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Proposte formative …camminando insieme L’alleanza educativa deve partire dai nostri uffici e coinvolgere poi nella società scuola-famiglia-sport-oratorio, parrocchia, associazioni, ecc.. Continuiamo a raccogliere in un solo depliant le proposte di formazione che i nostri Uffici pastorali preparano ogni anno. In attesa, in futuro, di avere tutti i soggetti ecclesiali presenti qui insieme, e magari con iniziative pensate insieme e insieme proposte. Afferma il Papa sempre molto lucidamente: Io sono convinto che il patto educativo è rotto; è rotto il patto educativo tra scuola, famiglia e Stato; è rotto, dobbiamo riprenderlo. Tutti sappiamo che questa alleanza è da tempo in crisi, e in certi casi del tutto rotta. Una volta c’era molto rinforzo reciproco tra gli stimoli dati dagli insegnanti e quelli dai genitori. Oggi la situazione è cambiata, ma non possiamo essere nostalgici del passato. Bisogna prendere atto dei mutamenti che hanno riguardato sia la famiglia sia la scuola, e rinnovare l’impegno per una costruttiva collaborazione – ossia, ricostruire l’alleanza e il patto educativo – per il bene dei bambini e dei ragazzi. E dal momento che questa sinergia non avviene più in modo “naturale”, bisogna favorirla in modo progettuale, anche con l’apporto di esperti in campo pedagogico. Ma prima ancora bisogna favorire una nuova “complicità” – sono cosciente dell’uso di questa parola –, una nuova complicità tra insegnanti e genitori. Anzitutto rinunciando a pensarsi come fronti contrapposti, colpevolizzandosi a vicenda, ma al contrario 1 Diocesi di Jesi SCUOLA DIOCESANA PER I MINISTERI DI FATTO – QUARTO ANNO 2018-2019 Ufficio Catechistico - Ufficio Liturgico - Ufficio Caritas - Museo diocesano “È sicuramente utile rendere permanente un Corso per i ministeri di fatto, individuando quelle necessità e quelle persone che i parroci possono suggerire”

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Page 1:  · Web viewMolti notano come i percorsi dell’iniziazione cristiana non sempre riescono a introdurre ragazzi, adolescenti e giovani alla bellezza dell’esperienza di fede. Quando

Proposte formative …camminando insieme

L’alleanza educativa deve partire dai nostri uffici e coinvolgere poi nella società scuola-famiglia-sport-oratorio, parrocchia, associazioni, ecc..

Continuiamo a raccogliere in un solo depliant le proposte di formazione che i nostri Uffici pastorali preparano ogni anno. In attesa, in futuro, di avere tutti i soggetti ecclesiali presenti qui insieme, e magari con iniziative pensate insieme e insieme proposte.

Afferma il Papa sempre molto lucidamente:Io sono convinto che il patto educativo è rotto; è rotto il patto educativo tra scuola, famiglia e Stato; è rotto, dobbiamo riprenderlo. Tutti sappiamo che questa alleanza è da tempo in crisi,

e in certi casi del tutto rotta. Una volta c’era molto rinforzo reciproco tra gli stimoli dati dagli insegnanti e quelli dai genitori. Oggi la situazione è cambiata, ma non possiamo essere nostalgici del passato. Bisogna prendere atto dei mutamenti che hanno riguardato sia la famiglia sia la scuola, e rinnovare l’impegno per una costruttiva collaborazione – ossia, ricostruire l’alleanza e il patto educativo – per il bene dei bambini e dei ragazzi. E dal momento che questa sinergia non avviene più in modo “naturale”, bisogna favorirla in modo progettuale, anche con l’apporto

di esperti in campo pedagogico. Ma prima ancora bisogna favorire una nuova “complicità” – sono cosciente dell’uso di questa parola –, una nuova complicità tra insegnanti e genitori. Anzitutto rinunciando a pensarsi come fronti contrapposti, colpevolizzandosi a vicenda, ma al contrario mettendosi nei panni gli uni degli altri, comprendendo le oggettive difficoltà che gli uni e gli altri oggi incontrano nell’educazione, e così creando una maggiore solidarietà: complicità solidale. ( Papa Francesco , discorso all’AIMC – 5 gennaio 2018 )

UFFICIO CATECHISTICO – UFFICIO LITURGICOFormazione catechisti/animatori 2018-19

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Diocesi di JesiSCUOLA DIOCESANA PER I MINISTERI DI FATTO – QUARTO ANNO

2018-2019Ufficio Catechistico - Ufficio Liturgico - Ufficio Caritas - Museo diocesano

“È sicuramente utile rendere permanente un Corso per i ministeri di fatto, individuando quelle necessità e quelle persone che i parroci possono suggerire”

(Esortazione del Vescovo “Mi ami tu?”)A cura della Pastorale diocesana: d. Mariano Piccotti, vicario pastorale (339.6506124)

