vittime: gruppi di popolazione più deboli

VITTIME: VITTIME: Gruppi di Gruppi di popolazione più debolipopolazione più deboli

CODINI GABRIELECODINI GABRIELE

Milan Seminar Crime Victims Support 26-27 March 2004

2

Gruppi di popolazione più Gruppi di popolazione più debolideboli

MinoriMinoriDonneDonnePersone oltre 65 anniPersone oltre 65 anni


3

Gruppi di popolazione più Gruppi di popolazione più debolideboli

Malati mentaliMalati mentaliPersone con handicapPersone con handicapMinoranzeMinoranzeSenza dimoraSenza dimora


4

Altre tipologia di vittimeAltre tipologia di vittime

Omosessuali: omofobiaOmosessuali: omofobia Stranieri: razzismoStranieri: razzismo TuristiTuristi CommerciantiCommercianti Lavoratori più a rischio di aggressioni: Lavoratori più a rischio di aggressioni:

TaxistiTaxisti Lavoratori: mobbingLavoratori: mobbing ……....


5

I minori vittime del I minori vittime del criminecrimine

Violenze sessualiViolenze sessualiviolenze psicologicheviolenze psicologicheviolenze assistiteviolenze assistitemaltrattamenti e incuriamaltrattamenti e incuria


6

I minori vittime del I minori vittime del crimine 2crimine 2

sfruttamento da parte della sfruttamento da parte della criminalitàcriminalità

sfruttamento per sfruttamento per prostituzioneprostituzione

sfruttamento per pornografiasfruttamento per pornografiacommercio di minoricommercio di minori


7

I minori vittime del I minori vittime del crimine 3crimine 3

bullismobullismo


8

Le donne vittime del Le donne vittime del criminecrimine

Violenze sessualiViolenze sessualiviolenze domesticheviolenze domesticheomicidi (femicide)omicidi (femicide)prostituzioneprostituzionemobbingmobbing


9

Le persone oltre 65 anni Le persone oltre 65 anni vittime del criminevittime del crimine

Violenze domesticheViolenze domestichemaltrattamentimaltrattamentifurtifurtirapinerapinetruffetruffe

MINORIMINORI


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Bambini vittime del Bambini vittime del criminecrimine

Violenza sessualeViolenza sessualeViolenza psicologicaViolenza psicologicaViolenza assistita Violenza assistita Maltrattamenti e incuriaMaltrattamenti e incuria


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DATI DEL SERVIZIO SOCCORSO DATI DEL SERVIZIO SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE - SVS DI VIOLENZA SESSUALE - SVS DI

MILANO IST. CLIN ICI MILANO IST. CLIN ICI PERFEZIONAMENTOPERFEZIONAMENTO

MINORENNIMINORENNI 6868 28,69%28,69% MAGGIORENNIMAGGIORENNI 169169

71,31%71,31%• MINORENNIMINORENNI• 0-4 ANNI0-4 ANNI 1616 23,53%23,53%• 5-9 ANNI5-9 ANNI 2222 32,35%32,35%• 10-13 ANNI10-13 ANNI 1313 19,12%19,12%• 14-17 ANNI14-17 ANNI 1717 25,00%25,00%


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ABUSI SESSUALIABUSI SESSUALI L’estraneo rappresenta solo una minima L’estraneo rappresenta solo una minima

parte della percentuale dei responsabili parte della percentuale dei responsabili di abuso sessualedi abuso sessuale

l’abusante 9 volte su 10 fa parte della l’abusante 9 volte su 10 fa parte della famiglia (tribunale di Roma) - 70-80% famiglia (tribunale di Roma) - 70-80% secondo la letteratura internazionalesecondo la letteratura internazionale

abuso in famiglia più sommerso, esterno abuso in famiglia più sommerso, esterno più individuato (dopo numerose vittime)più individuato (dopo numerose vittime)

