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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " E. A m a l d i-C. Nevio " CEIS03300E -VIA MASTANTUONO - S. MARIA C.V. Liceo Scientifico "E. Amaldi" CEPS033011 – Sede: Via Mastantuono Indirizzi di studio: LICEO SCIENTIFICO DI NUOVO ORDINAMENTO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO SCIENTIFICO: OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO Liceo Classico "C. Nevio " - CEPC03301T - Sede: P.zza Bovio ESAME DI STATO a.s. 2016/2017 Classe 5 a sez. B Liceo Classico Documento del Consiglio di Classe ( DPR 323/98 – art. 5- comma 2) La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei S.Maria C.V. 12.05.2017 C.M. CEIS03300E - C.F.: 94019030611 - : 0823/848284-846080 : 0823/847576 - sede Nevio: 0823/846323 e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] -Web:www.isissamaldinevio.gov.it I.S.I.S.S. “E. AMALDI – C. NEVIO”-S. MARIA C.V. Prot. 0003503 del 15/05/2017 04 (ENTRATA)

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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

" E. A m a l d i-C. Nevio " CEIS03300E -VIA MASTANTUONO - S. MARIA C.V.

Liceo Scientifico "E. Amaldi" –CEPS033011 – Sede: Via Mastantuono Indirizzi di studio: LICEO SCIENTIFICO DI NUOVO ORDINAMENTO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO SCIENTIFICO: OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO

Liceo Classico "C. Nevio " - CEPC03301T - Sede: P.zza Bovio

ESAME DI STATO

a.s. 2016/2017

Classe 5a sez. B

Liceo Classico

Documento del Consiglio di Classe

( DPR 323/98 – art. 5- comma 2)

La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei

S.Maria C.V. 12.05.2017 C.M. CEIS03300E - C.F.: 94019030611 -

: 0823/848284-846080

: 0823/847576 - sede Nevio:

0823/846323 e-mail:

[email protected] - PEC: [email protected] -Web:www.isissamaldinevio.gov.it

I.S.I.S.S. “E. AMALDI – C. NEVIO”-S. MARIA C.V.

Prot. 0003503 del 15/05/2017

04 (ENTRATA)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 1

INDICE

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E SUE FINALITA’ ........................................................................................... 2

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................................................ 4

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .............................................................................................................................. 5

DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO ....................................................................................... 6

STORIA DELLA CLASSE ................................................................................................................................................. 7

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI ............................................................................................... 8

OBIETTIVI SPECIFICI ..................................................................................................................................................... 9

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, CAPACITA’,COMPETENZE 11

CONTENUTI ..................................................................................................................................................................... 12

ARGOMENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PLURIDISCIPLINARE ............................................................. 16

METODI ........................................................................................................................................................................... 17

MEZZI E STRUMENTI ................................................................................................................................................... 18

TEMPI ................................................................................................................................................................................ 18

TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE ....................................................................................................... 18

DOCIMOLOGIA .............................................................................................................................................................. 19

ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO ................................................................................. 20

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ............................................................................................................................... 23

ALLEGATI

GRIGLIE ........................................................................................................................................................................... 24

SIMULAZIONI ................................................................................................................................................................. 32

PROGRAMMI ................................................................................................................................................................... 33

FIRME DI TUTTI I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................... 34

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 2

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E SUE FINALITA’

La storia del Liceo ginnasio di S. Maria C.V., oggi “Liceo Nevio”, integrato dall’anno

scolastico 2013/2014 all’ISISS “Amaldi-Nevio”, risale a qualche anno dopo l’ Unità

d’Italia .

Il Liceo ginnasio venne istituito nel 1865 e venne intitolato ad Alessio Simmaco

Mazzocchi, uno dei figli più illustri di S. Maria C.V., grande filologo ed epigrafista

nato nel 1684 e morto nel 1771. A testimonianza di quanto detto c’è un opuscolo

scritto da S. Cipullo, intitolato “Regolamento del ginnasio Liceo di S. Maria C.V.,

edito nel 1805. La storia del Liceo prosegue con il pareggiamento il 05/03/1883 e

con la regificazione del 01/08/1889. Nel 1913/14 vi fu la statalizzazione ed il Liceo

prese il nome di “Liceo Garibaldi” e successivamente quello di “Liceo Ginnasio

Statale Tommaso di Savoia, duca di Genova”. Infine, nel 1985, il preside prof.

Gastone La Posta ed il collegio dei docenti proposero ed ottennero di intitolare il

liceo a Cneo Nevio, noto poeta latino, nato nell’antica Capua, il cui linguaggio,

mordace e pungente, “italum acetum”, simboleggia la tanto decantata superbia

campana. Una lapide collocata nel 1987 nell’istituto ne ricorda l’avvenimento. Il

Liceo, che fu sempre la punta di diamante dei movimenti politici e culturali (dalla

manifestazione filo-socialista del 1899, agli scioperi per Trieste e per l’Ungheria

degli anni cinquanta) conta tra i suoi alunni non pochi caduti nelle varie guerre, come

quelli che fecero olocausto della loro vita a Cefalonia, in Grecia, nel corso del

secondo conflitto mondiale. Una lapide nel cortile interno della scuola ne ricorda il

sacrificio. Il Liceo ebbe per molti anni una sede itinerante. L’anno della costituzione

fu alloggiato nel vicolo degli Angeli Custodi, poi nel palazzo “Morelli” in via

Albana, nel 1904 al corso Garibaldi. Soltanto nel 1932, grazie all’interessamento del

podestà Fratta, fu allogato nel vecchio convento degli Angeli Custodi (la sede attuale)

che in precedenza aveva ospitato il Conservatorio (1872), la Caserma dei Carabinieri

(1927). Lo stabile fu adattato ad edificio scolastico dopo che fu prolungata l’ala

occidentale e realizzato il prospetto nonché un secondo ingresso sul corso Garibaldi,

oggi Piazza Bovio.

