11 giugno 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Ros- sella Ferro. Nonostante ben conoscesse gli umori politici regionali ha ritenuto di dovere presentare la sua candidatura alla presidenza della Camera di Commercio di Campobasso. L'ha mantenuta fino in fondo con la speranza che buona parte dei consiglieri ne potessero riconoscere le qualità professionali e un nuovo modo di fare. Alla fine, però, il peso politico re- gionale ha fatto pendere la bilancia verso il suo contendente. Ne esce a testa alta e con la forza programmatica che da noi, spesso, difetta. L’Oscar del giorno Rossella Ferro Il Tapiro del giorno agli elttori di Paolo Spina Il Tapiro del giorno lo diamo agli elettori di Spina. La sua elezione alla presidenza della Camera di Commercio ha visto un voto sfuggire all'ultimissimo momento e fi- nire nel conteggio delle schede per Spina tanto da decretarne la vittoria sul filo di lana. Non sarebbe stato, però, più utile per le sorti programmatiche della camera di Commercio dare un sostegno in più per la vittoria a Rossella Ferro? Una donna, un'imprenditrice un volto, finalmente, nuovo. Evidentemente la logica del Gatto- pardo, dalle parti nostre, ha sempre il suo fascino. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 119 - MERCOLEDÌ 11 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO di Tommaso Di Domenico Quel giorno, come spesso accadeva, eravamo in riunione presso la Sede in prestito del Partito Marxista Leninista ,a Via della Stella, a fianco, ironia della sorte, della Chiesa Ortodossa. Lì arrivò la notizia che era morto a Padova Enrico Berlinguer, segretario generale del Partito Comunista Ita- liano dal 1972 colpito da un ictus, sul palco di Piazza della Frutta, durante un appassionato comizio elettorale. Sebbene provato, riesce a terminare il di- scorso. Trasportato in albergo, Berlinguer entra in coma. Muore alle 12:45. Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini mette a disposizione l’aereo pre- sidenziale per il trasporto della salma, dichiarando: “Lo porto via come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta”. Mettemmo da parte i progetti per realizzare il futuro, accantonando un attimo le speranze e cominciammo a parlare di questo evento. In molti non condividevano la linea Politica del Leader PCI, perché avrebbe frenato l'esplosione dell'Impero delle Banche Centrali, delle Multinazionali e delle centrali di potere econo- mico. Noi eravamo per la rivoluzione operaia e contadina. Alla fine dell'accesa analisi, però, un compagno militante di Mormanno, detto "penna bianca" per via del ciuffo bianco in un mare di capelli neri lanciò una frase che provocò il gelo nella saletta. Però, disse, era una persona onesta. Era vero, l' onestà im- pregnava il suo sguardo melanconico, la sua testarda affezione all'inflessione sarda, l'atteggiamento, per chi non conosceva le sue origini borghesi, di un fiero ed orgoglioso pastore della Barbagia. Ci lasciammo così, con un onesto potente ed influente snodo del grande Risiko politico nazionale. Oggi ci saranno certamente manifestazioni in suo ricordo, ma in pochi sono stati comunisti (Michele Iorio, Italo Di Sabato, Michele Gianbarba bat- tete un colpo). Gli altri, Paolo Frattura,e la sua Giunta si chiudessero in un ri- spettoso silenzio, aspettando il suo perdono. Noi vogliamo ricordarlo così. Che i coccodrilli frenino le finte lacrime e restino nella palude, loro habitat con- geniale. I Coccodrilli In ricordo di Berlinguer.

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Ros-sella Ferro. Nonostante ben conoscessegli umori politici regionali ha ritenuto didovere presentare la sua candidatura allapresidenza della Camera di Commercio diCampobasso. L'ha mantenuta fino infondo con la speranza che buona partedei consiglieri ne potessero riconoscerele qualità professionali e un nuovo mododi fare. Alla fine, però, il peso politico re-gionale ha fatto pendere la bilancia versoil suo contendente. Ne esce a testa alta econ la forza programmatica che da noi,spesso, difetta.

L’Oscar del giornoRossella Ferro

Il Tapiro del giornoagli elttori di Paolo Spina

Il Tapiro del giorno lo diamo agli elettori diSpina. La sua elezione alla presidenzadella Camera di Commercio ha visto unvoto sfuggire all'ultimissimo momento e fi-nire nel conteggio delle schede per Spinatanto da decretarne la vittoria sul filo dilana. Non sarebbe stato, però, più utile perle sorti programmatiche della camera diCommercio dare un sostegno in più per lavittoria a Rossella Ferro? Una donna,un'imprenditrice un volto, finalmente,nuovo. Evidentemente la logica del Gatto-pardo, dalle parti nostre, ha sempre il suofascino.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 119 - MERCOLEDÌ 11 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

di Tommaso Di Domenico

Quel giorno, come spesso accadeva, eravamo in riunione presso la Sede inprestito del Partito Marxista Leninista ,a Via della Stella, a fianco, ironia dellasorte, della Chiesa Ortodossa. Lì arrivò la notizia che era morto

a Padova Enrico Berlinguer, segretario generale del Partito Comunista Ita-liano dal 1972 colpito da un ictus, sul palco di Piazza della Frutta, duranteun appassionato comizio elettorale. Sebbene provato, riesce a terminare il di-scorso. Trasportato in albergo, Berlinguer entra in coma. Muore alle 12:45. IlPresidente della Repubblica Sandro Pertini mette a disposizione l’aereo pre-sidenziale per il trasporto della salma, dichiarando: “Lo porto via come unamico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta”. Mettemmo daparte i progetti per realizzare il futuro, accantonando un attimo le speranzee cominciammo a parlare di questo evento. In molti non condividevano lalinea Politica del Leader PCI, perché avrebbe frenato l'esplosione dell'Impero

delle Banche Centrali, delle Multinazionali e delle centrali di potere econo-mico. Noi eravamo per la rivoluzione operaia e contadina. Alla fine dell'accesaanalisi, però, un compagno militante di Mormanno, detto "penna bianca" pervia del ciuffo bianco in un mare di capelli neri lanciò una frase che provocòil gelo nella saletta. Però, disse, era una persona onesta. Era vero, l' onestà im-pregnava il suo sguardo melanconico, la sua testarda affezione all'inflessionesarda, l'atteggiamento, per chi non conosceva le sue origini borghesi, di unfiero ed orgoglioso pastore della Barbagia. Ci lasciammo così, con un onestopotente ed influente snodo del grande Risiko politico nazionale.Oggi ci saranno certamente manifestazioni in suo ricordo, ma in pochi

sono stati comunisti (Michele Iorio, Italo Di Sabato, Michele Gianbarba bat-tete un colpo). Gli altri, Paolo Frattura,e la sua Giunta si chiudessero in un ri-spettoso silenzio, aspettando il suo perdono. Noi vogliamo ricordarlo così. Chei coccodrilli frenino le finte lacrime e restino nella palude, loro habitat con-geniale.

I CoccodrilliIn ricordo di Berlinguer.

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Confermiamo quanto già detto e scritto ieri su questa pagina.Trenitalia è un osso duro. Se ne sta accorgendo l’assessore regio-nale ai trasporti Pierpaolo Nagni che però non molla. Deciso afronteggiare la ragnatela di problemi e di cavilli che gli vengono frap-posti ad ogni richiesta di aggiustamento del contratto in essere edel nuovo contratto che si va allestendo. Osso duro, dicevamo. Maintanto dinanzi alla determinazione dell’assessore di eliminare lafermata di Cassino qualche segno di cedimento c’è stato. La mossadi Nagni è stata rapida è intelligente. Ha fatto in modo che da unasituazione di oggettiva debolezza diventasse una situazione fortesia nei confronti di Trenitalia quanto della Regione Lazio che con lafermata di Cassino imbarca gratis una marea di viaggiatori. Il colle-gamento Campobasso – Roma e ritorno è a carico della RegioneMolise e in base a questa condizione contrattuale Nagni ha potutopretendere che dal 15 giugno la fermata di Cassino fosse abolita. Niente regali. La reazione dei laziali è stata immediata; s’è mosso

il presidente Zingaretti in persona al quale però l’assessore ha spie-gato che bisogna trovare necessariamente un punto d’incontro trale esigenze dell’utenza molisana con quelle degli altri. Suggerimentoaccettato. Ne parleranno nei prossimi giorni avendo ciascuno moltopiù chiaro il quadro delle rispettive necessità da conciliare con iproblemi di traffico e di coincidenze di Trenitalia su quella trattaferroviaria, soprattutto nella parte romana. Un aspetto che non va minimizzato. In programma quindi un ta-

volo di conferenza di servizi tra la Regione Molise, la Regione Lazio,Trenitalia Lazio, Trenitalia Abruzzo e Molise e Rete ferroviaria ita-liana (Rfi), mirato ad individuare le soluzioni che vadano ad imple-mentare le corse, migliorando ulteriormente il trasferimentomattutino da Campobasso a Roma e rientro. Dal 15 giugno alcune

cose e alcuni aspetti contrattuali cambiano. In meglio per i viaggia-tori del Molise. In via sperimentale saranno attivati due treni ag-giuntivi per Roma e ritorno; il primo, con partenza da Campobassoalle ore 12:34 e arrivo a Roma Tiburtina alle ore 15:59, e l’altro,con partenza da Roma Termini alle ore 13:07 e arrivo a Campo-basso alle ore 16:34. A queste corse aggiuntive verrà affiancato iltreno da Roma delle 17,35, non più da Termini ma dalla stazione Ti-burtina. “Il temporaneo, anche se minimo, disagio dovuto alla sosti-tuzione della stazione” ha dichiarato Nagni “sarà presto ovviatocon un treno alternativo con partenza da Roma Termini alle ore16:30”. Va dato atto a Nagni di essere il primo assessore regionale che

ha avuto la forza e la determinazione, ben sorretto sul piano tec-nico dal direttore del’Area quarta Rodolfo Cocozza, di porsi comecontroparte di Trenitalia avendo le idee chiare e la volontà di in-crementare le corse e di risolvere la sequela di problemi che finqui hanno fatto del viaggio Campobasso - Roma e ritorno un quo-tidiano calvario per i viaggiatori: ritardi sugli orari, guasti alle mac-chine, scarsa pulizia delle vetture eccetera. Peccato che nell’operatodi Nagni non ci sia alcuno accenno al sistema dei controlli e dellesanzioni. Un vuoto da colmare se si vuole che il contratto con Trenitalia

sia di nuovo un contratto leonino a favore della società. Una cosa da sottolineare: l’assessore non vuole essere il solo a

caricarsi della bontà o meno dei cambiamenti che verranno. E fabene. Motivo per cui ha deciso di convocare le forze sociali e ilForum del consumatori (Tpl) per venerdì 13 giugno presso l’asses-sorato per raccogliere pareri e suggerimenti.

