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Valutazione,certificazione test di ingresso e prove CILS Brescia 2 febbraio 2011 Gabriella Lessana “Certifica il tuo Italiano. La lingua per conoscere e farsi conoscere” Attuazione d.g.r 1519 del 22 dicembre 2005

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Valutazione,certificazionetest di ingresso e prove CILS

Brescia 2 febbraio 2011Gabriella Lessana

“Certifica il tuo Italiano. La lingua per conoscere e farsi conoscere”Attuazione d.g.r 1519 del 22 dicembre 2005

Verifica, valutazione, certificazione Cosa, come e perché testare in ingresso Criteri per la formazione dei gruppi di livello Esempi di prove di ingresso La certificazione : i test

Test di ingressoper la valutazione delle abilità

e la formazione dei gruppi di livello

Processo che mira ad accertare che siano stati conseguiti gli obiettivi didattici prefissati, controllando quanta e quale parte di materia, di quella spiegata, sia stata appresa e in che modo, dalla classe nel suo complesso e/o dai singoli allievi.

Verifica

Valutazione

Processo più complesso che assume i dati raccolti mediante le verifiche e li interpreta tenendo conto di tutto quanto occorre alla formulazione di un giudizio tra cui: la storia personale dell’allievo (condizioni sociali,

ambientali e famigliari la biografia linguistica e apprenditiva, i riferimenti alla

situazione di immigrazione, la motivazione all’apprendimento, il perché

dell’iscrizione al corso, le aspettative…. l’impegno in termini di partecipazione

Certificazione

La valutazione certificatoria è diversa da tutti gli altri tipi di valutazione perché è indipendente da tutti i soggetti che entrano in gioco nel processo di sviluppo della competenza, prescinde cioè da qualsiasi metodologia o percorsi didattici o meglio, proprio perchè li considera tutti, annulla la loro specificità e si pone su un piano di generalità

Certificazione

Obiettivi : fotografare la competenza linguistica e comunicativa

per definire i profili linguistici degli apprendenti

Funzione:descrittivadi spendibilità sociale in ambito di lavoro e di studiodi supporto alla programmazione degli insegnantidi orientamento e sostegno della motivazionediagnosticaaccrescere il prestigio della lingua in ambito

internazionale

Gli enti certificatori in Italia

CELI (Certificato di lingua italiana) Università per stranieri di Perugia ( www.unistrapg.it) prevede 5 livelli (da A2 a C2)

CIC (Certificato Italiano Commerciale) Università per stranieri di Perugia (www.unistrapg.it) prevede 2 livelli (B1 e C1)

CILS, (Certificato di italiano lingua straniera) Università per stranieri di Siena (www.unistrasi.it) prevede 6 livelli,

IT (Certificato di competenza generale in italiano come lingua straniera) Università degli Studi di Roma TRE (www.uniroma3.it) certifica solo 2 livelli alti

PLIDA (Programma Lingua Italiana Dante Alighieri) (www.soc-dante-alighieri.it) prevede 6 livelli

L’autonomia dell’Ente certificatore rispetto ai vari enti formatori è il fondamento della sua capacità di garanzia verso gli apprendenti e verso coloro che accoglieranno la capacità di uso della L2 cioè degli ambiti sociali nei quali l’apprendente andrà ad interagire in L2

Tutte le certificazioni si riferiscono esplicitamente al QCERNon tutte coprono i sei livelli

I livelli del QCER

A B C elementare intermedio avanzato

A1

Contatto

A2

Sopravvivenza

B1

Soglia

B2

Progresso

C1

Efficacia

C2

Padronanza

Griglia QCER

I contesti d’uso della lingua

Contesti d’uso della lingua ( ambienti,luoghi istituzionali, situazioni in cui la lingua è usata per raggiungere uno scopo)

- personale - pubblico - occupazionale - educazionale

A quale pubblico si rivolgono le certificazioni ?

Diverse categorie di apprendenti con competenze diverse per contesti d’uso della lingua e relative situazioni comunicative

immigrati adulti in Italia bambini figli di immigrati in Italia (6-11anni) ragazzi figli di immigrati in Italia (12-15 anni) stranieri adulti con tipologie linguistiche diverse dall’italiano

(asiatici) ragazzi figli di emigrati all’estero di 1° e 2° generazione (8-15

anni) ragazzi stranieri di origine italiana di 3° e 4° generazione (8-15

anni)

Cosa sono i test d’ingresso? Cosa si va a valutare? Come si suddividono le prove? A cosa conducono le prove d’ingresso? A che cosa ci si riferisce per i livelli di

competenza?

I test di ingresso

I test di ingresso

Cosa sono i test di ingresso?

Le prove di ingresso sono test che permettono di sapere a che livello si colloca l’apprendente per poter costituire le classi di livello.

Le prove di ingresso non sono uno strumento di valutazione e certificazione, ma uno strumento diagnostico che consente di programmare l'attività didattica: permettono cioè di aprire un percorso formativo che parte dai punti di forza e di debolezza dell'apprendente.

I test di ingresso

Che cosa si va a valutare?

