L’Advergame

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“La tecnologia sta cambiando la pubblicità, i consumatori non subiscono più qualunque messaggio gli venga inviato.Dobbiamo trovare il modo di raggiunger gli utenti senza annoiarli!"

Bill Gates nel 2004 ha affermato che:

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Possibili azioni per un brand online: Migliorare la brand awareness (notorietà):• Pubblicizzarsi in Rete e apparire in tutti i luoghi dove i potenziali clienti cercano

i propri prodotti;• Fornire servizi che si pubblicizzino con il loro semplice utilizzo.

Effettuare brand positioning (differenziazione):• Pubblicizzare il proprio brand associandolo a siti e altri brand che meglio

rappresentano le caratteristiche volute per il proprio;• Avere un sito dove pubblicizzare le caratteristiche con le quali si vuole

descrivere il prodotto o l’azienda.

Incrementare la brand retention (fidelizzazione):• Svolgere iniziative che invoglino il potenziale cliente a ritornare (ruolo attivo del

visitatore);• Richiedere i dati di contatto per poter svolgere azioni successive (ruolo passivo del

visitatore).

Il Banner riporta

nome, logo o immagine dell’azienda inserzionista o di un suo prodotto. Cliccando sul banner l’utente arriva sul sito dell’azienda inserzionista. In genere sono venduti in base al

costo per impression (CPI).

Come valutare l’efficacia di una campagna banner???Si ricorre al concetto di di ‘click through’ ‘click through’ (CT)(CT).. 4

Cattura l’attenzione dell’utente;

Lo invita all’interno del sito che pubblicizza;

È una forma pubblicitaria intrusiva;

Va utilizzata con molta cautela.  

I pop up sono piccole finestre contenenti un annuncio o un comunicato che appaiono automaticamente durante la visualizzazione di un sito web.

L’Advergame è il risultato della crasi tra leparole advertising e game.

Perché nasce?

• Diffusione della banda larga;• Sviluppo della tecnologia;

• Crescita del numero di videogiocatori.

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“ Uso di giochi interattivi per comunicare messaggi pubblicitari, sviluppare la brand

awareness e generare traffico verso i siti di tipo consumer”

Nel 1998 crearono un videogame avente per protagonista Bill

Clinton.

Pionieri dell’Advergame:Mike Bielinski e Dan Ferguson, fondatori della società Blockdot.

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Non deve essere la pubblicità a trovare il consumatore, ma il consumatore a cercare la

pubblicità.

Caratteri dell’advergame:1.Non intrusivo: l’utente vi accede, gioca,

riceve il messaggio pubblicitario;

2.Divertente: cosa c’è di più divertente di un gioco?

3.Fidelizzante: l’utente si appassiona, sente il gioco come suo, alimenta il suo senso di sfida;

4.Immediato: facile da capire,giocare e trasmettere

5.Virale: permette al messaggio di riprodursi in una comunità da solo, come un virus.

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1° giorno 1 1 1 1 1 5

2° giorno 5 5 5 5 5 25

3° giorno 25 25 25 25 25 125

4° giorno 125 125 125 125 125 625

5° giorno 625 625 625 625 625 3125

6° giorno 3125 3125 3125 3125 3125 15625

7° giorno 15625 15625 15625 15625 15625 78125

Effetto Virale

- Fonte Shiny News -

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La comunicazione spontanea tra utenti è il più potente mezzo di diffusione di un

messaggio!

all’aumentare del numero degli utenti,

l’utilità di una tecnologia a rete cresce secondo

una progressione esponenziale.

Vantaggi:• Ogni singolo consumatore diventa complice del

brand e veicolo per la diffusione del gioco;

• Gode del valore aggiunto dell’opinione di un amico.

Legge di Metcalfe:

Se il messaggio è veicolato da un gioco, il gioco deve essere di

successo!

Gli utenti: Giocano per 10-15 minuti

alla volta; Vivono un’esperienza di

contatto con il brand; Registrano il loro

punteggio; Sfidano loro amici/nemici; Fanno circolare il gioco

attraverso la Internet community.

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I prodotti/servizi possono essere integrati in un ambiente di gioco a vari livelli:• Livello associativo: associazione tra

brand/prodotto e stile di vita o attività rappresentati nel gioco;

• Livello illustrativo: il brand/prodotto è posto ben in vista nel corso del gioco;

• Livello dimostrativo: il consumatore “prova” il prodotto nei confini virtuali del gioco.

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Modalità di diffusione online:

• Siti aggregatori di giochi

• Sito dell’azienda che reclamizza il prodotto

• Siti di terze parti

• Diffusione virale tramite e-mail

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Casi aziendali15

2001: Ferrero inserisce negli ovetti Kinder un codice con cui partecipare ad un concorso a premi e giocare online.

