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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ALFANO DA TERMOLI” www.iissalfano.gov.it E-mail: [email protected] - [email protected] Pec: [email protected] Cod. fiscale 91049580706 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI” con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223 LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA” Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559 email: [email protected] Documento del Consiglio di Classe Classe V Sez. F – Liceo Scientifico Anno Scolastico 2016 – 2017 1

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ALFANO DA TERMOLI”www.iissalfano.gov.it E-mail: [email protected] - [email protected] Pec: [email protected] Cod. fiscale 91049580706

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI”con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivoViale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559email: [email protected]

Documento del Consiglio di Classe

Classe V Sez. F – Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2016 – 2017

1

INDICE

CANDIDATI INTERNI …………………………………………………………………….…………….... 3

CONSIGLIO DI CLASSE – CONTINUITA’ NEL TRIENNIO …………………………………………. 4

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO …………………………………………………. 4

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE………………………………………….………………………….. 5

CLIL ………………………………………………………………………………………………….……... 6

FINALITA’ DEL PERCORSO LICEALE………………………………………………………………. 9

SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTI………………………….…. 9

VALUTAZIONE………………………………………………………………………………...………… 10

CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE,

COMPETENZE E ABILITA’ DI TUTTE LE DISCIPLINE ………………………………………….. 12

ITALIANO………………………………………………………………………………………………..... 13

LATINO……………………………………………………………………………….................................. 14

FILOSOFIA………………………………………………………………………………………………… 15

STORIA…………………………………………………………………………………………………….. 16

INGLESE………………………………………………………………………………………………... 17-18

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE……………………………………………………………………… 19

MATEMATICA…………………………………………………………………………………………….. 20

FISICA……………………………………………………………………………………………………… 21

SCIENZE………………………………………………………………………………................................ 22

EDUCAZIONE FISICA………………………………………………………………................................ 23

RELIGIONE CATTOLICA……………………………………………………………………………… 24

GRIGLIA PER LA PROVA DI MATEMATICA……………………………………........................... 25-26

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO………………………………… 27-30

SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME……………………………………….………… 31

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE…………………………………………………. 37

IL CONSIGLIO DI CLASSE …………………………………………………………………………… 38

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I CANDIDATI INTERNI

N. Cognome Nome1 ARBOTTI FRANCESCA2 D’ADDETTA GRETA3 DI CLAUDIO ALESSIA4 DI PILLA PARDO5 FIORENTINO MARTINA6 FLOCCO CAMILLA7 FUSILLO MIRCO8 GIACOBONE ELENA9 LORETO CHIARA FEDERICA10 MUACCHIO NICOLA11 PARISI MANUEL12 PASQUARELLA CHIARA13 PLESCIA ELIA14 POLLICE ALESSIA15 RECCHI MARIALUIGIA16 RUSSI MICHELE17 SPECCHIULLI MATTEO18 VALLILLO ALESSANDRA

3

IL CONSIGLIO DI CLASSE - CONTINUITÀ NEL TRIENNIO

Disciplina A.s. 2014 - 2015 A.s. 2015 - 2016 A.s. 2016 - 2017

Italiano Prof.ssa Anna Paola GRCO

Prof.ssa Anna Paola GRECO

Prof.ssa Anna Paola GRECO

Latino Prof.ssa Anna Paola GRCO

Prof.ssa Anna Paola GRECO

Prof.ssa Anna Paola GRECO

Storia Prof. Giuseppe BISCOTTI Prof.ssa Anna MILANESE

Prof. Giuseppe BISCOTTI

Filosofia Prof.ssa Petronilla DI GIACOBBE

Prof. Giuseppe BISCOTTI

Prof.ssa Anna MILANESE

Matematica Prof.ssa Federica BUCCI Prof.ssa Federica BUCCI

Prof.ssa Federica BUCCI

Fisica Prof. Antonio PAOLITTO Prof. Antonio COLECCHIA

Prof. Antonio COLECCHIA

Inglese Prof.ssa Teresa MOFFA Prof.ssa Teresa MOFFA Prof.ssa Teresa MOFFA

Scienze Prof. Donato Carmine PALERMO

Prof. Donato Carmine PALERMO

Prof. Donato Crmine PALERMO

Disegno e storia dell’arte

Prof.ssa Michela DELLA PENNA

Prof. Giuseppe FORTINI

Prof.ssa Anna Maria MAIORINO

Ed. Fisica Prof.ssa Concetta VIGNALE

Prof.ssa Concetta VIGNALE

Prof.ssa Concetta VIGNALE

Religione Prof.ssa Elena RENNA Prof.ssa Elena RENNA Prof.ssa Elena RENNA

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Terzo anno 2014-15

Quarto anno 2015-16

Quinto anno 2016-17

Studenti della classe n. 20 n. 19 n. 18

Ritirati/trasferiti - - -

Non promossi 1 1

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 allievi, 6 maschi e 12 femmine. La sua composizione non è rimasta immutata per tutto il triennio: nel terzo anno un alunno non è stato promosso alla classe successiva ed anche nel quarto anno una studentessa non è stata ammessa a frequentare il quinto anno. Tutti si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.La classe nel corso del secondo biennio e dell’anno conclusivo non ha goduto della continuità didattica in Fisica, Storia dell'Arte, Storia e Filosofia.Sin dall’inizio del loro percorso liceale gli allievi hanno mostrato un atteggiamento generalmente propositivo, animato da impegno, costanza e disponibilità al dialogo educativo ed alle iniziative proposte dai docenti e dalla scuola. Di conseguenza si è verificata una significativa crescita culturale, più evidente in un gruppo di alunni che, mettendo in gioco le proprie capacità, grazie a volontà ed impegno lodevoli, è riuscito a pervenire a risultati apprezzabili.Il quadro complessivo del profitto può ritenersi soddisfacente, anche se eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione alle attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale.Un buon gruppo di alunni ha lavorato con atteggiamento propositivo, sostenuto da un valido metodo di studio, ottenendo risultati positivi e in alcuni casi eccellenti.La restante parte ha dimostrato impegno per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo più ordinato e pervenendo ad un profitto discreto o ampiamente sufficiente. Riguardo alla disciplina la classe ha sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso delle regole.Si segnala la partecipazione di alcuni studenti ad attività ed iniziative culturali, sia scolastiche che extrascolastiche, nelle quali gli alunni si sono distinti per la capacità di spendere le competenze acquisite in contesti extracurriculari.La classe durante l’anno scolastico ha svolto un modulo CLIL in storia dell’arte sul modernismo in particolare sulle opere di Gustav Klimt.

