11 febbraio 2014

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 34 - MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L'Oscar del giorno lo asse- gniamo a Gianludovico Magri. Il referente regionale dell'Associa- zione medici cardiologi ospeda- lieri, ha organizzato una serie di incontri nelle scuole secondarie di II grado di Campobasso su "Conosci il Tuo cuore". Tali in- contri saranno gestiti da un me- dico del reparto di Cardiologia dell’ospedale Cardarelli e consi- steranno nella presentazione di materiale audiovisivo informa- tivo sul problema oggetto della campagna e nella dimostrazione delle tecniche di base di riani- mazione cardiopolmonare, even- tualmente anche su manichino. Il Tapiro del giorno lo diamo a Domenico Ioffredi. E' uscito sconfitto dal congresso regio- nale di Sinistra e Libertà. Final- mente i 'compagni' hanno com- preso che il cognato del presidente ha ben poco a che dividere con lo spirito del par- tito. Finalmente c'è chi è riu- scito a comprendere che la po- litica portata avanti dal consigliere Ioffredi in Regione non combacia granchè con quella di Sinistra e Libertà. E si potrebbe partire dalla Sanità per arrivare fino alla Cultura che vede proprio Ioffredi dete- nerne la delega. Il Tapiro del giorno a Domenico Ioffredi L’Oscar del giorno a Gianludovico Magri

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Page 1: 11 febbraio 2014

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 34 - MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L'Oscar del giorno lo asse-gniamo a Gianludovico Magri. Ilreferente regionale dell'Associa-zione medici cardiologi ospeda-lieri, ha organizzato una serie diincontri nelle scuole secondariedi II grado di Campobasso su"Conosci il Tuo cuore". Tali in-contri saranno gestiti da un me-dico del reparto di Cardiologiadell’ospedale Cardarelli e consi-steranno nella presentazione dimateriale audiovisivo informa-tivo sul problema oggetto dellacampagna e nella dimostrazionedelle tecniche di base di riani-mazione cardiopolmonare, even-tualmente anche su manichino.

Il Tapiro del giorno lo diamo aDomenico Ioffredi. E' uscitosconfitto dal congresso regio-nale di Sinistra e Libertà. Final-mente i 'compagni' hanno com-preso che il cognato delpresidente ha ben poco a chedividere con lo spirito del par-tito. Finalmente c'è chi è riu-scito a comprendere che la po-litica portata avanti dalconsigliere Ioffredi in Regionenon combacia granchè conquella di Sinistra e Libertà. E sipotrebbe partire dalla Sanitàper arrivare fino alla Culturache vede proprio Ioffredi dete-nerne la delega.

Il Tapiro del giorno

a Domenico IoffrediL’Oscar del giorno

a Gianludovico Magri

Page 2: 11 febbraio 2014

Non mancammo d’interesse ad uno dei comunicati

stampa del gruppo Civati a Campobasso là dove, a pro-

posito delle primarie per la scelta del segretario regio-

nale, era scritto testualmente: “Per il ruolo di segretario

porremo come condizione, seguendo le tesi espresse da

Fabrizio Barca nel suo documento sul partito, che si dedi-

chi al Partito e alla sua ricostruzione senza conflitti né

confusioni con incarichi istituzionali e ne salvaguardi

l’autonoma capacità di proposta e di iniziativa”.

Un proposito coerente con la posizione a Roma di Ci-

vati (terzo alle primarie nazionali dell’8 dicembre), che

nel Molise portava la firma di Michele Di Giglio, già nei

giorni precedenti comunicatore convinto di rappresen-

tare l’anima più netta del Pd in proiezione futura, con-

tro ogni forma di mistificazione e di inciucio. A qualche

settimana di distanza troviamo il coordinamento Molise

per Civati mallevadore e socio politico di Micaela Fa-

nelli, e Michele Di Giglio in tandem col sindaco di Riccia

per la segreteria regionale.

Va da sé che la condizione annunciata e sbandierata

secondo cui per il ruolo di segretario avrebbero posto

come condizione (Sic! -ndr), seguendo le tesi espresse

da Fabrizio Barca nel suo documento, che il candidato

fosse nella condizione di dedicarsi al partito senza con-

flitti né confusioni con incarichi istituzionali, in questo

caso se va bellamente a farsi friggere.

E’ inutile sottolinearlo. Sono queste giravolte ideologi-

che e dialettiche nel Pd a dare una immagine di gente

che dice spesso ciò che non pensa e a cui, soprattutto,

non crede. Eppure il coordinamento Molise per Civati si

era segnalato per un gruppo che usava un linguaggio

inconsueto per le orecchie molisane, un linguaggio che

faceva intravedere di essere gente decisa a dare una

scossa ai pachidermi delle segreterie e, possibilmente,

il foglio di via. Stando rigidamente ai fatti, la Fanelli è

sindaco di Riccia, carica istituzionale che a suo dire l’as-

sorbe da mattina a sera e, non bastasse, ha covato, cova,

e coverà disegni di crescita per sé innanzitutto, peraltro

già perseguiti con la candidatura al Parlamento in quel

di Calabria (in perfetto stile e tornaconto dei nominati).

Dinanzi a questa evidente discrasia tra il già detto (un

candidato alla segreteria senza conflitti e senza incarichi

istituzionali) e il già fatto (Molise per Civati e l’area

Renzi, a sostegno del ticket Micaela Fanelli-Michele Di

Giglio), non c’è altro da fare che prendere atto: i pre-

sunti nuovi, sono pari pari identici ai vecchi. Forse peg-

giori.

Dardo

TAagliolto

211 febbario 2014

A margine delle primarie di domenica

CAMPOBASSO. Dopo un congresso che ha lo visto in

un testa a testa con Vincenzo Notarangelo, il Sindaco di

Montefalcone del Sannio, Gigino D'angelo l'ha spun-

tata, approdando alla guida del partito di Vendola. Una

candidatura, la sua, che rappresenta quella della base,

quella base che ultimamente si era un po' scollata dai

rappresentanti regionali del Partito. Al termine del

Congresso, infatti, apprezzamenti sono giunti anche da

coloro che negli ultimi mesi avevano preso le distanze,

per diverse ragioni, dal Consigliere Nico Ioffredi eletto

in Regione sotto il segno di Sel e accusato di essere

troppo filo-.governativo e distante dai punti cardine del

partito che rappresenta.

Comunque, preso atto di questo, D'Angelo ha imme-

diatamente affermato di voler incontrare in maniera

istituzionale il Presidente Paolo Frattura e proprio Nico

Ioffredi per “ricollocare” la posizione di Sel al fine di ri-

dare impulso all'azione di Governo in cui il suo Partito

ed i suoi punti programmatici fondamentali devono es-

sere protagonisti.

Uno sui tutti, i costi della politica, tema su cui Gigino

D'angelo, assieme al suo collega Di Roccavivara Dome-

nico Di Lisa, ha intrapreso una forte battaglia alla guida

degli ”indignados” del Molise, proprio in direzione di un

forte abbattimento dei costi della classe dirigente mo-

lisana. Dunque, nell'ottica complessiva del centro sini-

stra e del Governo Regionale, in attesa dell'elezione del

Segretario regionale del Pd, altro terreno su cui si sta

consumando un forte scontro dialettico tra le ali del

Partito, pro e contro Frattura, acquisiamo il risultato di

Sel dove l'ala Governativa del Partito, seppur di un sof-

fio, esce sconfitta e dovrà comunque fare i conti con

quella un po' più “esigente” che si è presa il vertice re-

gionale. Preludio questo, ad una settimana che si pre-

annunzia calda e di strategica importanza per il

Governo Regionale ed i suoi componenti, senza dimen-

ticare che anche all'interno di altri gruppi e partiti po-

litici qualcosa si sta muovendo, con probabili

conseguenze che potrebbero ricadere negativamente

sulla tenuta della maggioranza di Governo.

D'Angelo, l'ala anti-FratturaIl nuovo segretario di Sinistra e Libertà ha battuto di poco la componente governativa

I presunti nuovi nel Pd sono identici ai vecchi

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CAMPOBASSO. Il presidente della Regione, Paolo

Frattura, è indagato per malversazione nell’ambito del-

l’inchiesta Bio.com. Nel 2008 infatti l’attuale governatore

era amministratore unico della società che ha percepito

265mila euro dell’articolo 15. Obiettivo? Costruire una

centrale a biodiesel a Termoli. Dopo aver preso i fondi

pubblici, però, ossia 265mila euro come anticipazione

della somma totale, la centrale non è stata costruita.

Paolo Frattura ha dichiarato che la sua società, o meglio

ex società visto che nel 2011 la Bio.com è stata messa in

liquidazione, ha semplicemente risposto ad un bando

pubblico.

