veterano assemblea cecina 2013

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Anno 52° – allegato al n. 2 marzo aprile 2013 DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 il Veterano dello Sport SPECIALE ASSEMBLEA CECINA, 21-24 MARZO 2013 ASSEMBLEA ORDINE DEL GIORNO E PROGRAMMA DEI LAVORI áá A PAG. 2 INFO TURISTICHE MINI GUIDA ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO áá A PAG. 3 La parola a Enrico Cerri, presidente della sezione ospitante áá A PAG. 5 PREMIO MANGIAROTTI E RICONOSCIMENTI UFFICIALI UNVS CONSEGNATI DURANTE L’ASSEMBLEA áá A PAG. 4 LE RELAZIONI La relazione del presidente Bertoni, del Consiglio e dei Collegi Nazionali, il rendiconto economico 2012 e il bilancio preventivo 2013 áá A PAG. 6-15 BENVENUTI A CECINA 52 A ASSEMBLEA NAZIONALE UNVS

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Page 1: Veterano assemblea cecina 2013

Anno 52° – allegato al n. 2 marzo aprile 2013

DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969

il Veteranodello SportSPECIALE ASSEMBLEA CECINA, 21-24 MARZO 2013

ASSEMBLEAORDINE DEL GIORNO E PROGRAMMA DEI LAVORI áá A PAG. 2

INFO TURISTICHEMINI GUIDA ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIOáá A PAG. 3

La parola a Enrico Cerri,presidente dellasezione ospitante áá A PAG. 5

PREMIO MANGIAROTTI E RICONOSCIMENTI UFFICIALI UNVS CONSEGNATI DURANTE L’ASSEMBLEA áá A PAG. 4

LE RELAZIONILa relazione del presidente Bertoni,del Consiglio e dei Collegi Nazionali,il rendiconto economico 2012 e il bilancio preventivo 2013áá A PAG. 6-15

BENVENUTI A CECINA

52A ASSEMBLEA NAZIONALE UNVS

Page 2: Veterano assemblea cecina 2013

áá PAG. 2 il VeteranodelloSport

il Veteranodello SportDIRETTORE

Gian Paolo Bertoni

DIRETTORE RESPONSABILE

Giandomenico Pozzi

COMITATO DI GESTIONE

Nazareno AgostiniGianandrea LombardoAlberto ScottiGiuliano Salvatorini

COMITATO DI REDAZIONE

Gianfranco Guazzone (coordinatore)Renzo Bardelli, Ettore Biagini, Andrea Desana, Federigo Sani

DIREZIONE, REDAZIONE, PUBBLICITÀ E AMMINISTRAZIONE

[email protected] Piranesi, 46 - 20137 Milano tel. 0270104812

SERVIZI EDITORIALI

IMPAGINAZIONE E GRAFICA

Francesco Castelliwww.sgegrafica.it

PERIODICO DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORTENTE BENEMERITO DEL CONI

La rivista é data in omaggio a soci e simpatizzantiREGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26/09/1969

O R D I N E D E L G I O R N O1) Verifica Poteri2) Nomina presidente, vice-presidente, segretario dell’Assemblea e scrutatori3) Relazione morale del presidente4) Relazione del Consiglio Direttivo Nazionale5) Rendiconto anno 2012 e Bilancio di Previsione anno 20136) Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti7) Conferimento Premio Edoardo Mangiarotti8) Interventi prenotati e motivati sui precedenti punti 3), 4), 5) e 6)9) Deliberazioni sulle relazioni, sul Rendiconto 2012 e sul Bilancio di Previsione 2013

10) Relazione del Collegio dei Probiviri11) Presentazione dei candidati ed eventuali interventi12) Apertura seggio elettorale ed inizio votazioni13) Conferimento Benemerenze e Premi Sviluppo 201214) Individuazione sede 53a Assemblea Nazionale Ordinaria 201415) Varie ed eventuali

��P R O G R A M M A D E I L AV O R I

52a ASSEMBLEA NAZIONALE ORDINARIA ELETTIVA CECINA 22/24 MARZO 2013

��VENERDÌ 22 MARZO 2013• ore 10.00 riunione Comitato di Presidenza• ore 12.30/13.00 pranzo • ore 15.00/19.00 lavori della Commissione Verifica Poteri presso l’Hotel Club La Buca del Gatto

Deposito richieste scritte di intervento all’Assemblea, con indicazione dell’argomento • ore 16.30/17.00 – riunione del Consiglio Direttivo Nazionale unitamente ai delegati regionali

��SABATO 23 MARZO 2013• ore 8.00/9.00 continuazione e chiusura lavori Commissione Verifica Poteri presso l’Hotel Club La Buca del Gatto.

Deposito richieste scritte di intervento all’Assemblea, con indicazione dell’argomento• ore 9.00 52a Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva – 2a convocazione presso l’Hotel Club La Buca del Gatto• ore 12.30/13.00 pranzo • ore 14.30 ripresa dei lavori assembleari • proclamazione degli eletti e termine lavori assembleari • riunione Consiglio Direttivo neo-eletto• ore 20.30 Cena di Gala presso l’Hotel Club La Buca del Gatto

Page 3: Veterano assemblea cecina 2013

áá PAG. 3il VeteranodelloSportINFOMARINA DI CECINAMarina di Cecina è una nota lo-calità turistica, a circa 2 chilometridi distanza dal centro di Cecina,che si caratterizza per il mare lim-pido, di colore blu intenso, unalunga e ampia spiaggia di morbi-da sabbia e una folta pineta, lungacirca quindici chilometri.La pineta, confinante con le dunesabbiose e i tomboli, presentagrandi spazi liberi, adatti alle pas-seggiate a piedi, in bicicletta eda cavallo, ed è attrezzata ancheper i picnic e per i giochi.Ampi tratti di spiaggia libera estabilimenti balneari di antica tra-dizione si alternano sul litorale.Cecina mare è una località turi-stica molto ambita nella quale èpossibile praticare tutti gli sportmarini e la pesca. Sono presentiscuole di nuoto e di vela, maneggied un campo di tiro al volo.E’ presente anche un porto turi-stico capiente e ben attrezzato. Tranquilla ed animata allo stessotempo, dotata di tutti i servizi,Marina di Cecina offre ad una va-riegata clientela, proveniente daogni parte d'Italia e non solo,va-canze rilassanti e ricche di oppor-tunità.

CECINA, UN PO’ DI STORIAGli insediamenti nella zona di Ce-cina risalgono all’età del ferro: moltisono i resti archeologici che ci te-stimoniano una notevole attività inquesto periodo. La zona costieradella Val di Cecina divenne puntonodale durante il periodo di massi-mo sviluppo della cultura etrusca(VII – V secolo a.C.), quando co-munità organizzate si stanziaronoqui e prosperarono grazie agli scam-bi commerciali con Cipro, La Fe-nicia, l’Egitto e la Grecia. A testi-monianza di questo sono oggi i di-versi siti funerari situati nei comunidi Cecina, Casale Marittimo, Mon-tescudaio e Bibbona.Di particolare interesse risulta esserela Villa Guerrazzi la cui strutturaè diventata sede del Museo EtruscoRomano e il museo della vita con-tadina e del lavoro della Maremmasettentrionale.

Lungo la Costa degli Etruschi, lafamosa pineta demaniale di Ce-cina, fatta costruire dal GranducaLeopoldo di Toscana per difenderele colture retrostanti dalla salsedine,si estende per 15 Km creando unsuggestivo paesaggio. La RiservaNaturale Statale Tomboli di Ce-cina interessa un ambiente litoraneocon dune sabbiose e pineta; l'areaprotetta occupa una superficie di465 ettari nei Comuni di Bibbona,Cecina e Rosignano Marittimo.Il Parco Archeologico di Cecina,nella località di San Vincenzino sitrovano i resti di una villa romanaidentificata dalla tradizione comela villa di Decio Albino Cecina, pre-fectus urbi nel 414 d.C. La villavenne costruita nel I secolo a.C.,con una cisterna sotterranea in cuierano convogliate le acque piovane,attraverso una rete di canali sotter-ranei che servivano come depura-tori. Nel II-III secolo d.C. la strut-tura si arricchì di ambienti di rap-presentanza (triclinio estivo con nin-feo). Nel secolo successivo partedegli ambienti di abitazione furonoriutilizzati per la produzione del-l'olio e nel V secolo la villa venneabbandonata, per essere occupatain seguito da una necropoli consemplici sepolture. Presso l'area ar-cheologica alcune sale espongonoi reperti rinvenuti negli scavi.

La "Strada del Vino" è un’am-pia fascia di territorio che toccale zone produttrici dei vini da ta-vola toscani di alta qualità. Il Sas-sicaia e l'Ornellaia di Bolgheri,ne sono l'esempio. Qui la produzione conta tre zonedi particolare interesse: Monte-scudaio, Bolgheri e Val di Cor-nia, cui si è aggiunta di recente una quarta, il Terratico di Bibbona. La Strada del Vino è anche l'occasione per conoscere i prodotti tipici dellazona, l'olio extravergine di oliva, i formaggi, la frutta e gli ortaggi, spessocoltivati con procedimenti biologici, e per gustare le specialità che la ca-ratterizzano. A Bibbona viene prodotta la carne di razza "chianina", co-nosciuta ed apprezzata in tutto il mondo per la sua pregiata qualità e l'originealtamente controllata.

IL BORGO DI VADA: Città dimare, è conosciuta fin dall’antichitàper essere un porto naturale.

CASTIGLIONCELLO: Ricca distoria, fu un'apprezzata meta turi-stica già nell’età romana, dalla qua-le provengono le splendide ville chesi trovano lungo la costa.

BIBBONA: Bibbona, singolareborgo situato sulle colline della cam-pagna livornese, conserva ancor og-gi l'aspetto del borgo medioevale:la pianta urbanistica è composta dauna serie di cerchi concentrici, col-legati tra loro da stretti vicoli e sca-linate.

BOLGHERI: Immerso nella cam-pagna ricca di viti e di olivi, il paeseè caratterizzato dal castello di mat-toni rossi dal quale si accede al bor-go con vicoli lastricati e da antichipalazzi di pietra. Botteghe artigiane,enoteche, osterie e noti ristorantipropongono prodotti tipici e glisplendidi vini della DOC Bolgheri.

CASTAGNETO CARDUCCI:Adagiato sulla sommità di una col-lina lo splendido borgo medievalesi sviluppa intorno al Castello dellaGherardesca, edificato intorno al-l'anno 1000. Il paese ha vicoli la-stricati, terrazze naturali che guar-dano il mare e la campagna.

VILLA GINORIVilla Ginori, nota anche come Pa-lazzo Ginori, è un complesso edi-lizio sito nel comune di Cecina (LI),alla foce del fiume omonimo, pressola frazione di Marina di Cecina.Fu realizzata intorno al 1740, su di-segno dell'architetto Giovanni delFantasia, per volontà di Carlo Gi-nori, che aveva acquisito la tenutadi Cecina dal governo granducale.L'edificio, realizzato in breve tempo,avrebbe dovuto costituire il primopasso verso la colonizzazione di un

territorio, quello maremmano, al-l'epoca inospitale; già nel 1741 visi insediarono i primi abitanti, ingran parte provenienti dalle coloniepenali, anche se, l'abitato circostan-te, noto come Marina di Cecina, co-nobbe un importante sviluppo solonel corso del Novecento.

