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PROGETTO gr Sede Legaler via Maìvicìno, 36 Sede Amministrativa: viale Amendola. 47 29015 Ca$el S.Giovanni (rc) Te1.0523/884296 Fa\0523/88429? e-mail PAGGWJ@In-!1 C.F-lRegistro Impres€/P.lVA 01273520336 Capiiale Socìale 10.400 Rif.Rue.2738913 RELAZIONE TECNICA IMPATTO ACUSTICO Legge n.447195 azienoa:"B.B.T. di BUzzrNr MAssrMo & c. §,a.s." Sede: PIACEI,IZA -Via Angelo Genocchl,lS cantere: vALcHERo scAvl di Rapaccio ti Lorenzo & c.s.n.c. CARPANETO P.NO (PC) - Loc, Predaglie Febbrelo 2013

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PROGETTOgr

Sede Legaler via Maìvicìno, 36Sede Amministrativa: viale Amendola. 4729015 Ca$el S.Giovanni (rc)Te1.0523/884296 Fa\0523/88429?e-mail PAGGWJ@In-!1C.F-lRegistro Impres€/P.lVA 01273520336Capiiale Socìale € 10.400

Rif.Rue.2738913

RELAZIONE TECNICA

IMPATTO ACUSTICO

Legge n.447195

azienoa:"B.B.T. di BUzzrNr MAssrMo & c. §,a.s."

Sede: PIACEI,IZA -Via Angelo Genocchl,lS

cantere: vALcHERo scAvl di Rapaccio ti Lorenzo & c.s.n.c.

CARPANETO P.NO (PC) - Loc, Predaglie

Febbrelo 2013

lmpatto Acustico L.447195

B.B.T. di Buzzonilvlassimo & cRif.Rue.2738913

PROGETTOsr

6. VERTFICA DEt LlMtTt Dt ÉMtSStONE................... ..................................,.............. l6

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lmpatto Acustico L.447l95

B.B.T. di Buzoni Massimo & C- s.a.s.

Rif,Ru6.2738913

PROGETIOxr

1. PREMESSA

Su richiesta dell'Azienda ed in accordo alla Legge n.44-l/95|a scrivente, con il

supporto dei Responsabili aziendali, ha provveduto all'analisi dell'impatto acustico nei cOnfronti dei

fondi siti in esterno alL'area di cantiere in uso all'azienda B,B.T, ai euzztt'tt MAssIMo & C.

s.a.s., per analizzare ed individuare l'eventuale disturbo arrecato a terzi dall'attività temooranea

di frantumazione inerti mediante frantumatore mobile, in area ad uso dell'azÌenda VALCHERO

SCAVI d, Rapacciori Lorenzo & c. É.n.c.r sita nel Comune di CARPANETO P.No (PC) - Loc. Predagle

(vedi aerofotogrammetria paraqrèfo n.3).

Al fine divalutare la tipologia d'analisi da adottare in sito,

definizione della destinazione d'!so delL'area di studio, in

acustica.

si sono preventivamente raccolte informazioni utili alla

pratica ideltlicardo le zone con elevata i11rrissiore

3

lmpaft o Aculilco 1.44795

B.a.T. di Buzzoni flassimo E c. s.a.s.

RltRue.2738t13

PROGETTOET

2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI

con la Legge n.447 del 26 ottobre 1995 "Legqe quadro sull'inquinamento acustlto", si stablllscono

i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo

dall'inqulnamènto acustico, dovuto alle sotgenll sonore fisse o moblli,

L'analisi è stata effettuata in ottemperanza alle seguenti disposizioni legislative integrative ed

aggiuntive alla Legge n.447 /95'.

. D.P.C.M. 10 Marzo 1991;, D.P.C.M, 14 Novembre 1997i. D.tl. 16 l.larzo 1998;

' Legge Regionale 09 Maggio 2ool, n.15 (Regione Émilia Romagna);. DGRER 2f Gennaio 2oo2 n.45;. D.P,R. ?O.larzo 2OO4, n.142ì. OGRER 14 Aprile 2004 n, 673.