E dice il vero. Nel 2006 infatti la Regione Molise pub-

blica un bando: “Agevolazioni integrate per le imprese

industriali” che prevedeva “aiuti per gli investimenti

nelle imprese industriali, credito, fondo per l’innova-

zione tecnologica – e politiche del lavoro”. Un bando che,

nel 2006, ha visto la presentazione di 418 domande. Di

queste 105 sono state ritenute ammissibili alle agevola-

zione, di cui 29 sono state considerate finanziabili (tra

cui appunto la Bio.com), 239 domande non sono state

ammesse in graduatoria, 61 sono state considerate inac-

coglibili e inammissibili. Il gruppo di valutazione sul

bando era composto da 10 professionisti. Tra tutti spic-

cano due nomi in particolare: Massimo Pillarella e Paolo

Verì. Chi sono? L’ingegnere Pillarella, marito della cu-

gina di Paolo Frattura (figlia della sorella di papà Fer-

nando) è stato direttore del Patto Territoriale del Matese,

componente del gruppo di lavoro per le progettazioni

europee con Gianfranco Vitagliano, divenuto dipendente

regionale dopo aver vinto un concorso interno ed oggi

promosso da Paolo Frattura a capo d’area alla Regione

Molise. Il commercialista Paolo Verì, invece, era manda-

tario elettorale sempre dell’ex assessore alla Program-

mazione Gianfranco Vitagliano, revisore dei conti allo

Zuccherificio del Molise (finito sotto inchiesta) ed oggi è

stato nominato dal presidente Frattura suo consigliere

economico.

Massimo Pillarella non solo è cugino acquisito del go-

vernatore Frattura, ma ne è stato anche socio in affari,

almeno fino a giugno del 2006, ossia sei mesi prima del

finanziamento alla Bio.com. In particolare si tratta della

società Proter srl. Ad oggi la situazione è la seguente: il

20 dicembre 2013 la Giunta regionale, con delibera nu-

mero 699, ha promosso il cugino del governatore Frat-

tura, Pillarella appunto, a capo dell’area prima (con un

trattamento economico previsto dalla legge pari ad una

retribuzione accessoria di posizione di 50mila euro

annui). E all’area prima fa capo il settore Energia che

sempre dal 20 dicembre scorso ha, a sua volta, un nuovo

direttore: Riccardo Tamburro ex consigliere regionale vi-

cino all’eurodeputato di Forza Italia Aldo Patriciello. Il

commercialista termolese Paolo Verì, invece, è stato no-

minato nel 2013 consigliere del presidente con rinnovo

contrattuale datato 14 gennaio 2014. L’incarico, rinnova-

bile, scade il 30 marzo prossimo ed è quantificato ad un

compenso pari a “13.500 euro oltre agli oneri previden-

ziali e alle altre imposte eventualmente dovute per pre-

stazioni, per un importo totale presuntivamente

determinato in 17.200 euro”. Almeno quanto si ap-

prende dalla delibera di Giunta regionale numero 13.

Una casualità che richiama alla mente l'articolo di An-

tonello Caporale pubblicato sul Fatto Quotidiano appena

due giorni fa: "Molise vuol dire famiglia".

Giovanna Ruggiero

TAagliolto

311 febbario 2013

Amici e parenti: finanziano la Bio.com e vengono premiati

Ecco chi ha approvato l’erogazione di 265mila euro al presidente Frattura finito sotto inchiesta

Riceviamo e pubblichiamo.

“Il ‘nuovo’ Governo regionale, ormai ad un anno dal pro-prio insediamento, malgrado abbia tutti gli strumenti a di-sposizione, non mette in atto politiche attive del lavoro,soprattutto in riferimento ai più giovani”. A lanciare, per l’ennesima volta, l’allarme per una si-

tuazione di immobilismo che non giova a nessuno è laminoranza in consiglio regionale e in particolare la consi-gliera Angiolina Fusco Perrella la quale ha presentato unamozione al Presidente della Regione, Paolo di Laura Frat-tura.“Il Molise – continua la nota – è probabilmente una

delle regioni dove maggiormente si avvertono i disagi diuna intera generazione che vive ormai costantemente(quando va bene!) all'ombra del precariato. All’indipendenza, alla crescita dell’individuo, ci si arriva

grazie al lavoro. Il recente rapporto sulla coesione socialeelaborato da Inps, Istat e ministero del Lavoro su dati Istat(due volumi che si propongono di dare ai cosiddetti ‘policymakers’ le indicazioni basilari per conoscere le situazionieconomiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare

le condizioni di vita delle persone) è impietoso. I nostri ra-gazzi sono i più penalizzati. Eppure gli strumenti ci sono. Relativamente al bando “Giovani al lavoro”: con Delibe-

razione di Giunta Regionale n. 457 del 9 luglio 2012 èstato approvato di finalizzare le risorse del Fondo per loSviluppo e la Coesione (FSC) relative ad interventi pernuove iniziative tra le quali “Pacchetto giovani – Bonusper l’occupazione – Giovani in impresa (Piano di Azionee Coesione)”, per un importo di € 5.533.317,14; con De-liberazione di Giunta Regionale n. 37 del 15 gennaio2013 sono state definite le azioni da finanziare facentiparte del suddetto “Pacchetto Giovani”: Giovani al lavoroIVª annualità – importo € 3.000.000,00; Tirocini per i pro-cessi d’internazionalizzazione – importo € 600.000,00;Dai credito ai giovani – importo € 1.933.317,14. Relativamente al Piano Integrato “Giovani Molise 2011-

2013”: il 22 dicembre 2010 è stata stipulata la Conven-zione che prevedeva a carico del Fondo Sociale perl’Occupazione e Formazione la somma complessiva di €11.808.000,00, di cui € 5.008.000,00 da trasferire alla

Regione Molise e € 6.800.000,00 da trasferire alla Re-gione Abruzzo; con Delibera di Giunta Regionale n. 72 del14 febbraio 2011 si è approvato di prendere atto dellasuddetta Convenzione e si è costituito il Gruppo di Lavoroincaricato della progettazione esecutiva e dell’assistenzatecnica al progetto; con Delibera di Giunta Regionale n.473 del 27 giugno 2011 è stato approvato il Piano Inte-grato “Giovani Molise” con l’obiettivo di agevolare l’ingressodei giovani nel mercato del lavoro, stimolando l’imprendi-torialità ed il sistema produttivo regionale.Il Piano Integrato “Giovani Molise” 2011–2013 - con-

tinua la nota - è un piano sperimentale di politiche attivefacente parte del progetto interregionale Abruzzo-Molise,programmato dal Ministero del Lavoro e delle PoliticheSociali e dalla Regione Molise per agevolare l’ingresso deigiovani nel mercato del lavoro e in Italia costituisce unicoesempio di sperimentazione curato dalle regioni Molisee Abruzzo con il supporto tecnico ed economico di “ItaliaLavoro”. Capofila del progetto interregionale Abruzzo-Mo-lise è la struttura dell’Assessorato al Lavoro, alla Forma-

zione professionale e alle Politiche sociali della RegioneMolise; i soggetti coinvolti sono: l’Università degli Studi delMolise, la Fondazione di ricerca e cura "Giovanni PaoloII", la Provincia di Campobasso e la Provincia di Isernia, ilComune di Campobasso, il Comune di Isernia, Italia La-voro, l’Agenzia Regionale Molise Lavoro e l’Anci; l’obiettivodel Bando “Giovani al Lavoro” è quello di stimolare l’im-prenditoria giovanile attraverso l’erogazione di contributifino ad un massimo di 30 mila euro, per ogni persona nonoccupata che dà vita ad una nuova impresa individuale oad uno studio professionale e per ogni persona non occu-pata che crea una nuova società o nuova cooperativa dilavoro di beni e servizi. Per la forma associata il finanzia-mento massimo concesso è di 150 mila euro. Ma, al momento, tutto tace. A discapito dei giovani mo-

lisani. Per questo, alla luce della situazione attuale è op-portuno, in maniera prioritaria, cominciare a parlare nonsolo di politiche passive ma anche di politiche attive del la-voro. Perciò – conclude la nota – chiediamo al Presidentedella Giunta Regionale del Molise Paolo di Laura Fratturadi: dare continuità alle azioni di politica attiva già program-mate e dare avvio a quelle che al momento risultano an-cora non attivate; programmare nell’immediato un’azionesperimentale di rilievo dedicata in via primaria ai giovanifavorendo il loro inserimento nel mercato del lavoro”.

Angela Fusco PerrellaConsigliere regionale NCD

Giovani e lavoro: nonostante le potenzialitàFrattura naviga nell’immobilismo

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BOJANO. La questione Gam è al mo-

mento tornata in una sorta di limbo, in

attesa di nuovi eventi. Dopo gli scontri

tra Frattura e alcuni trasportatori, dopo

il licenziamento (tardivo) di alcuni diri-

genti tutto sembra tornato sottotraccia.

Si continua a parlare di una cooperativa,

di una nuova società capace di far ripar-

tire gli impianti del polo avicolo di Bo-

jano. E' ormai certificato come per fare

questa operazione siano necessari inve-

stimenti per almeno 25 milioni di euro,

visto lo stato di vetustà degli impianti

produttivi, dopo anni di mancata manu-

tenzione ordinaria e straordinaria.

Si continua a parlare di possibili soci e

partner industriali. Ma intanto pochi co-

noscono i numeri reali della Gam, pochi

sanno perchè è finita in uno stato di to-

tale dissesto economico e finanziario.

Eppure i dati ci sono e sono, franca-

mente, impressionanti. Nella delibera di

Giunta regionale che dispone un versa-

mento in conto futuro aumento di capi-

tale di euro 2,2 milioni da parte della

Finmolise ci sono molte cose interes-

santi. In primis che la Giunta con questa

misura prosciuga le disponibilità di

cassa di Finmolise per interventi di sup-

porto alle piccole imprese, le cosiddette

gestioni speciali. Non ultima la Giunta

prosciuga 100.000 euro di disponibilità di

cassa per la cooperazione sociale, ossia

il supporto alle attività delle cooperative

sociali. Ma tant'è, i soldi si prendono

dove ci sono. Inoltre nella stessa delibera

ci sono i numeri della Gam del 2013,

anno in cui la società creata dalla fervida

fantasia dell'allora assessore alla pro-

grammazione Gianfranco Vitagliano ha

condotto per intero gli impianti di Bo-

jano. Senza farla lunga e senza entrare

in tecnicismi nell'anno di grazie 2013 la

Gam ha venduto polli e affini per quasi

37 milioni di euro.

