04_07_2012_unicam chienti e potenza

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Il Capo dipartimento Università e Ricerca del Miur, Raffaele Liberali, ha partecipato venerdì 29 giugno al primo di una serie di seminari dedicati allo Spazio Europeo della Ricerca (ERA) e alle strategie adottate da Uni- cam su questa tematica. Nell’ambito della strategia di sviluppo della sua dimensione internazionale, infatti, UNI- CAM considera necessario incrementare la partecipazione dei docenti e dei ricercatori ai bandi europei e, possibilmente, il tasso di suc- cesso, anche per l’impatto che questi indicato- ri hanno nelle valutazioni nazionali ed inter- nazionali. È proprio per favorire il raggiungimento di questo obiettivo, che UNICAM ha scelto di dedicare ai ricercatori delle sue Scuole una serie di incontri informativi sui programmi europei di ricerca. Questo primo appuntamento è stato dedica- to in particolare al programma europeo della ricerca ‘Horizon 2020’, alla priorità ‘Excellent Science’ e all’European Research Council, ed è stato aperto dal saluto del Rettore UNICAM Flavio Corradini, al quale sono seguiti gli interventi del dott. Liberali, del prof. Fulvio Esposito e del prof. David Vitali, delegati del Rettore Unicam per lo Spazio Europeo della Ricerca, della dott.ssa Irene Ricci, ricercatrice UNICAM, che ha recentemente ottenuto un cospicuo finanziamento nell’ambito degli Starting Grants dell’European Research Council. ‘Le Università italiane - ha dichiarato il dott. Liberali - hanno le qualità, ma devono impara- re meglio a fare sistema e a lavorare insieme, cercando di focalizzare di più l’attenzione su quelle che sono le priorità europee. Devo dire che ho constatato con estremo piacere che all’Università di Camerino si sta facendo pro- prio questo. Ho appena avuto modo di vedere l’ultimo bando che è stato pubblicato e va esat- tamente nel senso di riuscire ad essere meglio e più presenti a livello europeo. Ho seguito poi con piacere la presentazione della vincitrice del bando ERC, cosa assai rara ed estrema- mente competitiva e questo dimostra la quali- tà del sistema’. Numerose e riconosciute a livello europeo sono infatti le azioni Unicam volte alla costru- zione dello Spazio Europeo della Ricerca: pro- prio a Camerino infatti nel luglio 2005, tutti gli Atenei italiani hanno siglato l’adozione del- la Carta Europea dei ricercatori e il Codice di condotta per la loro assunzione. È recente poi il riconoscimento ufficiale da parte della Commissione Europea, con la con- cessione del logo Excellence in Research, del- la strategia UNICAM di sviluppo delle risorse umane per la ricerca (Human Resources Stra- tegy for Researchers - HRS4R), considerata un passaggio cruciale per attrarre verso la profes- sione del ricercatore i migliori talenti, europei e no e per promuovere all’attenzione dell’opi- nione pubblica (e quindi della politica) il ruo- lo-chiave dei ricercatori per lo sviluppo socia- le, culturale ed economico dell’Europa. ‘Stiamo facendo grandi sforzi - ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini - per inqua- drare Unicam all’interno dello Spazio Euro- peo della Ricerca e farle avere un ruolo-guida. Si tratta di una strategia molto importante