valutazione di efficacia clinica e lo strumento dellhta a supporto della direzione sanitaria...
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Valutazione di Efficacia Valutazione di Efficacia Clinica e lo strumento Clinica e lo strumento
dell’HTA a supporto della dell’HTA a supporto della Direzione SanitariaDirezione Sanitaria
Dott.ssa M.V. Scafarto Dott.ssa M.V. Scafarto
sempre più fondata su soluzioni
tecnologiche per rispondere ai bisogni di
salute
progresso tecnologico inarrestabile
aspetti peculiari dell’innovazione
tecnologica in campo biomedico vs
contesti industriali:
Tecnologia sanitaria: un’esigenza della medicina moderna …
1. Natura dei “beni” prodotti (fattori etici e sociali,
oltre che tecnico-economici)
2. Eterogeneità attori (industria, professionisti
sanitari, pazienti, politici, terzi paganti…)
3. Rilevante ruolo dell’utente e dell’agente
Tecnologia sanitaria: aspetti peculiari del processo di innovazione
1. Il processo di innovazione è “testato” in
termini teorici, fuori dal contesto
assistenziale
2. Il processo di innovazione è influenzato
dai meccanismi di regolazione del
mercato (es. farmaci per malattie rare)
Le ombre …
L’incertezza e l’incompletezza di
informazioni sull’effettivo profilo
costo-efficacia con cui le
informazioni si presentano sul
mercato
La dipendenza dal mondo
industriale (conflitti di interesse)
Riflessioni sulla Tecnologia ...
L’innovazione non è
mai solo
tecnologica, ma
anche sempre
organizzativa
La rilevanza della strategia tecnologica (1)
Può condizionare la
programmazione del
sistema in cui si
inserisce
(problemi di equità e accessibilità)
La rilevanza della strategia tecnologica (2)
Una questione di “scelta”
Scegliere:
Non dove tagliare, ma dove investire
Come rendere disponibili tempestivamente le nuove tecnologie
Come conciliare efficacia e sicurezza con le aspettative sociali di innovazione
Come garantire Governo e Sostenibilità
Strumenti:
Per identificare le priorità
Per un’equa distribuzione delle risorse
Health Care Technology Assessment
HCTA
Scegliere e Decidere
GOVERNARE E INNOVAREGOVERNARE E INNOVARE
NECESSARIA UNA NECESSARIA UNA ….….
Complessiva e sistematica
valutazione delle conseguenze
assistenziali, economiche,
sociali ed etiche provocate in
modo diretto e indiretto, nel
breve e nel lungo periodo, dalle
procedure sanitarie esistenti e
da quelle di nuova introduzione
Health Care Technology AssessmentHCTA
Approccio multidisciplinare e
multidimensionale di valutazione delle
tecnologie a supporto delle decisioni
nei sistemi sanitari
R.N. Battista,
1994
Health Care Technology Assessment
HCTA
QUALSIASI PROCESSO DI ANALISI QUALSIASI PROCESSO DI ANALISI CHE EVIDENZIA LE CHE EVIDENZIA LE CARATTERISTICHE DI UNA CARATTERISTICHE DI UNA TECNOLOGIA RISPETTO A:TECNOLOGIA RISPETTO A:
•SICUREZZA SICUREZZA
•EFFICACIAEFFICACIA
•INDICAZIONI DI UTILIZZOINDICAZIONI DI UTILIZZO
•COSTI COSTI
E CHE VIENE CONDOTTA E CHE VIENE CONDOTTA RIGUARDO ALLE IMPLICAZIONI RIGUARDO ALLE IMPLICAZIONI SOCIALI, ECONOMICHE ED ETICHESOCIALI, ECONOMICHE ED ETICHE
Health Care Technology AssessmentHCTA
Technology Assessment: COSA VALUTA? CARATTERISTICHE DELLA TECNOLOGIA OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
Efficacia
Capacità assoluta di migliorare la salute
Efficienza
Rapporto tra risorse impiegate e prestazioni erogate
Performance
Rapporto tra risorse impiegate e miglioramento clinico
Sicurezza
Giudizio di accettabilità del rischio nell’uso della tecnologia
Impatto economico
Per il SSN, per l’Azienda
Impatti sociali, etici, legali e psicologici
La nuova tecnologia apporta beneficio alla comunità (es. test genetici), è compatibile
con le leggi, è tollerata dal paziente …. ?