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Dopo la proposta del Corso base tenuto nell’anno passato e la bella esperienza del 7 settembre 2018 Accanto al BAMBINO e alla sua FAMIGLIA – percorsi di accoglienza ed inclusione negli ambienti educativi “che ha coinvolto tanti insegnanti, catechisti e assistenti sociali, l’UCD-ULD propone ai parroci (meglio alle Unità Parrocchiali che si stanno costituendo) di ripensare insieme tutto il processo formativo per l’Iniziazione Cristiana secondo i nuovi Orientamenti “Incontriamo Gesù”. La stessa attenzione ai giovani, chiama a questo. Dal Documento finale del Sinodo sui giovani leggiamo questa sintetica considerazione:Iniziazione alla vita cristiana

19. Molti notano come i percorsi dell’iniziazione cristiana non sempre riescono a introdurre ragazzi, adolescenti e giovani alla bellezza dell’esperienza di fede. Quando la comunità si costituisce come luogo di comunione e come vera famiglia dei figli di Dio, esprime una forza generativa che trasmette la fede; dove invece essa cede alla logica della delega e prevale l’organizzazione burocratica, l’iniziazione cristiana è fraintesa come un corso di istruzione religiosa che di solito termina con il sacramento della Confermazione. È urgente ripensare a fondo l’impostazione della catechesi e il legame tra trasmissione familiare e comunitaria della fede, facendo leva sui processi di accompagnamento personali.

1. MINICORSO DI GRAFOLOGIA PER LA CONSAPEVOLEZZAGli incontri, guidati dalla Grafologa e Counselor SR ANNA MARIA VISSANI del Centro di Spiritualità di Castelplanio, saranno introdotti da esercizi di Mindfulness (Meditazione di Consapevolezza = osservare e conoscere i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie percezioni). La comprensione di segni che noi incidiamo su un foglio bianco di carta con la nostra grafia e l’osservazione attenta a ciò che accade nello scrivere ci permettono di scorgere alcune caratteristiche della nostra personalità. Ci metteremo in gioco incidendo su fogli bianchi scarabocchi, disegni, pensieri e ascoltando il nostro mondo interiore con esercizi di consapevolezza . Solo chi ha cura di sé, può aver cura dell’altro. Ogni educatore parte dal conoscersi per conoscere. Anche il cammino catechistico chiede questo. Questi i temi:1. L’atteggiamento verso l’ambiente, il passato, il presente e il futuro.

OTTIMISMO, EUFORIA, STANCHEZZA, SFIDUCIA. Lo spazio ed il modo di gestirlo2. Egoismo, altruismo, adattamento, reattività Curva/ Angolo/ aperture a capo3. Percezione di sé, introversione/estroversione. La dimensione del calibro delle lettere4. Quantità e qualità dell'energia vitale. La Pressione5. La capacità intellettiva e affettiva / la relazione IO-TU / la capacità di giudizio e di critica. Le larghezze, il

respiro della scrittura6. L’orientamento dell’affettività: insicurezza/sicurezza soggettiva. L’inclinazione della scrittura7. I SEGNI DELL’AGGRESSIVITA’8. I SEGNI DELL’ACCOGLIENZA9. La mia firma? INIZIA a Gennaio 2019, il martedì 15 o 22; dalle ore 17,30- alle 19,30 e si protrarrà per altri incontri , da concordare. Si chiederà un contributo. Il corso si terrà a Jesi, presso il Centro Pastorale diocesano (ex-seminario) in via V. Lotto,14. Iscriversi a questa mail: [email protected]

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2. CORSO BASE PER CATECHISTI E ANIMATORI A CUPRAMONTANAA cura della Parrocchia è iniziato un incontro periodico per catechisti e animatori e genitori, per camminare insieme verso una più forte alleanza educativa. Saranno affrontate le problematiche che interessano tutti nella comunità. È sempre possibile inserirsi lungo il percorso.Per informazioni cercare il responsabile: don GIOVANNI ROSSI: 3335717211

3. INCLUSIONE DI TUTTI I BAMBINI E RAGAZZI NEL CAMMINO DELLA FEDE. CORSO PER EDUCATORI PARROCCHIALI sul tema: Il gruppo che accoglie1. 14/01/19 Iniziazione cristiana Relatrice: Rosina Giuseppetti 2. 28/01/19 La famiglia, coinvolgimento ed accoglienza parrocchiale, relatore dr. Paolo Cingolani

3.11/02/19 Il gruppo accoglie Relatore: dr. Alessandro Suardi4. 25/02/19 Accoglienza di giovani ed adulti Relatori: d.ssa Rita Cucchi Obiettivi: 1) Proseguire nella formazione pedagogica dell’educatore; 2) Pensare ad itinerari adeguati e personalizzati alle capacità di ognuno; 3) Evidenziare la necessità di un coinvolgimento della famiglia del ragazzo; 4) Stimolare l’attenzione ad un pieno coinvolgimento del ragazzo nei vari contesti educativi parrocchiali.Luogo: presso Centro Pastorale Diocesano di Jesi (ex seminario) Orario: 20,45 – 22,30

Dopo il grande convegno del 7 settembre u.s., la commissione “catechesi disabili” della nostra diocesi, intende offrire la possibilità di aiuto e confronto per quei gruppi che accolgono bambini e ragazzi con alcune problematiche e disabilità. Possono andare presso le parrocchie e incontrare catechisti e genitori. Prima di concordare questi incontri, è necessario esprimere la propria necessità ed eventuale adesione telefonando a SERENA MARASCA: 3478421608.