L'acquisto della materia prima (cioè

immaginiamo noi, i polli) è costata circa

33 milioni di euro. Le altre spese di pro-

duzione sono costate altri 7 milioni di

euro mentre il personale è costato circa 6

milioni di euro. Alla fine per vendere 36

milioni di polli la Gam ha speso 46 mi-

lioni di euro.

E il management era pure soddisfatto

del risultato. Si tratta di una follia che

non è chiaro come il nuovo governo re-

gionale (in carica da febbraio 2013)

abbia potuto consentire.

In pratica con l'attività del 2013 sol-

tanto la Gam ha distrutto risorse dei

contribuenti per circa 10 milioni di euro,

una somma enorme rispetto alla quale i

2,2 milioni di euro prelevati dai fondi per

le microimprese molisane appaiono solo

come bruscolini.

4 TAagliolto11 febbario 2013

Si resta ancora nell'incertezza sul da farsi mentre aumentano i rischi

CAMPOBASSO. Presentato a Palazzo Vitale dal

Presidente Paolo Frattura e dall'assessore regionale

ai trasporti Pierpaolo Nagni l'appello della Gazzetta

del Mezzogiorno con cui si chiede al Governo ita-

liano l'attivazione di una rete di treni ad alta velocità

anche nel centro sud. Ospiti delle istituzioni regio-

nali il Direttore della Testata nazionale, Giuseppe de

Tomaso e il giornalista Franco Giuliano che stanno

promuovendo questa iniziativa in tutte le regioni

adriatiche attraverso incontri, confronti e tavole ro-

tonde.La petizione presentata ha visto fin ora l'ade-

sione di Puglia, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e la

sottoscrizione diretta di circa 18 mila cittadini. Pre-

senti all'incontro anche i rappresentanti di diversi

comuni del Molise, di associazioni di categoria e dei

sindacati.

Il direttore de Tomaso : "Come testata abbiamo vo-

luto dare un contributo anche su un tema che va

oltre la classica informazione e che interessa diret-

tamente i cittadini. Facendo squadra con le regioni

che hanno raccolto la sfida proveniente dal giornale

ci avviamo finalmente verso qualcosa di positivo e

concreto. Non solo denunce, ma anche costruzione

di un percorso con risultati tangibili che stiamo

avendo nelle regioni che sono accanto a noi con il

fine di portare questa campagna anche a livello eu-

ropeo così da captare i fondi che riguardano il set-

tore del trasporto ferroviario. Finora nessuna Istitu-

zione pensava a tali programmi così vasti, immagi-

nando di non aver un ritorno elettorale, considerata

la lungaggine di tali processi. Finalmente questa

idea e questo modo di vedere le cose è stato messo

all'angolo e troviamo parecchie manifestazioni posi-

tive da comuni e regioni sulla prosecuzione del pro-

getto. Oggi parliamo del tratto che interessa il

Molise e i deficit che purtroppo paga nella tratta fer-

roviaria adriatica."

L'assessore Nagni ha affermato : "Da poco ab-

biamo avuto un briefing telefonico con i rappresen-

tanti di Trenitalia, argomento da sempre scottante e

fondamentale per la ripresa territoriale, perorando

la battaglia del giornale secondo cui bisogna evitare

di tagliare l'Italia in due tronconi. Rfi, sulla nostre

tratte non ha ancora ricevuto richieste ufficiali, ma

ormai siamo in tempi maturi per farne e rafforzare

la linea Lesina- Termoli, tratta oggi desueta che po-

trebbe diventare utile alla collettività, affiancando

la linea ferroviaria all'autostrada, liberando il terri-

torio da infrastrutture desuete e far proseguire l'alta

velocità. Questa ipotesi sta tornando sul tavolo delle

trattative ed essendo una procedura tutta molisana

non necessita di prassi burocratiche lunghe e di-

spersive. L' ipotesi di una stazione unica con Cam-

pomarino torna quindi valida ma con l'idea di

inserire anche delle fermate nel nostro territorio

che non deve essere più considerato di solo transito.

Per carità, non chiediamo le stesse disponibilità

delle altre realtà, ma certamente risultati superiori a

quanto ottenuto finora. Comunque Rfi si è resa di-

sponibile ed al più presto ci incontreremo per defi-

nire tali aspetti."

Alta velocità anche per il Centro Sud

La petizione della Gazzetta del Mezzogiorno è stata presentata anche a Campobasso

Gam, torna acalare il silenzio

Page 5: 11 febbraio 2014

CAMPOBASSO. Il “welfare familiare” non ce la fa più

a sostenere i figli o le giovani coppie, quello pubblico è

in via di smantellamento. La crisi e le misure dei go-

verni hanno ridotto il reddito disponibile per il soste-

gno. La ricchezza c’è ma è troppo concentrata e

scarsamente ridistribuita. Insomma la “famiglia” non ce

la fa più. La crisi economica sta colpendo duramente i

settori popolari e "il numero di famiglie in condizione di

povertà è aumentato".

E' quanto emerge anche dal recente rapporto di Ban-

kitalia. La caduta dei redditi familiari nel 2008-09, ha

ormai raggiunto quota -4%. "Tra il 2008 e il 2010 la

quota di famiglie povere in base al reddito e alla ric-

chezza è cresciuta di circa un punto percentuale" nel

complesso e di circa 5 punti per le famiglie dei giovani.

Nella tarda primavera del 2009, nel momento di mas-

simo impatto della crisi sul mercato del lavoro italiano,

circa 480 mila famiglie hanno sostenuto almeno un fi-

glio convivente che aveva perso il lavoro nei dodici mesi

precedenti. Le risorse impiegate in questa forma di so-

stegno familiare sono venute non solo dai redditi da la-

voro dei genitori, ma spesso anche da quelli da

pensione. Ma la ricchezza dei genitori che ha svolto un

ruolo importante nel sostenere anche i figli, sta ini-

ziando a ridursi. Una situazione preoccupante visto che

i giovani risparmiano poco, meno dei loro genitori: essi

dovrebbero invece accumulare di più, visto che il livello

della loro pensione sarà presumibilmente più conte-

nuto.

Nel 2009 circa il 17% delle famiglie italiane ha rice-

vuto un aiuto informale da parte della rete familiare.

Questa quota sale al 38% nel caso delle famiglie con figli

piccoli in cui la madre lavora, dove tipicamente la rete

di supporto è costituita dai nonni impegnati nella cura

dei nipoti. E "questo ruolo, storico, di protezione sociale

della famiglia italiana si è intensificato durante gli anni

recenti di crisi economica.

In assenza di un sistema di ammortizzatori sociali

estesi anche a chi ha storie lavorative discontinue, il

ruolo della famiglia è divenuto essenziale. Il reddito dei

genitori è stato in molti casi l'unico sostegno per i com-

ponenti più giovani. Ma oggi bisogna interrogarsi circa

la sostenibilità di un modello di welfare in cui alle fami-

glie è demandato il compito di ammortizzare gli shock

negativi che colpiscono i redditi dei singoli componenti.

CAMPOBASSO. L'assenza di una pro-

grammazione territoriale sta portando a

un lento e graduale spopolamento delle

aree interne. Trivento perde 100 resi-

denti all'anno. Non da meno Riccia senza

parlare dei centri più piccoli. E a chi in-

teressa? Lo spopolamento delle aree

marginali e in declino del territorio è una

realtà allarmante, un vero e proprio fat-

tore di rischio. Perdendo abitanti, le co-

munità locali di queste aree smarriscono

la propria identità culturale, i patrimoni

locali si deteriorano e perdono valore, le

attività economiche vengono abbando-

nate, tradizioni millenarie, uniche, irri-

petibili finiscono per sempre, mentre

aumenta il dissesto idrogeologico con-

nesso alla mancata cura del territorio per

effetto dello spopolamento e, parallela-

mente, cresce la congestione nei centri

urbani e crescono i problemi di degrado

ambientale.

La perdita di popolazione rappresenta,

quindi, un grave rischio sotto tre princi-

pali punti di vista: socio-culturale: il calo

demografico in alcuni contesti territoriali

periferici, caratterizzati da profonde ra-

dici storiche e culturali, provoca la per-

dita di identità consolidate e di memoria,

la disgregazione delle comunità e della

propria socialità, la scomparsa di valori

ed il senso di smarrimento; economico:

l’economia della nostra provincia per

millenni si è basata sulla produzione

agricola ed artigianale svolta proprio

nelle aree che attualmente sono state de-

finite marginali e in declino, attività le

cui conoscenze erano tramandate di ge-

nerazione in generazione, svolte quindi

sulla base di conoscenze empiriche; per-

tanto, lo spopolamento rappresenta la

perdita dell’opportunità di proseguire

tali attività e l’impossibilità di attuare

processi di modernizzazione delle pro-

duzioni peculiari delle aree interne, con

la conseguente scomparsa di una note-

vole parte dell’economia locale; fisico e

geologico: l’abbandono del presidio del

territorio implica la perdita di interesse

sia da parte della popolazione stessa ri-

spetto alla corretta manutenzione del

territorio, sia da parte delle pubbliche

istituzioni, con conseguente accentua-

zione dei fenomeni di dissesto idrogeo-

logico; inoltre, lo spopolamento delle

aree interne provoca il riversarsi della

popolazione principalmente nei centri

urbani, con una conseguente forzata cre-

scita dei centri urbani ed una pressione

antropica e ambientale, con effetti di cre-

scente disorganizzazione di governo del

territorio.