Dardo

211 giugno 2014

L’assessore Nagni ha preteso la soppressione della fermata di Cassino mettendo in subbuglio la Regione Lazio e il 13 giugno ha convocato le forze sociali e il Forum dei consumatori

TAagliolto

Trenitalia: qualcosa cambia in meglio, ma molto resta ancora da migliorare

CAMPOBASSO. E’ stato presentato ieri, presso L’Univer-sità degli Studi del Molise, il rapporto su “L’economia del Mo-lise”. Nel 2013 l’economia molisana si è ancora contratta. Lestime di Prometeia indicano una riduzione del prodotto in-terno lordo del 3,6 per cento, tra le più marcate in Italia. Taleflessione segue quella, già assai pronunciata, registrata trail 2007 e il 2012. L’attività industriale si è ridotta, attestandosisu livelli contenuti: vi hanno inciso anche le difficoltà struttu-rali nel comparto della moda e in quello alimentare. In unquadro congiunturale caratterizzato dalla debolezza delladomanda e da elevati livelli di capacità produttiva inutilizzata,gli investimenti delle imprese sono ulteriormente diminuiti. Nel giudizio degli imprenditori, nel 2014 potrebbe regi-

strarsi una tenue ripresa del processo di accu-mulazione. Leesportazioni molisane sono ulteriormente diminuite, in mi-sura più intensa rispetto al 2012. Nel confronto con il 2007,ultimo anno prima della crisi, le esportazioni regiona-li sisono quasi dimezzate: vi ha contribuito, in misura prepon-derante, il calo nell’industria della moda. Nel settore dellecostruzioni l’attività produttiva si è ulteriormente contratta,anche per le condizioni del mercato immobiliare, nel quale sisono ridotte sia le compravendite sia i prezzi delle abitazioni.La debolezza della domanda interna ha continuato a condi-zionare negativamente il comparto del commercio. È proseguita la contrazione dei flussi turistici. I dati del 9°

Censimento dell’industria e dei servizi dell’Istat mettono inevidenza le rilevanti trasforma-zioni intervenute nel tessuto

produttivo regionale nell’arco dell’ultimo decennio. Tra il2001 e il 2011 gli addetti alle imprese sono diminuiti, contra-riamente a quanto avvenuto a livello nazionale e nel Mezzo-giorno; il calo, ascrivibile alla manifattura e alle costruzioni,si è concentrato nel lungo periodo di crisi iniziato nel 2008.Nel corso del decennio, anche gli addetti alle istituzioni pub-bliche hanno subito un ridimensionamento. La contrazione dell’attività economica si è riflessa sui livelli

occupazionali, che hanno subito un forte calo. È diminuital’offerta di lavoro e sono aumentate le persone in cerca diun’occupazione: il tasso di disoccupazione è così ulterior-mente aumentato, attestandosi su livelli storicamente ele-vati. Anche nel 2013, le dinamiche occupazionali sono state

meno favorevoli per le classi di età più giovani, le cui condi-zioni di inserimento nel mercato del lavoro si erano già am-piamente deteriorate negli anni precedenti. Le prospettive occupazionali dei giovani sono peggiorate

per tutti i livelli di istruzione, sebbene per i laureati continuinoa registrarsi tassi di occupazione più alti rispetto a quelli deigiovani con altri titoli di studio. Nel 2013 il credito bancario alla clientela residente in re-

gione ha continuato a diminui-re, seppure in misura menopronunciata alla fine dell’anno. La dinamica negativa ha interessato soprattutto le im-

prese, specie quelle del terziario e, in un contesto di perdu-ran-te contenimento degli investimenti produttivi, è risultata

intensa anche per i prestiti a più lunga scadenza. Il credi-toalle famiglie ha iniziato a flettere: all’ulteriore diminuzionedei finanziamenti per l’acquisto della casa si è ag-giunto unminor ricorso al credito al consumo. Soltanto negli ultimimesi dell’anno, le condizioni di offerta del credito hanno mo-strato segnali di miglioramento. La qualità del credito è ulteriormente peggiorata nel set-

tore produttivo: vi hanno contribuito soprattutto le difficoltàdel comparto delle costruzioni.

Presentato a Campobasso il rapporto regionale della Banca d'Italia. Il Pil segna meno 4%"Economia molisana ancora contratta"

Conferenza di servizi tra la Regione Molise, la Regione Lazio, Trenitalia Lazio,Trenitalia Abruzzo e Molise e Rete ferroviaria italiana (Rfi), per individuare le soluzioni che vadano ad implementare le corse, migliorando ulteriormente il trasferimento mattutino da Campobasso a Roma e rientro

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CAMPOBASSO. La Camera di Commercio di Cam-pobasso ha il suo nuovo presidente. Paolo Spina con12 voti a 10 sull'antagonista Rossella Ferro, l'ha spun-tata. Lo stesso Paolo Spina che, candidato unico dopoil ritiro dell'uscente Amodio De Angelis, 15 giorni fa nonce l'ha fatta a superare il quorum. La vicenda dei 458mila euro dell’azienda camerale

Fai, soldi pubblici che non si sa che fine hanno fatto,hanno creato qualche ostacolo alla scalata di PaoloSpina alla Camera di Commercio di Campobasso. Il giàpresidente della Confcommercio di Campobasso, cheera al vertice dell’azienda camerale dove i conti, permezzo milione di euro, non tornano, ha già provato adessere eletto presidente della CCAA ma, nonostantel’appoggio di Frattura e nonostante fosse l’unico candi-dato, non è riuscito a raggiungere il quorum. Tutta colpa della notizia sulla Fai? Non si sa. Dopo

aver scoperto che ci sono vicende “oscure” che leganoSpina a Frattura, il senatore del Pd Roberto Ruta si èmesso alla ricerca di un nome che potesse scalzarel’escalation. I bene informati raccontano che l’espo-nente piddino abbia lavorato alacremente per cercareun nome inattaccabile, sia dal punto di vista personaleche di rapporti con il presidente della Giunta regionale.Perché nella faccenda Fai, Frattura sapeva. Perchè ilpresidente della Fai, azienda camerale, era PaoloSpina. Presidente della Camera di Commercio di Campo-

basso era Paolo di Laura Frattura (oggi governatore).Professionista dei corsi di formazione era anche GildaAntonelli, compagna di Paolo di Laura Frattura. Dopoun anno dalla nascita, la Fai viene messa in liquida-zione chiudendo un bilancio con 50mila euro di perdita.Ma dopo un controllo del revisore dei conti della Ca-mera di Commercio, si scopre che la perdita è di oltre300mila euro. Paolo di Laura Frattura cosa fa? Versa alla banca Bnl, come Camera di Commercio,

ben 174mila euro per chiudere uno scoperto del-

l’azienda Fai. Dopo qualche mese, però, succede altro. Il liquidatore della Fai, ossia l’attuale direttrice della

Camera di Commercio (la dottoressa Lorella Palladino),quando si trova a rifare i conti della Fai, scopre che laperdita non era di 50mila euro ma di 139mila, e che ilbuco non era di 300mila euro, ma di quasi mezzo mi-lione di euro (485mila per la precisione). Ed oggi, comese non bastasse, si scopre che la stessa Camera as-segna altri 255mila euro alla stessa azienda. Soldi pub-blici, soldi delle imprese molisane che sono al collasso.Soldi dei cittadini molisani. L’unità operativa Affari ge-nerali, Affari legali, Archivio e protocollo informatico,servizi ausiliari della Camera di Commercio di Campo-basso ha elargito, infatti, a favore dell’azienda specialeFai (in liquidazione) 255mila 467 euro. La firma in calce della responsabile dell’ufficio è

quella, sempre, della dottoressa Lorella Palladino, inbase alla decisione presa dal consiglio camerale in data21 maggio 2013. L’importo è sotto la voce “sovvenzioni,contributi e sussidi”. E come se non bastasse, semprela Camera di Commercio in quota Frattura, elargiva an-nualmente 200mila euro alla stessa Fai come "contri-buto per le spese di funzionamento". Vista lasituazione, quindi, è sembrato necessario individuareun nome, come dire, "pulito" nel senso si estraneo aigiochi degli anni precedenti. Alcuni soggetti interessatial voto hanno iniziato a guardarsi intorno ed ecco spun-tare il nome di Rossella Ferro, appartenente alla fami-glia che ha rilanciato il pastificio La Molisana. Una famiglia, quella dei Ferro, che è stata sempre de-

dita all'imprenditoria e che in Molise si è contraddistintaper non aver mai percepito soldi pubblici. Ieri il consi-glio camerale è tornato a riunirsi per decidere chi dovràguidare l'ente per il prossimi 5 anni. E per 12 voti a 10l'ha spuntata Paolo Spina. Segnale che, evidente-mente, la figura del governatore è più pesante rispettoa quella del senatore. Per buona pace di Roberto Ruta.

A.C.