che posiziona il nostro Ateneo come modello ita- liano per l’internazionalizzazione della ricer- ca e della formazione: è su questa strada che dobbiamo continuare per riuscire a centrare gli obiettivi di Horizon 2020 e implementare l’accesso ai finanziamenti europei’. www.unicam.it/ I ragazzi di oltre 40 scuole superiori tra licei e istituti tecnici entrano nei laboratori di ricerca e sperimentano i nuovi materiali per l’astrofisica sperimentale, la conversione foto- voltaica, l’ICT. Succede in quattro università italiane – Camerino, Roma Tor Vergata, L’Aquila, Cala- bria - dove la scuola superiore entra all’univer- sità e nei suoi laboratori scientifici. Oltre 120 studenti del quarto anno di licei e istituti tec- nici, accompagnati da insegnanti di area scientifica e provenienti da tutta Italia si sono incontrati da lunedì 18 a venerdì 22 giugno 2012 nei quattro atenei che partecipano al Progetto Didattico Nazionale ‘Stage nelle Uni- versità’. Il Progetto Didattico Nazionale ‘Stage nelle Università’ è promosso dal MIUR (Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica), proposto dall’Univer- sità di Roma Tor Vergata e dal Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologi- ca e organizzato con le Università aderenti al progetto: Camerino, L’Aquila e Calabria. Si tratta di un progetto sostenuto dal MIUR, nato nel 2010 e sperimentato con successo a Roma Tor Vergata a partire da quell’anno sco- lastico. Un progetto che ha portato i ragazzi a iscriversi alle facoltà scientifiche, ma soprat- tutto ad acquisire quella cittadinanza scienti- fica a cui punta la nuova riforma scolastica, quella cittadinanza che sa, tra le altre cose, che l’apprendimento si acquisisce con la ricerca. Per l’Università di Camerino è stata la sezio- ne di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnolo- gie a seguire l’evento con il coordinamento del prof. Roberto Gunnella. Sono arrivati nei laboratori Unicam 33 studenti, provenienti da 8 scuole superiori marchigiane e 2 scuole superiori di Treviso, con i rispettivi docenti. Il lavoro affidato agli studenti è stato impostato come una vera attività di ricerca: i ragazzi hanno progettato e realizzato esperimenti uti- lizzando anche strumenti e macchinari pre- senti nei laboratori di ricerca, nell’ambito di tre moduli didattici: materiali per l’astrofisica sperimentale, materiali per la conversione fotovoltaica, materiali per l’ICT (information and communication technology). Queste le scuole: IIS ‘L. Da Vinci’ di Civita- nova Marche (MC), l’ITIS ‘G E M. Montani’ di Fermo (FM), il Liceo Scientifico ‘Medi’ di Senigallia (AN), Liceo Scientifico e Musicale ‘G. Marconi’ di Pesaro, l’IIS - Sez. Liceo Scien- tifico ‘C. Varano’ di Camerino (MC), l’IIS ‘Filelfo’ di Tolentino (MC), il Liceo Classico - Sez. Liceo Scientifico ‘G. Leopardi’ di Recana- ti (MC), il Polo Scolastico 2 ‘Torelli’ di Fano (PU), il Liceo Scientifico ‘L. Da Vinci’ di Tre- viso, il Liceo Ginnasio ‘A. Canova’ di Treviso. Università di Camerino 4 luglio 2012 pag 8 - Nuovo Chienti e Potenza Il Capo dipartimento del Miur, Raffaele Liberali, in Ateneo per un seminario sullo Spazio Europeo della Ricerca Anche UNICAM aderisce al progetto nazionale ‘Stage nelle Università’