Enormi sono, quindi, i costi connessi

all’emarginazione delle aree in declino.

Lo spopolamento, oggi, deve essere in-

teso non solo come mero abbandono dei

territori marginali, ma come una carenza

di risorse e limite ai processi di qualifi-

cazione e sostenibilità territoriale. Qual-

cuno ha pensato a tutto questo?

Sconsolatamente dobbiamo dire: nes-

suno.

TAagliolto

511 febbario 2013

Aree interne, il rischio spopolamento

Tasse, tributi e mancanza di lavoro assottigliano i già magri redditi

Le famiglie sono al collasso

I dati preoccupano e attendono interventi progettuali e finanziari

Page 6: 11 febbraio 2014

La Regione Molise ha concesso al

Comune di Campobasso il finan-

ziamento di 1.090.000 euro per la

realizzazione dell’intervento de-

nominato “Progettazione Inte-

grata Territoriale 2007/2013.

Interventi di risparmio ed effi-

cienza energetica nel Comune di

Campobasso. Fonte finanziaria di

riferimento Fesr-Importo confe-

rito in accordo dalla Regione ”.

Per rendere efficace il provvedi-

mento serve un ultimo passaggio

burocratico e cioè l’accettazione

del disciplinare di concessione da

parte del Comune, quindi la

Giunta si è affrettata ad accettare

senza riserva le condizioni fissate

per la concessione del finanzia-

mento e a trasmettere tutta la do-

cumentazione richiesta alla

Regione. Il progetto esecutivo ap-

provato lo scorso luglio è stato

inserito nell’elenco annuale delle

opere pubbliche e in particolare

gli interventi riguardano Via De

Pretis, piazza Andrea D'Isernia,

via Quintino Sella, via Principe

Di Piemonte, via Leopardi, via

Scardocchia, Mater Ecclesia, via

Manzoni, via Carducci, via Piran-

dello e i fabbricati Galasso di via

Ungaretti. Stesso iter anche per

l’attuazione del programma

“Piano integrato per lo sviluppo

urbano Campobasso – La Città

Allargata. A fine gennaio la Re-

gione ha approvato la conces-

sione del finanziamento che

rientra nel programma di investi-

menti finalizzati al migliora-

mento della qualità dei contesti

urbani, in una logica di valorizza-

zione e riqualificazione delle aree

urbane e dei centri storici, di rea-

lizzazione di interventi per l'effi-

cienza energetica e per il

miglioramento della qualità dei

servizi pubblici. Il progetto è stato

candidato dall'amministrazione

comunale di Campobasso nel-

l'ambito della Strategia regionale

per lo sviluppo locale ed è stato

approvato con Delibera di Giunta

regionale a gennaio dell’anno

scorso a chiusura della fase di ne-

goziato attivato dalla Giunta re-

gionale su un’idea di sviluppo

dell'area urbana della città capo-

luogo e di undici Comuni dell'in-

terland: Baranello, Busso, Cam-

podipietra, Ferrazzano, Matrice,

Mirabello, Oratino, Ripalimosani,

San Giovanni in Galdo e Vinchia-

turo

611 febbraio 2014 Campobasso

“Senza impresa non c’è Italia”Così la manifestazione organizzatadalle organizzazioni di categoria

Rete Imprese Italia lancia una grande mobilitazione

nel Paese, per chiedere con forza a Governo e Parla-

mento una svolta urgente di politica economica. La

crisi, la crescita allarmante della disoccupazione e

una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche

nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di

prolungare i loro effetti sulle imprese, già stremate

da forti difficoltà, e provocare un ulteriore impove-

rimento delle famiglie.”

Lo annuncia il presidenteportavoce di turno di Rete

Imprese Italia, Marco Venturi. Il tempo delle attese

è finito. Rete Imprese Italia ha scelto di convocare

per il 18 febbraio una grande manifestazione a

Roma per chiedere un deciso cambio di rotta. Il

mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato e del

terziario di mercato rappresenta il tessuto produt-

tivo dell'Italia.

Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il

futuro del Paese. Per questo, le imprese vogliono

esprimere il profondo disagio per le condizioni di

pesante incertezza in cui sono costrette ad operare

ma anche avanzare concrete proposte di rapida at-

tuazione che possano evitare il declino economico e

ripristinare un clima più positivo e di maggior fidu-

cia nel futuro.

“Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il fu-

turo” è lo slogan della manifestazione che vedrà

giungere a Roma da ogni parte d’Italia le molte rap-

presentanze di imprenditori di Casartigiani, CNA,

Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti.

Nell’occasione sarà presentato un manifesto con le

proposte e le richieste di Rete Imprese Italia per un

reale cambiamento economico e sociale.

Confartigianato Molise invita quanti fossero interes-

sati a partecipare a contattare le sedi di Campobasso

tel. 0874 1960320 o Isernia 0865 299490 ovvero l’in-

dirizzo mail [email protected]

Città allargata, risparmio ed efficienza energetica: arrivano i finanziamenti per gli interventi

CAMPOBASSO. "Il Comune è

titolare della programmazione,

dell'indirizzo, e del controllo

dei servizi pubblici ed, essendo

questo un aspetto fondamentale

importanza, è tenuto a scegliere

la forma gestionale di eroga-

zione più conveniente sotto tutti

i punti di vista, in modo da ga-

rantire la minore spesa, il mi-

nore risultato, la maggiore

soddisfazione del cittadino, la

maggiore trasparenza, le forme

di controllo che vitino l'autore-

ferenzialità, flessibilità nelle so-

luzioni, adattabilità alle

innovazione e soprattutto snel-

lezza delle procedure". Ne è

convinto il candidato Sindaco di

Campobasso, Giuseppe Saluppo

che guida una coalizione di liste

Civiche. Anche alla luce dei di-

sguidi che si sono registrati per

la Tares o per il ritardo nell'ero-

gazione dei servizi. "Per questo

- aggiunge Saluppo - riteniamo

di affidare i servizi Sociale-Cul-

tura-Scuola- Sport-Giovani alla

"Istituzione Comunale per la ge-

stione dei servizi al cittadino".

Con l'Istituzione intendiamo

collocare in un unico posto tali

servizi primari al cittadino in

modo che ogni persona possa

soddisfare i propri bisogni re-

candosi in un unico luogo, rice-

vendo un'adeguata

informazione, risparmiando il

maggior tempo possibile ed ot-

tenendo migliore qualità e com-

petenza del servizio. Scopo

principale quello di cercare di

migliorare il più possibile la ge-

stione e l'erogazione dei servizi

contemplati , riducendone i

tempi di erogazione valutan-

done in maniera più precisa la

spesa e cercando di utilizzare i

fondi a disposizione nel modo

più ottimale possibile.

La visione dell'intervento pub-

blico basata su modelli gestio-

nali di tipo burocratico deve

lasciare progressivamente spa-

zio alla visione dell'intervento

pubblico basato su sistemi ope-

rativi volti al perseguimento di

obiettivi mirati, in grado di of-

frire risposte specifiche, appro-

priate ed economicamente

sostenibili alla pluralità dei bi-

sogni pubblici".

“I cittadini meritano

servizi di qualità”Il candidato sindaco delle liste Civiche,

Giuseppe Saluppo, rilancia il tema anche

alla luce di quanto accaduto con le bollette Tares

Page 7: 11 febbraio 2014

La materia urbanistica ancora una volta lasciata insonno dal consiglio comunale. Che, ancora una volta,ha preferito non raggiungere il numero legale pernon affrontare gli argomenti all’ordine del giornodella seduta del 7 febbraio. Ne dovrebbe riparlaredomani. E potrebbero essere scintille fin dall’aperturadei lavori che al primo punto annovera la propostascandalo “Variante con ampliamento alla lottizzazioneParco dei Pini”, che i lettori di questo giornale damesi seguono in tutte le sue evoluzioni e di cui hanno,in dettaglio, le informazioni necessarie per essere ri-tenuta scandalosamente favorevole all’imprenditore edel tutto estranea a qualsiasi interesse pubblico. Situa-zione che potrebbe scoppiare tra le mani del sindaco,della giunta, e della maggioranza a pochi mesi dellacampagna elettorale per il rinnovo del vertice di Pa-lazzo san Giorgio e dell’assemblea. L’incaglio del con-siglio sui problemi urbanistici pone non pochiinterrogativi e sospetti sul perché di questa titubanza,di questa riottosità. Si dice che molti consiglieri co-munali stiano agli ordini e agli interessi dei consiglieriregionali di riferimento e aspettino disciplinatamenteil da fare. In questo caso, con la variante alla lottizza-zione Parco dei Pini, si tratta di ridare vita ad una lot-tizzazione completata da anni, senza alcuna ragione oobbligo amministrativo e/o tecnico-urbanistico, non-ché la possibilità di realizzare ancora volumi edilizi ecommerciali e, per giunta, su una superficie in cui lecostruzioni creerebbero un danno gravissimo, irre-parabile, ad uno dei panorami storici e suggestivi diCampobasso (il castello Manforte, le chiese romani-che di san Giorgio e san Bartolomeo, la Torre di de-licata Civerra, e il borgo medievale della città), oltre

