07/08/2013 danila iaconianni. indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dellinfanzia e del...
TRANSCRIPT
07/08/2013 Danila Iaconianni
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012:
«Il sistema scolastico italiano assume come riferimento il quadro delle competenze – chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006): 1) Comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale.
…la diversità di obiettivi specifici, di contenuti e di metodi di insegnamento, così come le differenze storiche e culturali di ogni paese (europeo), pur orientati verso le stesse competenze generali, favoriscono l’espressione di una pluralità di modi di sviluppare e realizzare tali competenze».
Competenze chiave per Competenze chiave per promuovere lo sviluppo della promuovere lo sviluppo della
personapersonaImparare a imparareAcquisire un proprio metodo di studio e di lavoro, prendendo coscienza dei
propri bisogni e degli ostacoli da superare per apprendere in modo efficace.
ComunicarePadroneggiare i linguaggi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale e non in vari contesti. Avvalersi di una o più lingue straniere per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Collaborare e partecipareSaper interagire nel gruppo, nel rispetto dei diritti degli altri e dei diversi
punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune e alla condivisione del lavoro.
Agire in modo autonomo e responsabilePensare ed agire in modo autonomo e interdipendente, sviluppando
comportamenti di responsabilità sociale, di rispetto, di salvaguardia verso gli altri e l’ambiente.
Competenze chiave per Competenze chiave per promuovere lo sviluppo della promuovere lo sviluppo della
personapersonaRisolvere problemi Costruire e verificare ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
ProgettareUtilizzare e organizzare le conoscenze in modo creativo per ipotizzare e
realizzare un progetto in contesti diversificati.
Individuare collegamenti e relazioni tra fatti, fenomeni, concetti
Possedere strumenti che permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo
Acquisire e interpretare l’informazioneRecepire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta attraverso
la rielaborazione dell’esperienza propria e altrui e attraverso il confronto
Traccia estrattaTraccia estratta
Il/la candidato/a presenti una lezione simulata della durata di 30 minuti, il cui argomento è riferito all’obiettivo di apprendimento: analizzare e scomporre un testo narrativo, titolarne le sequenze e riesporlo sinteticamente seguendo uno schema logico.La lezione è indirizzata agli alunni frequentanti la classe quarta.Nel corso dell’esposizione il/la candidato/a si soffermi su Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
TitoloTitolo
DisciplinaDisciplina
Collegamenti interdisciplinariCollegamenti interdisciplinari
Italiano
Arte e immagine
Tecnologia
Situazione della classeSituazione della classe
La classe è composta da 26 alunni, di cui 12 femmine e 14 maschi. Nel gruppo classe sono compresi un alunno affetto da dislessia e un alunno affetto da disgrafia.
PrerequisitiPrerequisitiRaccontare con parole adeguate e frasi
corrette il contenuto di un testo narrativoLeggere un testo narrativo cogliendo
l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali
Leggere un testo narrativo e riconoscere il contesto, reale o fantastico, e la struttura: introduzione, sviluppo, finale
Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complemento)
Obiettivo di apprendimento:Obiettivo di apprendimento:
Italiano: analizzare e scomporre un testo narrativo, titolarne le sequenze e riesporlo sinteticamente seguendo uno schema logico.
Obiettivi trasversali:Obiettivi trasversali:
Arte e immagine: Individuare e associare immagini pertinenti alle diverse sequenze narrative
Tecnologia: Utilizzare il programma di videoscrittura e la ricerca in rete per scrivere brevi testi e reperire diversi tipi di immagine
Obiettivi minimi per gli alunni Obiettivi minimi per gli alunni con DSA:con DSA:
Italiano: Ascoltare e comprendere un breve testo narrativo e produrne gli elementi essenziali
Arte e immagine: Individuare nelle immagini le diverse sequenze narrative
Tecnologia: Utilizzare il programma di videoscrittura con correttore ortografico e la ricerca in rete per reperire diversi tipi di immagine
Traguardi per lo sviluppo Traguardi per lo sviluppo delle competenze:delle competenze:
Italiano:L’allievo legge e comprende diverse tipologie testuali ricavandone la struttura, le informazioni principali e il senso globale.L’allievo produce testi di vario genere e li sa rielaborare.
Arte e immagine: L’alunno produce e rielabora in modo creativo le immagini, anche attraverso gli strumenti multimediali
Tecnologia: E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative
Traguardi per lo sviluppo Traguardi per lo sviluppo delle competenze:delle competenze:
MetodologiaMetodologiaInsegnamento individualizzato e personalizzato, lavoro di gruppo, cooperative learning: Le attività saranno spesso svolte per piccoli gruppi variabili di alunni all’interno del gruppo classe, per favorire, da un lato, la personalizzazione del lavoro scolastico, permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità, dall’altro per incentivare la capacità di collaborare nel piccolo gruppo e tra i diversi gruppi per un obiettivo comune. L’impegno degli alunni e del docente, finalizzato al raggiungimento di nuove competenze attraverso la condivisione del proprio lavoro, porterà ad un apprendimento collaborativo all’interno di una «comunità», in cui il docente diventerà un facilitatore dell’apprendimento.