La foce del fiume Cecina e VillaGinori in una stampa del 1751

I DINTORNI

IL SASSICAIAIntorno agli anni quaranta il mar-chese Mario Incisa della Rocchetta,grande esperto di cavalli, creatoredella famosa razza Dormello Ol-giata, e grande appassionato di vinifrancesi, importò da Chateau Lafitealcuni vitigni di cabernet sauvignone di cabernet franc. La celebreazienda di Bordeaux appartenevaall'epoca al-l'amico Eliede Rotschild.La decisionedi piantarequesti vitignifu in partedovuta allasomiglianzamorfologica che egli aveva notatotra la zona di provenienza denomi-nata Graves, a Bordeaux, e quelladove avrebbe poi fatto crescere ivitigni. E fu così che il marchesepiantò i vitigni all'interno della te-nuta San Guido, nella Maremma li-vornese, ne ebbe grande cura e nel1944 ottenne le prime bottiglie diSassicaia. La prima annata com-mercializzata fu il 1968.Vitigni con cui è consentito produr-lo: Cabernet Sauvignon: 85%, Ca-bernet Franc:15%

L’ORNELLAIALa Tenuta dell’Ornel-laia è sita sulla costatoscana bagnata dalMar Tirreno, nel Norddella maremma, traLivorno e l’Isola d’El-ba. I Vigneti sono sviluppati in duearee adiacenti tra loro, divise dallaVia dei Cipressi. Così, i 99 ettarivitati sono circa egualmente distinti:41 nell’area della Tenuta e i restanti58 nella’area denominata “Bellaria”,più vicina al mare. La densità dellepiante per ettaro varia tra le due zo-ne e passa dalle 5.000 piante per et-taro, della parte più storica, alle7.000 piante per ettaro nella zonadi “Bellaria”. La fermentazione vie-ne fatta in vasche d'acciaio, la fer-mentazione malolattica viene fattain barriques per 18 mesi (al 70%nuovi ed al 30% di 2º passaggio),infine affinamento in bottiglia per12 mesi prima dell'immissione sulmercato.Colore: Rosso rubino intenso ten-dente al nerastro impenetrabile. Olfatto: Ricco, elegante.Vitigni con cui è consentito produr-lo: Cabernet Sauvignon: 60%, Mer-lot: 25%. Cabernet Franc:12%, PetitVerdot: 3%

Page 4: Veterano assemblea cecina 2013

áá PAG. 4 il VeteranodelloSport RICONOSCIMENTI

PREMIO NAZIONALE UNVS EDOARDO MANGIAROTTI

Nome Andrea BaldiniNato 19.12.1985 a LivornoResidente LivornoClub attuale Aereonautica MilitareClub inizio attività Fides LivornoScherma Specialità FiorettoLingue parlate Inglese e FranceseHobby Musica e cinema

CURRICULUM2003 Campione del Mondo a squadre A.202004 Vincitore Coppa del Mondo A.20

Medaglia d'Argento individuale A.20 ai mondialiMedaglia d'Argento a squadre A.20 ai mondiali

2005 Vincitore UniversiadiMedaglia d'Argento a squadre mondiali assoluti

2006 Medaglia d'Argento mondiali assoluti individualeMedaglia di Bronzo mondiali assoluti a squadre

2007 Campione italiano assoluto

Campione europeo assolutoVincitore Coppa del MondoMedaglia d'Argento mondiale assolutoindividuale

2008 Oro ai mondiali di Pechino2009 Oro individuale e a squadre ai mondiali

di AntaliaOro individuale e a squadre agli Europeodi Plovdiv

2010 Argento ai mondiali· di ParigiOro individuale agli europei di Lipsia

2011 Bronso individuale agli europei di Shef-field

2012 Oro a squadre alle olimpiadi di LondraOro a squadre agli europei di Legnano

Nella sua carriera ha inoltre vinto:4 ori, 4 argenti e 6 bronzi ai campionati italiani2 coppe del mondo di scherma individuale

Per degnamente onorare la memoria del nostroPresidentissimo, scomparso nel maggio del 2012, l’Unvs haistituito il Premio Nazionale Edoardo Mangiarotti, che nascenel più intimo contesto della nostra Associazione ed è

costruito su uno dei piùrappresentativi riconoscimenti delnostro mondo, uno dei pilastridell’attività veterana voluta e direttaproprio dal presidente Mangiarottinei suoi quarant’anni di guidadell’UNVS. Gli atleti dell'anno

scelti dalle Sezioni, hanno concorsoall'assegnazione di tale prestigioso riconoscimento.La Commissione composta dal redattore capo de LaGazzetta dello Sport dott. Pier Bergonzi, dal campionecomm. Vittorio Adorni e dal nostro presidente Gian PaoloBertoni, riunitasi il 19 febbraio scorso presso la sede de LaGazzetta dello Sport di Milano ha deliberato l’assegnazione

della prima edizione del premio all’atleta schermidoreAndrea Baldini, già premiato dalla sezione Nedo Nadi diLivorno nel 2012 e che come il grande Edoardo, fiorettista,sta mietendo grandi successi.

PREMI SVILUPPO 2012 per aver incrementatoil numero dei soci nella propria sezione Italia Settentrionale- sezione G. Gerbi di Asti – Alessandro Monti - sezione G. Galli di Arona – Nino Muscarà - sezione Caligaris-Frigerio di Casale Monfer-

rato – Giuseppe ManfrediItalia Centrale- sezione N. Nadi di Livorno – Cesare Gentile - sezione R.Q. Mascagna di Pontremoli – Pier

Giacomo Tassi - sezione Bacchilega-Targioni di Massa – Agas

Baldi

DISTINTIVI D’ONORE 2012Piemonte–Valle d’Aosta: Biella – Orazio Ri-vetti; Cuneo – Giovanni Aime; Novara – Pier-luigi RossiFriuli Venezia Giulia: Tarvisio – Demetrio Ja-len, Udine – Luigi PauliniLiguria: Savona – Luigi PalmatoEmilia: Parma – Bruno Walter FassaniRomagna: Forlì – Rodolfo Giacalone, Imola– Vincenzo Dall’OssoToscana: Castelfiorentino – Tito Falorni, Li-vorno – Giuliano Brilli, Lucca – Michele Quin-tino Miceli, Pisa – Pierluigi Ficini, Pontremoli

– Piergiacomo Tassi, Rosignano Solvay – Raf-faello PotentiCalabria: Cosenza – Arnaldo Nardi, ReggioCalabria – Angelo Cuzzocrea

PREMIO DI BENEMERENZA AI DELEGATI REGIONALIAndrea Desana – Piemonte –Valle d’Aosta

PREMIO DI BENEMERENZA ALLE SEZIONI- sezione A. Fraschini di Omegna- sezione U. Ciabatti di Grosseto- sezione N. Nadi di Livorno

ATLETA DELL'ANNO 2012 DELLA SEZIONE UNVS DI LIVORNO

Premi Unvs 2012

Page 5: Veterano assemblea cecina 2013

áá PAG. 5il VeteranodelloSportL’INTERVENTO La parola a Enrico Cerri, presidente della sezione di Cecina

Alcune riflessioni ed un contributo per l’AssembleaLe preoccupate e circostanziate analisisullo stato della nostra Unione che ilpresidente nazionale avv. Gian PaoloBertoni puntualmente ci ricorda adogni incontro, debbono essere di sti-molo per intensificare il lavoro dellesezioni, ma soprattutto per intrapren-dere nuove iniziative tese ad ampliarela nostra presenza sul territorio nazionale.Le considerazioni svolte da Alberto Scotti, NinoCostantino e Paolo Mantegazza, sono condivisibilied offrono spunti e riflessioni che vanno ancheoltre quanto affermato ed aprono prospettive nuo-ve.Le problematiche che sono molteplici. Vogliosoffermare la mia attenzione su due questioni inparticolare:1) situazione economica;2) proselitismo.Quali possono essere le linee guida per tentare dirisolvere, o almeno attenuare, le gravi questionieconomiche che si fanno sempre più preoccupantie che mettono in discussione la possibilità di esserepresenti nel prossimo futuro, in un panorama den-so di sempre maggiori difficoltà per le motivazionidi carattere generale che ben conosciamo.Due le strade:a) aumentare il costo della tessera;

b) aumentare il numero dei tesserati.Escludo la prima ipotesi perché porte-rebbe automaticamente ad un drasticoridimensionamento del numero degliiscritti.Voglio invece ipotizzare alcune iniziativeper favorire il punto b.La presenza dell’Unione Nazionale Ve-

terani dello Sport non è omogenea su tutto il ter-ritorio nazionale.Si impone quindi la domanda: cosa fare, qualiiniziative intraprendere per aprire nuove sezioninelle zone dove non siamo presenti?1) mappatura del territorio nazionale con evi-denziate le zone grigie;2) rapporto con le istituzioni locali;3) incontro con sportivi di fama nazionale pre-senti in quelle parti di territorio da conquistare;4) iniziative di carattere nazionale da intrapren-dere proprio in quelle zone;5) formazione di squadre nazionali dei veteranidello sport (calcio, basket, volley, nuoto, tennis,rugby, ecc.) che ci possono consentire una visi-bilità mediatica attraverso l’organizzazione diincontri a scopo benefico.Poiché è impossibile aumentare considerevol-mente il numero degli iscritti nelle realtà dovesiamo già fortemente presenti, vedi la Toscana,

occorre allargare la base attraverso una modalitànon più spontaneistica, ma organizzata.Serve una banca dati degli atleti che cessano l’at-tività. Vanno subito informati della nostra pre-senza e contattati. Sono loro che aderendo pos-sono rappresentare il viatico per ampliare il nu-mero degli iscritti e garantire un futuro all’Unio-ne.Queste iniziative non sono semplici da intra-prendere. Bisogna però provare. L’apertura ognianno di 2/3 nuove sezioni sarebbe già un buonrisultato.Qualcosa va fatto. Ciò non toglie che anche altreiniziative già intraprese non debbano essere man-tenute, anzi.Gli sponsor sono ben accetti.Gli iscritti che contribuiscono in modo più so-stanzioso del minimo per il rinnovo delle tesseresono da applaudire. Abbiamo visto però che ciò non basta e bisognaintraprendere anche strade nuove. Proviamo.Spero di aver dato un, seppur modesto, contributoalle riflessioni in atto.Un caloroso saluto.

ENRICO CERRIIL PRESIDENTE UNVS

DELLA SEZIONE DI CECINA

DESTINA IL 5 X 1.000 ALL’UNVSAnche per il 2013 l’Unvs desidera partecipare alla raccolta fondi attraverso il 5x1000 dell’Irpef. Raccomandiamo ainostri soci la massima adesione e diffusione, perché apponendo la propria firma nell’apposita casella destinata alleAssociazioni di Promozione Sociale della propria dichiarazione dei redditi, indichino il codice fiscale:

80103230159È superfluo evidenziare la carenza finanziaria dell’Unvs e l’importanza di utilizzare questa opportunità. Come giàdichiarato a suo tempo, tutto l’eventuale introito sarà destinato all’attività delle sezioni.

Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale,delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciuteche operano nei settori di cui allʼart. 10,c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997

FIRMA ............................................................................................................

codice fiscale delbeneficiario (eventuale)

nome cognome80103230159

VERSA UN CONTRIBUTO MINIMO DI € 100,00 ATTRAVERSO L’IBAN: IT 84 W 030623421 0000001264354

DIVENTA SOCIO SOSTENITORE

Page 6: Veterano assemblea cecina 2013

áá PAG. 6 il VeteranodelloSport LE RELAZIONI

Gentili signore e signori, onorevoli autorità, si-gnor presidente dell’Assemblea, amici veterania voi un sincero saluto e ringraziamento per lamassiccia partecipazione. Noto, come potete constatare, un posto vuotoal tavolo della Presidenza: non c’è più il nostroPresidentissimo, l’uomo che ha guidato per 40anni la nostra Unione, da lui sempre definita lamia seconda famiglia. Noi non lo vediamo piùnel suo aspetto fisico, ma lui è ancora con noi,nelle nostre menti e nei nostri cuori. Edoardoti ricorderemo sempre!In merito, per onorare la sua memoria, a partireda quest’anno, viene istituito il Premio EdoardoMangiarotti. Questo prestigioso premio verràconferito nel corso di quest’assemblea all’atletascelto dalla Commissione all’uopo nominata,alla presenza della moglie Camilla e della figliaCarola Mangiarotti. Vada un affettuoso salutoanche al nostro presidente onorario Vincenzodi Cugno, ancora sulla breccia e tuttora portatoredi utili consigli per l’Unione.Ho il piacere e il dovere di ringraziare la sezionedi Cecina ed in particolare il suo presidente ge-om. Enrico Cerri, insieme al suo Consiglio Di-rettivo, per essersi assunto l’onere gravoso del-l’organizzazione di questa Assemblea, che saràcertamente ricordata come quella ricca di ini-ziative culturali-turistiche di grande significato.Grazie Enrico per i tuoi sforzi e per l’intel-ligenza profusa! Invito l’Assemblea ad un minuto di silenzionel ricordo, non solo del nostro Presidentis-simo, ma anche dei tanti, troppi, amici vete-rani che non sono più con noi.Amici veterani è trascorso velocemente il qua-driennio olimpico e ricordo la mia immensaemozione, unita a grandi timori, nell’assumerela Presidenza dell’Unione dopo la figura, lafama dell’uomo più medagliato del mondo.Avevo presentato un mio programma, accoltoe fatto proprio dalla squadra che avevo indivi-duato, sempre nel rispetto del diritto di tutti acandidarsi, ed oggi è giunto il momento delleverifiche.