che una cortina di cemento lungo Via 4 Novembre.Tutto ciò in cambio, si era detto in origine, di un edi-ficio da destinare a scuola. Idea poi svanita e ridottaad un semplice cambio delle aree pubbliche della lot-tizzazione: una scemenza, una provocazione, una sfidaal buonsenso. Una sfida all’onestà intellettuale deiconsiglieri. Di cui alcuni hanno preso coscienza, e sisono dichiarati contrari alla proposta di variante; altripare stiano riflettendo sulla propria intelligenza eonestà (intellettuale); altri invece pare siano di quelliche il cemento ha in sé qualcosa di magico, di sugge-stivo, di incontenibile per cui non gli può dire no:costi quel che costi, anche il sospetto di una gratifi-cazione a tanta predisposizione (solo politica ed elet-torale? - ndr). Ripetiamo, Parco dei Pini a suo tempoè assurto a lottizzazione simbolo di ciò che può de-

terminare il cemento sul territorio, ovvero la cancel-lazione di uno stato di fatto storicamente assorbitodalla collettività come espressione di cultura urbani-stica (il Villino Mascilli e i pini marini che la contorna-vamo sono stati per decenni la cartolina diCampobasso) e vuole evidentemente mantenerequesta sua prerogativa. In origine dovevano esserevillette , giusto per integrarsi nel contesto urbanisticoe ambientale della zona, e sono invece venuti fuorifalansteri di 6 e 7 piani. Oggi vuole cancellare dinuovo un contesto urbanistico e ambientale per farespazio ad altri palazzi e a quattro strutture commer-ciali su Via 4 Novembre. Un “no” secco e perentorioa questa ipotesi di scempio amministrativo ed urba-nistico sarebbe il gesto più logico e razionale da fare.Probabilmente non sarà fatto. Probabilmente l’argo-

mento sarà ancor una volta deliberatamente rinviatodi modo che l’imprenditore possa chiedere l’inter-vento della Regione e l’invio di un commissario adacta (non a caso accennavamo prima alla dipendenzadei consiglieri comunali dai consiglieri regionali di ri-ferimento). L’ uso ed abuso di questo meccanismosurrettizio all’apparenza solleva l’amministrazione daogni responsabilità, ma nella sostanza la condanna,specie se il commissario è diretta conseguenza di unascelta voluta di non decidere. Potrà accadere con lalottizzazione dei Pini qualora il consiglio non dovessedecidere né a favore nè contro. Sui commissari adacta, a scanso di equivoci, vogliamo ripeterci, ripor-tando ciò che abbiamo scritto il13 novembre 2013 inproposito. “Il commissario ad acta è un sistema aber-rante, che da un lato spoglia il consiglio comunale ei consiglieri della loro massima prerogativa (program-mare e gestire lo sviluppo del territori), dall’altro con-sente ad una singola entità (il commissario), diassumere poteri straordinari, ancorché incontrasta-bili, che nella totalità dei casi (basta esaminare una aduna le concessioni a costruire dell’ultimo decennio)si risolvono a solo vantaggio degli imprenditori”. Lacessione della gestione del territorio comunale allaRegione e ai commissari ad acta è una sorta di vi-gliaccheria amministrativa dei consiglieri comunali. Macosì facendo vengono meno al loro diritto-dovere diamministrare, di scegliere, di decidere per poi esseregiudicati dall’elettorato. Così facendo danno via liberaad altri soggetti di amministrare, di scegliere e di de-cidere sapendo, costoro, di non essere giudicati”. Ilgioco sporco della politica.

Dardo

711 febbraio 2014Campobasso

Riaprire la lottizzazione Parco dei Pini senza alcuna ragione o obbligo amministrativo e/o tecnico-urbanistico è un atto politico e amministrativo gravissimo. Le nuove costruzioni cancellerebbero uno dei panorami storici e suggestivi di Campobasso (il castello Manforte, le chiese romaniche di san Giorgio e san Bartolomeo, la Torre di delicata Civerra, e il borgo medievale della città), e creerebbero una cortina di cemento lungo Via 4 Novembre

Potrebbe ripetersi domani. L’incaglio sui problemi urbanistici pone non pochi interrogativi e sospetti sul perché di questa titubanza, di questa riottositàLa gestione del territorio comunale alla Regione e ai commissariad acta è una sorta di vigliaccheria amministrativa oltre che un modo per favorire i privati e la speculazione edilizia

Conoscere il Tuo cuoreCAMPOBASSO. La Fonda-

zione per il Tuo Cuore, ONLUS

dei Cardiologi Ospedalieri con

finalità di ricerca nelle malattie

cardiovascolari, ha deciso di ri-

proporre, nel mese di febbraio,

l'iniziativa “Cardiologie Aperte”

nell'ambito della Campagna

per il Tuo Cuore.

Come di consueto, tutte le

iniziative saranno concentrate

nella settimana di San Valen-

tino, dal 10 al 16 febbraio 2014.

Ogni singola regione è stata in-

vitata ad organizzare degli

eventi nell’ambito di una Cam-

pagna di Sensibilizzazione alle

Patologie Cardiovascolari e

particolarmente alla Preven-

zione della Morte Improvvisa

nella popolazione e, soprat-

tutto, per quella impegnata

nello sport.

Il consiglio direttivo dell’AN-

MCO Molise, cui presidente è il

dottor Gianludovico Magri, ed i

medici del reparto di Cardiolo-

gia dell’Ospedale “A. Cardarelli”

di Campobasso, hanno pensato

di organizzare un concerto di

beneficenza che si terrà do-

mani alle ore 17:30 presso l’Au-

ditorium della Fondazione

Molise Cultura (ex GIL). Suo-

neranno gli allievi del liceo

musicale “Galanti” di Campo-

basso e gli allievi del Conserva-

torio “Perosi”. L’ingresso sarà

libero e, chi vorrà, potrà fare

una donazione volontaria che

verrà interamente devoluta alla

Fondazione Per il Tuo Cuore. Si

stanno programmando anche

una serie di incontri nelle

scuole secondarie di II grado di

Campobasso. Tali incontri, della

durata di circa un’ora, saranno

gestiti da un medico del reparto

di Cardiologia dell’ospedale

Cardarelli e consisteranno

nella presentazione di mate-

riale audiovisivo informativo

sul problema oggetto della

campagna e nella dimostra-

zione delle tecniche di base di

rianimazione cardiopolmonare,

eventualmente anche su mani-

chino. Inoltre, verrà spiegato

l’utilizzo dei defibrillatori auto-

matici.

L'Anmco

organizza

una settimana

di iniziative

sulle patologie

cadiologiche

Parco dei Pini

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www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA

ANNO X - N° 34 - MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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1111 febbraio 2014Isernia

“Tra camorra e rifiuti tossici”Nella piana di Venafro la lezione di don Patriciello su presunti sversamenti illeciti

VENAFRO. Considerata una

sorta di “succursale” della “Terra

dei fuochi” (emblematiche al ri-

guardo le sconvolgenti dichiara-

zioni del pentito Schiavone), la

Piana di Venafro oggi è scossa

dalle comprensibili paure delle

popolazioni locali e dai timori

che scaturiscono da un futuro al-

quanto incerto. Le istituzioni lo-

cali hanno finalmente iniziato a

fare il loro dovere, ma i cittadini

e le varie associazioni sorte pro-

prio al fine di contrastare

l’azione dei potenziali “avvele-

natori” troppo spesso si trovano

a dover operare senza il sup-

porto di figure carismatiche tali

da coinvolgere la gente, soprat-

tutto i giovani.

Nella limitrofa Campania tale

figura è emersa nella persona di

Don Maurizio Patriciello, il prete

“anticamorra”, che nel pomerig-

gio di ieri ha incontrato i giovani

di Pietravairano, comune del ca-

sertano distante pochi chilome-

tri da Venafro. Decine e decine di

ragazzi sono rimasti affascinati e

rapiti dalle parole del sacerdote.

A loro, soprattutto a loro, il par-

roco che da anni lotta contro

l’inquinamento prodotto dallo

sversamento illecito di rifiuti, ha

spiegato le ragioni che hanno

determinato il biocidio in atto

nella pianura campana com-

presa fra Napoli e Caserta, il cui

lembo estremo si incunea nel

territorio del Molise occidentale

(la Piana di Venafro). Don Patri-

ciello, con parole semplici, ma

dirette, ha detto ai giovani di ri-

cordare che, loro, sono delle vit-

time di quanto accaduto, non i

carnefici. Perché, ha precisato

don Patriciello, l’inquinamento è

stato causato non dai rifiuti ur-

bani che per anni hanno gene-

rato emergenze su emergenze,

bensì dai rifiuti tossici indu-

striali prodotti, soprattutto, dalle

industrie del nord che sono stati

sversati illecitamente nelle no-

stre terre. Per far comprendere

meglio il concetto il parroco ha

citato l’esempio dell’Acne di

Cencio e del Piemonte che per

liberare una intera zona dai ri-

fiuti cancerogeni ha trasferiti

quei veleni a Giugliano in Cam-

pania.

