villafranca nel risorgimento

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1. VILLAFRANCANEL RISORGIMENTO CENNI DI VITA QUOTIDIANA ECONOMIA SOCIET TERRITORIO 2. ECONOMIA PRINCIPALI FONTI DI SOSTENTAMENTO Agricoltura Bachicoltura Circa il 90% della popolazione attiva lavora la terra E' un'attivit sussidiaria praticata in casa, per integrare il magro salario 3.

  • MANCATA BONIFICA DEI TERRITORI Gli austriaci tra il 1854 ed il 1866 compiono deilavori di bonifica nella provincia veronese, maVillafranca viene esclusa da questi lavoriperch considerata zona instabile
  • SEPARAZIONE DEL LOMBARDO-VENETO In seguito alla Pace di Villafranca del 1859,si spezzano i fondamentali rapporti ed i legami economicitra Lombardia e Veneto
  • Nel 1866, al momento dell'unificazione, l'economia di Villafranca deficitaria

ECONOMIA ALTRE CAUSE DEL COLLASSO 4.

  • Lamentele e boicottaggi da parte della popolazione contro tassazioni straordinarie e condizioni di miseria
  • Gravi colpi a causa delle depredazioni che accompagnano le continue occupazioni militari
  • Le casse comunali sono oberate dalle spese belliche (in particolare i rimborsi ai privati)

ECONOMIA L'IMPATTO DELLE GUERRE 5.

  • Mortalit generale:tra il 1800 ed il 1801 il numero di decessi di 288, quando la mortalit media del periodo non supera i 144 morti l'anno
  • Mortalit infantile:raggiunge il 50% dei decessi complessivi
  • Si muore soprattutto per malattie polmonari, tubercolosi e cattiva nutrizione

ECONOMIA SCOPRIRE UNA CRISI... I DATI SULLA MORTALIT 6.

  • POCHISSIMI NEGOZI
  • I MESTIERI PI PRESENTI
  • In quantit minore:mercanti ambulanti, osti, fabbri, macellai, barbieri, falegnami, farmacisti, sellai, cappellai, vetrai ecc...

ECONOMIA MESTIERI E ATTIVIT ECONOMICHE Le attivit si svolgono nelle case dove vengono ricavati laboratori e botteghe di fortuna 40 SARTI 20 CALZOLAI FRUTTIVENDOLI PANETTIERI 7. ECONOMIA I LUOGHI DEL COMMERCIO IL GHETTO CONTR DI MEZZO ZONA CASTELLO La presenza di due ortolaniconferma le coltivazioni esistenti all'interno del recinto scaligeroSAGRAANNUALE MERCATO SETTIMANALE 8.

  • ANALFABETISMO
  • Dai dati sui matrimoni sappiamo che tra il 1827 ed il 1849 delle 1754 persone che si sposano,il 73% (cio ben 1285) sono analfabete
  • Il numero si abbassa tra artigiani e commercianti
  • I professionisti sono l'unica categoria ben alfabetizzata

L'educazione affidata aireligiosi Lascuola pubblica gratuita testimoniata dal 1807 Nel 1814 lamentele per frequentiinterruzionidelle lezioni dovute ai combattimenti SOCIET L'ISTRUZIONE 9. SOCIET LA MODA CONTADINA Abito estivoda lavoro Abito invernale Abito del giorno di festa 10.

  • La cura dell'abbigliamento appannaggio esclusivo dei ceti nobili e borghesi
  • La confezione degli abiti affidata ai sarti locali, mentre il rammendo affidato alle donne di casa
  • Il modo di vestire semplice, uniforme, essenziale; indice di povert diffusa
  • Caratteristica dominante il riutilizzo dei capi di vestiario dai genitori ai figli

SOCIET LA MODA 11. Stazione TERRITORIO URBANISTICA SCACCHIERA CORTI Le strade si incrociano perpendicolarmente formando una struttura regolare Le abitazioni si affacciano sulla via ed alle spalle (verso l'interno)sviluppano un'ampia area coltivata detta corte 12. Stazione

  • Strada di Mezzo ,al centro del paese, percorsa dal servizio postale.Oggi Corso Vittorio Emanuele
  • Contr Mantoana , percorsa nel tragitto tra Verona e Mantova per evitare il centro abitato.Oggi via A. Messedaglia
  • Contr di Sopra,terzo asse viario Nord-Sud.Oggi via Nino Bixio
  • Strada Comunale del Cortivo, limite occidentale dell'abitato.Oggi via Tione e via L.Prina

TERRITORIO TOPONOMASTICA 13. Stazione

    • Nord :San Rocco
    • Sud :Castello Scaligero
    • Ovest :Strada Comunale del Cortivo
    • Est :Contr Mantoana

TERRITORIO URBANISTICA CONFINI DELL'ABITATO 14. TERRITORIO GLI EDIFICI Le personalit principali a seguire i lavori sono:Pietro Ceroni(ultim le fondamenta),Giuseppe Rensi(costru tutto, completando anche la facciata, ad eccezione del tetto) eGirolamo Cavazzocca(ultim e collaud l'edificio)La costruzione del Duomo, in sostituzione della vecchia pieve,inizia nel 1786 IL DUOMO Siconclude solo nel 1882con la consacrazione dell'edificioI lavori attraversano quindi tutte le fasi della storia risorgimentale nazionale e locale 15. TERRITORIO GLI EDIFICI Durante la fase Napoleonica Villafranca presidiata daun medico ed un' ambulanza mobile , ma sprovvista di Ospedale L'ospedale sorge in Contrada di Mezzo, al civico 21, disposto su 3 piani, ed deputato inizialmente ad ospitare10 ammalati , 8 acuti e 2 cronici. I posti sono equamente divisi tra maschi e femmine. I malati cronici ospitati devono avere almeno 60 anni, e sono escluse le persone con problemi mentali e i sifiliticiIl 9 luglio 1846 la deputazione comunale di Villafranca approva il progetto dei fratelliDon AndreaePietro Morelli Bugna , e del nipoteCarlo Gandini , per l'istituzione di un ospedale e di un monte dei pegni L'OSPEDALE CIVILE 16.

  • Le sepolture sia interne che esterne si dividono in tre sezioni:
    • Adulti e bambini 17. Sepulcrum interfectorum (morte violenta) 18. Poveri (poveri, viandanti, mendicanti...)
  • La prima sepoltura del nuovo cimitero avviene il 12 gennaio 1813

TERRITORIO GLI EDIFICI IL CIMITERO

  • Sino al 1812 il cimitero si trovanel centro del Paese , accanto alla Pieve di San Pietro

19.

  • Sistemazione del Municipio, costruzione del Macello e del Tiro a segno, ultimazione del Duomo, erezione dell'Obelisco del Quadrato

TERRITORIO GLI EDIFICI LA STAZIONE LaStazione Ferroviaria , edificata dagli austriaci nel 1851 OPERE PUBBLICHEPOST UNITARIE La costruzione limita i rapporti con la vicina Povegliano 20. ...a presto www.contemporanealab.it contemporanealab [email_address]