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Sede Legale: Napoli – Galleria Umberto I, 8 Direzione Generale e Sede Amministrativa: Caserta – Piazza Giacomo Matteotti, 45 C.F.: 80005110616 - P.IVA: 03152380618 - N° REA: NA 764310 - Albo Società Coop.: n° A144454 Garanzia Fidi S.C.p.A. - Intermediario Finanziario Vigilato iscritto all’Albo 106 del T.U.B. – ABI 19559 n.43 1 giugno 2020 Informativa periodica diffusa gratuitamente a Soci, Amministratori, Sindaci, Collaboratori, Consulenti, partner del Confidi Redazione: GA.FI. S.C.p.A. – Piazza Matteotti, 45 Caserta L’Assemblea dei Soci approva il Bilancio 2019 e conferma Rosario Caputo Presidente del CdA Il 4 maggio scorso, si è svolta presso la Direzione Generale di Caserta, per i previsti adempimenti annuali, l’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci di Garanzia Fidi Scpa. I lavori si sono svolti per la prima volta in modo “inconsueto”, per effetto delle misure di sicurezza stringenti previste dall’emergenza sanitaria COVID-19. Infatti, è stata adottata l’inusuale, ma efficace, formula dell’Assemblea mediante l’utilizzo di sistemi di video comunicazione. Nel corso dell’Assemblea sono stati resi noti una serie di dati ed indicatori, dai quali si evince che il 2019, nonostante le oggettive difficoltà congiunturali ed una riforma del Fondo Centrale di Garanzia che non ha esaltato il ruolo ei Confidi, è stato per GA.FI. e per le imprese ad esso associate un anno importante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto, Garanzia Fidi SCpA ha confermato gli obiettivi del piano strategico, erogando garanzie per 134 milioni a fronte di finanziamenti bancari pari a 192 milioni, prestando particolare attenzione alla propria solidità patrimoniale e al presidio dei rischi, mantenendo un coefficiente di solvibilità pari al 22,49% a fronte di un minimo richiesto dall’Autorità di Vigilanza del 6% e registrando un indice di copertura dei rischi”, pari all’81%, il migliore tra tutti i 35 Confidi Vigilati attivi sul territorio nazionale. Nonostante uno scenario difficile – sostiene il Presidente Rosario Caputo - GA.FI. nel 2019 ha realizzato ulteriori sinergie ed efficienze operative inoltre ha avviato nuove attività di servizi e nuove aree di business come erogazioni di prestiti diretti, finanza agevolata, finanza innovativa (tranched cover, piattaforme lending) nonché evoluti e complessi strumenti di consulenza aziendale. Alla luce dei cambiamenti in atto, siamo obbligati a un processo evolutivo che non può fermarsi. Cambiamento che deve procedere a grandi passi e senza tentennare. Auspico, quindi, che le nostre ambizioni si possano concretizzare in tempi brevi e che si passi finalmente dalla “Salvaguardia della specie” alla “Evoluzione della specie”. L’Assemblea dei Soci nel corso dei lavori ha anche provveduto a rinnovare, per il prossimo triennio, gli Organi Sociali in scadenza di mandato seguendo la logica della continuità gestionale. Pertanto, al fine di assicurare l’approccio e l’esecuzione ai piani di lavoro già avviati in questo delicato momento, è stato confermato l’intero Consiglio di Amministrazione. Gnews ALA SpA Approvato il Bilancio 2019 GA.FI. Intervista al Presidente Caputo I Confidi al … ‘’Rilancio‘’ Gexperience Intervista a Luigi Giamundo, patron di Hismos GA.FI. Prestiti garantiti fino al 100% GA.FI. ti porta in Banca predisponendo il tuo fascicolo DECRETO RILANCIO Le principali misure per le imprese Le misure per Invitalia e MCC GA.FI. Nuovo Rating interno Nuove commissioni di Garanzia DECRETO LIQUIDITA’ Al Fondo Centrale 430mila domande. Tempi lunghi per le erogazioni.

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  • Sede Legale: Napoli – Galleria Umberto I, 8

    Direzione Generale e Sede Amministrativa: Caserta – Piazza Giacomo Matteotti, 45C.F.: 80005110616 - P.IVA: 03152380618 - N° REA: NA 764310 - Albo Società Coop.: n° A144454

    Garanzia Fidi S.C.p.A. - Intermediario Finanziario Vigilato iscritto all’Albo 106 del T.U.B. – ABI 19559

    n.431 giugno 2020

    Informativa periodica diffusa gratuitamente a Soci, Amministratori, Sindaci, Collaboratori, Consulenti, partner del ConfidiRedazione: GA.FI. S.C.p.A. – Piazza Matteotti, 45 Caserta

    L’Assemblea dei Soci approva il Bilancio 2019 e conferma Rosario Caputo Presidente del CdA

    Il 4 maggio scorso, si è svolta presso la Direzione Generale di Caserta, per i

    previsti adempimenti annuali, l’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci di

    Garanzia Fidi Scpa. I lavori si sono svolti per la prima volta in modo

    “inconsueto”, per effetto delle misure di sicurezza stringenti previste

    dall’emergenza sanitaria COVID-19. Infatti, è stata adottata l’inusuale, ma

    efficace, formula dell’Assemblea mediante l’utilizzo di sistemi di video

    comunicazione.