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CLILTitolo del modulo: GUSTAV KLIMT: THE KISS

Parte I – Progettazione del modulo

Classe V F

Disciplina non-linguistica DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Lingua stranieraINGLESE

Competenza linguistica degli allievi in entrata secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue

Livello A2 X Livello B1 Livello B2

Finalità generali del percorso CLIL

Abilità e competenza degli alunni di sapersi esprimere in inglese in una disciplina diversa dalla lingua straniera

Argomento disciplinare specificoGustav Klimt: The kiss

Pre-requisiti disciplinari Conoscenza delle caratteristiche musive bizantine Conoscenza delle tendenze artistiche nella pittura della

seconda metà dell’800 e inizi del ‘900 Conoscenza della terminologia specifica del linguaggio

visivo Conoscenza dei principali simboli usati dal pittore e loro

significatoPre-requisiti linguistici Conoscere l’uso dei tempi verbali in forma attiva e passiva,

dei connettori, delle preposizioni, dei pronomi relativi, delle principali espressioni di tempo e luogo. Per quanto riguarda le abilità, gli studenti devono essere in grado di:

Ascoltare: Comprendere i concetti principali di un discorso anche in presenza di parole nuove

Scrivere: Saper prendere appunti, selezionando le informazioni

Parlare: Riuscire a esprimersi in modo adeguato al contesto Interagire: Saper partecipare attivamente ad una discussione

esponendo le proprie opinioniObiettivi disciplinari di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze)

Sapere: Conoscere le caratteristiche di Gustav Klimt : chi era, in

quale periodo artistico lo collochiamo, che tipo di quadri ha dipinto

Analizzare l’opera “The kiss”, la più rappresentativa di questo pittore

Conoscere il messaggio trasmesso attraverso l’uso di simboli quali l’uso dell’oro e dei colori, la presenza di oggetti , fiori, animali

Saper fare:

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Commentare ed interpretare l’ opera d’arte analizzata sulla base delle strategie usate in pittura quali l’ambientazione, l’utilizzo di simboli..

Applicare le conoscenze acquisite nell’affrontare lo studio di esempi diversi da quelli analizzati in classe in modo autonomo

Saper confrontare l’opera oggetto di studio con altre opere precedentemente incontrate riguardanti lo stesso tema

Obiettivi linguistici (ascolto, lettura, scrittura, parlato, interazione)

Sapere : ● Il lessico base specifico delle arti visive inserito in un contesto ( riferito a figure, diagrammi…)● le strutture grammaticali e le funzioni comunicative che permettano la comprensione e la produzione di messaggi ● i contenuti disciplinari oggetto del modulo Saper fare : ● riconoscere le informazioni rilevanti in un discorso ● Saper analizzare un’ opera d’arte sulla base dei simboli presentati dal pittore ● Descrivere una scena in modo dettagliato utilizzando il lessico adeguato, il tempo verbale corretto e le giuste preposizioni ● Svolgere esercizi mirati all’acquisizione del lessico ● Saper comunicare le proprie impressioni sostenendo il proprio punto di vista ● Saper relazionare in modo scorrevole , con la giusta intonazione , pensando di essere una guida turistica che deve interessare e stimolare i propri interlocutori ed in grado di rispondere alle loro domande

Obiettivi trasversali Sapere: ● Rinforzo delle competenze linguistiche e sintattiche ● Uso di terminologia specifica Saper fare: ● Comprendere, selezionare ed organizzare dati ● Trasferire informazioni da un tipo di codice ad un altro ● Usare sinonimi per riuscire a comunicare il proprio pensiero ● Dimostrare maggiore autonomia nel processo di apprendimento ● Migliorare le abilità di studio ● Dimostrare capacità di sintesi ● Spersi confrontare con i compagni rispettando il loro punto di vista

Obiettivi inerenti le abilità digitali Nozioni basilari di informatica e saper ricercare informazioni utili attraverso la rete internet

Contenuti Contenuti (specificare titolo e argomento del modulo + articolazione delle lezioni generale) N .1 modulo dal titolo “ Gustav Klimt: The kiss” per un totale di 2 ore che prevede lezioni (in compresenza ove possibile) di Arte in Lingua Inglese. Il modulo prevede n. 3 Unità di apprendimento. 1- Unità: -- Presentazione dell’artista e visione, presentazione ed

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analisi dell’ opera: The kiss con particolare riferimento alla simbologia usata dall’ artista e all’uso dei colori e dell’oro.

2- Unità: vocabulary - class discussion – Compare his idea of art to the one of other contemporaries

3 -Unità -Look for examples of other works of art on the same subject –Analyse a new work of art on the basis of what learnt so far -Verifica: ● Do an essay to show this pictures to English speaking tourists ( visita virtuale alla Osterreichische Galerie Belvedere di Vienna)

Strumenti e materiali da utilizzare Strumenti (testi, materiali, attività, risorse) -Videoproiettore per la presentazione delle opere d’arte -Computer per la visita virtuale alla galleria d’arte dove è conservato il dipinto -Fotocopie per gli esercizi relativi al lessico e all’analisi guidata dell’ opera

Tempi4 ore

Metodologia (lezione frontale, partecipata, cooperativa, autoformazione,ecc.) -Lezioni svolte in compresenza -Lezioni frontali, interattive, lavori di gruppo

Modalità di verifica e valutazione del percorso

Modalità verifica (orale, scritta, relazione in plenaria, autoverifica) -La verifica riguarda l’abilità di produzione orale e scritta. -Saranno presi in considerazione : ● La conoscenza dei contenuti ● La fluidità e la chiarezza espositiva ● L’accuratezza dell’espressione grammaticale ● La pronuncia ● il codice linguistico usato dallo studente adeguato alla situazione (es. durante la simulazione della visita virtuale ai musei ) ● l’efficacia comunicativa e la capacità di interagire

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FINALITÀ DEL PERCORSO LICEALE

Liceo Scientifico Come da normativa vigente, il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio dei nessi tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Esso:

• favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali;

• guida lo studente ad approfondire le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere;

• assicura la padronanza dei linguaggi nelle diverse aree: linguistica, artistico-letteraria, storico-filosofica, fisico-matematica e scientifica.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico;

• comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • saper comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; in particolare saperle usare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi, anche attraverso l’utilizzo di pacchetti software informatici.