La cerimonia di inaugurazione fu tenuta alla presenza delle massime autorità

cittadine, scolastiche e religiose l’11/04/1932. Da allora fino ad oggi ha ospitato

classi del ginnasio e del Liceo classico. Dai 130 alunni nel 1880 si è passati ai … di

oggi, divisi in .. classi. L’edificio, ristrutturato e restaurato qualche anno fa, ha

riacquistato il suo antico splendore e si affaccia maestoso in Piazza Bovio, nel centro

storico cittadino.

Il corso di studi del Liceo classico NEVIO è finalizzato:

1. alla crescita educativa e culturale dei giovani;

Compito specifico del secondo ciclo è trasformare la molteplicità dei saperi in un

sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e di fini; far incontrare un

patrimonio di conoscenze e di abilità e l’autonoma elaborazione che ogni giovane è

chiamato a dare per la propria realizzazione e per il progresso materiale e spirituale

della società.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 3

2. allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

Questa finalità si concretizza in metodo di studio, spirito di conoscenza e di indagine,

capacità intuitiva, percezione estetica, memoria, procedimenti argomentativi e

dimostrativi, consapevolezza e responsabilità morale, elaborazione di progetti e

risoluzione di problemi, che, nella loro complessità, rifuggono da riduzionismi;

3. all’esercizio della responsabilità personale e sociale;

Questa finalità si concretizza nel fatto che lo studente decide consapevolmente le

proprie azioni in rapporto a sé e al mondo civile, sociale, economico, religioso, di cui

fa parte e all’interno del quale vive; si gestisce in autonomia; si assume le

responsabilità delle proprie scelte; si impegna al rispetto e alla crescita delle

istituzioni che possono aiutarlo. E ad ottimizzare le scelte personali in funzione del

bene comune

A questo scopo esso impiega in materia organizzata e sistematica la riflessione critica

sul sapere, sul fare e sull’agire.

Proprio in quest’ottica si pone il progetto educativo del Liceo “ Nevio” che, in

particolare, mira a che i giovani, attraverso lo studio, le esperienze operative, il

dialogo, la valorizzazione della creatività e l’indipendenza intellettuale, siano in

grado di:

individuare la presenza di radici, parole o elementi grammaticali greco - latini

nella lingua italiana, in quelle comunitarie studiate e nel lessico specifico di altre

discipline di studio per meglio capire e farsi capire;

sviluppare e potenziare con l’apprendimento delle lingue classiche le capacità di

analisi e di elaborazione critica di ogni argomento di studio;

valutare il significato e l’apporto strategico delle singole discipline nel quadro

culturale; percepire l’importanza del pensiero filosofico e scientifico e le

reciproche connessioni ed interdipendenze che hanno permesso l’evolversi della

civiltà;

riconoscere nella civiltà contemporanea la permanenza di miti, personaggi,

spiritualità, ereditati dalla civiltà greco - romana e, nello stesso tempo, saper

evidenziare gli elementi di discontinuità tra quella civiltà e la nostra nelle varie

forme della cultura giuridica, politica, storica, religiosa, morale, filosofica,

letteraria, scientifica, tecnologica ed artistica;

utilizzare gli strumenti filologici, affinare la sensibilità ai valori estetici, applicare

il rigore metodologico per interpretare il presente e rendere creativamente viva

l’eredità spirituale greco-romana;

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 4

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Materie Docenti

Italiano SCHIAVONE MICHELE

Latino

Greco PISCOPO LUCIA

Inglese CAVALLARO TERESA

Matematica

Fisica

VENTRIGLIA M.

ANTONIETTA

Storia

Filosofia SANTORO ALBA FLAVIA

Scienze DELLE FAVE BATTISTA

Storia dell’Arte CAIOLA M.CARMELA

Educazione Fisica DI PASCALE ROSA

Religione ZIBELLA MARINA

Il Dirigente Scolastico BERNABEI ROSARIA

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Numero totale studenti n.20 ( n.5 maschi e n.15 femmine )

Età media 18 anni

Provenienza da questa Scuola n.19 da altra Scuola n.1

Promossi dalla classe precedente n.19

Ripetenti 5^ Liceo n. 1

Abbandoni e ritiri durante l’anno n. 00

Alunni:

1) Abbate Giuseppe

2) Cecere Giovanna

3) Ciasca Gaetano

4) Di Maggio Francesca

5) Errico Nicole

6) Fiorillo Adriana

7) Ianniello Marianna

8) Luceri Paola

9) Massaro Mario

10) Mingione Nicola Davide

11) Monaco Serena

12) Orlando Federico

13) Palmiero Elisabetta

14) Piccirillo Silvia

15) Ponticelli Federica

16) Ritrovato Chiara

17) Russo Amelia

18) Salemme Federica

19) Scognamiglio Giorgelena

20) Sorbo Aurora

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 6

DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

DISCIPLINA anno scolastico

2014-2015

anno scolastico

2015-2016

anno scolastico

2016-2017

Italiano

SCHIAVONE

MICHELE

SCHIAVONE

MICHELE

SCHIAVONE

MICHELE

Latino

PISCOPO

LUCIA

PISCOPO

LUCIA

PISCOPO

LUCIA

Greco

PISCOPO

LUCIA

PISCOPO

LUCIA

PISCOPO

LUCIA

Inglese

CAVALLARO

TERESA

CAVALLARO

TERESA

CAVALLARO

TERESA

Matematica

VENTRIGLIA

M.ANTONIETTA

VENTRIGLIA

M.ANTONIETTA

VENTRIGLIA

M.ANTONIETTA

Fisica

VENTRIGLIA

M.ANTONIETTA

VENTRIGLIA

M.ANTONIETTA

VENTRIGLIA

M.ANTONIETTA

Storia

SANTORO ALBA

FLAVIA

SANTORO ALBA

FLAVIA

SANTORO ALBA

FLAVIA

Filosofia

SANTORO ALBA

FLAVIA

SANTORO ALBA

FLAVIA

SANTORO ALBA

FLAVIA

Scienze

DELLE FAVE

BATTISTA

DELLE FAVE

BATTISTA

DELLE FAVE

BATTISTA

Storia dell’Arte

CAIOLA

M.CARMELA

CAIOLA

M.CARMELA

CAIOLA

M.CARMELA

EducazioneFisica

MUSTO

ROSA

MUSTO

ROSA

DI PASCALE

ROSA

Religione

ZIBELLA

MARINA

ZIBELLA

MARINA

ZIBELLA

MARINA

Dirigente

Scolastico BERNABEI

ROSARIA

BERNABEI

ROSARIA

BERNABEI

ROSARIA

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 7

Il Consiglio di classe riunito in data 12/ 05/ 2017 dopo aver esaminato i piani di

lavoro delle singole discipline e le attività pluridisciplinari svolte, approva

all’unanimità il seguente documento

STORIA DELLA CLASSE

La classe V sez.B è composta da 20 alunni,(quindici femmine e cinque maschi),di

estrazione socio-culturale abbastanza omogenea,19 provenienti dalla quarta dello

scorso anno scolastico e 1 alunno, Massaro Mario,ripetente della V D dell’Istituto.

Nel corso del triennio il gruppo classe ha subito qualche variazione in entrata con

l’inserimento al quarto anno dell’allieva Scognamiglio Giorgelena dal Liceo

Garofano di Capua; per quanto attiene alla continuità didattica,non ci sono state

modificazioni, ad eccezione delle Scienze motorie, il cui insegnamento quest’anno è

stato affidato ad una nuova docente.

Il profilo della classe all’inizio del secondo biennio si presentava alquanto eterogeneo

per quanto riguarda le abilità di base, la motivazione allo studio,il metodo di

apprendimento,ma grazie alle continue sollecitazioni dei docenti, ad una fattiva e

reciproca collaborazione, ad un impegno più assiduo e alle occasioni di recupero

offerte, nel corso del tempo,si sono registrati miglioramenti nelle diverse aree

disciplinari.Nel complesso le conoscenze e competenze acquisite dalla classe,nonché

le capacità critiche e rielaborative, la partecipazione attenta e responsabile al dialogo

educativo possono ritenersi buone. In particolare non mancano allievi dotati di un

efficace metodo di studio e di un’ apprezzabile cultura che, per l’impegno profuso

quotidianamente, hanno raggiunto ottimi risultati e allievi che sono in possesso di

sicure competenze e approfondite conoscenze nelle varie discipline,di un metodo di

lavoro organico e riflessivo ed idonee capacità espositive.Solo pochi allievi hanno

una preparazione non ben consolidata in qualche disciplina a causa di un’

applicazione non sempre costante e di un metodo di lavoro poco organico e

riflessivo.Per quanto riguarda il comportamento la classe si è dimostrata

corretta,rispettosa delle regole e disponibile a collaborare con i docenti anche se, nel

corso dell’ultimo anno, i docenti Santoro, Delle Fave e Ventriglia, hanno lamentato

più volte un’eccessiva vivacità.Per quanto riguarda le attività extracurriculari,gli

allievi hanno avuto la possibilità di partecipare a diversi Convegni,Conferenze e

Seminari, di sperimentare le proprie capacità in Certamina di Italiano Latino e Greco

sia interni che esterni,di essere protagonisti in occasioni di eventi come la Notte

bianca dei licei classici ,il Festival della Filosofia in Magna Grecia e il concorso

multimediale High School Games.