    Nel corso dell’Assemblea sono stati resi noti una serie di dati ed indicatori, dai

    quali si evince che il 2019, nonostante le oggettive difficoltà congiunturali ed

    una riforma del Fondo Centrale di Garanzia che non ha esaltato il ruolo ei

    Confidi, è stato per GA.FI. e per le imprese ad esso associate un anno

    importante sotto diversi punti di vista.

    Innanzitutto, Garanzia Fidi SCpA ha confermato gli obiettivi del piano strategico,

    erogando garanzie per 134 milioni a fronte di finanziamenti bancari pari a 192

    milioni, prestando particolare attenzione alla propria solidità patrimoniale e al

    presidio dei rischi, mantenendo un coefficiente di solvibilità pari al 22,49% a

    fronte di un minimo richiesto dall’Autorità di Vigilanza del 6% e registrando un

    “indice di copertura dei rischi”, pari all’81%, il migliore tra tutti i 35 Confidi

    Vigilati attivi sul territorio nazionale.

    “Nonostante uno scenario difficile – sostiene il Presidente Rosario Caputo -

    GA.FI. nel 2019 ha realizzato ulteriori sinergie ed efficienze operative inoltre ha

    avviato nuove attività di servizi e nuove aree di business come erogazioni di

    prestiti diretti, finanza agevolata, finanza innovativa (tranched cover,

    piattaforme lending) nonché evoluti e complessi strumenti di consulenza

    aziendale. Alla luce dei cambiamenti in atto, siamo obbligati a un processo

    evolutivo che non può fermarsi. Cambiamento che deve procedere a grandi passi

    e senza tentennare. Auspico, quindi, che le nostre ambizioni si possano

    concretizzare in tempi brevi e che si passi finalmente dalla “Salvaguardia della

    specie” alla “Evoluzione della specie”.

    L’Assemblea dei Soci nel corso dei lavori ha anche provveduto a rinnovare, per il

    prossimo triennio, gli Organi Sociali in scadenza di mandato seguendo la logica

    della continuità gestionale. Pertanto, al fine di assicurare l’approccio e

    l’esecuzione ai piani di lavoro già avviati in questo delicato momento, è stato

    confermato l’intero Consiglio di Amministrazione.

    Gnews

    ALA SpAApprovato il Bilancio 2019

    GA.FI.

    Intervista al Presidente Caputo

    I Confidi al … ‘’Rilancio‘’

    Gexperience

    Intervista a Luigi Giamundo, patron di Hismos

    GA.FI.

    ✓ Prestiti garantiti fino al 100%✓ GA.FI. ti porta in Banca

    predisponendo il tuo fascicolo

    DECRETO RILANCIO

    ✓ Le principali misure per leimprese

    ✓ Le misure per Invitalia e MCC

    GA.FI.

    Nuovo Rating internoNuove commissioni di Garanzia

    DECRETO LIQUIDITA’

    Al Fondo Centrale 430miladomande. Tempi lunghi per leerogazioni.

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    n.43 | 1 giugno 2020

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    Intervista al Presidente Rosario Caputo

    I Confidi al … ‘’Rilancio‘’

    È una bellissima notizia per oltre un milione di imprese che trovano

    nel mondo dei Confidi un aiuto concreto, vicino e reale. Tutto questo

    serve ad aiutare imprese ed imprenditori in difficoltà, persone con un

    nome e un cognome, che sono il presente e contribuiranno al futuro

    dei nostri territori.

    Se fino a qualche settimana fa il Governo aveva coinvolto i Confidi in maniera marginale nelle

    dinamiche di accesso ai prestiti per le Pmi, in crisi di liquidità per gli effetti del lockdown, negli ultimi

    giorni il loro ruolo è stato rivalutato. Infatti, il 27 aprile, anche grazie all’azione congiunta Assoconfidi

    – Ministero dello Sviluppo Economico, una circolare di Mediocredito Centrale ha coinvolto

    maggiormente i Confidi nella delicatissima partita del sostegno alle imprese in questa drammatica

    fase, che ci sta mettendo di fronte ad una emergenza nell’emergenza: ovvero, il crescente fabbisogno

    di liquidità delle nostre imprese. Inoltre, il 27 maggio scorso vi è stata l’approvazione dell’Ordine del

    Giorno a margine del Decreto Liquidità che impegna il Governo - il quale ha dato parere favorevole -

    ad adottare norme che consentiranno ai confidi un raggio d’azione più ampio, anche tramite la

    gestione di fondi pubblici.

    Presidente Caputo, come commenta questo Ordine del Giorno a margine del Decreto Liquidità?

    continua a pag.3

    Grazie ai Confidi le imprese potranno contare su un ulteriore sostegno finanziario radicato sul

    territorio in grado di intervenire efficacemente e rapidamente in situazioni di reale necessità. I 35

    Confidi Vigilati presenti in Italia sono oggi attrezzati per dare risposte veloci alle piccole imprese ed

    aiutarle ad accedere ai finanziamenti in tempi rapidi.