I camorristi –ha ricordato il

prete anticamorra– sono da con-

dannare perché sono dei crimi-

nali, ma loro, almeno, però sono

chiari: “Sai che sono camorristi e

li tratti come tali. Condanno

ancor più -ha continuato don

Patriciello-, tanti corrotti, tanti

pubblici ufficiali, tante istitu-

zioni che fingono di operare

nella legalità ma, invece, delin-

quono. Sono loro che rovinano

più di ogni altra cosa le nuove

generazioni rubando ai ragazzi

la fiducia”. E’ questo, secondo

Don Maurizio, il danno più grave

che si possa commettere contro

le nuove generazioni. Ai giovani

il parroco ha chiesto di vivere

secondo sani principi, nel ri-

spetto della legalità e di tutti il

creato che ci circonda. Per molto

tempo le parole del prete hanno

calamitato l’attenzione di tutti.

Lunghi e calorosi applausi

hanno scandito i passaggi sa-

lienti dell’incontro organizzato

dallo storico Pino Angelone. Al

tavolo dei relatori anche il sin-

daco Francesco Zarone e la diri-

gente scolastica (del Liceo Da

Vinci di Vairano Patenora e del

Comprensivo di Pietravairano)

Erminia Cortellessa.

Tenta di rubare, arrestata

POGGIO SANNITA. E’ stata

arrestata nel corso di un servi-

zio di prevenzione predisposto

dal Comando Provinciale Cara-

binieri di Isernia, in flagranza

di reato, per rapina aggravata in

abitazione. Si tratta di F.S.,

26enne di Poggio Sannita, la

quale si è introdotta questa

mattina all’alba all’interno

dell’abitazione di una coppia di

anziani, anch’essi di Poggio

Sannita, e con volto travisato ha

stordito i due vecchietti con una

bomboletta spray narcotizzante

ed ha poi colpito con un tubo di

ferro il proprietario 81enne. Su-

bito dopo ha iniziato a rovistare

all’interno dell’abitazione per

impossessarsi del denaro e di

oggetti di valore presenti nel-

l’appartamento, ma non si è ac-

corta che il proprietario seppur

ferito alla testa era riuscito ad

allertare il 112. Così è tempesti-

vamente intervenuto un equi-

paggio del Nucleo Radiomobile

della Compagnia Carabinieri di

Agnone che ha bloccato la gio-

vane malvivente. Una volta

smascherata, ecco l’amara e in-

credibile sorpresa, la giovane

era la moglie del nipote dei due

anziani, che aveva organizzato

e quasi portato a compimento

“il colpo” mandato poi a monte

grazie al provvidenziale inter-

vento dei militari. Nella circo-

stanza sono finiti sotto

sequestro una bomboletta

spray narcotizzante, un tubo

metallico, un paio di guanti, una

sciarpa, una fascia copri orec-

chie e altri oggetti utilizzati per

compiere l’azione delittuosa. La

26enne è stata successivamente

trasferita presso la Casa Cir-

condariale femminile di Chieti

a disposizione della Procura

della Repubblica di Isernia,

mentre l’81enne ferito è stato

soccorso dai medici del 118 in-

tervenuti sul posto, i quali lo

hanno giudicato guaribile con

una prognosi di pochi giorni.

“Noi lo stipendiol’abbiamo ridotto”Conferenza stampa del presidente

della Provincia, Mazzuto e degli assessori

Una giovane si era introdotta nell'abitazione

di due anziani che sono riusciti a dare l'allarme

La donna è stata bloccata dai Carabinieri

ISERNIA. Riduzione indennità sì o no? Da via Berta arriva la risposta: nel corso di unaconferenza stampa che si è svolta nella sala Giunta della Provincia di Isernia sono stati chia-riti alcuni aspetti riguardanti la mancata riduzione delle indennità relative al mese di gen-naio di alcuni assessori provinciali. All’incontro hanno partecipato il presidente dell’enteLuigi Mazzuto e gli assessori Filomena Calenda e Gaetano Marucci. Il presidente ha chia-rito che da parte di tutti gli assessori c’è la volontà di aderire alla proposta di ridursi leindennità. E che la mancata riduzione delle indennità nel mese di gennaio da parte dialcuni assessori è stata dovuta a disguidi nella comunicazione delle rinunce o a ritardinella presentazione delle stesse. Mazzuto ha annunciato che, insieme al Presidente delConsiglio Lauro Cicchino, comunicherà nei prossimi giorni l’utilizzo dei fondi “risparmiati”.Risorse che verranno destinati alla creazione di un fondo per il sociale e le scuole. “Devodire – ha sottolineato Mazzuto – che la battuta che ho fatto sugli assessori che sarebberousciti fuori della giunta in caso della mancata riduzione delle indennità, rimarrà tale perchéscommetto sulla loro serietà”. L’assessore Calenda, da parte sua, ha spiegato di aver co-municato verbalmente, già da tempo, la volontà di rinunciare alle indennità ma che, a causadi una serie di impegni, ha formalizzato l’istanza in ritardo. Allo stesso tempo ha eviden-ziato di essere pronta a rinunciare, anche se necessario, a tutto il compenso. L’assessoreMarucci ha rimarcato che la Giunta si è ridotta le indennità del quaranta per cento e hadato l’esempio anche ad altri enti, con assessori provinciali che sono passati da uno sti-pendio lordo di 2500 euro a 1400. Mazzuto, durante la conferenza stampa, ha anche an-nunciato che l’ente di via Berta ha fatto un resoconto puntuale alla Regione Molise e alMinistero sulla situazione riguardante le numerose frane presenti sul territorio e per lacui sistemazione sono stati richiesti interventi per venti milioni di euro.

ISERNIA. "10 – 02 Isernia non

dimentica i Martiri delle Foibe” è

questo il testo dello striscione af-

fisso da CasaPound Italia per

commemorare la tragedia delle

Foibe e dell’Esodo degli italiani

della Venezia Giulia e della Dal-

mazia in occasione del Giorno del

Ricordo. “Al termine della Se-

conda Guerra Mondiale i nostri

compatrioti della Venezia Giulia e

della Dalmazia furono vittime di

uno spietato piano di pulizia et-

nica, messo in atto dalle forze ju-

goslave che avevano occupato

quelle terre allo scopo di favorire

l’annessione di quelle terre alla

Jugoslavia. Migliaia di italiani fu-

rono uccisi e scaraventati nelle

Foibe, voragini che si aprono nel

terreno carsico, e centinaia di mi-

gliaia furono costretti ad abban-

donare le proprie abitazioni per

sfuggire alle violenze delle milizie

titine e alla minaccia dello stermi-

nio fisico”. Così Agostino Di Gia-

como, responsabile isernino

CasaPound Italia, in una nota

sull’iniziativa. “A dispetto della

sua entità – continua Di Giacomo-

questa tragedia è stata oggetto di

un tentativo di insabbiamento du-

rato decenni, per opera di quanti

avevano interesse politico od

ideologico a che non si sapesse la

verità su quanto accaduto nel-

l’immediato dopoguerra nelle

terre del confine orientale. An-

cora oggi, a dispetto della procla-

mazione del Giorno del Ricordo,

continua ad esserci freddezza da

parte di molti esponenti delle isti-

tuzioni e del mondo della politica

nei confronti di questa ricorrenza,

mentre proseguono i tentativi da

parte di certa storiografia politi-

cizzata di distorcere il senso degli

avvenimenti, un’operazione che

offende il ricordo di quanti trova-

rono la morte o dovettero patire

l’esilio in quei terribili giorni.

Contro ogni tentativo di cancel-

lare una pagina dolorosa della

nostra storia, e contro ogni vo-

lontà di mistificazione, Casa-

Pound ha scelto quindi di

commemorare ogni anno con nu-

merose iniziative in ogni parte

d’Italia la data del 10 Febbraio, af-

finché il ricordo di un evento che

segna per la sua tragicità il vis-

suto di tutta la comunità nazio-

nale possa mantenersi vivo, e la

sua consapevolezza possa sempre

più diffondersi”.

“Foibe, non vanno dimenticate”CasaPound rilancia la necessità di non lasciare nell'oblio i tanti morti per mano titina

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1211 febbraio 2013 Termoli

TEREMOLI - I Carabinieri

del Nucleo Operativo e Radio-

mobile della Compagnia di

Termoli durante un servizio

nella periferia della città,

hanno sorpreso C.A. 22enne di

Torremaggiore (FG), mentre si

trovava alla guida di un’auto-

vettura risultata rubata poco

prima nel centro litoraneo. A

seguito di una perquisizione

eseguita a bordo del veicolo, i

militari hanno inoltre rinve-

nuto e sequestrato alcuni at-

trezzi atti allo scasso ed una

centralina elettronica modifi-

cata, proprio utilizzata per

mettere a segno il furto di vei-

coli dotati di particolari si-

stemi di allarme. L’autovettura

è stata restituita al legittimo

proprietario. Al giovane fer-

mato i militari dell’Arma

hanno anche contestata la

guida senza patente perché

mai conseguita. Espletate le

formalità di rito C. A. è stato

tratto in arresto e trattenuto

presso le camere di sicurezza

della Caserma di via Martiri

della Resistenza, a disposi-

zione dell’Autorità Giudizia-

ria, in attesa del rito

direttissimo.