Technology Assessment Multidimensionale: le dimensioni
Efficacia (teoria e sul
campo)
Caratteristiche tecniche e di
sicurezza
Effetti sulla salute
Efficienza (costo-efficacia;
costo-beneficio)Effetti sui costi
Accettabilità (aspetti sociali
ed etici)Valori
L’HTA è un processo multidisciplinare
Technology Assessment: CHI VALUTA
AMBITO DISCIPLINA/SPECIALISTA
Efficacia attesa Epidemiologia clinica / Medicina /Prof. Sanitarie
Utilità clinica di un test Epidemiologia clinica / Medicina
Proprietà fisiche Fisica
Sicurezza Ingegneria biomedica /medicina
Applicabilità Ingegneria
Relazioni costo/vantaggi Economia sanitaria
Conseguenze sociali Sociologia
Aspetti etici Bioetica
Accettabilità Psicologia
Equità Scienze politiche
Implicazioni normative Legislazione
Multidisciplinare : gli attori dell’HCTA
I Ricercatori
Gli Esperti
I Professionisti
I Decisori
L’industria
I Cittadini
I Pazienti
Non sempre hanno gli
stessi interessi …
HTA come occasione
di confronto e
bilanciamento su
criteri esplicii e
condivisi
ALBERO DELLA VALUTAZIONE
1. IDENTIFICAZIONE OBIETTIVI
2. IDENTIFICAZIONE VALUTATORI
3. ASSESSMENT DEI BISOGNI
4. VALUTAZIONE ALTERNATIVE
5. VALUTAZIONE
6. SINTESI
7. RACCOMANDAZIONI /DIFFUSIONE
COME SI VALUTA?Il processo valutativo
COME SI VALUTA?Il processo valutativo
PROBLEMA/ OPPORTUNITA’ STATO DI SALUTE? BREVETTATA NUOVA TECNOLOGIA ?
OBIETTIVI MIGLIORARE STATO DI SALUTE? SOSTITUIRE VECCHIA TECNOLOGIA ?
IDENTIFICARE I VALUTATORI TIPO DI PROBLEMA/TIPO DI TECNOLOGIA
ASSESSMENT DEI BISOGNI A COSA SERVE? COSA SERVE?
REQUISITI CLINICI
FORMAZIONE OPERATORI?
ASPETTATIVE UTENZA
ALTRI EROGATORI/MEDIA ECC
IMPLICAZIONI ORGANIZZATIVE
SIAMO PRONTI?
SELEZIONE VARIABILI DI RILEVANTI
VALUTAZIONE ALTERNATIVE STESSE VARIABILI, MENO COSTO, MENO “RIVOLUZIONI” ORGANIZZATIVE
VALUTAZIONE
COME SI VALUTA?Il processo valutativo
VALUTAZIONE
ETICA
E’ GIUSTO?
TECNICA
AFFIDABILE, SICURA?
SANITARIA SOCIALE
FUNZIONA?E’ EFFICACE?
C’E’ BENEFICIO PER LA COMUNITA’
POSSIAMO PERMETTERCELA
ECONOMICA
GIUDIZIO FINALE
OGNI VOLTA CHE …
1. BISOGNA DECIDERE SE
INTRODURRE UNA NUOVA
TECNOLOGIA
2. SIA NECESSARIA UNA
REVISIONE DELL’UTILIZZO DI
UNA TECNOLOGIA GIA’
INSERITA NELLA PRATICA
CLINICA CORRENTE
QUANDO SI VALUTA?
I “LIVELLI” DECISIONALI
DOVE SI VALUTA … chi decide?
1. LIVELLO POLITICO (MACRO)
ES. rimborso delle prestazioni
prestazioni da introdurre nei LEA
farmaci da inserire in Prontuario
2. LIVELLO ORGANIZZATIVO (MESO)
ES. adozione/acquisto di una tecnologia
in ospedale;
introduzione di un test diagnostico;
attivazione nuovo servizio
3. LIVELLO OPERATIVO (MICRO)
ES. quale percorso clinico intraprendere;
quale farmaco
quale procedura
L’HTA in Ospedale (livello meso): perché?
DOVE SI VALUTA
1. RILEVANZA “FATTORI DI CONTESTO”
• Cresce la consapevolezza che il valore
delle tecnologie va misurato nel contesto
organizzativo in cui la tecnologia opera /
funziona;
• I vantaggi della tecnologia variano in
funzione delle risorse e delle competenze
disponibili “localmente”
L’HTA in Ospedale (livello meso): perché?
DOVE SI VALUTA
1. RILEVANZA “FATTORI DI CONTESTO”
• Cresce la consapevolezza che il valore
delle tecnologie va misurato nel contesto
organizzativo in cui la tecnologia opera /
funziona;
• I vantaggi della tecnologia variano in
funzione delle risorse e delle competenze
disponibili “localmente”
L’HTA in Ospedale (livello meso): perché?
DOVE SI VALUTA
1. RILEVANZA “FATTORI DI CONTESTO”
• La tecnologia è “ambigua” (Ciborra,
1996): gli utilizzatori si appropriano della
tecnologia attraverso un processo di
apprendimento che risente del contesto
sociale, politico e simbolico: reputazione,
chiacchiere di corridoio, osservazione del
comportamento di colleghi e capi, il coinvolgimento
durante la progettazione e l’implementazione
L’HTA in Ospedale (livello meso): perché?
DOVE SI VALUTA
1. RILEVANZA “FATTORI DI CONTESTO”
• Si differenziano, pertanto, una
“technology-as-artifact” (la tecnologia di
per sé) e una “technology-in-fact” (utilizzo
pratico della tecnologia) (Orlikowski,
2000)
• … così come un’appropriatezza assoluta
da un’appropriatezza relativa della
tecnologia, coerente con il contesto
organizzativo
L’HTA in Ospedale (livello meso): perché?
