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. SS. Trinità Anno “B” N. 26 31 maggio - 7 giugno 2015 Foglio settimanale della Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria Zianigo Via Scortegara, n. 166 Tel e Fax 041/430411 www.parrocchia.zianigo.it In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Mt 28, 16-30) Vivere, per Dio e l'uomo, è essere in comunione (dall’Avvenire del 28 maggio) I nomi che Gesù sceglie per dire Dio, sono nomi di famiglia, di affetto: Padre e Figlio, nomi che abbracciano, che si abbracciano. Spirito è nome che dice respiro, dice che ogni vita prende a respirare quando si sa accolta, presa in carico, abbracciata. Dio non è in se stesso solitudine, l'oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d'amore: essenza della Trinità. Insegnate loro ad osservare tutto ciò che vi ho insegnato. Il tutto che Gesù ha insegnato è che la nostra vita è immersa in un mare d'amore. Ai suoi raccomanda: insegnate ad amare. Ed è detto tutto. Io sarò con voi tutti i giorni. Fino alla fine del mondo. Senza condizioni. Su queste parole si chiude il Vangelo di Matteo e si apre, si fonda la nostra vita. Tutti i giorni, fino al consumarsi del tempo, dentro gli abbandoni e le solitudini, quando ti sfiora l'ala severa della morte e quando ti pare di volare, Lui sarà con te, sempre. E senza porre mai condizioni. Il Papa: fidanzamento, impegno bello (dall’Udienza del Papa del 27 maggio) Il fidanzamento, dunque, "è un percorso di vita che deve maturare, come la frutta, è una strada di maturazione nell'amore, fino al momento in cui diventa matrimonio". "Certamente è una cosa bella che oggi i giovani possano scegliere di sposarsi sulla base di un amore reciproco", ha detto il Papa. "Ma proprio la libertà del legame richiede una consapevole armonia della decisione, non solo una semplice intesa dell'attrazione o del sentimento, di un momento, di un tempo breve; richiede un cammino. Non si fa da un giorno all'altro, non c'è il matrimonio espresso , bisogna lavorare sull'amore. Il fidanzamento, in altri termini, è il tempo nel quale i due sono chiamati a fare un bel lavoro sull'amore, un lavoro partecipe e condiviso, che va in profondità. Ci si scopre man mano a vicenda: l'uomo 'impara' la donna imparando questa donna, la sua fidanzata; e la donna 'impara' l'uomo imparando questo uomo, suo fidanzato. Non sottovalutiamo l'importanza di questo apprendimento: è un impegno bello, e l'amore stesso lo richiede, perché non è soltanto una felicità spensierata, un'emozione incantata". L'alleanza d'amore tra l'uomo e la donna, "alleanza per la vita", "non si improvvisa": "Si impara e si affina. Mi permetto dire: è un'alleanza artigianale. Fare di due vite una vita sola, è anche un miracolo, miracolo della libertà e del cuore, affidato alla fede. Dovremo forse impegnarci di più su questo punto, perché le nostre 'coordinate sentimentali' sono andate un po' in confusione. Chi pretende di volere tutto e subito, poi cede anche su tutto - e subito - alla prima difficoltà (o alla prima occasione). Non c'è speranza per la fiducia e la fedeltà del dono di sé, se prevale l'abitudine a consumare l'amore come una specie di 'integratore' del benessere psico-fisico. L'amore non è questo! Il fidanzamento mette a fuoco la volontà di custodire insieme qualcosa che mai dovrà essere comprato o venduto, tradito o abbandonato, per quanto allettante possa essere l'offerta". "La Chiesa, nella sua saggezza, custodisce la distinzione tra l'essere fidanzati e l'essere sposi, non è lo stesso, proprio in vista della delicatezza e della profondità di questa verifica. Stiamo attenti a non disprezzare a cuor leggero questo saggio insegnamento, che si nutre anche dell'esperienza dell'amore coniugale felicemente vissuto. I simboli forti del corpo detengono le chiavi dell'anima: non possiamo trattare i legami della carne con leggerezza, senza aprire qualche durevole ferita nello spirito. Certo - ha proseguito Bergoglio - la cultura e la società odierna sono diventate piuttosto indifferenti alla delicatezza e alla serietà di questo passaggio. In questo senso, "non devono essere bruciate le tappe del cammino, la maturazione si fa così, passo a passo". A riflettere sul fidanzamento in vista delle nozze contribuiscono i corsi prematrimoniali. “Noi vediamo tante coppie – ha osservato con schiettezza il Papa – che magari arrivano al corso un po’ controvoglia” e che tuttavia “dopo sono contente e ringraziano, perché in effetti hanno trovato lì l’occasione – spesso l’unica! – per riflettere sulla loro esperienza in termini non banali. Sì, molte coppie stanno insieme tanto tempo, magari anche nell’intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono veramente. Sembra strano, ma l’esperienza dimostra che è così. Per questo va rivalutato il fidanzamento come tempo di conoscenza reciproca e di condivisione di un progetto.

