 93 12.5.5 Spalline imbottite per capispalla pag. 94 12.6 Tasche pag. 95 12.6.1 Tasche a toppa pag. 95 12.6.2 Pattina pag.103 12.6.3 Tascheatoppaconsoffiettolaterale pag.105 12.6.4 Tascheatoppafoderate pag.107 12.6.5 Tasche a toppa foderate e rinforzate pag. 111 12.6.6 Tasche in cucitura pag. 114 12.6.7 Tascheallafrancese pag.117 12.6.8 Tasche alla francese con fodera a baschina pag. 121 12.6.9 Variazioneditascaallafranceseconlistino pag.127 12.6.10 Tascheaprofili pag.132 12.6.11 Tascheaprofiliconpattina pag.138 12.6.12 Tascheaprofiliconcerniera pag.139 12.6.13 Tascheconprofilounico pag.140 12.6.14 Tasche con listino pag. 141 12.6.15 Tascheaprofiliinversioneindustriale pag.143 12.6.16 Tasche con cerniera a vista pag. 144 12.7 Occhielliprofilati pag.147

7

12.7.1 Contro-occhielli pag.151 12.8 Confezione di punte pag. 156 12.9 Confezione di baschina a punta su gonna di linea diritta pag. 159 12.10 Spaccosovrapposto pag.163 12.10.1 Appoggiodellafoderasullospaccosovrapposto pag.168 12.10.2 Spaccosufoderaconparamontura pag.171 12.11 Applicazionediparamonturainvitaconcernierasovrapposta pag.173 12.11.1 Applicazionediparamonturainvitaconcernierasovrappostaversionesportiva pag.174 12.12 Scollaturaconparamonturaintera pag.175 12.13 Abbottonature pag.179 12.13.1 Abbottonaturaconfaldoncinorovescio pag.179 12.13.2 Abbottonaturaconfaldoncinofinto pag.180 12.13.3 Abbottonaturanascosta pag.181 12.13.4 Abbottonaturanascostaconrimessaapplicata pag.184 12.13.5 Abbottonaturanascostasucapispalla pag.185 12.14 Apertureapolo pag.187 12.14.1 Aperturaapolosportiva pag.187 12.14.2 Aperturaapoloclassica pag.190

13 Colli costruiti su modello pag. 195 13.1 Colloall’americana pag.195 13.2 Colloascialle pag.204 13.3 Collo sportivo o collo a revers pag. 211 13.3.1 Collo inserito nella paramontura intera pag. 216 13.3.2 Colloinseritonellaparamonturarifinitosulloscollodietroconprofilatura pag.219 13.4 Colloallafrancese pag.220 13.4.1 Variazione di inclinazione pag. 224 14 Alcuni accorgimenti per l’applicaione di maniche pag. 224 14.1 Maniche a giro pag. 224 14.2 Maniche a kimono a giro basso pag. 226 14.3 Maniche a kimono a giro stretto con tassello pag. 229 14.4 Maniche raglan pag. 232

15 Double-face pag. 235 16 Confezione di un capo spalla pag.240 16.1 Preparazioneallaprimaprova pag.240 16.2 Fodera pag. 242 16.2.1 Appoggiofodera pag.250 16.3 Collo pag.257 16.4 Maniche pag. 262 16.4.1 Maniche in fodera pag. 265 16.4.2 Attaccaturamaniche pag.268 17 Denominazione dei tessuti pag.275 17.1 Tessutidiseta pag.275 17.2 Tessutidicotone pag.275 17.3 Tessutidilana pag.276

Volumi editi da Elisabetta Miniussi pag.279

16

CONSIGLI PRATICI

SCELTA DEL TESSUTO2. 1

2

Righe e tagli verticali snelliscono la figura slanciandola.

Righe e tagli orizzontali aiutano a proporzionare un’altezza

eccesiva.

Arricciatura, drappeggi e pieghe sciolte, mimetizzano la

magrezza.

Disegni a quadri e fantasie grandi sono adatte a figure

snelle.

