01 - laringe

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  Laringe  : - condotto impari e mediano, segue la faringe e precede la trachea, occupa una posizione mediana all’interno del collo -  Fa parte delle vie aeree inferiori -  Ha la forma di una piramide triangolare con base superiore (che si trova dietro e al di sotto della radice linguale) e apice tronco inferiore, che diventa trachea -  Le dimensioni variano in rapporto all’età e al sesso (nella pubertà, in particolare nel maschio, si assiste a c ambiamenti della voce, in virtù dei cambiamenti) -  È una cavità tappezzata da una ton aca mucosa, costituita di vari pezzi cartilagin ei uniti tra loro, e con altri organi mediante legamenti - Sede di passaggio d’aria, partecipa alla fonazione - Mobile per la presenza di muscoli , si innalza e si abbassa attivamente durante la respirazio ne, la deglutizione e la fonazione, mentre si muove passivamente con i movimenti della colonna cervicale -  Può esser mobilizzata tramite palpazione  Proiezione sulla superficie:  Post: 4-6 C  Ant: dall’osso ioide alla lamina della c. cricoi dea  Rapporti:  ANT/LAT:  ghiandola tiroide, muscoli sottoioidei, fasce cervicali superficiale e media, platisma e cute  POST : faringe, con cui è in continuità mediante l’adito laringeo mentre le pareti sono unite da connettivo lasso che consente spostamento, fascio vascolo nervoso del collo (a. carotide comune, v. giugulare, n. vago)  SUP : radice della lingua CARTILAGINIPRINCIPALI  La c. TIROIDE: - la più grande - impari -  facce laterali accolgono i lobi laterali della ghiandola omonima Si trova nella parte anteriore, laterale e superiore della laringe, compreso tra osso ioide e arco della c. cricoide.  Ha la forma di uno scudo costituito dall’unione di due lamine quadrilatere verticali che si fondono sulla linea mediana (con angolo retto nel maschio, ottuso nella femmina e nel bambino) dando origine alla  prominenza laringea (o pomo d’Adamo). In ogni lamina, si distingue: - la faccia laterale, percorsa da una linea obliqua che congiunge i tubercoli tiroidei superiore e inferiore, e che divide la superficie in due regioni, una anteriore ricoperta dal m. tiro ioideo, e una posteriore, ricoperta dai muscolo sterno tiroideo e costrittore inferiore della faringe; - la faccia mediale, liscia e concava, sul margine inferiore presenta il tubercolo tiroideo inferiore; il margine mediale continua con due prolungamenti, i corni tiroidei superiore e inferiore, il primo da inserzione al legamento tiroideo laterale, il secondo si articola con la c. cricoide tramite le faccette articolari di tipo ialino,  può subire ossificazione  La c. CRICOIDE -  sostiene le altre cartilagini - da inserzione ai muscoli importanti Compresa tra c. tiroide e il primo anello tracheale (al quale è unito dal legamento cricotracheale).  Ha la forma di un anello con arco anteriore e lamina posteriore. Sulla superficie esterna presenta: - nel punto in cui l’arco continua con la lamina, le faccette articolari tiroidee - in corrispondenza della lamina, un rilievo verticale mediano o cresta, ai lati della quale si trovano superiormente, le faccette articolari aritenoidee  Le c. AR ITENOI DI Sono due pic cole ca rtila gini di forma piram ide tr iang olare ( con ba se in ba sso e ap ice in a lto), post e nella p arte p oster o sup erior e della larin ge, ai l ati de lla lin ea med iana (p oggi ano su lle omo nime fa ccett e articolari della c. cricoide). La base presenta, oltre che una faccetta arti colare per la c. cricoide, due prolungament i, uno diretto in fuori, il processo muscola re, che da inserzione ai muscoli cricoaritenoidei, e uno rivolto in avanti e allungato, il processo vocale, che con il suo apice prosegue nel legamento vocale.  La faccia anterolaterale è caratterizzata da due depressioni, la fossa oblunga e la fossa triangolare, separate fra loro dalla cresta arcuata; la prima dà inserzione al m. vocale, la seconda al legamento ventricolare. La faccia posteriore corrisponde al m. aritenoideo trasverso; l’apice incurvato si continua nella c. corni culata. L’apice ed il processo vocale sono di cartilagine elastica, il resto di ialina  La c. EPIGLOTTIDE - impari e mediana -  funziona come una valvola che chiude, abbassando si, l’adito laringeo al momento della deglutizione  Ha la forma di una foglia ovalare con picciuolo, posta sopra la c. tiroide, alla quale è unita dal legamento tireoepiglottico (prende attacco sul tubercolo epiglottico della faccia posteriore) subito sotto l’incisura (faccia interna) , e dietro l’osso ioide. Forma lo scheletro di una piega rivestita da mucosa che separa la radice della lingua dalla cavità laringea. Sul piano sagittale è incurvata ad S (convessa in alto, concava in basso). A riposo (ne parlare ne deglutire) essa è rivolta dal basso in alto e dal davanti all’indietro. La faccia anteriore è unita alla parte faringea della lingua dalle pliche glosso epiglottiche, nella metà superiore è rivestita da una mucosa che fa seguito a quella della bocca mentre la metà inferiore è coperta dal tessuto adiposo che riempie lo spazio tiroioepiglottico; la parete posteriore è invece ricoperta dalla mucosa laringea. Nel contorno, si descrivono un margine superiore (o base) e due margini laterali dentellati (questi ultimi danno attacco alle pieghe ari epiglottiche). È cosparsa sulle sue superfici da fossette che accolgono le ghiandole della mucosa che la riveste; E’ di tipo elastico CARTILAGINI ACCESSORIE  L e c. COR NI CU L ATE Du e p icc oli coni co n g li api ci i nc u rva ti med i al m en te e in di e tr o , s i conn et ton o t ram it e l a base all e c. a ri t eno i di (so n o c on si de rate parti di ess e r es es i i ndi pe nden ti ) Di ti po elastico  Le c. C UNEIFORMI Due pi ccoli basto ncelli conte nuti n elle pi eghe a ri epig lotti che, pa ralle lamen te al ma rgin e anter iore de lle c. a riten oidi . La lor o estr emità a nteri ore det ermina il tub ercol o cune iform e (rili evo del le  pieghe ari epiglottiche); sono considerate frammenti della c. epiglottide e a volte possono essere assenti Immagini di riferimento per architettura cart ilaginea, articolazio ni e membrane: Immagini di riferimento per posizione e rapporti: Netter