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Page 1: Vivere, per Dio e l'uomo, è essere in comunione Il Papa ... · Foglio settimanale della Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria ... anche un miracolo, miracolo della

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SS. Trinità

Anno “B” N. 26 31 maggio - 7 giugno 2015

Foglio settimanale della Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria Zianigo –Via Scortegara, n. 166 Tel e Fax 041/430411

www.parrocchia.zianigo.it

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Mt 28, 16-30)

Vivere, per Dio e l'uomo, è essere in comunione (dall’Avvenire del 28 maggio)

I nomi che Gesù sceglie per dire Dio, sono nomi di famiglia, di affetto: Padre e Figlio, nomi che abbracciano, che si abbracciano. Spirito è nome che dice respiro, dice che ogni vita prende a respirare quando si sa accolta, presa in carico, abbracciata. Dio non è in se stesso solitudine, l'oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d'amore: essenza della Trinità. Insegnate loro ad osservare tutto ciò che vi ho insegnato. Il tutto che Gesù ha insegnato è che la nostra vita è immersa in un mare d'amore. Ai suoi raccomanda: insegnate ad amare. Ed è detto tutto. Io sarò con voi tutti i giorni. Fino alla fine del mondo. Senza condizioni. Su queste parole si chiude il Vangelo di Matteo e si apre, si fonda la nostra vita. Tutti i giorni, fino al consumarsi del tempo, dentro gli abbandoni e le solitudini, quando ti sfiora l'ala severa della morte e quando ti pare di volare, Lui sarà con te, sempre. E senza porre mai condizioni.

Il Papa: fidanzamento, impegno bello (dall’Udienza del Papa del 27 maggio)

Il fidanzamento, dunque, "è un percorso di vita che deve maturare, come la frutta, è una strada di maturazione nell'amore, fino al momento in cui diventa matrimonio". "Certamente è una cosa bella che oggi i giovani possano scegliere di sposarsi sulla base di un amore reciproco", ha detto il Papa. "Ma proprio la libertà del legame richiede una consapevole armonia della decisione, non solo una semplice intesa dell'attrazione o del sentimento, di un momento, di un tempo breve; richiede un cammino. Non si fa da un giorno all'altro, non c'è il matrimonio espresso, bisogna lavorare sull'amore. Il fidanzamento, in altri termini, è il tempo nel quale i due sono chiamati a fare un bel lavoro sull'amore, un lavoro partecipe e condiviso, che va in profondità. Ci si scopre man mano a vicenda: l'uomo 'impara' la donna imparando questa donna, la sua fidanzata; e la donna 'impara' l'uomo imparando questo uomo, suo fidanzato. Non sottovalutiam o l'importanza di questo apprendimento: è un impegno bello, e l'amore stesso lo richiede, perché non è soltanto una felicità spensierata, un'emozione incantata". L'alleanza d'amore tra l'uomo e la donna, "alleanza per la vita", "non si improvvisa": "Si impara e si affina. Mi permetto dire: è un'alleanza artigianale. Fare di due vite una vita sola, è anche un miracolo, m iracolo della libertà e del cuore, affidato alla fede. Dovrem o forse impegnarci di più su questo punto, perché le nostre 'coordinate sentimentali' sono andate un po' in confusione. Chi pretende di volere tutto e subito, poi cede anche su tutto - e subito - alla prima difficoltà (o alla prima occasione). Non c'è speranza per la fiducia e la fedeltà del dono di sé, se prevale l'abitudine a consumare l'amore come una specie di 'integratore' del benessere psico-fisico. L'amore non è questo! Il fidanzamento mette a fuoco la volontà di custodire insieme qualcosa che mai dovrà essere comprato o venduto, tradito o abbandonato, per quanto allettante possa essere l'offerta". "La Chiesa, nella sua saggezza, custodisce la distinzione tra l'essere fidanzati e l'essere sposi, non è lo stesso, proprio in vista della delicatezza e della profondità di questa verifica. Stiam o attenti a non disprezzare a cuor leggero questo saggio insegnamento, che si nutre anche dell'esperienza dell'amore coniugale felicemente vissuto. I simboli forti del corpo detengono le chiavi dell'anima: non possiamo trattare i legami della carne con leggerezza, senza aprire qualche durevole ferita nello spirito. Certo - ha proseguito Bergoglio - la cultura e la società odierna sono diventate piuttosto indifferenti alla delicatezza e alla serietà di questo passaggio. In questo senso, "non devono essere bruciate le tappe del cammino, la maturazione si fa così, passo a passo". A riflettere sul fidanzamento in vista delle nozze contribuiscono i corsi prematrimoniali. “Noi vediamo tante coppie – ha osservato con schiettezza il Papa – che magari arrivano al corso un po’ controvoglia” e che tuttavia “dopo sono contente e ringraziano, perché in effetti hanno trovato lì l’occasione – spesso l’unica! – per riflettere sulla loro esperienza in termini non banali. Sì, molte coppie stanno insieme tanto tempo, magari anche nell’intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono veramente. Sem bra strano, m a l’esperienza dimostra che è così. Per questo va rivalutato il fidanzamento come tempo di conoscenza reciproca e di condivisione di un progetto.