La scelta del tessuto è determinante per un adeguato abbinamento al modello da realizzare, e per le circostanze cui è destinata la creazione. L’attenzione è rivolta alla composizione, leggerezza o pesantezza, alla finezza o corposità, alla compattezza o elasticità.E’ risolutivo anche l’abbinamento tra la fantasia del tessuto ed il fisico da vestire.Seguono a tal scopo alcuni suggerimenti:

17

Nella scelta del modello si suggerisce un po’ di osservazione ed un pizzico di autocritica.Sarà opportuno scegliere abiti che sottolineino i pregi del corpo e sapientemente distolgano l’attenzione da qualche piccolo difetto.Non è consigliabile la vita bassa se il giro vita è generoso.Non è indicata la minigonna se le gambe non sono il punto forte.Non sono indicati i pantaloni “ Capri” se le caviglie non sono sottili.Per vestire un seno pronunciato e dei fianchi rotondi, si suggerisce un modello aderente con scollo a V per portare l’attenzione al decolleté. Sconsigliato invece lo scollo a barchetta che evidenzia le spalle. Evitare anche modelli abbondanti che scendono a sacco e nascondono il punto vita.Per dei fianchi importanti, si suggerisce di evitare la gonna super aderente che metterebbe in evidenza il problema, sarà preferibile optare per una linea a godet, evitando i modelli a vita bassa.Si consigliano pantaloni non troppo aderenti, di linea diritta con la lunghezza a scarpa coperta, evitando i modelli con vita troppo alta.Per il fisico mediterraneo si suggerisce il taglio “stile impero” con scollature a V.Quando la sproporzione è concentrata sul giro vita poco pronunciato, si suggeriscono gonne diritte o leggermente a godet, realizzate con materiali che non segnino troppo la figura, ed abiti di linea diritta se il soggetto ha poco seno, oppure leggermente a trapezio se il seno è prosperoso: in ambedue i casi si consiglia l’utilizzo di tessuti morbidi ma “corposi”.

Disegni minuti sono adatti a figure abbondanti.

Colori caldi e chiari tendono ad allargare la figura.

SCELTA DELLA LINEA DEL MODELLO PER LA VALORIZZAZIONE DEL FISICO2. 2

Colori scuri rendono la figura più sottile.

45

Eseguire alcuni punti a mano. Inserire la parte iniziale del tessuto nella chiocciola con l’aiuto del filo doppio.

Nell’utilizzo dei 2 piedini elencati risulta determinante la trazione del tessuto per assecondare l’inserimento dello stesso nella chiocciola ed ottenere l’effetto a spirale. L’infilatura del tessuto nella chiocciola può risultare complicato: si suggerisce pertanto di eseguire manualmente alcuni punti con filo doppio sul bordo iniziale del tessuto, lasciando i capi sufficentemente lunghi da poterli utilizzare per una trazione e favorire l’inserimento (vedi immagini seguenti). All’occorrenza il rullino può essere supportato dall’inserimento di un filo di nylon di spessore variabile per assecondare l’effetto desiderato.

Tendere leggermente il tessuto sulla parte posteriore del piedino con la mano destra per favorire l’uscita dell’orlino ripiegato e con la mano sinistra tenere il bordo del tessuto sollevato per assecondarne l’inserimento.

Dimostrazione dell’orlo ottenuto con il supporto di un filo di nylon.

Con leggera trazione posteriore predisporre il ripiegamento dell’orlino.

63

Procedere con l’intacca sul bordo e le operazioni successive già descritte, per tutte le nervature necessarie.

Cucire la nervatura tenendo sollevata la precedente affinchè la cucitura a macchina scompaia alla vista tra una nervatura e l’altra.

Se il motivo di nervatura forma un plastron, si esegue la cucitura a macchina come suggerita all’argomento precedente con l’infilatura della macchina inversa, utilizzando solo il filo della bobina, cucendo dal fondo verso la spalla, evitando in questo modo saldature antiestetiche. Per la confezione di una camicetta si suggerisce di realizzare le nervature, stirarle accuratamente e solo in seguito tagliare il modello del davanti (scollo, spalle, incavo, ecc.).

Aspetto delle nervature piatte sul plastron di una camicetta.

Particolare di nervature piatte .

La cucitura con ago doppio è generalmente decorativa, si utilizza con due fili indipendenti per l’infilatura della parte superiore della macchina ed un unico filo nella bobina che si divide con uno zig-zag tra i due fili superiori.L’infilatura della macchina si esegue normalmente con ambedue i fili contemporaneamente, fino in prossimità degli aghi, da dove sarà necessario separarli, passarli nei due fermi ed infilarli normalmente negli aghi. La bobina si infila normalmente.

CUCITURE CON AGO GEMELLO11

76

Cucitura a macchina con piedino dotato di distanziatore.Imbastitura.

Piegatura della strisciolina sbieca.

Taglio del margine effettuato con il cutter.