1. Il primo punto trattava il rinnovamentodella Segreteria: il risultato è stato rag-

giunto fin dai primissimi momenti dell’inse-diamento. Il tempestivo ammodernamento deimezzi di comunicazione ha consentito un rap-porto più snello fra centro e periferia. Sulla co-municazione vi sono ancora significativi marginidi miglioramento, perché è materia in continuaevoluzione. Ne parleremo successivamente.

2. L’assegnazione ai consiglieri di specifi-che competenze utili e tese alla realiz-

zazione del programma, è regolarmente av-venuta. I risultati si ricavano dall’esame deglialtri punti del programma.

3. Revisione dello Statuto. Si è realizzata ela modifica del numero dei consiglieri è

certamente la più evidente e significativa.

4. La revisione del nostro giornale. Ritengoche il Veterano dello Sport abbia subito

una sostanziale diversa veste, non solo di fac-ciata, ma soprattutto di contenuti. Il giornaleè stato, per la verità, oggetto di molte attenzionie aggiustamenti, conseguenti a diverse correntidi pensiero sull’aspetto (la cui valutazione èsempre soggettiva) e sui temi, ma nel complessoil risultato è obiettivamente positivo. Debbo lamentare la mancanza di risposta daparte di molti delegati regionali e dei respon-sabili delle sezioni che non hanno utilizzato glispazi messi a loro disposizione. La preoccupa-zione è stata rivolta soprattutto ad avere spazioper le fotografie delle premiazioni, piuttostoche evidenziare argomenti costruttivi ed utiliper l’Unvs. Il recente incarico al consigliere nazionale Gian-franco Guazzone, per la sua importante espe-rienza giornalistica, di collaborare con il direttoreGiandomenico Pozzi (vada al nostro direttoreun vivo ringraziamento per la sua opera pre-ziosa) nella composizione del Veterano delloSport, sta dando buoni risultati, con la prospet-tiva che diverranno ottimi. Al Comitato di Ge-stione si è affiancato un nuovo organo: il Co-mitato di Redazione nel quale fanno parte per-sone di grande valore, di grande esperienza edi elevata professionalità, che affiancherannoil coordinatore Gianfranco Guazzone. E’ inquesto Comitato che facciamo molto affida-mento, soprattutto perché sta rivelandosiuna fucina di nuove idee.

5. Ricerca di sponsor a carattere nazionale,regionale e provinciale. Nonostante sfor-

zi ed impegni di tanti, la prospettiva di averesponsor nazionali (l’esperienza Lavazza nonha avuto seguito) è fallita, in gran parte per ledifficoltà oggettive dovute alla pesante e notacrisi economica. Debbo dire però che la situa-zione in periferia è notevolmente diversa. Lesezioni attive riescono a trovare contributida amici, da fondazioni bancarie e da piccolee medie aziende e così, con il loro serio impe-gno, raccolgono i finanziamenti per realizzaregli eventi programmati.

6. Coltivare rapporti più stretti e coinvol-genti con il Coni. Purtroppo è stato un

dialogo tra sordi o meglio con un sordo, per-ché le nostre orecchie erano assolutamentepronte all’ascolto. Oltre agli elogi e riconosci-menti verbali (quelli anche troppi) non abbiamoottenuto alcun miglioramento del contributoannuo, che anzi ha subito un sensibile taglio,costringendoci a rivedere, se pure in piccolissimaparte, il costo della tessera per ripianare il bi-

lancio. Non escludo che vi siano anche mie re-sponsabilità, ma quando il massimo vertice delConi, ti dice “chiedimi tutto ma non soldi perchénon ce ne sono per nessuno” non riesci a trovareutili argomenti.Posso accorpare i punti 7 – 8 – 10 – 12 inquanto la risposta è univoca. Le sezioni piùintraprendenti hanno ottenuto anche dei buo-ni risultati. Hanno infatti coltivato rapporti contante federazioni, con le amministrazioni localie hanno acquisito spazio e visibilità nelle cro-nache cittadine, anche in testate di rilievo. Voglioqui ringraziare personalmente tutte le sezioni,i soci e dirigenti che in questo quadriennio hannoportato avanti numerosissime iniziative su tuttoil territorio italiano, alcune delle quali di primariovalore nazionale, ma tutte di straordinaria te-stimonianza dei nostri valori educativi e for-mativi che vogliamo trasmettere alle giovanigenerazioni. Voglio ricordarne alcune solo per motivi di bre-vità; dalle innumerevoli e qualificate premiazionidegli sportivi dell’anno, ai numerosi campionatiitaliani disputati, alla pubblicazione del volumeGiocabolario, al progetto Vems, all’avvenutaqualificazione come Ente di Promozione So-ciale, alla pubblicazione della guida fiscale, alleinizitive per il 5 x 1000 e socio sostenitore, alleazioni di solidarietà come quella recente a favoredegli amici emiliani. Non nascondo che molte sezioni non hannosfruttato le opportunità che sono state loro of-ferte, come il prezioso protocollo d’intesa conil Ministero all’Istruzione, ma quelle che lo han-no fatto hanno raccolto consensi e grande visi-bilità.

9. Abbiamo sottoscritto un protocollo d’in-tesa per una collaborazione con il Pa-

nathlon e debbo dire con eccellenti e positivirisultati. Diverse sezioni organizzano manife-stazioni di spessore in sinergia con i Club Pa-nathlon, con reciproca soddisfazione.

11. Presenza dell’Unvs, con ogni mezzo,sui problemi generali e particolari

dello sport. All’inizio l’impegno ha avuto fasialterne sino a quando è stato affidato al prof.Renzo Bardelli, noto per le sue battaglie sul do-ping e sullo sport pulito, l’incarico di tenereuna rubrica sul nostro giornale e come già pre-annunciato al consigliere Guazzone quella dicoordinatore.

13. Azioni per aumentare il numero deisoci e della quota rosa. Certamente vi

sono responsabilità personali e della squadra,perché forse non sono stati indicati percorsi va-lidi per raggiungere lo scopo; anzi il numeroad oggi è diminuito. E’ vero, la situazione eco-nomico-finanziaria ha influito fortemente, manon posso però rilevare che non poche sezioni

Un bilancio del quadriennio passato e il rilancio degli obiettivi futuri

La relazione morale del presidente Gian Paolo Bertoni

Page 7: Veterano assemblea cecina 2013

áá PAG. 7il VeteranodelloSportLE RELAZIONI hanno avuto sensibili successi. Molte di questesono riuscite attraverso significativi benefit arispondere anche alla domanda: ma l’Unvs semi associo cosa mi dà? Risposta: hai gratuitào sconti importanti agli ingressi degli stadi,dei palazzetti dello sport, delle piscine, deicentri benessere, dei teatri, dei cinema, deinegozi di vendita di prodotti sportivi, di hotele ristoranti e di agenzie di viaggio. Certo civuole impegno, convinzione ed anche fanta-sia.

14. Azione diretta alla meccanizzazionedi tutte le sezioni. Sono stati messi a

disposizione dei delegati regionali i siti webcollegati con il sito centrale. Per le sezioni èstata stipulata una convenzione che consentaloro, con un modesto onere, di avere il loro sito.L’argomento in oggetto è in continua evoluzionee stiamo lavorando, compatibilmente ai costi,a miglioramenti di notevole interesse.

15. Revisione dei contratti assicurativi.Sono migliorati leggermente nei costi.

La polizza infortuni per i veterani che praticanolo sport, presenta ancora difficoltà di attuazione.Fino ad oggi le compagnie di assicurazione stor-gono la bocca a nostre condizioni che per noisono essenziali per la sottoscrizione della po-lizza. Per riassumere, si possono fare queste osserva-zioni: il programma, certo ambizioso, beneo male, in buona parte è stato realizzato. Nontutti siamo stati bravi. Ma è difficile tirarele orecchie a chi partecipa ad una associa-zione, come la nostra, per puro volontariato,spesso sacrificando anche interessi personali,la famiglia e la vita di relazioni sociali e cul-turali. Non dobbiamo dimenticare che questasquadra, in particolare per i punti di programmanon realizzati compiutamente, si è trovata di-nanzi non piccole criticità, dipendenti da unasituazione economica che ha sconvolto il nor-male trend non solo italiano e che ha indotto lasocietà ad affrontare problemi che sembravanoormai lontanissimi dalla realtà odierna. Vi pregoamici, prima di affrontare i temi del qua-driennio, che ci attende, di fare un applausoai componenti di una squadra che, aldilà ditutto, ha lavorato per voi!

Carissimi delegati il quadriennio che ci attendenon sarà tra i più facili, anzi il panorama apparemolto fosco e dobbiamo abituarci tutti ad as-sumere le responsabilità che gravano su ciascunodi noi. Nell’ipotesi di mia rielezione ho pensatolungamente, insieme ad amici e colleghi, comeaffrontare gli ostacoli con serenità e serietà edeterminazione cercando le strade più idoneea trovare le soluzioni dei tanti problemi che sa-ranno individuati. Prima di ogni altro impegno è utile però com-pletare il programma 2009, perché ritengo an-cora prioritario rimediare alle voci rimaste ir-risolte. Ad esempio, riguardo all’incrementodel numero dei soci, dobbiamo definire meglioil profilo dei soci atleti e dei soci familiari.Di recente il libro bianco dello sport ha ancorauna volta sottolineato come la pratica ludi-co-sportiva sia utile alla nostra moderna so-cietà, sia per garantire un buono stato di salute,che per prevenire l’insorgere di patologie e te-

nere sotto controllo la spesa sociale. In tal sensodovremo operare per promuovere una propo-sta di legge sull’attività sportiva a favoredegli anziani, ma anche vivere pienamente ilruolo che ci è stato riconosciuto di Ente diPromozione Sociale, sfruttando la normativafiscale favorevole e cercando di stipulare, adesempio, accordi a livello nazionale con lagrande distribuzione organizzata al fine dicreare un carnet di benefici a favore dei no-stri tesserati. La nostra attenzione dovrà esseresempre rivolta alle persone che attraverso losport cercano di vivere la loro esperienza, comeil mondo dei cosidetti diversamente abili. Laformazione dovrà essere continua sia versoi nostri dirigenti che verso i tanti colleghi cheoperano a diverso titolo nel mondo dellosport; a tale scopo dobbiamo essere capaci dicostituire un pool di veterani capaci e di spor-tivi noti al grande pubblico, disponibili a gi-rare sui territori. Non dovrà venir meno lanostra presenza nel settore scolastico per so-stenere i nascenti licei dello sport, proseguirela collaborazione con le istituzioni scolasticheper i giochi studenteschi, l’educazione mo-toria, lo sviluppo di incontri sui temi educa-tivi. Dovremo farci parte attiva nella redazionee presentazione di progetti di livello nazionaleed europeo, in accordo con le nostre associa-zioni omologhe.Infine, voglio lanciare una proposta di partena-riato, per altro in corso di sperimentazione inprovincia di Latina: individuare l’Unicef comeprimo partner nazionale della nostra Bene-merita, con cui veicolare e sostenere il dirittoal gioco e al divertimento da parte di tutti ibambini che vivono in Italia!Come a Voi già noto è stato modificato lo Sta-tuto, per alcune parti, su specifica richiesta delConi, per altre dall’Assemblea di Milano Ma-rittima. Una modifica significativa ed importanteè la riduzione dei componenti il ConsiglioDirettivo Nazionale. Il Coni ha disposto al ri-guardo il numero massimo di 10. L’Assembleascorsa ha accolto la proposta del Consiglio de-liberando che spetta al presidente, prima del-l’Assemblea elettiva, di decidere il numero deiconsiglieri. Ho ritenuto di fare una scelta coraggiosa, maragionata e sicuramente utile; il Consiglio saràrappresentato da 8 consiglieri, oltre al presidente.