Per inquinamento ac.rst/to s'intende l'introduzione di rumore nell'ambiente esterno o nell'ambiente

abitativo tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attivltà umane, pericolo per la

salute umana, deterloramento degli ecosistemi, dei beni materiall, del monumenti, dell'ambiente

esterno o dell'ambiente abitatlvo o tale da interferlrc con le legittime fruizioni degli amblenti

stessi,

4

rss lmpatto Acustico L,447195

B,B.T, di Buzzoni ulassimo & c. s.a.s-

Rif,Ruè.2738913

PROGETTOET

le sarqenti sonore fisse sonoi

. gli impianti tecnici deglì edifìci e le altre installazioni unite agli immobili anche in via transitoriail cui uso produca emissioni sonorei

. le infrastrutture stradali, feroviarie, aeroportuali, marlttlme, industrlali, artlgianali,commerciali ed agricole;

. ì parcheggi;

. le aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci;

. i depositi dei mezzi di trasporto di persone e merci;

. le aree adibite ad attività sportive e ricreative.

le sorgenti di rumore mobir, sono tutte le sorgenti sonore non comprese nell'elenco precedente.

La Le99e n,447/95 definisce anche i seguenti valori limite:

. valore limite di emisslone: è il valore massimo di rumore che può essere emesso da una

sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgenle stessa;r valore limite di immissione: è il valore massimo dl rumore che può essere immesso da

una o più sorgenti sonore nell'ambiente esterno o nell'ambiente abitativo, misurato in

prossimità del ricettore,

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lmpatto Acustico 1.447/95

B,B,T. di Buzzoni lìI.sslmo & C, s,a,§,

Rif.Rue,2738913

PROGETTO-"-v

Questivalori sono determinati in funzione délla tipologia della sorgente, del periodo della giomata è della

destinazione d'uso della zona da proteggere.

ln partìcolare ivalori limite di immissione sono distinti ini valori limite asso/utl (determinati con riferimento allivello

eq!ivaLente d rurnore ambientale) e valoti limile differenziali (deterninati con rifèrirnènto ala difterenza tra i]

llvello equivalente di rumore ambientale ed il rumore reslduo).

La Legge n.,{47l95 stabilisce le competenze dello Stato, delìe Regioni, delle Province e dei Comuni. ln generale

lo Slato deve stabilire ivalori !imite, le Regionidevono definire icriteri per effeltuare le classficazioni de territolio

e le modalltà dicontrollo, che sono effèttuate daì Comuni insieme alla classificazlone del territorio.

Al Comune dì CARPANETO P.NO (PC) è stato richiesto se esiste la ZONIZZAZIONE ai sensi deLl'Art.6 della

Legge n.447 195 .

Attr alfielrte esìste tqle zo izzaziote,

L'insediamènto si trova in un'area inserita in Classe IV'AREE DI IN'rENSA ATTIVITA' UIYANA",

I valori limite associati sono di 65 dB(A) nelTR diurno e 55 dB(A) nelTR notturno.

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PROGETTO:r

lmpatto Acustlco L.a4795

E.B.T. dì AiruzonlMassimo E C. s.a.s.

Rll.Ruè.2738913

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei I\4inistri del 14 Novembre 1997 "Determinazione dei

valari lifiite delle sorgertl sonore" stabilisce i valori limite sia di emissione (Tabella 1), sia di

immissione (Tabella 2).

A tal fine ìl territorio è stato suddiviso in sei classi di destinazione d'uso,

Classi di destirazione d'uso de1 territolioDl-urno NotturnodB (A) dB (A)

Classe I

Classe ll

Classe lll

Classe lV

Classe V

Classe Vl

Aree particolarrrente protette

Aree prevalentemente residenziali

Aree di tipo misto

Aree di intensa attività umana

Aree prevalentemente industriali

Aree esclusivamente industriali

45 35

50 40

55 45

60 50

65 55

65 65

Tabella 1 - Valori limite di emissione

Classi di destinazione d'uso deI terriÈorioDiurno NotturnodB(A) dB (A)

Classe I

Classe ll

CIasse lll

Classe lV

Classe V

Classe Vl

Aree particolarmente protette

Aree prevalentemente residenziali

Aree di tipo misto

Aree di intensa attività umana

Aree prevalentemente industriali

Aree esclusivamente industriali

50 40

55 45

60 50

65 55

'74 60

't0 10

Tabella 2 - Valori limite di immissione

ll periodo diumo va dalle ore 06,00 alle 22,00, mentre ìl periodo nottumo va dalls ore 22,00 alle 06,00.