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04_07_2012_UNICAM chienti e potenza

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Il Capo dipartimento Università e Ricercadel Miur, Raffaele Liberali, ha partecipatovenerdì 29 giugno al primo di una serie diseminari dedicati allo Spazio Europeo dellaRicerca (ERA) e alle strategie adottate da Uni-cam su questa tematica.

Nell’ambito della strategia di sviluppo dellasua dimensione internazionale, infatti, UNI-CAM considera necessario incrementare lapartecipazione dei docenti e dei ricercatori aibandi europei e, possibilmente, il tasso di suc-cesso, anche per l’impatto che questi indicato-ri hanno nelle valutazioni nazionali ed inter-nazionali.

È proprio per favorire il raggiungimento diquesto obiettivo, che UNICAM ha scelto didedicare ai ricercatori delle sue Scuole unaserie di incontri informativi sui programmieuropei di ricerca.

Questo primo appuntamento è stato dedica-to in particolare al programma europeo dellaricerca ‘Horizon 2020’, alla priorità ‘ExcellentScience’ e all’European Research Council, edè stato aperto dal saluto del Rettore UNICAMFlavio Corradini, al quale sono seguiti gliinterventi del dott. Liberali, del prof. FulvioEsposito e del prof. David Vitali, delegati delRettore Unicam per lo Spazio Europeo dellaRicerca, della dott.ssa Irene Ricci, ricercatriceUNICAM, che ha recentemente ottenuto uncospicuo finanziamento nell’ambito degli

Starting Grants dell’European ResearchCouncil.

‘Le Università italiane - ha dichiarato il dott.Liberali - hanno le qualità, ma devono impara-re meglio a fare sistema e a lavorare insieme,cercando di focalizzare di più l’attenzione suquelle che sono le priorità europee. Devo direche ho constatato con estremo piacere cheall’Università di Camerino si sta facendo pro-prio questo. Ho appena avuto modo di vederel’ultimo bando che è stato pubblicato e va esat-tamente nel senso di riuscire ad essere meglioe più presenti a livello europeo. Ho seguito poicon piacere la presentazione della vincitricedel bando ERC, cosa assai rara ed estrema-mente competitiva e questo dimostra la quali-tà del sistema’.

Numerose e riconosciute a livello europeosono infatti le azioni Unicam volte alla costru-zione dello Spazio Europeo della Ricerca: pro-prio a Camerino infatti nel luglio 2005, tuttigli Atenei italiani hanno siglato l’adozione del-la Carta Europea dei ricercatori e il Codice dicondotta per la loro assunzione.

È recente poi il riconoscimento ufficiale daparte della Commissione Europea, con la con-cessione del logo Excellence in Research, del-la strategia UNICAM di sviluppo delle risorseumane per la ricerca (Human Resources Stra-tegy for Researchers - HRS4R), considerata unpassaggio cruciale per attrarre verso la profes-

sione del ricercatore i migliori talenti, europeie no e per promuovere all’attenzione dell’opi-nione pubblica (e quindi della politica) il ruo-lo-chiave dei ricercatori per lo sviluppo socia-le, culturale ed economico dell’Europa.

‘Stiamo facendo grandi sforzi - ha dichiaratoil Rettore Unicam Flavio Corradini - per inqua-drare Unicam all’interno dello Spazio Euro-peo della Ricerca e farle avere un ruolo-guida.Si tratta di una strategia molto importante cheposiziona il nostro Ateneo come modello ita-liano per l’internazionalizzazione della ricer-ca e della formazione: è su questa strada chedobbiamo continuare per riuscire a centraregli obiettivi di Horizon 2020 e implementarel’accesso ai finanziamenti europei’.

www.unicam.it/

I ragazzi di oltre 40 scuole superiori tra liceie istituti tecnici entrano nei laboratori diricerca e sperimentano i nuovi materiali perl’astrofisica sperimentale, la conversione foto-voltaica, l’ICT.

Succede in quattro università italiane –Camerino, Roma Tor Vergata, L’Aquila, Cala-bria - dove la scuola superiore entra all’univer-sità e nei suoi laboratori scientifici. Oltre 120studenti del quarto anno di licei e istituti tec-nici, accompagnati da insegnanti di areascientifica e provenienti da tutta Italia si sonoincontrati da lunedì 18 a venerdì 22 giugno2012 nei quattro atenei che partecipano alProgetto Didattico Nazionale ‘Stage nelle Uni-versità’.

Il Progetto Didattico Nazionale ‘Stage nelleUniversità’ è promosso dal MIUR (DirezioneGenerale per gli ordinamenti scolastici e perl’autonomia scolastica), proposto dall’Univer-sità di Roma Tor Vergata e dal Comitato per loSviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologi-ca e organizzato con le Università aderenti alprogetto: Camerino, L’Aquila e Calabria.