Non è una scelta riduttiva, perché la mia volontàè di non perdere risorse, intelligenze e profes-sionalità, ma di impiegarle in modo più specificoed in attività più attinenti alle qualità della per-sona. Credo nella necessità di un profondo cam-biamento della nostra Unione, e cercherò, pos-sibilmente spendendo parole essenziali, di in-dicare il progetto. Con gli amici più stretti ab-biamo studiato ed approfondito i lati negativiche impediscono l’espansione dell’Unvs, sianei numeri che nella indispensabile visibilità.Ho percepito che solo potenziando il territoriosi possono ottenere i risultati. E’ sul territorioche si celebrano tutti i nostri eventi, piccoli,medi e grandi ed allora è lì dove dobbiamoincrementare la presenza delle su indicatepersonalità, ricche di intelligenza e profes-sionalità. Si spiega così la riduzione ad otto deiconsiglieri nazionali che saranno nel numerodi 3 al Nord, di 2 al Centro e di 3 al Sud. Maai Consigli Direttivi Nazionali parteciperannoad ogni effetto tre delegati regionali, sceltidal presidente, rappresentanti delle 3 aree, conla sola limitazione del non voto. I delegati su-biranno un avvicendamento che il Consigliodelibererà secondo modalità, oggetto di discus-sione.Il nostro Regolamento prevede la Consulta Re-gionale, che personalmente, vorrei che si co-stituisse come organo autonomo, perché è lìche dovrebbe, come in alcune regioni già av-viene, nascere l’organizzazione di tutte le attivitàdella Regione. Alla Consulta devono parte-cipare tutti i presidenti delle sezioni, il dele-gato regionale, un consigliere nazionale, glieventuali esperti all’uopo invitati ed, occor-rendo, anche il vice-presidente della zona.La Consulta sarà il motore della regione.Molte manifestazioni potrebbero avvalersidelle sinergie di varie sezioni; si eviterebberosovrapposizioni di date, perché verrebbe stilatoun apposito calendario; gli stretti contatti faci-literebbero i miglioramenti da parte delle Sezioniun po’statiche ed in difficoltà; potrebbero le Se-zioni, così organizzate, definire forme di au-tofinanziamento ed anche sponsorizzazioni erisparmi di costi, che sono le attuali angosce eambasce di molte di loro. Nell’ambito regionalesi potrebbero organizzare gare, tornei e cam-pionati (come del resto già si verifica in alcuneregioni molto attive). Potrebbero anche esseredefiniti degli standard minimi di attività cheogni sezione dovrebbe mettere in atto, com-patibilmente con le proprie forze. A livello re-gionale si dovrebbero stimolare e intessere rap-porti stretti con i nuovi Comitati Regionalidel Coni e i suoi delegati provinciali.Si potrebbe insistere nell’azione di coordina-mento delle altre Associazioni Benemeritepresenti sul proprio territorio. Si dovrebbemeglio monitorare il contesto sportivo e socialelocale per incrementare il numero dei soci ecercare di costituire nuove sezioni nelle vastearee scoperte, magari indicando allo scopo,promotori temporanei. Si dovrebbero stipulareaccordi di partenariato, senza alcun indugio,con le istituzioni scolastiche, le associazionidi promozione sociale, le agenzie formative.

áá SEGUE A PAG. 8

Gian Paolo Bertoni

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áá PAG. 8 il VeteranodelloSport LE RELAZIONI

Si potrebbe offrire ai soci e ai loro familiari lapossibilità di partecipare agli eventi sportividi alto livello, anche con iniziative turistiche.Con gli enti locali si potrebbe promuovere unaforte azione identitaria territoriale, tutelandogli sport tradizionali e facendosi parte attivanella creazione di collezioni, esposizioni, mu-sei dello sport. Come vedete, non ci sono limitiche ostacolano l’azione della Consulta Regio-nale, sempre che i nostri dirigenti siano motivatie determinati nel mettersi in gioco.Il delegato regionale, con la presenza non solofisica, ma soprattutto attiva e di supporto, nonsi sentirà più solo e svolgerà i suoi compiti isti-tuzionali con maggiore convinzione e forza. Ipresidenti toccheranno con mano gli sforzi delConsiglio Nazionale, perché presente sulle at-tività territoriali ed avranno l’opportunità diportare a conoscenza le loro idee, le positivitàe negatività della sezione, delle quali, il consi-gliere nazionale dovrà prendere buona nota.Bisogna dare atto che le sezioni sono l’Unvs.Ma le sezioni che incarnano l’Unvs, che vorrei,non superano la quarantina. Queste sono capacidi autofinanziarsi, di farsi conoscere nel proprioterritorio, di tenere ottimi rapporti con le am-ministrazioni e le autorità sportive.Obiettivo del progetto è quello di fare in modoche la quarantina raggiunga il centinaio. Perottenere il risultato è fondamentale avere diri-genti sezionali attivi, con il presidente respon-sabile dei traguardi concordati con il delegatoregionale o separatamente o in occasione di unaConsulta Regionale. Il presidente dovrà, ognisemestre, inviare al suo delegato regionale,una relazione molto sintetica a schema predi-sposto, contenente il numero dei nuovi soci, deirinnovi ed una descrizione dell’attività.Desidero in tale contesto che i delegati regio-nali, nel rispetto delle linee guida del Consi-glio Nazionale, abbiano autorità e autonomianella gestione dell’Unvs regionale. Essi pre-siedono la Consulta Regionale; assumonoprovvedimenti nei confronti delle sezioni ina-dempienti; rispondono dell’efficienza dellaregione e relazionano semestralmente al pro-prio consigliere nazionale; hanno facoltà didelegare incarichi in seno alla Consulta perspecifiche competenze (sport, cultura, rela-zioni pubbliche); saranno nominati, come daStatuto, dal Consiglio Direttivo Nazionale suindicazioni delle sezioni. In tale contesto i con-siglieri nazionali, rappresentano i tre verticidelle tre piramidi periferiche (Nord, Centro,Sud) e nel rispetto delle linee guida assunte dalConsiglio Direttivo Nazionale hanno autoritàed autonomia nella gestione dell’area e rispon-dono al Consiglio Direttivo Nazionale tutto, deirisultati ottenuti.Ogni semestre dovranno relazionare sullaloro attività al Comitato di Presidenza.Cari amici, come potete constatare, se tutti,come dicevo all’inizio, metteranno, come do-vrebbero, il loro impegno, assumendosi leresponsabilità legate al proprio incarico,l’Unvs uscirà più forte e consapevole, supe-

rando le ricordate angosce e ambasce, chespesso attanagliano le nostre membra.Un altro argomento che sta a cuore a tutti coloroche lo vogliono, è il miglioramento della co-municazione: ad essi posso rispondere che èallo studio un progetto importante. Ci si proponedi integrare il sito internet con l’inserimentodei motori di ricerca, l’utilizzo dei social net-work al fine di far conoscere in modo più ca-pillare l’Unvs, arricchendo il tutto con unapagina per ogni sezione dalla medesima ge-stita. Vogliamo far sentire la nostra voce, va-lorizzare la nostra presenza e la testimonian-za dei valori sportivi, anche con i modernistrumenti di comunicazione di massa e conmedia di rilevanza nazionale, per arrivare acoloro che sono capaci di ascoltare i nostrimessaggi.Daremo vita ad un altro importante gruppodi lavoro che chiameremo Consulta delloSport Unvs. E’ stato pensato e voluto dal nostrosegretario generale Giuliano Salvatorini, checome sapete, ha rassegnato le sue dimissionidall’incarico, che ha svolto in modo esemplare.E’ superfluo lodare ancora i meriti di Giuliano.Tutti siamo consci della sua opera straordinariain seno all’Unvs. Facciamogli sentire la nostravoce di riconoscenza ed affetto con un sonoroapplauso. Ebbene Giuliano ha rappresentato l’organismo– Consulta dello Sport – con le caratteristicheche verranno rese note dettagliatamente su IlVeterano dello Sport. Prima è necessaria una premessa: per i veteraniè importante l’attività sportiva nelle diverse di-scipline. Essa costituisce una mission essenzialeper l’Unvs e le sezioni che pongono la loro at-tenzione a detta attività, vivono effettivamentei dettami statutari. Ma lo sport, con i nostri cam-pionati, viene praticato da molte Sezioni sottoil nome dell’Unvs, ma non con una vera loropartecipazione all’attività dell’Unvs.Voglio, peraltro, far presente, cari Veterani, chetutto ciò che riguarda la Consulta dello Sport,è il pensiero scritto di Giuliano Salvatorini. Pernon perdere la sua operatività, la sua professio-nalità, il suo straordinario attaccamento all’Unvse per avere ancora vicino il mio angelo custode,ho già fatto una scelta, quella di nominare Giu-liano Salvatorini, il coordinatore della Consultadello Sport.La Segreteria Generale, come ormai noto, saràguidata da una persona di grandissima capacità,professionalità ed esperienza organizzativa, uo-mo che ha guidato per anni la Regione Toscana,quale delegato, riportando i massimi risultati esono certo che la Segreteria non risentirà la per-dita di Salvatorini. Nella sua qualità di aiutodel segretario generale, ha già dato prova di in-dubbie qualità, entrando nel meccanismo di ge-stione con facilità ed intelligente impegno. Lesue esperienze professionali sono una garanziae tutte saranno poste al servizio dell’Unvs.Tra i tanti, è sorto un altro problema presso lesezioni, molte delle quali hanno la sede pressoi Comitati Provinciali del Coni, oggi soppressi.Pare che, là dove continueranno ad avere lasede le federazioni, vi sarà ospitalità anche perle sezioni Unvs, a condizione che tutti gli ospitatiprovvedano al pagamento di un canone para-

metrato ai metri quadrati occupati.La squadra sarà sul tema estremamente impe-gnata col Coni per evitare alle sezioni un ulte-riore sacrificio, fra i tanti in atto. Come ho giàscritto, i rapporti sono, sotto il profilo formale,ottimi, su quelli sostanziali evito di fare ulterioricommenti. L’impegno personale sarà forte econtinuo. Vedremo di formare una task forcesu Roma, per denunciare le nostre difficoltà edi chiedere al Coni: ma che benemerita è l’Unvs,se il trattamento ricevuto è quello di un soggettonon meritevole e magari discriminato rispettoalle altre benemerite?Il rappresentante nelle benemerite in seno alConsiglio Nazionale del Coni dovrà battersi,perché la qualifica di benemerita non sia soloun riconoscimento formale, privo di veri e fortisignificati, ma che costituisca un titolo che rendapossibile anche una gestione serena sotto il pro-filo finanziario, per il raggiungimento degliscopi statutari, che dovrebbe essere anche peril Coni un valore forte.Prima di chiudere la relazione, vorrei fare unappello che riprende le osservazioni circa i pro-blemi economico-finanziari che incombonosulle sezioni e sulla gestione del nazionale.Amici delegati, amici presidenti, delegati re-gionali, componenti del Consiglio DirettivoNazionale e di tutti i Collegi Nazionali, perchél’Unvs possa crescere, possa continuare a vi-vere, bisogna che tutti, nessuno escluso, ri-volgano la loro attenzione allo specifico pro-blema, dedicando una quota importante delproprio impegno riservato all’Unvs per lasua soluzione anche parziale.Se tante sezioni sono state in grado di vivereserene, significa che ciò è possibile anche perle altre. Siamo tutti su una grande barca, maoccorre remare nella stessa direzione: chi è ca-pace, e non sono pochi, sia di esempio e di sti-molo a chi oggi non gestisce la propria caricain modo adeguato.La squadra, da me scelta, dovrà, per prima,dimostrare la volontà ferrea di raggiungeregli obiettivi e la massima disponibilità ai bi-sogni, tanti, dell’Unvs, per offrire a tutti laprova che l’incarico è accettato non perchéfa onore, ma come servizio nell’interesse delbene dell’Unvs.Permettetemi di rivolgere un affettuoso salutoe un sentito ringraziamento a tutti i membridel Consiglio Direttivo Nazionale e ai com-ponenti degli altri Collegi Nazionali uscenti.Debbo riconoscere che le riunioni di Consigliosono profondamente migliorate e di contenutie di proposte e sono scomparse le sedie occu-pate, ma non produttive. Abbiamo vissuto gior-nate piene, partecipate e appassionate. Se i ri-sultati non sono stati tutti positivi non è dovutoad incapacità, a lassismo e assenteismo intel-lettuale e operativo, ma a fattori oggettivi esterni,ovvero alla situazione drammatica che stiamo,tutti, attraversando.Amici delegati, gentili signore e signori, dob-biamo essere sempre orgogliosi e fieri di ap-partenere ad una prestigiosa associazionebenemerita, la più grande d’Italia, che conl’aiuto di tutti porta avanti un grande e ap-prezzato servizio alla nostra società. Vi ringrazio dell’attenzione!