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5/12/2018 01 - Laringe - slidepdf.com

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 Laringe:

- condotto impari e mediano, segue la faringe e precede la trachea, occupa una posizione mediana all’interno del collo

-  Fa parte delle vie aeree inferiori

-  Ha la forma di una piramide triangolare con base superiore (che si trova dietro e al di sotto della radice linguale) e apice tronco inferiore, che diventa trachea-  Le dimensioni variano in rapporto all’età e al sesso (nella pubertà, in particolare nel maschio, si assiste a c ambiamenti della voce, in virtù dei cambiamenti)

-  È una cavità tappezzata da una tonaca mucosa, costituita di vari pezzi cartilaginei uniti tra loro, e con altri organi mediante legamenti- Sede di passaggio d’aria, partecipa alla fonazione

- Mobile per la presenza di muscoli , si innalza e si abbassa attivamente durante la respirazione, la deglutizione e la fonazione, mentre si muove passivamente con i movimenti della colonna cervicale-  Può esser mobilizzata tramite palpazione

 Proiezione sulla superficie: Post: 4-6 C  Ant: dall’osso ioide alla lamina della c. cricoidea

 Rapporti:

 ANT/LAT: ghiandola tiroide, muscoli sottoioidei, fasce cervicali superficiale e media, platisma e cute POST : faringe, con cui è in continuità mediante l’adito laringeo mentre le pareti sono unite da connettivo lasso che consente spostamento, fascio vascolo nervoso del collo (a. carotide comune, v. giugulare, n. vago) SUP : radice della lingua

CARTILAGINI PRINCIPALI 

 La c. TIROIDE:- la più grande- impari-  facce lateraliaccolgono i lobi laterali

della ghiandolaomonima

Si trova nella parte anteriore, laterale e superiore della laringe, compreso tra osso ioide e arco della c. cricoide. Ha la forma di uno scudo costituito dall’unione di due lamine quadrilatere verticali che si fondono sulla linea mediana (con angolo retto nel maschio, ottuso nella femmina e nel bambino)dando origine alla prominenza laringea (o pomo d’Adamo). In ogni lamina, si distingue:

- la faccia laterale, percorsa da una linea obliqua che congiunge i tubercoli tiroidei superiore e inferiore, e che divide la superficie in due regioni, una anteriore ricoperta dal m.tiro ioideo, e una posteriore, ricoperta dai muscolo sterno tiroideo e costrittore inferiore della faringe;

- la faccia mediale, liscia e concava, sul margine inferiore presenta il tubercolo tiroideo inferiore; il margine mediale continua con due prolungamenti, i corni tiroidei superiore einferiore, il primo da inserzione al legamento tiroideo laterale, il secondo si articola con la c. cricoide tramite le faccette articolari

di tipo ialino, può subireossificazione

 La c. CRICOIDE -  sostiene le altrecartilagini- da inserzione aimuscoli importanti

Compresa tra c. tiroide e il primo anello tracheale (al quale è unito dal legamento cricotracheale). Ha la forma di un anello con arco anteriore e lamina posteriore. Sulla superficie esterna presenta:

- nel punto in cui l’arco continua con la lamina, le faccette articolari tiroidee

- in corrispondenza della lamina, un rilievo verticale mediano o cresta, ai lati della quale si trovano superiormente, le faccette articolari aritenoidee

 Le c. ARITENOIDI Sono due piccole cartilagini di forma piramide triangolare (con base in basso e apice in alto), poste nella parte postero superiore della laringe, ai lati della linea mediana (poggiano sulle omonime faccettearticolari della c. cricoide). La base presenta, oltre che una faccetta articolare per la c. cricoide, due prolungamenti, uno diretto in fuori, il processo muscolare, che da inserzione ai muscolicricoaritenoidei, e uno rivolto in avanti e allungato, il processo vocale, che con il suo apice prosegue nel legamento vocale.

 La faccia anterolaterale è caratterizzata da due depressioni, la fossa oblunga e la fossa triangolare, separate fra loro dalla cresta arcuata; la prima dà inserzione al m. vocale, la seconda al legamentoventricolare. La faccia posteriore corrisponde al m. aritenoideo trasverso; l’apice incurvato si continua nella c. corni culata. L’apice ed il processo vocale sono di cartilagine elastica, il resto di ialina

 La c. EPIGLOTTIDE 

- impari e mediana-  funziona come

una valvola che chiude,abbassandosi, l’aditolaringeo al momentodella deglutizione

 Ha la forma di una foglia ovalare con picciuolo, posta sopra la c. tiroide, alla quale è unita dal legamento tireoepiglottico (prende attacco sul tubercolo epiglottico della faccia posteriore) subito sottol’incisura (faccia interna) , e dietro l’osso ioide. Forma lo scheletro di una piega rivestita da mucosa che separa la radice della lingua dalla cavità laringea. Sul piano sagittale è incurvata ad S (convessa inalto, concava in basso). A riposo (ne parlare ne deglutire) essa è rivolta dal basso in alto e dal davanti all’indietro.La faccia anteriore è unita alla parte faringea della lingua dalle pliche glosso epiglottiche, nella metà superiore è rivestita da una mucosa che fa seguito a quella della bocca mentre la metà inferiore è

coperta dal tessuto adiposo che riempie lo spazio tiroioepiglottico; la parete posteriore è invece ricoperta dalla mucosa laringea. Nel contorno, si descrivono un margine superiore (o base) e due marginilaterali dentellati (questi ultimi danno attacco alle pieghe ari epiglottiche). È cosparsa sulle sue superfici da fossette che accolgono le ghiandole della mucosa che la riveste; E’ di tipo elastico

CARTILAGINI ACCESSORIE 

 Le c. CORNICULATE Due piccol i con i con gl i ap ic i incurvat i medialmente e ind ie tro, si con ne tto no tra mi te la base al le c. ar it eno idi (so no con siderate pa rt i di es se resesi ind ip endent i) Di t ipoelastico Le c. CUNEIFORMI Due piccoli bastoncelli contenuti nelle pieghe ari epiglottiche, parallelamente al margine anteriore delle c. aritenoidi. La loro estremità anteriore determina il tubercolo cuneiforme (rilievo delle

 pieghe ari epiglottiche); sono considerate frammenti della c. epiglottide e a volte possono essere assenti