Si va a valutare la competenza comunicativa, la capacità cioè di interagire linguisticamente in L2 in maniera adeguata e appropriata in diverse situazioni comunicative. È una capacità unitaria che per pura convenienza di analisi è suddivisa in competenze separate (morfosintattica, lessicale, pragmatica, ecc.).

I test di ingresso

Come si suddividono le prove?

Le prove sono suddivise in prove orali e prove scritte. Ogni sequenza di prove mira a valutare una specifica abilità linguistica e specifiche competenze.

A cosa conducono le prove d’ingresso?Le prove conducono a una valutazione qualitativa e, assieme alla scheda di ingresso e alla prova di familiarità con l’alfabeto latino (ove necessario), definiscono il profilo dell'apprendente.

I test di ingresso

A che cosa ci si riferisce per i livelli di competenza?

Per i livelli di competenza e i descrittori che li definiscono ci si basa sul framework , cioè il Quadro Comune Europeo di riferimento delle lingue.

I tre livelli: A1, A2 e B1 sono quelli nei quali di solito si colloca la maggior parte degli allievi e delle allieve dei corsi di lingua italiana per adulti.  

Scheda personale di ingresso

  La scheda personale di ingresso è lo strumento indispensabile per delineare a quale profilo di apprendente possono essere ricondotti i singoli apprendenti.È una scheda differente dai formulari di iscrizione a fini amministrativi. Serve ai docenti dei corsi di italiano per la programmazione didattica e la stipula del patto formativo.

I test di ingresso

I test di ingresso

Principianti assolutiPer i principianti assoluti, ai quali non possono essere somministrate le prove, è utile basarsi sui dati raccolti nella scheda d'ingresso: essi forniscono importanti informazioni per la programmazione didattica.

In generale, e non solo nel caso dei principianti, scheda e prove di ingresso sono strumenti integrati.   

I test di ingresso

Prove di familiarità con l’alfabeto latino

Le prove mirano:

a valutare se le difficoltà nella realizzazione delle prove d’ingresso sono imputabili a scarsa familiarità con l’alfabeto latino

a sapere se si può o non si può fare affidamento sin dall’inizio su input didattici scritti

Esempio

I test di ingresso

Parametri di valutazione

Produzione orale: efficacia comunicativa, correttezza morfosintattica, appropriatezza e ricchezza lessicale, pronuncia

Produzione scritta: efficacia comunicativa, adeguatezza alla tipologia testuale, correttezza morfosintattica, appropriatezza e ricchezza lessicale, ortografia e punteggiatura

Esempi di prove scritte

Prove estratte da un test di ingresso in un corso per adulti. Il test consta di due parti:

un cloze test grammaticale e

una produzione scritta dopo la visione di un filmato muto di circa 5 minuti.

La prova viene svolta da soli e senza dizionario

Le prove orali

Le prove orali si distinguono in:

Prove di interazione Prove di produzione autonoma Prove di comprensione

Le prove orali

Prove di interazione

Accoglienza Intervista ( valuta la padronanza delle

routine più elmentari) Colloquio ( valutala capacità di sostenere

una conversazione, le abilità orali di comprensione, espressione..

Le prove orali

Prove di produzione autonoma

Valutano la capacità di identificare, descrivere, formulare ipotesi e usare lessico appropriato

Es: descrizione di una foto o situazioni conosciute

Le prove per la Certificazione CILS

Le prove CILS

Per ottenere il certificato di uno dei livelli CILS il candidato deve superare 4/5 test:

- comprensione orale (ascolto)- comprensione scritta (della lettura)- analisi delle strutture di comunicazione (solo

B1)- produzione scritta- produzione orale

Per presentarsi ad un determinato livello non è necessario aver superato quello precedente ed è possibile capitalizzare per un anno la prova superata

Come possono essere le prove?

In generale le prove possono essere:

chiuse semistrutturate aperte

scelta multipla cloze completamento individuazione di informazioni individuazione di situazioni comunicative trascrizione di informazioni presenti nel testo riordino di testo abbinamento

Come possono essere i testi scelti per le prove?

●I testi possono essere di tipo narrativo, descrittivo argomentativo

● hanno valore pragmatico, lingua d’uso, utilizzata nella comunicazione quotidiana e nell’interazione sociale

● sono autentici● hanno differenti difficoltà lessicali a seconda dei

livelli●utilizzano il lessico del vocabolario di base (850

parole per A1 e 1250 per A2)● l’italiano è standard

I test di ascolto: quali sono le tipologie?

●Messaggi●Interviste●Lezioni, conferenze●Trasmissioni radiofoniche● Dettato ( solo B1)

I test di ascolto A1/A2/B1

● Dialoghi: gli interlocutori (non più di due parlanti nativi) si

scambiano informazioni su argomenti quotidiani e generali, di carattere personale o professionale, decidono di fare qualcosa insieme, si danno consigli, ecc.

● Messaggistica: messaggi pubblicitari, pubblicità progresso,

segreteria telefonica, comunicazioni in luoghi pubblici, ecc.