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padronanza dei linguaggi specifici e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, padronanza dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare di quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Obiettivi specifici e competenzeGli obiettivi specifici di apprendimento per i licei, che rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso liceale, sono descritti relativamente ad ogni disciplina per il primo e secondo biennio e per il quinto anno nelle Indicazioni nazionali contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89. Sulla base di tali indicazioni la scuola disegna il proprio Piano dell’offerta formativa, i Dipartimenti concordano l’articolazione degli obiettivi specifici in conoscenze, abilità e competenze, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici affinché gli studenti raggiungano gli obiettivi di apprendimento e maturino le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni. Gli obiettivi specifici sono descritti nei documenti di programmazione di Dipartimento.

SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTI

La nostra azione educativa mira a favorire lo sviluppo della personalità e delle capacità critiche di ciascuno ed all’acquisizione di saperi spendibili nei diversi ambiti della società, i quali costituiscono

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la base per ulteriori occasioni di apprendimento e per la vita lavorativa, tenendo sempre presenti le competenze chiave di cittadinanza (bagaglio indispensabile per preparare i giovani alla vita adulta). Tutte le attività della scuola favoriscono la conoscenza ed il rispetto delle istituzioni e delle regole per vivere consapevolmente il ruolo di cittadino in Italia ed in Europa. In particolare, l’azione educativa tende al conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:

• capacità di autocontrollo • rispetto delle idee altrui • accettazione cosciente di ogni forma di diversità (individuale, personale, • sociale, razziale) • maturazione di scelte consapevoli e responsabili • sviluppo dei valori della solidarietà e della pace • consapevolezza dei propri doveri scolastici • sviluppo e potenziamento delle capacità di astrazione e di abilità operative per la

comprensione critica e per l’inserimento attivo nel mondo in cui viviamo. I docenti, operando nel pieno rispetto dei programmi ministeriali, scelgono i contenuti disciplinari in base ai seguenti criteri:

• essenzialità • significatività • interesse • interdisciplinarietà • validità degli obiettivi

Tutte le attività curricolari ed extra curricolari programmate per l’anno scolastico in corso concorrono a realizzare gli obiettivi prefissati. Si rimanda alle programmazioni dei singoli docenti per conoscere in dettaglio gli argomenti oggetto di studio.

VALUTAZIONE

La valutazione è un aspetto cruciale dell’attività scolastica, in quanto definisce in modo visibile il valore e l’efficacia del percorso didattico e persegue l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento e del funzionamento dell’Istituto al fine di formulare coerenti ipotesi di intervento e prendere le decisioni conseguenti. La valutazione non è un momento isolato e fiscale, ma un processo sotto il segno della continuità, ed è correlata e parte integrante della programmazione affinché assolva ad importanti funzioni, quali:

• funzione diagnostica, nella fase di accertamento dei prerequisiti posseduti dagli studenti ai fini della programmazione; • funzione formativa, in itinere, con lo scopo di rendere gli studenti consapevoli dei punti di forza e delle carenze del proprio livello di apprendimento e fornire informazioni all’insegnante; • funzione regolativa, per il controllo del processo educativo e la predisposizione di interventi mirati a migliorare e garantirne la continuità ed a calibrare l’azione didattica sugli studenti;

• funzione sommativa, sui risultati raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità alla fine di un processo formativo (trimestre, quadrimestre, anno scolastico), finalizzata alla certificazione scolastica; • funzione orientativa, finalizzata alla promozione dell’autovalutazione e all’acquisizione di consapevolezza da parte degli studenti della propria crescita culturale ed umana, punti chiave per una capacità di scelta autonoma e per la realizzazione di un vero progetto di vita;

• funzione valutativa della scuola, per leggere e interpretare la scuola nel suo complesso. Le attività valutative si articolano in due momenti:

• la verifica, cioè la raccolta di dati relativamente alle varie attività svolte nell’Istituto; • la valutazione, cioè l’integrazione e l’interpretazione dei dati raccolti.

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Il processo di valutazione comprende tre fasi fondamentali: Valutazione iniziale: fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di rilevare i requisiti di partenza degli studenti (attraverso test, questionari, indagini motivazionali e sulle abitudini di studio, esercizi per discipline o per aree disciplinari) e di individuare le strategie educative da attivare per la sua azione educativa e didattica. Alle classi prime e alle classi terze vengono somministrate prove di ingresso comuni relative alle seguenti discipline: italiano, matematica, inglese. Valutazione formativa: tende a cogliere in itinere i livelli di apprendimento degli allievi, a controllare l’efficacia delle procedure seguite, a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, ad impostare attività di recupero e di sostegno delle situazioni di svantaggio e a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze. Valutazione finale: si esprime alla fine di ciascun quadrimestre, accompagnata da un giudizio motivato.

Protocollo della valutazione: corrispondenza tra voto e giudizioIn sede di scrutinio, i docenti esprimono una valutazione dell’alunno tramite un voto, e traducono questa valutazione in un giudizio, che mette in rilievo le attitudini, la partecipazione e l’impegno a casa dell’alunno, valutandoli secondo i seguenti livelli: • attitudini: buone, normali, scarse, non ancora evidenziate; • partecipazione: attiva, continua, discontinua, passiva, scarsa; • impegno a casa: costante, incostante, insufficiente;• conoscenza e comprensione dei contenuti culturali; • esposizione e uso dei linguaggi specifici; • applicazione delle conoscenze acquisite; • capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di valutazione.

AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO - CLASSE QUINTA

Sulla base della normativa vigente, sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che abbiano frequentato l’ultima classe e che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, valutate con l’attribuzione di un voto unico secondo l’ordinamento vigente, e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.Il giudizio viene quindi formulato evidenziando le conoscenze, competenze ed abilità acquisite dall’alunno, secondo la seguente tabella di corrispondenza tra voto e giudizio:

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CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ DI TUTTE LE DISCIPLINE

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

2 Acquisizione delle conoscenze non verificabile (verifica scritta consegnata in bianco/rifiuto del colloquio).

3 Livello di conoscenza pressoché nullo.

Non riesce ad applicare le scarse conoscenze.

Non verificabili

4 Conoscenze frammentarie e non corrette.

Applica con notevoli difficoltà, ed errori anche gravi, le scarse conoscenze.

Non riesce a distinguere, classificare e sintetizzare in maniera precisa. Esposizione compromessa da frequenti errori.

5 Conoscenza parziale e superficiale dei contenuti essenziali.

Manifesta qualche difficoltà nell’applicazione delle conoscenze acquisite.

Non riesce ad elaborare e analizzare se non adeguatamente sostenuto. Esposizione poco organica e con errori.

6 Conoscenza adeguata dei contenuti essenziali.

Manifesta qualche imprecisione nella applicazione delle conoscenze, che gestisce in modo meccanico.

Sa analizzare e sintetizzare in contesti semplici se opportunamente guidato. Espone in modo ordinato e senza gravi errori.

7 Conoscenza sicura dei contenuti.

Applica con consapevolezza le conoscenze acquisite.

Sa analizzare e sintetizzare in modo autonomo. Espone in modo corretto.

8 Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.

Applica le conoscenze con consapevolezza e sa organizzarle in situazioni nuove.

Sa analizzare e rielaborare in modo autonomo; espone con proprietà di linguaggio ed adeguata terminologia, anche specifica.

9 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome.

Applica autonomamente le conoscenze ricercando sempre nuove soluzioni.

Stabilisce autonomamente relazioni con quanto appreso da altri contesti; espone con disinvoltura utilizzando in modo accurato la terminologia specifica.

10 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome e da contributi originali.

Applica autonomamente le conoscenze e trova soluzioni originali.

Valuta con approccio critico personale e motivato anche in situazioni e contesti non noti. Espone con rigore e notevole ricchezza e padronanza lessicale.

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ITALIANO

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:- Baldi-Giusso, Il piacere dei testi, voll. 4-5-6,

Paravia

- Divina Commedia, Paradiso, Bruscagli-Giudizi (a cura di), Zanichelli

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE conoscenza adeguata della storia

letteraria italiana dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento;

consolidamento delle conoscenze retoriche e narratologiche per una corretta analisi del testo poetico e narrativo;

conoscenza della struttura del testo argomentativo;

conoscenza dei principali termini del linguaggio specifico della disciplina e arricchimento del patrimonio lessicale.

Saper produrre autonomamente testi coerenti, coesi e aderenti alla traccia;

Saper costruire argomentazioni in un testo scritto;

Saper distinguere gli elementi fondamentali della cultura otto-novecentesca;

Saper riconoscere gli aspetti che caratterizzano il contesto culturale in cui l’opera letteraria viene concepita.

saper analizzare e contestualizzare i testi;

saper elaborare testi organici, arricchiti di informazioni e riflessioni personali;

saper analizzare testi poetici e narrativi;

saper concettualizzare attraverso una corretta analisi, sintesi e rielaborazione;

saper effettuare collegamenti di causa-effetto;

saper usare in modo corretto e appropriato il linguaggio, anche quello specifico;

saper produrre testi scritti nelle varie tipologie proposte all’esame di stato.

METODOLOGIA DIDATTICALezione frontale, lezione partecipata. Ampio spazio è stato dedicato anche alla lettura e all’analisi dei testi degli autori, oltre che a delineare lo sviluppo storico della letteratura italiana, nei vari generi e autori, con riferimenti continui alle letterature straniere. All’analisi testuale gli alunni sono stati avviati gradatamente ma sistematicamente nel convincimento che il testo autoriale necessario per comprendere a fondo non solo l’autore ma anche la realtà nella quale egli opera. Si sono sperimentate tutte le modalità prevista dalla normativa ministeriale per la prima prova d’esame, in particolare analisi del testo e saggio breve.VERIFICHESono state svolte prove scritte ed esercitazioni sulle tipologie del tema, del saggio breve, dell’analisi del testo. Interrogazioni e questionari.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILa classe V sez. F ha acquisito, in media, una buona conoscenza dei contenuti indicati. Gli alunni sanno produrre testi organici, si orientano adeguatamente nell’analisi di testi poetici e narrativi, alcuni con più sicurezza, altri con maggiore schematicità. Una parte della classe espone con buona proprietà linguistica mentre alcuni alunni utilizzano un lessico semplice, seppur non scorretto.

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LATINO

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:- Pontiggia-Grandi, Letteratura latina,

Principato

- Hans Orberg, Roma aeterna, Vivarium novum

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE conoscenza adeguata

della letteratura e della civiltà latina dell’età imperiale;

conoscenza sicura delle strutture della lingua;

conoscenza dei contenuti dei testi presi in considerazione.

Saper cogliere i collegamenti tra autori e opere dello stesso genere letterario;

Saper riconoscere nei dati biografici dell’autore e nel rapporto che egli ebbe con il suo tempo i presupposti dell’opera letteraria.

saper analizzare, comprendere e contestualizzare i testi;

saper leggere, comprendere e tradurre un testo latino di adeguata complessità;

saper cogliere analogie e differenze lessicali e stilistiche tra la lingua latina e la lingua italiana.

METODOLOGIA DIDATTICALezione frontale, lezione partecipata. Oltre al contesto storico in cui l’autore è vissuto e ha operato, sono stati approfonditi i caratteri peculiari dell’opera, considerandola anche nell’ambito dello sviluppo del genere letterario. Sono stati letti testi in traduzione e in lingua. Metodo Orberg per lo studio della lingua.

VERIFICHESono state svolte prove di traduzione, interrogazioni, questionari. Nel secondo quadrimestre si è preferito proporre verifiche scritte miste tra traduzione e letteratura.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIPer lo studio della lingua è stato adottato il metodo Orberg. Parte della classe ha acquisito una discreta competenza linguistica, buona per alcuni; altri alunni, pochi in verità, nonostante l’impegno, sono ancora incerti nella traduzione priva di sostegno. Tuttavia ciò non ha impedito uno svolgimento organico della parte linguistica del programma disciplinare. Nel complesso risulta mediamente buona la preparazione letteraria dei principali autori, pochi alunni infatti hanno conoscenze superficiali, diversi invece si sono distinti per la cura nello studio degli argomenti proposti.