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lmPatto AcGtlco 1.447195

B.B.T. dl Buzzoni Ma!3lmo ac. s.a.§.

Rif.Rue.2738913

PROGETTO!r

Per le attività ubicate nelle zone non esclusivamente industriali, oltre ai limiti massimi di

rumorosità si dovrà rispettare anche ll criterlo differenziale tra rumore amblentale e rumore

residuo.

Pet livello dÌ rumore reslduo s'intende ll livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato

in scala A, che si rileva quando si escludono le specifiche sorgenti disturbanti; mentre pet livello di

rumore ambientale s'intende il livello equivalente dl pressione sonora ponderato in scala A,

prodotto da tutte Ie sorgenti di rumore esistenti In Lrn dato luogo e durante un determinato tempof

pertanto sarà la risultante del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche sorgenti

disturbanti.

All'interno deqli ambienti abitativi il D.P.C.M. del 14 Novembre 1997 prescrive la verifìca dei valorl

limite differenziali a finestre aperte e chiuse:

> 5 dB(A) per il perlodo diurno e 3 dB(A) per il perìodo notturno,

I limiti differenziali non si applicano nelle aree dl Classe VI e quando il livello del rumore misurato

a finestre aperte è inferiore a 50 dB(A) nel periodo diurno e 40 dB(A) nel periodo notturno.

Tali limiti non si applicano altresì se il rumore misurato a finestre chiuse è inferiore a

35 dB(A) nel periodo diurno e 25 dB(A) nel periodo notturno.

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lmpatto Acustico L-447l95

a.B,T. di Buzonì llrassimo & C, s,a.s.

Rif-Rue,2738913

PR()GETTO,(

Nell'Articolo B della Legge n.447195 sl stabiliscono le disposizioni in materia di impatto acustico

evidenziando tutti isoggetti che hanno l'obbligo di effettuare una valutazione.

Le modalità di rilevamento sono descritte nel Decreto del lYanistero dell'Ambiente del 16 lYarzo

1998 "Tecniche di rilevafiento e misurazione dell'inquinamento acustico".

Il D.P.C.M. 10 Mar2o 1991:

"Limiti massimi di esposizlone al rumore nègli ambienti abitativl e nell'ambiente

esterno", prevede che non siano superati i limiti diurno e notturno definiti nelle tabeìle sopra

riportate e riferiti alle carte di zonizzazione realizzate da parte del Comune.

Nella attesa della realizzazione dei piani di zonizzazione da redigere da parte dei Comuni, sl fa

riferimento ai limiti defìniti dal D.M. 1444 del 2 Aprile 1968, Art.6, comma 1 (Tabella 3).

D.M. '1444168. AÉ.6. comma 1

Tabella 3 ' Valori limite di emissione

Classi di destinazione d'uso del territorioDiurno Notturno

dB(a) dB{a)

Tutto il tenitorio nazionale

zona A

Zona B

Zone esclusivamente industriali

70

65

60

70

50

70

?t

I

lmpatto Acustico 1.447/95

B.B.T. di Buzoni ilaseimo & c- s.a.6.

RltRue.27389l3

PROGETTOtr

ATTIVITA'TEMPORANEE

L'attività dei cantìeri edili, stradali ed assimilabili, è svolta di norma tutti igiorni feriali dalle

ore 07,00 alle ore 20,00.

L'esecuzione di lavorazioni disturbanti (ad es, escavazioni, demolizioni, ecc.) e t'jmpiego di

macchinari rumorosi (ad es. martelli demolitori, flèssibili, betonlere, seghe circolarì, gru, ecc ),

sono svolti, dl norma, secondo 9li indirizzi di cui ai successivl capoversi, dalle ore 08,00 alle

ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00.

Durante gli orari ìn cui è consentito l'utilizzo di macchinari rumorosi non dovrà mai essere

superato il valore imite LAeq = 76 dB(A), con tempo di misura (TIY ) > 10 minuti, rilevato in

facciata ad èdifici con ambientì abitativi.