Utilizzo dell’uncino per girare i tubolari: agganciare l’uncino sul margine iniziale, tirare l’ago facendo scorrere internamente il tubolare.

Spessore del margine ridotto rispetto al tubolare

Dimostrazione del taglio effettuato con cutter su tessuto sbieco.

Esecuzione:

85

Le cinture con fibbia sono tipicamente rifinite con una punta su di un lato; pertanto tagliare il tessuto con la lunghezza e larghezza necessarie compresi i margini. Cucire la lunghezza della cintura, stirare i margini aperti e schiacciare la parte che dovrà ospitare la punta. Disegnare l’estetica della punta desiderata, curcirla a macchina, scalare e smussare i margini, quindi girare la cintura con l’ausilio dell’apposito gira-tubolari, o con l’ago bulino (ago con una pallina sulla punta), oppure con qualsiasi tubetto. Stirare la cintura al diritto e se il modello lo richiede, eseguire delle cuciture lineari sul bordo ed applicare la fibbia, con orlo semplice a mano.Preparare i fori per il perno della fibbia e per la chiusura, applicati in metallo con l’apposito attrezzo oppure ricamati a mano, in tal caso preparare la sede con l’ausilio di un punteruolo ed in seguito ricamare la circonferenza a punto Venezia o punto pieno.

Estrarre la cintura, stirare e procedere come spiegato.

Spingere la punta con un tubetto o con l’attrezzo apposito.

Il movimento che accompagna la punta all’interno per il rovesciamento.

Smussatura della punta.

Le cinture con fibbia possono essere irrigidite con l’inserimento di tessuto indeformabile, in tal caso si cuce il tubolare della cintura con le due estremità aperte, dentro al quale, già stirato, si infila l’anima rigida con l’ausilio di uno spillo da balia. Confezionare la punta a mano e rifinirla con orlo semplice. I fori necessari possono essere realizzati anche con l’applicazione degli anellini di metallo.Cintura con fibbia, rinforzata internamente

con indeformabile e la punta rifinita a mano.

89

Piegare la parte residua della fodera sulla parte superiore della spallina, favorendo la curvatura naturale della stessa, fissandola con gli spilli a raggiera (il tessuto sbieco consente l’arrotondamento).

Appoggiare la fodera alla spallina sulla parte sottostante concava, perfettamente aderente, spillandola dapprima al centro e poi a raggiera.

Imbastire la strisciolina sbieca per la profilatura del contorno.

Imbastire i margini della fodera dalla parte concava lasciando qualche millimetro di spazio all’imbottitura interna.

Cucire a macchina con il piedino per cerniere e ridurre il margine all’altezza desiderata.

Profilare il bordo, appoggiando la strisciolina sbieca sulla parte concava (il lato a contatto con il corpo).

104

1,5 cm

1 cm

Tagliare la pattina con la dimensione della tasca ed altezza e forma variabili, con 1cm di margine sui tre lati superiori ed 1,5 cm sul lato dell’attaccatura.

Doppiare con la fodera trattenendo un po’ di lentezza sul tessuto per garantire l’estetica e la rotazione.

Tessuto rovescio

Pizzicare il margine

Appoggiare la pattina sull’indumento con i diritti a contatto a circa 1,5 cm dall’apertura tasca, imbastire e cucire a macchina.

Scalare il margine del tessuto sottostante.

Scalare i margini, rivoltare e trattenere con imbastitura diagonale.

Piegare ed appoggiare il margine della fodera a coprire la parte sottostante e rifinire a mano con orlo semplice o a macchina.

Esecuzione:

132

TASCHE A PROFILI

Le tasche profilate sono tasche tagliate direttamente sull’indumento, possono essere realizzate in senso orizzontale, verticale, o diagonale assecondando l’esigenza estetica del modello; abitualmente rifinite con due profili oppure con un listino, possono essere coperte da una pattina o chiuse da una cerniera.Per l’esecuzione sono necessarie: tre strisce di tessuto (profili), tagliate in senso d’ordito alte 6 cm e lunghe la misura della fessura tasca + 5 cm (margini compresi), una striscia di tessuto di rinforzo sbieco delle stesse dimensioni e due rettangoli di fodera drittofilo per il sacchetto tasca, larghi quanto i profili e lunghi circa 20 cm (variabili favorendo l’inclinazione della fessura e la vestibilità necessaria all’indumento che ospita la tasca).

Tre profili in drittofilo. Una tela di rinforzo sbieca. Due fodere.

