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10 10 DOMENICA 17 GIUGNO 2018 11 11 DOMENICA 17 GIUGNO 2018 P rosegue il calendario di incontri program- mato da Agenzia delle Entra- te con le Associazioni di ca- tegoria sulle dinamiche della fatturazione elettronica pre- vista dalla legge 205/2017. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate. «Grazie al confronto e al coin- volgimento di tutte le Associa- zioni, il 30 aprile scorso Agen- zia ha emanato il provvedi- mento che disciplina le regole tecniche del processo di fattu- razione elettronica e una cir- colare interpretativa delle di- sposizioni della legge di Bilan- cio 2018 riguardanti l’antici- pazione degli obblighi di fat- turazione elettronica per le cessioni di carburanti e le operazioni di subappalto ver- so la PA tra privati». Sono sta- te emanate anche le specifi- che tecniche che consentono al mercato la predisposizione di software per gestire corret- tamente il processo. Questi at- ti sono stai pubblicati nel ri- spetto dei termini stabiliti dal- lo Statuto del Contribuente ri- spetto alla prima scadenza dell’obbligo di fatturazione elettronica (1 luglio 2018). Da mesi, inoltre, è disponibile una procedura web gratuita di Agenzia (utilizzabile anche da smartphone e tablet) per generare, trasmettere e con- servare le fatture elettroniche e un portale che offre servizi per consultare e monitorare i flussi informativi. Per consen- tire alle Associazioni di cate- goria e agli operatori di essere informati sulle regole della fatturazione elettronica, l’A- genzia delle Entrate ha prose- guito in queste settimane gli incontri informativi-formativi con tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta, tra cui Rete Imprese Italia e Con- findustria (coinvolgendo sia le loro articolazioni centrali che periferiche), alcuni consigli provinciali dell’CNDCEC, As- sopetroli-Assoenergia, Asso- software e i provider delle fi- liere Edi. Calendario prose- guito con il settore agricolo (Coldiretti, Cia, Confagricoltu- ra) e nel contempo con le as- sociazioni di categoria di rife- rimento del settore carburanti (Unionepetrolifera, Assope- troli-Assoenergia, Assocostie- ri, Figisc-Confcommercio, Fe- gica, Faib-Confesercenti). {} «Importanti le agevolazioni in edilizia e il Piano Industria 4.0: strumenti da confermare» La fattura diventa elettronica A sinistra la presidente dell’Ordine dei commercialisti di Busto Arsizio Paola Castiglioni. In queste settimane i contribuenti sono alle prese con le dichiarazioni dei redditi, fra 730 precompilato e Unico L a quiete prima della tempesta: a livello fisca- le, il 2018 sarà ricordato come l’ultimo anno prima di un grande cambiamento. Anzi, la presidente dell’Ordine dei dot- tori commercialisti di Busto Arsizio Paola Castiglioni parla esplicitamente di sconvolgi- mento: «Salvo proroghe dei prossimi mesi - spiega lei stes- sa - entrerà in vigore dal pri- mo gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i titolari di partita Iva. Sa- rà una rivoluzione su cui molti enti, software house e lo stesso Ordine stanno lavorando da tempo con corsi e seminari per preparare gli imprenditori. Stanno già nascendo strumen- ti innovativi, dalle App ai siste- mi dell’Agenzia delle entrate per facilitarne l’utilizzo. Cio- nonostante, dai primi giorni dell’anno ci aspettiamo diver- se sofferenze per imprese, professionisti e piccoli artigia- ni: gli studi di commercialisti si stanno preparando per ac- compagnare in questa svolta epocale che cambierà del tutto i rapporti tra fisco e contri- buente. Insomma, questo sarà Tempo di tasse «Via dalla crisi» I commercialisti: territorio in salute che utilizza gli incentivi un anno di passaggio, che non vede forse enormi novità nel settore ma deve gettare le basi per il futuro». Intanto, chi si occupa di conta- bilità sta vivendo il tempo al- trettanto complesso e pieno di lavoro della dichiarazione dei redditi: per l’invio del 730 pre- compilato c’è tempo fino al 23 luglio, mentre per il modello Unico per persone fisiche e so- cietà fino al 31 ottobre. Le tas- se, però vanno saldate entro l’estate. Si entra dunque nel vi- vo dopo lo spazio dedicato ai bilanci e alla recente chiusura dei versamenti per Imu e Tasi. Chi sceglie la strada del 730 precompilato si arrangia da solo, grazie