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lmpatto acustico L,447l95

B.B.T. di Buzzonì llassiho & c. s.a.s.

Ri1.Rue.2738913

PROGErlOET

L'area interessata a] 'analisi del livello d'impatto acustico è ubicata nel Comune di CARPANETO

P.NO (PC) - Loc. Prèdaglie. Di seguito è riportata l'aerofotogrammetria dell'area.

vaLcHERO SCAV ',,

I loitazione z

11

L\

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t&:'.

I

3. DESCRIZIONE DEL TERRITORIO

't

lnpatto acu.tlco L,447195

B.B.T. diBuzzoniMassimo & C. s.a.s.

Rif.Rue.27369l3

PROGETTOIr

9:Eot,<É8 r-o òYh seOEE

t/)3

I\

RANIUtlto

dE>E

=e36E;È;-O6Fo.tua

FASCIA OI RISPETTOambientazione mobilità

DI CONFER UENTOcon pavimentazione in ghiaia

ACCESSOCARRAIO

Recinzione esistentè

12

mq 620

PROGETTOrr

lmpatto Acustico L.44795

B.B.T. dì Buzzonl lvassimo & C. s.a.s.

Rif,Rue.2738913

A corflpe della sola area in esame, sono oresentli

> Terreni agricolì;

> Abitazione 1 a distanza di 195 m dall'impianto di frantumazione;

> Abitazione 2 a distanza di 640 m dall'impianto di frantumazione;

> Capannone 1 a distanza di 70 m dall'impianto di frantumazione;

> Capannone 2 a distanza di 640 m dall'impianto di frantumazione;

> Capannone VALCHERO SCAVI a distanza dl 50 m dall'lmpianto dl frantumazlone.

Al momento dèll'analisi strumentale, l'azienda è inserita in Classe IV "Aree di intensa

attività umana" con iseouenti Iimiti d'immissione (Tabella 2):

. 65 dB(A) nel periodo diurno;

. 55 dB(A) nel periodo notturno.

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7t lmpatto Acu.tlco 1.447195

8.8.T. di Buzooi itasslmo6 C. s.a.s.

R11.Rue.2738913

PROGEITO9r

4, DESCRIZIONE ATTIVITA' LAVORATIVA

L'attività che l'azienda "B.B.T. di BlJzzrNr MAssrMo &c. s,a,s." svolgerè nel cantlere

individuato in un€rea del Comune dì CARPANETO P,NO (PC) - Loc. Predaglie, sarà di

frantumazìone inerti ad oggi depositati ln cumull, mediante "FRANTUlYAToRE IYOBILE" KOI1ATSU

serie BR380JG -1-1201.

Il gruppo di frantumazione ha funzionamento completamente automatico ed il personale addetto

dovrà limltarsi a sorvegliare la corretta esecuzione delle operazioni ed alimentare Ia tramoggia

mediante escavatore cingolato.

La tramoggia è equipaggiata di alimentatore vibrante a piastre separate, che ottimizza il flusso di

materiale all'interno del frantumatore mobile. In particolare l'ultima piastra separa la frazione di

materiale, che è stoccata direttamente a cumulo mediante nastri, oppurc rimessa nel ciclo a valle

della frantumazione, Il materiale restante è convogliato attraverso la bocca di carico nel

frantumatore moblle dove, scendendo, è colpito dai martelll del rotore e proiettato in senso

tangenziale verso i porta corczze, che provocano la frantumazione fanale. Il materiale è

convogliato mediante un nastro trasportatore verso il sepèratore magnetico che divide il ferro.

Il matérlale dopo il trattamento di frantumazione sarà deposltato in cumuli, distlnti per

granulometria.

Il gruppo di frantumazione ha funzionamento completamente automatico, il personale addetto

dovrà limitarsi a sorvegliare la corretta esecuzione delle operazioni ed alimentare la tramoggia

mediante escavatore cingolato.

lorario dì lavoro sarà limitato alle fasce orarie dalle ore 08,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle

19,00 e per n,5 giorni/settimana. Sarà preso come riferimento per la valutazione il solo periodo

diurno.

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lmpatto Acustico L.447195

B.B.l. di Buzzoni lvlasslmo & C, s.a-§.