    “Oggi i Confidi sono attrezzati e veloci”, partiamo da questa sua affermazione e facciamo un

    piccolo passo indietro, all’estate scorsa, quando a Matera, a chiusura dell’Assemblea Nazionale di

    Federconfidi, lanciò un monito molto forte, sostenendo che per i Confidi era giunto il momento di

    passare dalla “Salvaguardia della specie’’ alla ‘’Evoluzione della specie”. In virtù di quanto sta

    accadendo, a che punto siamo con questo processo?

    A dire il vero, pur avendo messo nel conto che il processo di evoluzione auspicato non si potesse

    compiere in breve tempo, nessuno avrebbe mai immaginato che ci saremmo trovati di fronte ad uno

    tsunami di queste proporzioni, come il Covid-19, a cui ha dato seguito un altro tsunami di carattere

    economico. Il che ci obbliga ad accelerare sull’evoluzione proprio per essere utili e coerenti con

    l’attuale contesto di crisi.

    Nonostante lo tsunami a cui accennava lei e l’accelerazione che i Confidi stanno tentando di dare,

    la liquidità alle imprese, di fatto, sembra non arrivare.

    Nonostante le circa 300.000 richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro,

    piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le Pmi, siamo lontani dall’assicurare quel

    capitale circolante che oggi sarebbe necessario per far ripartire il nostro sistema economico.

    Rosario Caputo

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    n.43 | 1 giugno 2020

    3

    Ribadisco quindi che, in questa fase, bisogna incentivare un’efficace complementarietà tra strumenti

    pubblici e privati per ampliare e, soprattutto, velocizzare l’accesso al credito delle imprese italiane.

    Su questa strada devo dire però che, grazie anche all’azione congiunta con Assoconfidi, iniziamo ad

    avere i primi risultati. Siamo riusciti infatti ad ottenere di poter rilasciare al sistema bancario garanzie

    dei Confidi pari al 100% del finanziamento con un intervento in riassicurazione del 90 % del Fondo.

    Questa operatività consente, attraverso un’unica operazione così strutturata, di essere più efficaci e

    veloci grazie ad un lavoro istruttorio dimezzato per le banche e per il fondo. Le risorse private dei

    Confidi però non sono infinite, occorrerebbe rafforzarne la dotazione patrimoniale, rendendo

    operativo l’art. 13 comma 4 del DL Liquidità che prevede che tale copertura aggiuntiva avvenga

    utilizzando i fondi rischi pubblici detenuti dai Confidi.

    Ma i Confidi vigilati da Bankitalia non hanno la possibilità di operare come una qualsiasi banca?

    Teoricamente si, ma praticamente procediamo con il freno a mano tirato, poiché scontiamo una serie

    di difficoltà operative che andrebbero rimosse rapidamente. Bisogna far evolvere alcune regole che

    oggi sono anacronistiche. Auguriamoci quindi che il Governo, vista la direzione intrapresa, consenta di

    rendere effettivo l’utile ruolo dei Confidi. I quali, non bisogna dimenticare, hanno come loro

    peculiarità la mutualità, la sussidiarietà e la vicinanza al territorio.

    Quali sono queste difficoltà?

    La condizione imprescindibile per divenire strumento diretto di credito, ma complementare al sistema

    bancario, è quella di ampliare, soprattutto in questa fase emergenziale, la cosiddetta attività

    residuale dei Confidi, rispetto a quella istituzionale di erogazione garanzie. Tale attività è oggi fissata

    al 20% dell’attivo e ne limita enormemente l’azione. Innalzando questa operatività fino al 45%,

    potremmo fare un notevole passo in avanti in quanto i Confidi potranno attivare una maggiore leva di

    finanziamenti e divenire erogatori diretti di liquidità per le imprese. Da tutti i fronti perviene la

    richiesta di misure volte a semplificare, velocizzare … il credito da parte dei Confidi risponderebbe

    proprio a questa esigenza.

    together monitoring risk

    GA.FI. ti porta in Banca predisponendo il tuo

    fascicolo

    GA.FI. monitora la tua situazione creditizia

    GA.FI. decodifica la tua Visura della Centrale

    Rischi di Banca d’Italia

  • n.43 | 1 giugno 2020

    3

    In conseguenza delle mutate condizioni normative e di mercato e nell’ottica di favorire sempre di più

    le Imprese in questo delicato momento, il CdA di GA.FI. ha provveduto a rielaborare il proprio Rating

    interno e a definire nuove condizioni economiche valide fino al 30 settembre 2020, molto più

    convenienti e competitive per l’erogazione della garanzia che può arrivare anche a coprire il 100% del

    finanziamento.

    Il nuovo Rating si basa su 10 classi rispetto alle precedenti 5, dando così la possibilità di definire

    puntualmente la classe assegnata a ciascuna azienda avvalendosi di un immediato confronto con

    accreditate società di rating come meglio rappresentato nel seguente prospetto:

    Nuovo Rating enuove commissioni di garanzia

    AAA

    AA

    A

    BBB

    BB

    B

    CCC

    CC

    C

    D

    Soggetto strutturato e solido, con eccellente capacità di far fronte senza difficoltà agli impegni finanziari assunti.

    Soggetto con elevata capacità di onorare puntualmente gli impegni assunti.

    Soggetto con adeguata capacità di far fronte agli impegni assunti anche in presenza di mutamenti del mercato di riferimento.

    Soggetto con fondamentali complessivamente positivi e buona capacità di onorare i propri impegni debitori.