La classe che si presenta agli Esami di Stato è, dunque, in possesso di una completa e,

per la maggior parte, approfondita preparazione per affrontare con serenità le

prove.Pertanto, il Consiglio di Classe, alla luce di quanto esposto, concorda nel

ritenere che gli allievi, in questa fase conclusiva, potranno evidenziare le loro

capacità, le loro conoscenze, le loro abilità acquisite in un percorso che non ha

mirato solo ai contenuti disciplinari ma alla formazione globale di ciascuno di essi.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 8

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

Gli obiettivi generali sono stati prioritariamente identificati nella promozione

integrale di ciascun allievo, nell’incentivazione delle capacità di rispondere

criticamente ai cambiamenti della società, tramite lo sviluppo di conoscenze e

competenze utili ad unificare il rapporto individuo-società-cultura.

A tal fine sono stati formulati, durante la fase di elaborazione della

programmazione didattico-educativa, i seguenti obiettivi:

Sviluppare la capacità di osservazione, riflessione analitica e sintetica e

di esposizione chiara e corretta.

Potenziare la capacità di comunicare e di instaurare con gli altri

rapporti di solidarietà e di tolleranza.

Sviluppare il senso di responsabilità e di rispetto dei valori riconosciuti

come tali.

Ampliare gli orizzonti culturali.

Potenziare la capacità di comprensione e di analisi dei manuali e di testi

culturalmente rilevanti.

Potenziare la capacità di relazionarsi e lavorare in gruppo.

Sviluppare e consolidare la capacità di riflessione critica nelle varie

forme del sapere.

Sviluppare e consolidare l’attitudine a problematizzare conoscenze ed

idee.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 9

OBIETTIVI SPECIFICI

Dipartimento umanistico

(italiano, latino, greco, storia dell’arte)

In riferimento alle finalità specifiche delle discipline umanistiche, con lo studio

coordinato dell’italiano, latino, greco e storia dell’arte si è mirato a promuovere e

consolidare:

1. la consapevolezza della propria identità culturale;

2. la collocazione degli autori e dei fenomeni letterari, antichi e moderni, e

artistici nel loro contesto storico-culturale;

3. la comprensione e la traduzione di un testo letterario artistico;

4. la formulazione, in maniera critica, di un’interpretazione del testo esaminato;

5. l’identificazione dell’apporto originale di ogni autore e l’individuazione delle

diverse tipologie testuali;

6. il riconoscimento dei fenomeni di contatto, influenza o analogia tra le civiltà

greca, latina, italiana.

Lingua Straniera ( inglese )

1. Comprendere e produrre messaggi scritti ed orali in contesti diversificati,

approfondendo il sistema linguistico, sia dal punto di vista sintattico che

semantico e comunicativo;

2. Conoscere e comprendere testi letterari di genere diverso, utilizzando specifici

strumenti di analisi per: a) proiettarli non solo nel campo linguistico-letterario,

ma anche in quello artistico e scientifico; b) collocarli storicamente nel

contesto sociale e culturale.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 10

Dipartimento storico-filosofico-religioso

(storia, filosofia, religione)

1. Contestualizzare il pensiero dell’autore ed esporne con coerenza gli assunti

fondamentali;

2. riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali delle discipline;

3. ricostruire l’iter del pensiero di ogni filosofo argomentandone le tesi;

4. comprendere la coerenza lineare e complessiva di un testo;

5. individuare i nodi fondamentali degli eventi storici e delle loro relazioni in

senso sincronico e diacronico;

6. ricostruire le vicende storiche con richiamo a fonti e documenti ad essi relativi.

Dipartimento scientifico-matematico

(geografia generale, matematica, fisica, educazione fisica )

1. Abituare gli allievi al ragionamento rigoroso, logico, scientifico, lineare e

coerente;

2. Acquisire la padronanza delle tecniche e degli strumenti di calcolo;

3. Essere in grado di affrontare un problema scientifico;

4. Comprendere l’importanza che hanno avuto per l’organizzazione della vita

dell’uomo le grandi scoperte della fisica e della matematica;

5. Comprendere l’importanza dei processi geologici e cosmici nella

configurazione attuale del Sistema Solare e della Terra;

6. Conseguire consapevolezza del percorso effettuato per il miglioramento delle

qualità motorie e della conoscenza del corpo umano.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 11

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE,

CAPACITA’, COMPETENZE

I discenti, in linea di massima, hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in

sede di programmazione in virtù delle capacità possedute, dell’impegno

profuso e della partecipazione all’attività didattica.

► Un gruppo, in possesso di una formazione culturale ben organizzata,

evidenzia:

conoscenza approfondita dei contenuti delle singole discipline;

apprezzabili capacità di rielaborazione personale e critica;

capacità di coordinare con padronanza i contenuti culturali;

sicure capacità logico-linguistiche;

capacità di comunicare le cognizioni acquisite con lessico specifico;

capacità di interpretazione dei testi.

►Un altro gruppo ha acquisito:

un’accettabile conoscenza dei contenuti disciplinari;

un sufficiente possesso del linguaggio discorsivo;

un’ adeguata capacità di analisi, interpretazione e commento dei testi

una sufficiente abilità di lavoro nell’ambito di un gruppo;

una sufficiente capacità di collegamento delle conoscenze acquisite.