• PACSE PACSE


14

Violenza su minoriViolenza su minori 3500 bambini muoiono ogni anno in 3500 bambini muoiono ogni anno in

seguito a maltrattamenti nei 27 paesi seguito a maltrattamenti nei 27 paesi più ricchi del mondo (UNICEF 2003)più ricchi del mondo (UNICEF 2003)

mancanza coerenza criteri mancanza coerenza criteri classificazione delle morti di bambini classificazione delle morti di bambini

crescente certezza che le morti di crescente certezza che le morti di bambini per maltrattamenti siano bambini per maltrattamenti siano sottostimate nelle statistiche sottostimate nelle statistiche attualmente disponibiliattualmente disponibili


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DONNEDONNE


16

La violenza contro le La violenza contro le donne donne

La violenza è la prima causa di morte e di invalidità Per le donne tra i 15 e i 44 anni : ancor più del cancro, della malaria, degli incidenti stradali e persino della guerra.

– Harvard University "Panos Institute" di Londra, rapporto sulla violenza contro le donne nel mondo

la violenza contro le donne è endemica, nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo.

non conosce differenze sociali o culturali: le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi e a tutti i ceti economici.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita.


17

La violenza La violenza domesticadomestica In Gran Bretagna, ogni anno una donna su dieci viene

picchiata a sangue dal partner, marito o amante che sia. In Canada e in Israele è più probabile che una donna

venga uccisa dal proprio compagno che da un estraneo. In Russia, un omicidio su cinquanta è compiuto dal

marito nei confronti della moglie. In Svezia "ogni dieci giorni una donna muore in seguito

agli abusi subiti da parte di un familiare o di un amico" (Marianne Erickson) .

Negli Stati Uniti, ogni 15 secondi, viene aggredita una donna, generalmente dal coniuge


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Povertà e Povertà e prostituzioneprostituzione Anche la povertà miete vittime in primo luogo tra le donne: in Nepal, circa 10 mila ragazze ogni anno vengono vendute

dalle famiglie per essere avviate alla prostituzione. Nell'Asia sudorientale, i trafficanti selezionano le comunità più deboli, arrivano nei villaggi durante un periodo di siccità o una carestia e convincono le famiglie a vendere le figlie in cambio di due soldi.

Secondo l'Organizzazione internazionale per l'emigrazione, nei mercati occidentali della prostituzione arriva ogni anno quasi mezzo milione di donne, provenienti un po' dappertutto.


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Lo stuproLo stupro Lo stupro è una piaga che colpisce ogni parte del globo: i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità fissano

tra il 14 ed il 20 per cento il numero di donne che, negli Stati Uniti, subiscono uno stupro durante il corso della vita. Percentuali analoghe sono indicate da studi effettuati in Canada, Corea e Nuova Zelanda.

La violenza sessuale è anche un'arma di guerra, solo da poco riconosciuta come tale dalle leggi internazionali. I conflitti con un forte connotato etnico, come quelli nei Balcani o in Africa centrale, vedono l'uso dello stupro come strumento bellico da parte di entrambi i contendenti.


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MaltrattamentiMaltrattamenti FisiciFisici verbaliverbali psicologicipsicologici

violenze più diffuseviolenze più diffuse si sviluppano soprattutto nell’ambito familiaresi sviluppano soprattutto nell’ambito familiare autori più frequenti di questi maltrattamenti sono autori più frequenti di questi maltrattamenti sono

i partner o gli ex partneri partner o gli ex partner


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Donne vittima di violenza e Donne vittima di violenza e sintomi di rilevanza sintomi di rilevanza patologicapatologica

Secondo l’OMS le donne che subiscono violenza possono Secondo l’OMS le donne che subiscono violenza possono presentare sintomi di rilevanza patologica:presentare sintomi di rilevanza patologica:

depressionedepressione tendenza al suicidiotendenza al suicidio paura senso di vergogna e colpapaura senso di vergogna e colpa ansia e attacchi di panicaansia e attacchi di panica bassa autostima bassa autostima disfunzioni sessualidisfunzioni sessuali problemi alimentariproblemi alimentari disturbi compulsivi-ossessivi, disturbo post-traumatico da disturbi compulsivi-ossessivi, disturbo post-traumatico da

stressstress abuso di farmaci, alcool e droghe (WHO 1996)abuso di farmaci, alcool e droghe (WHO 1996)