#1

http://www.magic-kinder.com/mk/lang/it_IT/only4girls/dolls.htm?goto=room 16

Magic-kinder.com

offre 4 aree tematiche principali:

CreativitàNaturaMovimentoGare e competizioni

http://www.magic-kinder.com/mk/lang/it_IT/only4girls/dolls.htm?goto=room

Pandistelle.it di Barilla immerge il navigatore in un mondo fatto di cioccolato e biscotti in cui linee, scritte, stelle e oggetti si animano.

#2Per interagire con

alcune aree occorre posizionare davanti

alla webcam una confezione di biscotti.

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http://www.youtube.com/watch?v=4ba1BqJ4S2M

Si tratta di un gioco 2.0 a tutti gli effetti in cui il visitatore diventa da spettatore protagonista!

Sul sito web dell’azienda i navigatori hanno dinanzi 5 possibili situazioni in cui il guidatore si potrebbe facilmente trovare.

#4

19

Il gioco consiste nell’associare ad ogni

situazione problematica, il corrispondente dispositivo

di cui sono dotate le vetture Volkswagen che

può porvi rimedio.

Il simpatico coniglio rosa è protagonista di una serie di giochi on line e di iniziative viral disponibili sul sito di Duracell:

• Space Battle• Invia un messaggio dallo

spazio• Bunny race• Paparazzi

#5

20

“Follow the blast of freshness” accoglie i navigatori della rete intenzionati a scoprire le avventure di Cippi, la mascotte aziendale.

#6

21

Cippi.net è un micro sito creato da Vigorsol avente per protagonista lo scoiattolo che esce dal televisore per avventurarsi nella rete.

Punti di forza dell’advergame:

• Misurabilità;• Possibilità di monitorare il ROI in tempo

reale: informazioni circa il nimero di giocatori, il tempo di permanenza sul gioco, il grado di soddisfazione;

• Costo contenuto;• Effetto passaparola tra utenti (viral

marketing);• Conoscenza del consumatore e

segmentazione;• Elevata interattività;• Associazioni positive con il brand (brand

experience);• Incremento attrattività del sito

aziendale;• Ruolo educativo;• Retention dell’utente.

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Costi

Il ROI legato all’advergaming è misurabile se riferito alla quantità di

dati sugli utenti. Meno preciso è il valore dell’advergaming per il brand in quanto

difficilmente stimabile risulta l’esperianza del consumatore con lo

stesso.23

• Costi di produzione: variano tra i 10 e i 50mila€ e dipendono dalla complessità del gioco e dalle esigenze promozionali dell’azienda.

• Costi di posizionamento: variano da 0 a decine di migliaia di euro

• Costi per la campagna di supporto

Redditività

Banner vs Advergame!

Banner • ha visto cadere i click a causa

del suo posizionamento, design e dello scarso appealing del messaggio.

• È visto per pochi secondi, se non cliccato non determina interazioni con il brand.

• Definito invasivo, inopportuno• Crea antipatia verso il brand• Svolge una funzione esterna

al sito web

Advergame • offre un’alta redemption,

persistenza del brand e facilita la raccolta di dati reali sull’utenza

• Permette maggiore attrattività ed interattività

• Può essere spedito via mail, stimolando politiche di viral marketing

• Crea brand experience• Opera all’interno di un sito

web

Possono i banner rappresentare la kill application degli advergame???

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Limiti dell’advergame• Il passaparola non si innesca se il

gioco non è ben fatto;

• Longevità ridotta;

• Difficoltà a contenere la volontà degli

inserzionisti;

• Presenza di barriere culturali tra gli inserzionisti ed i pubblicitari.

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Gli anti-advergame sono

Veri e propri giochi indipendenti che vogliono far riflettere su tematiche

attuali, sociali, politiche ed economiche.

I ragazzi Molleindustria.org hanno creato diversi advergame che fanno parlare di sè:• Embrioni in fuga • McDonald ‘s VideoGame

L’associazione italiana per la ricerca sul cancro propone attraverso il proprio sito internet un gioco in cui ogni utente prova la propria capacità di selezionare cibi e bevande in base all’effetto protettivo contro i tumori.

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http://www.molleindustria.org/embrioni/gioco.html

McDonald’s VideoGame

Obiettivo del giocatore è quello di dirigere McDonald’s controllando ogni fase del processo: dal pascolo alla macellazione, dalla gestione del fast-food a quella del marchio.

“Per avere successo e rimanere alla guida della più grande catena di ristorazione

al mondo non dovrai farti nessuno scrupolo!”

Gli anti-advergame si propongono di fare una controinformazione documentata,

attendibile e verosimile. 27

http://www.mcvideogame.com/index-ita.html

In conclusione…Il solo fatto di utilizzare un advergame non garantisce il successo di una campagna.

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Affinchè ciò accada è necessario che:

• Il target sia definito e specifico;• I costi di acquisizione siano bassi;

•Si ottengano informazioni sui giocatori, utili per il successivo

sviluppo di strategie di marketing.

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Palla al centro.Che il gioco abbia inizio!