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FILOSOFIA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:

Abbagnano – Fornero, “Ricerca del pensiero”, Voll. 2, 3 Paravia

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscenza ampia e articolata degli autori e argomenti studiati. Il criticismo kantiano Dal kantismo all’idealismo Fichte Schelling Hegel Schopenhauer Kirkegaard La sinistra hegeliana Feuerbach Marx Nietzsche Il Novecento: tratti generali Freud e la rivoluzione

psicanalitica (per i dettagli sui contenuti svolti si rimanda al programma analitico)

1. Capacità di lettura di testi specifici e acquisizione lessicali e concettuali significative.

2. Conoscenza di termini specifici e del loro significato nel contesto3. Conoscenza dei concetti fondamentali della filosofia di un autore o di una scuola filosofica

1. Saper impostare i problemi in maniera personale, cogliendo affinità e divergenze con quelli degli autori studiati2. Collegamenti interdisciplinari

METODOLOGIA DIDATTICA- Comunicazione dell’argomento generale- Inquadramento storico, evidenziando collegamenti interdisciplinari- Uso di mappe concettuali

VERIFICHE- Interrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperte- Produzione personale di mappe concettuali- Domande a scelta multipla e a risposta aperta

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILe abilità 1, 2 e 3 sono state raggiunte con risultati buoni e discreti dalla maggioranza degli alunni. Una parte della classe ha raggiunto – anche se non in modo omogeneo – le competenze 1 e 2.

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STORIA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:Giardina, Sabbatucci, Vidotto, I mondi della storia, vol. 3

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConosce le tematiche storiche più significative del Novecento;Conosce le principali dinamiche storiche, politiche, economiche e sociali del nostro paese e dei Paesi più significativi nel panorama storico del Novecento

Capacità di lettura di testi specifici e acquisizione lessicali e concettuali significativeCapacità di esaminare le dinamiche storiche attraverso le fonti.

Capacità di riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni.Capacità di comprendere le relazioni tra la storia e le altre discipline

METODOLOGIA DIDATTICAComunicazione dell’argomento generale evidenziando eventuali collegamenti interdisciplinariLezione frontale per evidenziare gli snodi significativiApprofondimento storiografico per sollecitare la discussione e il giudizioVERIFICHEInterrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperte

Produzione personale di mappe concettuali

Quesiti a risposta singola

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIGli obiettivi 1,2 e 3 sono stati raggiunti discretamente da buona parte della classe.

Alcuni hanno raggiunto pienamente anche l’obiettivo n. 4

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INGLESETESTI E MATERIALI UTILIZZATIPer alcuni argomenti sono state fornite fotocopieMateriali Utilizzati : Registratore - Lavagna – Fotocopie- Laboratorio

Libri di testo: Libro di testo : Performer Culture &Literature – Volumi: 2, 3.Autori: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret LaytonCasa Editrice: Zanichelli

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE- Le strutture e il lessico necessari alla comunicazione.- La terminologia appropriata della microlingua letteraria. - Le costanti che caratterizzano e distinguono i generi letterari prevalenti nei secoli, XIX, XX in Inghilterra. Romanticismo - (contesto storico, sociale e culturale) autori : William Blake - William Wordsworth - Samuel Taylor Coleridge - John Keats - Mary Shelley- Jane Austen.Età Vittoriana - (contesto storico, sociale e culturale) autori : Charles Dickens - Thomas Hardy - Oscar Wilde.Prima metà del XX secolo - (contesto storico, sociale e culturale) autori : David Herbert Lawrence - James Joyce - Gorge Orwell. British theatre from the 1950’s to the 1960’s:Samuel Beckett.

- Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione, con chiarezza logica e precisione lessicale.

- Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali.

- Produrre testi scritti e orali diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali, con rispetto della coerenza e coesione testuale e del registro, precisione lessicale, correttezza formale ed elaborazione personale.

- Maturare la consapevolezza di analogie e differenze culturali attraverso le conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera.- Riconoscere ed apprezzare le affinità, piuttosto che le differenze culturali.- Riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano; comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un'ottica comparativa con esperienze di lettura di testi italiani. - Utilizzare e reperire le fonti di informazione e attuare strategie di apprendimento autonomo.

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METODOLOGIA DIDATTICA Le attività proposte sono state sempre di tipo comunicativo ed hanno mirato:- a sviluppare l'abilità di lettura e di comprensione del testo attraverso una serie di attività che hanno

coinvolto gli alunni nel processo di apprendimento.- Verifica della comprensione globale.- Analisi testuale dei brani proposti.I testi letterari sono stati scelti in considerazione degli interessi degli studenti e in modo da poter essere inseriti organicamente nel complesso delle conoscenze derivate dallo studio delle altre discipline. Tali testi sono stati analizzati sia come documento culturale di un'epoca o di una civiltà, sia per riconoscere le caratteristiche specifiche dei vari temi e generi e l'atteggiamento dell'autore.I mezzi didattici utilizzati sono stati: lezione partecipata, il lavoro a coppie o a piccoli gruppi, l’elicitazione, l’information gap, il problem solving.VERIFICHE Le verifiche orali, consistenti in interrogazioni, dibattiti e discussioni e le verifiche scritte, basate su questionari a risposta singola o multipla, su esercizi di vero o falso e esercizi di comprensione, sono state finalizzate ad accertare la padronanza della lingua inglese, l'acquisizione dei contenuti, la chiarezza logica, la proprietà lessicale senza perdere di vista anche la correttezza delle strutture e l’autonomia nella elaborazione.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gli obiettivi fissati sono stati in buona parte raggiunti dalla maggioranza degli alunni, i quali hanno conseguito un livello di preparazione nel complesso soddisfacente: conoscono i contenuti culturali proposti, reagiscono in modo appropriato alle varie situazioni adottando strategie adeguate. C’è, poi, un gruppo che pur avendo acquisito i contenuti principali presenta poca scorrevolezza nel discorso, errori o improprietà lessicali e grammaticali nell’esposizione e nella rielaborazione personale sia nella produzione scritta sia in quella orale.

