11 maggio 2015 - sololibri, intervista a anna scarsella
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11 Maggio 2015 - SOLOLIBRI, Intervista a Anna Scarsella, autrice del romanzo "Il profumo delle rose inglesi"TRANSCRIPT
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11 Maggio 2015 SOLOLIBRIIntervista a Anna Scarsella
Anna Scarsella nata a Lecce, nel Salento, dove vive. Lavoracome insegnante di storia e filosofia in un liceo scientifico del-la sua citt. Adora leggere e scrivere. Nel novembre del 2014 uscito per Musicaos edizioni, il suo primo romanzo, un noirdal titolo Il profumo delle rose inglesi.
Come nata lidea di questo noir?
Lidea nata dalla passione che ho per il mistero, per tuttoquello che non si rivela in modo immediato ma che ha biso-gno, perci, di uno sforzo da parte dello scrittore prima e dellettore dopo, per essere compreso, perch al di l di ci cheappare. Chesterton mi ha fatto capire, con i suoi libri, che trafilosofia, che insegno, e il giallo, che leggo e scrivo, c unostretto legame: entrambi vanno al di l dellapparenza per co-gliere ci che celato. E lo streben, come lo chiamavano i ro-mantici, lessenza del giallo e, in generale, della riflessione fi-losofica. Ed la sfida al lettore che ha motivato la scelta delgenere per questo mio primo romanzo.
Qual il mistero che la storia deve rivelare?
In realt ci sono vari misteri nel romanzo. Misteriosa la mente sconvolta dalla malattia dei pazienti di Elise,la psicoterapeuta protagonista della storia ambientata in una cittadina del Salento dal nome immaginario diMalecuti. Misteriosa la scomparsa di Barbara, una delle giovani pazienti del suo studio. Misteriosa e cospi -ratrice la variet della folla di personaggi che, bisognosi di aiuto, ruotano intorno alla nostra eroina. Elisesi trova cos, suo malgrado ad indagare su tutti questi misteri in un continuo confronto con menzogne, pas-sioni e debolezze tutte umane.
Ma chi veramente Elise?
Non la classica eroina dai superpoteri o dalle incredibili capacit abduttive alla maniera di Holmes o di Du-pin. E una donna come tante, che dubita, che ama e che viene ingannata, che a volte vorrebbe fuggire, an-dare lontano e rifugiarsi nella catartica cittadina americana di Goose Creek, sullAtlantico, dove vive John,suo padre. Ma sa bene che non lo far mai perch la gente ha bisogno di lei e, soprattutto deve risolvere ilmistero della scomparsa di Barbara.
Perch Il profumo delle rose inglesi?
nelle parole di John il senso del titolo:
" in fondo il tuo lavoro somiglia molto a quello che faccio io qui, in questo piccolo giardino. Come te colti -vo con cura e dedizione, con pazienza e amore le mie adorate rose inglesi rampicanti... Solo dopo tanta fati -ca uscir da quelle rose il meraviglioso profumo che inonda la mia veranda Non curi anche tu i tuoi pazien-ti... per poter, infine, godere della loro guarigione del profumo del loro successo?"
Anche la scelta dello stile ha un suo motivo?
Sempre Chesterton diceva che lanima della fiction gialla non la complessit, ma la semplicit. Il segretopu apparire complesso, ma deve essere semplice (Come si scrive un giallo). Ecco. Anche per questo hoscelto uno stile semplice, diretto, che crea suspense, come vuole la tradizione del genere.
E dopo questo romanzo?
E dopo ce ne sar un altro, con la stessa protagonista. E gi pronto il secondo episodio. Sentivo di avereancora qualcosa da dire su Elise.