all’ottimizzazione dell’invio dei dati su spese me- diche, assicurazioni o ristrut- turazioni edilizie. «Il precom- pilato è un grande servizio che lo Stato mette a disposizione del cittadino ed è molto gradito da chi ha una certa dimesti- chezza con numeri e nuove tecnologie - precisa la numero uno dell’Ordine che compren- de le città di Busto Arsizio, Gal- larate, Saronno e Legnano, la stessa area coperta dal Tribu- nale di Busto -. Resta centrale il ruolo dei professionisti e del- le strutture sanitarie che, at- traverso il Sistema tessera sa- nitaria, si fanno carico di tra- smettere questi dati perché ar- rivino in modo corretto e sicu- ro all’Agenzia delle entrate». Molti, poi, decidono comunque di farsi assistere da commer- cialisti per dichiarazioni più complesse, per esempio in ca- so di acquisto della prima abi- tazione o di ristrutturazioni che consentono di recuperare parte dell’investimento in dieci anni: «Le agevolazioni in que- sto campo sono sempre molto interessanti e speriamo che il nuovo Governo prosegua lungo questa strada - ribadisce Paola Castiglioni -. La consulenza è apprezzata perché spesso bi- sogna conoscere l’ultimo ag- giornamento, l’ultima circola- re arrivata. In particolare tutto ciò che riguarda la casa contri- buisce a far ripartire un setto- re come quello immobiliare da anni in sofferenza». Già, la crisi, compagna fedele da un decennio, con conse- guenze pesanti per famiglie e aziende. «Eppure - conclude la professionista - viviamo anco- ra in un territorio fortunato, ricco, vivace. Al di là di alcuni settori ancora in sofferenza, qui possiamo contare su un tessuto di imprese sane e forti, che stanno anche utilizzando le opportunità del piano Indu- stria 4.0 in tutti i settori, dalla grande manifattura al piccolo artigiano. Anche in questo mo- do si muove l’economia». REDDITI S P E C I A L E Dichiarazione dei Rivoluzione in vista nel fisco Strategie innovative contro l’evasione virtuale Evasione ed elusione fiscale dell’economia digitale sono fe- nomeni che sfuggono ai consueti sistemi di misurazione e di controllo e che per questo richiedono l’adozione di strumenti ad hoc e lo sviluppo della cosiddetta “computer forensics”, un procedimento diretto al trattamento di dati, informazioni digi- tali e sistemi informativi digitali «per finalità investigative e di giustizia, tipico dell’ambito delle investigazioni criminali». Lo dice la Corte dei Conti rilevando, nella relazione su “E-com- merce e sistema fiscale”, la necessità di «un’ampia rimodu- lazione della normativa». L’economia digitale, che - afferma- no i magistrati contabili - non può essere ridotta all’e-comm- merce, ha caratteristiche tanto specifiche e nuove da rendere difficile collegare le attività che producono valore al mercato di consumo e altrettanto complicata l’individuazione del luogo in cui i redditi vengono prodotti. È perciò posta in crisi l’appli- cabilità dei principi adottati dalla maggior parte degli Stati. Sangalli: «No all’aumento dell’Iva Puntare alla competitività» «Sull’Iva non si tratta e non si baratta!». Così il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli rivolgendosi ai ministri presenti all’assemblea di Confcommercio ha ripreso la battaglia per evitare le clausole di salvaguardia e l’aumento dell’Iva. Le chiamano «clausole di salvaguardia ma, cari amici, la vera salvaguardia per imprese e cittadini è difendere i loro redditi, il potere d’acquisto, la competitività diffusa delle imprese». Il «contratto di Governo per il cambiamento», riprende Sangalli, «dovrà ora misurarsi con il banco di prova della tenuta dei conti pubblici. Flessibilità di bilancio, contenimento della spesa pubblica improduttiva, recupero di evasione ed elusione sono oggi, del resto, condizioni necessarie per il blocco degli aumenti Iva. Dopo una campagna elettorale all’insegna di “meno tasse per tutti”, gli aumenti Iva pari nel 2019 a circa 200 euro a testa per ogni italiano, finirebbero per essere una beffa, oltre che la fine certa delle già modesta prospettiva di ripresa». {} Incontri, App, programmi dell’Agenzia delle entrate per gestire senza traumi il nuovo processo SPECIALE Speciale a cura di Prochemi s.r.l. Advanced Agency - VA varese domenica 48_17062018_10 - Varese - Stampato da: epolveroni - 16/06/2018 18:12:47