311 giugno 2014

La vicenda Fai ha solo rallentato l’ascesa di Paolo Spina sostenuto dal governatore che alla fine la spunta sulla preferita del senatore Pd: Rossella Ferro

TAagliolto

Si è svolta ieri mattina presso gli uffici del Consiglio Regio-nale una riunione dei componenti del Gruppo Pd a PalazzoMoffa. Presenti all'incontro, su invito del capogruppo Fran-cesco Totaro, gli Assessori Michele Petraroia e MassimilianoScarabeo ed il Consigliere con Delega la Turismo , Dome-nico di Nunzio.Tema all'ordine del giorno il Piano Operativo Sanitario

triennale, recentemente pubblicato dall'Asrem.“Prendiamo atto – scrivono i consiglieri regionali - che in

tutta la Regione il Piano Operativo Sanitario sta generandoparecchia disapprovazione in quanto porterebbe ad un dra-stico ridimensionamento degli Ospedali periferici di Larino,Agnone e Venafro e genererebbe un forte sbilanciamento afavore delle strutture private a danno di quelle pubbliche.

In virtù di tali ragioni e considerata la forte mobilitazioneche si sta venendo a creare in tutta le Regione da parte diComitati, Amministratori e cittadini, chiederemo ad horas unincontro urgente al Segretario Regionale del Partito Demo-cratico, Micaela Fanelli, per discutere di tale importantissimoargomento e pianificare le necessarie azioni da intrapren-dere.”

Il gruppo Pd in Consiglio Regionalechiede un incontro a Micaela Fanelli

Frattura scalza Ruta:alla Camera di Commercio vince Spina

Page 4: 11 giugno 2014

CAMPOBASSO. La situazione del sistema Postein Molise resta ancora problematica. Il Molise èl'unica regione in Italia con due riferimenti direzio-nali diversi e lontani tra loro centinaia di chilometri:Bari, per il riferimento delle risorse umane e Roma,per l'organizzazione del servizio postale. Tale circostanza crea una sovrapposizione ed

una confusione gestionale, in quanto, apparechiaro che colui che gestisce le risorse umane(Bari) non può organizzare il lavoro di quelle risorse(Roma) e viceversa colui che organizza il lavoronon può gestire quelle risorse. Il Molise, poi, èl'unica regione in tutta Italia ad avere l'organizza-zione direzionale spezzettata in tre direzioni di-verse, situate a loro volta in tre regioni diverse,ovvero, l'area logistica territoriale centro con sedein Roma; il responsabile umane risorse con sede inBari; il recapito area manageriale 4 con sede a Pe-scara. Quando sarebbe più logico e meno dispendioso,

che le stesse dipendessero da una sola strutturaregionale capace di racchiudere le tre direzioni. IlMolise, ancora, è stata l'unica regione d'Italia a nonaver avuto la trasformazione dell'ex CPO (centropostale operativo) in CP (centro prioritario), cosìcome è avvenuto in tutte le altre regioni. Non è stata mai attivata una qualsiasi direzione

di servizi innovativi così come è stato per molti ca-

poluoghi di regione e di provincia, ad esempio aBenevento è stato attivato il servizio 'Seguimi' na-zionale.Tali riorganizzazioni contrastano anche conle esigenze del Molise che ha bisogno, al contrario,di organizzare ed indirizzare le proprie risorseumane ed economiche verso le necessità specifi-che della realtà locale, che non possono essere va-lutate da altre entità regionali (Puglia, Lazio edAbruzzo). Ancora, Campobasso, pur essendo capoluogo di

regione, è stato depennato dall'elenco dei centriprioritari al contrario di altre piccole regioni come,ad esempio, la Basilicata, la ricaduta negativa èevidente, saranno cancellati altri servizi ed altre ri-sorse umane e la lavorazione del prodotto postale(prioritario, j+1 e raccomandate veloci) sarà de-mandato anch'esso al CMP di Pescara, con i con-seguenti disservizi che inevitabilmente nescaturiranno. Infine, sono state destinate fuori del territorio re-

gionale tutte le scelte di programmazione e di or-ganizzazione dei servizi essenziali; basti pensarealla Ram 4 che gestisce i servizi di recapito, quasitutti molisani, che è stata tolta al Molise e ceduta aPescara. Un sistema, quindi, che avrebbe necessità di tro-

vare una più accorta classe politica chiamata aporre un freno a questa deriva.

411 giugno 2014

Ieri la manifestazione a Campobasso e Isernia per la celebrazione della fondazione

A scuola si torna il 10 settembreCAMPOBASSO. La Regione Molise ha varato il calendario

scolastico 2014-2015. Le attività didattiche inizieranno il 10settembre e termineranno il 6 giugno 2015 (il 30 per le scuoledell’infanzia). Stop alle lezioni dal 24 dicembre al 6 gennaioper le vacanze di Natale, mentre a Pasqua le scuole reste-ranno chiuse dal 2 al 7 aprile. I giorni di lezione saranno 209(208 nell’ipotesi che la ricorrenza del Santo patrono cada inun giorno in cui è prevista l’attività didattica).

di Massimo Dalla Torre

“Ner modo de pensà c'è un gran divario : mi' padre è de-mocratico cristiano, e, siccome è impiegato ar Vaticano, tuttele sere recita er rosario ; de tre fratelli, Giggi ch'è er più an-ziano è socialista rivoluzzionario ; io invece so' monarchico,ar contrario de Ludovico ch'è repubbricano. Prima de cenaliticamo spesso pe' via de 'sti principî benedetti : chi vô qua,chi vô là... Pare un congresso! Famo l'ira de Dio! Ma appenamamma ce dice so' cotti li spaghetti semo tutti d'accordo nerprogramma”.Ho voluto prendere in prestito, di questo me ne scuso in

anticipo, uno dei tanti sonetti scritti dal grande Trilussa, ilpoeta dialettale romano che, attraverso la satira fustigava ipotenti. L’ho fatto perché, leggendo i giornali e ascoltando lenotizie di questi giorni sull’attività frenetica nei palazzi dellapolitica molisana, mi sono venute alla mente proprio le pa-role del vate laziale. Le quali, spiegano appieno, il significatodella parola “politica”. Chi scrive, non mi stancherò mai di affermarlo, non è un

politico e tanto meno un esperto della materia. Sono sem-plicemente un osservatore di questo pianeta che da sempreammalia, affascina, attrae anche chi non mastica di cose ine-renti alla politica. Materia che quotidianamente ci vede coin-volti e costringe quando capita l’occasione, il che quasiquotidianamente, di instaurare con conoscenti, amici, colle-

ghi lunghe elucubrazioni che, alla fine portano tutte allastessa conclusione: di non politica si può anche vivere. Ve-dete, quello che sta accadendo in questi giorni nelle stanzesegrete dei palazzi del potere è stato largamente previstoperché un detto dice che: dove ci sono molti galli non fa maigiorno. Un detto che fa da pendant con il sonetto usato in apertura

di articolo che la dice lunga di come si usa la politica non peril benessere della comunità ma per mettersi in mostra. Con questo non voglio porre assolutamente il carro da-

vanti ai buoi, anche perché le prime dichiarazioni a caldodopo i responsi delle urne sono state quelle: dalle parole oraai fatti. Parole che sotto certi aspetti potrebbero avverarsisolo se si facesse ragionare chi avanza pretese a mio mode-sto giudizio un po’ azzardate. Pretese di un posto di co-mando, pretese di visibilità a 360°, che, comunque vadanole cose comportano molti oneri e nessun onore, cosa che miauguro comprenda chi vuole a tutti i costi far parte del par-terre che conta; sono molti. Non sta certo a me cronista di provincia insegnare la diffi-

cile arte della politica e tanto meno dare dritte di come sideve amministrare la cosa pubblica. Una cosa però consen-titemi di scriverla: mettete da parte i personalismi e lavorateper il bene della comunità altrimenti il sonetto Trilussiano pe-serà sulle coscienze e questo per chi si professa innovatoreche ha portato a voltare pagina non è bene.

La politica

TAagliolto

Poste, troppi punti deboli

I giorni di lezioni saranno 209 e termineranno il 6 giugno 2015

Page 5: 11 giugno 2014

CAMPOBASSO. La globalizzazione e la crescente compe-titività dei mercati internazionali impone non solo alle imprese,ma anche alle strutture del territorio una sorta di riprogetta-zione. Un'evoluzione che da un lato assecondi i cambiamentidell'economia e, dall'altro, dia risposte sempre più concrete aibisogni dei soggetti che nel territorio stesso operano. Interlo-cutori naturali diventano, così, i Consorzi industriali che sonoi primi ad essere chiamati a questa evoluzione. In Molise neesistono ancora tre e appaiono, ormai da tempo, anacronistici. La loro costituzione, grazie a parlamentari accorti come Gi-

rolamo La Penna ma anche lo stesso Florindo D'Aimmo alquale si deve il primo e unico Piano strategico di sviluppo, èstata a suo tempo una componente essenziale per l'industria-lizzazione e lo sviluppo economico di buona parte del Molise.Tale contributo ha permesso la realizzazione di infrastrutture,di servizi e l'individuazione di soluzioni logistiche a sostegnodelle imprese. Oggi, però, va giocata una diversa partita. Una proposta po-

trebbe essere quella di trasformare l’attuale sistema consortilein agenzia di sviluppo capace di attrarre imprese e facilitare lacrescita del territorio, evolvendo il concetto di insediamento

pensando alla permanenza e al sistema e non solo all’occa-sione puntuale. Il sistema consortile attraversa una fase problematica nella

quale i soci dovranno fare un esame di coscienza per capirecome divenire più efficaci anche rivedendo la propria mission. Di sicuro, nel tempo, hanno svolto un ruolo importante ma

ora i Consorzi non corrispondono più alle esigenze delle im-prese, hanno un’attività limitata e non sono delle agenzie disviluppo. Le tre strutture in piedi risultano piccole e hannocosti notevoli. Allora la soluzione è quella che siano accorpati, facendo si-

nergie e abbattendo i costi, così da diventare grandi per farsipiù efficienti. Diventare enti importanti per garantire agilità nel fornire ri-

sposte e candidarsi a essere espressione dell’operatività sulterritorio. E la Regione dovrà avere un ruolo importante, quello di evi-

tare affollamento e sovrapposizioni di competenze. E' questa la sfida che si pone per garantire ai settori produt-

tivi di potere contare su di una salda agenzia di sviluppo ca-pace di fare ipotizzare una nuova fase di progresso.