Si tratta di un progetto sostenuto dal MIUR,

nato nel 2010 e sperimentato con successo aRoma Tor Vergata a partire da quell’anno sco-lastico. Un progetto che ha portato i ragazzi aiscriversi alle facoltà scientifiche, ma soprat-tutto ad acquisire quella cittadinanza scienti-fica a cui punta la nuova riforma scolastica,quella cittadinanza che sa, tra le altre cose,che l’apprendimento si acquisisce con laricerca.

Per l’Università di Camerino è stata la sezio-ne di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnolo-gie a seguire l’evento con il coordinamentodel prof. Roberto Gunnella. Sono arrivati neilaboratori Unicam 33 studenti, provenienti da8 scuole superiori marchigiane e 2 scuolesuperiori di Treviso, con i rispettivi docenti. Illavoro affidato agli studenti è stato impostatocome una vera attività di ricerca: i ragazzihanno progettato e realizzato esperimenti uti-lizzando anche strumenti e macchinari pre-senti nei laboratori di ricerca, nell’ambito ditre moduli didattici: materiali per l’astrofisicasperimentale, materiali per la conversionefotovoltaica, materiali per l’ICT (informationand communication technology).

Queste le scuole: IIS ‘L. Da Vinci’ di Civita-nova Marche (MC), l’ITIS ‘G E M. Montani’ diFermo (FM), il Liceo Scientifico ‘Medi’ diSenigallia (AN), Liceo Scientifico e Musicale‘G. Marconi’ di Pesaro, l’IIS - Sez. Liceo Scien-tifico ‘C. Varano’ di Camerino (MC), l’IIS‘Filelfo’ di Tolentino (MC), il Liceo Classico -Sez. Liceo Scientifico ‘G. Leopardi’ di Recana-ti (MC), il Polo Scolastico 2 ‘Torelli’ di Fano(PU), il Liceo Scientifico ‘L. Da Vinci’ di Tre-viso, il Liceo Ginnasio ‘A. Canova’ di Treviso.

Università di Camerino

4 luglio 2012pag 8 - Nuovo Chienti e Potenza

Il Capo dipartimento del Miur, Raffaele Liberali, in Ateneoper un seminario sullo Spazio Europeo della Ricerca

Anche UNICAM aderisce al progetto nazionale ‘Stage nelle Università’

Università di Camerino

Nuovo Chienti e Potenza - pag 94 luglio 2012

Ufficio Stampa, Comunicazione, Attività ricreative e culturali Unicamtel. 0737 402767- 402762 - fax 0737 [email protected] www.unicam.info

Unicam Ufficio Stampa

twitter.com/UnicamUffStampa

youtube.com/videounicam

radio.unicam.itinserto a cura di Unicam Ufficio ComunicazioneNucleo ideazione e realizzazione grafica

L’Assenzio marino torna nella Riserva Sentina

made in Unicam

Punto informativo Unicam Camerino - Palazzo Ducalenumero verde 800 054000

www.unicam.it/studenti/unicam_shop.asp

prossimamente

Unicamwww.unicam.it sezioni eventi/avvisi

13 luglioERA in UNICAM e lo Spazio Europeo della Ricerca

11 luglioWelcome Party

18 luglioSmart City e Smart CommunitiesPresentazione del bando nazionale alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca,Francesco Profumo

18 luglioFesta del Dottorato

23 - 27 luglioModern drugs and traditional treatments for equitable and sustainable malaria control

23 luglio - 3 agostoUnicam orienta in estate ... apre le porte al tuofuturo

29 luglio - 2 agostoNaturalmente ... Architettura. Il progetto sostenibile

7 - 18 agostoEUCHEME European Chemists for Energy,Materials and Environment

27 agosto - 27 settembreUnicam orienta in estate ... apre le porte al tuofuturo

14 - 15 settembreLa giustizia disciplinare nelle professioni legali

T-shirtper

bambini

Nel corso del monitoraggio della flora previ-sto nell’ambito del progetto europeo ‘Life +’relativo al ripristino della zona umida dellaRiserva Naturale Regionale Sentina, lo scorso6 giugno i ricercatori Unicam Fabio Conti eLuca Bracchetti della sede di San Benedettodel Tronto hanno nuovamente rilevato unapiccola popolazione (5 individui) di una spe-cie vegetale molto importate: l’Artemisia cae-rulescens L. subsp. caerulescens.