► Qualche discente che, nel corso del triennio, ha evidenziato

preferenze disciplinari, ha conseguito una preparazione più o meno

approfondita, a seconda delle discipline.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 12

CONTENUTI

La scelta dei contenuti è stata operata in modo tale da favorire il raggiungimento

degli obiettivi ed un apprendimento metodologicamente consapevole, operativo e

critico.

Gli obiettivi prefissati hanno costituito sempre il punto di riferimento per il controllo

del processo d’insegnamento-apprendimento.

La validità dell’azione educativa è stata, infatti, funzionale al conseguimento degli

obiettivi, la cui conoscenza ha permesso anche agli alunni di individuare chiaramente

i traguardi da raggiungere.

Di seguito si indicano gli argomenti disciplinari maggiormente approfonditi:

Italiano

Leopardi

L'età del Positivismo

Verga

Scapigliatura

Carducci

Decadentismo

Pascoli

D'Annunzio

Il Crepuscolarismo

Il romanzo italiano tra '800 e '900

Espressionismo

Futurismo

Dadaismo

Surrealismo

Svevo

Pirandello

Ungaretti

Montale

Ermetismo

Saba

Neorealismo

Pavese

Dante Paradiso I III VI XI XV XVI XXXIII (1-54; 142-5).

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 13

Latino

L’età giulio-claudia: Fedro,Seneca,Lucano, Persio, Petronio

L’età flavia: Valerio Flacco,Plinio il Vecchio,Quintiliano, Marziale

L’età di Traiano: Giovenale, Plinio il Giovane,Tacito

L’età di Adriano e degli Antonini: Apuleio

La Letteratura cristiana: Agostino

Passi scelti dal De rerum natura di Lucrezio, dalle opere di Seneca e

Tacito(trad.e commento)

Greco

L’età ellenistica

Il teatro comico. Menandro

La poesia ellenistica: Callimaco e Teocrito

L’epica:Apollonio Rodio

L’epigramma

La storiografia ellenistica: Polibio

La biografia: Plutarco

La Seconda Sofistica: Luciano di Samosata

Il romanzo: caratteri generali

Passi scelti dall’Antigone di Sofocle(trad. e commento)

Lisia, Per l’invalido (trad. e commento di passi scelti)

Storia

I problemi dell’Italia unita

L’età giolittiana

La Grande guerra

I totalitarismi europei in Italia,Germania e Urss

Il secondo conflitto mondiale e la Resistenza

La “guerra fredda”e i due “blocchi” contrapposti

La nascita dell’ONU e della NATO

Alcuni grandi protagonisti del 2°Novecento

Il ’68 in Italia

La caduta del muro di Berlino

Filosofia

L’idealismo romantico tedesco

La reazione all’idealismo- Kierkegaard, Schopenhauer

La Sinistra hegeliana e il Marxismo

La filosofia del Positivismo

La reazione al Positivismo e gli inizi della filosofia contemporanea

Bergson

La crisi delle certezze: Nietzsche

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 14

La nascita della psicanalisi:Freud

Storia dell’arte

Il Rinascimento maturo: Leonardo, Raffaello, Michelangelo

Il Manierismo:Veronese

Il Barocco: Caravaggio e Bernini

Il sito UNESCO di Caserta: la Reggia, il Parco e l'Acquedotto Carolino

Il Neoclassicismo e il Romanticismo

L’Impressionismo

Il post-impressionismo: : Van Gogh

Il Modernismo:Gaudì

Il Surrealismo: Dalì

Moduli CLIL (Content and Language Integrated Learning):Tiziano: Diana e

Atteone; il Parco e la Reggia di Caserta

Matematica

Equazioni e disequazioni elementari esponenziali

Equazioni e disequazioni elementari logaritmiche

Funzione razionale intera e fratta

Iteoremi sui limiti

La derivata e il suo significato

Derivata della somma di più funzioni

Derivata del prodotto di due funzioni

Teorema di Lagrange e di Rolle

Fisica

Elettrostatica

Inglese

Early romantic poetry

Poetry in the Romantic period:S.T. Coleridge-W.Wordsworth-J.Keats

Fiction in the Victorian Age: C.Dickens-T. Hardy-O. Wilde

British drama in the Victorian Age: O.Wilde

Fiction in the 20 ͭ ͪ century-Orwell

Theatre of the absurd: S.Beckett

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 15

Scienze naturali

La tettonica delle placche

Il mondo del carbonio

Idrocarburi

Biochimica: carboidrati, lipidi, proteine

Metabolismo. Il controllo della glicemia

Scienze motorie e sportive

Le regole dei principali sport: tennis da tavolo; badninton;pallavolo

Doping e uso di sostanze proibite

Educazione alla salute : i principali componenti nutritivi ;alimentazione

corretta

Religione

L’eco-etica

L’etica delle relazioni

L’etica della solidarietà

Le lezioni sono state condotte in compresenza con la prof.ssa Amabile (docente di diritto) per le

tematiche afferenti alla dignità dell’uomo e del cittadino in materia di Fede e di Costituzione