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1010 DOMENICA 17 GIUGNO 2018 1111DOMENICA 17 GIUGNO 2018

P rosegue il calendariodi incontri program-

mato da Agenzia delle Entra-te con le Associazioni di ca-tegoria sulle dinamiche dellafatturazione elettronica pre-vista dalla legge 205/2017.Lo comunica l’Agenzia delleEntrate.«Grazie al confronto e al coin-volgimento di tutte le Associa-zioni, il 30 aprile scorso Agen-zia ha emanato il provvedi-mento che disciplina le regoletecniche del processo di fattu-razione elettronica e una cir-colare interpretativa delle di-sposizioni della legge di Bilan-cio 2018 riguardanti l’a n t i c i-pazione degli obblighi di fat-turazione elettronica per lecessioni di carburanti e leoperazioni di subappalto ver-so la PA tra privati». Sono sta-te emanate anche le specifi-che tecniche che consentonoal mercato la predisposizionedi software per gestire corret-

tamente il processo. Questi at-ti sono stai pubblicati nel ri-spetto dei termini stabiliti dal-lo Statuto del Contribuente ri-spetto alla prima scadenzad el l ’obbligo di fatturazioneelettronica (1 luglio 2018). Damesi, inoltre, è disponibileuna procedura web gratuitadi Agenzia (utilizzabile ancheda smartphone e tablet) pergenerare, trasmettere e con-servare le fatture elettronichee un portale che offre servizi

per consultare e monitorare iflussi informativi. Per consen-tire alle Associazioni di cate-goria e agli operatori di essereinformati sulle regole dellafatturazione elettronica, l’A-genzia delle Entrate ha prose-guito in queste settimane gliincontri informativi-formativicon tutte le associazioni chene hanno fatto richiesta, tracui Rete Imprese Italia e Con-findustria (coinvolgendo sia leloro articolazioni centrali cheperiferiche), alcuni consigliprovinciali dell’CNDCEC, As-sopetroli-Assoenergia, Asso-software e i provider delle fi-liere Edi. Calendario prose-guito con il settore agricolo(Coldiretti, Cia, Confagricoltu-ra) e nel contempo con le as-sociazioni di categoria di rife-rimento del settore carburanti(Unionepetrolifera, Assope-troli-Assoenergia, Assocostie-ri, Figisc-Confcommercio, Fe-gica, Faib-Confesercenti).{ }

«Importantile

agevolazioniin ediliziae il Piano

Industria 4.0:strumenti daconfermare»

La fattura diventaelettronica

A sinistrala presidentedell’Ordine deicommercialistidi Busto ArsizioPaola Castiglioni.In queste settimanei contribuenti sonoalle prese con ledichiarazioni deiredditi, fra 730precompilato e Unico

L a quiete prima dellatempesta: a livello fisca-

le, il 2018 sarà ricordato comel’ultimo anno prima di ungrande cambiamento. Anzi, lapresidente dell’Ordine dei dot-tori commercialisti di BustoArsizio Paola Castiglioni parlaesplicitamente di sconvolgi-mento: «Salvo proroghe deiprossimi mesi - spiega lei stes-sa - entrerà in vigore dal pri-mo gennaio 2019 l’obbligo difatturazione elettronica pertutti i titolari di partita Iva. Sa-rà una rivoluzione su cui moltienti, software house e lo stesso

Ordine stanno lavorando datempo con corsi e seminari perpreparare gli imprenditori.Stanno già nascendo strumen-ti innovativi, dalle App ai siste-mi dell’Agenzia delle entrateper facilitarne l’utilizzo. Cio-nonostante, dai primi giornidell’anno ci aspettiamo diver-se sofferenze per imprese,professionisti e piccoli artigia-ni: gli studi di commercialistisi stanno preparando per ac-compagnare in questa svoltaepocale che cambierà del tuttoi rapporti tra fisco e contri-buente. Insomma, questo sarà

Tempo di tasse«Via dalla crisi»