I test di ascolto :prova 1

●La prova N°1 consiste in una prova chiusa (a scelta multipla di 6 item – un punto per ogni risposta esatta) di ascolto di brevi dialoghi di tre/quattro battute (in B1 la prova è un dettato di in B1 la prova è un dettato di 70 parole 70 parole

Test di ascolto: prova 1quali le differenze tra A1 e A2?

● La differenza è minima: lessico (in A2 appaiono parole come: pianta

stradale, platea, biglietto ridotto, verbale, ginnastica)

● Luoghi /situazioni in A1: bar, supermercato, albergo, negozio,

farmacia, stazione. In A2: bar, edicola, aeroporto, teatro, vigilanza

urbana, palestra, ufficio collocamento

I test di ascolto:prova 2

● La prova N°2 consiste sempre in una prova chiusa (individuazione di informazioni) di ascolto di un messaggio breve

● Le differenze: - In A1 e in A2 le prove sono due (2a e 2b) ed

in B1 una, ma più lunga e complessa. - Lunghezza: 5 righe in A1 e A2, 16 in B1

I test di ascolto:prova 3

● La prova N°3prova N°3 consiste in una prova di ascolto di un dialogo tra due persone:

-In A1 la prova è semistrutturata (individuazione di informazioni), le battute sono 16 ma brevi

- In A2 la prova è anch’essa semistrutturata, le battute sono 14, ma più lunghe

Test di comprensione della lettura A1/A2/B1

Tipologia di testi: ● narrativi ● espositivi ● regolativi ● argomentativi

Tutte le prove per tutti i livelli sono chiuse: risposta multipla, abbinamento, riordino.

Test di comprensione della lettura A1/A2/B1

● Per i livelli A1/A2: annunci di lavoro, di vendite e acquisti, brevi notizie di cronaca e brevi articoli informativi, avvisi pubblici, bollette, orari, regolamenti, istruzioni, racconto molto breve, ricette…

Per il livello B1: avvisi pubblici, bollette, orari, regolamenti, istruzioni, dépliant informativi, recensioni, racconto breve, aneddoto, biografia, lettera personale, ecc.

Test di produzione scritta A1/A2/B1

Aspetti della produzione scritta da valutare:

1. Efficacia comunicativa2. Correttezza morfosintattica3. Adeguatezza e ricchezza lessicale4. Ortografia e punteggiatura5. Adeguatezza stilistica alla tipologia testuale

IL test consiste in due prove aperte con lo stimolo di normali tracce

Test di produzione orale A1/A2/B1

Due prove per tutti e tre i livelli:

● La prima ha le caratteristiche di una conversazione faccia a conversazione faccia a facciafaccia nella quale il candidato sostiene un dialogo con l’esaminatore che prende parte attiva alla discussione facendo in modo che il candidato ampli le proprie argomentazioni

● La seconda ha le caratteristiche di un parlato faccia a faccia parlato faccia a faccia monodirezionalemonodirezionale nel quale il candidato deve dimostrare di essere in grado di fare un’esposizione autonoma

Il candidato sceglie tra una rosa di argomenti proposti

Test di produzione orale A1/A2/B1

La prima prova (2/3 minuti circa) consiste:● in A1 e A2 in role-play su argomenti e situazioni

quotidiane (A1:“orari e prezzi autobus” o “chiedere informazioni a un vigile”; A2: “informazioni per comprare un motorino” o “ problemi col controllore in autobus”)

● in B1 in una chiacchierata su: “piatti preferiti” o “libri e giornali” o “vacanze” o “abbigliamento”

Seconda prova (1 minuto e ½ circa): il candidato parla

● in A1 dello studio dell’italiano o del suo amico preferito

● in A2 dello sport preferito o della vita in Italia● in B1 della foto che gli viene mostrata (“gruppo di

ciclisti” o “gruppo sulla neve”) o delle caratteristiche della sua città o di come trascorre la sua giornata

Quali gli aspetti da valutare della produzione orale?

Efficacia comunicativa

Correttezza morfosintattica

Adeguatezza e ricchezza lessicale

Pronuncia e intonazione

Punteggio

In A1 e A2 nei test di:● produzione scritta l’efficacia comunicativa è

valutata come la correttezza morfosintattica (1,5) ed anche l’adeguatezza alla tipologia testuale è valutata come l’ortografia e la punteggiatura (1) –Un punto è per la correttezza dell’informazione nella prima prova e per la ricchezza lessicale nella seconda prova

● produzione orale l’efficacia ha punteggio doppio (4) rispetto alla morfosintassi (2) così come quello del lessico (2) rispetto alla pronuncia (1)

Punteggio

In B1 nei test di : produzione scritta nella prova 1 l’efficacia (4) ha

mezzo punto in più rispetto alla correttezza (3,5) come l’adeguatezza (1,5) lo ha nei confronti dell’ortografia, mentre nella prova 2 l’efficacia scende (3), la correttezza è immutata (3,5), ma c’è l’adeguatezza stilistica (1)

produzione orale l’efficacia (4) non ha più un doppio punteggio rispetto alla morfosintassi (3) mentre lessico (2) e pronuncia (1) mantengono lo stesso punteggio

“Certifica il tuo italiano. La lingua per conoscere e farsi conoscere”

Grazie dell’attenzione

[email protected]