    Soggetto con capacità sufficiente di rimborsare i propri debiti, ma condizioni economiche sfavorevoli potrebbero compromettere tale capacità.

    Soggetto con alcuni elementi di fragilità che lo rendono vulnerabile a cambiamenti del mercato di riferimento.

    Soggetto con evidenti elementi di fragilità sia sotto il profilo finanziario che reddituale.

    Soggetto con scarsa redditività e con evidenti carenze sotto il profilo finanziario con difficoltà di far fronte agli impegni.

    Soggetto che presenta un rischio elevato con bassa probabilità di far fronte agli impegni assunti.

    Soggetto che versa in situazione di crisi conclamata con rischio massimo di non poter far fronte agli impegni assunti.

    0,050

    0,060

    0,070

    0,080

    0,090

    0,095

    0,100

    0,120

    0,130

    Respinta d’ufficio

    Rating GA.FI.Commissione

    (% mese)

    Garanzia 80% - 90% - 100%Condizioni valide dal 19 marzo 2020 al 30 settembre 2020 solo in seguito all'adesione al prodotto Gmonitoring

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    Al Fondo Centrale 430mila domande.Tempi lunghi per le erogazioni.

    DECRETO LIQUIDITA’

    n.43 | 1 giugno 2020

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    Aumento da 25.000 a 30.000 del limite dei micro prestiti

    garantiti al 100% e allungamento della loro durata da 6 a 10

    anni; allargamento della platea dei soggetti interessati, con

    l’ammissione anche di società tra professionisti, associazioni

    professionali, agenti di assicurazione e broker.

    Sono alcune delle ultime modifiche introdotte alla Camera nella

    conversione al Decreto Liquidità.

    Continua intanto il grande afflusso di domande al Fondo di Garanzia PMI.

    Il Gestore del Fondo ha comunicato che giovedì scorso sono state superate le 430 mila domande

    presentate e i 20 miliardi di finanziamenti garantiti.

    Un numero eccezionale, se si considera che in tutto il 2019 le domande presentate al fondo erano

    state poco più di 87 mila.

    Delle 430 mila, ben 389.300 –pari a oltre 8 miliardi- sono relative alle operazioni fino a 25 mila euro

    garantite al 100%.

    Ed è proprio il gran numero di domande a preoccupare le Imprese che temono l’allungamento dei

    tempi di lavorazione per le erogazioni dei finanziamenti.

    Altra nota critica, quella relativa alla dotazione del Fondo: ad oggi, esso può contare solo su 7 miliardi

    di disponibilità.

    Se si considera che l’accantonamento medio per gli 8 miliardi di piccole operazioni è del 30%, già oggi

    sono stati erosi 2,4 miliardi oltre a quelli già accantonati per le restanti operazioni in ammortamento

    e quelle deliberate quest’anno.

    In assenza di ulteriori rifinanziamenti, a questi ritmi i fondi disponibili potrebbero esaurirsi a breve.

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    Le principali misure per le imprese

    DECRETO RILANCIO

    n.43 | 1 giugno 2020

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    Nel Decreto Rilancio, approvato dal Consiglio dei Ministri e

    pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono stati stanziati 55 miliardi di

    euro di risorse per sostenere imprese, artigiani, commercianti,

    professionisti, lavoratori e famiglie nella nuova fase di ripresa

    economica e sociale del Paese. In particolare, il Ministro dello

    Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha elaborato un pacchetto

    di misure che rappresenta uno dei pilastri del provvedimento e che

    mira a rispondere a molte esigenze delle imprese e dei lavoratori

    colpiti dalla crisi economica causata dal Covid-19.

    L’obiettivo del Governo è quello di continuare, dopo il Decreto Cura Italia e il Decreto Liquidità, a

    supportare e rafforzare le attività produttive che hanno subito forti perdite di fatturato durante

    questa emergenza attraverso un quadro omogeneo di interventi, tra i quali:

    Fondo Perduto, Irap, Riduzione Bollette, Pagamento Debiti PA

    • 12 miliardi per il pagamento dei debiti commerciali degli enti locali, delle Regioni e delle Province

    autonome nei confronti delle imprese;

    • 6 miliardi per contributi a fondo perduto a favore di società e imprese individuali con ricavi fino a 5

    milioni di euro, che saranno erogati dall'Agenzia delle Entrate e parametrati al calo del fatturato sul

    mese di aprile 2020 rispetto al corrispondente mese del 2019, superiore al 33%. Previsto un

    contributo minimo di 2000 euro per le società e di 1000 euro per l’impresa individuale (cumulabile

    col bonus INPS);

    • 4 miliardi per cancellare definitivamente il saldo 2019 e l’acconto 2020 dell’Irap di giugno e luglio

    per tutte le imprese con fatturato annuo fino a 250 milioni di euro;

    • 4 miliardi per finanziare ulteriormente il Fondo di Garanzia per le Pmi, che si aggiungono alle

    risorse già stanziate nei decreti Cura Italia e Liquidità per arrivare ad un ammontare complessivo di

    circa 7 miliardi;

    • 600 milioni per ridurre nel 2020 i costi fissi delle bollette elettriche per le utenze non domestiche

    in bassa tensione.