LA RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE GIAN PAOLO BERTONIáá SEGUE DA PAG. 7

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áá PAG. 9il VeteranodelloSportLE RELAZIONI

Signori presidenti, signori delegati,insieme con la stato patrimoniale e il conto eco-nomico chiusi al 31 dicembre 2012 vi sottopo-niamo la presente relazione sulla gestione, desti-nata a completare le informazioni che fanno partedel rendiconto stesso.Il rendiconto è relativo al quarto ed ultimo eser-cizio di gestione del presente Consiglio Direttivoil cui mandato si è concluso il 31/12/2012. Durante l’esercizio 2012, mentre le previsioni dispesa venivano sostanzialmente confermate, siverificava una sensibile riduzione delle disponi-bilità derivanti dalle quote sociali che calavanodi euro 5.180 (- 3,47%) e dal contributo del Coniche diminuiva di euro 7.700 (- 22,71%). Ancheil Progetto Socio Sostenitore, istituito e promossoallo scopo di reperire nuove risorse nell’ottica diraggiungere quell’autonomia finanziaria funzio-nale per la realizzazione dei programmi previstie sul quale realisticamente contavamo, ha ottenutoscarsa attenzione fra i nostri associati ed un mo-desto risultato (solamente 40 aderenti per un im-porto complessivo di euro 4.514.) che non hacompensato le minori entrate: conseguentementesi è generato un risultato ancora negativo.Il Rendiconto portato alla vostra approvazionechiude le proprie risultanza con un disavanzo digestione per Euro 5.784. Il prossimo quadriennio è dietro l’angolo ed ap-pare inevitabile ed ineludibile tracciare un bilanciodi quello che sta finendo.E qui si aprono le riflessioni e le valutazioni checi accompagnano da tempo senza che fino ad orasi sia individuata la ricetta giusta.In effetti, indipendentemente dalla crisi obiettivache penalizza, in questa fase storica, tutto il mon-do dell’associazionismo, è opinione condivisache, inter alia, i punti di debolezza e di criticitàdell’Unvs sono, essenzialmente, costituiti dal ri-cambio generazionale e dalla scarsezza di risorsefinanziarie utilizzabili. Ma una volta appurate lecause della nostra mancata crescita non si è adoggi riusciti a indicare i rimedi, ovvero progettarepercorsi virtuosi come ad esempio la ricerca dipersone nel pieno delle energie e con spirito divolontariato orientato al mondo sportivo. Ricercache dovrebbe essere agevolata dal patrimonioinestimabile di valori comportamentali e di idealiche l'Unvs è in grado di mettere a disposizione.Il profilo di una adeguata disponibilità di risorsesi propone come il più problematico ed il più in-sidioso e quello più difficilmente risolvibile, so-prattutto in un periodo di recessione come l'at-tuale.Al di fuori di una sorta di autofinanziamento af-fidato allo spontaneo supporto di soci sostenitori,senza che ciò significhi sottrarre mezzi alle sezioni(oltre tutto, realisticamente i costi di funziona-

mento delle strutture centrali non sono ben vistein periferia), la soluzione più utilmente percor-ribile potrebbe essere quella di ottenere dal Coni,una volta rinnovato, che la distribuzione dei con-tributi alle associazioni benemerite, come l'Unvs,sia ispirata a criteri esclusivamente meritocrati-ci.Si potrebbe obiettare che si tratta di un sognoutopico, ma qualche volta anche i sogni si pos-sono realizzare.A proposito di ricambi generazionali nella pro-spettiva, altresì, di evitare che le successioni nellestrutture gestionali si risolvano in passaggi trau-matici che ne mettano a repentaglio la stessa so-pravvivenza, fin da subito, ognuno di noi che,occasionalmente, ricopre cariche istituzionali do-vrebbe adoperarsi ed impegnarsi per preparareadeguatamente chi verrà dopo, nella consapevo-lezza che una congrua e tempestiva rotazione aivertici direzionali non può che giovare all'Unvse portare benefici effetti.Si tratta di dimostrare così regolandosi, che sireputa e si valuta il bene dell'Unvs come l'obiet-tivo essenziale e principale, magari rinunciandoa qualche inconscia ambizione di visibilità per-sonale ed affermando il principio che si può con-tinuare a servire l'Unvs anche senza avere inca-richi formali. Ovviamente vi sono anche da registrare note po-sitive e ci si riferisce in particolare alla nuova

impostazione del Veterano dello Sport che per laricchezza dei contenuti risulta aver trovato una-nimi apprezzamenti ed al migliorato scambio deiflussi informativi fra le nostre realtà con diffusionee conoscenze di esperienze valide e positive chepossono essere replicate.

RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2012E’ utile ricordare che la normativa fiscale imponela redazione ed approvazione annuale, da partedell’Assemblea dei soci, del rendiconto econo-mico e finanziario al fine del mantenimento deibenefici fiscali accordati. La struttura del bilancio della nostra Associazione,che rappresentare in maniera trasparente l’anda-mento e il risultato della gestione economica, fi-nanziaria e patrimoniale, segue lo schema adottatonell’esercizio 2009 con la riclassificazione deidati contabili associativi al 31/12/2012 e con lapredisposizione di un rendiconto (situazione pa-trimoniale e conto di gestione) riformulato se-condo lo schema di bilancio per gli enti no profitsuggerito dal Consiglio Nazionale dei DottoriCommercialisti.I criteri utilizzati nella formazione del rendiconto2012 non si discostano dai medesimi utilizzatiper la redazione di quello del precedente esercizioe la valutazione delle poste di bilancio è statafatta secondo criteri generali di prudenza e com-petenza nella prospettiva della continuità dell’at-tività.Per consentire, poi, una più diretta e immediatalettura dell’andamento economico e patrimonialedell’esercizio 2012 sono stati elaborati dei pro-spetti di riclassificazione e sintesi dei dati eco-nomici e patrimoniali. Di seguito vengono esposti,i valori consuntivi dell’esercizio finanziario 2012con il raffronto con i valori consuntivi dell’eser-cizio finanziario 2011. Le variazioni più signifi-cative intervenute rispetto all’esercizio precedentesaranno illustrate con riferimento ai suddetti pro-spetti di sintesi.Sia il rendiconto che la presente relazione ripor-tano valori espressi all'unità di Euro.

SITUAZIONE PATRIMONIALELo stato patrimoniale fotografa la situazionedell’Unione al 31/12/2012 evidenziandone, se-paratamente, l’Attivo e il Passivo e, per differenza,il risultato di gestione negativo per Euro 5.784.

áá SEGUE A PAG. 10

E’ quanto mai importante ricorrere a misure che garantiscano maggiori risorse e minori spese

Gestione dell’esercizio 2012: la relazione del Consiglio Direttivo

Alberto Scotti, Vice Presidente vicario

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áá PAG. 10 il VeteranodelloSport LE RELAZIONI

SITUAZIONE PATRIMONIALEvalori al 31/12/2011 valori al 31/12/2012

ATTIVOa) immobilizazione finanziarie 112.008 113.198b) rimanenze 7.363 9.048c) crediti 16.950 9.394d) disponibilità finanziarie correnti 57.645 66.531e) ratei attivi 1.169 1.169totale attivo 195.135 199.340

PASSIVOa) patrimonio netto 148.946 147.190 b) fondi per rischi ed oneri

1) fondo liquid. personale (Tfr) 24,580 28,765 2) fondo solidarietà 19.277 19.2773) fondo rischi eventuali tributi --------- 1.5004) fondo 5 per mille --------- 4.582

d) ratei passivi 4.088 3.810 totale passivo 196.891 205.124

disavanzo di gestione (-) - 1.756 - 5.784 totale bilanciante 195.135 199.340

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIELe immobilizzazioni finanziarie, ammontano a Euro 113.198 (+ Euro1.190 rispetto al 2012). In merito informiamo che in sostituzione dei BuoniOrdinari del Tesoro per Euro 30.000, scaduti, abbiamo provveduto a sot-toscrivere presso l’Istituto Mediolanum un nuovo fondo di investimentoprettamente di natura conservativa di pari importo denominato Med FlexObb Glob che va ad unirsi agli altri investimenti finanziari già esistentipresso lo stesso istituto bancario.

RIMANENZELa voce raggruppa le diverse tipologie di rimanenze suddivise in: medaglie,distintivi e medaglioni Atleta dell’Anno concessi alle sezioni per le pre-miazioni. I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizioprecedente. Il loro valore è di Euro 1.685 (+ 22%) superiore a quello delloscorso esercizio.

CREDITISono esposti al loro presumibile valore di realizzo. Sono rappresentati, essenzialmente, dal residuo credito verso il Coni (Euro9.250) e risultano di Euro 7.556 (- 44%) inferiori rispetto all’esercizio 2011in conseguenza del ridotto contributo riconosciutoci dall’Ente, circa il 23%in meno rispetto a quanto erogatoci nel 2011.

DISPONIBILITÀ FINANZIARIE CORRENTILa liquidità complessiva ammonta a 66.531 Euro con un incremento di Euro4.390 (+ 7%) e specificatamente costituita dalla esistenza di cassa, contantiper Euro 898, e dalle giacenze sui conti correnti presso le banche.

RATEI ATTIVISono stati iscritti con il consenso del Collegio dei Revisori dei Conti e de-terminati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizioe riguardano, nello specifico, interessi attivi maturati al 31/12/2012 sul-l’investimento in Btp ma non ancora scaduti.

PATRIMONIO NETTOIl Fondo Riserva risulta ridotto di Euro 1.756 per l’imputazione allostesso fondo del Disavanzo di gestione esercizio 2011 a seguito delibe-razione 51^ Assemblea Nazionale Ordinaria di Milano Marittima (5maggio 2012).

FONDI PER RISCHI E ONERII fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti daobbligazioni per l’adempimento delle quali si renderà necessario un impiegodi risorse, il cui ammontare può essere stimato in maniera attendibile. Il Fondo liquidazione personale (Tfr) è iscritto in bilancio al valore attualedell’obbligazione previo accantonamento della quota dell’esercizio 2012pari a Euro 4.185. Il Fondo rischi per eventuali tributi iscritto in bilancio per Euro 1.500 rap-presenta un accantonamento prudenziale. Il Fondo 5 x mille 2010/2009 in Euro 4.582 è stato istituito a seguito del-l’erogazione, in data 22/11/2012, delle quote cinque per mille anno2010/2009 da destinare a finanziare spese relative a progetti di utilità opromozione sociale, non ancora utilizzate e per le quali dovrà essere redatto,entro un anno dalla ricezione del contributo, uno specifico rendiconto eco-nomico-finanziario corredato da circostanziata relazione scritta.

RATEI PASSIVISono stati iscritti con il consenso del Collegio Sindacale e determinati se-condo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio e ri-guardano, i capitoli di spesa: Promozione Delegati Regionali (2.960 Euro),Premi Sviluppo (450 Euro) e Premi Attività (400 Euro) di competenza del-l’esercizio 2012 che saranno liquidati nell’esercizio 2013.