Immagini di riferimento per architettura cartilaginea, articolazioni e membrane:

Immagini di riferimento per posizione e rapporti: Netter

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 ARTICOLAZIONI 

 Le articolazioni della laringe sono pari e si instaurano tra le c artilagini laringee principali

  Articolazioni Collegano Descrizione Movimentocricotiroidee Le faccette articolari cricoidee e i corni tiroidei inferiori dotate di una capsula articolare lassa rinforzata da fasci fibrosi Di inclinazione in avanti e indietro su un asse trasversale passante per le faccette articolari cricoideecricoaritenoidee Faccette articolari aritenoidee della c. cricoide, e le

 faccette articolari cricoidee alla base delle c. aritenoidila grande mobilità entra nel meccanismo di fonazione, diapertura della rima glottidea e di tensione dei legamenti vocali

 Le c. aritenoidi scivolano, si inclinano e ruotano sull’asse verticale della c. cricoide

aricorniculate Tra apice delle c. aritenoidi e la base delle c. corniculate Nell’anziano base e apice possono fondersi.

 Membrane

elastiche

collegano Descrizione

Quadrangolari(delimitano l’adito)

Margini laterali dell’epiglottide alla faccia mediale delle c.aritenoidi e alle c. corniculate

 Pari, il margine superiore, libero e inspessito, di ogni membrana forma il legamento ari epiglottico, quello inferiore, anch’esso inspessito, forma il legamentoventricolare che rappresenta l’impalcatura di sostegno della corda vocale falsa

 Della parte mediadella laringe

 Delimitano da ogni lato un diverticolo tappezzato da mucosa

 Della parte inferioredella laringe

Costituiscono il cono elastico; inferiormente si inserisce sulla circonferenza superiore della c. cricoide, risale restringendosi a cono appiattendosi p oi in due lamine, destra e sin istra, che terminano con un margine superiore l ibero econvergono verso la linea mediana. Tali lamine anteriormente si fissano alla faccia interna della c. tiroide, mentre posteriormente raggiunge il processo vocale della c. aritenoide; il loro margine inspessito prende il nome dilegamento vocale che insieme all’omonimo muscolo, forma la corda vocale vera (tesa tra faccia interna c. tiroide, sotto l’incisura, al processo vocale delle c. aritoidi). Il legamento, elastico ed estensibile, permette la modifica dellalunghezza della corda vocale.

 Legamenti 

 Intrinseci (sono elastici, collegano le c. laringee distanti)  Estrinseci (legano le cartilagini a organi vicini)collega collega Descrizione

Tiro-epiglottico

 Picciuolo dell’epiglottide all’angolo diedro dellac. tiroide

Membrana tiro-ioidea

Margine superiore e grandi corna dell’osso ioide con i corrispettivi margine superiore e corni superiori della c. tiroide

Si inspessisce nel mezzo e sui lati formando il legamento tiroideo mediano e ilegamenti tiroidei laterali; nello spessore di questi si trova la c. triticea

Crico-corniculat 

o

 Dal margine superiore della lamina cricoide, siestende nell’intervallo tra le due c. aritenoidi, si

biforca e raggiunge l’apice delle c. corniculate

Crico-tracheale Margine inferiore c. cricoide e il margine superiore del primo anello tracheale Io-epiglottico Corpo osso ioide e faccia anteriore della c. epiglottide Di natura

elastica favorisce il ritorno dell’epiglottide dopo la deglutizione

Glosso-epiglottico Epiglottide e lingua solleva la plica glosso epiglottica mediana Faringo-epiglottico Faringe e margine laterale della c. epiglottide

 MUSCOLI Sono tutti striati volontari, si dividono in intrinseci (entrambe le inserzioni sulle cartilagini della laringe, allargano o restringono la rima della glottide, consentendo la respirazione nel primo caso, la fonazione nel secondo, sono tutti pari tranne il m.aritenoideo trasverso, impari) ed estrinseci (una inserzione su parti ossee o organi vicini alla laringe)