Telefonata al 113 denunciafinta rapina alle PosteTERMOLI – E’ scattato nuovamente l’allarme ieri mattina per

una presunta rapina in atto all’Ufficio postale di Difesa Grande.Intono alle 11,30 una telefonata anonima è giunta al centralinodel Commissariato che avvertiva di una rapina in atto all’Ufficio

postale. Immediatamente sono scattate le misure di preven-zione erepressione e sul posto, in via degli Oleandri, è giuntauna Volante con la pattuglia. Gli agenti, comunque, ha accertatoche tutto procedeva regolarmente e nessuna rapina era in atto.

Giovani, Vangelo, Lavoro: Terminato il Progetto PolicoroTERMOLI - Gli Animatori di Comunità del Progetto Policoro della Diocesi

di Termoli-larino, che collaborano con il Vescovo, con la Caritas diocesana,con la Pastorale Giovanile, con quella Sociale e del lavoro, si impegnano acreare percorsi sul tema del lavoro, offrendo strumenti e attività. Da quattroanni sono presenti anche nella scuola superiore, soprattutto nell’IstitutoTecnico Commerciale “G. Boccardi” di Termoli, offrendo percorsi distinti perragazzi del quarto superiore e del quinto. Nello scorso mese di gennaiohanno concluso, presso l’Istituto, il percorso di orientamento al lavoro e al-l’Università con gli studenti delle classi quinte. I ragazzi sono stati impegnatidal mese di novembre 2013 fino a gennaio in un progetto articolato in seiincontri svolti durante le ore di religione, con il supporto e la collaborazionedelle professoresse Adele Galasso e Caterina Solano. Si è partiti da un minibilancio delle competenze per analizzare insieme ai ragazzi le loro capacità

e soprattutto le loro caratteristiche personali che sottolineano la loro “uni-cità”. La consapevolezza di se stessi è stata la base per poi affrontare i temidel lavoro e dell’Università per i quali sono stati realizzati due specifici in-contri, fornendo strumenti concreti e informazioni utili per le loro scelte fu-ture. In particolare, si è parlato del mondo universitario partendo dalle loroesigenze e richieste valutando l’offerta formativa del MIUR e le specifichecaratteristiche dei percorsi oggetto d’interesse. Il tema del lavoro invece èstato affrontato attraverso la visione di cortometraggi su argomenti come:il curriculum vitae, gli strumenti di ricerca attiva e i colloqui di lavoro. Comemomento conclusivo è stata fondamentale l’esperienza di una giovane im-prenditrice locale, Paola Palombino, titolare dell’agenzia TermoliAuPair, a te-stimonianza che anche nel nostro territorio si può “creare il proprio lavoro”partendo dal proprio background. Il Progetto così articolato, si è arricchito

del coinvolgimento dei ragazzi che raccontano: “L’esperienza del ProgettoPolicoro è stata per noi molto significativa. Ci ha permesso di scoprire la re-altà del mondo del lavoro, ci ha orientati verso una futura scelta universi-taria, donandoci preziosi consigli per intraprendere questo nuovo camminodella nostra vita. Sicuramente la presenza degli animatori di comunità, Pa-squale e Gilda, è riuscita maggiormente a coinvolgerci in questa esperienza.Attraverso le loro testimonianze e la loro disponibilità siamo riusciti ad istau-rare un rapporto amichevole e limpido e abbiamo avuto la possibilità diesporre i nostri dubbi, le nostre incertezze e le nostre curiosità in manieratranquilla, con la certezza che esse venissero soddisfatte. Ringraziamo inol-tre la nostra Professoressa di religione, Caterina Solano, per averci concessola possibilità di poter partecipare a questo progetto. Gli studenti della 5 AErica”.

Giancarlo Totaro, Sanità: “Bisogna riattivare la Asl” TERMOLI - Il dottor Giancarlo

Totaro entra nel merito derll’at-

tuale situazione della Sanità con

particolare riferimento al basso

Molise e a Termoli. “La madre di

tutte le "follie" – dice Totaro - è

stata l’abolizione della Asl di Ter-

moli e dell’autonomia gestionale

della sanità. Infatti, conti alla man,

se in questo sciagurato piano

fosse stato proposto con la Asl di

Termoli autonoma non avrebbe

richiesto alcun taglio di posti letto

negli ospedali e nessuna chiusura

del nosocomio di Larino in quanto

in basso Molise si è praticamente

già a posto con lo standard previ-

sto dei 3 posti letto per 1000 abi-

tanti, in pratica ci sarebbero

disponibili circa 50 posti letto per

Larino. Ma la cosa più deleteria è

che i posti letto non hanno tenuto

in nessun conto della qualità sa-

nitaria dei servizi offerti come per

le molte eccellenze che erano

presenti a Larino. Il reparto di

oculistica ne è un esempio, esso

infatti dopo la prevista riorganiz-

zazione Asrem dovrebbe rima-

nere a Larino in un contesto

chirurgico "poliambulatoriale"

che come tale non può offrire as-

sistenza avanzata per una chirur-

gia di più ampia applicazione e

comunque limitata dalla man-

canza di adeguati servizi”. Per evi-

tare ulteriori scossoni, Totaro sug-

gerisce di: “Rimettere la Asl a

Termoli, rinnovando le cariche

per il rilancio della sanità del

basso Molise e non programmare

la sua sepoltura decretata dal

malsano piano sanitario Asrem

che ne rappresenta l’iniziazione

ed il rito propedeutico di prepara-

zione per la sua prossima pe-

renne dipartita”.

Progetto di riqualificazione secondo tratto lungomare nord

Prc, rifiuto delle ideologiedella estrema destra

TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio Di Brino invita gli opera-

tori dell'informazione alla conferenza stampa che si terrà questa

mattina 11 febbraio alle ore 9 presso il Municipio. Durante l’in-

contro con i rappresentanti la stampa locale verrà illustrato il pro-

getto di riqualificazione del secondo tratto del lungomare nord.

Giovane ruba un’autovettura,arrestato dai carabinieri

TERMOLI - La democrazia centrata sui media e sullo spettacolo gioca bruttischerzi e ci ha abituati allo stravolgimento del senso delle parole. Venerdì 7Febbraio, infatti, una “forza”politica che si autodefinisce "nuova" ha organizzato,in un noto locale nei pressi di Termoli, un incontro in vista delle prossime ele-zioni europee con il suo leader nazionale Roberto Fiore. Ci domandiamo cosaabbia di nuovo una forza che predica la difesa della famiglia tradizionale in barbaai diritti civili delle coppie omosessuali, che sostiene l’esigenza di un rimpatrio"umano" dei migranti per ripristinare una presunta identità nazionale - in nes-sun luogo come in Italia frutto di un processo imposto con la violenza e la ra-gione del più forte - che vorrebbe il ripristino delle corporazioni per assicurarela pace sociale, cioè eliminare definitivamente il conflitto di classe, che difendei Patti lateranensi del 1929, frutto della dittatura fascista che riconosceva nellareligione cattolica la guida spirituale del popolo italiano. La nostra Repubblicanasce laica, democratica ed antifascista. È bene che questi valori continuino adessere affermati con forza, poiché che la democrazia è un orizzonte verso ilquale tendere e non un dato di fatto, acquisito una volta per tutte. Nell’Europadrammaticamente segnata dalla crisi, il risorgere di nazionalismi e populismirappresenta il sintomo di un corpo profondamente malato, al quale i sedicentimovimenti politici come “Forza” Nuova in Italia ed Alba Dorata in Grecia vor-rebbero prescrivere la medicina dell’esclusione del diverso e dell’autoritarismo.Perciò non bisogna, mai, abbassare la guardia contro queste forze della restau-razione che potrebbero, facendo leva sul rancore e la rabbia diffusi, riprodurrei mostri della xenofobia e dei totalitarismi di estrema destra da cui i popolieuropei si sono liberati al costo di milioni di vite umane. Non sprecheremoaltre parole, che comunque non basterebbero per esprimere a pieno il nostrosdegno e il nostro rifiuto verso queste ideologie ed i loro nostalgici seguaci. In-vitiamo, in ogni caso, tutte le forze politiche locali democratiche e progressisteche si riconoscono nei valori solidi dell’antifascismo, della democrazia e dellalaicità a vigilare costantemente, affinché questi personaggi non abbiano alcunalegittimità di parola e di azione politica nei nostri territori. Siamo per un’Europameticcia, laica, solidale, anticapitalista, che riporti il conflitto sociale ad esseremotore della storia e del progresso, antiviolenta e contro ogni forma di guerradel capitale e di discriminazione, diretta e indiretta. Affermare con forza il no-stro rifiuto delle ideologie della estrema destra, in Italia come in Europa, signi-fica lottare contro il germe dell’ignoranza che produce il mostrodell’autoritarismo.

Prc del MoliseCollettivo Giovanile "I Mazzemarille"

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1311 febbraio 2014Termoli

LARINO - Termina con il loro

arresto in flagranza di reato

l’attività estorsiva che con molta

probabilità avevano più volte

praticato nei confronti di vit-

time inermi, costretti a conse-

gnare loro denaro dietro

continue minacce. I due, C.V.

25enne e C.L. 47enne del luogo,

già noti alle forze di polizia,

questa volta hanno dovuto fare i

conti con i Carabinieri della lo-

cale Stazione, unitamente a

quelli del Nucleo Operativo e

Radiomobile della Compagnia

di Larino, a cui la vittima si è ri-

volta per chiedere aiuto e met-

tere fine alla sua oppressione.