    Econobonus e Sismabonus Al 110%

    Nel decreto Rilancio è stata inoltre inserita una norma fondamentale per il riavvio del settore

    strategico dell'edilizia: l'innalzamento al 110% delle detrazioni per le ristrutturazioni legate

    all’Ecobonus e al Sismabonus che amplia la platea dei possibili beneficiari degli interventi, garantendo

    una forte leva agli investimenti. Viene inoltre data la possibilità di cessione del credito anche a

    intermediari finanziari, in modo da favorire la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio in

    ottica ecosostenibile.continua a pag.7

  • www.garanziafidi.com

    DECRETO RILANCIO: Le principali misure per le imprese

    n.43 | 1 giugno 2020

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    Affitti Commerciali, Tosap

    Sugli affitti commerciali è riconosciuto il credito d’imposta per il 60% dell’ammontare mensile del

    canone di locazione per i mesi di aprile, maggio e giugno. Oltre che in compensazione, il credito può

    essere anche ceduto al locatore o al concedente o ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri

    intermediari finanziari. Previsto anche l’esonero del pagamento di tasse e canoni per le occupazioni di

    suolo pubblico (Tosap-Cosap) dal 1 maggio fino al 31 ottobre 2020, in favore di bar ristoranti,

    discoteche e altri pubblici esercizi. Sono state inoltre introdotte semplificazioni burocratiche per il

    rilascio di nuovi concessioni di suolo pubblico o per l’ampliamento di quelle già concesse.

    Impresa 4.0

    Nel pacchetto imprese è stato prorogato al 31 dicembre 2020 il termine per la consegna dei beni

    strumentali oggetto del super ammortamento.

    Migliaia di imprese e professionisti potranno pertanto beneficiare dell'incentivo fiscale anche se non

    riusciranno a ricevere, a causa del lockdown, la consegna del bene entro il 30 giugno, così come

    previsto dalla normativa vigente prima della proroga disposta con il decreto Rilancio.

    Ricapitalizzazione, Start-Up, Trasferimento Tecnologico

    A queste misure si aggiungono quelle relative a incentivi per favorire la ricapitalizzazione di imprese,

    con fatturato compreso tra i 5 e i 50 milioni di euro, attraverso lo schema ‘Pari Passu’ con fondi gestiti

    da Invitalia e Cdp:

    • il rafforzamento dell’ecosistema delle start up innovative attraverso la liquidità garantita mediante

    il programma Smart&Start e risorse aggiuntive al Fondo per il Venture Capital;

    • i finanziamenti del Fondo Innovazione dedicato al trasferimento tecnologico tra il mondo della

    ricerca e quello produttivo, nonché al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali, finalizzato

    a contrastare la delocalizzazione di aziende e tutelare i lavoratori;

    • 100 milioni di euro per il rifinanziamento del fondo dedicati all’acquisto di veicoli a ridotte

    emissioni.

    E’ inoltre istituito presso il MiSE il "First Playable Fund" diretto al sostegno della produzione italiana di

    prodotti di intrattenimento digitale. Tramite questo fondo le imprese del settore dell’intrattenimento

    digitale potranno presentare i loro progetti di sviluppo a editori o investitori per ottenere

    finanziamenti necessari per la successiva produzione del prodotto finale e della sua distribuzione sul

    mercato internazionale. Sono stati, inoltre, stanziati 20 milioni di euro per la nascita di un polo

    specializzato di ricerca e sviluppo nel settore automotive da realizzare nell’area di crisi industriale

    complessa di Torino. Questo polo opererà come ente di ricerca indipendente per la realizzazione di

    linee pilota sperimentali su nuove forme di mobilità, compresa la mobilità elettrica, la guida

    autonoma e l’intelligenza artificiale.

    È online il vademecum di Agenzia delle entrate – Riscossione sul Decreto Rilancio.

    Sul portale dell’Agenzia è possibile consultare una presentazione agile e schematica in cui vengono

    illustrate le disposizioni contenute nel Dl n. 34/2020, che prevedono misure urgenti in materia di

    salute, sostegno al lavoro e all’economia e di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica

    da COVID-19. continua a pag.8

  • www.garanziafidi.com

    Le misure per MCC e InvitaliaDECRETO RILANCIO

    n.43 | 1 giugno 2020

    8

    Nel Decreto Rilancio (n. 34 del 19 maggio 2020) sono previste

    “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e

    all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza

    epidemiologica da Covid-19” che prevedono diverse norme che

    riguardano le attività di Invitalia e della sua controllata

    Mediocredito Centrale (MCC). Infatti, il DPCM n. 34/2020 prevede

    quanto segue:

    Istituzione del Fondo Patrimonio PMI: Invitalia, o una sua controllata, gestirà il Fondo – con

    dotazione di 4 miliardi di euro per il 2020 – finalizzato a sottoscrivere, entro il 31 dicembre 2020,

    obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione. Questi ultimi dovranno essere emessi da società e

    cooperative, aventi sede legale in Italia con: a) ricavi nel 2019 da 5 a 50 milioni di euro; b) una

    riduzione del 33% dei ricavi a marzo e aprile 2020; c) un aumento del capitale (deliberato, eseguito,

    interamente versato) non inferiore a 250.000 euro (art.26).

    Rifinanziamento del Fondo di garanzia: il Fondo di garanzia – gestito da MCC – è rifinanziato con

    3.950 milioni di euro per l’anno 2020 (art. 31).