  M. Intrinseci Forma Origine Inserzione Posto Movimento Funzione

Cricotiroideo(avvicina le corde vocali)

Triangolare(composto da 2 fasci, uno medialeverticale, e unolaterale obliquo)

base nel margineinferiore della c.tiroide

 Apice del tronco sull’arcocricoideo

 Nella parte inferiore della facciaantero laterale della laringe

 prendendo punto fisso sulla :- c. tiroide, solleva l’anello e spinge in dietro la laminadella c. cricoide e le c. aritenoidi- c. cricoide, porta in basso e in avanti la c. tiroide

tende e allunga le corde vocaliavvicinandole

cricoaritenoideo(i due muscoli sonotra loroantagonisti, il  primo dilata, il  secondo costringe) 

 Posteriore(allontanacorde vocali)

Triangolare  fossa della laminadella c. cricoide

 processo muscolare della c.aritenoide

 Dietro la c. cricoide Lacontrazionedei duemuscoli tira

indietro,medialmentee in basso

i processimuscolaridelle c.aritenoidi, pertanto i

 processivocali

 si allontanano e siinnalzano(dilatazione)

(dilatatore della rima della glottide)

 Laterale(avvicina

corde vocali)

Margine superiorearco cricoideo

 Regione laterale del conoelastico, coperto dalla lamina

della c. tiroide

avanti,lateralmente

Si avvicinano e siabbassano

(costrizione)

 

(costrittore della rima glottide)Tiroaritenoideo (il fascio mediale ènoto come m. vocale ed è fonatore)

composto da 2 fasci, unomediale e unolaterale

Margine inferioredella faccia posteriore dellalamina tiroidea

  sul margine laterale (fasciolaterale) nella fossa oblunga e sul processo vocale, della c.aritenoide (fascio mediale)

 fascio laterale adduce la corda vocale, il fascio mediale tende lacorda vocale

aritenoideo obliquo  processo muscolaredell’aritenoide di unlato

 Apice della stessa controlaterale Nel portarsi contro lateralmente,entra nella plica interaritenoidea eincrocia il muscolo controlaterale

 La costrizione avvicina le c. aritenoidi e la porzioneintercartilaginea della rima della glottide

restringe l’adito e il vestibolodella laringeTrasverso

(impari)Teso t ra i margini la tera li de ll e c . ari tenoid i Coper to poster iormente dagl i

omonimi obliqui

aeriepiglottico  Porzione alta del marginelaterale della c. aritenoide e in parte dal m. aritenoideo obliquo

margine lateraledell’epiglottide

entra nella plica ariepiglottica  Avvicina le pieghe ari epiglottiche sulla linea mediana e trae inbasso l’epiglottide

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 I muscoli estrinseci sono, sterno tiroideo, tiroideo, stilo faringeo, faringo palatino e costrittore inferiore della faringe

 Adito laringeo:

- apertura ovoidale fortemente inclinata dall’alto al basso e dal davanti al dietro- dimensione e forma variano con l’età e il sesso, ma soprattutto in rapporto ai movimenti della respirazione, fonazione e deglutizione- collega faringe e laringe

 Limiti 

anterosuperiore margine libero dell’epiglottidelateroposteriori pieghe ari epiglottiche, collegano i margini laterali dell’epiglottide con le sommità delle c. aritenoidi, e delimitano

 posteriormente la fessura interaritenoidea, in corrispondenza della quale la mucosa forma la piega interaritenoidea. posterioinferiorment e

 Apice c. aritenoidee e c. corni culate, separate dalla fessura interaritenoidea

-  Ha la funzione di impedire il passaggio del bolo alimentare nella laringe-  Attraverso essa, il muco che risale della trachea si riversa nell’esofago, mentre rigurgiti gastrici possono irritare la mucosa laringea

- Si chiude mediante due meccanismi: passaggio del bolo attraverso l’istmo delle fauci che spinge in basso e indietro l’epiglottide, e innalzamentodella laringe durante deglutizione ad opera dei muscoli costrittori