Infatti lo sventurato, animato da

una considerevole fiducia ripo-

sta nelle Istituzioni, in questo

caso ai Carabinieri di Larino, i

quali hanno evidentemente ben

saputo gestire una situazione

molto delicata, è riuscita a tro-

vare il “coraggio” e la determi-

nazione necessaria per

denunciare i suoi aguzzini.

Nella mattinata dell’8 febbraio

scorso quindi, a conclusione di

una mirata attività d’indagine,

ed a seguito dell’ennesima mi-

naccia ricevuta dalla vittima, i

Carabinieri hanno deciso di in-

tervenire e ben mimetizzati nel

luogo stabilito per l’appunta-

mento con i malviventi, al mo-

mento della consegna del de-

naro, hanno bloccato i due tra-

endoli in arresto e recuperando

la somma di denaro pretesa.

Dopo le formalità di rito, i due

sono stati associati presso la lo-

cale Casa Circondariale a dispo-

sizione della Procura della

Repubblica di Larino.

Furto in abitazione, carabinieri denuncianocittadini romeni MONTENERO DI BISACCIA - I Carabinieri della Stazione di

Montenero di Bisaccia hanno identificato e denunciato a piede li-

bero all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in con-

corso, M.I.G 27enne e D.N.D 22enne entrambi cittadini romeni,

con precedenti penali, poiché a seguito di attività investigativa,

emergevano sul conto degli stessi inconfutabili elementi di re-

sponsabilità in relazione al furto in abitazione di utensileria varia,

perpetrato la scorsa notte in una contrada alla perieferia del paese.

I militari dell’Arma unitamente a quelli della Stazione di Mafalda,

durante un servizio predisposto per contrastare il fenomeno dei

furti in genere, ed in particolare quelli in abitazione, hanno inter-

cettato un’autovettura di grossa cilindrata, con a bordo i cittadini

romeni, i quali alla loro vista si davano a precipitosa fuga. I due

malviventi, infatti, riuscivano a far perdere le proprie tracce dipom

aver abbandonato l’autovettura sulla quale viaggiavano, e prose-

guendo la fuga rubando un altro mezzo. Il veicolo abbandonato è

stato sottoposto a sequestro, mentre la refurtiva del valore stimato

in 2.000 euro circa, recuperata a bordo dello stesso, veniva resti-

tuita al legittimo proprietario.

Sel, Gigino D’Angelo elettosegretario regionale MONTEFALCONE NEL SAN-

NIO - Gigino D’Angelo, sindaco

del centro bassomolisano, è il

nuovo segretario regionale di

Sinistra, ecologia e libertà.

D’angelo, che ha ricevuto 13

preferenze, è stato votato du-

rante i lavori dell’assemblea re-

gionale e subentra nella carica

a Candido Paglione. Dopo la no-

tizia della nomina Sandro

D’Onofrio del circolo Sel di ter-

moli ha diramato un messaggio:

“Vogliamo che Sel in molise

torni ad avere posizioni chiare e

coerenti su tutte le questioni

fondamentali a partire dall’am-

biente e dal piano sanitario re-

gionale.

Gigino D’Angelo è la persona

giusta per dare voce a questo

partito, la sua storia personale

garantisce per lui, la storia di

chi rifiuta accordi e spartizioni

e fa politica per passione. In-

torno a lui e a sel si può ora ri-

trovare tutta la sinistra

molisana a partire da quel 6% di

voti raccolti alle scorse elezioni

politiche, da quelli che hanno

condiviso la battaglia condotta

in questi mesi da D’Angelo con-

tro gli sprechi della politica e

dai tanti che vogliono provare a

cambiare sul serio questa

terra".

Furti in paese, chiesto incontro con maggiore carabinieri BONEFRO – Continuano i furti in appartamenti nel centro bassomolisano

del cratere sismico, una situazione che vede i residenti molto allarmati e l’in-tervento del vice sindaco, Claudia Lalli, che chiede un incontro urgente con ilmaggiore Domicici, comandante la Compagnia carabinieri di Larino. “L’ ammi-nistrazione comunale dopo gli ultimi episodi di malvivenza che ormai stannocreando panico e paura tra i residenti del comune di Bonefro, sta cercando lemigliori soluzioni per ripristinare la sicurezza sul territorio in collaborazionecon le Forze dell’ordine del posto. A breve si svolgerà un summit con il Mag-giore Dominici del Comando di Larino per coordinare il piano di sicurezza perl ’intero territorio”. In attesa dell’incontro, Lalli chiede ai propri cittadini di se-gnalare al 112 qualsiasi situazione sospetta ed evitare, allo stesso tempo, inter-venti autonomi.

Ricordato il commissario

Vincenzo Sosano LARINO – Era il 9 febbraio 1977 quando in un ristorante a Torino

ci fu un conflitto a fuoco tra alcuni pregiudicati e agenti di Polizia. Nelconflitto perse la vita il commissario Vincenzo Rosano le cui spoglieriposano nel cimitero di Larino. La Questura di Campobasso, per ri-cordare la sua figura, lo ha commemorato con una cerimonia e la posadi una corona di alloro sulla sua tomba. Alla cerimonia hanno presen-ziato i familiari, una rappresentanta della Polizia di Stato, autorità mi-litari, civili e religiose, e gli appartenenti all’associazione nazionale dellaPolizia di Stato.

Chiamata d’imbarco

per marittimo VASTO – La Capitaneria di porto di Vasto ha diramato una chiamata per

un marittimo con qualifica di mozzo da imbarcare a bordo del.pescherec-cio Ippocampo. Gli interessati dovranno recarsi negli uffici della Capitaneriadi Vasto alle ore 10 del 13 febbraio muniti di: Libretto di navigazione diprima categoria o foglio di ricognizione di terza categoria; Tesserino diiscrizione nel registro pescatori; Certificato medico di visita preventivad’imbarco e per i soli Marittimi muniti di libretto di navigazione (prima ca-tegoria della gente di Mare), visita biennale in corso di validità.

Fiat, tornata potabile

l’acqua nella mensaBASSO MOLISE – E’ tornata potabile l’acqua nella sala mensa uno

dello stabilimento Fiat di Rivolta del Re del Nucleo Industrriale. Ilsindaco di Termoli, Di Brino, ha recocato la propria ordinanza conla quale aveva fatto divieto il consumo per cucinare e per bere acausa del superamento dei parametri microbiologici. L’acqua tornautilizzabile perché i nuovi prelievi hanno certificato che i valori sonorientrati nella norma. Il divieto dell’uso dell’acqua da parte del primocittadino era scattato lo scorso 31 gennaio dopo un controlle e re-lative analisi eseguite dsall’Arpa Molise.

Estorsione, carabinieri arrestano due persone

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A CAMPOBASSO E’ AR-RIVATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-T U A R I O , B E L L E Z Z AESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L’UNICACHE TI FARA’ DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA BELLIS-SIMA BAMBOLINABIONDA, STREPITOSA,SNELLA, FISICO MOZZA-FIATO, FONDOSCHIENADA URLO, 6^MISURA NA-TURALE, GIOVANISSIMA,

DOLCE, COCCOLONA,BRAVISSIMA, PICCANTIS-SIMA, BACI VERI, AMANTEDEI PRELIMINARI AL NA-TURALE…COMPLETIS-SIMA 389.5659454A CAMPOBASSO affasci-nante Vanessa, vera bam-bolina splendida,sensualissima, bella, vienida me, ci divertiremo allagrande… con me troveraitutto quello che cerchi, sod-disferò ogni tuo desiderio327.6980959A CAMPOBASSO BELLASIGNORA SPAGNOLA, 47ANNI, DONNA RAFFINATAE COCCOLONA, COMPLE-TISSIMA E DISPONIBILIS-SIMA PER GIOCHIPARTICOLARI, TIASPETTA TUTTI I GIORNIANCHE LA DOMENICA INAMBIENTE RISERVATO E

TRANQUILLO. CHIAMA IL333.5042781A CAMPOBASSO NA-TALY, bellezza mulatta,prima volta in città. Fisicoprorompente, 7^ misura na-turale, pronta a farti divertirecon lunghi preliminari al na-turale. Vieni a trovarmi ti faròdivertire e conoscere l’es-senza del piacere. Tutti igiorni chiama il329.4014892A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA STREPI-TOSA BAMBOLINA,SUPERSEXY CON FISICOMOZZAFIATO, UNABOMBA DEL PIACERE IN-FINITO. 5^NATURALE,AMANTE DEI PRELIMI-NARI, COMPLETISSIMA,ANCHE LATO B. IO INIZIODOVE LE ALTRE FINI-SCONO!!! TI FARO’ VO-

LARE IN PARADISO346.5939277A ISERNIA SUPER NO-VITA’ GIULIA, BELLISSIMABAMBOLA 19ENNE, ALTAE SNELLA UNA BOMBASEXY, MASSAGGIO PRO-STATICO E SOTTO LADOCCIA. TI ASPETTO389.4765728A CAMPOMARINO ALES-

SANDRA, PRIMA VOLTAIN CITTA’, BELLISSIMAVENEZUELANA, AMANTEDEI LUNGHI PRELIMINARIAL NATURALE, PRONTA ATUTTO, TI FARO’ TOC-CARE IL CIELO CON UNDITO! MERAVIGLIOSA ESENSUALE, TI MANDERO’IN ESTASI, AMO FARETUTTO SENZA TABU’ ESENZA FRETTA, TUTTI IGIORNI, CHIAMAMI NONTI PENTIRAI 389.4654378

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