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Tappe del percorso dalla Tappe del percorso dalla violenza al disagio psichicoviolenza al disagio psichico

La prima tappa: la formazione del La prima tappa: la formazione del contesto della violenza e la violenza contesto della violenza e la violenza tolleratatollerata

la seconda tappa: la violenza la seconda tappa: la violenza cronicizzatacronicizzata

la terza tappa la domanda di aiuto al la terza tappa la domanda di aiuto al tecnicotecnico

– Elvira Reale Elvira Reale


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Per uscire dalla violenza:Per uscire dalla violenza: E’ necessario:E’ necessario: riconoscere la violenza anche all’interno dei riconoscere la violenza anche all’interno dei

rapporto familiari ed affettivirapporto familiari ed affettivi non tollerarenon tollerare disconnettere i percorsi che portano alla disconnettere i percorsi che portano alla

dipendenzadipendenza

Gli operatori devono essere formati per decodificare Gli operatori devono essere formati per decodificare dietro il disagio psichico e la depressione situazioni dietro il disagio psichico e la depressione situazioni di violenza (raccomandazioni ONU 1998)di violenza (raccomandazioni ONU 1998)

E.RealeE.Reale


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Donne Donne maltrattatemaltrattate

Primo rifugio aperto in UK nel 1971Primo rifugio aperto in UK nel 1971 centri anti-violenza, case rifugio e centri anti-violenza, case rifugio e

organizzazioni analoghe sono ormai organizzazioni analoghe sono ormai presenti in molti paesi di tutto il mondo.presenti in molti paesi di tutto il mondo.

La violenza contro le donne, troppo a La violenza contro le donne, troppo a lungo considerata un fatto privato è oggi lungo considerata un fatto privato è oggi questione di pubblico interessequestione di pubblico interesse

Lorraine RadfordLorraine Radford


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DATI SULLA VIOLENZA ALLE DONNEDATI SULLA VIOLENZA ALLE DONNECASA DELLE DONNE MALTRATTATE CASA DELLE DONNE MALTRATTATE

MILANO - 2002MILANO - 2002

125 RICHIESTE DI ACCOGLIENZA 125 RICHIESTE DI ACCOGLIENZA tipi di violenza:tipi di violenza:

• psicologicapsicologica 52,73%52,73%• fisicafisica 64,04%64,04%• sessualesessuale 13,01%13,01%• economicaeconomica 8,56%8,56%

autore violenzaautore violenza• maritomarito 37,32%37,32%• CONVIVENTECONVIVENTE 17,12%17,12%• PADREPADRE 6,84%6,84%

ANZIANIANZIANI


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Maltrattamenti di Maltrattamenti di anzianianziani

Le persone anziani sia uomini che Le persone anziani sia uomini che donne di tutti i ceti sociali e gruppi etnici donne di tutti i ceti sociali e gruppi etnici sono vulnerabili al maltrattamento e sono vulnerabili al maltrattamento e molto spesso questo è nascosto.molto spesso questo è nascosto.

Per molti anziani vittima di abusi, Per molti anziani vittima di abusi, l’ospedale è l’unico luogo esterno per l’ospedale è l’unico luogo esterno per un contatto e supporto.un contatto e supporto.


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Definizione dell’abuso di Definizione dell’abuso di anzianianziani

Abuso fisico: infliggere un dolore o danno fisico quale Abuso fisico: infliggere un dolore o danno fisico quale schiaffeggiamento, strattonamento o molestia sessuale, ecc.schiaffeggiamento, strattonamento o molestia sessuale, ecc.