DOVE SI VALUTA
2. EFFICIENZA MICRO-ECONOMICA
•Alta pressione esercitata dai Sistemi Sanitari sulle
singole strutture (budget, DRG ecc)
•La modifica delle tariffe di rimborso legate alle
tecnologie può influenzare la discrezionalità
dell’azienda nella scelta, in quanto premia alcune
soluzioni rispetto ad altre e incide sulle valutazioni di
costo-efficacia e sulla diffusione (es. Valvuloplastica
Percutanea in Campania, la cui “nuova tariffa” rischia
di non coprire i costi)
L’HTA in Ospedale (livello meso): perché?
DOVE SI VALUTA
3. DIFFUSIONE DELL’EBM
• Rapido trasferimento delle evidenze
scientifiche nella pratica clinica e nei
processi organizzativi
Prospettive tradizionali ed evolute nello studio di HTA
La Transizione verso l’HbHTA
Oggetto di studio Prospettiva “tradizionale” Nuova prospettiva
Valutazione delle tecnologie
Centralizzata a livello “macro” di supporto al policy making
Estesa a livello aziendale, di supporto diretto al decision making aziendale
Tecnologia sanitaria Variabile esogena, indipendente, non controllabile
Elemento della progettazione organizzativa
Processo di innovazione e diffusione di tecnologia sanitaria innovativa
Enfasi del ruolo di produttori e fornitori di tecnologia sanitaria
Enfasi sull’interdipendenza tra tutti gli attori interesati
Strumento di Governo Clinico a supporto delle Direzioni SanitarieStrumento di Governo Clinico a supporto delle Direzioni Sanitarie
HOSPITAL based HTA (Hb-HTA)
HTA & Governo ClinicoHTA & Governo Clinico
Obiettivi specifici:Obiettivi specifici:
Supporto metodologico alle Supporto metodologico alle
attività a garanzia attività a garanzia dell’efficacia dell’efficacia
e dell’appropriatezza clinicae dell’appropriatezza clinica
per tutti i livelli per tutti i livelli
dell’organizzazione;dell’organizzazione;
Obiettivi specifici:Obiettivi specifici:
Diffusione della cultura EBM, Diffusione della cultura EBM, promozione di Linee Guida e promozione di Linee Guida e protocolli protocolli
Implementazione attività di provata Implementazione attività di provata efficacia, efficacia,
Sensibilizzazione degli operatori Sensibilizzazione degli operatori sul confronto delle proprie attività su sul confronto delle proprie attività su standard condivisi, sulla verifica delle standard condivisi, sulla verifica delle prestazioni e sui risultati.prestazioni e sui risultati.
HTA & Governo ClinicoHTA & Governo Clinico
Obiettivi specifici:Obiettivi specifici:
Supporto alle attività di Supporto alle attività di sperimentazione per farmaci e, sperimentazione per farmaci e, soprattutto, dispositivi.soprattutto, dispositivi.
Possibilità di verificare l’efficacia e Possibilità di verificare l’efficacia e la sicurezza in contesti la sicurezza in contesti epidemiologici “locali”, per la epidemiologici “locali”, per la popolazione di riferimento.popolazione di riferimento.
HTA & Governo ClinicoHTA & Governo Clinico
Vantaggi attesi:Vantaggi attesi:
Elevata performance professionale e organizzativa a Elevata performance professionale e organizzativa a tutela della tutela della qualitàqualità, , dell’appropriatezzadell’appropriatezza e della e della sicurezzasicurezza delle cure; delle cure;
HTA & Governo ClinicoHTA & Governo Clinico
Strumento di Governo ClinicoStrumento di Governo Clinico
HOSPITAL based HTA (Hb-HTA)
UN “CASO” AZIENDALEL'acquaiolo di Siviglia, Velasquez - Londra Wellington Museum, 106 x 82 cm.
CommissioneCommissione TerapeuticaTerapeutica nell’A.O.Unell’A.O.U. “Federico“Federico II”II” didi NapoliNapoli
• Richiesta
– Il lavoro delle Commissioni parte all’atto della richiesta, da parte di un direttore di Dipartimento Assistenziale, di un nuovo farmaco o di un nuovo presidio.