511 giugno 2014

Nuclei industriali, nessuno vuole la leggeTA

agliolto

La politica non riesce a dare al sistema una nuova forma

Università, è il caso di sostenerlaL'Ateneo molisano continua a conoscere una sorta di ostracismo dalla Regione

CAMPOBASSO. Le piccole università, tra le quali quelladel Molise, stanno soffrendo e non poco in questi anni acausa di una serie di leggi a livello nazionale che ne riducedrasticamente la possibilità di crescere sul piano qualitativo. A subire meno danni dai provvedimenti sono, come al so-

lito, i grandi atenei con esuberanza di docenti ed elevato tur-nover: più semplice per loro fare fronte ai propri programmididattici e superare questo triennio di sofferenza, mentrenelle piccole università i pochi docenti presenti non sarannoin grado, per via dell’inesistente turnover, di assicurare unadidattica a norma oltre avere ben scarse prospettive di cre-scita programmata. Viene da chiedersi se la politica sia con-sapevole di ciò o se invece ci si trovi di fronte ad una cinicae dannosa scelta messa in atto per ridurre con modalità ca-pestro il pur rilevante numero di università che, non può nonconstatarsi, costituiscono un sistema apparentemente a cre-scita indefinita per numero di sedi, di docenti ed aspirantitali. Piuttosto problemi di significatività scientifica e didattica

sarebbero forse da individuare nelle innumerevoli, costose

colonie dei megatenei (spesso funzionali, queste, solo allaproliferazione di corsi e docenti fine a se stessa); non può,invece, non darsi supporto a realtà efficienti dal punto divista scientifico-didattico e, perché no, con appropriata di-slocazione geografica, capaci di attrarre, anche se giovani,risorse e soddisfare la utenza. Ed allora c'è la necessità che l'intera classe politica moli-

sana sappia fare quadrato intorno all'Unimol per salvaguar-dare una struttura universitaria che, pure, nelle sue difficoltàe nelle sue contraddizioni ha dato molto al territorio molisanoe, soprattutto, alla città di Campobasso. Ora va scongiurato il pericolo insito nelle leggi approvate

che rischiano di portare ad una desertificazione culturale nelmomento in cui verrebbero a mancare le piccole universitàcome quella del Molise. Un conto è riordinare le gemmazioniterritoriali, un altro è il pensare solo a tagliare. La classe politica molisana deve ritrovarsi intorno ad un

programma capace di rilanciare il sistema universitario intermini di qualità e di presenza come la vollero quanti si bat-terono negli anni per la sua nascita.

Il 5 giugno, alla protesta contro l'aumentodelle tasse all'Unimol, la Run alza la voce epretende equità e giustizia. L'incontro con idirigenti dell'Unimol, ottenuto sull'onda delribollir della protesta, ruota attorno la do-manda : "perchè si tradiscono le promessee gli impegni assunti ?". "L'Ateneo è in sof-ferenza", rispondono, "occorrono interventida parte di enti terzi quali la regione". Vero.Storia vecchia e nota. Il Governo ha previstoaltri tagli al Fondo ordinario per le Univer-sità, questa volta pluriennali, per 30 milionil'anno. Agli Atenei arriveranno ancor menofondi. Meno che mai al Molise, Ateneo giovane

ed in espansione. Come se non bastasse, laregione Molise capitanata da Frattura ha re-vocato il piano finanziario "Crescere perCompetere" che stanziava 22 milioni di europer la ricerca e lo sviluppo dell'Universitàdestinando i fondi al risanamento del com-parto sanitá. "Occorrono sacrifici da partedi tutti", è il mantra da qualche anno allamoda che ci trivella la coscienza. Tutte os-servazioni giuste e condivisibili, per carità,ma che cozzano duramente con il diritto dinoi studenti a ricevere una formazione su-periore universitaria che sia degna di questaaltisonante definizione. Da che abbiamo memoria non ricordiamo

altro che aumenti delle tasse. Mai che siprenda in seria considerazione un taglioscientifico del personale assunto, un ridi-mensionamento delle mansioni dirigenziali,distribuite come prebende in tempi d'oro oun ripensamento dei centri di spesa più co-stosi e meno profittuosi, in rapporto al lorocosto. Se è ad una gestione aziendale che sispinge l'Università, che lo si faccia in ma-niera equa ed imparziale. Quanto alla Regione è innegabile che è

manchevole di ogni volontà politica di svi-luppare il comparto istruzione in Molise. Daqualche tempo l'interesse verso l'Universitàè solo relativo. Manca del tutto una programmazione plu-

riennale, sia nei confronti dell'Universitàche nei confronti dell'Ente Diritto allo Stu-dio, la cui gestione è stata disastrosa negliultimi anni anche se nuove prospettive ciconsentono di sperare almeno in una ge-stione coscienziosa dell'ente. L'Esu deveessere finanziato in pianta stabile con al-meno 5 milioni di euro l'anno per farsi caricodi tutti quei servizi che gli competono diret-tamente ma che sono forniti da enti, qualil'Università, che però preleva quei fondidalla contribuzione studentesca, la quale asua volta è inevitabilmente in continuo au-mento. Ecco, già uscire da questa spirale, se-

condo noi della Run, sarebbe mossa intelli-gente.

La Run Molisecontro l'aumento

delle tasse all'Unimol

L'intervento

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Corpus Domini è in arrivo e pun-tuali tornano le bancarelle. La fieramercato rappresenta, infatti, unaspetto caratteristico della festa.Cosa sarebbe Corpus Domini senzai numerosi operatori commerciali cheinvadono il capoluogo e provengonoda ogni parte d’Italia? Il dirigente Vin-cenzo De Marco è a lavoro per piani-ficare ogni dettaglio dell’evento e ilsettore Commercio del Comune dopoun’attenta valutazione delle richiestedi partecipazione alla fiera ha redattole graduatorie per l’assegnazione deiposteggi individuando l’area da desti-nare alle operazioni di vendita. La

fiera si terrà nell’area del vecchio sta-dio di calcio Romagnoli, lungo vialeElena, dall’ incrocio di piazza Savoiaall’ incrocio di piazza Vittorio Ema-nuele, (solo lato destro nel senso dimarcia), in piazza Vittorio Emanuele,dall’incrocio di via Nobile all’incrociodi piazza D’Ovidio (lato villa comu-nale e parte del lato sinistro del sensodi marcia in direzione del corso Vitto-rio Emanuele), in via Gazzani, amboi lati di via Trivisonno, ambo i latidella prima corsia adiacente al vec-

chio Romagnoli, in via Verdone, sololato destro del senso di marcia e inpiazza Savoia. Sono escluse dallafiera via Scatolone perché non con-sente il passaggio della processionedei Misteri in modo agevole, via Ver-done, lato sinistro del senso di mar-cia, e corso Vittorio Emanuele permotivi di sicurezza della struttura mi-litare. La fiera si terrà dal 19 al 22,dalle 17 alle 23. Inoltre come per lepassate edizioni, la vendita sarà limi-tata a determinate categorie merceo-

logiche di beni, e precisamente: bi-giotteria, casalinghi, articoli da regalo,pelletteria, articoli da spiaggia, borseed ombrelli, cappelli, cravatte, oc-chiali da sole, arredo bagno, piccolimobili, lampadari, giocattoli, ricambiper cucine a gas, ferramenta, articolidi vimini e bambù, cassette e cd mu-sicali, apparecchi audiotelevisivi, pro-dotti gastronomici, dolciumi, fruttasecca, noccioline, articoli e prodottidell’artigianato artistico ed etnico na-zionale ed internazionale, articoli di-

mostrativi per la casa, intimo, abbi-gliamento e confezioni, anche spor-tive, tessuti e calzature. Vietatainvece la vendita di animali vivi. Perl’allestimento dell’area fieristica e perla gestione di tutte le attività il Co-mune dovrà farsi carico di notevolispese e quindi come sempre gli ope-ratori dovranno pagare la Cosap e uncontributo a titolo di rimborso spesein rapporto alla superficie di venditaconcessa. Il Comune prevede di in-cassare circa 70mila euro .

611 giugno 2014 Campobasso

Docenti e studenti del liceoScientifico del convitto nazionaleMario Pagano, ieri mattina, hannocelebrato, all'interno della giornatadedicata alle attività progettuali, leiniziative realizzate durante l'annoScolastico. Oltre alle attività didattiche ordi-

narie, infatti, grazie all'impegno po-

meridiano dei docenti sono statirealizzati ben tre attività: il progettocinematografia, curato da Eleo-nora De Nisco e Gianni Manusac-

chio, il progetto Comenius, curatoda Giuseppina Ciocca, e il progettoGiornalino, curato da Eleonora DeNisco e Claudia Liberatore. Il Lions Club di Campobasso,

che ha avuto l'onore e il piacere direalizzare il progetto Martina (rela-tivo alla prevenzione dei tumori trai giovani) anche presso il Liceo M.Pagano, grazie alla sensibilità di-mostrata dai professori De Niscoe Manusacchio ed anche all'entu-siasmo dei ragazzi, ha patrocinatouna loro splendida iniziativa. In-fatti, all'interno del progetto Cine-matografia, i docenti insieme airagazzi hanno deciso di realizzareun Docufiction finalizzato a: infor-mare i giovani per far conoscere ilproblema, farli riflettere sull'impor-

tanza della vita, educarli all'impor-tanza della prevenzione perchècon essa si guarisce. Tutta questa attività, ovvia-

mente, è rientrata perfettamentenello scopo del progetto Martina. Ilservice nazionale “Progetto Mar-tina: parliamo ai giovani di tumori”è patrocinato dal Senato della Re-pubblica, Ministero della Salute,ministero dell’Istruzione, la Lilt,Fondazione Umberto Veronesi,Europa Donna Forum Italiano e laProvincia di Campobasso. Il Lions Club di Campobasso,

che ha voluto continuare il proprioimpegno per questa importantecausa, già sposata negli scorsianni, è stato presente con il presi-dente Stefano Maggiani che ha

portato anche il saluto del respon-sabile nazionale del service Co-simo Di Maggio."Non potevamo concludere me-

glio una splendida annata di servi-zio dedicato ai giovani, allaprevenzione, alla salute e alla vita,mi auguro che il cortometraggiorealizzato dai docenti e dai ragazzidel liceo Scientifico Mario Pagano,anche grazie al patrocinio dellaBanca delle Provincie Molisane,possa divenire lo spot nazionaledel progetto Martina. Inoltre, colgol'occasione per rappresentarequanto la scuola italiana, grazie al-l'impegno, alla sensibilità e ai sa-crifici di docenti e dirigenti rendaun servizio importante alle nostrenuove generazioni".