N. B. : La descrizione dettagliata di tutti i contenuti disciplinari è desumibile dai

programmi svolti, allegati al presente documento.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 16

ARGOMENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PLURIDISCIPLINARE

Il Consiglio di classe ha elaborato i seguenti percorsi formativi svolti a livello

pluridisciplinare:

La natura

Il tempo e la memoria

L’amore

La giustizia

Intellettuale e potere

Il teatro

Il viaggio

La libertà

Realtà e finzione

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 17

METODI

Per interagire con gli studenti si è fatto ricorso a metodologie finalizzate al conseguimento degli

obiettivi, ed in grado di suscitare interesse e tenere desta l’attenzione quali:

Si è cercato di presentare le proposte didattico-educative con chiarezza e rigore, trattando i diversi

argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici a quelli più complessi, per facilitare

la comprensione delle discipline in tutte le loro problematiche, alternando i momenti informativi a

quelli di dibattito aperto.

I docenti hanno costantemente posto in essere tutte le opportune strategie per coinvolgere

attivamente ogni singolo alunno, soprattutto chi si è mostrato tendenzialmente meno attivo e

partecipativo.

Per i contenuti sono state fornite non solo le nozioni essenziali, i chiarimenti esemplificativi, ma

anche chiavi di lettura interpretative pluridisciplinari

Le verifiche, effettuate nel corso dell’intero anno scolastico, hanno consentito ai docenti di

accertare il livello di apprendimento, ed eventualmente intervenire per chiarire eventuali dubbi,

colmare eventuali lacune e apportare correttivi al metodo di spiegazione seguito.

Materia Lezioni

frontali

Discussioni

guidate

Lezioni

interattive

Lavori di

gruppo

letture e attività di

approfondimento

Italiano X X X X

Latino X X X X X

Greco X X X X X

Inglese X X X X

Filosofia X X X X

Storia X X X

Matematica X X X

Fisica X X X

Scienze X X X X

St. arte X X X X

Scienze Motorie

e Sportive X X X

Religione X X X X X

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 18

MEZZI E STRUMENTI

TEMPI

La distribuzione delle ore effettuate nell’arco dell’anno scolastico si evince dai piani

di lavoro dei singoli docenti.

Materia T

esti

Dis

pen

se

Docu

men

ti

Lab

ora

tori

o

Au

dio

vis

ivi

Pale

stra

Italiano X X X X

Latino X X X X

Greco X X X X

Inglese X X X X

Filosofia X X X X

Storia X X X X

Matematica X X X

Fisica X X X

Scienze X X X X

St. arte X X X

Scienze Motorie

e Sportive X X X

X

Religione X X X X

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 19

TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE

scritto scritto scritto

orale

scritto scritto scritto scritto

orale

orale orale scritto

orale

MA

TE

RIA

Ela

bo

rati

arg

om

enta

tiv

i

Ela

bo

rati

di

anal

isi

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r.te

stu

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Pro

ble

mi

Tra

du

zion

i

Qu

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risp

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esit

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Esp

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i ar

go

men

ti

Dis

cuss

ion

i

Ap

pro

fond

imen

ti

Ese

rciz

i al

la l

avag

na

Italiano X X X X X X

Latino X X X X X

Greco X X X X X

Inglese X X X X X X X X

Storia X X X X X X

Filosofia X X X X X X

Matematica X X X X X X X

Fisica X X X X X X X

Scienze X X X X X

Arte X X X

Scienze Motorie

e Sportive

X X X

Religione X X X X X

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 20

DOCIMOLOGIA

Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento,

funzionali all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla

programmazione disciplinare e interdisciplinare, secondo le indicazioni del

Consiglio di classe.

INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza : saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e

approfondito.

Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i

termini specifici della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi

essenziali.

Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un

linguaggio appropriato, ricco e articolato.

Applicazione in situazioni nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in

situazioni nuove.

Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo

compongono, come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc…

Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo

compongono, rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le

informazioni e i dati essenziali, i concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando

tutte le loro conseguenze.

Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni

problematiche, ipotesi e opinioni e apportare contributi personali.

Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione tenendo conto

degli indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi,

sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e dei livelli di profitto relativi:

1) l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una

visione globale dei problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una

mentalità interdisciplinare; sa valutare criticamente e apportare contributi

personali. Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10.

2) L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale

dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e

complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.

3) L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli

argomenti, li rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 21

rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e

8/10.

4) L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e

comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa

difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e

sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.

5) L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i

contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi,

nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con

valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.

6) L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o

inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti

errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata.

Profitto con valutazione inferiore a 5/10.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 22

ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO

Certamina di Latino e Greco

Olimpiadi di Italiano

Concorsi di poesia e narrativa

Agòn Neviano

Visita al Museo Archeologico di Napoli

Visita al Museo e all’Anfiteatro di S.Maria C.V.