– La richiesta, inoltrata ai membri della Segreteria Scientifica del Gruppo di Lavoro su apposito modulo debitamente compilato, viene considerata alla luce di valutazioni combinate (economiche e scientifiche)
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
RICHIESTA DI ACQUISIZIONE DI NUOVO PRESIDIO / ATTIVAZIONE NUOVA PROCEDURARICHIESTA DI ACQUISIZIONE DI NUOVO PRESIDIO / ATTIVAZIONE NUOVA PROCEDURA
DAS ……………………………………………………………………………………………………………DAS ……………………………………………………………………………………………………………Destinazione (Dipartimento o AA.FF.) .………………………………………………………………………Destinazione (Dipartimento o AA.FF.) .………………………………………………………………………1- Denominazione (descrizione) indagine / procedura ………………………………………………………..1- Denominazione (descrizione) indagine / procedura ………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………........……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………2- Elenco dei Materiali occorrenti: ……………………………………………………………………………2- Elenco dei Materiali occorrenti: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………3- Percorsi Assistenziali Coinvolti ……………………………………………………………………………3- Percorsi Assistenziali Coinvolti ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………4 -4 - Nuova ProceduraNuova Procedura Modifica di Procedura già in uso nella struttura Modifica di Procedura già in uso nella struttura Sostituzione di Procedura già in uso nella strutturaSostituzione di Procedura già in uso nella struttura5 – Dispositivo/i Proposto/i (descrizione tecnica) .……………………………………………………….......5 – Dispositivo/i Proposto/i (descrizione tecnica) .……………………………………………………….......…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………6 - Sostituisce dispositivo/i già usato/i6 - Sostituisce dispositivo/i già usato/i SI SI NO NOSe SI: quale/i ? …………………………………………………………………………………………Se SI: quale/i ? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………7 - Stima del costo medio per singola procedura o dispositivo: ………………………………………………7 - Stima del costo medio per singola procedura o dispositivo: ………………………………………………
MODULO RICHIESTAMODULO RICHIESTA
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
8 - la procedura prevede esclusivamente dispositivi monouso 8 - la procedura prevede esclusivamente dispositivi monouso la procedura prevede esclusivamente dispositivi pluriusola procedura prevede esclusivamente dispositivi pluriuso (In tale caso quante procedure approssimativamente effettuerà prima della sostituzione ………)(In tale caso quante procedure approssimativamente effettuerà prima della sostituzione ………) la procedura prevede dispositivi pluriuso e materiale di consumo monousola procedura prevede dispositivi pluriuso e materiale di consumo monouso (In tale caso quale materiale monouso richiede e in che quantità……………………………….(In tale caso quale materiale monouso richiede e in che quantità………………………………. …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………))9 - Numero di procedure (annue) eseguite o da eseguire: ..…………………………………………………9 - Numero di procedure (annue) eseguite o da eseguire: ..…………………………………………………10 - Motivazione della introduzione/modifica/sostituzione …………………………………………………10 - Motivazione della introduzione/modifica/sostituzione …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....11 –Eventuali vantaggi/svantaggi circa l’impegno del personale coinvolto ………………………………..11 –Eventuali vantaggi/svantaggi circa l’impegno del personale coinvolto ………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....12 – Eventuali vantaggi/svantaggi circa la sicurezza del personale ……………..………………………….12 – Eventuali vantaggi/svantaggi circa la sicurezza del personale ……………..………………………….………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..13 – Eventuali vantaggi per il percorso diagnostico/terapeutico ………………………………………………13 – Eventuali vantaggi per il percorso diagnostico/terapeutico …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....
MODULO RICHIESTAMODULO RICHIESTA
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
14 – eventuale miglioramento dell’attrazione verso i pazienti e dell’immagine aziendale:…………………14 – eventuale miglioramento dell’attrazione verso i pazienti e dell’immagine aziendale:……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..15 – eventuali modifiche del DRG in senso vantaggioso per cambio di categoria o razionalizzazione della spesa: 15 – eventuali modifiche del DRG in senso vantaggioso per cambio di categoria o razionalizzazione della spesa: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………16 - * Pubblicazioni di metanalisi, studi clinici controllati e randomizzati apparsi su riviste qualificate a diffusione 16 - * Pubblicazioni di metanalisi, studi clinici controllati e randomizzati apparsi su riviste qualificate a diffusione internazionale allegate in doppia copia in formato elettronico o cartaceo, circa l’utilizzo del dispositivo nella internazionale allegate in doppia copia in formato elettronico o cartaceo, circa l’utilizzo del dispositivo nella procedura indicata ……………………………………………………………………………………procedura indicata ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………•in caso di mancata presentazione della letteratura scientifica, la domanda non sarà presa in esamein caso di mancata presentazione della letteratura scientifica, la domanda non sarà presa in esame
Il Direttore del DASIl Direttore del DAS
MODULO RICHIESTAMODULO RICHIESTA
Acquaio’!... L’acqua è fresca?L'acquaiolo di Siviglia, Velasquez - Londra Wellington Museum, 106 x 82 cm.
CommissioneCommissione TerapeuticaTerapeutica nell’A.O.Unell’A.O.U. “Federico II”“Federico II” didi NapoliNapoli
• Metodologia scientifico/economica di valutazione:– Le CTO dell’A.O.U. condividono ed applicano i
principi dell’EBM.
CommissioneCommissione TerapeuticaTerapeutica nell’A.O.Unell’A.O.U. “Federico II”“Federico II” didi NapoliNapoli
• Metodologia scientifico/economica di valutazione:• Sono criteri di valutazione (1):
– Efficacia clinica dimostrata in studi clinici controllati, randomizzati, con endpoints clinici rilevanti;
– Sicurezza e maneggevolezza d’uso;– Valutazione di equivalenza terapeutica;– Rapporto costo/efficacia favorevole sulla base di principi di
farmacoeconomia;– Aspetti normativi relativi a restrizioni/indicazioni particolari
CommissioneCommissione TerapeuticaTerapeutica nell’A.O.Unell’A.O.U. “Federico II”“Federico II” didi NapoliNapoli
• Sono criteri di valutazione (2): sensibilità, specificità e valore predittivo in caso di diagnostici;
rapporto costo/efficacia e costo/utilità sulla base di principi di
farmacoeconomia;
aspetti normativi o scientifici relativi a restrizioni/indicazioni
particolari; analisi di contesto (formazione/esperienza
operatori; costi assoluti e costi/DRG; costi di gestione, analisi
di “epidemiologia” locale e fabbisogno …).