21 c

m

21 cm

21 cm

21 cm

6 cm 6 cm

Aspetto della fodera tasca all’interno di una giacca.

Aspetto della fodera su tasca tagliata in diagonale.

Aspetto della fodera su tasca orizzontale alta fino in vita per essere sorretta dalla cucitura della cintura.

12. 6. 10

139

Eseguire la cucitura a macchina nel solco del profilo superiore ed alle estremità, chiudendo completamente la tasca.

Esteticamente la pattina può apparire sull’indumento per un’occasione sportiva o scomparire per un momento più elegante.

Solco del profilo superiore ed estremità. L’aspetto leggermente diverso dello stondamento sui due lati della pattina è in uso per identificare la parte davanti dal fianco.

TASCHE A PROFILI CON CERNIERA

Questa variante della tasca a profili è spesso utilizzata per motivi estetici o funzionali, su svariati modelli.Procedere con la preparazione della tasca a profili spiegata precedentemente, con la medesima progressione, ma prima di procedere alla chiusura del sacchetto tasca, inserire sotto ai due profili la cerniera con la spirale centrata. Sul diritto dell’indumento cucire a macchina nel solco della cucitura del profilo inferiore con il piedino per cerniere.In questa fase si può applicare la seconda fodera con la mostrina, chiudere definitivamente il sacchetto tasca ed eseguire la cucitura di saldatura nel solco del profilo superiore e nelle due estremità con il piedino per cerniere cucendo la cerniera. e contemporaneamente chiudendo la parte superiore del sacchetto tasca .

12. 6. 12

147

12. 7

Segno eseguito con filo da imbastire

12

3

4

5

6

Cuciture parallele

Profili rovesci

Tessuto diritto

Gli occhielli profilati si eseguono su capi con paramontura, preferibilmente supportati con teletta di rinforzo di peso adeguato. La confezione si esegue sull’indumento ancora aperto, sul quale, in seguito, verrà appoggiatala paramontura per la confezione dei contro-occhielli.

Segnare sull’indumento la posizione e la dimensione dell’occhiello con filo da imbastire.Preparare i profili che consistono in due striscioline di tessuto, tagliate in senso d’ordito, alte 4 o 5 cm circa e lunghe la misura della fessura più 3 cm i quali si appoggiano diritti a contatto con il diritto del tessuto, uno alla volta, perfettamente combacianti sul segno della fessura.

Eseguire due cuciture parallele, alla distanza programmata, entro il limite di larghezza segnato, con punto a macchina molto corto (1-1,5), per avere cuciture resistenti e angoli precisi. La precisione è importante, pertanto si suggerisce di evitare le saldature a macchina e preferire l’affrancatura dei fili sul rovescio con qualche punto a mano, dopo aver controllato la lunghezza (all’occorrenza, aggiungere o togliere qualche punto).

Tessuto diritto

Profi

lo d

iritt

o

Aspetto dell’intaglio

Tessuto rovescio

OCCHIELLI PROFILATI

155

Stirare la fodera leggermente arretrata dalla fessura per non farla apparire all’esterno.

Aspetto definitivo del contro-occhiello realizzato sulla paramontura posato sulla parte interna dell’occhiello e fissato con orlo semplice.

Quando la fodera è “scattante” e non accetta la stiratura, si suggerisce di trattenere il bordo con punto indietro in prossimità della fessura (in modo invisibile dal diritto).

L’aspetto che assume il contro-occhiello visto dal rovescio e dal diritto.

L’occhiello profilato con contro-occhiello possono essere realizzati anche su cinture, prima di chiudere le estremità.

L’estetica dell’occhiello profilato può essere completata con la realizzazione di barrette alle due estremità, rifinite a punto Venezia.

Parte esterna

170

Aprire completamente la fessura predisposta e sollevare il lato destro della fodera per evidenziare perfettamente il limite di apertura in altezza e segnare con uno spillo la posizione che dovrà assumere

l’appoggio del lembo destro (limite di larghezza).

Incidere diagonalmente l’apertura sommitale predisposta.

Ridurre il margine, ripiegare il bordo ed appoggiarlo sull’indumento con la distanza parallela al lato precedente e stirare.

2 cm 2 cm

178

Cucire a macchina dalla parte del tessuto e ripiegare il margine sul rovescio fissandolo con orlo semplice.

Esecuzione della congiunzione, si nota la parte iniziale (parte piegata), e la parte terminale (parte sovrapposta). Questa tescnica consente la giuntura della strisciolina con l’inclinazione delle altre giunture, senza rovinare l’estetica del profilo.