Corpus domini, bancarelle in arrivoDal 19 al 22 giugno torna la fiera mercato:il Comune prevede un incasso di 70mila euro

Prevenzione dei tumori tra i giovani,gli studenti del convitto Pagano realizzano un cortometraggio

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Anche l’Ordine degli ingegneriha sollevato eccezioni, critiche e ri-lievi al bando regionale indetto perraccogliere idee sulla realizzazionedi uffici regionali all’interno del-l’area dell’ex Roxy e del Roma-gnoli. Non solo gli architetti,dunque. Anche gli ingegneri hannoritenuto di dover interessare il pro-prio Consiglio nazionale sulla vi-cenda. In tal senso l’Ordine hainformato gli iscritti e rimane in at-tesa del parere richiesto. Con ciòsi avvalora il sospetto che il bandopresenti più di un’anomalia, co-munque dei punti oscuri sulla realevolontà della Regione di dotarsi diun ventaglio d’idee da poter trasfe-rire successivamente sulla proget-tazione dell’opera edilizia. Ilgiochetto se andrà avanti, cioè senonostante i rilievi degli Ordini pro-fessionali degli architetti e degli in-gegneri e le pronunce dei rispettiConsigli nazionali il bando nonverrà revocato e/o modificato, aimolisani verrà a costare 32 milaeuro, corrispondenti ai premi alvincitore (25mila euro), al secondoclassificato (5milas euro) e al terzoclassificato (2mila euro). Diciamoquesto perché ci è giunta all’orec-chio la reazione del presidente (ar-chitetto) Paolo di Laura Fratturadinanzi alla messe di critiche lo hasommerso all’indomani della pub-blicazione del bando sul sito dellaRegione Molise. Egli, il presidente,ritiene che il bando sia corretto;

che sia corrispondente ai tanti altribandi emanati per altri concorsid’idee (ma il copia e in colla a voltefa brutti scherzi! – ndr); e che lecritiche degli Ordini professionalimolisani siano “Cicero pro domosua”. Per questo da non prenderein considerazione. Un modo bi-slacco di considerare l’autorità (el’autorevolezza) degli Ordini daparte di un iscritto, peraltro. Riba-

diamo. Frattura è architetto, e il ti-tolo gli è valsa più di una parcellaprofessionale da privati ed entipubblici. Se può permettersi d’irri-dere gli Ordini e di fregarsene diciò che saranno le valutazioni sulbando da parte dei Consigli nazio-nali degli architetti e degli ingeneri,lo deve unicamente al fatto che sifregi del titolo di Governatore delMolise, convinto che il governato-

rato sia di tipo coloniale, e pertantogli consenta una franchigia poli-tica, morale, amministrativa e ge-stionale. Molti sui attiamministrativi, dichiarazioni, e pro-messe, tra l’altro, fanno capo adinterpretazioni sui generis e non ri-sulta che alcuno abbia contestatoo contesti il suo modo di fare. D’al-tronde, la scientificità e la puntua-lità con cui ha provveduto, e sta

provvedendo, a collocare nei postidi responsabilità figure di suo as-soluto affidamento, ha fatto inmodo, e fa in modo, che alcunosollevi eccezioni o lo contrasti.Provano gli Ordini degli architetti edegli ingeneri e i rispettivi Consiglinazionali a chiedere invece e apretendere comportamenti coe-renti con i doveri e le responsabi-lità che spettano a chiunque abbial’onere e l’onore di amministrare lacosa pubblica, ancorché un bandopubblico finalizzato alla realizza-zione di un’opera pubblica (la sederegionale). Lo avesse dimenticato,a Frattura va ricordato che la tra-sparenza è un dovere sancito dallalegge. Così al momento stanno lecose. Ma già in settimana è previ-sto che il Consiglio nazionale degliarchitetti si pronunci. Quindi se-guirà il Consiglio nazionale degliingegneri. Staremo a vedere qualisaranno gli sviluppi. Con un’antici-pazione che oggi appare arbitrariama che tra qualche tempo po-trebbe essere realtà. La sede re-gionale realizzata in leasing “incostruendo”. Vale a dire nellapiena discrezionalità progettuale ecostruttiva dell’impresa e/o dell’as-sociazione d’imprese che si fa-ranno avanti. Campo di cui ilpresidente Frattura vanta ampia econsolidata capacità. Per questoalle vicende del bando bada tantopoco quanto niente.

Dardo

C’è da bonificare - eccome! -l’area dei pozzi di Cercemaggiore.Possibilmente con l’urgenza che ilcaso richiede. Tracce evidenti diradioattività superiori 10 volte il va-lore ammissibile, e percentuali rile-

vanti di benzene e diclorometanodicono della pericolosità della si-tuazione e dell’urgenza, appunto,di porvi rimedio con un’opera dibonifica. I rilievi sono stati effettuatidall’Agenzia regionale di Prote-

zione ambientale del Molise anchelungo il fosso vernile che costeggiail sito di santa Croce 1 per circa unchilometro. Con i dati alla manoora non ci sono più spazi per glis-sare, per temporeggiare. I guasti cisono stati e probabilmente conti-nuano. L’azione di bonifica potràdire anche delle cause e dellecolpe, se ci sono state, di chiavrebbe dovuto controllare e nonha controllato le attività che si sonosvolte in passato. Non ha control-lato nonostante la stampa locale, e

non solo la stampa, avesse datol’allarme; avesse raccontato di unvia vai sospetto di cisterne notte-tempo ai pozzi di Cercemaggiore.Orecchi da mercante. Ma, fortuna-tamente, i nodi vengono al pettineed oggi, in virtù dei rilievi portati atermine, si ha la certezza che quel-l’area di Capoiaccio è inquinata eva bonificata. Il problema è taleche pretende sia il minsero del-l’Ambiente a vederci fino in fondoe a intervenire. Un incontro col mi-nistro Galletti dovrebbe aversi a

breve, a giorni, sollecitato dal se-natore Ruta. Bisogna trovare le ri-sorse e i metodi adatti per ridaretranquillità alla popolazione e perrimettere in sesto l’ambiente. Unpasso concreto da realizzare sulfronte degli inquinamenti, in attesache vengano fuori altre certezze,altre porcherie da parte di genteche ha pensato di trasformare ilMolise in una sorta di pattumiera,avvantaggiata dalla labilità deicontrolli sul territorio e di qualchevergognosa compromissione.

711 giugno 2014Campobasso

L’area di Capoiaccio di Cercemaggiore è inquinata!

Se il presidente Frattura può permettersi d’irridere gli Ordini e fregarsene di ciò che sarannole valutazioni dei Consigli nazionali degli architetti e degli ingeneri sul bando, lo deve al fattoche si fregi del titolo di Governatore del Molise, convinto che il governatorato sia di tipo coloniale, e pertanto gli consenta una franchigia politica, morale, amministrativa e gestionale

Continuano i rilievi e le eccezioni al bando- concorso d’idee per la realizzazionedi uffici regionali all’interno dell’area dell’ex Roxy e del Romagnoli

Conclusi i rilievi e le analisi da parte dell’Agenzia regionale di Protezione ambientale

Dopo gli architetti, contro la Regione anche gli ingegneri

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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ISERNIA. Continuano senzasoste le attività dei Carabinieri delComando Provinciale di Isernia percontrastare fenomeni di criminalitàe di illegalità sul territorio. Nelle ul-time ore, l’obiettivo dei militari si èconcentrato nella ricerca di refur-tiva e sostanze stupefacenti attra-verso una serie di perquisizioni apersone ritenute sospette. I risultatinon sono tardati ad arrivare, adIsernia infatti, i militari del NucleoOperativo e Radiomobile hannoproceduto alla perquisizione perso-nale a carico di un 21enne delposto, rinvenendo occultate all’in-terno di una tasca dei pantaloni al-cune dosi di eroina. Pertanto ilgiovane è stato accompagnato incaserma dove nei suoi confronti èscattata una denuncia per deten-zione illegale di stupefacenti e ilsequestro delle dosi recuperate.Ora si sta cercando di accertare sela droga rinvenuta era per uso per-sonale o se destinata all’attività dispaccio. Ancora ad Isernia, un30enne del posto, è stato denun-ciato per violazione alla misura diprevenzione della sorveglianzaspeciale di pubblica sicurezza cuiera sottoposto per reati contro lapersona ed il patrimonio, e in ma-teria di stupefacenti. A Colli al Vol-turno, i militari della locale Stazionehanno denunciato un 28enne diIsernia per il reato di furto aggra-vato. Il giovane aveva asportatoall’interno di un recinto, un cavallodi razza maremmana del valore diduemilacinquecento euro, ma