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
Metodologia scientifico-organizzativa (Compiti della Metodologia scientifico-organizzativa (Compiti della Segreteria scientifica):Segreteria scientifica): Restituzione di richieste incomplete o difformi;Restituzione di richieste incomplete o difformi; Predisposizione dell’ordine del giorno;Predisposizione dell’ordine del giorno;
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
Metodologia scientifico-organizzativa (Compiti della Metodologia scientifico-organizzativa (Compiti della Segreteria scientifica):Segreteria scientifica): Elaborazione della valutazione condotta in Elaborazione della valutazione condotta in schede esplicativeschede esplicative
recanti recanti Caratteristiche, indicazioni, modalità d’uso, costi Caratteristiche, indicazioni, modalità d’uso, costi
terapia/procedura (generali e ex-factory), numero previsto terapia/procedura (generali e ex-factory), numero previsto annuo di cicli terapia/procedure, vantaggi/svantaggi;annuo di cicli terapia/procedure, vantaggi/svantaggi;
Risultati della revisione sistematica della letteratura: titolo Risultati della revisione sistematica della letteratura: titolo dello studio, disegno e indicatori di qualità, endpoints, dello studio, disegno e indicatori di qualità, endpoints, outcome (del farmaco/dispositivo in esame e del outcome (del farmaco/dispositivo in esame e del comparator), effetti collaterali, conclusioni dello studio) comparator), effetti collaterali, conclusioni dello studio)
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
DISPOSITIVO PROPOSTO:
DESCRIZIONE TECNICA:
INDICAZIONI/VANTAGGI:
NUOVA PROCEDURA:
NUMERO DI PROCEDURE PREVISTE:
COSTI PER SINGOLA PROCEDURA:
COSTO TOTALE:
TITOLO DELLO STUDIO
DISEGNO E INDICATORI DI
QUALITA’ DELLO STUDIO
OBIETTIVI (ENDPOINTS)
OUTCOME CONCLUSIONI
Esempio Scheda di sintesi per Dispositivo/Procedura
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
Esempio Scheda di sintesi per Farmaco (1)
FARMACO PROPOSTO:
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
MECCANISMO D’AZIONE:
NUOVA PROCEDURA:
NUMERO PAZIENTI PREVISTI:
COSTI PER SINGOLO CICLO DI TERAPIA:
COSTO TOTALE:
TITOLO DELLO STUDIO
DISEGNO E INDICATORI DI
QUALITA’ DELLO STUDIO
OBIETTIVI (ENDPOINTS)
CRITERI DI INCLUSIONE/ESCLUSIO
NE
VIE DI SOMMINIST
RAZIONE /DOSI
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
Esempio Scheda di sintesi per Farmaco (2)
FARMACO PROPOSTO:
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
MECCANISMO D’AZIONE:
NUOVA PROCEDURA:
NUMERO PAZIENTI PREVISTI:
COSTI PER SINGOLO CICLO DI TERAPIA:
COSTO TOTALE:
ENDPOINTS (SAFETY & EFFICACY
ENDPOINTS)
OUTCOME (EFFICACY) OUTCOME (SAFETY) COMPARATOR CONCLUSIONI
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
Metodologia scientifico-organizzativa (compiti della Metodologia scientifico-organizzativa (compiti della Segreteria Scientifica):Segreteria Scientifica): Invio telematico e cartaceo delle convocazioni con allegati Invio telematico e cartaceo delle convocazioni con allegati
ordine del giorno e schede riassuntive;ordine del giorno e schede riassuntive;
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
Metodologia scientifico-organizzativa (compiti della Metodologia scientifico-organizzativa (compiti della Segreteria Scientifica):Segreteria Scientifica): Creazione di plichi cartacei comprendenti: Creazione di plichi cartacei comprendenti:
modulo richiesta, modulo richiesta, letteratura visionata, letteratura visionata, scheda riassuntiva, scheda riassuntiva, eventuali integrazioni specifiche (Linee Guida e protocolli, eventuali integrazioni specifiche (Linee Guida e protocolli,
normativa di riferimento nazionale e/o regionale, notizie su normativa di riferimento nazionale e/o regionale, notizie su
volumi di attività dei percorsi assistenziali coinvolti, DRG, volumi di attività dei percorsi assistenziali coinvolti, DRG,
pareri di esperti) da sottoporre ai Commissari;pareri di esperti) da sottoporre ai Commissari;
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
Metodologia scientifico-organizzativa (compiti della Metodologia scientifico-organizzativa (compiti della Segreteria Scientifica):Segreteria Scientifica): Elaborazione e diffusione del verbale sintetico relativo a Elaborazione e diffusione del verbale sintetico relativo a
decisioni e pareri espressi in merito agli argomenti trattati.decisioni e pareri espressi in merito agli argomenti trattati.