RiiRue,27389l3

PROGETIOtr

5. CARATTERISTICHE del RUMORE AMBIENTALE PREVISTO

Rumore sviluppato da 'attività

Il rumore prodotto dall'impianto di frantumazione è stato rllevato facendo riferlmento allo schema

seguente:

I dati rilevali sono riportati nelìa seguente tabella 4.

8m@I

Posizione La.q in dB (A)

B

c

D

7 5,0

82,0

6 8,0

82,0

Tabella 4 - RumorosltA d€ll'lmplanto

Blsogna osseryare che la propagazione del rumore prodotto dal frantumatore mobile è

normalmente ostacolata dai cumuli di mèteriali (da lavorare e lavorati) presenti nell'area.

ll livello sonoro, provocato dalla movimentazione deì materialì (all'interno dell'area di stoccaggio

temporaneo del materiale in cumuli) mediante escavatore cingolato, non supererà un livello di

LAeq = 82,0 dB(A) per un tempo che non supererà l'ora glornaliera,

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lmpatto Ac$tlco L,447l95

B.B.T. di Burzoni Massimo E C. §.a.s.

Rlf.Ruè.2738913

PROGETTO,Y

6. VERIFICA dei LlMlTl di EMISSIONE

Le ipotesi e le leggi su cui sl basano isuccessivi calcoli e proiezioni sono quelle dèlla propagazione

del suono in campo libero.

Le formule ed i parametri correttivi specifici si rimandano al libri di testo.

La legge di propagazione det suono da noi utilizzata e adattata alle esigenze di calcolo della nostra

analisi è la seguente:

Lpr,= 1p* + 10+Log( R2/ ri2)

dovei

Lpri è il livelto di pressione sonora in un punto posto ad una distanza r, dalla fonte di rumore;

LpR è il livello di pressione sonora misurato ad una distanza R dalla fonte di rumore.

Per il calcolo dell'attenuazione introdotta da barriere acustiche, utilizzeremo il normogramma,

"Abaco di Redfearn", di correlazione trè i numeri di Fresnel (N) e l'attenuazione in dB(A).

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PROGETTOtr

lmpatlo Acustico L.44?/95

B,B.T. diBuzoniMassimo & c. s.a.s,

Rif,Rue.2738913

I livelli di rumore ambientale ln facciata si calcolano partendo dalle distanze esistenti dai ricettori

sensibili all'area in esame e dal rumore ambientale prodotto dall'implanto di frantumazione.

La posiziohe dell'implanto di frantumazione (come evidenziata in Capitolo n.3 della presente) è

stata scelta in modo da avere la maggior distanza possibile dai ricettori sensiblli individuati,

Abitazione 1 - 195 metri, Abitazione 2 - 640 metrif Capannone 1 - 70 metri, Capannone 2 - B0

metri e Capannone Valchero Scavi - 50 metri.

In particolare, l'impianto sarà posto mantenendo il lato motore in direzione del cumolo materiali.

Abitazione 1:

Applicando l'equazione sull?ttenuazione sonora per il solo effetto della divergenza geometrica

Div, = lolog(Rr/rìr),

si ottiene una perdita di energia di 18,0 dB(A) in facciata allhbitazione, che sl trova a circa

195 metri.

Il valore di rumore ambientale del frantumatore (punto misura A) proiettato in facciata

dell'abitazione 1, sara inferiore a 57,0 dB(A). Valore che rlspetta amplamente il limite di 70 dB(A)

in facciata pTevisto da| REGOLAMENTO COMUNALE TIPO PER LA DISdPLINA DELLE ATTIVTTA,

RUMOROSE TEMPOMNEE proposto da ARPA Emilia Romagna, nelle fasce previste DGRER 21

Gennaio 2002 n,45,

17

PROGETTOP.l

lmpalto Acustlco L.447l95

B.B,T, diBuzoniMassimo & C, s,a,s,

Rit.Rue.273B9l3

Abitazione 2l

Applicando l'equazìone sull'attenuazione sonora per il solo effetto della divergenza geometrica

Div, = loLos(R,/ri,),

si ottìene una perdita di energla di 38,0 dB(A) in facciata dell'abitazione 2, che si trova a circa