- Si apre quando dopo la deglutizione i muscoli costrittori si rilassano, e l’epiglottide e i legamenti io epiglottico e glosso epiglottico ritornanonella posizione di riposo

Cavità della laringe

 La cavità della laringe è molto meno ampia della sua circonferenza esterna; nella parte mediale, si presenta come una fessura sagittale per la presenza, aciascun lato, di due rilievi orizzontali che si trovano uno sopra l’altro, le pieghe ventricolari o false corde vocali ( superiori) e le corde vocali vere(inferiori). Le corde vocali (o più correttamente pliche vocali  ) sono lembi m uscolari che, con il supporto dell'aria, vibrano generando la voce.Distinguiamo tra le false e le vere corde vocali: le prime, più sottili, sono quasi prive di fasci m uscolari; le vere corde invece sono spesse e muscolari.

Tra le due pieghe si trova una fessura che immette in un diverticolo, il ventricolo laringeo, la cui profondità varia con lo stato di contrazione dellamuscolatura; la struttura si prolunga in un diverticolo o appendice che si trova tra il m. tiroaritenoideo e la lamina tiroidea, all’esterno, e il legamento ariepiglottico, all’interno. Tra le pieghe ventricolari è compresa la rima del vestibolo, tra le corde vocali la rima del glottide.Queste sporgenze permettono di dividere la cavità in tre segmenti:

 Delimitazione

 segmento compreso Anteriore Laterale Posteriore

Superiore ovestibolo

tra adito e rima del vestibolo(compresa tra le corde vocali false)

epiglottide pieghe ariepiglottiche

 piegainteraritenoidea

Medio  Inferiore o sottoglottico

tra glottide e margine inferiore c.cricoide

 forma cilindrica che sirestringe verso il basso

 Parte inferiore c. tiroide,legamento cricotiroideo,

 faccia interna arco cricoideo

Cono elastico Laminacricoidea

Focus On: segmento medio

 Presenta a ciascun lato due rilievi orizzontali che si trovano uno sopra l’altro, le pieghe ventricolari o false corde vocali (superiori) e le corde vocali vere (inferiori).Tra le due pieghe si trova una fessura che immette in un diverticolo, il ventricolo laringeo; tra le pieghe ventricolari è compresa la rima del vestibolo, tra le corde vocali la rima del glottide.

Corde voca li Orig ine Inserz ione Contengono nel lo spessore

  False Angolo dellac. tiroide

rilievi determinati, dalle c. cuneiformi, sulle pieghe ariepiglottiche Legamento ventricolare e ghiandole laringee medieVere (visibili dall’adito) Processo vocale delle c. aritenoidi Legamento e muscolo vocale nel tratto anteriore membranoso

 Le corde vocali vere hanno 3 facce:

- Superiore, orizzontale, delimita l’accesso al ventricolo

- Mediale , rivolta verso il lume della laringe

-  Laterale, aderente alla parete della laringe Il margine libero di ciascuna corda, sporge nella cavità, e delimita con quello dell’altro lato la rima della glottide

Immagini di riferimento per muscolatura intrinseca: Netter

Immagini di riferimento per la configurazione interna e

corde vocali: Netter tavole 62-74-75-231

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 La rima del glottide- è il punto più stretto della laringe- ha la forma di un triangolo con apice in avanti corrispondente all’angolo della c. tiroide, e la base indietro tra le c. aritenoidi.

-  Fra le due corde vocali rimane una fessura più o meno ampia, la glottide, derivante dall’allontanamento delle corde vocali, attraverso la quale avviene il passaggio dell'aria respirata e grazie alla quale si può svolgere la funzione della fonazione

- l’ampiezza varia da individuo a individuo anche in relazione al sesso, e all’interno dello stesso individuo varia a seconda dell’attività (respirazione/fonazione) Mucosa Laringea

 Epitelio di rivestimento batiprismatico pluristratificato vibratile (contiene cellule c aliciformi mucipare) + lamina propria (contiene linfociti organizzati a tonsilla e ghiandole tubulo acinose) NB le corde vocali vere sono caratterizzate da un epitelio pavimentoso composto inquanto idoneo a resistere a continue sollecitazioni meccaniche; per questo motivo la corda vocale vera è caratterizzata da un colore biancastro, quella falsa da un colorito roseo. Questo epitelio può esser sede di neoplasie.