Commissione Terapeutica nell’A.O.U. Commissione Terapeutica nell’A.O.U. “Federico II” di Napoli“Federico II” di Napoli
La Commissione, in sede di riunione, valuta le proposte La Commissione, in sede di riunione, valuta le proposte di inserimento ed esprime i seguenti pareri:di inserimento ed esprime i seguenti pareri:
Inserimento in PTO/magazzino (richiesta Inserimento in PTO/magazzino (richiesta accettata);accettata);
Non inserimento (richiesta rigettata);Non inserimento (richiesta rigettata); Inserimento con restrizione;Inserimento con restrizione; Sospensione del parere (necessità di altra Sospensione del parere (necessità di altra
bibliografia, necessità di parere del Comitato Etico);bibliografia, necessità di parere del Comitato Etico); Consenso all’approvvigionamento temporaneo in Consenso all’approvvigionamento temporaneo in
attesa di ulteriori elementi;attesa di ulteriori elementi; Necessità di condurre una sperimentazione clinica Necessità di condurre una sperimentazione clinica
e/o una valutazione farmacoeconomica in azienda. e/o una valutazione farmacoeconomica in azienda.
CONTRACCEZIONE PER VIA ISTEROSCOPICA
ESEMPIO 1. Applicazione dell’HTA nell’assistenza e nel governo dell’appropriatezza
Procedura valutata
CONTRACCEZIONE PER VIA LAPAROSCOPICA
Procedura standard (in uso)
ESEMPIO 1. Applicazione dell’HTA nell’assistenza e nel governo dell’appropriatezza
DISPOSITIVO PROPOSTO: Isteroscopio 5mm, (soluzione fisiologica come mezzo di distensione cavitaria).
DESCRIZIONE TECNICA: Dispositivo per la sterilizzazione tubarica per via isteroscopica
INDICAZIONI/VANTAGGI: Contraccezione sicura e permanente evitando incisioni chirurgiche ed anestesia. Richiede brevi periodi di osservazione dei pz dopo l’impianto. Non necessita di ricovero, nessuna complicanza,
NUOVA PROCEDURA: Si
NUMERO DI PROCEDURE PREVISTE: 10
COSTI PER SINGOLA PROCEDURA: 1.400,00 Euro
COSTO TOTALE: 14.000,00 Euro
CONTRACCEZIONE PER VIA ISTEROSCOPICA
La richiesta
TITOLO DELLO STUDIO
DISEGNO E INDICATORI DI
QUALITA’ DELLO STUDIO
OBIETTIVI (ENDPOINTS)
OUTCOME CONCLUSIONI
Hysteroscopic sterilisation in the outpatient department without anaesthesia.Gynecol Surg 2005; 2: 155-158.
Studio condotto su 175 pazienti sottoposti a sterilizzazione tubarica mediante Essure.
Verificare l’efficacia e sicurezza dell’isteroscopio nella sterilizzazione tubarica.
Efficacia: Il posizionamento bilaterale del dispositivo Essure ha avuto successo nel 95% dei casi. La dimmissione dei pazienti si è avuta entro 1 ora. Al follow-up di due anni assenza di gravidanze in tutti i casi.Sicurezza: Nessun evento avverso ad eccezion e di due casi che hanno manifestato una sindrome vaso-vagale che ha richiesto 2 ore di osservazione.
La sterilizzazione tubarica mediante uso del dispositivo Essure risulta essere sicura ed efficace.
A comparative study of hysteroscopic sterilization performed in-office versus a hospital operating room.J Minim Invasive Gynecol. 2006 Sep-Oct;13(5):447-50.
Studio trasversale a coorte, multicentrico condotto su 320 pazienti di cui, 250 sottoposti ad isteroscopia in sala operatoria e 68 in ambulatorio.
Comparare il tempo di procedura, l’efficacia della tecnica e gli eventi avversi.
Tempo medio di procedura: 14 minuti in sala operatoria vs 13 minuti in ambulatorio;Efficacia: 88% in sala operatoria vs 91% in ambulatorio;Eventi avversi: 2% in sala operatoria vs 1% in ambulatorio.
Non vi sono sostanziali differenze tra le due tecniche.
ESEMPIO 1. Applicazione dell’HTA nell’assistenza e nel governo dell’appropriatezza
CONTRACCEZIONE PER VIA ISTEROSCOPICALa raccolta di evidenze (1)
TITOLO DELLO STUDIO
DISEGNO E INDICATORI DI
QUALITA’ DELLO STUDIO
OBIETTIVI (ENDPOINTS)
OUTCOME CONCLUSIONI
Female sterilisation: a cohort controlled comparative study of ESSURE versus laparoscopic sterilisation.BJOG. 2005 Nov;112(11):1522-8.
Studio trasversale a coorte, condotto su 89 pazienti di cui 59 sottoposti a procedura isteroscopica con Essure e 30 a laparotomia.
Comparare il tempo di procedura e di degenza, gli eventi avversi e il grado di soddisfazione dei pazienti (Likert style scale).
Tempo medio di procedura: 13,2 minuti nel gruppo Essure vs 9,7minuti nel gruppo laparoscopia (P =0.045);Tempo medio di degenza: 188,7min nel gruppo Essure vs 396,1min nel gruppo laparoscopia;Grado di soddisfazione: A 90 giorni 100% nel gruppo Essure sono veramente soddisfatti vs 80% nel gruppo laparoscopia;Tolleranza: 82% nel gruppo Essure vs 41% nel gruppo laparoscopia (P = 0.0002)Eventi avversi: 31% nel gruppo Essure vs 63% nel gruppo laparoscopia.
La procedura isteroscopica risulta essere equivalente alla metodica laparoscopica in quanto tempi operatori leggermente superiori ma superati da una riduzione del tempo di degenza. Inoltre risulta essere più sicura e tollerata.