Si tratta di un’entità presente nella catego-ria Endangered (EN) delle liste rosse regiona-li, ovvero di una specie esposta ad un rischiomolto alto di estinzione in natura.

Negli ultimi due anni questa sembrava esserormai perduta per l’area della Sentina; l’ulti-mo ritrovamento risaliva infatti al 2009, annoin cui gli stessi ricercatori Unicam ne segnala-rono la presenza di soli due individui, rilevan-done le coordinate geografiche.

Ed è proprio grazie alle metodologie di stu-dio applicate nell’ambito dello studio della flo-

ra, svolto per conto della Riserva Sentina nelperiodo 2008 - 2010, che è stato possibile taleritrovamento: con l’uso del GPS furono infatticartografate le distribuzioni geografiche dellespecie vegetali a maggior interesse conserva-zionistico.

Il ritrovamento è stato prontamente comu-nicato alla Riserva Sentina e quindi al Comu-ne di San Benedetto del Tronto quali soggettiterritorialmente competenti, che si sonoimmediatamente attivati per mettere in attoquanto possibile per la conservazione di que-sta specie, che accresce l’alto valore di biodi-versità dell’area protetta.

È proprio in questa direzione infatti chevanno anche parte degli interventi in corsod’opera previsti dal sopra citato progetto Life+,tra cui la realizzazione con materiali naturalidi elementi volti a diminuire l’erosione costie-ra, che nel tratto della Riserva rappresentauna minaccia sempre più grande per la con-servazione del sistema dunale.

Scomparso lo scienziato Akira TonomuraLo scorso 2 maggio è venuto a mancare il

Dr. Akira Tonomura, scienziato di fama mon-diale e dottore honoris causa della nostra Uni-versità.

Akira Tonomura è stato una figura guida nelsettore della microscopia elettronica. Ingegne-re e direttore di ricerca presso la compagniagiapponese Hitachi, ma a tutti gli effetti fisicosperimentale interessato agli aspetti fonda-mentali dell’infinitamente piccolo, a lui sidevono esperimenti che sono ormai, come inostri studenti ben sanno, argomento di corsiuniversitari.

Tra i suoi molti successi, l’esperimento del-la doppia-fenditura con elettroni costituisceuna superba dimostrazione della natura quan-tistica duale degli elettroni, i quali si compor-tano simultaneamente come particelle, nelsenso intuitivo della meccanica classica, ecome onde capaci di produrre frange interfe-renza, anche quando emessi individualmente.

Un altro suo famoso risultato è la primadimostrazione sperimentale dell’effetto Aha-ronov-Bohm, esperimento per il quale conse-

guì il Premio Impe-riale (Giappone,1991) e la Benja-min FranklinMedal (USA, 1999)e per il quale è sta-to in corsa per ilpremio Nobel per la Fisica.

Le tecniche sperimentali messe a puntonegli anni Ottanta avevano poi permesso, a luie ai suoi collaboratori, di aprire nuove aree diricerca nel settore della superconduttività edella computazione quantistica, due temati-che sviluppate con successo in Italia dai fisiciUnicam. Per questa ragione, in occasione diun conferenza internazionale organizzatapresso il Dipartimento di Fisica nel 2005, UNI-CAM ha conferito ad Akira Tonomura la lau-rea magistrale honoris causa in Fisica. Nellasua lectio magistralis, Tonomura si disse ono-rato per quel riconoscimento, soprattutto per-ché concesso da fisici a lui che, con modestiatutta giapponese, si definiva un semplice inge-gnere.