 LA FONAZIONE 

 È una funzione complessa che avviene grazie alla partecipazione di molto organi

1) inizia a livello polmonare, dove l’aria viene espirata con quantità e pressione regolata2) quest’aria a livello della rima della glottide mette in vibrazione le corde vocali (ampiezza della glottide e tensione delle corde vocali determinano il tipo di suono, acuto o grave) Fra le due corde vocali rimane una fessura più omeno ampia, la glottide, attraverso la quale avviene il passaggio dell'aria respirata e grazie alla quale si può svolgere la funzione della fonazione. Prima della fonazione la glottide è chiusa e viene sollecitata dalla pressionedell'aria proveniente dai polmoni. Tale sollecitazione divarica le corde, la pressione scende nell'intorno della glottide e ciò provoca un risucchio delle corde vocali che tornano ad accollarsi e il processo si ripete daccapo. Lecorde vocali si spostano sia lateralmente sia dall'alto verso il basso con un movimento pressoché circolare. Tanto è maggiore la velocità con cui si alternano tali rarefazioni e compressioni dell'aria nei dintorni della glottidetanto più acuta risulta la voce, mentre il volume del suono è determinato dall'ampiezza del movimento delle corde stesse

3) a questo punto servono delle casse di risonanza per amplificare il suono, ovvero cavità paranasali, orale e faringea, che agiscono sinergicamente. L'osso ioide , in particolare, fada raccordo tra la laringe e lo scheletro osseo e dà attacco a numerosi muscoli orientati inmolteplici direzioni, che determinano la posizione della laringe nel collo.

4) infine la lingua , lo stato di costrizione dei muscoli orofaringei, guance, labbra, processialveolodentali, palato duro e molle, mandibola, osso ioide, seni nasali e paranasali,intervengono nell’articolazione dei suoni (linguaggio)

 Differenze nell'uomo e nella donna

 La lunghezza delle corde vocali è anatomicamente prestabilita, circa 2-3 cm. Nell'uomo esse sono piùlunghe del 30% rispetto a quelle della donna e ne risulta una maggiore profondità della voce maschile.

 Registri vocali 

Un registro vocale consiste in una gamma di suoni che viene prodotta a livello fisiologico con gli stessimeccanismi e che di conseguenza mostra caratteristiche di omogeneità all'ascolto.

 La foniatria distingue tra registri primari e secondari. I registri primari sono caratterizzati esclusivamente da una modalità di vibrazione delle corde vocali,quelli secondari anche dall'assetto del tratto vocale.

Fissazione della gabbia toracica

 L’azione combinata dei muscoli costrittori della laringe è in grado di chiudere la rima della glottide, inquesto caso le corde vocali sono strettamente addossate tra loro e agiscono come uno sfintere.

Vascolarizzazione collaterali  

 Arteriosa  A . tiroidea superiore  A. laringea superiore e a. cricoideainferiore  A. laringea inferiore

Venosa Vene omonime che confluiscono per mezzo delle vene tiroidee superiori nella v. giugulare interna Linfatica  Parte sopraglottica che fa capo ai linfonodi giugulari interni

 Parte sottoglottica che fa capo ai linfonodi giugulari, sovraclaveari e sottosternocleidomastoidei

 Innervazionen. laringeo(dal vago)

 superiore Rami sensitivi a tutta la mucosa e rami motori per il m. cricotiroideoinferiore Rami motori per tutti i muscoli della laringe

Immagini di riferimento per vascolarizzazione e innervazione: Netter

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 La chiusura della rima, per inspirazione profonda, ha per conseguenza la contrazione dei muscoli anterolaterali dell’addome con aumento della pressione toracica. Lo stesso risultato si ottiene chiudendo naso e bocca e soffiando con forza, in questo caso si ottiene anche l’apertura della tuba uditiva e si aumenta la pressione all’interno dell’orecchio medio. L’irrigidimento della parete toracica offre sostegno ai muscoli del tronco e del cingolo scapolare, consentendo di svolgere sforzi di notevole intensità (sollevamento pesi). Tale azione, fissazione della gabbia toracica, può esser considerataun ulteriore funzione della laringe.