ESEMPIO 1. Applicazione dell’HTA nell’assistenza e nel governo dell’appropriatezza
CONTRACCEZIONE PER VIA ISTEROSCOPICA
La raccolta di evidenze (2)
TITOLO DELLO STUDIO
DISEGNO E INDICATORI DI
QUALITA’ DELLO STUDIO
OBIETTIVI (ENDPOINTS)
OUTCOME CONCLUSIONI
Microinsert nonincisional hysteroscopic sterilization.Obstet Gynecol. 2003 Jul;102(1):59-67
Studio trasversale a coorte, condotto su 507 pazienti sottoposte a sterilizzazione mediante dispositivo Essure.
Valutare la sicurezza, efficacia e tollerabilità della metodica Essure.
L’impianto bilaterale ha avuto successo nel 92% dei casi. Il più comune motivo di fallimento è stato stenosi e ostruzioni tubariche. L’88% dei pazienti ha definito la procedura eccellente. Il tempo medio di ospedalizzazione è stato di 80 minuti. Al follow-up il 99% delle pazienti ha definito la procedura confortevole ed ad 1 anno non si sono verificate gravidanze
La procedura risulta essere efficace e ben tollerata.
Hysteroscopic sterilization using a micro-insert device: results of a multicentre Phase II study.Hum Reprod. 2003 Jun;18(6):1223-30.
Studio trasversale a coorte, condotto su 227 pazienti sottoposte a sterilizzazione mediante dispositivo Essure.
Valutare la sicurezza, efficacia e tollerabilità della metodica Essure
L’impianto bilaterale ha avuto successo nel 88% dei casi. IL 90% dei pazienti ha definito la procedura eccellente. Il tempo di ospedalizzazione è stato di 1-2 ore. Al follow-up di 3 mesi nel 97% dei casi è stato riscontrato il corretto posizionamento del dispositivo. A 2 anni non si sono verificate gravidanze
La procedura risulta essere efficace e ben tollerata.
ESEMPIO 1. Applicazione dell’HTA nell’assistenza e nel governo dell’appropriatezza
La raccolta di evidenze (3)
CONTRACCEZIONE PER VIA ISTEROSCOPICA
La commissione “nuovi dispositivi” ha espresso parere favorevole
all’acquisto del Dispositivo in oggetto, in quanto la letteratura
allegata documenta l’efficacia della procedura in termini di
outcome contraccettivo, una riduzione del tempo di
ospedalizzazione e dei costi (Regime Ambulatoriale) ed un
maggior grado di soddisfazione dei pazienti.
ESEMPIO 1. Applicazione dell’HTA nell’assistenza e nel governo dell’appropriatezza
CONTRACCEZIONE PER VIA ISTEROSCOPICA
La scelta
VALUTAZIONE RISCHIO EMORRAGICO DA ANTICOAGULANTI CON STUDIO POLIMORFISMO
CITOCROMO P450
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
Procedura valutata
AVVIO DELLA TERAPIA CON ANTICOAGULANTI E VALUTAZIONE PERIODICA DELL’ASSETTO
COAGULATIVO
Procedura STANDARD
KIT CITOCROMO P450
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
DISPOSITIVO PROPOSTO: kit per la tipizzazione genetica individuale dei polimorfismi del citocromo p450 ai fini della risposta ai farmaci
DESCRIZIONE TECNICA: Real Time PCR
INDICAZIONI: Monitoraggio dei pz in terapia con anticoagulante o altri farmaci metabolizzati dal citocromo CYP2C9
NUOVA PROCEDURA: si
NUMERO DI PROCEDURE PREVISTE: 200/anno
COSTI PER SINGOLA PROCEDURA: 137,00 euro /campione
COSTI TOTALE/ANNO: 27.400,00 euro
La richiesta
KIT CITOCROMO P450
TITOLO DELLO STUDIO
DISEGNO E INDICATORI DI QUALITA’
DELLO STUDIO
OBIETTIVI (ENDPOINTS)
OUTCOME CONCLUSIONI
Cytocrome P450 enzyme polimorfisms and adverse drug reactionsToxicology 2003
Review Ricercare evidenze sul ruolo del polimorfismo genico del citocromo P450 nella patogenesi delle reazioni avverse ai farmaci.
Relativamente agli alleli CYP2C9, è documentata una correlazione tra varianti genetiche e dosi ottimali di farmaco (warfarin e fenitonina). Non sussistono relazioni, invece, con le reazioni avverse di tipo B (non dose dipendenti).
Lo studio conclude che la variabilità interindividuale dell’attività enzimatica ha un impatto trascurabile sulla pratica clinica, essendo scarse le conoscenze di farmacogenetica tra i prescrittori.
Comparison of the TaqMan and Light Cycler systems in pharmacogenetic testing: evaluation of CYP2C9*2/*3 polymorphismClin Chem Lab Med, 2006
Short communication
Valutare i costi di due metodiche basate sulla PCR-real time nello studio farmacogenomico dei polimorfismi dell’allele CYP2C.
Entrambe le procedure appaiono efficaci, ma, se la TaqMan appare più economica relativamente al singolo test, la LightCycler presenta minor costo d’acquisto dell’apparecchiatura.
