1 infezione virale adsorbimento (1 h a 37°c) cellule cellula non permissiva mancanza di un fattore...
TRANSCRIPT
1
INFEZIONE VIRALE
adsorbimento (1 h a 37°C)
cellule
cellula non permissivamancanza di un fattore
necessario per lo sviluppo finale del virus
cellula resistente
mancanza di recettorio di fattori essenzialiper l’espressione del
genoma virale
cellulapermissiva
Produzione di virus infettante
incubazione a 37°C(ore )
sospensione virale
QuickTime™ e undecompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine.
QuickTime™ e undecompressore
sono necessari per visualizzare quest'immagine.
2
latenza produzione di nuovi virioni
VIRUS
n°
di
vir
us
ne
l te
rre
no
di
co
ltu
ra
ore
CICLO UNICO di REPLICAZIONE“One-Step” growth
adsorbimento
BATTERI
latenza crescita esponenziale
min o oren°
di
ba
tte
ri n
el
terr
en
o d
i c
olt
ura
3
0 2 5 8 10 16 20 30
0
1
10
100
1.000 v
iru
s/ce
llu
la
ore post- infezione (p.i.)
fase tardiva
periodo di Eclisse
fase precoce
Replicazionedel genoma
produzione di virus /cellula
CURVA DI CRESCITA VIRALE
Assemblaggio del virus
virus intracellulare
virus extracellulare
Rilascio del virus
Latenza
4
Alterazione della morfologia cellulare in seguito ad infezione virale
cellule VERO non infette
cellule VERO infettate con POLIOVIRUS (8 ore p.i.)
5
Inclusioni nucleari o citoplasmatiche
dette “Corpi inclusi” costituite da
ammassi di proteine virali
6
Alterazioni della plasmamebrana cellulare
- aumentata permeabilità agli ioni- allontanamento di proteine cellulari - presenza di antigeni virali
7
Effetto citopatico
• Formazione di sincizi (frecce) causati dalla fusione di cellule che presentano la proteina virale F (fusione pH-indipendente) sulla membrana plasmatica
Sincizi in cellule infettate con paramyxovirus, RSV
QuickTime™ e undecompressore
sono necessari per visualizzare quest'immagine.
8
ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE
Cellule NIH3T3 infettate con Maloney murine sarcoma virus.
(*) Retrovirus
- espressione di geni”onc” (*)
- Integrazione (*)
TRASFORMAZIONE
9
interferenza con i meccanismi di controllo della proliferazione cellulare
interferenza con il processo apoptotico
TRASFORMAZIONE
TRASFORMAZIONE CELLULARE
virus a DNA
10
Trasmissione dei virus
Vie di penetrazione
– mucose del tratto respiratorio* (aerea)
– mucose del tratto alimentare (oro-fecale)
– mucose del tratto urogenitale,
– mucose oculari (congiuntiva/cornea)
– epidermide
– parenterale ( ferite o punture)
From Flint et al Principles of Virology ASM Press
*la via più comune
• orizzontale
• verticale
11
Trasmissione aerea
La superficie polmonare umana è di circa 140 m2
• Numerose difese meccaniche – (cellule ciliate, secrezioni mucose)e difese specifiche
• IgA secretorie• Macrofagi alveolari
•La transmissione avviene per:–Aerosol (influenza)–Contatto diretto ( rhinovirus)
12
Le infezioni delle vie aeree
la proteina NA del virus
influenzale distrugge lo
strato di muco
13
Trasmissione oro-fecale
Esempi di virus enterici
Enterovirus (Picornaviridae)
AdenovirusRotavirus(Reoviridae)
• L’epitelio intestinale è ricoperto di villi che rappresentano una barriera molto efficiente
• I virus che penetrano per questa via devono essere resistenti a condizioni ambientali estreme (pH acido dello stomaco)
14
Virulenza dei viruscapacità del virus di causare malattia
• Un virus virulento causa una malattia rilevante• Un virus avirulento o attenuato non causa malattia
o determina una patologia lieve
La virulenza dei virus dipende da: – tipo di virus– dose introdotta– via di trasmissione – risposta dell’ospite
15
Per vedere questa immagineoccorre QuickTime™ e un
decompressore Photo - JPEG.
La sintomatologia dipende dal tropismo del virus
16
Disseminazione dei virus
La replicazione nel sito di penetrazione porta alla produzione di poche particelle
virali che vengono riversate nel circolo ematico (viremia primaria).
La replicazione in altri distretti è responsabile della produzione di alti livelli di virus (viremia secondaria).
Mousepox
infezione organo bersaglio
malattia
17
PATOGENESIDELLE MALATTIE DA VIRUSDanni diretti
lisi o apoptosi delle cellule infetteLCMV ( infezione in topi neonati) –> infezione delle cellule della gliandola pituitaria–> riduzione della secrezione dell’ormone della crescita –> morte entro 2-4 settimane
Danni indiretti risposta dell’ospite
Animali da laboratorio
parte della patologie legate alle infezioni virali è causata dal sistema immunitario dell’ospite
• processo infiammatorio (interleuchine e IFN)• attivazione di cellule citotossiche (CTL -
CD8+ e NK )
18
possono causare malattie degenerative progressive
(es: Morbillo - SSPE)
relazione stabile tra virus e cellula ospite in cui: - il virus non uccide la cellula (virus non citocidi) - la cellula sostiene la replicazione del virus
Virus litici - bassa moltiplicazione virale (cellula semi-permissiva)
- presenza di fattori limitanti (anticorpi o Interferone) - particelle DI
INFEZIONI CRONICHE o PERSISTENTI
19
INFEZIONI LATENTI
Il ciclo di moltiplicazione del virus è arrestato ma può riattivarsi
(es: HSV-1 - herpes labialis)
20
- tipo I ( e ) (20 geni) (1 gene)
Interferoni (IFN)
La risposta “interferonica” è utile per l’ospite se temporanea e localizzata
glicoproteine
Identificati nel 1957 in infezioni con virus influenzale (Isaacs e Lindenmann)
- tipo II o immune (
21
Per vedere questa immagineoccorre QuickTime™ e un
decompressore Photo - JPEG.
22
Tyk2
STAT1
STAT2
JAK1
STAT2STAT1
STAT2STAT1
p48
ISRE
IFNAR1 IFNAR2
PP
P
P P
P
P
P
GAS
JAK1
STAT1STAT1STAT1
STAT1STAT1
IFNGR2IFNGR1
JAK2
PP
P
P
P
PP
P
IFN I IFN II
23
Geni attivati da IFN di tipo I
2-5 A sintetasi PKR HMC
attivazione della risposta
immunitaria
Mx
polimerasivirali
inibizione della trascrizione di alcuni virus
24 stato antivirale
2-5 A sintetasi
PKR
inibizione della traduzione
degradazione di mRNA e rRNA
RNAasi L
PKR
pppA(2’p5’)n
eIF2
P
…… in seguito ad infezione virale
P
P