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo: Bernini – Campanini – Casoli – NUOVO EIKON-DAL NEOCLASSICISMO AI GIORNI NOSTRI, VOL. 3 – Laterza

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConoscere il linguaggio grafico della rappresentazione prospettica e architettonica.Conoscere i caratteri generali del periodo artistico in esame e le opere prese in considerazione.• Neoclassicismo

• Romanticismo

• Secondo Ottocento

• Novecento

La città e l’architettura contemporanea

Abilità e autonomia di restituzione grafica. Corretta esecuzione grafica, ordinata, organizzata nel rispetto dei tempi di esecuzione e di consegna.

Saper cogliere il significato complessivo di un’opera d’Arte, in maniera critica.Utilizzare un lessico specifico, saper evidenziare i caratteri della cultura artistica dell’epoca, confrontandola con i periodi precedenti.

METODOLOGIA DIDATTICA Disegno: lezione frontale; gli studenti si sono esercitati nell’esecuzione grafica delle forme, nell'uso degli

strumenti atti a realizzare i disegni richiesti sulla rappresentazione prospettica. Storia dell'Arte: lezione frontale anche integrata dalla didattica multimediale e approfondimenti suggeriti

dalla docente. Ha avuto come obiettivo l'analisi dell'opera come testo della cultura. L'alunno è stato guidato ad esaminare la genesi dell'opera, a individuare la corrente artistica in cui si colloca e le circostanze storiche in cui l'opera è nata, a saperla leggere in maniera critica, ad individuare la committenza, il destinatario e la funzione comunicativa dell'opera e gli scopi della stessa e compararla con altre opere.

VERIFICHE Disegno: esercitazioni guidate.Storia dell’Arte: interrogazione o colloquio breve, interventi dal posto.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati si può generalmente definire positivo con buoni e ottimi risultati. Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con livelli di preparazione differenti in alcuni casi. La programmazione ha subito qualche rallentamento, a causa delle interruzioni didattiche avvenute durante l’anno scolastico.

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MATEMATICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATILibri di testo: CORSO BASE BLU DI MATEMATICA 5 – MODULI U+V+W+ALFA Bergamini Massimo Trifone Anna ed. Zanichelli

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Promuovere la cultura scientifica Gestire correttamente le proprie

conoscenze Comprendere ed usare il linguaggio

proprio della disciplina Risolvere con lo strumento più

adeguato un quesito matematico Riconoscere i concetti fondamentali

e gli elementi base che unificano i diversi aspetti della matematica: funzioni reali, limiti delle funzioni,funzioni continue, derivata di una funzione, teoremi sulle funzioni derivabili, massimi, minimi e flessi,problemi di massimo e minimo;studio di funzioni, integrali indefiniti, integrali definiti,Equazioni differenziali

Promuovere le facoltà intuitive e logiche

• Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti

• Costruire procedure di risoluzione di un problema

• Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale nello studio di una funzione o nella soluzione di problemi di massimo e di minimo

Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazioni di formule

Sapere utilizzare il calcolo integrale, per la ricerca delle primitive, per il calcolo di aree o volumi di solidi di rotazione.

METODOLOGIA DIDATTICA L’insegnamento della matematica ha privilegiato il metodo della discussione, della lezione partecipata e dell'insegnamento per problemi, stimolando gli allievi alla formulazione di ipotesi e alla proposizione di strategie risolutive, sulla base sia delle conoscenze acquisite che delle personali e originali intuizioni. Successivamente si è poi proceduto alla generalizzazione e alla formalizzazione dei contenuti svolti e allo svolgimento di esercizi e problemi per il consolidamento di quanto appreso.VERIFICHELe verifiche sono state effettuate mediante compiti scritti, esercitazioni alla lavagna, interventi dal posto e interrogazioni.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La classe rimane sostanzialmente composta da due gruppi. Uno formato da alunni motivati, disciplinati e ben disposti a lavorare e ad apprendere. Questi hanno raggiunto gli obiettivi fissati con livelli che vanno dalla piena sufficienza all’eccellenza. Un secondo gruppo si compone di ragazzi che a causa di una preparazione di base non esente da lacune, di un lavoro non sempre costante e di una non sempre adeguata attenzione e partecipazione alle attività svolte in classe struttura una preparazione che porta alla sola conoscenza delle linee guida del programma. Il grado complessivo di conseguimento degli obiettivi prefissati si può quindi definire positivo con punte di eccellenza. Permane qualche alunno in difficoltà nell’applicazione dei contenuti studiati ai diversi problemi e nella risoluzione dei problemi stessi.

FISICA

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TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libro di testo: Fisica! Le regole del gioco.Vol 2 Onde- Elettricità - MagnetismoVol 3 Elettromagnetismo – Fisica moderna

Autori: Caforio - Ferilli Editore: Le Monnier Scuolawww.pok.polimi.it : Physics FIS102www.coursera.org/learn/relativita-meccanica-quantistica

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI Cariche elettriche forze e campi. Il potenziale elettrico e l’energia

potenziale elettrica. Energia associata a un campo elettrico. La corrente elettrica e i circuiti in corrente

continua. Il magnetismo.INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Forza elettromotrice indotta, legge di

Faraday-Neumann-Lenz Autoinduzione Densità di energia del campo magnetico.EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE Sintesi dell’elettromagnetismo: le

equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagneticoRELATIVITÀ* I postulati della relatività ristretta Tempo assoluto e simultaneità degli eventi Dilatazione del tempo e contrazione delle

lunghezze: evidenze sperimentali Trasformazioni di Lorentz.CENNI SULLA MECCANICA QUANTISTICA **da terminare dopo il 15 maggio

Determinare forze e campi elettrici utilizzando anche il principio di sovrapposizione.

Applicare il teorema di Gauss per calcolare campi elettrici.

Risolvere semplici circuiti in corrente continua.

Risolvere problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico e /o elettrico.

Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.

Utilizzare le leggi di Lenz per individuare il verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia.

Risolvere semplici esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate.

Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione.

Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda.

Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico.