dopo una breve attività investiga-tiva i militari sono risaliti a lui, recu-perando l’animale che venivarestituito al legittimo proprietario. ACantalupo nel Sannio, un 50ennedel luogo, è stato denunciato daimilitari della locale Stazione, perminacce nei confronti di unadonna, con la quale aveva intratte-nuto una precedente relazione. ARionero Sannitico, i Carabinieridella locale Stazione, hanno proce-duto con una denuncia nei con-fronti di un 38enne del posto,sorpreso alla guida della propriaautovettura dopo aver assunto so-stanze stupefacenti. Per lui è scat-tato anche il ritiro della patente diguida e il sequestro del veicolo.Una 50enne di Isernia, con variprecedenti di reato a suo carico, èstata identificata dai militari del Nu-cleo Operativo e Radiomobile,

quale responsabile di una spenditadi monete false, la donna infattiaveva tentato di spendere in un lo-cale pubblico una banconota dacinquanta euro palesemente falsa,poi sottoposta a sequestro. Sem-pre ad Isernia, tre cittadini di nazio-nalità Rumena, un 48enne, un25enne ed un 23enne, sono statidenunciati per percosse e minaccenei confronti di una loro connazio-nale. Secondo quando ricostruitodai Carabinieri, i tre per futili motivihanno aggredito la donna, minac-ciandola anche di morte. Infine, peraver sfruttato lavoratori a nero enon aver osservato le norme sullatutela della salute e la sicurezzasui luoghi di lavoro, sono stati de-nunciati due titolari di imprese edili,si tratta di un 40enne di Venafro edun 50enne di Gallo Matese nel Ca-sertano.

1011 giugno 2014 Isernia

CAPRACOTTA. La Pezzata di Capra-cotta, la sagra gastronomica e turisticache ogni prima domenica d'agosto è lavetrina nazionale e internazionale del Mo-lise, con migliaia di visitatori che arri-vano a Prato Gentile da ogni angolo delmondo, per la prima volta dalla sua isti-tuzione viene abbandonata a se stessadall'ente Regione.Infatti quest'anno, per la prima volta,

non viene riconosciuto alcun contributoregionale alla più importante manifesta-zione dell'estate altomolisana. La Re-gione ha finanziato la Legge 13 con circasessantamila euro, distribuiti a pioggiasu quasi tutte le pro loco, ad eccezione

di Capracotta. Da sottolineare che lalegge 13 è riservata a questo tipo di ma-nifestazioni, mentre la legge 20, cheserve ad erogare contributi alle pro loco,non è stata proprio finanziata. Inutile direche l'amarezza e la delusione degli orga-nizzatori della Pezzata è fuori controllo.Non tanto per la mera questione del con-tributo economico, quanto per il fatto chela Regione, non finanziando la Pezzata,ha commesso un grave errore di valuta-zione nei confronti di una manifestazioneche porta in Molise, ogni estate, circadiecimila visitatori di fuori regione. In-somma ancora una volta un colpo bassoall'economia della provincia di Isernia.

L’Arma setaccia il territorioISERNIA. Udienza preliminare per la morte del poliziotto Giu-

seppe Iacovone. Il Gup del tribunale di Isernia, Elena Quaranta,ha accolto la richiesta di rito abbreviato presentata dal legale del-l'indagato. La relativa udienza è stata così fissata al prossimo 4 lu-glio. Ma la parte civile, rappresentata dall'avvocato Arturo Messere,a sorpresa, ha presentato al giudice la relazione tecnica del profes-sor Alessandro Michelon, docente di meccanica comparata all'uni-versità di Roma, che ha addossato all'indagato ogni responsabilitàper il tragico incidente stradale in cui morì Giuseppe Iacovone. Ap-puntamento quindi al 4 luglio, quando ci sarà anche la sentenza.

I Carabinieri hanno effettuato numerosi interventi in provincia

La Regione non ha previsto alcun intervento finanziario per Capracotta

Niente soldi per La Pezzata

Morte Iacovone, il 4 la sentenza

CANTALUPO. Al termine di un progetto dedicato alle attività mo-torie, i bambini delle scuole dell'infanzia di Cantalupo e Pettoranellohanno messo in pratica le capacità acquisite cimentandosi in unpercorso a ostacoli allestito all'interno del palazzetto dello sport diIsernia. Un giornata diversa dal solito, segnata dal divertimento edal gran tifo dei bambini per i compagni impegnati nell'esecuzionedegli esercizi. Il progetto, curato da Emanuele D'Uva, docente dieducazione fisica, è stato finanziato dai comuni di Cantalupo e Pet-toranello. Nei sei mesi di lezioni, D'Uva ha proposto un'attività dibase per le materne. Ma se nelle scuole di altri Paesi europei tuttoquesto rappresenta la norma, in Italia è un'eccezione, nonostanteiniziative come queste diano soltanto grandi benefici, sotto ognipunto di vista. Certo è che questo gioco è piaciuto tantissimo aibambini degli istituti scolastici coinvolti nel progetto.

Attività motorie, il progettoSei mesi di lezioni per i bambini delle scuole dell'infanzia Cantalupo e Pettoranello

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Il 15/06/2014 con l’entrata in vi-gore dell’orario estivo dei treni, cheviaggiano tra le regioni Molise eLazio, saranno cancellate le fer-mate di Cassino e di Frosinone pertutti i treni diretti a Roma e vice-versa. Pertanto non ci sarà più la possi-

bilità di recarsi dal Molise nelBasso Lazio e viceversa se nonsalendo o scendendo alla stazionedi Roma!! Rimangono due soli treni diretti

tra il Molise e il Basso Lazio !!!daIsernia a Cassino alle ore 13,29 eda Cassino a Campobasso alle ore14,45. In sostanza in un giorno o sivà o si viene!!! Andata e ritornonello stesso giorno non c’è!!!C’è poi la soluzione di 14 anni fa

e cioè andare a Vairano e aspet-

tare una coincidenza per Cassinoo per Venafro, in un tempo di nonmeno di due ore a viaggio, andatae ritorno quattro ore!!! Per percor-rere 50 Km.La galleria costruita apposita-

mente per collegare queste due re-gioni di fatto è stata cancellata!

Viaggiando da così tanto tempoabbiamo conosciuto il disagio dimolisani, che vivono nelle zone diLatina e Frosinone, che sono co-stretti ad andare a Roma, allun-gando il loro viaggio, per potertornare nella loro terra natia, so-prattutto persone anziane, questoperché i treni molisani non effet-

tuano fermate nel Basso Lazio.Le fermate di Frosinone e Cas-

sino sono strategiche anche permolte altre attività, si pensi agliATENEI presenti a Frosinone, Iser-nia , Campobasso e Cassino,siamo venuti a conoscenza di gio-vani studenti costretti ad utilizzarel’auto per raggiungere le loro sediuniversitarie; avere la sede univer-sitaria ben collegata con i trasportipubblici puo’ essere fondamentalenella scelta della stessa.Molise e Lazio sono Regioni

confinanti, la fermata di Cassino èla prima oltre il territorio del Molise,secondo questi grandi pensatori!!!!! in meno di 50 Km non vi sono

persone che hanno necessità dispostarsi per recarsi a scuola, neiposti di lavoro, presso esercizicommerciali o presso strutturepubbliche, sanitarie come la Neu-romed, struttura specializzata equindi molto frequentata anche dalbacino di utenza del Lazio, il Tribu-nale di Isernia frequentato ancheda utenti di Cassino, nella Città diCampobasso è presente un Con-servatorio frequentato anche dastudenti del Lazio, lavoratori che sispostano GIORNALMENTE dalBasso Lazio per Isernia e Campo-basso e viceversa dal Molise alBasso Lazio, si può continuare an-cora per molto se si pensa a tuttele attività ed interessi che le per-sone pongono in essere.Altro particolare importante è

che non vi sono altri mezzi pubbliciche permettano lo spostamento trale due regioni, il trasporto sugomma è stato notevolmente ri-dotto, i pulman provenienti dal Mo-lise e diretti a Roma e viceversa,entrano in autostrada a San Vittoree non transitano più nella città diCassino. Tranne qualche trasportolocale che permette ai molisani diandare fuori dalla loro regione, nonvi è nessun trasporto pubblico chepermetta di recarsi nel Molise!!!!L’offerta si riduce a questi treni

che consentivano con non pochidisagi di utilizzare il trasporto pub-blico.Qualsiasi sia la motivazione di

questa decisione è senza ombra didubbio a danno dei cittadini, siamolisani che laziali , privati di undiritto essenziale quale è il tra-sporto pubblico e …..considerato itempi di crisi economica ed il costodi un trasporto individuale con lamacchina…. anche provocatoria eproduce anche un ulteriore isola-mento del Molise dal resto delpaese.Chiediamo, pertanto, che ven-

gano ripristinate le fermate sop-presse con il nuovo orario,altrimenti, di consentire almeno atutti i treni provenienti dal Molise dieffettuare la discesa dei Molisaninelle fermate del Lazio, così comela salita a Cassino per coloro chedevono recarsi nel Molise, soprat-tutto il treno 2353 del mattino cherisulta essere l’unico mezzo pub-blico per raggiungere il Molise.Si spera che la vicenda abbia

un’attenzione ed un coinvolgi-mento di quelle parti sociali cheabbiano a cuore il benessere diquesto paese, decisioni del generedanneggiano i cittadini di questiterritori ed il territorio stesso con l’impoverimento di servizi che ne fa-voriscono lo sviluppo economico.La Vostra attenzione sarà ripa-

gata dalla consapevolezza di averdato spazio ai veri problemi che lagente di questo paese deve affron-tare ogni giorno.