StrumentiStrumentiIl docente e gli alunni utilizzeranno diversi strumenti comunicativi e informativi, in particolare i nuovi strumenti tecnologici:
Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)
Computer
Internet
Schede strutturate
Didattica inclusiva per gli alunni Didattica inclusiva per gli alunni con DSAcon DSA
Strumenti compensativi:Lettura dei testi da parte dell’insegnante, per trasformare un compito di lettura in un compito di ascoltoProgramma di videoscrittura con correttore ortografico, per evitare la rilettura e la contestuale correzione degli erroriMappe concettuali
Misure dispensative:Dispensa dalla lettura di lunghi braniMaggiore tempo per produrre il lavoro finale
Sequenza delle attività Sequenza delle attività didattichedidattiche
Attraverso l’uso della LIM, il docente introduce la lezione utilizzando una mappa concettuale sul testo narrativo.
Segue la problematizzazione dell’argomento, attraverso un testo narrativo suddiviso in sequenze.
Gli alunni, suddivisi in gruppi, utilizzano il computer per realizzare le varie sequenze narrative di un testo dato dal docente, per titolare ciascuna sequenza e per associare ad ogni sequenza immagini pertinenti scaricate da internet.
Ogni gruppo di alunni rielabora ciascuna sequenza con brevi frasi coerenti e vi associa un’immagine pertinente.
Ogni gruppo utilizza i connettivi «così», «poi», «allora», ecc. per dare coesione e coerenza al testo rielaborato.
Il processo e il prodotto vengono sottoposti ad adeguata verifica formativa e sommativa dal docente.
Il prodotto realizzato dagli alunni viene presentato attraverso la LIM.
TempiTempiLa lezione sarà svolta nel mese di novembre e, per ogni attività didattica, sarà utilizzata la seguente quantità oraria:
Introduzione della lezione utilizzando una mappa concettuale sul testo narrativo: 1hProblematizzazione dell’argomento: 2hRealizzazione del prodotto: 6hVerifica formativa e/o sommativa: 1hVerifica formativa e/o sommativa per gli alunni con DSA: 1h e 15 min.Esposizione, tramite la LIM, del prodotto realizzato dagli alunni: 1h
Attività didatticheAttività didatticheAttraverso l’uso della LIM, il docente introduce la lezione utilizzando una mappa concettuale sul testo narrativo.
SVOLGIMENTO
CONCLUSIONE
SITUAZIONE INIZIALE
I fatti sono narrati seguendo una successione cronologica (cioè di tempo). Leggendo un testo narrativo puoi notare che è composto da parti che portano il lettore a seguire la vicenda dall’inizio alla fine. Queste parti si chiamano sequenze, perché si succedono in modo ordinato. Le varie sequenze contengono ognuna una parte del racconto. Ogni sequenza aggiunge qualcosa a quanto è stato detto prima. Il testo narrativo acquista così una struttura.
Si definiscono il luogo e il tempo della vicenda. Entra in scena il protagonista. (Di chi si parla? Dove si svolge la vicenda? Quando?)
Si racconta che cosa progetta il protagonista, che cosa fa per portare a termine il suo piano.(Che cosa succede?)
Si narra la fine del racconto e le reazioni del protagonista.(Come termina la vicenda?)
Attività didatticheAttività didatticheSegue la problematizzazione dell’argomento, attraverso un testo narrativo suddiviso in sequenze.
LO STRANO UOVOUn giorno Molly trovò nella palude uno strano uovo che sembrava fatto di cuoio. Lo mise sotto la chioccia perché lo covasse e, quando l’uovo si schiuse, ne ven ne fuori una specie di drago.-Non è uno dei soliti draghi - disse il padre di Molly. - Questo è un dinosauro.Il dinosauro stava sempre vicino alla chioccia che razzolava tutto il giorno offrendogli un verme dopo l’altro. Ma il dinosauro preferiva le foglie tenere. -Ah-disse il padre di Molly, rassicurato. – E’ un dinosauro erbivoro, di una specie innocua. In poco tempo il dinosauro diventò più grosso di dieci elefanti. Mangiava tut ti i fiori del giardino e la madre di Molly si arrabbiò: - Sono stanca di non ave re più un giardino. - Portiamo il dinosauro allo zoo. -No - si rifiutò il padre. - Questo posto non sarebbe più lo stesso, senza di lui. Così il dinosauro rimase.Un giorno cominciò a piovere... Pioveva così forte che il fiume cominciò a gonfiarsi e a straripare. L’inondazione, l’inondazione! Affogheremo tutti! - gridò la madre di Molly. -Sta’ tranquilla - la zittì il marito. - Saliremo in groppa al dinosauro e ce ne andremo in un posto sicuro. Molly fece un fischio e subito il dinosauro trotterellò verso di loro.Man mano che proseguivano salvarono molte persone che erano sfuggite all’inondazione arrampicandosi sui tetti delle case, oppure lasciandosi trasportare dalla corrente su zattere di fortuna. Quando l’inondazione finì, al dinosauro venne assegnata la medaglia per il più eroico animale dell’anno, e gli vennero fatti anche un mucchio di regali. Il più grosso di tutti fu un’immensa piscina gonfiabile, fatta di gomma.