SITUAZIONE ECONOMICAIl risultato di gestione è confermato dal Rendiconto di Gestione.Qui di seguito vengono esposti i valori consuntivi dell’esercizio finanziario2012 che evidenzia:

CONTO DI GESTIONEvalori al 31/12/2011 valori al 31/12/2012

PROVENTI1) quote sociali 149.343 144.155 2) contributo Coni 33.900 26.200 3) contributo soci sostenitori --------- 4.514 4) contributo sezioni pro terremotati --------- 3.590 5) contributo 5 x mille 2010/2009 --------- 4.582 6) varie 4.737 6.569 7) rimanenze finali 7.363 9.048 totale proventi 195.343 198.658

RIMANENZE ED ONERI8) rimanenze iniziali 7.128 7.363 9) propaganda e attività promozionale 60.313 68.684 10) attività organi istituzionali 31.111 23.412 11) Segreteria Generale 73.294 73.740 12) solidarietà pro terremotati --------- 5.000 13) accant. fondo 5 x mille --------- 4.582 14) accant. fondo rischi eventuali tributi --------- 1.50016) oneri diversi di funzionamento 25.253 20.161 totale oneri 197.099 204.442

disavanzo gestione - 1.756 - 5.784totale bilanciante 195.343 198.658

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2012 LA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVOáá SEGUE DA PAG. 9

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áá PAG. 11il VeteranodelloSportLE RELAZIONI QUOTE SOCIALII proventi derivanti dalle quote sociali dell’esercizio 2012 ammontano aEuro 144.155 con un decremento, rispetto al 2011, di Euro 5.188 (-3,47%)a causa della riduzione della consistenza associativa pari a n. 379 tesserati(-3,70%) - Centro n. 205 (5,07%) e Sud n. 200 (14,04%). Purtroppo,dobbiamo evidenziare che non c’è stata l’auspicata espansione del prose-litismo anzi sembra accentuarsi il trend negativo che da qualche anno hainvestito l’Unione i cui soci sono passati da 10.866, anno 2008, a 9.867,anno 2012, (-9,19%). in un lieve, ma costante, calo che ha eroso la consi-stenza associativa di circa 1.000 tesserati. La diminuzione del numero deitesserati costituisce una nota non positiva del bilancio nazionale ancheperché le quote sociali rappresentano circa l’80% dei proventi complessividell’associazione e sono fondamentali per la realizzazione dei programmisociali, ma soprattutto fonte di preoccupazione per il futuro preso atto chegli sforzi dedicati a tale aspetto sono risultati vani.

CONTRIBUTO CONIIl contributo Coni ammonta a Euro 26.200,00 e risulta ridotto di ben 7.700Euro (-22,71%) rispetto al 2011. La riduzione è stata più consistente rispettoalle già pessimistiche previsioni e quindi, allo stato, non rimane come giàaccennato che confidare in una maggiore considerazione e conseguentimaggiori fondi per l’importante attività svolta dalla nostra associazione.

GIORNALE IL VETERANO DELLO SPORTNel rendiconto 2012 – Capitolo Propaganda e attività promozionale – laspesa per la composizione, stampa, confezionamento e spedizione dellen° 6 edizioni del giornale sociale Il Veterano dello Sport ammonta a Euro54.312 e grava per il 27,5% sul totale degli oneri sostenuti nell’eserciziononché assorbe il 37,68% dell’ammontare delle quote sociali.Il maggiore costo sostenuto rispetto al 2011 pari a Euro 5.176 (10,53%)deriva, essenzialmente, dalle maggiori spese postali a seguito delle persistentigravosissime tariffe di spedizione.

FUNZIONAMENTO ORGANI ISTITUZIONALIGli oneri sostenuti per questo capitolo ammontano a Euro 23.412 con unrisparmio di Euro 7.698 (24,75%), pur mantenendo una vita associativaintensa caratterizzata da numerosi incontri e riunioni delle varie componentiistituzionali. Riteniamo opportuno evidenziare come questo importante capitolo di spesasi sia gradualmente ridotto passando da Euro 42.435, valore rendiconto2009, al valore succitato; questo positivo risultato è stato possibile per larinuncia ai rimborsi delle spese sostenute da parte di tanti componenti degliorgani istituzionali che hanno, altresì, sostenuto i costi delle partecipazionialle Assemblee Nazionali.

FUNZIONAMENTO SEGRETERIA GENERALEIl costo complessivo della Segreteria Generale determinato in Euro 73.740risulta leggermente superiore rispetto al precedente esercizio- Euro 446(0,61) . Il Fondo Tfr – Trattamento di Fine Rapporto per il personale su-bordinato – è stato adeguato ai valori dovuti al 31/12/2012.

ONERI DIVERSI DI GESTIONEL’ammontare complessivo degli oneri diversi di gestione è stato di Euro20.161 inferiore di Euro 5.092 (20,16%) rispetto alla gestione 2011.

CONCLUSIONIIl perdurare della grave crisi economica e finanziaria mondiale, che hacolpito in maniera pesante il nostro Paese, ingenera un diffuso senso diincertezza e di precarietà che, evidentemente, continua a riflettersi in modonon positivo anche nel settore del volontariato in generale e nella nostraAssociazione in particolare. In questo contesto l’attuale squilibrio tra lespese correnti e i mezzi finanziari disponibili rende difficile, in prospettiva,il ritorno ad un modello di crescita se non attraverso strategie ambiziose

volte ad aumentare in modo significativo la capacità finanziaria associativavuoi attraverso un più consistente autofinanziamento, vuoi attraverso larinnovata ricerca di validi sponsors utilizzando, altresì, il contributo dellenuove tecnologie di comunicazione integrata.Nell’immediato non rimane che ricorrere a misure che garantiscano maggioririsorse e minori spese ed è in questo ambito che devono essere viste le de-cisioni prese dal Consiglio Direttivo Nazionalea) di aumentare di 1 Euro il contributo che le sezioni versano per il rinnovodei soci;b) di portare la composizione del nuovo Direttivo Nazionale a solo ottoconsiglieri, tre per il Nord, tre per il Sud e due per il Centro.Infine, con l’approvazione del rendiconto al 31.12.2012 scadono tutte lecariche istituzionali comprese quelle dei componenti del Consiglio DirettivoNazionale estensore della presente relazione che ringraziano per la fiducialoro accordata ed auspicano che il nuovo Consiglio Direttivo Nazionaleemergente dalla Assemblea ordinaria elettiva possa realizzare lusinghierisuccessi. Fra le priorità dell’azione del nuovo Consiglio Direttivo dell’Unione nonpotranno non essere annoverati l’incremento della consistenza associativae la ricerca di nuove fonti di finanziamento perché è realistico pensare cheil loro mancato conseguimento è destinato a condizionare l’attuazione degliimportanti obiettivi e degli impegnativi programmi presidenziali o quantomeno di ritardarne l’effettuazione.

BILANCIO PREVENTIVO 2013Il Bilancio preventivo per l’esercizio 2013 rappresenta la traduzione invalori finanziari delle politiche e delle strategie assunte dall’Organo di ge-stione dell’Unione. La pianificazione delle attività per l’anno 2013 – e laconseguente redazione del Bilancio di previsione – accoglie pienamentegli indirizzi di contenimento delle spese entro i valori delle risorse previste.Si sono seguiti, comunque, i seguenti criteri:Proventi:a) recupero del tesseramento sia attraverso il numero dei soci sia attraversoil deliberato aumento della quota della tessera da trasferire dalle sezionialla Segreteria Nazionale;b) mantenimento dell’attuale contributo Coni;c) mantenimento nelle poste dell’attivo della voce Contributi Soci Sostenitorivalorizzata prevedendo di portare a 70 aderenti al progetto.Oneri: - minuziosa e analitica revisione delle spese che ha influenzato quasi tuttele voci assicurando, comunque per quanto compatibili, le risorse per leattività strategiche ed irrinunciabili del programma.

PROVENTI valori 1) quote sociali 159.800 2) contributo Coni 26.200 3) contributo soci sostenitori 7.0004) varie 4.000 5) rimanenze finali 5.000 totale proventi 202.000

ONERI6) propaganda e attività promozionale 66.300 7) attività organi istituzionali 27.800 8) Segreteria Generale 74.600 9) oneri diversi di funzionamento 24.252 10) rimanenze iniziali 9.048totale oneri 202.000Mentre ci poniamo a completa disposizione per ogni eventuale elementodi informazione vi necessitasse, vi invitiamo ad approvare il Rendiconto2012 e il Bilancio di previsione per l’anno 2013 così come presentati de-liberando, altresì, che il disavanzo di gestione dell’esercizio 2012 pari aEuro 5.784 sia coperto con l’utilizzo del fondo di riserva.

Il Consiglio Direttivo Nazionale

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áá PAG. 12 il VeteranodelloSport LE RELAZIONI

Signor presidente, signori consiglieri, signori de-legati, signore e signori, il Collegio Nazionale deiRevisori dei Conti presenta, ai sensi dell’art. 20dello Statuto, all’Assemblea dell’Unione Nazio-nale Veterani dello Sport, chiamata a deliberaresul Rendiconto 2012 e sul Bilancio di Previsione2013 il proprio rapporto sul rendiconto medesimoe sulle variazioni al bilancio di previsione che siriferiscono alla gestione chiusa al 31 dicembre2012, nonché sul previsionale 2013. Il progettodi rendiconto dell’esercizio chiuso al 31/12/2012,costituito dallo stato patrimoniale, dal conto eco-nomico e corredato dalla relazione sulla gestione,e di bilancio di previsione 2013, predisposti dalConsiglio Direttivo a norma dell’art. 10 dello Sta-tuto, sono stati messi a disposizione del CollegioSindacale dalla Segreteria Amministrativa in oc-casione della seduta consiliare tenutasi a Marinadi Bibbona (Li) il 16 febbraio scorso, permettendocosì a questo Collegio di poter stilare la presenterelazione. Il Collegio ha verificato che i dispostinormativi dello Statuto (art. 6) e del RegolamentoOrganico (Parte I - Titolo I) sono stati regolar-mente e tempestivamente osservati con gli adem-pimenti prescritti. Il Rendiconto 2012, il Bilanciodi Previsione 2013 e la Relazione del ConsiglioDirettivo sulla gestione 2012 e la Relazione Mo-rale del Presidente Nazionale costituiscono parteintegrante della documentazione trasmessa allesezioni e ai singoli membri degli organi istituzio-nali riguardo a quanto esplicitato nell’ordine delgiorno riportato nell’avviso di convocazionedell’Assemblea, così come previsto dall’art. 6dello Statuto. Il Rendiconto mantiene la rielaboratastruttura introdotta a suo tempo (tre esercizi or-sono) per adeguarla alla normativa prevista perle associazioni senza fine di lucro e in modo spe-cifico per le associazioni di promozione sociale.L’esame del Rendiconto è stato svolto in confor-mità alle norme di legge che disciplinano il bi-lancio di esercizio, interpretate ed integrate daiPrincipi contabili enunciati dai Consigli Nazionalidei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, e, inconformità a tali criteri, e alle connesse funzionidi controllo contabile previste dallo Statuto, ilCollegio ha diviso la propria relazione al Bilancioin due parti: n la prima, indirizzata all’attività di controllocontabile, conclusa con l’espressione del giudiziosul bilancio di esercizio;n la seconda sui risultati dell’esercizio e sull’at-tività di vigilanza svolta (art.2429, comma 2, delcodice civile).

PARTE PRIMACONTROLLO CONTABILEIl rendiconto dell’Unione Nazionale Veterani delloSport per l’esercizio chiuso al 31/12/2012 sotto-posto alla vostra approvazione, unitamente allaRelazione sulla Gestione, trova sintetica rappre-sentazione nell’esposizione dei principali datidello Stato patrimoniale e del Conto Gestione.

