webinar come spiccare il volo con il contratto di rete (rete d'impresa) del 28 ottobre 2014

Come spiccare il volo con il contratto di rete

WEBINAR28 OTTOBRE 2014

COME SPICCARE IL VOLO

CON IL CONTRATTO DI RETE


Valeria Raito

Webinar Manager

Moderatrice

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Marco Sprocati

Amministratore, Consulente

di Management e Formatore

Esperto di reti d’impresa

Relatori


• Le Reti d’Impresa

• Il Contratto di Rete

• Un esempio di rete d’impresa

• Opportunità

Indice

3





• Opportunità

Indice

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Bassa crescita e decrescita degli ultimi anni.

Bassa competitività: 49° posto nella classifica della competitività (World Economic Forum 2014-2015 The Global Competitiveness Index )

Globalizzazione

La posizione migliora sensibilmente se si focalizza sulla complessità-ricchezza del prodotto e sulla qualità dei nostri imprenditori

un insieme di imprese capaci di fare eccellenza, ma che costituisce un sistema poco efficiente.

Il contesto in cui nasce il Contratto di Rete

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Da cosa dipende?

Fattori strutturali del sistema–paese

Ma anche un fattore legato alle piccole dimensioni d’impresa(4.4 Milioni di imprese, 4.2 con non più di 10 dipendenti)

Necessità di investimenti in innovazione e/o nuovi mercati non sostenibili da un’unica impresa

Il problema delle piccole dimensioni

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Soluzione proposta (ovvia) : aumento dimensionale?- delle singole imprese? Per acquisizioni e fusioni?

crescita per integrazione funzionale: Rete d’Impresa

Integrazione funzionale: richiede di adottare una cooperazione più ricca di collaborazione, passando da relazioni occasionali (solo le transazioni per lo scambio di risorse) ad accordi di più ampio respiro strategico e temporale

(ecco perché norma su Contratto di Rete invece che su Rete d’Impresa)

Crescita dimensionale

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L’obiettivo complessivo deve essere quello di

far funzionare l’aggregato di imprese come se fosse un’unica

entità

“Comportarsi da grandi rimanendo piccoli”

La rete è uno strumento per “avvicinare” le

imprese preservando l’individualità.

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Come spiccare il volo con il contratto di rete9

Poll

Le reti d’impresa sono per me:

1. Sconosciute2. Interessanti3. Necessarie4. Impossibili da realizzare5. Inutili


Ad oggi abbiamo reti con scarsa collaborazione (le tipiche filiere produttive) o, all’opposto, reti dove le relazioni sono eccessivamente strette, come nei Gruppi (relazioni di possesso di quote d’impresa), che alienano il piccolo imprenditore dal fare rete

Dove si inserisce la rete d’impresa

Il problema di base che si deve superare è l’avversione del piccolo imprenditore a sottoporsi ai vincoli che l’entrata in rete comporta.

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Due sono le vie percorribili:

- incentivi economici sufficientemente forti

- proporre reti leggere: con deboli legami tra i partner così da favorire l’imprenditore a sperimentare la collaborazione in rete

Le soluzioni proposte

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La Rete di imprese

• è uno strumento flessibile, quindi un contenitore da riempire con specifici contenuti (diversi tipi di reti, commerciali, di produzione, di ricerca),

• permette di aggiungere all’attività già esercitata dall’impresa, qualcosa di nuovo, consentendo di presentare un prodotto/servizio più complesso.

Tuttavia

• dalla rete di imprese non si deve attendere la soluzione di ogni problema di competitività aziendale.

• crescere dimensionalmente può comportare modifiche nelle strutture gestionali, finanziarie, economiche che richiedono adeguate procedure

Rete d’Impresa

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• Possibili scopi del business network– sviluppo del mercato (specialmente internazionalizzazione)

– sviluppo tecnologico

– innovazione di prodotto

– delocalizzazione produttiva

– integrazione produttiva (verticale-filiera o orizzontale)

– supporto al business (sistemi informativi, risorse umane, marketing, ecc.)

• Vantaggi del network:– Accesso a nuove conoscenze, competenze e risorse

– Accesso a nuovi mercati

– Offerta di prodotti più sofisticati

– Condivisione dei rischi e degli investimenti

– Riduzione costi tramite economie di scala.