    Novità sull’incentivo Smart&Start: previsto un incremento della dotazione finanziaria di 100 milioni

    di euro per l’anno 2020 e l’estensione del contributo a fondo perduto – pari al 30% del mutuo – per le

    startup innovative del Cratere sismico Centro Italia (art. 38).

    Nuovi contributi per la riduzione del rischio di contagio nei luoghi di lavoro: Invitalia gestirà 403

    milioni di euro (risorse INAIL) destinati alle imprese che hanno acquistato apparecchiature,

    attrezzature, dispositivi elettronici per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori e altri strumenti

    di protezione individuale (art. 95).

    Liquidità a fondo perduto per le imprese Resto al Sud: le imprese che hanno completato il progetto

    ammesso alle agevolazioni Resto al Sud, potranno accedere a un ulteriore contributo a fondo

    perduto, a copertura del fabbisogno di circolante, pari a 15.000 euro per le attività svolte in forma

    individuale e fino ad un massimo di 40.000 euro (10.000 euro per ciascun socio) per quelle esercitate

    in forma di società (art. 245).

    DECRETO RILANCIO: Le principali misure per le imprese

    In particolare, sono sintetizzate tutte le novità di carattere fiscale e descritti i bonus e le agevolazioni

    introdotti dal decreto legge per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare i disagi causati

    dall’emergenza del coronavirus.

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    n.43 | 1 giugno 2020

    9

    Gexperience, la rubrica sulle eccellenze servite da GA.FI

    Luigi Giamundo (Hismos): “Ruolo di GA.FI. fondamentale per le nostre imprese”

    Prosegue il viaggio di Gexperience alla scoperta di quelle aziende che, grazie al supporto di GA.FI.,

    sono riuscite ad ottimizzare il loro rapporto con gli Istituti di Credito, riuscendo ad affermarsi come

    eccellenze nei loro settori di riferimento. Racconteremo le storie di imprenditori di successo, ognuno

    dei quali, oltre a spiegarci i segreti della propria impresa, fornirà una testimonianza diretta circa la

    qualità dei servizi e dei prodotti che GA.FI. è in grado di offrire alle Pmi. Questo mese, è la volta di

    Luigi Giamundo, patron di Hismos, azienda tessile campana che da oltre 40 anni produce

    abbigliamento donna per i maggiori retail, in Italia e all'estero, realizzando circa 600.000 capi ogni

    anno.

    Dott. Giamundo, l’emergenza COVID-19 si è rivelata un vero e proprio tsunami per l’economia

    nazionale, travolgendo in modo particolare il comparto tessile/moda.

    continua a pag.8

    Cosa ha convinto la Hismos ad avviare un processo di riconversione e di iniziare la produzione di

    mascherine ad uso comune per la collettività?

    Innanzitutto, la volontà di essere utili alla collettività in questo delicato momento. Abbiamo valutato

    la nuova normativa e verificato la possibilità di produrre mascherine -diverse da quelle filtranti o

    cosiddette chirurgiche- per le quali è previsto il rispetto delle disposizioni in tema di distanziamento

    sociale e di altre regole precauzionali introdotte in ragione dell’emergenza Covid-19. Pertanto,

    avendo le competenze e le attrezzature, nel pieno rispetto delle normative vigenti, abbiamo deciso di

    riconvertire la nostra produzione.

    Luigi Giamundo

    Purtroppo, dobbiamo prendere atto che le prospettive

    economiche del settore moda sono in questa fase

    gravemente compromesse dal dilagare dell’emergenza

    sanitaria. Inoltre, non abbiamo nessuna certezza sui tempi di

    “recupero” del terreno perso. Una cosa è sicura: alla fine

    della pandemia molti imprenditori rifletteranno non poco

    prima di affidarsi esclusivamente alla Cina per le loro

    forniture di materie prime o di prodotti finiti, in quanto in

    quei territori lo “spiacevole imprevisto” può presentarsi in

    qualsiasi momento, così come è avvenuto con il Coronavirus,

    mettendo in seria discussione la sopravvivenza delle nostre

    aziende.

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    Quali sono le caratteristiche principali delle vostre mascherine?

    La Hismos, produce mascherine realizzate in tessuto 100% cotone, con trattamento idrorepellente,

    doppio strato, per creare una doppia barriera di protezione per garantire la salute delle persone a noi

    vicine. Inoltre, aspetto da non trascurare, le mascherine prodotte dalla Hismos sono lavabili e

    riutilizzabili per almeno 10 volte garantendo un notevole risparmio economico rispetto alle

    mascherine in commercio in TNT (tessuto non tessuto), che sono monouso, ovvero usa e getta e

    perdono la loro efficacia dopo appena 4 o 5 ore di utilizzo.

    Qual è il costo finale delle vostre mascherine?

    È stato molto difficile contenere i costi, offrendo al contempo un prodotto innovativo, garantendo il

    massimo rapporto qualità/prezzo/sicurezza, abbandonando quelle logiche speculative che avevano

    drogato il mercato delle mascherine. Ovviamente, il costo delle mascherine Hismos varia in funzione

    delle quantità ordinate ed oscilla tra un 1,50 e 2,00 euro, consentendo un notevole risparmio rispetto

    a quelle realizzate in materiale TNT e vendute a 0,60 cent. Inoltre, grazie al nostro know how in

    materia di progettazione e design, offriamo anche la possibilità di personalizzare le proprie

    mascherine.