Lo Stato Patrimoniale e il Conto Gestione evi-denziano un disavanzo di esercizio di Euro 5.784e si riassumono nei sottonotati valori espressi inunità di euro:

STATO PATRIMONIALEattivo 2011 2012immobilizzazioni finanziarie 112.008 113.198attivo circolante 81.958 84.973ratei attivi 1.169 1.169totale attivo 195.135 199.340

passivopatrimonio netto 148.946 147.190fondi rischi e oneri 19.277 20.777Tfr 24.580 28.765fondo 5xmille 2010/2009 ---- 4.582ratei passivi 4.088 3.810totale passivo 196.891 205.124

disavanzo di gestione 1.756 5.784

CONTO DI GESTIONEa) proventi e rimanenze finali 195.343 198.658b) oneri e rimanenze iniziali 197.099 204.442

disavanzo di gestione 1.756 5.784

Le cifre riportate nel bilancio di esercizio cosìevidenziate trovano preciso riscontro nei saldi dichiusura della contabilità sociale, periodicamenteverificata dal collegio sindacale nel corso del-l’esercizio, e della quale attestiamo la corretta te-nuta nel rispetto delle norme di legge. L’analisi dei dati del conto economico evidenziache la pur apprezzabile politica di contenimentodegli oneri di gestione praticata che ha portato aconseguire importanti risultati nella riduzione dialcuni costi (es. Oneri Assemblea annuale passatida 9.694 a 5.562 (–43,27%) grazie anche all’au-totassazione da parte degli Organi Istituzionali

delle spese alberghiere) altri costi, come già ri-chiamato da questo Collegio nel Rapporto pre-sentato all’Assemblea dello scorso esercizio, han-no raggiunto ormai valori che influiscono pesan-temente sul risultato del rendiconto associativo edunque meritevoli della massima attenzione daparte del Consiglio Direttivo Nazionale.In proposito il Collegio, peraltro, non può astenersidal rimarcare, che la comparazione dei dati di bi-lancio dell’esercizio 2012 con quello del 2011suggerisce alcune riflessioni le più significativedelle quali ci sembrano le seguenti:n i proventi per quote sociali dell’esercizio 2012(Euro 144.155) sono diminuiti di Euro 5.188 ri-spetto al esercizio precedente, con un delta ne-gativo del 3,47%, accentuando il trend negativodegli ultimi anni; n l’ammontare degli oneri sostenuti per la rivistasociale Il Veterano dello Sport (Euro 54.312) eper la Segreteria Generale (Euro 73.740), percomplessivi Euro 128.052, assorbono l’88,8%delle risorse sociali derivanti dal tesseramento. Anche per i suddetti motivi il Collegio non puòche condividere la decisione assunta dal ConsiglioDirettivo Nazionale di incrementare la quota deltrasferimento da parte delle sezioni per i rinnovidei soci. In merito agli scostamenti riscontrati frail previsionale ed il consuntivo 2012, essenzial-mente nelle seguenti poste dei Proventi: quotesociali – 12.225 (7,82%), Contributo Soci Soste-nitori – 8.846 (65,28%), il Collegio, dopo avereseguito le opportune verifiche a tale riguardo,non ha nulla da eccepire.

PARTE SECONDAATTIVITÀ DI VIGILANZA Per l’espletamento dell’attività di vigilanza sulrispetto di corretta amministrazione l’Organo diControllo dell’Unione deve sottostare a quantodisposto dall’art. 20 dello Statuto e dalla normativadel Codice Civile, attività naturalmente modulatasulle caratteristiche dimensionali, organizzative,di settore e di modello no profit quale la nostraassociazione. La nostra attività è stata ispirata ai Principi diComportamento del Collegio Sindacale racco-mandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Com-mercialisti e degli Esperti Contabili, e, nel corsodell’esercizio chiuso il 31/12/2012, il Collegio haprocedendo al controllo formale dell’attività am-ministrativa dell’Unione e più in particolare:a) ha vigilato sull’ osservanza della legge e delloStatuto;b) ha adempiuto la prescrizione prevista al puntob) del suddetto art. 20 mediante specifiche veri-fiche di carattere economico – finanziario e ge-stionali eseguendo, nei termini prescritti, i con-trolli ispettivi di cui al seguente dettaglio: 25 feb-braio, 4 maggio, 30 luglio, 25 ottobre e 13 di-cembre 2012. Gli esiti di tali verifiche risultanodai relativi processi verbali (Verbali di verificanumero 57 – 58 – 59 – 60 e 61) in sintonia con

Rendiconto 2012 e Bilancio di Previsione 2013

La relazione del Collegio dei Revisori dei Conti

Rag. Giuliano Persiani Presidente CollegioRevisori dei Conti

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áá PAG. 13il VeteranodelloSportLE RELAZIONI quanto previsto dal Codice Civile e dallo Statutosociale; c) il Collegio, al fine di essere informato sull’an-damento delle attività e sulle più importanti de-cisioni operative, ha partecipato alle adunanzedel Consiglio Direttivo Nazionale del 25 febbraio,4 maggio, e 13 ottobre 2012 e alle riunioni delComitato di Presidenza in data 6 luglio e 19 no-vembre 2012 che si sono svolte nel rispetto dellenorme statutarie, legislative e regolamentari chene disciplinano il funzionamento;d) il Collegio può ragionevolmente assicurare chel’amministrazione si è attenuta a criteri di sana eprudente gestione e che nell’esercizio in com-mento non ha attuato operazioni palesemente im-prudenti, azzardate o in potenziale conflitto d’in-teressi o tali da compromettere l’integrità del pa-trimonio sociale;e) l’organo di controllo ha vigilato, altresì, sul ri-spetto dei principi di sana e prudente amministra-zione e sul sistema contabile e di controllo adot-tato; anche a questo riguardo non vi sono parti-colari rilievi e segnalazioni da fare;f) durante lo scorso anno non sono pervenute alCollegio denunzie ai sensi dell’art. 2408 del Co-dice Civile.

BILANCIO DI PREVISIONE 2013Si dà preliminarmente atto che il previsionale pre-vede per l’esercizio 2013 il pareggio di bilancionon emergendo alcun Avanzo/Disavanzo di ge-stione come diretta conseguenza di previsioni dispesa e di entrata equivalenti. Il Bilancio di Pre-visione per l’esercizio 2013 che rappresenta ildocumento di programmazione economica pre-disposto dal Consiglio Direttivo Nazionale espri-me in termini monetari i programmi di sviluppoe di razionalizzazione della struttura dell’Unione. Nella relazione di accompagnamento il Consiglioillustra, esaurientemente, le nuove previsioni dispesa e di entrata. In questo quadro, nelle previ-sioni di utilizzo delle risorse e sostenimento deirelativi costi, si è tenuto rigorosamente conto degliandamenti attuali e dell’aumento programmatodi attività per il prossimo esercizio nonché delnormale aumento di prezzi e tariffe e, pertanto, ivalori storici hanno subito il dovuto adeguamento.Il Collegio ritiene, nel complesso, l’elaborato inquestione congruo, ponderato e ispirato ai criteridi prudenza e competenza temporale.Alla luce delle considerazioni sopra riportate, ilCollegio dei Revisori dei Conti esprime parerefavorevole al Bilancio Preventivo per l’esercizio2013 nella versione proposta dal Consiglio Di-rettivo Nazionale.

GIUDIZIO FINALEAlla luce dell’attività di vigilanza e di controllodei conti svolta durante le riunioni collegiali esulla base dei documenti sottoposti il Collegiodei Revisori dei Conti, tenuto conto delle verificheeseguite, afferma che il Rendiconto 2012, corre-dato dalla Relazione del Consiglio Direttivo sullaGestione 2012, nonché il Bilancio Previsionale2013, sono stati formulati correttamente secondole norme di legge; dichiara, altresì, che gli elaborati

tutti rispondono ai criteri di correttezza, veridicitàe ortodossia legale ed amministrativa. Tutto ciòconsente al Collegio di esprimere il suo parerefavorevole all’approvazione sia del Rendicontochiuso il 31 dicembre 2012 che del Bilancio diPrevisione 2013 così come redatto dal ConsiglioDirettivo Nazionale ivi compreso l’utilizzo delFondo di riserva per ripianare il disavanzo del-l’esercizio. Con l’approvazione del rendicontoal 31 dicembre 2012 scade il mandato conferitoal Collegio per il quadriennio olimpico 2009/2012dall’Assemblea Ordinaria Elettiva di Massa del18 aprile 2009; il Collegio dei Revisori dei Conti

ringrazia per la fiducia accorda. Il Collegio desi-dera inoltre ringraziare, a conclusione del presenterapporto, la Segreteria Nazionale, nelle personedelle gentili signore Laura e Rina, e, in particolare,il segretario generale Giuliano Salvatorini, per lacollaborazione data per l’espletamento del man-dato durante l’intero quadriennio e, in particolare,nel decorso esercizio.

Il Collegio dei Revisori dei ContiGiuliano Persiani – presidente

Marco Marchi – sindaco revisoreVito Tisci – sindaco revisore

1. Il Collegio Nazionale dei Probiviri è inter-venuto, su sollecitazione della Presidenza,

al fine di giudicare il comportamento anti-statu-tario di un socio, al quale sono state inflitte ade-guate sanzioni. La fattispecie riguardava la man-cata convocazione dell’assemblea sezionale, daparte del Presidente di detta sezione, al fine dieleggere il nuovo direttivo sezionale, a seguitodelle dimissioni presentate dal Consiglio Direttivoin carica. Il Collegio ha valutato il comportamentoomissivo del Presidente come una grave viola-zione agli obblighi statutari, ed un “vulnus” allaesistenza stessa dell’Unione, ed ha pertanto ade-guatamente sanzionato il fatto.

2. La circostanza, che il Collegio è stato chia-mato ad esaminare deve essere fonte di grave

preoccupazione per i dirigenti che l’assembleanazionale si appresta a nominare. La circostanza,o meglio il problema, è la “continuità” delle no-stre sezioni. La sussistenza, prima ancora che lavitalità, delle nostre sezioni è affidata, molte,anzi il più delle volte, alla disponibilità e all’at-tività di pochi amici, per non dire di un solo ami-co; col pericolo – che purtroppo, in passato haavuto effetto - che il venir meno di quell’amicoportasse all’inaridimento della sezione, prodro-mico alla sua chiusura. Non è chi non veda quale grave perdita sia perl’Unione la chiusura di una sezione, con il venirmeno dell’attività nell’ambito sociale in cui ope-rano, e con la perdita di molti soci. Per questo,invitiamo i dirigenti presenti a questa assembleaa preoccuparsi per il futuro delle loro sezioni,individuando e formando i soci più idonei e piùdisponibili a diventare i futuri dirigenti della se-zione. Un suggerimento che ci si permette didare anche in vista dell’auspicata riforma e delnecessario adeguamento dello Statuto sociale:che venga prevista, per ogni sezione, oltre (seopportuna) la figura del past-president, anche lafigura di un vice presidente, scelto tra i menoanziani dirigenti, che abbia l’obbligo di accom-pagnare il Presidente in tutte le riunioni, a cui lasezione sia invitata.

3. Si ritiene infatti che, a fronte della crisi delleiscrizioni all’Unione, un primo rimedio sia

quello di mantenere in vita le strutture esistenti,eliminando o limitando il triste compito del Con-siglio Direttivo, che si rinnova ad ogni riunione,

di prendere atto della cessazione di qualche se-zione. L’irrobustimento umano dell’Unione, intema di sezioni e di soci, deve essere l’obiettivodella futura dirigenza, in cui – secondo le indi-cazioni programmatiche del Presidente, avrannopiù spazio, più importanza e più voce i segretari(o delegati) regionali. Gli stessi dovranno darsidei “target” il cui grado di soddisfazione sarà lamisura dell’efficienza e del “valore” del delegatoregionale.

4. Nelle attività istituzionali va sottolineata ladefatigante, e per molti versi noiosa, presenza

alla assemblea nazionale di alcuni suoi membri,nella funzione di membri della commissione ve-rifica poteri. L’attenzione che viene portata alleoperazioni di verifica dei poteri non è frutto diun vuoto formalismo, ma espressione della ne-cessità di garantire, nel limite del possibile, lacorrettezza e la linearità dei procedimenti, a ga-ranzia di tutti i soci.

5. Al di là dei compiti istituzionali, i membridel Collegio hanno partecipato in vari modi

e con varia intensità alla vita dell’Unione, laddovechiamati ad essere presenti, come “attivisti” ocome consulenti degli organi direttivi. Con laprossima assemblea, si chiude il quadriennio diattività del Collegio, che nella sua totalità si pre-senta al giudizio dei soci per un eventuale rinnovodelle cariche.