Scopi e vantaggi del network

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• Internazionali– Joint Venture Limited Liability Company

– Joint Venture Agreement

– Business Consortium

– Strategic Alliance

– Private Contract

• In Italia– Consorzio

– Associazione

– Franchising

– ATI

– GEIE

– “Contratto di Rete” (Legge 9 aprile 2009, n. 33) Si ricorda che, la Legge Finanziaria 2009 (Legge 6 agosto 2008, n. 133) ha assimilato le Reti di Imprese ai Distretti Produttivi. Il contratto di rete trova la sua

disciplina nell’articolo 3, commi 4-ter, 4-quater e 4-quinquies, del D.L. 10 febbraio 2009 n. 5, convertito con modificazioni dalla Legge 9 aprile 2009 n. 33, come successivamente sostituito dall’art. 42 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito dalla Legge 30luglio 2010 n. 122, e come successivamente modificato dall’art. 45 del D.L. 22 giugno 2012 n. 83, convertito dalla Legge 7 agosto 2012 n. 134.

Forme Contrattuali per le reti d’impresa

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Domande e risposte





• Opportunità

Indice

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Il Contratto di Rete è un contratto tra imprese :

• 1. Non è una società

• 2. Non è un soggetto tributario autonomo in caso di Rete-Contratto, è un soggetto tributario autonomo in caso di Rete-Soggetto

• 3. Non ha partita IVA nel caso di Rete-Contratto (ma ha codice fiscale), ha partita IVA in caso di Rete-Soggetto

• 4. E’ riconosciuto come soggetto partecipante ad appalti pubblici (Codice degli Appalti) ed esistono ormai diversi bandi che lo inseriscono tra i soggetti ammissibili.

Contratto di Rete

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LA “RETE-SOGGETTO”

• Rete dotata di fondo patrimoniale che acquisisce la soggettivita giuridica, facoltativa e

condizionata all’iscrizione del contratto di rete nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione e stabilita la sede.

• La rete di imprese, per effetto dell’iscrizione de qua, diviene un nuovo soggetto di diritto(rete-soggetto) e, in quanto autonomo centro di imputazione di interessi e rapporti giuridici, acquista rilevanza anche dal punto di vista tributario.

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Rete-Soggetto, Rete-Contratto

LA “RETE-CONTRATTO”

• Nella rete-contratto la titolarita di beni, diritti, obblighi ed atti e riferibile, quota parte, alle singole imprese partecipanti; in generale, la titolarita delle situazioni giuridiche rimane

individuale dei singoli partecipanti, sebbene l’organo comune possa esercitare una rappresentanza unitaria nei confronti dei terzi.

• Nella rete priva di soggettivita giuridica, infatti, il fondo comune – se esistente – costituisce un

complesso di beni e diritti destinato alla realizzazione del programma comune di rete e i

rapporti tra gli imprenditori partecipanti al contratto di rete e l’organo comune sono riconducibili alla figura del mandato con rappresentanza.


• La rete è un contratto plurilaterale con comunione di scopo

• E’ un accordo con il quale più imprenditori si impegnano a collaborare al fine di accrescere sia individualmente che collettivamente la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.

• La rete svolge una funzione di coordinamento tra imprese indipendenti

• Le decisioni strategiche restano a carico delle singole imprese separatamente per ciascuna impresa e comune per la rete

Le imprese si obbligano sulla base di un programma comune a:

• 1. collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie attività (sinergie)

ovvero

• 2. scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica (ricerca)

ovvero

• 3. esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa (coordinamento-integrazione) .

Cos’è il Contratto di Rete

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Stato dell’arte in Italia

Fonte: contrattidirete.registroimprese.it del 1° ottobre 2014

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+ 2% rispetto a settembre


Contratti di rete sottoscritti1772

ott-14

Fonte MISE

Dati 30 giugno 2014

Contratti di rete per principali settori


Stato dell’arte in CampaniaFonte: Elaborazione Triboo Management su dati contrattidirete.registroimprese.it del 1° ottobre 2014

22

26

1411 11

75 4 3 2 2 2 1 1

Numero di Reti d'impresa in Campania per macrosettore

Numero Reti d’Impresa con almeno un’impresa campana = 89

Numero Reti d’Impresa con sole imprese campane = 43


Le reti d’impresa: stato dell’arte

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Le imprese manifatturiere in rete hanno un miglior posizionamento

competitivo rispetto alle imprese non coinvolte in contratti di rete.

E’ più alta la quota di imprese manifatturiere in rete con:

attività di export (51,6% circa vs. 29,8%),

certificati di qualità (28% vs. 15,7%),

Partecipate estere (15,9% vs. 6%),

marchi registrati a livello internazionale (16,5% vs. 7,1%),

Brevetti richiesti all’European Patent Office (16,8% vs. 6,4%),

certificati ambientali (14,3% vs. 5,7%).