    In un momento così complicato per l’economia nazionale, come giudica l’atteggiamento degli

    istituti di credito nei confronti di voi imprenditori?

    Nonostante i tanti proclami politici, le nostre imprese fanno i conti, oggi più di ieri, con processi di

    forti modificazioni della realtà economica di riferimento ed il fattore finanziario, con le implicazioni

    imposte dal sistema bancario, gioca un ruolo determinante. Le stringenti normative in materia di

    accesso al credito stanno incidendo non poco ed in negativo sulle economie dei singoli territori. Ciò

    ha provocato un forte scollamento, rendendo sempre più complicato e per certi versi impossibile il

    dialogo tra Banche e Imprese.

    In uno scenario come quello da Lei appena descritto, quanto è importante avere come alleato un

    Confidi come GA.FI.?

    Sono fermamente convinto che GA.FI. svolga un ruolo importante, determinante ed indispensabile

    per le Pmi della Campania e dell’intero Mezzogiorno. In virtù della mia esperienza di imprenditore “in

    trincea”, credo di poter definire GA.FI. un intermediario vigilato “responsabile”, che svolge la propria

    attività in modo etico e trasparente, ponendo al centro della propria mission il rapporto di fiducia con

    il cliente. Inoltre, le professionalità che operano in GA.FI. hanno sempre mostrato un approccio

    consulenziale di alto profilo, in grado di consentire alla struttura di sopperire a quello scollamento tra

    Banche e Imprese a cui facevo riferimento in precedenza.

    Intervista a Luigi Giamundo, patron di Hismos

    Produzione e distribuzione di mascherine filtranti

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    ALA SpA: Approvato il Bilancio 2019. Volano fatturato ed EBITDA

    L’Assemblea ordinaria degli azionisti di ALA SpA ha approvato in data 12 maggio 2020 il Bilancio

    d’esercizio 2019. Il Consolidato del Gruppo registra un incremento percentuale del fatturato pari a

    +14,24%, ed un ancora più significativo aumento dell’EBITDA, pari a +38,77% rispetto al 2018.

    L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare il Bilancio Sociale, che ALA ha redatto per la

    prima volta per l’esercizio 2019, aderendo su base volontaria ai principi della Responsabilità Sociale

    d’Impresa.

    “Il 2019 è stato un anno di crescita importante per ALA” - commenta il Presidente Fulvio

    Scannapieco - “Abbiamo l’obiettivo di andare ad integrare i principi della sostenibilità all’interno dei

    nostri modelli di business. Il Bilancio Sociale 2019 è solo un primo passo: intendiamo proseguire su

    questa strada, confidando di registrare miglioramenti costanti e duraturi.”

    Nel corso dell’Assemblea è stato anche rinnovato il Consiglio di

    Amministrazione.

    Sono stati confermati il Presidente Fulvio Scannapieco, il

    Vicepresidente Vittorio Genna, l’Amministratore Delegato Gennaro

    di Capua e il Consigliere Matteo Scannapieco.

    Inoltre, è entrato a far parte del CdA, come nuovo Consigliere, il

    dott. Marco Fiorentino.Vittorio Genna

    FINANZA AGEVOLATA

    NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

    IMPRESA 4.0

    CREDITO D’IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI NEL

    MEZZOGIORNO

    MINIBOND E CAMBIALI

    FINANZIARIE

    AGEVOLAZIONE RESTO AL SUD

    Per qualunque informazione rivolgersi a:

    Dott. Leonardo RESE – Area Finanza Agevolata

    Cell. 366.5098523 Mail [email protected]

    L’Impresa sarà guidata ed assistita nell’individuazione delle migliori opportunità agevolative presenti sul territorio

    comunitario, nazionale, regionale e locale oltre che nella fase di richiesta e di rendicontazione.

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    Decreto LiquiditàCon GA.FI. prestiti garantiti fino al 100%

    Emergenza Corona Virus

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    Dallo scorso 27 aprile è divenuta operativa la misura prevista dall’art. 13 (comma 1, lettera c) “Aiuti

    sotto forma di garanzie sui prestiti” del Decreto Liquidità che prevede la copertura della garanzia

    dello Stato fino al 90% in caso di garanzia diretta e analogo vantaggio in caso di garanzia rilasciata da

    GA.FI. su finanziamenti fino a 72 mesi per un importo che non dovrà superare alternativamente:

    • il doppio della spesa salariale annua del beneficiario per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;

    • il 25% del fatturato totale del 2019;

    • il fabbisogno dei costi per capitale d’esercizio o investimento nei successivi 18 mesi per le PMI e 12

    per le MID CAP (fino a 499 dipendenti).

    Inoltre, in favore dei soggetti beneficiari con ammontare di ricavi non superiore a 3.200.000 euro, la

    cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 come da dichiarazione

    autocertificata, la garanzia di cui alla lettera c) può essere cumulata con un’ulteriore garanzia

    concessa da GA.FI., a valere su risorse private, sino alla copertura del 100% del finanziamento

    concesso.