4. IL VOLTO CATECHISTICO DELL’AZIONE LITURGICA. breve corso formativo su catechesi e liturgia.Il corso si propone di accompagnare i catechisti e gli animatori della liturgia alla riscoperta della bellezza dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana (Battesimo, Confermazione ed Eucaristia). Ogni sacramento verrà presentato nei suoi aspetti esistenziali e catechistici per poter poi coinvolgere i partecipanti in un processo laboratoriale favorendo stili ecclesiali e percorsi catechistici da vivere all’interno delle proprie comunità, associazioni e gruppi.Guida: DON CLAUDIO PROCICCHIANI, autore insieme a don Salvatore Soreca, assistente di studio dell’Ufficio Catechistico Nazionale, del testo “Il volto catechistico dell’azione liturgica” (EdB 2016). Il corso, a numero chiuso, prevede quattro incontri a mercoledì alterni, con la possibilità di scegliere tra due turni di orario (18.30-20.00 e 21.00- 22.30) secondo il seguente calendario: 27 febbraio; 13 marzo; 27 marzo; 10 aprile. La partecipazione al corso, essendo a numero chiuso, va prenotata presso don Claudio alcontatto email: claudioprocicchiani@yahoo indicando il turno di orario scelto (il corso nelsuo relativo turno orario verrà attivato con un minimo di 4 partecipanti e verrà chiuso al raggiungimento dei 10 partecipanti). Si svolge presso il Centro Pastorale a Jesi, via Lorenzo Lotto 14.

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MUSEO DIOCESANOIncontri per ragazzi, catechiste e genitori

5. AL MUSEO per SCOPRIRE LA BELLEZZA DELLA FEDE.Il nostro museo diocesano può ospitare ogni domenica pomeriggio (dalle 17 alle 20) gruppi di ragazzi, catechisti e genitori per un percorso alla scoperta dei segni della storia biblica, della storia ecclesiale e della vita di fede, come sono state raccontate da pittori, scultori e artigiani.Guida: DOTT. SARA TASSI, con la quale concordare l’incontro, telefonando al n. 3289548500 o tel 0731226749

CARITAS JESINA

6. CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI: CURIAMO(CI)Primo incontro 5 dicembre 2018, ore 18 Presentazione del corso e conoscenza dei partecipanti. Le esperienze personali di volontariatoSecondo incontro 9 gennaio 2019, ore 18Riconoscere le forme di povertà. Contesti che infragiliscono. Conoscere le diverse e nuove forme di povertà e l’impatto sul benessere psicologico e sociale della persona; quali sono le caratteristiche del contesto che aumentano la fragilità della persona povera e il suo disagio.Terzo incontro 13 Febbraio 2019, ore 18Pregiudizi. Impotenza appresa. Conoscere i pregiudizi e gli stereotipi che caratterizzano il tema della Povertà e prendere consapevolezza di quali siano quelli in cui ognuno tende a cadere più facilmente. Esserne consapevoli è l’unico modo per evitare di agirli nella relazione con l’altro, riconoscendogli la possibilità di comportarsi in modo difforme ed uscire dalla condizione di impotenza. Quarto incontro 13 marzo 2019, ore 18.00Comunicazione empatica. Gestione dei conflitti. Aumentare la conoscenza delle diverse modalità di comunicazione verbale e non verbale e la capacità di ascolto. Aumentare le capacità di gestione dei conflitti in modo pacifico, comunicando le proprie emozioni e stati d’animo e le proprie opinioni in modo assertivo e rispettoso.Quinto incontro 10 Aprile 2019, ore 18.00Riconoscere bisogni psicologici e competenze fondamentali per ridare potere alla persona Imparare a riconoscere i bisogni fondamentali (inclusione, identità, amore, conforto, essere occupati, attaccamento) e le competenze elementari (c. a comunicare, c. a decidere e contrattare, c. emotiva) di una persona e dare spazio alla loro soddisfazione per restituire umanità e dignità alla persona e riconoscerle un ruolo attivo nella propria vita.

Il corso è tenuto dallo Staff di Anteas in team con la Caritas presso i locali della Fondazione Caritas di Jesi, via Giovanni Paolo XXIII, 23 tel, 07314222. Docente dott.ssa Elena Gambella – Psicologa Clinica

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