Attività didatticheAttività didatticheGli alunni, suddivisi in gruppi, utilizzano il computer per realizzare le varie sequenze narrative di un testo dato dal docente e rielaborano ogni sequenza con brevi frasi coerenti
Attività didattiche per gli Attività didattiche per gli alunni con DSAalunni con DSA
Gli alunni con DSA prima cercano e scaricano da internet immagini pertinenti alla storia e poi, partendo dall’immagine, collaborano con i compagni nella scrittura delle sequenze narrative utilizzando il programma di videoscrittura con correttore ortografico.
Pippo, l’agnellino
Un giorno l’agnellino Pippo uscì dal suo recinto e, correndo e saltellando,
si avvicinò al pollaio. Con il musetto aprì il cancello e fece uscire polli e
galline. Poi spinse fuori dal loro recinto le anatre e aprì anche gli sportelli
delle conigliere. Dopo un po’ tutti gli animali della fattoria si rincorrevano
felici nell’aia. In mezzo a loro Pippo saltava e giocava allegro. Ma,
richiamata dal frastuono, arrivò la padrona, che rinchiuse di nuovo ogni
animale nel proprio recinto e sgridò Pippo.
Attività didatticheAttività didatticheIl prodotto realizzato dagli alunni viene presentato attraverso la LIM.
Leggi il racconto e metti il titolo ad ogni sequenza.
Un giorno l’agnellino Pippo uscì dal suo recinto e, correndo e saltellando, si avvicinò al pollaio.
Con il musetto aprì il cancello e fece uscire polli e galline.
Poi spinse fuori dal loro recinto le anatre e aprì anche gli sportelli delle conigliere.
Dopo un po’ tutti gli animali della fattoria si rincorrevano felici nell’aia. In mezzo a loro Pippo saltava e giocava allegro.
Ma, richiamata dal frastuono, arrivò la padrona, che rinchiuse di nuovo ogni animale nel proprio recinto e sgridò Pippo.
Pippo esce
dal recinto
Pippo fa uscire polli e galline
Pippo fa uscire anatre e conigli
Pippo gioca con gli animali
La padrona fa rientrare gli animali
Inserisci le immagini pertinenti alle fasi principali del racconto.
Un giorno l’agnellino Pippo uscì dal suo recinto e si avvicinò al pollaio.
Spinse il cancello del recinto con il muso e fece uscire polli e galline.
Fece uscire dai loro recinti anche le anatre e i conigli.
Pippo e tutti gli altri animali della fattoria giocarono insieme felici nell’aia.
Arrivò la padrona a causa del frastuono e, dopo aver sgridato Pippo, fece rientrare tutti gli animali nei loro recinti.
Così
Ma
Poi
Allora
Verifiche Verifiche Verrà effettuata una verifica formativa (in itinere), mediante osservazioni ed esposizioni orali sulla comprensione dei testieuna verifica sommativa (finale) del prodotto realizzato con il computer:Agli alunni con DSA verrà dato più tempo per l’esecuzione del lavoro finale e verrà letto, dall’insegnante o da un compagno, il testo da riassumere.
Valutazione Valutazione
Per una valutazione complessiva, verrà utilizzata una griglia di osservazione relativa alla modalità di lavoro di ciascun alunno (autonomia, capacità attentiva, disponibilità a collaborare, impegno, interesse alle attività proposte) e una griglia per la registrazione delle diverse competenze acquisite.
Griglia di osservazioneGriglia di osservazione Indicatori Sempr
e Spesso
Talvolta
Mai
Ha lavorato in modo autonomo
Ha dimostrato tempi di concentrazione e di attenzione adeguati
Ha comunicato con i compagni
Ha manifestato atteggiamenti collaborativi
Ha lavorato volentieri nelle attività di coppia e di gruppo
Si è impegnato in modo adeguato
Si è mostrato interessato alle attività proposte
Griglia di valutazione delle Griglia di valutazione delle competenze acquisitecompetenze acquisite
COMPETENZE PIENAMENTE
PARZIALMEN
TE
MINIMAMENTE
L’allievo legge e comprende diverse tipologie testuali ricavandone la struttura, le informazioni principali e il senso globale.
L’allievo produce testi di vario genere e li sa rielaborare.
COMPETENZE
PIENAMENT
E
PARZIALMEN
TE
MINIMAMENT
E
L’alunno produce e rielabora in modo creativo le immagini, anche attraverso gli strumenti multimediali
E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative
Biblio-sitografiaBiblio-sitografia
Progetto ERRE – Ioiò cresce 4-5 – Ed. De Agostini
AA.VV. – Professione Insegnante classe quarta – Ed. Il Capitello
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
www.jesicentro.itwww.google.it