Abuso psicologico – causare angoscia mentale o emotiva quale Abuso psicologico – causare angoscia mentale o emotiva quale minacce, intimidazione, aggressione verbale, ecc.minacce, intimidazione, aggressione verbale, ecc.

Abuso finanziario – l’uso illegale o improprio di fondi o di altre Abuso finanziario – l’uso illegale o improprio di fondi o di altre risorse.risorse.

Negligenza attiva – un tentativo consapevole o intenzionale di Negligenza attiva – un tentativo consapevole o intenzionale di causare dell’angoscia fisica o emotiva attraverso il rifiuto anche causare dell’angoscia fisica o emotiva attraverso il rifiuto anche parziale di adempiere alle responsabilità di dare assistenza, quale il parziale di adempiere alle responsabilità di dare assistenza, quale il trattenimento o la soppressione di cibo o medicinetrattenimento o la soppressione di cibo o medicine

Negligenza passiva – La mancanza non intenzionale di rispettare le Negligenza passiva – La mancanza non intenzionale di rispettare le responsabilità di dare assistenza quale il rifornimento di cibo o di responsabilità di dare assistenza quale il rifornimento di cibo o di servizi del tipo sanitario a causa della conoscenza inadeguata o servizi del tipo sanitario a causa della conoscenza inadeguata o dell’infermità dell’assistente stesso.dell’infermità dell’assistente stesso.


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Abuso su anziani/negligenza Abuso su anziani/negligenza screening -valutazione screening -valutazione strumentostrumento

• 1 1 Qualcuno Le ha mai fatto del male?Qualcuno Le ha mai fatto del male?• 2 Qualcuno Le parla e urla in maniera tale da farLe sentirsi a disagio?2 Qualcuno Le parla e urla in maniera tale da farLe sentirsi a disagio?• 3 Qualcuno Le ha mai preso qualcosa o usato il Suo denaro senza il 3 Qualcuno Le ha mai preso qualcosa o usato il Suo denaro senza il

Suo permesso?Suo permesso?• 4 Ha paura di qualcuno o ha ricevuto delle minacce da qualcuno?4 Ha paura di qualcuno o ha ricevuto delle minacce da qualcuno?• 5 Qualcuno ha mai rifiutato di aiutarLa?5 Qualcuno ha mai rifiutato di aiutarLa?• 6 Ritiene che il Suo cibo, i Suoi vestiti e le Sue medicine siano 6 Ritiene che il Suo cibo, i Suoi vestiti e le Sue medicine siano

disponibili in qualsiasi momento?disponibili in qualsiasi momento?• 7 Lei è libero di uscire in qualsiasi momento che vuole?7 Lei è libero di uscire in qualsiasi momento che vuole?• 8 Riesce a vedere altri parenti ed amici?8 Riesce a vedere altri parenti ed amici?• 9 Ha libero accesso al telefono?9 Ha libero accesso al telefono?• 10 Vive con qualcuno o con parenti stretti che usano droghe e alcool 10 Vive con qualcuno o con parenti stretti che usano droghe e alcool

o che ha una malattia psichiatrica o emotiva?o che ha una malattia psichiatrica o emotiva?


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CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE DELL’ABUSO SU ANZIANIDELL’ABUSO SU ANZIANI

Generalmente, gli anziani difficilmente diventano Generalmente, gli anziani difficilmente diventano vittime di crimini violenti. Gli atti di violenza contro vittime di crimini violenti. Gli atti di violenza contro gli anziani sono principalmente quelle dove prima gli anziani sono principalmente quelle dove prima del reato esisteva un legame familiare tra gli del reato esisteva un legame familiare tra gli aggressori e la vittima. Molto spesso e in modo aggressori e la vittima. Molto spesso e in modo sproporzionato sono le donne anziane le vittime di sproporzionato sono le donne anziane le vittime di borseggi.borseggi. Ahlf EH 1994Ahlf EH 1994

Frequentemente , i pronto soccorso e le unità di Frequentemente , i pronto soccorso e le unità di cura intensiva sono il primo punto di contatto per cura intensiva sono il primo punto di contatto per la vittima di abuso anziana.la vittima di abuso anziana.