Lo studio non è utile ai fini decisionali, in quanto confronta due metodiche volte allo studio farmacogenomico.
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
La raccolta di evidenze (1)
KIT CITOCROMO P450
TITOLO DELLO STUDIO
DISEGNO E INDICATORI DI
QUALITA’ DELLO STUDIO
OBIETTIVI (ENDPOINTS)
OUTCOME CONCLUSIONI
Polymorphism induced sensitivity to warfarin: a review of the literatureJournal of Thrombolysis, 2003
Review Chiarire il ruolo del polimorfismo genico del citocromo P450 nella patogenesi delle reazioni avverse ai farmaci.
Esistono 12 varianti genetiche conosciute per il CYP2C9, di cui la CYP2C9*3 sembra avere i maggiori effetti sul metabolismo dei farmaci (bassa affinità per il substrato, rallentamento del metabolismo). I dati relativi all’allele CYP2C9*2 sono discordanti. È stato documentato che pz con polimorfismo del gene necessitano di una dose di mantenimento media inferiore vs pz con forma selvaggia per avere un INR nel range 2-3.
Esiste una correlazione certa e statisticamente significativa tra varianti del gene e posologia ottimale; lo studio conclude che lo screening genetico mette il clinico in grado di individualizzare e ottimizzare la terapia.
Early acenocoumarol overanticoagulation among cytochrome P450 2C9 poor metabolizers Pharmacogenetics,2001
Case report Verificare l’impatto del polimorfismo dei geni CYP2C9 sul sanguinamento in corso di TAO.
Sono riportati due case reports di pz in condizione di effetto anticoagulante spinto (INR>9 al primo controllo) nonostante il rispetto delle dosi raccomandate di acenocumarolo (4mg/die). Il genotipo ha rivelato, in entrambi i casi, un’omozigosi per l’allele CYP2C9*3.
Lo studio conclude che la genotipizzazione dei pz da trattare con anticoagulanti orali può prevenire episodi di coagulazione spinta.
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
La raccolta di evidenze (2)
KIT CITOCROMO P450
Problema protocollo
Possibile la “riduzione della spesa per indagini di monitoraggio della coagulazione”? (Lavori scientifici indicano una possibile riduzione del monitoraggio dell’INR (PT 2,85 euro) da 3 a 1 dosaggio al mese)
Per singolo paziente tipizzato, quanti test di coagulazione in media si
eviterebbero?
Possibile “abolizione del DRG di eventuale ricovero per reazioni avverse ai farmaci” (emorragia iatrogena)?
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
L’esigenza di ricerca” (1)
KIT CITOCROMO P450
Problema “epidemiologico”
Qual è l’entità del fenomeno “emorragia iatrogena”in Azienda?Quale sarebbe la reale riduzione del rischio?
NB. I livelli circolanti di warfarin sono fortemente condizionati da fattori individuali e ambientali anche rapidamente mutevoli (alimentazione, peso, età, uso concomitante di farmaci ecc).NB 2. L’unica variante per la quale sia stato dimostrato un ruolo sicuro nella riduzione del metabolismo del warfarin è la CYP2C*3 (studio 3); da un trial condotto sulla popolazione britannica (la razza caucasica ha maggior incidenza di polimorfismi) ha identificato l’84% di genotipi selvaggi, l’11% di varianti CYP2C*2 e il 5% di varianti CYP2C*3. L’omozigosi per quest’ultimo allele, la forma più grave, appare la più rara.
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
L’esigenza di ricerca” (2)
KIT CITOCROMO P450
Problema evidenze scientifiche
Non univoca e precisa l’indicazione alla “starting dose” da
utilizzare in caso di polimorfismo noto;
Non esistono Linee Guida che raccomandino determinati
dosaggi per specifico polimorfismo, né che
l’individuazione del polimorfismo possa sostituirsi al
monitoraggio dell’INR.
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
L’esigenza di ricerca” (3)
KIT CITOCROMO P450
La “commissione nuovi dispositivi” ha richiesto di arruolare dei
pazienti su cui effettuare la procedura al fine di ottenere dati
epidemiologici locali in prospettiva di creare un centro unico per
coagulopatie e di rispettare, riguardo all’informativa per il
paziente, le indicazioni dell’Accordo Stato Regioni del 15 luglio
2004, sulla diagnostica genetica.
ESEMPIO 2. Applicazione dell’HTA a fini di ricerca
La scelta
Superarmento e ricomposizione della variabilità dei Superarmento e ricomposizione della variabilità dei comportamenti organizzativi e clinicicomportamenti organizzativi e clinici
Crescita professionale e abitudine alla “giusta scelta”Crescita professionale e abitudine alla “giusta scelta”
Orientamento delle scelte secondo una cultura aziendale Orientamento delle scelte secondo una cultura aziendale che renda trasparenti e confrontabili con standard che renda trasparenti e confrontabili con standard espliciti le proposte terapeutiche, diagnostiche e espliciti le proposte terapeutiche, diagnostiche e riabilitativeriabilitative
Approcci e performances basati sulla condivisione professionale e sulla multidisciplinarietà
Assicurazione dell’outcome sanitario e tutela del paziente
Risparmiare razionando e non “limitando”
GRAZIE DELL’ATTENZIONEGRAZIE DELL’ATTENZIONE