Festival della Filosofia in Magna Grecia

Festival della Letteratura –Carinola

Spettacoli teatrali-Proiezioni cinematografiche

Musical “I Promessi Sposi”- Teatro Palapartenope di Napoli

Teatro in Inglese

Olimpiadi di Inglese “Kangeroo”

Potenziamento lingua Inglese-Cambridge

Erasmus –Portogallo

Notte Bianca Licei classici-Teatro Garibaldi

Lectio magistralis prof.ssa Chirico Maria Luisa, docente Filologia classica

SUN - Teatro Garibaldi “Gli antichisti e la grande guerra”

Lectio magistralis prof.ssa Chirico Maria Luisa, docente Filologia classica

SUN – Dipartimento Lettere SUN “Riflessioni sulle politeiai di Platone.Il

logos tripolitikos di Erodoto”

Lectio magistralis prof.Lo Bue Salvatore,docente di Poetica e retorica

Università di Palermo-Aula Magna Liceo Classico C.Nevio “L’elogio dei

difensori –dall’Iliade di Omero”

Lectio magistralis prof.Bettini Maurizio - Aulario Dipartimento Lettere

SUN“Il fas dei Romani.Tra teorie antropologiche e interpretazioni

testuali”

Convegno “Quale giustizia?”avv.Petrillo Francesco Saverio,vicepresidente

camera penale di S.Maria C.V.- Aula Magna Liceo Classico C.Nevio

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 23

Convegno Studia Latinitatis Provehenda - Università Pontificia

Salesiana – Roma

Conferenza Prof.Troiano Alfredo “Insegnare oggi nelle Università

americane: ricerca e opportunità di lavoro per i giovani italiani"-

Aula Magna Liceo Classico C.Nevio

Progetto Natura-Campitello Matese; Pescasseroli

Progetto Orientamento in entrata e in uscita

Progetto provinciale “Erano giovani e forti”-Caserta e i suoi figli nella

grande guerra

Progetto Bioetica

Seminario - Tutela della vita nascente

Seminario 25 Aprile-Teatro Garibaldi

Seminario La Shoah- Seconda Università degli Studi di Napoli

Concorso didattico multimediale High School Games

Viaggi d’Istruzione:Marche (III anno);Veneto (IV anno);Spagna (V anno)

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Sono state svolte n° 2 simulazioni di TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE il cui

testo viene allegato .

Descrizione delle simulazioni:

Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Materie coinvolte: Greco, Filosofia, Matematica, Scienze, Inglese

Durata: 2 ore

Data: 03/03/2017

Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Materie coinvolte: Greco, Filosofia, Matematica, Scienze, Inglese

Durata: 2 ore

Data: 12/05/2017

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 24

ALLEGATI

GRIGLIE

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 25

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione …………………………... – 5a sez. ….

Candidato

……………………………………………………………………..

Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta

Tipologia A: Analisi del testo

INDICATORI PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori ) 1 2 3 4 5

I Competenze linguistiche

II Conoscenze

III Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.

Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.

Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.

Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale.

Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.

Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare.

Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.

Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi.

Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze

III

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.

Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.

Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.

Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.

Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 26

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione …………………………... – 5a sez. ….

Candidato

……………………………………………………………………..

Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta

Tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo di

giornale 1 ambito artistico-letterario; 2 socio-economico; 3 storico-politico; 4 tecnico-

scientifico

INDICATORI PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori ) 1 2 3 4 5

I Competenze linguistiche

II Conoscenze

III Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.

Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.

Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.

Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale.

Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.

Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare.

Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.

Punti 4: : elaborato che sviluppa la traccia evidenziando un uso consapevole e sicuro degli elementi per la redazione di un saggio breve o

di un articolo di giornale

Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando ottime conoscenze, spessore concettuale, capacità di analisi e di sintesi

II

I

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.

Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.

Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.

Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.

Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA…………………./15 (………………………./15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 27

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione ………………………... – 5a sez. ….

Candidato/a ………………………………………………………………

Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta

Tipologia C: Tema di argomento storico

INDICATORI PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori ) 1 2 3 4 5

I Competenze linguistiche

II Conoscenze

III Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.

Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.

Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.

Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale.

Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.

Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare.

Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.

Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi.

Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze

III

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.

Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.

Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.

Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.

Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 28

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione………………….…... – 5a sez. ….

Candidato/a

……………………………………………………………………..

Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta

Tipologia D: Tema di ordine generale

INDICATORI PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori ) 1 2 3 4 5

I Competenze linguistiche

II Conoscenze

III Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.

Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.

Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.

Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale.

Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.

Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare.

Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.

Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi.

Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze

III

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.

Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.

Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.

Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.

Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA………………/15 (………………………./15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 29

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione ……………………..…... – 5a sez. ….

Candidato

……………………………………………………………………..

Griglia di correzione/ valutazione della II prova scritta

LATINO

INDICATORI PUNTEGGIO

( relativo ai descrittori)

1 2 3 4 5 6

I Conoscenze e competenze linguistiche e

morfo-sintattiche

II Interpretazione del testo

III Proprietà lessicali

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato con numerosissimi errori.

Punti 2: elaborato con numerosi errori.

Punti 3: elaborato con alcuni errori.

Punti 4: elaborato parzialmente corretto.

Punti 5: elaborato generalmente corretto

Punti 6: elaborato lineare e corretto.

II

Punti 1: resa molto lacunosa ed incompleta.

Punti 2: resa lacunosa ed incompleta.

Punti 3: interpretazione parziale e con imprecisioni

Punti 4: interpretazione lineare , semplice nella resa.