Fonte: Quarto Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito Italiano sulle Reti d’Impresa marzo 2014.


Obbligatori

• Partecipanti

• Funzione – obiettivo della rete

• Programma di Rete

• Modalità: atto pubblico / scrittura privata autenticata o firmato digitalmente ai sensi degli articoli 24 o 25 Codice Amministrazione Digitale

Facoltativi (obbligatori per l’accesso all’agevolazione tributaria e dietro asseverazione)

• Fondo patrimoniale

• Organo comune

ELEMENTI DI UN CONTRATTO DI RETE

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• Denominazione

• Programma di rete

• Durata del contratto

• Modalità di adesione di altri imprenditori

• Regole per l’assunzione delle decisioni dei partecipanti

• Fondo patrimoniale

• Organo comune

• Cause di recesso anticipato

Partecipanti:

• Tutte le imprese (forme giuridiche e dimensioni) residenti e le stabili organizzazioni

• Non è settoriale: tutti i settori

• Esclusi: Università, enti pubblici, professionisti, associazioni

CONTENUTI DEL CONTRATTO DI RETE

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• Il contratto deve essere stipulato in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata oppure mediante firma digitale1

• Il contratto deve essere iscritto presso il Registro delle Imprese.

• Tali adempimenti sono richiesti anche per le modifiche al testo del contratto, per le nuove adesioni e per i recessi e le esclusioni

Forma del contratto e adempimenti

pubblicitari

26

1 Il 25 agosto 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero della Giustizia n.

122/2014, in vigore dal 9 settembre 2014, contenente (allegato A) il modello standard di contratto di rete

idoneo ad essere sottoscritto per firma digitale (secondo quanto previsto dall’art. 24, D. Lgs. n. 82/2005,

cosiddetto “Codice dell’Amministrazione digitale”) o per firma digitale autenticata (art. 25 del medesimo D.

Lgs. n. 82/2005). La prima modalità vale per le Reti Contratto, la seconda per le Reti Soggetto.


Il programma di rete costituisce l’oggetto del contratto, con esso le imprese devono indicare come intendono:

1. collaborare in forme e ambiti predeterminati attinenti l’esercizio delle imprese

2. scambiarsi informazioni o prestazioni di natura tecnica, industriale, commerciale o tecnologica

3. Esercitare in comune alcune attività

Il programma deve indicare:

1. i diritti e gli obblighi di ciascun partecipante

2. le modalità di esecuzione degli obblighi

Definizione del Programma di Rete

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• Avvio/sviluppo di pratiche di marketing

• Avvio/sviluppo di pratiche commerciali

• Avvio/sviluppo di azioni di internazionalizzazione

• Avvio/sviluppo di pratiche di Co-makership

• Riduzione dei time to market – abbreviazione dei cicli di prodotto

• Riduzione dei lead time – tempi di attraversamento

• Avvio/sviluppo di pratiche di Co-design

• Avvio/sviluppo di pratiche di Knowledge Management inter-organizzativo

• Avvio/sviluppo di pratiche di ottimizzazione e razionalizzazione delle attività svolte grazie al potenziamento di economie di scala e di scopo in ragione dell’introduzione di pratiche di rete (acquisti, servizi in comune, ecc…)

• Avvio/sviluppo di pratiche di ottimizzazione e razionalizzazione delle attività di programmazione della produzione e logistica in ragione dell’introduzione di pratiche di rete

• Avvio di progetti in ambito e-commerce o digitali

Esempio di Programma di Rete

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PERCORSO EVOLUTIVO DI UNA RETE D’IMPRESE

Captare le opportunità

Concepire l’idea della rete

Coordinare la conoscenza

reciproca

Collaborare per le tecnologie della

rete

Costruire l’offerta

aggregata Comunicare la rete e l’offerta di

rete

Start-up

Start-up

Challenge

Evolution

Da C6 Model – Vitality di Paolo di Marco, Pier Luigi Cattò

29


Domande e risposte





• Opportunità

Indice

31


LA RETE D’IMPRESA DELL’ALTO ADRIATICO

UN ESEMPIO DI RETE D’IMPRESA


RETE VISSUTA COME

OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE DELLA NAUTICA

Presenza significativa di

offerta (artigiani) e domanda

(imbarcazioni)

Sinergie e integrazioni già sperimentate (anche se in

modo informale e de-strutturato)

Possibilità di aumentare la competitività

degli operatori

Caratterizzazione territorio: spazio

alla spalle e marine di

dimensioni significative

Zona Aprilia: “centro

commerciale” dell’Alto Adriatico

per la nautica

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I presupposti


Fonte: La Nautica italiana: modelli di business e fattori di competitività, Egea 2009

Focalizzat

i Locali

Centri di

Assistenza Locali

Cantieri

Diversific

ati

Dealers e società

di Servizi

IL POSIZIONAMENTO DELLA RETE

Focalizzati: assistenza, manutenzione, ristrutturazione barche <30 mt.