640 metri,

il valore di rumore ambientale del frantumatore (punto misura D) proiettato in facciata

dell'abitazione 2, sarà inferiore a 50,0 dB(A). Valore che rjspetta ampiamente il limite di

70 dB(A) in facclata previsto dal REGOLAN1ENTO CoIYUNALE TIPO PER LA DISCIPLINA DELLE

ATTIVITA' RUI4OROSE TEI4PORANEE proposto dè ARPA Emllia Romagna, nelle fasce previste

DGRER 21 Gennaio 2OO2 n.45,

Capannone 1:

Applicando l'equazione sull'attenuazione sonora per ìl solo effetto della divergenza geometrica

Div, = lolos(Rr/rir),

si ottiene una perdita di energia dì 19,0 dB(A) in facciata del capannone 1, che si trova a circa

70 metri.

Il valore di rumore ambientale del frantumatore (punto misura B) proiettato in facciata del

capannone 1, sarà di 63,0 dB(A). Valore che rispetta ampiamente il limite di 70 dB(A) in facciata

pTèvisto daI REGOLAIYENTO COMUNALE TIPO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA. RUN4OROSE

TEMORANEE proposto da ARPA Emilia Romagna, nelle fasce previste DGRER 21 Gennalo 2002

n.45.

18

PROGETTOIr

lmpatto Acustico 1,447195

B,B,T- di Buzoni lvlasslmo & C,3.4.s.

Rit.Rus.273a9l3

Capannone 2:

Applicando l'equazione sull'attenuazione sonora per il solo effetto della divergenza geometrica

Dtv. = 1olog(R'z/ri'?),

si ottiene una perdita dì energia di 20,0 dB(A) in faccìata al capannone 2, che si trova a circa

80 metri.

Il valore di rumore ambientale del frantumatore (punto misura B) proiettato ìn facciata al

capannone 2, sarà inferiore a 62,0 dB(A). Valore che rispetta ampiamente il limite dl

70 dB(A) in facclata previsto dal REGOLAMENTO COMUNALE TIPo PER LA DISCIPLINA DELLE

AITIVITA' RUMORoSE TEMPORANEE proposto da ARPA Emilia Romagna, nelle fasce previste

DGRER 21 Gennaio 2002 n.45.

capannone Valchero Scavi:

Applicando l'equazione sull'attenuazione sonora per il solo effetto della divergenza geometrica

Div. = lolog(Rr/rir),

si ottiene una perdita di energìa di 6,0 dB(A) in facciata al capannone Valchero Scavi, che si trova

a cìrca 80 metrì.

Il valore di rumore ambientale del frantumatore (punto misura C) proiettato in facciata al

capannonè Valchero Scavi, sarà inferiore a 62,0 dB(A). Valore che rispetta ampiamente il llmite di

70 dB(A) in facciata previsto dal REGOLAMENTO COMUNALE TIPO PER LA DISCIPLINA DELLE

ATTIVITA' RUMOROSE IEMPORANEE proposto da ARPA Emilia Romagna, nelle fasce previste

DGRER 21 Gennaio 2002 n.45,

19

lmpatto Ac'rstico 1.447/95

B.B.T. diBuzonllrasslmo & C, s-a.s.

Rif.Rùé.2738913

PROGETTO-?f

7. CONCLUSTONE

Dallhnalisi dei dati tecnici, dei livelli di rumore ambientali valutati e vista Ia tipologia di

attività temporanea di cantiere, si evince che le emissioni SABAXNOIONE9BIII ai

limiti previsti dalla legislazione vigente per l'immisslone di rumore in esterno.

Castel San Giovanni(PC), li 25 Febbraio 2013

. h*«*paAssisterrc fecrico

(Legg6 .147 del 26.1 0.1995)

La Ditta

20

Casalini Massimo

Assiste,le fecrico

PROGETTOET

BIBLIOGRAFIA

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CYRIL M. HARRIS, 1983, Manuale di controllo del rumo,€, Tecniche Nuove.

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Ulrico Hoepli Edltore S.P.a.

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della Legge 447n5, Gtlppo dì acustica amb entale.

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lmpatto acu§tlco L.447l95

B,B,T, diBuzzoni Masslmo & C, s,a,3,

Rif.Ruè.2738913

21