I passeggeri del Molise e del Lazio

ISERNIA. Tira una brutta aria allaprovincia di Isernia. Dopo 44 annidalla sua istituzione l'ente ammini-strato da Mazzuto è riuscito anchea mettere in discussione quella chesembrava una certezza granitica,ovvero il pagamento dello stipendioper i pubblici dipendenti.I duecento lavoratori di via berta

non hanno ricevuto lo stipendio dimaggio e sembra che le cosa an-dranno sempre peggio. Per questoi sindacati hanno organizzatoun'assemblea del personale in cuiè stata fatta la proposta di decretiingiuntivi nominali, ovvero ogni di-

pendente chiederà il suo stipendioattraverso un'istanza giudiziaria.La risposta della dirigenza non

rassicura nessuno, ma almeno facapire che la colpa di quanto staaccadendo non sarebbe addebita-bile agli amministratori dell'ente,sarebbe tutta colpa della spendingreview, ma non si riesce a capirecome gli altri enti pubblici del Mo-lise, parimenti sottoposti alla ridu-zione di spesa, come la provinciadi Campobasso, tanto per fare unesempio, riescano comunque a pa-gare gli stipendi, qualcosa nonquadra.

1111 giugno 2014Isernia

Provincia, un disastro

L’intervento.

Nessuna certezza per gli stipendi ai dipendenti e ombre sul futuro

Ferrovie, si torna al passato

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TERMOLI – Antonio Sciandra, segretario citta-dino del PD e neo eletto consigliere comunale, sicongratula con il nuovo sindaco Angelo Sbroccaed elogia il comportamento del centrosinistra cheha portato a termine il compito della vittoria. “unlungo percorso politico elettorale che ha visto ilPartito Democratico di Termoli sempre impegnatoin prima fila – ha detto Sciandra -. Il tutto è comin-ciato con la caduta della giunta Di Brino e subito ilPd si è messo a capo di un progetto politico lan-ciando le Primarie quale strumento che potesse in-dividuare il miglior candidato sindaco dell’interocentro-sinistra. Abbiamo creduto e sostenuto le pri-

marie anche contro opinioni diverse che vedevanoche il candidato sindaco fosse indicato da tavolitecnici politici. Con il senno di poi – continua il se-gretario cittadino del PD -, possiamo dire tranquil-lamente che avevamo ragione noi. Infatti il nostrotesserato Angelo Sbrocca ha avuto il maggior con-senso tra quattro competitors, tutti di spessore edi alto profilo politico. Angelo Sbrocca, tramite lalegittimazione dalle primarie, è diventato il candi-dato a sindaco di Termoli di tutto il centrosinistra equesto è stata la carta vincente che ci ha per-messo di gettare le basi di una possibile futura vit-toria. La struttura regionale e di federazione del

partito sono state sempre presenti a sostenere siala lista del Pd che il candidato sindaco. Le segre-tarie Fanelli e Ferrara spesso si sono fatte vederea Termoli durante questa difficile campagna elet-torale. Il risultato frammentato di tutte le liste vedeil Pd di Termoli in una posizione predominante es-sendo la nostra la più votata, dietro solo al M5S. In-fatti al Pd spettano 5 consiglieri su 15 dellamaggioranza. Adesso – conclude Antonio Scioan-dra - siamo pronti a governare Termoli e pertantoauguriamo al Sindaco, a cui spetta il compito di in-dividuare gli assessori competenti un grosso inbocca al lupo”.

1311 giugno 2014Termoli

TERMOLI – Il neo sindaco dellacittà, Angelo Sbrocca, ringrazia il pro-prio elettorato per la fiducia che hannoavuto nella sua persona. “Ringraziotutti i termolesi che mi hanno sostenutoin questa campagna elettorale e tutti icandidati della coalizione del centro si-nistra che hanno creduto in un progettoe in un programma di rinascita dellacittà. Credo che un messaggio sia pas-sato chiaramente – prosegue il primocittadino - e cioè quello di una nuovapolitica fatta di toni educati, di proposteconcrete e non di promesse mai realiz-zabili. Ha vinto la chiarezza contrappo-sta alle menzogne diffuse artatamentee in modo scorretto. Ha vinto la volontà

dei termolesi di credere nella possibilitàdi far ripartire la città di Termoli e di ri-darle un ruolo centrale nell’economiaregionale, puntando sul turismo e lacultura. Ha vinto l’attenzione per il so-ciale, primo punto del programma rea-lizzato in collaborazione con tutte leforze della coalizione del centro sini-stra. Siamo felici – conclude Sbrocca -che la scelta fatta dai termolesi e inizie-remo da subito a lavorare per recupe-rare l’immobilità creata dallaprecedente amministrazione. La nuovaamministrazione comunale sarà ba-sata sulla trasparenza e sul contattocostante e diretto con i cittadini. GrazieTermoli, grazie termolesi”.

TERMOLI – Il Commissario prefettizio, Laura Scioli, conproprio documento, ha prorogato per 12 mesi e fino al 30giugno 2015 la gestione dela rete idrica integrata, compresole fogne e depurazione, della città alla società Crea. La con-venzione era scaduta nel giugno 2013 e lo scorso anno lagiunta Di brino l’aveva già prorogata per 12 mesi. La proroga potrà essere sospesa nel caso di risoluzione

anticipata del contratto a seguito del subentro del nuovo ge-store che sarà individuato a seguito di emanazione dellalegge regionale che disciplini la forma di gestione del Servi-zio Idrico Integrato nell’unico ambito territoriale regionale,agli stessi patti e condizioni tutte riportate nei contratti in es-sere e senza alcuna clausola onerosa a carico del Comunenel caso di risoluzione anticipata per il subentro del nuovogestore.

Rete idrica, commissario prefettizio proroga la gestione

TERMOLI - L’H2O sport Termoli lancia l’iniziativa del Summer Camp2014. A partire dal 16 giugno, ogni settimana ci sarà un Summer Campcon lezioni in spiaggia di nuoto, vela, beach volley, beach tennis e altreattività ludiche e culturali. I partecipanti saranno guidati degli istruttori della H2O sport di Termoli

che è promotrice dell’iniziativa. Dal 13 giugno invece inizieranno i corsiestivi di nuoto per adulti e bambini e i corsi di fitness che si terrannonella piscina di via Asia.

Al via lezioni di nuoto in spiaggia

TERMOLI - La crisi toccaanche l’azienda Irce Caviche si vede costretta aprendere drastiche deci-sioni. La direzione azien-dale ha ufficializzatol’esubero di 68 lavoratori.Immediato l’intervento deisindacati di categoria chehanno chiesto ed ottenutoun incontro con la dirigenzaallo scopo di trovare solu-zioni. Durante l’incontro i rap-

presentanti dei lavoratorihanno proposto l’attiva-zione di contratti di solida-rietà con stipendi inferiorialmeno per 30 unità, persalvare almeno l’altra metàche sarebbe destinata gio-coforza al licenziamento.Le parti torneranno ad in-contrarsi nei prossimigiorni.

TERMOLI – Non sono mancatele congratulazioni da parte dei socidell’ “O.P. San Basso” e di Feder-pesca nei confronti del nuovo sin-daco Sbrocca per la vittoria alleamministrative, ricordando diavere “apprezzato l’attenzione chel’Avvocato Angelo Sbrocca ha ri-volto al porto di Termoli nel corsodella sua campagna elettorale,sottolineando come la concerta-zione con gli operatori portualipossa essere un valore aggiuntoper il rilancio dell’economia citta-

dina: Pesca, turismo, commercio,cantieristica e servizi complemen-tari. L’Organizzazione Produttori“San Basso” garantisce sin da su-bito la massima disponibilità e col-laborazione per supportare lanuova amministrazione a fronteg-giare le tante e variegate proble-matiche che a oggi attanagliano ilsettore ittico e il porto di Termoli inmodo devastante”. Infine le due or-ganizzazioni rivolgono i miglioriauguri di buon lavoro al Sindaco eall’amministrazione comunale.

Annunciata mobilità per 68 lavoratori dell’Irce Cavi

TERMOLI – La Capitaneria diporto ha diramato due chiamate peraltrettanti marittimi con la qualifica dimarinaio. Il primo da imbarcare abordo del motopesca “EmmanueleII”, iscritto al registro della Capitane-ria di porto di Termoli, abilitato allapesca costiera locale. Il secondo da

imbarcare a bordo del motopesca“Giovanni Guidotti” iscritto al registrodella Capitaneria di porto di Termoli,abilitato alla pesca costiera locale.Per entrambe le chiamate gli interes-sati dovranno presentarsi entro le10 di venerdì 13 giugno presso gli uf-fici della, muniti di: libretto di naviga-

zione di 1^ categoria o foglio di rico-gnizione di 3^ categoria; tesserino diiscrizione nel registro pescatori; cer-tificato medico di visita preventivad’imbarco e per i soli Marittimi munitidi libretto di navigazione (1^ catego-ria della gente di mare), visita bien-nale in corso di validità.

Chiamata d’imbarco per due marittimi

Il nuovo sindaco ringrazia gli elettori

Sciandra si congratula con Angelo Sbrocca

Comparto pesca, positiva attenzione di Sbrocca al porto

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BASSO MOLISE - Alla fine di maggio si èriunita la commissione del C.d.A.F. del pro-getto “A scuola per educarsi ed educare” peruna verifica finale del lavoro svolto nellescuole con alunni e genitori. Dall’incontrosono stati evidenziati gli aspetti negativi e po-sitivi del progetto ed elaborata una propostadi programmazione per il prossimo anno. Ri-cordiamo che questo percorso è inserito nelprogetto biennale:“Famiglie al centro”, ideatoe realizzato dalla Caritas diocesana e dalCentro di Aiuto alla Famiglia. È un progetto infase di sperimentazione, uno dei primi in Ita-lia sulla collaborazione fra Diocesi e scuole:“Le alleanze educative” che la C.E.I. invita aintraprendere con le altre agenzie educative,quali la scuola e la famiglia. Questo primoanno ci si è indirizzati alle scuole dell’infanzia,primarie e medie di sei paesi del nostro ter-ritorio: Termoli, Larino, Ururi, Guglionesi, Ca-stelmauro e Montenero. Il problemadell’emergenza educativa è molto importateed è urgente intervenire. Molte sono state ledifficoltà incontrate nel percorso di que-st’anno: difficile rapporto con le dirigenze, congli altri docenti, con le famiglie che esprimonodubbi quando sentono che una psicologa in-contrerà i propri figli, con l’informazione avolte scorretta, la diffusione di materiale e no-tizie, le autorizzazioni… comunque, dove gliincontri sono stati portati a termine, sono an-dati bene, buono il rapporto con gli alunni,presenze partecipate e coinvolgenti, speciesulle emozioni e sulle relazioni. Anche per igenitori, nonostante non fossero tutti presenti,

specialmente nelle scuole medie, gli incontrisono andati bene e abbiamo potuto rilevaresempre l’interesse per le problematiche rela-zionali ed educative. Certamente bisogna mi-gliorare il marketing, favorire uncoinvolgimento maggiore dei docenti di reli-gione e dei genitori. In sostanza, va sottoli-neato che non sono i numeri l’aspettodeterminante, ma l’interesse verso questoprogetto, specie da parte dei ragazzi chehanno partecipato con un coinvolgimento at-tivo e denso di aspettative.