Rappresentano circa ¼ del fatturato nazionale del comparto.

La clientela tipo e il proprietario o l’armatore.


Obiettivo: realizzare una Rete d’Impresa nel Refit dell’Alto

Adriatico

Adria Blue Refit come risultato di un progetto con:

La realizzazione della rete


Creare una rete di

impresa nell’ambito del

relax, repair e refit.

Diventare un Centro di

Eccellenza del refit a

livello europeo per gli yacht

fino a 76 feet

Offrire servizi competitivi di relax,

repair e refit per imbarcazioni di 31-

76 feet di ogni nazionalità

valorizzando l’Italian Style and Life.


ARTIGIANI“producono” il servizio di

refit

CANTIEREmette a

disposizione gli spazi

produttivi

MARINAattira i clienti

e li “trattiene” con i servizi

IL RUOLO DI CIASCUN ATTORE DELLA RETE

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La governance

CLIENTE

Innesco della rete

Coordinamento aziende

Contatto commerciale

38

Comitato di Gestione

AZIENDA IN RETE

AZIENDA IN RETE

AZIENDA IN RETE

AZIENDA IN RETE

AZIENDA IN RETE





• Opportunità

Indice

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FINANZIAMENTI PER RETI D’IMPRESA (un rapido sguardo)

40

CCIAA di Matera:

incentivi alle reti

d’impresa_SCADE il

15_10_2014

Regione Lazio: 5 milioni a

sostegno alle reti d’impresa per

l’internazionalizzazione_SCADE

il 31_10_2014

Regione Basilicata e Unioncamere

Basilicata: sostegno alle reti di

imprese_SCADE IL 15_10_2014

Regione Calabria: 5 milioni

per lo sviluppo del

patrimonio e della

produzione culturale

attraverso le reti d’impresa

Regione Toscana: bando

per progetti strategici di

ricerca e sviluppo_SCADE

IL 31_10_2014

CdC di Savona:

contributi alle reti di

imprese_SCADE_il_15_

10_2014

Regione Umbria: contributi a sostegno delle reti

per l’internazionalizzazione_

SCADE il 21_10_2014

CdC Brescia: contributi per la

costituzione di reti di imprese_SCADE il

8_01_2015

Unioncamere Molise:

bando per le reti di

impresa_SCADE il

30_10_2014

Regione Campania: 10

milioni per le reti

d’impresa_SCADE IL

30_11_2014

Regione Marche: sostegno all’internazionalizzazione

delle imprese in rete

Regione Veneto: contributi a sostegno dei

processi di reindustrializzazione_

SCADE il 30_11_2014Regione Liguria: Incentivi

alle Piccole e Medie

imprese in rete per

l’internazionalizzazione

dell’offerta turistica

CdC di Pisa : contributi per

progetti di

internazionalizzazione -

anno 2014

CdC Milano: Bando Reti

per EXPO 2015

CCIAA di Forlì e Cesena : contributi per la

partecipazione a fiere e mostre specializzate all'estero

CCIAA di Siracusa: Incentivi

alle PMI in Rete per

l’internazionalizzazione

Reggio Emilia: la Cdc a sostegno

delle reti d'impresa_Scade il

30_09_2014

Regione Campania: Sviluppo

di Reti lunghe della

ricerca_Domanda dal

09_10_2014

Regione Veneto: 6 milioni per il finanziamento di

progetti gestiti dalle reti di impresa SCADE IL

10_11_2014

Fondi

Interprofessionali per

la formazione continua

www.acquistinretepa.itFonte: www.retimpresa.it

Finanziamenti alle reti turistiche dalla

Regione Emilia Romagna per EXPO

2015_SCADE il 31_12_14

internazionalizzazione

Eurosportello Napoli:

contributi per la costituzione

di reti di imprese_SCADE il

24_10_2014


Il nostro supporto

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Breve • Supporto per la costituzione della Rete

Medio

• Supporto per lo sviluppo di tool (sito web, definizione dei servizi di rete, progetti di marketing, manager di rete, ecc.)