Predisporre per la profilatura, applicando la strisciolina si seta sbieca.

Aspetto della paramontura appena girata, sulla quale si dovrà effettuare un’ accurata stiratura e controllo dell’altezza estetica.

Aspetto della parte interna dell’indumento con la paramontura profilata.

186

Rovesciare la paramontura e cucire il dentino di sovrapposizione.

Confezionare la fessura ad un profilo.Applicare i profili in prossimità del segno e cucire a macchina parallelamente con uno spessore di 4 mm. Incidere la fessura ed i triangolini alle estremità.

Aspetto estetico esterno dell’abbottonatura nascosta finita.

Eseguire la cucitura di chiusura e confezionare gli occhielli.

Intaccare, scalare i margini e rivoltare.

Centro

203

Evidenziare sulla paramontura il punto preciso d’incrocio (spalla e scollo) con degli spilli infilati dall’esterno.

Incidere la paramontura fino alla posizione individuata e rivestire la parte critica con punto festone.

Aspetto del collo finito di profilo per evidenziare l’aspetto della vestibilità montata.

Aspetto del collo finito di fronte.

Piegare il margine in esubero sullo scollo dietro e rifinire con orlo semplice.

Rovescio

Collo

Spalla

Scollo

Completare la rifinitura del margine sul tratto spalla, adeguandolo alla rifinitura adottata per il tratto verticale (profilatura, doppiatura, margine ripiegato ecc.).

223

Scalare i margini ed intaccarli su tutta la circonferenza per favorire il rovesciamento.

Sovrapporre la paramontura al collo spillandola a raggiera, imbastire e cucire.

Rovesciare la paramontura, trattenerla con imbastitura diagonale e stirare. Fissarla all’indumento con sottopunto e se gradito eseguire una bacchettatura sul bordo del collo e sulla scollatura.

Aspetto ultimato della scollatura con collo parziale alla francese, vista di fronte e di profilo per evidenziare la vestibilità rovesciata appoggiata.

Diritto

Collo

Paramontura

Modello

Rovescio

226

MANICA A KIMONO A GIRO BASSO14. 2

La manica a kimono è parte integrante del corpetto con cucitura sul dorso e sottomanica. La versione “ a giro basso” può avere un sottomanica molto arrotondato a seconda della sua inclinazione; in tal caso la realizzazione richiede una buona valutazione del tessuto da utilizzare. L’inclinazione del sopramanica e sottomanica si trovano su sbieco o semisbieco ed in curva; pertanto possono cedere inficiando il risultato di una confezione che sembra semplice. Applicare sulla spalla e sulla curva del sottomanica una fettuccia drittofilo di nylon stirata in forma ad evitare cedimenti, stenderla a ridosso dei punti lenti. Evitare l’applicazione della stessa sulla lunghezza manica, perché si rischia di impedire il normale cedimento dello sbieco e di conseguenza ottenere l’effetto di appeso.

Tagliare le parti dell’indumento davanti e dietro.

L’applicazione della manica arricciata non subisce variazioni: appuntare il colmo manica sulla cucitura di spalla, la cucitura del sottomanica sulla posizione di metà incavo; fissare alcuni centimetri dell’incavo sulla parte sottostante del davanti e del dietro. Tirare la filzetta sul colmo per il 1/4 dell’incavo che dovrà coprire ed appuntare, poi tirare la filzetta sul lato opposto fino ad ottenere la misura necessaria e completare la posizione degli spilli su tutto l’incavo assestando armoniosamente l’arricciatura. Imbastire e cucire dal lato della manica e rifinire con la tecnica adeguata. Arricciare il fondo fino ad ottenere la misura della circonferenza del polsino e rifinire con profilatura o con l’applicazione del polso.

Esecuzione:

234

Facoltativamente eseguire la bacchettatura anche dell’incavo e foderare l’indumento.

Scalare i margini e stirarli verso la manica.

Fare riferimento ai margini di cucitura ed alle tacche riportate sulle due parti.

Confezionare completamente la manica e applicarla all’indumento partendo dalla cucitura sotto ascella e proseguendo verso lo scollo, sul davanti e sul dietro lavorando dalla parte della manica.

236

Piegare il margine esterno a coprire il bindello ed imbastire.

Imbastire un bindello di cotone alto 0,5 cm tra i due strati sull’interno del margine che costituirà la parte diritta del modello.