I commercialisti: territorio in salute che utilizza gli incentivi

un anno di passaggio, che nonvede forse enormi novità nelsettore ma deve gettare le basiper il futuro».Intanto, chi si occupa di conta-bilità sta vivendo il tempo al-trettanto complesso e pieno dilavoro della dichiarazione deiredditi: per l’invio del 730 pre-compilato c’è tempo fino al 23luglio, mentre per il modelloUnico per persone fisiche e so-cietà fino al 31 ottobre. Le tas-se, però vanno saldate entrol’estate. Si entra dunque nel vi-vo dopo lo spazio dedicato aibilanci e alla recente chiusuradei versamenti per Imu e Tasi.Chi sceglie la strada del 730precompilato si arrangia dasolo, grazie all’o t ti m i z z a zi o n edell’invio dei dati su spese me-diche, assicurazioni o ristrut-turazioni edilizie. «Il precom-pilato è un grande servizio chelo Stato mette a disposizionedel cittadino ed è molto graditoda chi ha una certa dimesti-chezza con numeri e nuovetecnologie - precisa la numerouno dell’Ordine che compren-de le città di Busto Arsizio, Gal-larate, Saronno e Legnano, lastessa area coperta dal Tribu-nale di Busto -. Resta centraleil ruolo dei professionisti e del-le strutture sanitarie che, at-traverso il Sistema tessera sa-nitaria, si fanno carico di tra-smettere questi dati perché ar-rivino in modo corretto e sicu-ro all’Agenzia delle entrate».Molti, poi, decidono comunquedi farsi assistere da commer-

cialisti per dichiarazioni piùcomplesse, per esempio in ca-so di acquisto della prima abi-tazione o di ristrutturazioniche consentono di recuperareparte dell’investimento in diecianni: «Le agevolazioni in que-sto campo sono sempre moltointeressanti e speriamo che ilnuovo Governo prosegua lungoquesta strada - ribadisce PaolaCastiglioni -. La consulenza èapprezzata perché spesso bi-sogna conoscere l’ultimo ag-giornamento, l’ultima circola-re arrivata. In particolare tuttociò che riguarda la casa contri-buisce a far ripartire un setto-

re come quello immobiliare daanni in sofferenza».Già, la crisi, compagna fedeleda un decennio, con conse-guenze pesanti per famiglie eaziende. «Eppure - conclude laprofessionista - viviamo anco-ra in un territorio fortunato,ricco, vivace. Al di là di alcunisettori ancora in sofferenza,qui possiamo contare su untessuto di imprese sane e forti,che stanno anche utilizzandole opportunità del piano Indu-stria 4.0 in tutti i settori, dallagrande manifattura al piccoloartigiano. Anche in questo mo-do si muove l’economia».

REDDITI

S P E C I A L E

Dichiarazionedei

Rivoluzione in vista nel fisco

Strategie innovativecontro l’evasione virtuale

Evasione ed elusione fiscale dell’economia digitale sono fe-nomeni che sfuggono ai consueti sistemi di misurazione e dicontrollo e che per questo richiedono l’adozione di strumentiad hoc e lo sviluppo della cosiddetta “computer forensics”, unprocedimento diretto al trattamento di dati, informazioni digi-tali e sistemi informativi digitali «per finalità investigative e digiustizia, tipico dell’ambito delle investigazioni criminali». Lodice la Corte dei Conti rilevando, nella relazione su “E-com-merce e sistema fiscale”, la necessità di «un’ampia rimodu-lazione della normativa». L’economia digitale, che - afferma-no i magistrati contabili - non può essere ridotta all’e-comm-merce, ha caratteristiche tanto specifiche e nuove da renderedifficile collegare le attività che producono valore al mercato diconsumo e altrettanto complicata l’individuazione del luogo incui i redditi vengono prodotti. È perciò posta in crisi l’appli-cabilità dei principi adottati dalla maggior parte degli Stati.

Sangalli: «No all’aumento dell’IvaPuntare alla competitività»

«Sull’Iva non si tratta e non si baratta!». Così il presidente diConfcommercio Carlo Sangalli rivolgendosi ai ministripresenti all’assemblea di Confcommercio ha ripreso labattaglia per evitare le clausole di salvaguardia e l’aumentodell’Iva. Le chiamano «clausole di salvaguardia ma, cariamici, la vera salvaguardia per imprese e cittadini è difenderei loro redditi, il potere d’acquisto, la competitività diffusa delleimprese».Il «contratto di Governo per il cambiamento», riprendeSangalli, «dovrà ora misurarsi con il banco di prova dellatenuta dei conti pubblici. Flessibilità di bilancio, contenimentodella spesa pubblica improduttiva, recupero di evasione edelusione sono oggi, del resto, condizioni necessarie per ilblocco degli aumenti Iva. Dopo una campagna elettoraleall’insegna di “meno tasse per tutti”, gli aumenti Iva pari nel2019 a circa 200 euro a testa per ogni italiano, finirebbero peressere una beffa, oltre che la fine certa delle già modestaprospettiva di ripresa».

{ }Incontri, App,

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