GENERALI Acquisire capacità di analizzare e

schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti

Conoscere ed usare strumenti matematici adeguati per la descrizione di un fenomeno fisico

Definire concetti in modo operativo, associandoli a misure di grandezze fisiche

Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale

Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano

SPECIFICHE Essere in grado di esaminare una situazione

fisica che veda coinvolto il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.

Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa.

Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche.

Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico.

Saper riconoscere il ruolo della relatività nelle applicazioni tecnologiche.

METODOLOGIA DIDATTICASi è cercato di far lavorare gli studenti in classe in maniera attiva coinvolgendoli, in particolare, nella risoluzione di problemi come occasioni di lettura di fenomeni, invitando gli allievi alla riflessione e all’analisi di situazioni reali o realistiche, limitando all’essenziale l’uso del linguaggio formalizzato rappresentato dalla matematica. In vista dell’esame si è cercato di potenziare le competenze comunicative nella produzione orale.

VERIFICHESono state oggetto di valutazione le verifiche scritte, basate soprattutto su quesiti a risposta chiusa, ma anche sulla risoluzione di problemi; verifiche scritte tipo terza prova, le interrogazioni orali e gli interventi dal posto, spontanei o sollecitati.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILa classe si presenta piuttosto eterogenea sul piano del profitto. Il livello generale non è elevato. Anche se tutti gli alunni sono generalmente attenti durante le lezioni, pochi hanno mostrato un impegno costante ed uno studio puntuale, serio e ragionato attestandosi su un livello di preparazione ottimo. La maggior parte pur avendo acquisito le conoscenze studiate, non ha assimilato compiutamente i concetti, per cui non possiede una chiara padronanza della materia. La parte restante, a causa di un impegno discontinuo e di una preparazione di base carente, mostra una preparazione basata sulle linee essenziali del programma, con diverse incertezze manifestate nella discussione dei problemi. Le diversità nei livelli di preparazione raggiunti dagli alunni si evidenziano nelle valutazioni attribuite.

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SCIENZE NATURALI

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo: P. Pistarà “ Dalla chimica organica alle biotecnologie” Ed Atlas

C. Pignocchino Feyles “ST Scienze della Terra”, Ed. SEI

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscere il linguaggio

specifico. Conoscere i contenuti

propri della disciplina:Composti aromaticiGruppi funzionaliLe biomolecoleIl metabolismo cellulareRespirazione cellulare e fotosintesiMinerali e rocceI fenomeni endogeni: vulcani e terremotiL’evoluzione del pianeta (teoria della deriva dei continenti, teoria della tettonica a zolle).

Conoscere le implicazioni dei contenuti e le funzioni della disciplina.

Saper riassumere testi, applicare regole e formule, eseguire calcoli e misurazioni, leggere e utilizzare tabelle e grafici.

Saper comprendere un testo scientifico

Saper collegare, correlare e rielaborare i contenuti della disciplina

Elaborare una chiara e corretta esposizione degli argomenti.

Saper analizzare e valutare le informazioni sui temi scientifici fornite dai mezzi di comunicazione

METODOLOGIA DIDATTICA Lezioni frontali e interattive volte all’analisi e alla massima comprensione delle tematiche

trattate Discussioni collettive guidate a partire da problemi legati alla vita quotidiana Recuperi e approfondimenti con utilizzo di altri testi, riviste scientifiche, siti di divulgazione

scientifica, ecc. Esperienze di laboratorio

VERIFICHE Prove scritte con domande a risposta multipla, vero/falso, completamenti, domande a risposta

aperta libera o di lunghezza predeterminata. Prove orali e interventi da posto con domande di vario grado di difficoltà.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con risultati diversi in relazione alle attitudini, al metodo ma soprattutto all’impegno che ciascuno di essi ha profuso nello studio. La maggior parte degli alunni è in possesso di una preparazione buona o ottima, solo alcuni hanno stentato a seguire il ritmo e si sono attestati su livelli comunque sufficienti.

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EDUCAZIONE FISICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo: Fiorini - Coretti – Bocchi, In Movimento, Marietti

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEEsercizi di potenziamento organico generaleEsercizi di mobilità articolare, tonicità muscolare ed equilibrioEsercizi di pre-atletismo generaleEsercizi a carico naturaleEsercizi di opposizione e resistenzaEsercizi di coordinazione generale e specificaEsercizi con e senza attrezzi, eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazione di spazio/tempo variatoSituazioni di gioco per la pratica e l’approfondimento degli elementi fondamentali individuali, degli sport di squadra: pallavolo,pallacanestro e calcio a cinque.

Potenziamento delle qualità fisiche e neuromuscolari attraverso il miglioramento delle capacità motorie: resistenza, forza, velocità, elevazione, equilibrio, mobilità articolare e destrezza.

Pratica dello sport come momento di partecipazione, integrazione e socializzazione

METODOLOGIA DIDATTICA Per lo sviluppo delle capacità operative, nei vari ambiti delle attività motorie, sono state privilegiate le situazioni implicando l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento. Un’adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello studente, generando interesse e motivazioni specifiche, utili a scoprire le attitudini personali. La pratica degli sport di squadra anche quando assumeva carattere di competitività, doveva realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.VERIFICHE La valutazione finale scaturisce dalla considerazione delle verifiche periodiche, dai livelli di partenza, della progressione di apprendimento e soprattutto dell’interesse, dell’ impegno e della partecipazione applicati nelle attività proposte.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La classe si è mostrata partecipe a tutte le attività proposte, alcuni hanno evidenziato buone attitudini per la disciplina, raggiungendo ottimi risultati. Nel complesso il giudizio della classe è più che buono.

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RELIGIONE CATTOLICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo: A. Bibiani, D. Forno, L. Solinas, Il coraggio della felicità, Sei Irc.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscere le tematiche di

bioetica e approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e religiose.

Conoscere i diversi significati dell’amore: fìlìa, èros, agàpe, charitas.

Conoscere la complessità degli eventi storici che hanno caratterizzato il XX secolo ed il ruolo spirituale e sociale della Chiesa: L’etica della vita. Il dono di sé all’altro: sessualità, amore, famiglia. La Chiesa e i totalitarismi del Novecento.Le relazioni: pace, solidarietà e mondialità.