    La predetta garanzia può essere rilasciata per prestiti di importo non superiore al 25 per cento dei

    ricavi del soggetto beneficiario, ovvero fino a un massimo di € 800.000.

    In questo caso è stata accolta una richiesta del sistema dei Confidi al fine di snellire i processi e

    facilitare l’erogazione dei finanziamenti con maggiore tempestività.

    Infatti, il Fondo di Garanzia, con la circolare n. 11 del 27/04/2020, al punto 5) ha previsto che in

    caso di richiesta della copertura al 100%, includendo pertanto la garanzia di GA.FI., la domanda al

    Fondo di Garanzia debba essere inoltrata da GA.FI. che rilascerà la garanzia al 100% alla banca

    riassicurandosi e contro garantendosi al 90%.

    Evitando la duplicazione delle istanze al Fondo, le banche otterranno la massima copertura senza

    adempimenti amministrativi e le imprese potranno ottenere immediati benefici, in quanto non si

    dovrà aspettare la delibera del Fondo, ma sarà sufficiente quella di GA.FI. nelle seguenti misure:

    • una garanzia pari al 100% del finanziamento, sia per operazioni di finanziamento per liquidità che

    per investimenti (Medio-Lungo Termine), nonché per operazioni a Breve Termine, ovvero linee

    commerciali, scoperto, ecc;

    • una garanzia pari al 100% del finanziamento, per operazioni di rinegoziazione e consolidamento

    con una maggiore liquidità di almeno il 10% (sia di BT da consolidare che di MLT da rinegoziare).

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    GtogetherGA.FI. ... ti porta in Banca!!!

    Emergenza Corona Virus

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    GA.FI. vanta un’operatività e un’ organizzazione tali da garantire un valido e concreto supporto alle

    Imprese socie e in piena sinergia con le banche partner, verificando preventivamente le condizioni

    di ammissibilità ai benefici previsti dai vari decreti (‘’Cura Italia’’, ‘’Liquidità’’ e ‘’Rilancio’’) per un

    più facile accesso al credito.

    GA.FI. ha attivato Gtogether, un servizio di consulenza per la predisposizione del fascicolo per

    l’Impresa, agevolando la banca nella sua fase istruttoria e in tutte le verifiche necessarie (dimensione

    PMI, Consultazione RNA per verifica de minimis, verifica situazione economico finanziaria, verifica

    elementi pregiudizievoli, rating GA.FI. e principali agenzie di rating, compilazione allegato 4 e 4bis

    MCC, relazione accompagnatoria GA.FI.).

    È bene ricordare che in questa fase di emergenza ed in linea con le disposizioni normative previste, il

    CdA di GA.FI. ha già autorizzato una significativa riduzione degli oneri di garanzia fino al 50% che

    rendono i nostri servizi tra i più competitivi e vantaggiosi.

    GA.FI. è da sempre a fianco alle Aziende ed anche questa volta è pronta a fare la propria parte con la

    convinzione che la sinergia tra Banche, Confidi e Imprese produrrà un importante vantaggio per lo

    sviluppo del nostro territorio.

    GriskEmergenza Corona Virus

    Grisk, il nuovo servizio di consulenza GA.FI. consente di monitorare il comportamento bancario di

    ciascun soggetto al fine di misura la ‘’storia creditizia’’ e la propria capacità di rimborso che incidono

    notevolmente nella determinazione del Rating aziendale.

    Il servizio permette di analizzare, per un ampio periodo e per ciascuna banca, le singole linee di

    credito dell’Azienda ripartite per rischi di cassa, autoliquidanti, a scadenza, a revoca, nonché rischi

    per impegni in garanzie.

    La Visura della Centrale dei Rischi di Banca d’Italia risulta essere un documento complesso e di non

    facile lettura. Grisk permette di decodificare la Visura fornendo un Report con un giudizio semaforico

    di qualità generale, l’intero ammontare degli affidamenti, gli eventuali sconfini registrati, l’intero

    importo delle garanzie e fideiussioni, gli Intermediari che segnalano l’impresa, l’analisi dei principali

    fenomeni segnaletici.

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    Nominativo Funzione / Area Cellulare Mail

    CARBONE Alfonso Resp. Commerciale 331.9047887 [email protected]

    CRISPO Angelo NA 338.1832119 [email protected]

    MOLITIERNO Roberta NA 338.4153046 [email protected]

    CHIRICO Rosa CE 377.6619545 [email protected]

    GIRALDI Lucia CE 334.8437605 [email protected]

    CAPITELLI Alessandro AV / BN / SA / Centro-Nord 338.1778124 [email protected]

    SALVINI Angela AV / BN / SA / Centro-Nord 333.4266199 [email protected]

    ARGENTO Fabio Puglia 328.7491338 [email protected]

    MONTELEONE Pasquale Puglia 334.2020850 [email protected]

    PICCOLOMINI Valentina Puglia 349.3956264 [email protected]

    TAMMARO Salvatore Lazio 331.4807606 [email protected]

    Lo strumento per la promozione e lo sviluppo

    delle PMI

    CREDITO e GARANZIE

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    CONSULENZA e SERVIZI

    Chiedi consiglio ai nostri consulenti

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    Programmazione CdA GA.FI

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    Garanzia Fidi S.C.p.A.

    I° semestre 2020

    Mese Data

    Giugno martedì, 16 martedì, 30