Coprire il margine interno con l’aspetto della rifinitura “costura inglese rifinita a mano”, completare con orlo semplice in modo invisibile.

Unire le due parti (davanti e dietro con il diritto a contatto) unendo i tre margini (uno del dietro, e due del davanti.

Sulle cuciture di congiunzione distinguere le parti davanti dalle parti dietro; cucire il dietro ad una distanza di 0,75cm dal limite del modello (1,5 cm dal bordo) e separare i lembi. Sul lato opposto (il davanti) eseguire una cucitura di sostegno a 0,5 cm dal bordo.

Rinforzare con l’inserimento del bindello. Imbastire, cucire a macchina e disimbastire.

Smussare gli angoli per una piegatura meno spessa.

Davanti Dietro

0,5 cm

246

Eseguire dei punti spigati tenendo il risvolto curvato sul dito indice.

Stirare a vapore sui punti eseguiti, prima sul rovescio e di seguito sul diritto del risvolto; successivamente, sul tessuto ancora caldo ed umido, praticare delle trazioni con le dita, arrotolando il risvolto creandone la forma.

Aspetto che assume il risvolto dopo l’esecuzione dei punti spigati prima della stiratura.

Appoggiare il bindello di cotone su tutto il perimetro del risvolto e lungo l’abbottonatura, quindi fissarlo con orlo semplice sui due lati.

Stirare in forma e rinforzare il bordo esterno con l’applicazione della stessa fettuccia, cucita ad orlo semplice e ristirare confermando la forma con l’ausilio di uno stiramaniche.

Esecuzione dei punti spigati

Fettuccia drittofila

Stiratura in forma

252

Lent

ezza

Lent

ezza

Lent

ezza

Lent

ezza

Lent

ezza

Lent

ezza

Lentezza

Dimostrazione dell’appoggio completamente manuale della fodera sull’indumento intero.

Particolari dei contro-occhielli e dell’appoggio fodera sulla paramontura e sul fondo imbastiti e stirati, pronti per la rifinitura manuale.

259

Margine del tessuto ripiegato e fissato con punto strega

Stiratura in forma con l’ausilio di un cuscinetto.

Modellare il sottocollo con movimenti di trazione e stirarlo in forma anche con l’ausilio di un cuscinetto.

Arrotolare il collo appena stirato ancora caldo e umido e trattenerlo in forma con degli spilli fino al momento del suo utilizzo per la seconda prova.

Completare la confezione del collo utilizzando il sottocollo con la forma acquisita come modello per tagliare il sopracollo, posizionato in trama su tessuto diritto con il verso analogo a quello dell’indumento. E’ sconsigliato l’utilizzo del cartamodello iniziale per il taglio del sopracollo in quanto rigido. La forma del sottocollo consigliata si fa plasmare con la stiratura perché sbieco e si modifica notevolmente.

264

Ridurre i margini ad 1 cm.Stirare lateralmente l’esubero ed imbastire e cucire a macchina sulla traccia ottenuta.

Girare l’orlo imbastire, stirare il margine e fissare con il punto strega sulla canapina.

Stirare i margini aperti e schiacciare il cappuccio che si forma sul vertice.

Appuntare lo spacco sovrapposto e chiuderlo con imbastitura a sopraggitto.

Chiudere la cucitura del sopramanica, stirare i margini lateralmente e saldare diagonalmente il limite di apertura. Chiudere parzialmente la parte interna dello spacco con orlo semplice.

Saldatura

269

Appuntare dapprima la parte dell’incavo e di seguito la parte del colmo, suddividendo la circonferenza in 4 settori.

Se la manica appare inserita in modo soddisfacente imbastire (dalla parte della manica).

Vaporizzare la lentezza sul margine del colmo con l’ausilio di un cuscinetto, poi cucire a macchina.

Aspetto della manica cucita.

Preparare l’imbottitura della spalla (spallina rinforzata sulla parte esterna con canapina sbieca, fissata con punti spigati, vedi all’argomento specifico nelle pagine precedenti). Inserire la spallina tra la canapina e la fodera facendo sporgere il bordo di 1 cm dalla cucitura dell’incavo, spillarla, lavorando sul diritto dell’indumento, passare quindi all’interno e fissare la parte superiore della spallina con punto strega sulla canapina della giacca, utilizzando preferibilmente il filo da imbastire (perché più elastico e soggetto a perdere spessore in fase di stiratura). Richiudere la spalla di fodera e rifinire con orlo semplice.

Colmo rovescio