visione, speranza e progetto di vita bergamo, 29 aprile 2013 ufficio per la pastorale sociale...

“UN LAVORO DEGNO

PER I GIOVANI”Visione, speranza e progetto di vita

Bergamo, 29 aprile 2013

Ufficio per la Pastorale Sociale Diocesi di Bergamo

Normativa

Femminile

Orientativa

Tre questioni…

La questione normativa:

flessibilità come opportunità.La questione normativa:

flessibilità come opportunità.

Art. 1, c.1 l. 92/2012

“La presente legge dispone misure e interventi intesi a realizzare un mercato del lavoro inclusivo e

dinamico, in grado di contribuire alla creazione di occupazione, in quantita'

e qualita', alla crescita sociale ed economica e alla riduzione permanente del tasso di

disoccupazione”


Un lavoro degno per i giovani. Visione, speranza e progetto di vita.

Art.1, c.1, lett. b

“valorizzando l'apprendistato come modalità prevalente di

ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”



Il nuovo apprendistato

Rapporto tra apprendisti e lavoratori stabili3:2 a partire dal 2013

(per aziende > 10 dipendenti)

“Obbligo” di assunzione

Durata minima 6 mesi



Modello Olandese

6% neet tra i 15 e i 29 anni (in Italia 22, 7 %)

60% dei 15enni coinvolti in percorsi professionalizzanti

Gestione dei programmi di formazione

professionale a livello decentrato

Aziende&

Sindacati


SARA - 29 ANNISPECIALIZZANDA C/O SPEDALI

CIVILI DI BRESCIA

Taglio alla borsa di studio mensile di oltre 120 € tra settembre e dicembre

2012

Dovrebbe lavorare 8 ore…negli ultimi 6 mesi non ha mai lavorato meno di 12/13 ore al giorno la retribuzione

oraria si attesta così attorno ai 3,5 €

Sciopero di due giorni degli specializzandi: l’ospedale ha garantito

solamente le urgenze



Matteo - 26 annilaurea in

giurisprudenza

Laure

a m

arz

o

2012

oltre 40 cv

inviatiC

ollo

qui

conosc

itiv

i

5 colloqui sostenu

ti

Sta

ge 38 ore

settimanali150 € al mese

< 1€ /ora Zero

possibilità assunzione



Chiara - 28 anni ingegnere edile

CO. CO. PRO. di 1 anno

Nessuna flessibilità oraria

-Niente ferie

Collaborazione o subordinazione?



famiglia

lavoro

scuolaFl

essib

i li

à

t



La questione femminile:

complementarietà come potenzialità.La questione femminile:

complementarietà come potenzialità.



Un fenomeno recente

La donna nel mondo del lavoroo un progresso nei diritti individualio benessere per tutta la società

Perché una «questione femminile»? I vecchi paradigmi non aiutano



Una specificità femminileSolo chi è accecato dalla focosa parzialità della disputa

può negare la realtà evidentissima

che il corpo e l’anima della donna sono strutturati per

un particolare scopo: la donna è conformata per essere

compagna dell’uomo e madre degli uomini.

Per questo scopo il suo corpo è particolarmente dotato,

e a questo scopo si confanno anche le particolari

caratteristiche della sua anima

(Edith Stein)



Non solo tutela della maternità…

«la vita professionale può trovare, per l'influsso della femminilità,

un’attuazione ben diversa da quella dovu ta al solo uomo»

«l’ingresso della donna in vari rami professionali può essere una vera benedizione per tutta la vita

sociale, sia privata che pubblica»


Un lavoro degno per i giovani. Visione, speranza e progetto di vita.A che punto siamo in

Italia?Rapporto Global Gender Gap 2012 del World Economic Forum:

confronta 135 Paesi in tema di uguaglianza di genere

Italia: 80° posto

Partecipazione delle donne all'economia: 101°

Differenza di salario percepito da uomini e donne: quartultimi al mondo!



Crisi e donne meno lavoro, più precario, meno pagato

più difficoltà a rimanere sul mercato del lavoro

fanno meno carriera

più «sottoutilizzate» rispetto al titolo di studio



I problemi emersi

Meno paura della flessibilità

Rinvio di scelte definitive e di fare figli

Ansia da prestazione

Presenzialismo



Soluzioni nuove

(servizi per l’infanzia?)