Lay T. 1994Lay T. 1994


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CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE DELL’ABUSO SU ANZIANIDELL’ABUSO SU ANZIANI

L’abuso avviene in tutti gli strati socioeconomici, razziali e religiosi. I fattori di rischio comprendono una storia di malattia mentale, di abuso di alcool/droga,

ANZIANIANZIANI

VIOLENZA DOMESTICA A VIOLENZA DOMESTICA A MILANOMILANO

DATI DAL CENTRALINO TAM (Telefono DATI DAL CENTRALINO TAM (Telefono Anziani Maltrattati) Anziani Maltrattati)

DELLA ASSOCIAZIONEDELLA ASSOCIAZIONE LN-A ONLUS LN-A ONLUS


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TAM - Telefono Anziani MaltrattatiTAM - Telefono Anziani Maltrattati

Chiamate ricevute 2000-2001:Chiamate ricevute 2000-2001: 17641764 Chiamate ricevute 2002:Chiamate ricevute 2002: 422422

sedute effettuate sedute effettuate • 2000-2001:2000-2001: 191191• 2002:2002: 8989

casi di maltrattamento:casi di maltrattamento:• 2000-2001:2000-2001: 135135

• 2002:2002:5858


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TAM - Telefono Anziani MaltrattatiTAM - Telefono Anziani MaltrattatiCASI 2002CASI 2002

Categorie di maltrattamentiCategorie di maltrattamenti• finanziarifinanziari 32,8%32,8%• negligenzenegligenze 13,8%13,8%• psicologicipsicologici 20,7%20,7%• fisicifisici 8,6%8,6%• vicinatovicinato 8,6%8,6%• diritti civilidiritti civili 12,1%12,1%• medicalimedicali 3,4%3,4%


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TAM - Telefono Anziani MaltrattatiTAM - Telefono Anziani MaltrattatiCASI 2002CASI 2002 Sede dei maltrattamentiSede dei maltrattamenti

• domiciliodomicilio 91,4%91,4%• istitutoistituto 3,4%3,4%• altroaltro 5,2%5,2%

Sesso delle vittimeSesso delle vittime• maschimaschi 27,6%27,6%• femminefemmine 72,4%72,4%

eta’ eta’ • 0-690-69 19%19%• 70-8070-80 39,7%39,7%• oltre 81oltre 81 37,9%37,9%


36


Stato civile delle vittimeStato civile delle vittime• vedovovedovo 55,2%55,2%• coniugatoconiugato 27,6%27,6%• celibe/nubilecelibe/nubile 3,4%3,4%• divorziato/separatodivorziato/separato 1,7%1,7%• conviventeconvivente --• non specificatonon specificato 12,1%12,1%


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Chi sono i maltrattatoriChi sono i maltrattatori• famigliarifamigliari 55,2%55,2%

– di cui figli 53% e coniugi 22%di cui figli 53% e coniugi 22%

• caregivercaregiver 3,4%3,4%• vicinivicini 12,1%12,1%• amiciamici --• altroaltro 24,1%24,1%• non specificatonon specificato 5,2%5,2%


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Principali motivazioniPrincipali motivazioni• cupidigiacupidigia 50,0%50,0%• storia familiare difficilestoria familiare difficile 10,4%10,4%• fragilità psichica/psicologicafragilità psichica/psicologica 15,5%15,5%• negligenzanegligenza 10,4%10,4%• dipendenza da alcool o stupefacentidipendenza da alcool o stupefacenti

3,4%3,4%• burnout da caregiverburnout da caregiver --• problemi familiariproblemi familiari 1,7%1,7%

• altroaltro 8,6%8,6%

vittime: gruppi di popolazione più deboli

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