Conoscere i diritti violati nel mondo ed alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace.

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e all'esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva della vita in genere.

Documentare la Storia della Chiesa nel '900 con peculiare attenzione alla Chiesa in Italia.

Giungere ad una esplicitazione della sensibilità dello studente che potrà rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscano la cultura della vita.

Prendere consapevolezza della relazionalità dell'esistere di cui l'amore tra uomo e donna è una delle espressioni più elevate.

Riconoscere l'amore come valore umano e cristiano in tutti i suoi significati e dinamiche relazionali.

Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli degli altri.

Prendere coscienza che la pace si costruisce nel riconoscimento dei diritti umani.

Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita in riferimento all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

METODOLOGIA DIDATTICA A livello metodologico il lavoro didattico è stato conforme ai seguenti criteri: lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale collettiva, lettura di articoli e testi letterari.VERIFICHE La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso interrogazioni orali, dialogo e discussione.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In riferimento alla programmazione iniziale, gli obiettivi fissati si sono dimostrati aderenti e complessivamente raggiunti e verificabili ai fini della valutazione.

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GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICASezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed

interpretarli.

L1(0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.

L2(5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3(10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4(16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia

più adatta.

L1(0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2(5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3(11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4(17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1(0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2(5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3(11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4(17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

ArgomentareCommentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo

L1(0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2(4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un

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e la coerenza dei risultati.

linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.L3(8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4(12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

Sezione B: QUESITI

CRITERI

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150= 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10COMPRENSIONE e CONOSCENZAComprensione della richiesta.Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

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(0-4)

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(0-4)

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(0-5)

___

(0-5)

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(0-4)

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(0-3)

___

(0-3)

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(0-5)

___

(0-4)

___ABILITA'LOGICHE e RISOLUTIVEAbilità di analisi.Uso di linguaggio appropriato.Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

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(0-3)

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(0-4)

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(0-4)

___

(0-4)

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(0-4)

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(0-5)

___

(0-4)

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(0-5)

___CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTOCorrettezza nei calcoli.Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

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(0-4)

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(0-4)

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(0-4)

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(0-4)

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(0-5)

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(0-4)

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(0-4)

___ARGOMENTAZIONEGiustificazione e Commento delle scelte effettuate.

(0-3)

___

(0-3)

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(0-4)

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(0-2)

___

(0-2)

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(0-2)

___

(0-4)

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(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

Punteggio totale quesiti

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato____ /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO

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Griglia di valutazione della prova di Italiano - Analisi del testo

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Griglia di valutazione della prova di Italiano – Articolo di giornale

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Griglia di valutazione della prova di Italiano – Saggio breve

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Griglia di valutazione della prova di Italiano – Tema

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SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME

Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno far eseguire simulazioni di terza prova sia di tipologia mista B e C sia di tipologia B –quesiti a risposta aperta - Tuttavia la simulazione che ha evidenziato migliori risultati è stata la tipologia B perché più adeguata ai livelli di preparazione della classe e più completa ai fini del rilevamento delle competenze raggiunte.

SIMULAZIONE TERZA PROVAAnno scolastico 2016/2017

Classe V sez. F

Alunno/a…………………………………………………………………... Data ………………………………

TIPOLOGIA B

STRUTTURA: 10 Quesiti a risposta aperta. Estensione massima delle risposte 10 righi

PUNTEGGIO: nella valutazione delle risposte si assegnerà

Per ciascuna risposta punteggioa) corretta, esauriente e adeguata nella forma p. 1,50b) completa ed espressa in modo corretto ma con lievi imprecisioni p. 1,25c) sufficientemente sviluppata ed espressa in modo sostanzialmente corretto p. 1,00d) parziale o superficiale, espressa in modo non sempre corretto p. 0,75e) solo accennata p. 0,50f) errata o omessa p. 0,00

Materia Q1 Q2 TOT

LatinoStoria

Inglese

Scienze

Fisica

VOTO: Totale:

Il punteggio totale sarà approssimato per eccesso se la parte decimale risulterà maggiore o uguale a 0,50; sarà approssimato per difetto se risulterà minore di 0,50.

La durata della prova è di NOVANTA minuti.

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LATINO

Spiega qual è per Seneca il significato del termine libertas

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Perchè l'epica di Lucano è considerata anti-virgiliana

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STORIA

1) Delinea, in più di otto righi, la figura di Giovanni Giolitti in età crispina.

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2) La nascita dello Stato di Israele e la questione arabo-palestinese: in più di otto righi.

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INGLESE

1) What were the main features of the Victorian novel?

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2) Trace Joyce’s relevant contribution to the literary production of the beginning of the 20th century.

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SCIENZE

1) Confronta dal punto di vista biochimico ed energetico i processi della glicolisi, fermentazione alcolica e fermentazione lattica.

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2) Descrivi i processi che avvengono durante la fase luminosa della fotosintesi.

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FISICA

1) Illustra l’esperienza di Oersted. A quali conclusioni permette di giungere.

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2) Illustra brevemente la contraddizione relativa alla velocità della luce in meccanica classica e nell’elettromagnetismo ed enuncia i principi proposti da Einstein per risolvere la questione.

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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

Alcuni studenti della classe hanno svolto le seguenti attività complementari ed integrative

programmate nel POF potenziando in tal modo le proprie competenze trasversali e disciplinari già

acquisite nel corso del quinquennio.

Progetto “Le olimpiadi della Fisica”

Progetto AVIS donatori volontari

Progetto viaggio di istruzione a Barcellona

Progetto “Le olimpiadi della Matematica”

Progetto Giochi della Chimica

Progetto Orientamento Universitario

Progetto “Flessibilità”

Visita mostra di Picasso – museo di Campobasso

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

Italiano Anna Paola GRECO

Latino Anna Paola GRECO

Filosofia Anna MILANESE

Storia Giuseppe Biscotti

Inglese Teresa MOFFA

Matematica Federica Bucci

Fisica Antonio COLECCHIA

Scienze Donato Carmine PALERMO

Disegno e storia dell’arte Anna Maria MAIORINO

Ed. Fisica Concetta VIGNALE

Religione Elena RENNA

Il Dirigente scolastico Concetta Rita NIRO

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