Avv. Paolo Mantegazza Presidente Collegiodei Probiviri

La relazione del CollegioNazionale dei Probiviri

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áá PAG. 14 il VeteranodelloSport I BILANCIRENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2012

VALORI AL 31/12/2011 VALORI AL 31/12/2012 DIFFERENZEATTIVO Importo %

1) IMMOBILIZAZIONE FINANZIARIEFondi di investimento MED BEST BRANDS 5.500,00 11.500,00 Fondi di investimento MED FLEX OBB GLOB - 29.156,44 BTP 75.000 - 2/2019 71.954,97 71.954,97 BOT 30.000 - 7/2012 29.471,79 106.926,76 - 112.611,41 5.684,65 5,32

2) IMMOBILIZAZIONE FINANZIARIE FISSECauzione PP.TT 586,00 586,00 586,00 586,00 - -

3) RIMANENZEMedaglie/distintivi etc. 7.002,70 8.045,40 Medaglioni Atleta dell’anno 360,00 7.362,70 1.003,00 9.048,40 1.685,70 22,90

4) CREDITIVerso Coni – 2^rata 16.950,00 9.250,00 Verso sezioni - 16.950,00 144,00 9.394,00 -7.556,00 -44,58

5) DISPONIBILITA’ FINANZIARIE CORRENTICASSA contanti 1.163,77 898,66 BANCA Mediolanum 4.494,85 5.813,80 BANCA Monte dei Paschi 56.482,08 60.976,93 62.140,70 59.818,67 65.632,47 66.531,13 4.390,43 7,07

6) RATEI ATTIVI (per interessi su BTP) 1.169,11 1.169,11 TOTALE ATTIVO 195.135,27 199.340,05 4.204,78 2,15

PASSIVO1) PATRIMONIO NETTO

a) FONDO RISERVA 79.934,49 78.178,60 b) PATRIMONIO NETTO 69.011,75 148.946,24 69.011,75 147.190,35 -1.755,89 -1,18

2) FONDI PER RISCHI ED ONERIa) FONDO LIQUIDAZIONE PERSONALE (TFR) 24.580,10 28.765,15 b) FONDO SOLIDARIETA’ 19.276,82 19.276,82 c) FONDO RISCHI PER EVENTUALI TRIBUTI - 1.500,00 d) FONDO 5 x mille 2010/2009 - 43.856,92 4.581,92 54.123,89 10.266,97 23,41

3) RATEI PASSIVIa) Promozione Delegati Regionali 3.060,00 2.960,00 b) Premi sviluppo 300,00 450,00 c) Premi attività 728,00 4.088,00 400,00 3.810,00 -278,00 -6,80 TOTALE PASSIVO 196.891,16 205.124,24 8.233,08 4,18

DISAVANZO DI GESTIONE (-) -1.755,89 -5.784,19 -4.028,30 229,42 195.135,27 199.340,05

CONTO DI GESTIONEPROVENTI

1) Quote socialia) Nuovi soci (1.245) 20.385,00 18.675,00 b) Rinnovi (8.623) 124.418,00 120.722,00 c) Arretrati soci ordinari 3.790,36 148.593,36 3.948,00 143.345,00 -5.248,36 -3,53 d) Arretrati soci aderenti 10,00 10,00 e) Rinnovi soci aderenti 740,00 750,00 149.343,36 800,00 810,00 144.155,00 -5.188,36 -3,47

2) Contributo Coni 33.900,00 26.200,00 -7.700,00 -22,71 3) Medaglie, distintivi etc. 1.813,00 1.455,40 -357,60 -19,72 4) Interessi su c/c e fondi investimento 1.190,62 978,81 -211,81 -17,79 5) Interessi netti su BTP 1.169,11 2.789,06 6) Sopravvenienze per Fondi promozione non riscossi 564,38 1.345,74 7) Contributo Soci Sostenitori 2012 - 4.514,00 8) Contributo Pro terremotati da sezioni - 3.590,00 9) 5 per mille anno 2010 per 2009 - 4.581,92

TOTALE PROVENTI 187.980,47 189.609,93 1.629,46 0,87

RIMANENZE FINALI10a) Medaglie/distintivi etc. 7.002,70 8.045,40 10b) Medaglioni Atleta dell’Anno 360,00 7.362,70 1.003,00 9.048,40 1.685,70 22,90

TOTALE PROVENTI & RIMANENZE 195.343,17 198.658,33 3.315,16 1,70

RIMANENZE E ONERIRimanenze iniziali

11) Medaglie/distintivi etc. 5.593,50 7.002,70 Medaglioni Atleta dell’Anno 1.534,50 7.128,00 360,00 7.362,70 234,70 3,29

Oneri12) Propaganda e attività promozionale

a) rivista Il Veterano Sportivo1) Stampa-confezionamento e spedizione 30.585,78 33.234,29 2) Composizione e varie 2.100,00 1.800,00 3) Postali 16.450,51 49.136,29 19.278,09 54.312,38 5.176,09 10,53

b) Medaglie, targhe e distintivi, Medaglione Atleta dell’Anno 6.929,91 7.583,37 9.417,27 2.487,36 35,89 c) Contributi alle sezioni in medaglie etc. 159,00 1.833,90 1.143,92 984,92 619,45 d) Acc. Fondo promozione delegati regionali 3.060,00 9.417,27 2.960,00 e) Premi sviluppo 300,00 450,00 f) Premi attività 728,00 4.088,00 60.313,20 400,00 3.810,00 68.683,57 8.370,37 13,88

13) Attività Organi Istituzionalia) Consiglio Direttivo Nazionale 11.434,31 8.595,32 -2.838,99 -24,83 b) Trasferte di rappresentanza 4.229,42 4.314,91 85,49 2,02 c) Comitato di Presidenza 931,43 1.228,95 297,52 31,94 d) Trasferte Delegati Regionali 4.710,83 3.710,64 -1.000,19 -21,23 e) Assemblea annuale

1) Onorificenze (medaglie d’onore e d’argento) 3.916,74 1.913,52 2) Contributi alle Sezioni 658,20 - 3) Convocazione e varie per assemblea 841,66 1.623,18 4) Partecipazione Organi Nazionali e Commissione 4.388,31 9.804,91 31.110,90 2.025,67 5.562,37 23.412,19 -7.698,71 -24,75

Page 15: Veterano assemblea cecina 2013

áá PAG. 15il VeteranodelloSportI BILANCI14) Segreteria Generale

a) Stipendi ed oneri relativi 67.143,40 67.269,56 126,16 0,19 b) Accantonamento al fondo quiescenza (TFR) 4.128,37 4.185,05 c) Consulente del lavoro 1.916,94 2.285,64 d) Consulenze diverse (5 x 1000) 105,30 73.294,01 73.740,25 446,24 0,61

15) Oneri diversia) Solidarietà quota nazionale Pro Terremotati 1.000,50 1.410,00 a1) Solidarietà fondi Pro Terremotati raccolti dalle sezioni 3.590,00 5.000,00 b) Stampati e concelleria 1.671,82 913,09 -758,73 -45,38 c) Postali e telefoniche 4.445,89 4.544,97 99,08 2,23 d) Siti web Delegati Regionali 2.400,50 2.420,51 20,01 0,83 e) Manutenzione macchine ufficio + sistema informatico 1.903,85 795,82 -1.108,03 -58,20 f) ARMADIO Ufficio / Accanton. al fondo rischi per eventuali tributi 380,00 1.500,00 g) Acquisto bollini tessere 517,28 520,82 h) Giocabolario/Rimborsi a Sezioni quote Sostenitori 2.268,90 182,00 i) Spese e commissioni bancarie 476,95 355,15 i1) Spese e comm. bancarie negoz. e gestione titoli, imposta di bollo 1.128,50 1.483,65 l) Assicurazione 10.187,26 9.301,03 m) Accantonamento al fondo 5 per mille - 25.252,95 4.581,92 31.243,81 5.990,86 23,72

TOTALE ONERI e RIMANENZE 189.971,06 197.099,06 197.079,82 204.442,52 7.343,46 3,73

DISAVANZO DI GESTIONE -1.755,89 -5.784,19 -4.028,30 229,42

TOTALE BILANCIANTE 195.343,17 198.658,33

BILANCIO PREVENTIVO 2013 – RAFFRONTO CON CONSUNTIVO 2012CONSUNTIVO 2012 PREVENTIVO 2013 DIFFERENZE

PROVENTI 1) Quote sociali

a) Nuovi soci (2012: 1.245 – 2013: 1.500) 18.675,00 22.500 22.500 b) Rinnovi (2012: 8.623 – 2013: 8.800) 120.722,00 132.000 132.000 c) Arretrati soci ordinari (2012: 282 – 2013: 320) 3.948,00 143.345,00 4.500 159.000 321 d) Arretrati soci aderenti 10,00 e) Rinnovi soci aderenti 800,00 810,00 144.155,00 800 800 159.800 15.645,00 10,85

2) Contributo Coni 26.200,00 26.200 - - 3) Medaglie, distintivi etc. 1.455,40 1.000 -455,40 -31,29 4) Interessi su c/c e fondi investimento 978,81 300 -678,81 -69,35 5) Interessi su investimenti titoli BTP 2.789,06 2.700 -89,06 -3,19 6) Fondi promozione non riscossi 1.345,74 - 7) Contributo Supporters (2012: 40 – 2013: 70) 4.514,00 7.000 8) Dalle sezioni per contributo Pro Terremotati 3.590,00 - 9) 5 per mille Anno 2009 4.581,92 -

10) Rimanenze finali 9.048,40 5.000 -4.048,40 -44,74

TOTALE PROVENTI 198.658,33 202.000 3.341,67 1,68

RIMANENZE E ONERI11) Rimanenze iniziali 7.362,70 9.048

ONERI12) Propaganda e attività promozionale

a) Rivista Il Veterano Sportivo 54.312,38 54.000 -312,38 -0,58 b) Medaglie, targhe e distintivi, Medaglione Atleta dell’Anno 9.417,27 7.000 -2.417,27 -25,67 c) Contributi alle sezioni in medaglie etc. 1.143,92 1.250 106,08 9,27 d) Acc. Fondo promozione delegati regionali 2.960,00 3.200 e) Premi Sviluppo 450,00 450 f) Premi Attività 400,00 3.810,00 68.683,57 400 4.050 66.300 -2.383,57 -3,47

13) Attività Organi Istituzionalia) Consiglio Direttivo Nazionale 8.595,32 9.000 404,68 4,71 b) Trasferte di rappresentanza 4.314,91 4.800 485,09 11,24 c) Comitato di Presidenza 1.228,95 2.000 d) Trasferte delegati regionali 3.710,64 4.000 e) Commissioni varie - 2.000 f) Assemblea annuale ordinaria 5.562,37 23.412,19 6.000 27.800 4.387,81 18,74

14) Segreteria Generalea) Stipendi ed oneri relativi 67.269,56 68.000 730,44 1,09 b) Accant. al fondo per T.F.R. - quota dell’anno 4.185,05 4.200 d) Consulente del lavoro 2.285,64 73.740,25 2.400 74.600 859,75 1,17

15) Oneri diversia) Solidarietà quota Nazionale Pro terremotati 1.410,00 - 1.000 a1) Solidarietà fondi Pro-terremotati raccolti dalle sezioni 3.590,00 5.000,00 - - b) Stampati e concelleria e varie 913,09 1.702 c) Postali e telefoniche 4.544,97 4.500 d) Manutenzione macchine ufficio + sistema informatico 3.216,33 3.300 1.050,00 e) Acquisto bollini tessere 520,82 1.000 f) Rimborsi a sezioni quote Soci Sostenitori 182,00 1.050 g) Spese bancarie 355,15 500 g1) Spese bancarie negoziazione e gestione titoli 1.128,50 1.483,65 300 800 h) Accantonamento al fondo rischi per eventuali tributi 1.500,00 1.500 i) Accantonamento al fondo 5 per mille 2009 4.581,92 - l) Assicurazione 9.301,03 31.243,81 197.079,82 9.400 24.252 192.952 -6.991,81 -22,38 TOTALE ONERI & RIMANENZE 204.442,52 202.000 -2.442,52 -1,19 AVANZO DI GESTIONE /DISAVANZO DI GESTIONE (-) -5.784,19 - TOTALE BILANCIANTE 198.658,33 202.000

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LA SERATA DI GALA SARÀ ALLIETATA, CON MUSICA DAL VIVO, DAL MAESTRO MARCO FINOTTO.

Queste le possibili iniziative collaterali: a) disponibilità di campi da tennis coperti; b) campo di calcetto; c) zona verde con pineta e spiaggia per passeggiate; d) parco giochi per bambini conpossibilità di animazione; e) a richiesta passeggiate a cavallo."