Punti 5: interpretazione chiara e coerente.

Punti 6: interpretazione puntuale ed elaborata.

III

Punti 1: lessico approssimativo.

Punti 2: complessiva proprietà lessicale.

Punti 3: rigorosa scelta dei termini, appropriati ed idonei.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 30

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione ……………………..…... – 5a

sez. ….

Candidato ……………………………………………………………………..

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15) RATIFICA…………/15(……/15)

DISCIPLINA INDICATORI

PUNTEGGIO

( relativo ai descrittori )

Media

(per disciplina)

1 2 3 4 5 6 7 8 9

FILOSOFIA

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

SCIENZE NATURALI

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

LATINO

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

MATEMATICA

Competenze linguistico-sintattiche e

lessicali

Conoscenza dell’argomento

Capacità logico-critiche e di sintesi

INGLESE

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

1° quesito disciplinare 2° quesito disciplinare – somma totale dei punteggi arrotondata ……………../15

Valutazione (media somma totale dei punteggi arrotondata): ………/15

DESCRITTORI (con relativi punteggi) Punti 0: risposta non data

I

Punti 1: elaborato con qualche errore e/o improprietà orto-sintattica e lessicale. Punti 2: esposizione generalmente corretta, ma elementare .

Punti 3: esposizione chiara e corretta.

II

Punti 1: scarsa conoscenza dell’argomento.

Punti 2: conoscenza frammentaria e parziale dell’argomento. Punti 3: conoscenza generica ed alquanto superficiale dell’argomento.

Punti 4: conoscenza generica dell’argomento.

Punti 5: conoscenza dei concetti fondamentali dell’argomento Punti 6: ampia conoscenza dell’argomento.

Punti 7: conoscenza analitica dell’argomento.

Punti 8: conoscenza approfondita e sintetica dell’argomento. Punti 9: conoscenza completa e critica dell’argomento.

III

Punti 1: elaborato non organico, che non rivela capacità logico-critiche e di sintesi.

Punti 2: l’elaborato fornisce un’enumerazione ordinata, ma non sempre organica dei dati. Punti 3: l’elaborato è complessivamente sintetico e organico.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 31

Liceo classico “Cneo Nevio” - S. Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …./….. - Commissione …………… – 5a sez. …..

Candidato/a ……………………………………………………………………..

Griglia di valutazione del colloquio

Indicatori

pu

nti

Descrittori

Punteggio

proposto

con

osc

enza

dei

con

tenuti

1 Inesistente

2 Molto lacunosa e confusa

3 Lacunosa

4 Frammentaria, parziale

5 Limitata ad alcuni concetti elementari

6 Essenziale, ma sicura

7 Ampia, seppur non approfondita

8 Ampia ed approfondita

9 Approfondita ed elaborata

10 Approfondita, elaborata e critica

com

pet

enze

lin

guis

tich

e

1

Il c

and

idat

o

non espone alcun dato

2 espone pochi dati disorganizzati e si esprime in modo confuso

3 espone qualche dato in modo poco coerente e si esprime con una certa difficoltà

4 articola i contenuti con incertezza e si esprime in modo non sempre chiaro e corretto

5 articola i contenuti in modo non sempre lineare e si esprime in modo chiaro, ma non sempre corretto

6 organizza i contenuti in modo coerente e si esprime in modo corretto

7 organizza i contenuti in modo coerente e sicuro, si esprime con proprietà di linguaggio

8 organizza i contenuti in modo efficace e si esprime con buona proprietà di linguaggio

9 organizza i contenuti con complessità argomentativa e si esprime con padronanza lessicale

10 organizza e rielabora in modo autonomo e si esprime con rigorosa padronanza lessicale

cap

acit

a’d

i an

alis

i

e di

sinte

si

1 1

Il c

and

idat

o

non espone alcun dato

2 enumera pochissimi dati, senza alcun ordine

3 enumera qualche dato, senza molto ordine

4 enumera diversi dati, senza fornire alcuna analisi

5 guidato, individua i concetti-chiave

6 individua i concetti-chiave e, guidato, stabilisce semplici relazioni

7 evidenzia capacità di organizzare i contenuti in modo semplice

8 evidenzia capacità di analisi e sintetizza in modo efficace

9 rielabora con sicurezza, individuando relazioni disciplinari e pluridisciplinari

10 rielabora in modo autonomo e critico, operando efficaci collegamenti disciplinari e pluridisciplinari

TOTALE PUNTI:……………./30 (……………………………………/30)

Proposta di voto (all’unanimità/a maggioranza):……………./30

(……………………………………/30)

RATIFICA (all’unanimità/a maggioranza):…………………/30 (……………………………………/30)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 32

ALLEGATI

SIMULAZIONI

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 33

ALLEGATI

PROGRAMMI SVOLTI

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 34

FIRME DI TUTTI I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

SANTA MARIA CAPUA VETERE, 12/05/2017

Docenti

Schiavone Michele

Piscopo Lucia

Ventriglia M.Antonietta

Santoro Alba Flavia

Cavallaro Teresa

Delle Fave Battista

Caiola Maria Carmela

Di Pascale Rosa

Zibella Marina

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa ROSARIA BERNABEI