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21 La campagna di sensibilizzazione «incidenti ai denti nello sport» viene a com- pletare la nostra precedente campagna «incidenti ai denti» ed è stata concepita per aiutare tutte le persone che si occupano dell’allenamento di giovani allievi nell’ambito sportivo. odontoiatria Incidenti ai denti nello sport Negli scorsi anni non era raro ricevere in stu- dio con alcuni giorni di ritardo sportivi che avendo subìto un infortunio dentale grave non avrebbero più potuto essere curati in maniera conservativa, come sarebbe stato possibile se si fossero presentati entro il las- so di tempo ragionevole dettato dall’orolo- gio biologico. Questo avveniva in seguito ad un’errata valutazione dell’infortunio. Reazioni tardive di questo tipo portano si- stematicamente a cure dentarie di tipo inva- sivo. Denti che avrebbero potuto essere sal- vati, intendo senza dover subire trattamenti endodontici, che invece venivano devitaliz- zati. Oppure denti persi che avrebbero potu- to essere reimpiantati e che invece subivano un rimpiazzo protetico. Due esempi reali sono il giovane giocatore di hockey che ha subìto una frattura con esposizione polpare (il nervo dentale non è più protetto dal tes- suto duro del dente stesso), e il calciatore che in un infortunio si è ritrovato con l’inte- ro dente in mano e che si presentano solo parecchie ore dopo la fine dell’allenamento, se non addirittura alcuni giorni dopo, dal medico dentista. La nostra campagna è in- dirizzata a tutti coloro che, sfortunatamente, subiranno un incidente dentale, ma anche e soprattutto ai monitori sportivi perché pos- sano aiutare al meglio i loro giovani allievi. La campagna sarà diffusa tramite le scuole e le società sportive, che hanno aderito in massa alla nostra iniziativa e che approfitto di questa occasione per ringraziare. Le vignette presenti sui nostri volantini e cartelloni, disegnate da Buche, fumettista ginevrino specializzato in storie dedicate agli adolescenti, mostrano il percorso da seguire dal momento dell’infortunio fino all’annuncio, importante, all’assicurazione infortuni seguendo una via ben definita. Per facilitarne la comprensione ai più giovani, i monitori sportivi e i docenti di ginnastica avranno il compito di spiegarne in breve il contenuto. Per questo motivo riceveranno un allegato con le spiegazioni da dare. Na- turalmente il contenuto delle vignette vale per tutti, anche se l’importanza di certi gesti è sicuramente più elevata nel caso di giova- ni pazienti, sotto i vent’anni, con tutto il po- tere rigenerativo della polpa dentale dalla loro parte. Per i lettori è utile ricordare quanto segue : 1) In caso di dente perso o di grosso pezzo di dente rotto: cercare il dente o il pezzo di dente ed immergerlo preferibilmente in ac- qua salata o latte senza toccare la radice. Per i ragazzi più grandi metterlo in bocca tra i denti e il labbro inferiore (cercando di non deglutirlo, naturalmente) 2) Telefonare subito al medico dentista o al servizio di picchetto dentale, che suggeri- ranno i prossimi passi. 3) In seguito con calma avvertire la propria assicurazione. Ma ora lascio la parola alle immagini, ricor- dandovi il famoso proverbio «prevenire è meglio che curare». Danilo Avolio Medico dentista membro SSO/STMD Presidente CISI

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3) In seguito con calma avvertire la propria assicurazione. Ma ora lascio la parola alle immagini, ricor- dandovi il famoso proverbio «prevenire è meglio che curare». 2) Telefonare subito al medico dentista o al servizio di picchetto dentale, che suggeri- ranno i prossimi passi. 20 21 Per i lettori è utile ricordare quanto segue :

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20 21

La campagna di sensibilizzazione «incidenti ai denti nello sport» viene a com-pletare la nostra precedente campagna «incidenti ai denti» ed è stata concepita per aiutare tutte le persone che si occupano dell’allenamento di giovani allievi

nell’ambito sportivo.

odontoiatria

Incidenti ai denti nello sport

Negli scorsi anni non era raro ricevere in stu-dio con alcuni giorni di ritardo sportivi che avendo subìto un infortunio dentale grave non avrebbero più potuto essere curati in maniera conservativa, come sarebbe stato possibile se si fossero presentati entro il las-so di tempo ragionevole dettato dall’orolo-gio biologico. Questo avveniva in seguito ad un’errata valutazione dell’infortunio.Reazioni tardive di questo tipo portano si-stematicamente a cure dentarie di tipo inva-sivo. Denti che avrebbero potuto essere sal-vati, intendo senza dover subire trattamenti endodontici, che invece venivano devitaliz-zati. Oppure denti persi che avrebbero potu-to essere reimpiantati e che invece subivano un rimpiazzo protetico. Due esempi reali sono il giovane giocatore di hockey che ha subìto una frattura con esposizione polpare (il nervo dentale non è più protetto dal tes-suto duro del dente stesso), e il calciatore che in un infortunio si è ritrovato con l’inte-ro dente in mano e che si presentano solo parecchie ore dopo la fine dell’allenamento, se non addirittura alcuni giorni dopo, dal medico dentista. La nostra campagna è in-dirizzata a tutti coloro che, sfortunatamente, subiranno un incidente dentale, ma anche e soprattutto ai monitori sportivi perché pos-sano aiutare al meglio i loro giovani allievi.La campagna sarà diffusa tramite le scuole

e le società sportive, che hanno aderito in massa alla nostra iniziativa e che approfitto di questa occasione per ringraziare.Le vignette presenti sui nostri volantini e cartelloni, disegnate da Buche, fumettista ginevrino specializzato in storie dedicate agli adolescenti, mostrano il percorso da seguire dal momento dell’infortunio fino all’annuncio, importante, all’assicurazione infortuni seguendo una via ben definita. Per facilitarne la comprensione ai più giovani, i monitori sportivi e i docenti di ginnastica avranno il compito di spiegarne in breve il contenuto. Per questo motivo riceveranno un allegato con le spiegazioni da dare. Na-turalmente il contenuto delle vignette vale per tutti, anche se l’importanza di certi gesti è sicuramente più elevata nel caso di giova-ni pazienti, sotto i vent’anni, con tutto il po-tere rigenerativo della polpa dentale dalla loro parte.

Per i lettori è utile ricordare quanto segue :

1) In caso di dente perso o di grosso pezzo di dente rotto: cercare il dente o il pezzo di dente ed immergerlo preferibilmente in ac-qua salata o latte senza toccare la radice. Per i ragazzi più grandi metterlo in bocca tra i denti e il labbro inferiore (cercando di non deglutirlo, naturalmente)

2) Telefonare subito al medico dentista o al servizio di picchetto dentale, che suggeri-ranno i prossimi passi.

3) In seguito con calma avvertire la propria assicurazione.

Ma ora lascio la parola alle immagini, ricor-dandovi il famoso proverbio «prevenire è meglio che curare».

Danilo AvolioMedico dentista membro SSO/STMD

Presidente CISI