Riconoscimento lavoro di cura

Contratti «davvero» a progetto

Meno ore, più persone al lavoro

La questione orientativa:

accompagnamento come necessità.La questione orientativa:

accompagnamento come necessità.



2 dinamiche



18%ITALIA

TASSO di OCCUPAZIONE16-24 ANNI

34%UE



19%ITALIA

LAUREATI25-34 ANNI

30%UE

40%FRANCIA



56,5%ITALIA

65%OCSE

TASSO di OCCUPAZIONE

60 MILIONIitaliani

40 MILIONI15-65 anni

23 MILIONIattivi



11% (15-64)

TASSO di DISOCCUPAZIONE

39% (15-24)

Terapia socio-economica del dolore



alta domanda di manodopera qualificata

bassa offerta di manodopera qualificata

Piena occupazione di manodopera qualificata

?



disoccupati

precari

mal retribuiti



CORTOCIRCUITO di COMUNITA’



Scelgo

Quel che serve anche se non mi appassiona

Quel che mi appassiona anche se non serve



Capacità ontologica

Azione maieutica



POLITICA

Mettere ordine

Valorizzando ciò che siamo



Chi siamo

A quale società aspiriamo

POLITICHE COERENTI



OGGI SI ORIENTA

Esistente

E’ tardi



ORIENTA

Ogni soggetto che educa

In ogni luogo di cura



CAMBIO DI PROSPETTIVA

ORIENTAMENTO COME CURA DI SE’

E DEL BENE COMUNE

Non più solamente individuare alcune opportunità ma anche interrogarsi sulle conseguenze umane,

per se stessi e per gli altri, dell’eventuale impegno in una qualunque missione professionale

J. Guichard

Per chiudere...Per chiudere...

Sappiamo che abbiamo di più

Sentiamo di avere di meno

Flessibilità

Maggiore PIL

Maggiore NATALITA’

Maggiore OCCUPAZIONE

VANTAGGI SOCIALI

COSTI PERSONALI

Questione femminile

TEMPO disponibilità

sovrapposizione

PROGETTO

La propria strada

piace – serve – possibile

orientamento

Sviluppo tridimensionale della costruzione di un progetto

X.IMMAGINAZIONE

equilibrio tra conoscenza di sé e l’altro da sé

Y.REALIZZAZIONE equilibrio tra tempo dell’impegno (scuola e/o lavoro) e tempo per sé

Z.TENUTA

equilibrio tra tempo dell’impegno (scuola e/o lavoro) e tempo per noi

z.tenuta

x.immaginazione

y.realizzazione

RETE…

…NON DI SALVATAGGIO

CHI LA TIENE?

LA RETE

LE MAGLIE

I NODI

…Non (solo) raccolga

chi cade…

…Ma che tenga chi cammina

I FILI di una rete che…

…2 PROPOSTE…2 PROPOSTE

bando

tavolo

BANDOLa comunità bergamasca si riFonda sui giovani •Dare un messaggio chiaro;•Valorizzare l’iniziativa giovanile;•Produrre occupazione stabile;•Indurre pensieri e azioni sulle questioni aperte (orientamento e conciliazione)

TAVOLO •proporre uno sguardo d’insieme;•razionalizzare le energie, non solo economiche;•individuare gli anelli mancanti;•allargare la responsabilità, definire i compiti di ciascuno;•proporre uno strumento operativo.

Osservatorio/Tavolo di raccordo/Agenzia

Simone Biffi

Damiano Amaglio

Daniele Bianchetti

Virginia Cecchini Manara

Maria Corna

Simone Biffi

Damiano Amaglio

Daniele Bianchetti

Virginia Cecchini Manara

Maria Corna

Per il Tavolo Giovani del Socio-Politico – CDPS di Bergamo

Grazie.

“La domanda di lavoro e con ciò quella di avere un terreno sicuro sotto i piedi è un problema grande e pressante, ma allo stesso tempo la gioventù rimane comunque l’età in cui si è alla ricerca della vita più grande. (…) È parte dell’essere giovane desiderare qualcosa di più della quotidianità regolare, di un impiego sicuro e sentire l’anelito per ciò che è realmente grande.”

Benedetto XVI (Messaggio per la XXVI GMG, Madrid 2010)

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