Lungo• Supporto per il Consolidamento

Supporto per lo sviluppo del Programma di rete

Organizzazione rete e sviluppo servizi

Individuazione governance e Regolamento

Contratto di Rete


Team Triboo Management

Marco Sprocati

Project Manager

Area marketingLuca Ghezzi

Area reteMarco Sprocati

Elisabetta Floreano

Esperta territoriale

Maria Vittoria Lanzara

Esperta counselor

Teodoro de Divitiis

Esperto legale

Area WEB

Gian Paolo

Donnarumma

Andrea D’Andrea

Graphic Designer

Il gruppo di lavoro messo in

campo da Triboo Management,

vede l’interazione di esperti

multisettoriali con specifica

competenza nel campo delle

reti e delle organizzazioni

complesse.


Domande e risposte


Triboo Management srl

• Sede Legale Piazza G. Marconi, 15 00144 Roma

• Sede amministrativa Via L. Cadorna, 17 84126 Salerno

Tel. 089 796748 - Fax 089 796748

email [email protected]

website www.triboomanagement.it

Marco Sprocati (Amministratore Unico)

mobile: 3483317978

email: [email protected]

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Certificazioni e Accreditamenti

• Triboo Management è una società con Sistema di Gestione per la Qualità certificato ISO9001:2008.

• Triboo Management è una società accreditata per la formazione continua dal Fondo Interprofessionale delle imprese cooperative FON.COOP., FON. TER. E FONDOPROFESSIONI.

mailto:[email protected]

http://www.triboomanagement.it/

mailto:[email protected]


Consorzio Contratto di Rete

strumentale all’attività dei consorziati, ponendo in essere una funzione essenzialmente mutualistica

permette l’esercizio in comune di attività non solo strumentali (caratteristica peculiare di questo istituto), ma

strategiche per lo sviluppo delle imprese partecipanti.

mediante l’organizzazione comune, disciplina o svolge una o più fasi delle rispettive imprese

può consentire lo svolgimento di un’attività economica

comune, anche nuova, diversa ed autonoma rispetto alle singole fasi della stessa

mediante l’organizzazione comune, acquisisce beni e/o servizi strumentali, a condizioni più vantaggiose, generando in questo modo maggiori ricavi o minori costi di gestione per i partecipanti

può produrre beni o servizi da offrire a terzi con la possibilità di generare degli utili, da ripartire tra le imprese retiste.

non prevede assolutamente un Programma, in quanto esso svolge una funzione esclusivamente mutualistica rispetto a quella esercitata dalle Reti di Impresa

come elemento obbligatorio, prevede la stesura di un

Programma di Rete

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Rispetto ai Distretti:le Reti di Impresa prescindono dalla specializzazione e dal territorio, superando la logica di distretto con un modello aperto che può

coinvolgere più settori e territori.

Rispetto alle Ati:Le Ati nascono per un unico scopo, rappresentato dalla partecipazione a procedure ad evidenza pubblica per aggiudicazione di

contratti pubblici per lavori/servizi; le Reti di Impresa invece vengono poste in essere per attuare un programma di rete che non è

legato a un momento contingente e di solito porta a favorire ed evolvere i rapporti tra le imprese che ne fanno parte.

Differenze principali


MISURA “RETI DI IMPRESA”

A chi è destinata la misura Reti d'Impresa?

• Micro, piccole e medie imprese già costituite o da costituire (entro poi 30 gg dalla comunicazione di ammissione a contributo) , con sede operativa in Campania.

• Attività rientranti nei codici Ateco 2007 escluse le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell'Unione Europea (pesca e acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli come da allegato I del Trattato, costruzione navale, siderurgia, fibre sintetiche).

• Reti di 3 imprese, iscritte al Registro delle Imprese di una delle CCIAA regionali, di cui una attiva almeno da 3 anni e con un fatturato minimo nei tre esercizi precedenti pari a 2 milioni di euro.

Quali sono gli obiettivi?

• Favorire la capacità innovativa delle imprese sia come reti di produzione che come reti di conoscenza.

• Internazionalizzazione: favorisce la sperimentazione e l'innovazione e accresce la competitività delle imprese della rete, anche a livello internazionale.

Quali sono le condizioni?

• Programmi di investimento da 100mila e 1 milione di €. Il Bando ha una dotazione complessiva di 10 milioni €, e i singoli programmi possono coprire fino al 100% dell'investimento.

• Restituibili in 7 anni con un periodo di differimento di 12 mesi.

• A tasso agevolato con tasso di interesse è dello 0,50%.

Scadenza 30 novembre 2014.

BANDO REGIONE CAMPANIA

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