Per quanto riguarda i genitori si evidenziaancora che è sempre difficile coinvolgerli nelmondo della scuola, ma in questo progettohanno mostrato tanto interesse e partecipa-zione soprattutto riguardo al confronto, allacondivisione di esperienze e di argomenti chedifficilmente trovano spazio e sono trattati inambito sociale e direi anche ecclesiale. Anchel’appoggio e il supporto dei membri dellacommissione C.d.A.F. è stato molto apprez-zato, specie negli incontri con i genitori. Dalconfronto con quest’ultimi è emerso un biso-gno: richiesta di sportelli d’ascolto nellescuole. Ci saranno le forze, i tempi e le risorseper farlo? Siamo ottimisti e sarebbe il risul-tato più bello e il frutto maturo del progetto.Le psicologhe hanno svolto un lavoro eccel-lente, hanno dato tempo e professionalità. E’previsto un week-end formativo, dal 18 al 20luglio, presso il Seminario di Larino. Si cer-cherà di invitare altri psicologi che credonoin questo progetto, docenti di religione che in-tendono proporlo nelle loro scuole e altre fa-

miglie impegnate nel mondo dell’educazionee della scuola. Le psicologhe s’impegnerannoa preparare gli incontri e gli interventi suitemi suggeriti dal dott. Aceti: “le emozioni ele regole nell’età evolutiva”. Si cercherà anchedi creare una mappa dei bisogni educativi delnostro territorio, perché è sui bisogni reali eurgenti che il prossimo anno si svilupperà ilprogetto, con interventi mirati e speriamo piùefficaci. L’idea che è alla base del progetto èquella di creare una continuità e una tradi-zione. La sfida educativa porterà la società aripensare se stessa e i propri modelli educa-tivi, a contrastare le spinte distruttrici nei con-fronti della famiglia, che era, è e sarà sempreil primo e vero agente educativo per le nuovegenerazioni. Papa Francesco nel recente in-contro con il mondo della scuola ha affer-mato: “La famiglia è il primo nucleo direlazioni: la relazione con il padre e la madree i fratelli è la base, e ci accompagna semprenella vita. Ma a scuola noi “socializziamo”: in-contriamo persone diverse da noi, diverse peretà, per cultura, per origine, per capacità. Lascuola è la prima società che integra la fami-glia. La famiglia e la scuola non vanno maicontrapposte! Sono complementari, e dunqueè importante che collaborino, nel rispetto re-ciproco. Questo fa pensare a un proverbioafricano tanto bello: “Per educare un figlio civuole un villaggio”. Per educare un ragazzoci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, per-sonale non docente, professori, tutti!”.

I responsabili del C.d.A.FAnna e Vito Chimienti

1511 giugno 2014Termoli

CAMPOMARINO – Dopo le ele-zioni del 25 maggio con la riele-zione a sindaco di FrancescoCamilleri, giovedì alle 17 si riunisceil nuovo Consiglio comunale. Perl’occasione i Antonio Saburro eGino Romano, che con MarcelloCatena siederanno tra i banchidell’opposizione, vogliono ringra-ziare i propri elettori e invitano a la-vorare tutti per il bene diCampomarino. “Ringraziamo dicuore tutti i nostri elettori, che, conoltre 600 voti di preferenza, hannodato a noi la fiducia e nello stessotempo la possibilità di poterli rap-presentare in seno al Consiglio Co-munale. Il ruolo che ci permetterà di

rappresentarli, ci inorgoglisce e cirende responsabili di una attivitàproficua e costruttiva, ma soprat-tutto di vigilanza e di controllo versol’operato della maggioranza. Siamoconsapevoli, visto il ruolo di ammi-nistratori senza potere deliberativo,di non poter soddisfare tutte le esi-genze dei nostri concittadini, manello stesso tempo prendiamo l’im-pegno concreto di raccogliere tuttele istanze che ci verranno prospet-tate dando risposte a tutti coloroche lo chiederanno. Tanti sono iproblemi che attanagliano la nostracomunità, a partire dal momentoeconomico-sociale poco favorevoleper poi concludersi con l’assenza di

punti di riferimento. Per questi mo-tivi, è nostra intenzione stare vicinoal cittadino, ripristinando quel rap-porto diretto che negli ultimi anni èvenuto meno. Chiederemo, allamaggioranza, di amministrare conresponsabilità e parità di ascolto.Noi non diremo mai che ricordiamochi ci ha votato e chi no, non diremomai che non ascolteremo chi nelmomento elettorale credeva in unprogetto diverso dal nostro, ma cer-cheremo di dare ascolto a tutti e so-prattutto di osservare le cose conimparzialità e con rispetto, creandouna sinergia tra cittadino ed istitu-zione per un modo diverso di farpolitica”.

Consiglieri di opposizioneringraziano l’elettorato

SANTA CROCE DI MA-GLIANO – Grande festa al Liceoclassico Vincenzo D’Ovidio perla cerimonia di consegna di undefibrillatore agli studenti che siè tenuta nell’Auditorium dell’Isti-tuto. La donazione è opera diNunziatina Porrazzo, la mammadel piccolo Luigi Petacciato,morto insieme a 26 compagni ealla maestra Carmela Ciniglionel crollo della scuola Jovine diSan Giuliano di Puglia nel terre-

moto del 2002, insieme ai volon-tari della locale sezione Avis. “Ilnostro gesto – ha detto la si-gnora Porrazzo - è partito dalcuore e vogliamo continuare afare solidarietà all’insegna dellasicurezza”. Alla cerimonia di consegna

sono stati presenti tra gli altri irappresentanti regionali del-l’Avis, amministratori comunali, iresponsabili del 118, Vigili delFuoco e gli studenti.

Donato defibrillatoreal liceo

LARINO – Dopo i preparativi,nell’area container messa a di-sposizione dal Centro di Servizioper il Volontariato “Il Melograno”,riapre il Centro Ricreativo Estivocon attività ludiche e di laborato-rio per i bambini tra i 4 e i 12anni. Il 16 giugno alle ore 16 siterrà l’open day e fino al 25 lu-glio, il centro sarà aperto dal lu-nedì al venerdì dalle 15,30 alle19,30. Oltre ai vari laboratori eeducazione all’ambiente, la no-

vità saranno la mindfulness i la-boratori di outdoor education, lospazio di ascolto psicologico peril bambino e per la famiglia, l’or-ticoltura e la zoantropologia di-dattica. Per informazioni ci sipuò rivolgere a: Lucia Vitiello(389 7691498), [email protected]; MonicaGammieri (334 1436780), [email protected]; CarmenLa Serra (347 7878231), [email protected].

Riapre il centro ricreativo estivo

SAN GIACOMO DEGLI SCHIA-VONI - Lo staff del Bobby’s LiveBar annuncia che, per la primavolta dopo tre anni di intensa pro-grammazione live al chiuso, do-menica 10 agosto 2014 si terrà ilBobby’s Summer Fest! L’evento sisvolgerà all’aperto nel parco co-munale. Tra gli ospiti che si esibi-ranno: il rapper Piotta, i Kutsoe egli RFC.

Prima Edizionedel Bobby’s Summer Fest

A scuola per educarsi ed educare

BASSO MOLISE - Non sono bastate le con-tinue sollecitazioni alle istituzioni competenti, ladisponibilità a fornire chiarimenti e spiegazioni,per rimettere in moto i pagamenti comunitariagliagricoltori bloccati in seguito all’inchiesta

della Guardia di Finanza denominata “Boni-fica”.E anche lo sblocco annunciato a maggio fi-

nora è rimasto lettera morta. Per questo Agrin-sieme, il coordinamento tra Cia,Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative

Agroalimentari, ha deciso di passare dalle pa-role ai fatti, annunciando un sit-in di protestache si terrà il 12 giugno a Roma, a partire dalleore 9, sotto le due sedi dell’Agea, in via Salan-dra e via Palestro. “La questione non è più rin-viabile. Attualmente migliaia di imprese delsettore rischiano il fallimento - spiega Agrin-sieme -. La sospensione totale dei pagamentiPac a causa dell’inchiesta delle Fiamme Giallesta provocando una grave sofferenza econo-mica tra le molte aziende e per le quali il bloccoè stato dichiarato ingiustificabile. Per questo

Agrinsieme chiede l’effettiva risoluzione degliimpedimenti, laddove non sia evidentemente eincontrovertibilmente dimostrata la presenza difatti che ne impediscano il superamento. Lacertezza e la tempestività dei pagamenti sonofondamentali per le aziende agricole - osservaAgrinsieme - e diventano vitali in momenticome questo in cui le imprese affrontano diffi-coltà enormi a causa della persistente crisi eco-nomica. Ecco perché è ora di passare ai fattiper uscire da questa situazione di stallo non piùsostenibile”.

Lo sblocco dei pagamenti Pac agli agricoltoriresta sulla carta, protesta di Agrinsieme

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