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GIORNO per GIORNO SANTE MESSE NELLA SETTIMANA Vita di Comunità

Domenica 31 SS. Trinità B

Dt 4, 32.34-40 Sal 32

Rm 8, 14-17 Mt 28, 16-20

08:00 def.ti: Sabbadin Giuseppe* Masiero Giacomo, suor Gioviana* Marzaro Riccardo, Elvira, Ernesto*

10:00 def.ti: Pavanello Sandra, Gianni, Luigi* Innocenti Benigno, Salvi Mario* 18:30 def.ti: Gallo Gilda* fam. Minto Luigi, Tiziano*

Lunedì 01 08:00 def.ti: Zamengo Leone*

Martedì 02 08:00 Preghiera delle Lodi e S. Comunione.

Mercoledì 03 08:00 def.ti fam. Silvestrini Virginio* suor Pia Veronica e fam.* 21:00 Incontro gruppo

pellegrinaggio a

Roma

Giovedì 04 08:00 S. Messa

08:30-10:00 Adorazione Eucaristica

Venerdì 05 08:00 per suor Sherly*

Sabato 06

18:30 def.ti: Bugin Agnese* Saccon Luigino, Giorgio* def.ti fam. Suor Catherine* don Carlo Campagnaro* def.ti via Scortegara ord. gruppo Rosario*

Domenica 07 Corpus Domini B

Es 24, 3-8 Sal 115

Eb 9, 11-15 Mc 14, 12-16.22-26

08:00 def.ti: Galdiolo Luigi* Zampieri Gianni e fratelli* Cesarato Luciana e def.ti fam. Cesarato*

10:00 Festa di Ringraziamento delle attività Pastorali e dell’ anno Catechistico. S. Messa con la processione del Corpus Domini con i ragazzi di 1ª Comunione. Addobbare le case delle vie: Varotara, S.Pio X,

Scortegara. Spargere fiori lungo il percorso. 18:30 def.ti fam. Suor Emanuelle*

Cari saluti da don Ruggero

e il diacono Lucio.

Preghiera da recitare a pranzo con la candela accesa

Signore Gesù, Tu sei sempre con noi anche quando siamo nella paura e nel dubbio. Donaci il coraggio di portare la tua Parola a tutti gli uomini. Grazie di questo cibo che ci riunisce in una famiglia che ti prega. Amen.

AVVISO:

Lunedì 8 giugno a Scorzè presso la biblioteca in via Soranzo,7. Incontro con l’avvocato Gianfranco Amato per genitori ed educatori sulla emergenza GENDER: Pericoli e sfide per la famiglia, la scuola e la società.

N.B. Invitiamo i parrocchiani a sottoscrivere nella denuncia dei redditi il 5 per mille a sostegno del nostro oratorio “CZI” Circolo Zianigo Insieme - Mirano cf 82016980276. (ritagliare questo riquadro e consegnarlo ai CAF o al proprio commercialista).

N.B. Merc. e Giov. della settimana ore 10:00-

12:00 e 16:00-18:00 don Ruggero

passerà per il saluto e la benedizione della

famiglie (salvo inconvenienti) in via Scortegara

e Contarini. Preparare candela, olivo e... un po’

di FEDE!!!

AVVISO Attenzione la S. Messa nel periodo estivo feriale è spostata alle ore 08:00 del mattino

AVVISO: Sono aperte le iscrizioni, in parrocchia, al pellegrinaggio di Lourdes per volontar i, pellegrini, malati. Che sarà in treno dal 28 agosto al 03 settembre e in aereo dal 29 agosto al 02 settembre. Affrettarsi.

AVVISO: Sono disponibili alcuni posti

per il pellegrinaggio a Roma 8-9-10

giugno. Rivolgersi in parrocchia.